25 aprile: tra censura e libertà di espressione.

[@niccolodentesani8441]

"noi oggi abbiamo molti diritti che diamo per scontati" fino all'altr'anno dovevo pagare sottoponendomi a file interminabili all'esterno della farmacia per un diritto costuzionalmente garantito: lavorare, c'è chi il lavoro l'ha perso per non iniettarsi una sostanza sconosciuta e casualmente adesso è proprio chi l'ha assunta che paga conseguenze fisiche

[@alexandras.3908]

La questione che lei cita ha riguardato una situazione molto complessa che minava prima di tutto la salute delle persone e che occorreva salvaguardare sia per se stessi sia per la collettività. È complessivamente un discorso a sé che tocca anche questo tema, ma, a mio avviso, in parte. Mi soffermerei più sull'assenza di alcuni diritti lavorativi che da anni ormai, non solo in era pandemica, affliggono l'Italia e la dignità di milioni di lavoratori, come per esempio i salari minimi, la sicurezza sul lavoro, congedi genitoriali, ecc. (altrove tutto ciò è già realtà e cose come quelle che accadono in Italia sono assolutamente inaccettabili).

[@niccolodentesani8441]

@@alexandras.3908 è una tua opinione che occorresse sospendere la costituzione per salvaguardare la salute,(violando proprio il corpo fisico senza nemmeno un tempo di valutazione per la tollerabilità e firmando liberatoria sotto ricatto) perchè la costituzione non contempla eccezioni di emergenza, essendo proprio il caso d'emergenza con il quale si instaurano le dittature.