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Calcinacci, Claudio Larena
Performance a cura di DOPO?
Video: Francesco Margaroli
Calcinacci è una performance di corpo e parola. In scena un giovane operaio alle prese con la realizzazione di un muro. La partitura di questa pratica artigianale si fa, quindi, espediente coreografico, compositivo e drammaturgico. La costruzione narrativa si affida alla concretezza del gesto e del suo intento, che ripetendosi, si astrae e si sospende, diventa simbolo di una relazione complessa e contraddittoria, in cui il muro si fa metafora della costruzione del sé e del proprio ruolo all’interno della società, una costruzione di cui a volte andiamo fieri e che in altri momenti ci sembra impossibile da portare a termine.
Claudio Larena è artista, artigiano e performer che spazia tra i linguaggi dell’installazione, della danza e della performance, in contesti artistici contemporanei teatrali, performativi e visivi. Le sue ricerche si declinano sempre in diversi formati: la performance urbana e la scrittura scenica; la performance di parola e la ricerca coreografica. Artigiano per formazione, si interroga spesso sull’entità degli oggetti, sui loro significati, sulla relazione fisica, storica o concettuale che scaturisce dal nostro rapporto con questi.
DOPO? nasce da un’idea di Bianca Felicori/Forgotten Architecture, Carlotta Franco, Fosbury Architecture, Gabriele Leo, Grazia Mappa, Parasite 2.0 e Salvatore Peluso. Il progetto ruota attorno alla creazione di uno spazio culturale e di lavoro condiviso e ibrido nel quartiere Corvetto di Milano, dove si è stabilito nel 2022. DOPO? è il tentativo di rilettura e reinterpretazione critica e contemporanea del concetto di “dopolavoro”: è archivio, biblioteca, spazio espositivo, laboratorio, luogo di ricerca e luogo di lavoro. Il lavoro creativo con le sue implicazioni sociali, economiche e culturali è al centro dei suoi progetti. DOPO? dà una forma e una cornice a un obbiettivo: alimentare
un discorso critico in architettura attraverso l’unione di intenti. Lo spazio è una “scatola fluida” in grado di generare nuovi flussi, reti di connessioni, dibattiti culturali.