#19 Basi e Premix - Come fare a casa lo SCIROPPO di ZUCCHERO alla LAVANDA con i fiori freschi

[@meliponariocampos6557]

grazie mille per la ricetta, la usiamo per fare il ripieno dei macarons Sono brasiliano

[@IlGiardinoSottoilNaso]

Ciao ! Grazie a te per averla guardata! Spero ti sia tornata utile 😊 Il Brasile mi affascina tanto, sono convinto che se fossi lì farei delle preparazioni spaziali con tutte le piante e la frutta che avete! Continua a seguirmi se ti va e noi ci vediamo al prossimo video, quindi presto anzi prestissimo, alla prossima… Ccciao! 
Elia 🌿🍸

[@vcaprio1981]

grazie mille, davvero interessante. Quanto puo' durare? c'e' una scadenza?

[@IlGiardinoSottoilNaso]

Ciao! Intanto grazie per avermi scritto 🙂 In merito a quanto mi chiedi, la durata di uno sciroppo con quella concentrazione, se conservato bene puo' durare anche più di un anno :-) Ovviamente, il mio consiglio è quello di utilizzare i prodotti home-made nel più breve tempo possibile. Ad ogni modo, prima di utilizzare il prodotto assicurati che il prodotto non abbia nessun tipo di anomalia, nel profumo, nel colore e nel gusto. Qualora ci fosse presenza di muffe o parti in sospensione nello sciroppo non esitare nel buttare via tutto. La sicurezza prima di tutto . Spero di aver risposto alla tua domanda. Continua a seguirmi se ti va e noi ci vediamo al prossimo video, quindi presto anzi prestissimo! Ccciao!

[@fabiogaglianese6630]

Ciao, complimenti per il video e per il canale. Sono curioso di sapere come hai deciso di utilizzare lo sciroppo alla lavanda... E come consiglieresti di utilizzarlo. Grazie 😉

[@IlGiardinoSottoilNaso]

Ciao Fabio, intanto grazie per avermi scritto! In merito a quanto mi chiedi, lo sciroppo di lavanda così come per gli altri sciroppi di fiori (es camomilla) tendono ad avere un gusto e profumo molto delicato, quindi il mio consiglio nell' utilizzo è in tisane a base di fiori, ma anche in drink dove gli ingredienti non hanno gusti molto forti che non siano molto diluiti. Un esempio potrebbe essere anche un semplice vodka tonic (magari una di quelle toniche aromatizzate ai fiori es. gelsomino) con un mezzo cl di sciroppo di lavanda, che tenderà si ad rendere il drink più dolce (potresti controbilanciarlo con qualche dash di limone/lime ) ma contribuirebbe a rendere il drink più completo a livello di "bagaglio aromatico" Per altri esempi, prendi ispirazione da cocktails che hanno fra gli ingredienti liquori o sciroppi di altri fiori, buona sperimentazione! Nel frattempo, mi raccomando, continua a seguirmi su YT e seguimi se ti va anche su fb ( facebook.com/ilgiardinosottoilnaso) e instagram (instagram.com/ilgiardinosottoilnaso/) dove pubblichiamo regolarmente altri tipi di contenuto. Se vuoi dare un'occhio anche al nostro sito con ulteriori descrizioni dei nostri prodotti e attività trovi tutto su www.ilgiardinosottoilnaso.com) Non resta altro che dirti ci vediamo presto anzi prestissimo, alla prossima Ccciao! Elia 🌿🍸

[@gabrielebertoldo6487]

ciao caro, come decidere il tipo di infusione in base alle materia prima secca . fresca o quella che sia. utilizzare la tenica del infusione a caldo , il decotto o infusione a freddo . grazie in anticipo

[@IlGiardinoSottoilNaso]

Ciao Gabriele, intanto grazie per avermi scritto. In merito a quanto mi chiedi l'argomento è molto vasto, Cerco di fartela breve. La regola generale è se le "botaniche" sono delicate, l'estrazione deve essere altrettanto delicata più è dura e più deve essere "forte". -Fiori, foglie, bucce fresche è preferibile fare un'estrazione/infusione a caldo -Radici, cortecce e parti "dure" hanno bisogno di decozione per poter estrarre al massimo. -Frutta fresca, l'estrazione è meglio farla a freddo, altrimenti prodotti come per esempio lo sciroppo sa di "frutta cotta" Se vuoi saperne qualcosa in più qui trovi un intervento che ho fatto presso una scuola per bartender a Bari Troverai queste e anche molte altre cose che possono tornarti utili > kzbin.info/www/bejne/b3fMlmSFeLqDoNE Nel frattempo mi raccomando continua a seguirmi su YT e se ti va seguimi anche su Instagram e facebook dove pubblichiamo regolarmente altro materiale . Instagram: instagram.com/ilgiardinosottoilnaso/ FB facebook.com/ilgiardinosottoilnaso/ E il sito www.ilgiardinosottoilnaso.com Non resta altro che dirti ci vediamo presto anzi prestissimo, Ccciao! Elia

[@robertaparlani]

Ciao Elia,io creo spesso sciroppi x i miei cocktail, so che con il rapporto due a uno si conservano di più perché c è più zucchero...ma la mia domanda è:a parte la durata dell aroma,può diventare pericoloso conservare uno sciroppo più a lungo?sto parlando di semplici sciroppi al rosmarino,timo ecc....perché con la paura di sbagliare dopo qualche giorno butto via gli sciroppi anche se dall aspetto e aroma sembrano ancora buoni

[@IlGiardinoSottoilNaso]

Ciao Roberta ! Intanto grazie per avermi scritto:-) In merito a quanto mi chiedi, nella preparazione degli ingredienti home made, bisogna utilizzare per tenere sotto controllo "lo stato di salute" i sensi, provo a spiegarmi meglio. Partendo dal presupposto che come giustamente dicevi tu, lo sciroppo di zucchero 2:1 ha una percentuale di zucchero pari al 66,7% e tanto basta per rendere il prodotto inattaccabile dal punto di vista di lieviti e batteri. In realtà puoi lavorare anche su una percentuale più bassa ossia con il 62% di zucchero . Quindi la regola generale è, visto che sono home made, e vista la facilità di preparazione di questi ingredienti meglio non prepararne grossi quantitativi, ma solo quanto necessario. Sulla conservazione fidati dei tuoi sensi e BUTTA via tutto in caso: VISTA se noti un colore "strano", noti della muffa altre macchie strane o bollicine (principio di fermentazione) OLFATTO se senti delle puzze strane, delle note acide o qualsiasi altra cosa che non ha a che fare con l'elemento aromatizzante GUSTO se ha un gusto diverso dalla preparazione originaria TATTO se la consistenza è diversa dalla preparazione in origine Se la preparazione non presenta nessuna imperfezione, soprattutto se si tratta di sciroppi puoi tenerli per più tempo in modo da evitare sprechi e da ottimizzare le risorse, fossi in te, piuttosto ne preparerei un po' di meno:-) Se vuoi essere sicurissima, conserva gli sciroppi in frigo, in modo che le temperature fresche preservino meglio gli aromi più volatili presenti nella preparazione. Spero di aver risposto al tuo dubbio :-) Se vuoi approfondire meglio il discorso degli zuccheri, ci sono degli interessanti articoli di Giovanni Ceccarelli che conosco personalmente e di cui ho profonda stima ;-) Mi raccomando, continua a seguirmi su YT e seguimi se ti va anche su fb (facebook.com/ilgiardinosottoilnaso) e instagram (instagram.com/ilgiardinosottoilnaso/) dove pubblichiamo regolarmente altri tipi di contenuto. Se vuoi dare un'occhio anche al nostro sito con ulteriori descrizioni dei nostri prodotti e attività trovi tutto su www.ilgiardinosottoilnaso.com ) Non resta altro che dirti ci vediamo presto anzi prestissimo, alla prossima Ccciao! Elia 🌿🍸

[@graziellagambato8687]

Ciao come posso utilizzare lo sciroppo di lavanda? Grazie

[@IlGiardinoSottoilNaso]

Ciao Graziella, grazie per avermi scritto 😊 In merito a quanto mi chiedi, puoi sostituirlo a qualsiasi sciroppo di “fiori” come ad esempio quello di sambuco o di fiori di alloro (trovi entrambi video su come prepararli e drink nei quali utilizzarli, qui sul canale) Comunque ad esempio puoi aggiungerlo per addolcire una tisana, un’acqua aromatizzata, o puoi usarla come base di uno sweet and sour al posto dello sciroppo di zucchero neutro. Ovviamente in cucina, o meglio in pasticceria gli utilizzi possono essere svariati! Spero di averti dato qualche spunto utile, fammi sapere 😊 Continua a seguirmi se ti va e noi ci vediamo al prossimo video, quindi presto anzi prestissimo, alla prossima… Ccciao! 
Elia 🌿🍸