116 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XIII, 31-142

[@giuseppefallico6082]

Sei fortissima Maria !!! Sono felice di averti incontrata . Buona e sana divulgazione. Grazie ,grazie, grazie !!!!

[@saveriocorti1972]

grazie Maria, assai interessante la interpretazione su Tommaso (e quindi come Dante faccia parlare effettivamente quel personaggio distanziandosi da esso), delle terzine controverse (temo più il pasticcio e qualche leggerezza di Dante; il discorso passa da un ragionamento all'altro mancando di rigore logico e linguistico) e divertente lo sfogo: "Dante queste terzine ce le potevi risparmiare!!!". Grandissima.

[@ilibridimariasoresina4540]

No no no: nessun pasticcio o leggerezza da parte di Dante. Premetto che non ho letto le Summae di Tommaso, ma mi piace pensare che questa evidente mancanza di “rigore logico e linguistico” nel discorso proprio del grande Tommaso, sia una raffinata parodia del suo sentenzioso modo di scrivere. No?

[@saveriocorti1972]

...geniale intuizione interpretativa del testo a prescindere dalle intenzioni di Dante (esiste anche l'inconscio di "dante uomo" nella "Commedia"). Difficile però effettivamente dirimere la questione. @@ilibridimariasoresina4540

[@antimopedata6491]

Complimenti per la spiegazione, è davvero molto brava

[@eomguel9017]

Recuerdo bien aquella conferencia que dio hace algunos años donde comparaba el texto de Dante con algunos preceptos del sufismo y explicaba que, contrariamente a lo que la mayoría de los comentaristas creen, Dante no compartía la visión de Tomás de Aquino, sino que era mucho más cercano a Averroes.. Con la explicación de este canyo queda más que claro por qué. ¡Grande Maria!

[@ilibridimariasoresina4540]

Bello scoprire che era presente a una delle mie conferenze sul sufismo… Dove? A Firenze o a Perugia?

[@dianellafabbri9415]

La differenza fra CONTINGENZE e SUSSISTENZE è per me molto interessante e mi fa osare un pensiero che desidero confrontare con te, Maria. Se le contingenze sono le cose che Dio ha pensato e ideato nel suo amore, ma non ha creato direttamente (come sono le SUSSISTENZE), allora...ha ragione Darwin!! Darwin che mostra l'evoluzione della natura, la trasformazione delle cose, la loro mortalità per una nuova vita. La meraviglia della natura sta proprio in questa sua possibilità di trasformarsi e rigenerarsi in nuove forme, mentre i cieli, gli angeli, le potenze celesti e lo spirito non mutano e non sono mortali perché direttamente create da Dio. Forse ho osato troppo e mi riprenderai...nel qual caso ne terrò conto. Grazie!

[@ilibridimariasoresina4540]

Non avevo pensato a Darwin. Certo, l’evoluzione riguarda solo le contingenze. Nel frattempo abbiamo scoperto che le stelle non sono di etere, e quindi si evolvono e sono mortali anche loro, ma il discorso è questo.

[@francescoguarino4172]

"Or apri li occhi a quel ch'io ti rispondo". " Se al "surse" drizzi gli occhi chiari ". Per ben due volte in questo canto c'è un invito a guardare le parole e non ad ascoltare. Non può essere un caso. E le parole si guardano quando sono scritte e non dette

[@francescoguarino4172]

Dante mette Tommaso in paradiso perchè il paradiso di Dante è un inferno celato