6:15

[@MatteoBag1980]

In Italia sono tutti bravi e preparati quando si parla della collettività, della politica, salvo poi dimenticare TUTTO quando si passa a livello personale. E purtroppo non solo in materia fiscale. Grazie al prof Boldrin per il coraggio di dire le cose come stanno!

[@fabiobaghin72]

Buongiorno, sono un piccolo imprenditore di Vicenza , devo dire che è una lotta continua con i clienti fornitori colleghi per avere un regime regolare , come è una lotta continua la mia posizione pro ucraina ... Tutti figli di Putin , che fatica che fatica !. Questa cartina fa tremare i psi e spiega molte cose a livello sociale politico ed economico. Serve cultura ed educazione altrimenti non cambierà mai nulla .

[@fabiobaghin72]

La soluzione definitiva è satispay e se fosse certificata dall'agenzia di potrebbe premiare con uno sconto sull'irpef incrementale in base ad un rating percentuale delle spese certificate

[@maltese4993]

Il mito italico del “libero professionista” Molto libero, poco professionista. Anche il tassista ormai è imprenditore 😒

[@FR-ph]

Video PERFETTO da condividere. La semplice analisi di Michele che sbugiarda i calcoli dell'articolo senza nemmeno chissà quale analisi scientifica ma semplicemente metodologica o quasi di buon senso è indice di come da noi manchi veramente non dico la competenza economico matematica ma banalmente una base di logica, di senso delle cose.

[@aktoyo7334]

Argomento attualissimo con una bellissima argomentazione che condivido in pieno. È molto interessante soprattutto l’aspettò morale dell’evasore, che cerca salvataggi psicologici più o meno credibili per autoassolversi dal proprio comportamento.

[@danielemasera8824]

Concordo su ogni singola parola. Questi 40 minuti dovrebbero costituire una lezione obbligatoria in ogni scuola superiore di ogni indirizzo con conseguente compito in classe di sbarramento necessario per poter conseguire il titolo di scuola superiore. Se gli Italiani facessero propri questi concetti, l'Italia diventerebbe sicuramente un posto migliore.

[@fulvioapicella3351]

Professore GRAZIE, non c'è altro da dire

[@BluCobalto]

Nulla da aggiungere. Questa è educazione civica.

[@giulioamore2072]

prof una richiesta la prossima volta perché non parliamo anche di lavoro nero

[@MicheleBoldrin]

@@giulioamore2072 per dire cosa?

[@giulioamore2072]

@@MicheleBoldrin bassa crescita e bassa produttività tipico problema italiano non si fanno le riforme strutturali e si giustifica il lavoro in nero e evasione

[@carlo-sacchi]

29:00 Ma infatti all'idraulico / elettricista /professionista di turno che fa "fattura o senza, senza non paga l'iva facciamo 20% in meno", ma senza dovrebbe allora farmi la metà del prezzo, non paga solo l'iva, ma non ci paga tutte le altre ed ulteriori tasse...

[@carloprandini4124]

per assurdo, non sarebbe "giusto" che il simpatico lavoratore autonomo si prendesse il rischio di evadere le tasse senza guadagnarci nulla, non ti sembra? 😆

[@scienceskills]

Michele, video SPETTACOLARE 💪🏻

[@AugmentedMindChannel]

Grande prof...io sono anni che provo a spiegare a parenti ed amici queste cose, ma evidentemente non riesco a spiegare bene cose ovvie quando non è la mia materia, ora posso direttamente girargli questo video...e se ancora non capiscono forse non è stupidità è collusione

[@edoardopetrillo.]

Grazie. Questa è educazione. Grazie davvero.

[@giors798]

Ottimo video. Io direi che fino a quando in Italia sarà più conveniente aprire una p iva e stare nel regime forfettario piuttosto che: 1 diventare un operaio specializzato , 2 fare crescere la propria impresa uscendo dal regime agevolato, non risolveremo il problema dell' evasione. Le micro imprese esistono ovunque, ma in Italia sono fortemente incentivate dal sistema a restare micro. Alla fine gli esseri umani rispondono agli stimoli che ricevono.

[@AlexAlex-mg3oq]

I tuoi video dovrebbero trasmetterli in diretta nazionale

[@bobon123]

"L'evasione protegge dalla bancarotta" è uno splendido argomento, da TSO. Sarebbe come se uno sportivo dopato dicesse che il doping sia giustificato perché "il doping protegge dal perdere". È una competizione, non è che dopandosi vincano tutti: perde un altro.

[@dumi08]

Uno schiaffo di onestà

[@linomilita]

Buongiorno. Mettiamo il like e condividiamo. In più facciamolo vedere nelle scuole come lezione di economia, e di metodologia di studio e di analisi.

[@mirkolunetta4857]

Il “piccolo evasore” per necessità aggiunge un’ulteriore giustificazione a quelle citate: che i servizi pubblici di cui gode da free rider fanno schifo. Mai però che voti qualcuno che intenda migliorarli ed efficientarli

[@TheBelgradodavide]

Ancora meglio del video precedente, l'argomentazione di tutti i piccoli commercianti che conosca smontata in un minuto. Edit: giusto ieri sera siamo usciti a bere una cosa: 48 in tutto, 6 euro a testa di aperitivo e il proprietario del locale che chiede per favore di pagare tutti con la carta. Evidentemente i costi folli che renderebbero insostenibili le transazioni per le piccole cifre, li hanno solo alcuni commercianti, infatti ho ancora i 50 euro in tasca datimi da nonna per il compleanno, visto che la gran parte dei posti che frequento si trova più comoda con la carta e mi chiede gentilmente di non appioppargli il cinquantone.

[@sacotafiruta2348]

Riproviamo finché magari a forza di provare qualcosa resta, un po' di educazione e riflessione!

[@alessandro995]

Prof. si è dimenticato un'altra argomentazione: "ma se il Sud non evadesse le tasse sarebbero più basse e non evaderei nemmeno io". (del Nord) Ps. Queste frasi si pronunciano anche a Latina (dove abito) HAHAHAH

[@salvatorecali9687]

Poi lo spieghi allo zio e lui ti dice che le tasse non servono a pagare la spesa pubblica. Basta stampare moneta per essere felici e vivere senza tasse.

[@AlessandroCamilotto]

Concordo con quanto dice, e ritengo la questione di queste attività che evadono totalmente o parzialmente, estremamente grave in quanto, come sottolinea lei, questo sistema elimina la concorrenza, ovviamente affiancato alle categorie (caste) che raggruppano sotto di loro le micro imprese tutelando di fatto attività che in altri contesti sarebbero finite da un pezzo. Il problema che vedo io è il consumatore, che avendo una reddito basso e non sentendo il valore della legalità, preferice risparmiare piuttosto che risparmiare rimanendo nel lecito chiedendo, scontrino, fattura o quant'altro. Ora faccio un cenno alla micro bottega di paese che hanno per esempio i miei, non abbiamo mai evaso un centesimo, rimanendo nel piccolo, ammetto che si tratta di un attività che non avrebbe mai avuto il guizzo di espandersi, ma ci sono realtà della stessa taglia che hanno evaso per decenni impuniti, anzi condonati a vari livelli, questo fa sentire il non evasore uno stupido che non riesce ad ingrandirsi non tanto per incapacità imprenditoriale, ma per svantaggio fiscale se paragonato a chi negli anni in cui i controlli erano ancora meno intensi è riuscito a generare redditi di contorno da investimenti su vari piani, effettuati in larga parte con entrate in nero. Questo tessuto sociale ed economico fa percepire erroneamente a tutti, evasori o meno, che non è una loro carenza l'incapacità di svilupparsi, ma una conseguenza delle infrastrutture economiche in Italia. Tutto questo preambolo per chiederle se ha modo di fare una valutazione su quale sarebbe il gettito allo stato se tutte le imprese operassero nel lecito, paragonato a quanto avviene nella realtà oggi, in modo da far comprendere in primis ai consumatori che se i servizi non funzionano (tolti i già noti problemi all'italiana) è anche grazie a questo operare fuori norma a vari livelli....

[@insulastudios]

Grazie come sempre, ottimo video

[@riccvven2078]

Che blast spettacolare!! Grazie professore

[@lucacapiluppi7620]

Questo video sarebbe da mettere al posto del crocefisso nelle scuole

[@bigbang5848]

Italia paese di santi poeti e evasori

[@GioJonnhyK]

e pensionati ladri di tasse

[@marko97obuon]

Si ma queste sono lezioni di educazione civica da fare nelle scuole d’obbligo. Solo cosi ci salviamo ma credo che la nostra classe politica non voglia

[@carloprandini4124]

da lavoratore autonomo mi domando da anni se non sarebbe meglio per le piccolissime imprese creare un sistema fiscale forfettario, basato sul numero degli impiegati, dimensioni delle strutture/attrezzature, categoria di appartenenza e zona ecc. Esempio: Carlo ha una bottega di artigianato, nel settore tessile per la casa, che gestisce da solo, con una sede di x Mq, un furgoncino due trapani e una scala, a Rovigo. Le statistiche mi dicono che Carlo dovrebbe guadagnare x all' anno, quindi Carlo deve pagare x di tassa unica forfettaria. Fine della burocrazia, 2000 e passa euro di commercialista non spesi (i commercialisti possono fare di meglio che i banali contabili), si liberano grandi risorse alla guardia di finanza che non dovrebbe più andare nelle botteghe a contare i fagioli, le aziende programmano meglio margini di guadagno e investimenti, chi non ci sta dentro cambia mestiere che è meglio, chi lavora bene e tanto guadagna un po' di più, fine della concorrenza sleale di chi evade, probabile aumento di produttività, Carlo è più sereno e ha più tempo per lavorare o farsi i cavoli suoi. Si potrebbe discutere anche di istituire l' obbligo di una assicurazione privata per infortuni e disabilità permanenti. Change my mind

[@lucabartolucci919]

Buongiorno, da lavoratore dipendente, come giustamente dice Lei l'uso della moneta elettronica è comodissima, non fosse che per poche transazioni già ora sarei praticamente cashless. Devo dire che avendo avuto una esperienza all'estero negli anni 90, la carta di credito era praticamente indispensabile, viaggiare da dall'Italia all'Olanda in automobile era un delirio di valute, franco svizzero, franco francese, franco belga, marco tedesco e fiorino olandese. Certo in Italia uno dei problemi è sicuramente il costo delle carte per il consumatore, decisamente sproporzionato, ma alla fine se vogliamo vedere per comodità si accetta anche questo, quello che manca come ha detto Lei è concorrenza, l'inefficenza delle banche viene scaricata sul cliente con costi decisamente troppo alti. Piccola nota a margine, i giovani dai 14 anni in su stanno crescendo con la moneta elettronica, essendo in un mondo digitale molte loro transazioni avvengono attraverso quel canale, videogiochi attraverso l'acquisto dello stesso o gli acquisti in app di espansioni, quindi ritengo che alla lunga la transizione avverrà in maniera naturale, uscire a far serata con il contante è molto più scomodo che farlo con la carta che, essendo all'interno dello smartphone ti evita anche di dovertela portare appresso.

[@slavianalbanovich9025]

Vivi in Nederland ? Come funzionano lì le commissioni ?

[@lucad4025]

Premetto che sono d'accordo, anche sulle virgole, ma sul problema delle piccole imprese in Italia, lo trovo complesso da superare. 1° per cultura, le nostre città sono particolari anche per le tante piccole attività che le compongono, nelle piazze, nei centri storici eccetera. 2° perché sono anche frutto dell'inventiva e dell'arte dell'arrangiarsi Italiana, e di uno stato assente e spesso avverso, quindi un presidio anche "sociale", mi riferisco in particolare al Sud. Il problema che oltre all'evasione offrono spesso lavori di scarsa qualità. Un cane che si morde la coda. Quali sono le politiche che fanno crescere le imprese? Magari favorendo accorpamenti di imprese, coop ecc... anche con incentivi statali? Tassazione agevolata per chi cresce?

[@lorenzomodena805]

Professore come sempre ottimo video. Un modo per ridurre l’elusione fiscale delle multinazionali non potrebbe essere quello di unificare la fiscalità ( tassazione sui profitti) a livello comunitario e, se possibile a livello mondiale,? un esempio mi pare possa essere la minimum tax e il 15% che ero stata discussa qualche mese fa a cui anche l’Irlanda pare si adeguerà. che cosa ne pensa? Perchè quando parla di attrattivitâ fiscale a me puzza sempre di San Marino e Montecarlo… grazie

[@TheHotelAdler]

concordo per la parte fisco/evasione ma le chiederei di approfondire e differenziare il discorso della produttività delle piccole impresa. nel mio caso impresa alberghiera. le assicuro che pago tutte le tasse, che investo continuamente e che mi impegno ogni giorno ad aumentare la nostra produttività.

[@B1G_PH4rMA]

Aggiungo al commento di lorenzo di ieri che questa storia del costo delle transazioni è veramente ridicola. Ci sono operatori che offrono abbonamenti a 22 (ventidue) euro al mese per transazioni fino a 30.000 euro. Praticamente flat. Ce ne sono altri con commissione anche sotto l'1% per tutti gli importi. Siccome è abbastanza ovvio che solo una parte delle transazioni fatte sarà su POS (spesso ben al di sotto della metà), quell'1%, alla fine diventa lo 0,x sul totale. Davvero andate in perdita se viene tolto uno 0,x di margine? Balle.

[@carloirre]

Prof, ho sentito spesso citare da lei che esiste una vastissima letteratura che mette in correlazione le dimensioni aziendali con l'evasione fiscale. Potrebbe aggiungere i link dei paper a cui si riferisce nella descrizione del video? Grazie

[@ferruccioalessandria7242]

Per ribadire l'ovvio, così ben argomentato in questi due video, mi basta guardare cosa è accaduto dal 2008, anno del primo tetto al contante: l'evasione è sempre lì.

[@albertopardini833]

Per brevità vado per punti: 1) Il contante andrebbe mantenuto per competere con il denaro elettronico. 2) Vi è il discorso della creazione dell'informazione di chi, cosa e quando si consuma, le implicazioni di queste informazioni non sono banali, con il contante questo non accade, andrebbe approfondita la cosa. 3) Paypal (ad esempio) ha scritto che introdurrà limitazioni all'uso per certi tipi di spesa, questo fa riflettere sul tema del controllo, di nuovo non banale. 4) Personalmente ritengo che sia legittimo che una comunità, democraticamente magari, scelga di preferire un certo modello di società (magari composto da tante picccole e micro imprese) anche se altri modelli sono più efficienti economicamente, i motivi possono essere i più disparati, ad esempio si potrebbe valutare che "ci piace" di più avere tante botteghe rispetto a pochi supermercati. Per me l'importante è che sia una scelta democratica e più informata possibile. Grazie e mi scuso per l'estrema sintesi.

[@giorgiomonaci1652]

non capisco il punto uno, cosa intendi competizione tra denaro contante e denaro elettronico?

[@B1G_PH4rMA]

2) e questo avviene paro paro anche con il contante. Carte fedeltà? Inoltre le transazioni elettroniche sono criptate, per ovvi motivi. 3) quella roba di paypal sulla disinformazione è stata immediatamente ritirata perchè diffusa per sbaglio. 4) non penso la cosa sia stata messa ai voti, e non credo che alla maggioranza vada bene la questione dell'evasione e dei sussidi a pioggia a questa o a quell'altra attività. Per il resto, puoi anche decidere di tenere una marea di micro-imprese inefficienti, poi però non ci si deve lamentare per le condizioni di lavoro, per l'evasione, i bassi stipendi e la bassissima crescita. I mercati è da un bel po' che sono globalizzati, se vogliamo competere con giganti con fatturati miliardari con imprese strutturalmente inadeguate, che ti devo dire, facciamolo pure.

[@albertopardini833]

@@giorgiomonaci1652 Intendo che fintanto che puoi usare anche il contante tutti i costi, ma anche le limitazioni potenzialmente imponibili, saranno sempre limitate dalla presenza dell alternativa.

[@albertopardini833]

@@B1G_PH4rMA 2) Non avviene la stessa cosa e le carte fedeltà (tipo supermercato) a me vanno benissimo, basta essere consapevoli che si sta fornendo un'informazione che ha un valore, quindi non è che ti "regalano" gli sconti che ottieni con le carte. 3) Corretto, ma è una evidente possibilità del tutto verosimile, questo è un tema importante. 4) Secondo me la questione è malposta, ti ripeto, se una comunità vuole un tessuto prevalentemente di microimprese questo non implica che debbano evadere. Sarà più difficile fare i controlli adeguati, okey, quindi? Se è più difficile non lo fai? Il mio discorso è fondamentalmente una critica a questa inevitabilita' che vedo paventare per motivi economici, è meno efficiente il piccolo negozio? Okey, ma esiste altro, ad esempio il valore affettivo, la stessa ideologia etc etc. Sai quante cose sono economicamete inefficienti ma le facciamo comunque perché ci rendono più felici? Tantissime.. Quindi non presentiamo quelle che sono scelte come non scelte. Aggiungo che non voglio difendere le piccole imprese perché le adoro, il punto è più ampio e rimanda alla scelta di sistema che secondo me è legittima. Poi Boldrin ha ragione, i dati quelli sono.

[@B1G_PH4rMA]

@@albertopardini833 2) in realtà avviene più o meno da sempre, per esempio appunto con le carte fedeltà, adesso al massimo è solo più dettagliata. E molti non sanno (o non ci pensano) che in realtà le carte fedeltà servono principalmente per fare "profiling". Tra l'altro, finchè il tutto rimane anonimo, non c'è problema 3) Non è molto verosimile, perchè ce ne accorgeremmo subito che le transazioni non sono più criptate. Per una banale questione che verrebbero bucate in mezzo secondo. 4) ripeto, io questo voto di maggioranza che vuole le cose fatte in una certa maniera non l'ho mai visto, semplicemente è un mondo che si è creato e mantenuto così per pressioni lobbistiche e interessi settoriali. A me ad esempio frega ben poco, anzi, non è che non chiacchiero o faccio amicizia con negozianti che hanno un punto vendita in franchising. Il punto vero è che non stiamo mantenendo una cosa "inefficiente ma che ci fa felici" che conta poco. Non è che stiamo "buttando" 100 milioni l'anno per mantenere le fontane delle città belle e splendenti perchè ci dà piacere alla vista. Stiamo mantenendo un sistema economico che costa in termini di produttività centinaia di miliardi l'anno, che soffoca la crescita economica, gli stipendi, e molto altro. E' un problema enorme che impatta tutti. Non è una scelta, semplicemente è un gioco malato tra politica e un pezzo di economia italiana. Se anche fosse vero che ci sia una scelta (e, ripeto, non c'è), chi vuole mantenere il piccolo negozietto in vita può anche farlo senza coinvolgere i soldini di chi non gliene frega nulla. Non è che puoi pretendere che gli altri perdano 400 euro di stipendio su 1500 ogni mese per mantenere un sistema economico fallimentare perchè "ad alcuni piace così". Comunque, ci tengo a ribadirlo di nuovo, favorire la crescita e la concorrenza, non implica far sparire le piccole imprese. Non implica nemmeno farne sparire il 90%, o l'80%. Implica che quelle che non si reggono in piedi da sole vengano battute sul mercato da quelle più efficienti. Anche in America, in Olanda o nel regno unito ci sono negozietti, piccole imprese e quant'altro, sono che non vengono tenuti in vita quelli inefficienti.

[@thenomad8732]

Purtroppo credo che l'argomento dell'evasione ma soprattutto di a chi sia "consentito" evadere si sia talmente incancrenito che non ne verremo mai a capo. Il problema della piccola/micro impresa è, tra i tanti, una incredibile resistenza all'ammodernamento, parlo per esperienza personale di professione faccio il cuoco, in molti casi non c'è assolutamente verso di convincere il supposto imprenditore ad ammodernare il locale il che permetterebbero di fare lo stesso lavoro con meno personale qualità migliore ma soprattutto con meno della metà dei dipendenti. Neppure se mostri come un piccolo investimento che si ripaga in 8/10 mesi possa aumentare la qualità e la produttivita tagliando le spese e il personale non necessario ma no si continua come si è sempre fatto e non si cresce mai. Ovviamente visto che c'è da pagare così "tanto" personale non si può mica pagare le tasse, visto che il margine di profitto sul prodotto è così basso non si può mica fare lo scontrino....... Mi scuso mi sono accorto mentre scrivevo che più che un commento è uno sfogo ma la situazione delle piccole realtà imprenditoriali in italia è orribilmente frustrante sembra che facciano del loro meglio per rimanere piccoli e per essere volontariamente inefficienti, ma probabilmente è solo parte del problema culturale con cui ho iniziato.

[@riccvven2078]

Hai ragione

[@MarcoFurlanteolo]

@Michele Boldrin, sono un piccolo imprenditore che non evade nulla. Detto questo vedo la realtà di evasione che mi circonda. Quello che mi chiedo è come mai quando si parla di evasione viene tutta la condanna etica è sull'evasore. Certamente è il colpevole e principale beneficiario ma non è altrettanto vero che può agire in questo modo perché uno stato inefficiente (io direi incapace) glielo permette? non sarebbe il caso di coinvolgere nella condanna etica anche lo stato (e con esso tanta incapacità dei suoi dipendenti) incapace di rendere ineludibile il pagamento delle tasse?

[@astro5334]

Senza ovviamente paragonare una risposta del professore alla mia provo a farti un'analogia che mi sembra corretta. Tempo fa (ora meno fortunatamente), si sentiva dire che se una donna veniva violentata era perché si vestiva in modo "provocante". Stessa cosa a parer mio vale per questa tua domanda, non metto in dubbio che ci possa essere una tentazione ma è questione di moralità e "autocontrollo" (sempre che serva dell'autocontrollo e non un minimo di buonsenso per non evadere o, come nell'analogia, non violentare). Buona giornata :)

[@lucagiannoccaro5814]

Ciao prof, oggi a Bellagio col mio ex datore di lavoro americano andiamo al bar. Chiedo se posso pagare le sigarette e caffè con pos, la sicura mi dice che hanno tolto l'obbligo di pos. Le faccio presente che non ho l'obbligo di consumare li. Mi ha fatto pagare con carta senza dire beh

[@enricocipriani7225]

Salve. Avrei una domanda. In Italia c’è l’obbligo del pos per tutti gli esercenti per combattere l’evasione. Però non ci sono leggi severe come ad esempio negli Stati Uniti per punire gli evasori condannati. Quindi la mia domanda è c’è bisogno di leggi più severe per punire e ricercare gli evasori? Inoltre c’è l’obbligo di pos in Italia ma non c’è una sanzione per chi questo obbligo non lo rispetta.

[@slavianalbanovich9025]

Tempo fa andai in un ristorante e quando andai a pagare, e chiesi di farlo con la carta, il cassiere mi indicò un ATM all'interno del ristorante per prelevare. Alla fine nemmeno lo scontrino mi fece

[@paolopanizzon1840]

Commento per l'algoritmk

[@majintab7710]

Comunque prof questo discorso dell'evasione rientra in un più grande concetto dell'egoismo all'italiana, per cui ciascuno guarda solo al proprio giardinetto, potrebbe essere una conseguenza della storia dell'Italia, che ha anche plasmato la nostra cultura attuale?

[@RainingBlood090]

Buongiorno prof, per quanto riguarda l'aumento di tassazione man mano che l'azienda cresce non aiuta a limitarne il monopolio? Non è un po come al monopoli? Il primo che fa soldi solitamente vince perchè la crescita diventa esponenziale e i concorrenti non potrenno più raggiungerla. Lo vedo come un limitare il potere che un'azienda può raggiungere.

[@francocostantini9411]

Buonasera prof. Boldrin, anche in questa live ineccepibile. Volevo invece chiederle una cosa per quel che concerne la precedente live relativa ai limiti sul contante: avendo un problema di evasione diffusa (oltre alla criminalità organizzata) il limite al contante non dovrebbe fungere da disincentivo in quanto rendo più difficile "ripulire" i soldi evasi? Per capirci se posso pagare solo fino a 1000 € tutte le operazioni superiori andranno fatte o con pagamenti tracciati o con giochetti più semplici da evidenziare facendo si che anche chi evade abbia un incentivo a fare del "pulito" per avere liquidità da spendere. Che ne pensa?

[@francocolacrai7969]

Buongiorno prof., da tempo noto che ha diversi libri dell'adelphi, casa editrice che amo: sarei tanto curioso di sapere cosa sta leggendo e qualche autore o titolo che ama particolarmente. Mi scusi se non sono sul pezzo. Grazie di tutto quello che fa. Sempre.

[@pietrocanonico800]

Sono d’accordo

[@waltersilano]

Buongiorno, ho da tempo un'idea per incentivare l'uso dei pagamenti elettronici invece di imporre con leggi punitive certi comportamenti. In sintesi un meccanismo che dovrebbe avvantaggiare tutte le parti: 1) gli acquisti con moneta elettronica scontano un'iva agevolata di un tot da definire. 2) l'iva residua viene versata direttamente dalla banca sollevando dall'incombenza il venditore. 3) le banche a fronte del vantaggio della gestione trimestrale dell'iva da versare offrono gratuitamente i servizi elettronici di pagamento sia agli esercenti che ai consumatori. 4) lo stato ottiene la sospirata tracciabilità delle transazioni. Se è qualcosa che può essere preso in considerazione magari lei ha modo di cominciare a farne discutere chi di dovere.

[@lorenzodabbo528]

Oppure semplicemente la Bce paga i costi di gestione della moneta elettronica al posto di gestire i costi di produzione e smaltimento del contante

[@grazianoprevedel1206]

Oppure semplicemente si permette la competizione nel mercato bancario in modo che questo generi vantaggi per il cittadino invece di comportarsi come un protezionismo corporativo. Non servono balzelli di IVA scontata e compensata da altrui che, oltre a generare minor gettito, creano una confusione contabile oltre a quella che già c'è.

[@robertogiampietro6877]

Puntata interessante. Tuttavia, a mio parare, l'alta evasione italiana non è tanto dovuta alla diffusione della microimpresa, ma è appunto una semplice conseguenza della facilità con cui gli evasori riescono ad accedere ai servizi sociali e pubblici in generale... Quanto è facile ottenere la pensione sociale dall'INPS anche se si è evasori totali?.. MIn Svizzera dove io vivo un evasore tipico italiano non potrebbe semplicemente esistere perché non riuscirebbe neanche a trovare un alloggio e pagarsi l'assicurazione sanitaria.

[@danielegalasso8164]

Questo è quello che una volta si chiamava educazione civica! 👍 PS: Michele, che intenzioni hai con quel Girard che si vede sulla tua destra? 😉(Sotto s'intravede anche l'ultimo Feltrinelli di Habermas sulla storia della filosofia?)

[@MicheleBoldrin]

Il Girard è di passaggio, mi fa venire mal di pancia. Anche Habermas ma avendolo appena comprato voglio darci un'occhiata. Ammazza che occhio!!😜

[@mbeo7818]

tutto condivisibile . Sul discorso balzelli però ho dei dubbi. I vincoli crescenti sono molto meglio assorbiti dalle aziende medio-grandi perché strutturate in un altro modo ed in ogni caso i balzelli non sono proporzionali. Non è questione di inefficienza ma di impatto sulla produttività. Mi viene in mente il bonus110 che proprio per il fatto di essere contorto e dispendioso dal punto di vista burocratico ha favorito proprio chi aveva la forza per sostenere l'impatto amministrativo e una base economica di garanzia sull'investimento. Nessun povero cristo ha beneficiato di questo Bonus.

[@gmatt4140]

Professore che ne direbbe di un video approfondimento sull elusione e come eventualmente di potrebbe contrastare come UE ?

[@tomtomspa]

Mi pare che l‘elusione sia un modo tipicamente italiano per condannare moralmente anche chi non si riesce a incolpare per essere andato contro la legge. Come se uno non si possa impegnare a ridurre, nell‘ambito della legalità, il suo carico fiscale. Ma sia moralmente in dovere di pagare di più, salvo poi scoprire che son sempre gli altri ad eludere.

[@amadvance]

Se l'eliminazione del contante sarebbe troppo drastica, che ne dice di una sua tassazione? Magari una tassa pagata nel momento del versamento. Gli esercenti la scaricherebbero sui clienti. Pizza: 10 euro, pizza in contanti: 11 euro.

[@MatteoMenozzi]

Secondo te la politica del prezzo barrato puo incidere sull evasione?

[@dariocioccoloni3040]

🔝

[@Dan-st9uy]

Grazie mille prof della chiarezza e della sincerità come sempre,avrei un solo dubbio da ignorante, quali sono gli aiuti e i sussidi che come lei diceva lo stato da in continuazione alle microimprese per non farle fallire? Grazie ancora, buona giornata

[@AngeloTomasi85]

Scusami ti porto un piccolo esempio: i piccoli birrifici (praticamente tutti quelli artigianali) hanno un'accisa ridotta.

[@martinpertot2160]

@@AngeloTomasi85 secondo me un minimo di incentivo alle micro imprese deve essere concesso, almeno ad inizio attività. Altrimenti non avrai mai alternative alla Heineken.

[@AngeloTomasi85]

@@martinpertot2160 capisco cosa intendi ma non è assolutamente questo il caso. A memoria non ricordo i parametri ma la quasi totalità dei birrifici artigianali rientra. Non serve per avere alternative ad heiniken, infatti è solo per gli artigianali.

[@orfeopezzotti]

Mio commento tattico

[@MarkusBenedictly]

@Michele Boldrin sono un suo sostenitore dai tempi di Fare Per Fermare il Declino e sono socio di Liberi Oltre, non credo di meritare l’accusa di “dire cretinate” solo per quel commento e vorrei spiegare perché: chi apre un’attività o avvia un’impresa oggi, in Italia, deve affrontare una quantità di burocrazia e di balzelli e di tasse che ha dell’incredibile (io ne so qualcosa, ho una SRL) e certamente anche le grandi aziende sono sottoposte ad ancora più burocrazia e a più oneri, è ovvio, ma il punto che volevo rilevare era che se un’impresa è grande ha tendenzialmente più risorse interne da dedicare alla gestione di questi oneri, i quali rappresentano una vera “barriera all’ingresso” per chi parte senza grossi capitali. Di conseguenza, la possibilità di “imprendere” per un cittadino XY è fortemente limitata e se questa tendenza non viene invertita, si indurranno molti a lavorare come dipendenti di aziende già esistenti (accettando quindi le condizioni di lavoro che altri avranno deciso) anziché tentare la strada della libera impresa, che così tenderebbe a restare nelle sole possibilità di chi “è già avviato”. Mi auguro di aver chiarito meglio il pensiero.

[@easyfencing]

"La piccola evasione ci difende dall'ipertassazione dalla bancarotta fa Pil e comunque alla fine paga le tasse sui consumi" testualmente dalla bacheca di Marco Cristofoli

[@andreatoffolo3488]

Una roba che in un mondo normale, non si dovrebbe neanche sentire

[@davidegandolfo7071]

un solo commento sulla GDO. Non mi trova d'accordo sull'equiparare la GDO a una piccola impresa. sappiamo bene come la GDO costringa i produttori a vendere a prezzi stracciati (pochi centesimi al Kg per i pomodori da sugo, per esempio) mentre se una piccola impresa prova ad acquistare non otterra' mai gli stessi prezzi allora, come il "salrio minimo" bisognerebbe calmierare il prezzo minimo dei beni

[@wikipiano3799]

Quel "costringere" si chiama economia di scala... È proprio quello il punto.. se io so che posso vendere tonnellate di pomodori ad un acquirente accetto di fargli pagare un prezzo minore all'etto.. è chiaro che se un acquirente mi chiede due chili non sono disposto a vendere allo stesso prezzo rispetto al caso precedente... Anche perché nessuno "obbliga" nessun altro... Ad ogni livello della filiera ognuno vende se ha un guadagno altrimenti non lo fa

[@giovannitemporin6734]

commento tattico

[@riccardoavesani193]

Lungi da me difendere l'evasione fiscale specialmente se totale, ma posso comprendere autonomi ed artigiani che evadono una percentuale del proprio fatturato per alcuni motivi. Credo che ci siano molti lavoratori seri ed onesti in italia, anche in microimprese da 2/4/6 persone, che lavorano sodo -per non dire si fanno il culo- e vedersi sottrarre una percentuale spesso superiore al 50% dei profitti del proprio lavoro non è simpatico. Trovo difficile articolare l'argomento su un commento youtube, quindi proseguo per pensieri sparsi: - la qualità del servizio per cui si pagano le tasse in italia non è ben percepita. - si ha l'impressione che le tasse servano per mantere enti e sottoenti burocratici inefficienti, se non dannosi. Emblematico l'esempio dell'iter per il rigasificatore di piombino. - non so bene che privilegi abbia un artigiano in quanto non ha malattia, ferie ed a malapena infortuni, mentre sappiamo di categorie con stipendio garantito e percepito anche in periodo covid per esempio. - ci sono si dei sussidi di varia natura per gli artigiani che dovrebbero essere finanziati dagli stessi tramite contributi ebav. - non ho capito bene il discorso dell'inefficienza della microimpresa per cui una grande azienda di imbianchini con 30 dipendenti dovrebbe fare un lavoro migliore di una con 2. Sappiamo bene che nel mondo operaio quando spesso non sei coinvolto il risultato del prodotto finale e l'efficienza lavorativa ne riesente. - trovo sia un po' semplicistica l'affermazione se non vi piace cambiate le leggi dello stato, le leggi sono fatte così e ci tocca sorbircele. Mi piace pensare che le persone possano vivere dei frutti del loro duro lavoro dignitosamente, e non sopravvivere per poi arrivare a 80 anni rendendosi conto di non essere mai riuscito a togliersi nessuna soddisfazione, mentre altre categorie vengono foraggiate dalla tassazione sui frutti del lavoro altrui. Questo è l'unico argomento che comprendo come giustificazione ad un certo livello di evasione fiscale, il resto mi sembra siano stati smontati dal professore. Probabilmente avrà smontato anche questo, non sono riuscito ad ascoltare il video fino in fondo, ma avevo seguito con interesse il precedente. Certo il tema è complicato. Apprezzo qualsiasi osservazione o commento in quanto questi sono solo pensieri personali e le opinioni diverse mi offrono sempre spunti di riflessione.

[@GioJonnhyK]

lavorano sodo ma IN MODO INEFFICIENTE. ovvero fanno porcate sul lavoro, non spendono per imparare e per migliorare (o costruirsi) le attrezzature, e il resto è conseguenza.

[@riccardoavesani193]

@@GioJonnhyK non sono completamente convinto, prendi ad esempio la qualità del montaggio di una cucina installata da operai di una grande catena, oppure la cura dei mezzi dell'azienda da parte di operai di cantiere, ma anche semplicemente un panino del mcdonalds rispetto anche ad paninaro. Ovviamente c'è sempre chi lavora male, ed è giusto che il consumatore tragga le sue conclusioni, ma non mi sembra immediatamente evidente che qualità ed efficienza crescano proporzionalmente alla dimensione dell'azienda. Edit. Prendendo al esempio il discorso dei mobili, se per efficienza intendiamo numero n di montaggi nel tempo e rapidità varie di consegna ok, effettivamente le grandi aziende hanno una marcia in più. Se poi andiamo a controllare la qualità del montaggio si vedono i difetti fin da subito, per non parlare dopo un periodo di 2/5 anni. Personalmente preferisco un professionista che ha passione e fa del suo lavoro un'arte. Senza nulla togliere all'operaio che svolge comunque il suo mestiere, però non essendo direttamente coinvolto ad una certa se ne sbatte. Non so, ho paura che con questa logica si vada sempre più verso un mondo del lavoro con tanti dipendenti e poche grandi aziende, con tutti i pro e contro del caso. Personalmente avrei più soddisfazione a fine giornata sapendo di aver fatto qualcosa di mio piuttosto che essere un numero in una grande azienda, perché in definitiva il lavoro è anche tempo della tua vita che non avrai mai indietro

[@GioJonnhyK]

@@riccardoavesani193 ti sei risposto da solo. 18, non di più. Oppure ci vediamo al prossimo appello.

[@valentinomanontroppo4675]

- 50% dei profitti? dai.. difficilmente passerai il 40% - la ditta con 30 imbianchini è più efficiente perché può gestire meglio imprevisti come una malattia o un guasto di un mezzo aziendale, gli risulta più conveniente fare marketing, è più facile che riesca a fare formazione.. (comunque la ditta con 30 dipendenti è ancora nella categoria delle piccole) - sono un autonomo anch'io e capisco l'invidia verso l'assistenzialismo che lo stato rivolge a quelli del pubblico e ai dipendenti, mentre a noi niente. Però noi siamo più liberi! Se non ci fosse un costo o un rischio a essere autonomo, nessuno vorrebbe più fare il dipendente ;) - le leggi dello stato si possono cambiare votando la gente giusta

[@amosmattia]

A me tutta sta storia dell’evasione fa venire in mente il reddito di cittadinanza. La dinamica è affine, lo prendo tu e va benissimo, perché sei un povero disgraziato, sì però poi te lo pago io e i disgraziati come me che lavorano impegnandosi… e se poi lo prendessero tutti il reddito? Infatti le miserie umane sono piuttosto democratiche e colpiscono equanimemente… però alla fine, chi rimarrebbe a pagare il conto?

[@houstonproject]

Sai cosa penso zio Mike? Che non ci sia nulla di più egoistico della fede, in particolare di quella cattolica. Per il credente medio fare del bene serve a salvare le proprie chiappe, ovvero l’antitesi del senso civico. Senza contare che loro con due preghierine sono assolti dai peccati…

[@stefamart7]

Immagina aver imparato il catechismo sui post di Instagram e su qualche video di KZbin:

[@danielecevasco4349]

🤦‍♂️

[@d1234as]

Balle, la fede prevede l'ama il prossimo tuo come te stesso. Purtroppo ci sono troppi cristiani di facciata che utilizzano il loro cristianesimo in senso esclusivamente identitario per nascondere il loro essere fascistoidi, xenofobi, intolleranti. Secondo la morale cristiana evadere è rubare.

[@houstonproject]

@@d1234as e che te frega, tanto poi ti confessi, farfugli quattro formule magiche e sei a posto

[@stefamart7]

@@houstonproject il punto è che non è così. O meglio: non è così per chi legge il catechismo della chiesa cattolica seriamente, per chi legge il vangelo seriamente, per chi pratica seriamente. Certo che, negli ultimi decenni, specialmente da parte dei preti, c'è stata una sempre più forte retorica del "ma sì, il Signore ti perdona tutto", ma è un problema loro.

[@lucalanz76]

In quanto lei paga il caffè con la carta per Salvini lei è un rompiballe 😀

[@zoso9243]

Professore, come giudica la ricerca di Pietro Boria dell'Università La Sapienza di Roma secondo cui l'evasione fiscale in Italia sarebbe largamente sovrastimata?

[@zoso9243]

@@giovanniventurini2333 E quindi Lei a quanto stima l'evasione in Italia basandosi sul metodo dell'osservazione del suo negozio?

[@tecnicodeipiedi5704]

Salve professore, sulla prima parte del discorso ho avuto un dubbio Non mi insulti, sono qui per imparare e sono dispostissimo a cambiare e magari quello che le dirò, dal suo punto di vista è logicamente una cagata ed io non me ne ero accorto A livello logico, avrebbe senso evadere quella percentuale di reddito che andrebbe un servizi che l'individuo non ritiene debbano essere dati dallo stato, ma che la maggioranza eletta elargisce? Esempio, se so che il bilancio dello stato (sparo numeri a caso ma è per capirci) è costituito al 20% da bonus che io non userò mai e che non ritengo lo stato dovrebbe dare sarebbe lecito evadere il reddito corrispondete a farmi pagare il 20% delle tasse in meno?

[@riccvven2078]

No perché se lo fai tu, poi lo faccio io, e alla fine il mio 20% che copre i tuoi servizi sparisce e quando ne hai bisogno non li hai tu, non li ha quelli a cui servono quelli che dovresti pagare tu etc... Se ho capito bene il tuo punto

[@riccvven2078]

Cioè, siamo in una democrazia, sceglie la maggioranza anche a torto, se tutti facciamo così ci sarà qualcuno che non pagherà ciò che tu ritieni lecito debba essere pagato dalle tasse per essere usato dalla collettività. Ad esempio io potrei non volere pagare la sanità pubblica, e tu potresti non volerla privata. Secondo il tuo ragionamento non la dovrei pagare? Non sappiamo neanche se i soldi mancanti verranno coperti dalla sanità, magari lo stato li prenderà da qualche altra cosa e ti trovi doppiamente inculato. Io la vedo così

[@tecnicodeipiedi5704]

Se tu non vuoi la sanità pubblica, non paghi la parte che andrebbe in sanità pubblica secondo il mio ragionamento. Però non dovresti neanche beneficiarne e pagare tutte le visite e gli esami. Il mio era un esercizio teorico, so che un pratica sarebbe inattuabile. (E nel mio caso specifico non lo prendo neanche in considerazione dato che voglio fare il dipendente quindi non potrei evadere neanche se volessi)

[@B1G_PH4rMA]

​@@tecnicodeipiedi5704 Beh se la metti sull'evadere non ha senso perchè, anche a livello "teorico", devi immaginarla come una forma di assicurazione. In moltissimi casi si pagano le tasse perchè tu possa accedere ad un bene/servizio che se dovessi pagare da solo non riusciresti. Non lo so, un'operazione complicatissima al cervello. Se qualcuno attaccasse militarmente l'italia cosa faresti? Ti compri un F-35 da 80 milioni di euro e lo guidi tu? Paghi qualcuno per guidarlo? Ovviamente sono servizi che devono essere pagati dalla collettività. Altrimenti si può fare come succede in altri paesi dove alcuni servizi sono disponibili sia nel pubblico che nel privato. Ad esempio, credo che negli USA (ma anche in altri paesi) per la pensione puoi anche fare da te senza dover essere costretto a versare contributi ad una cassa statale. Ma qui il prof saprà dire meglio.

[@tecnicodeipiedi5704]

Beh certo, ci sono alcuni servizi che possono essere dati solo dallo stato (e li escludo dal ragionamento, per quelli si paga a prescindere e basta) e altri che sono tipo assicurazione. Per i secondi comunque io non dovrei essere obbligato ad assicurarmi (in via di principio). Ma pensavo anche ad altro, come la miriade di Bonus che vengono dati o cassa depositi e prestiti che entra a caso in diverse imprese. Alitalia. C'è n'è di roba.

[@renzonimis8102]

algo, que ritmo!

[@nicolobertorello8170]

Io sono sempre più convinto che Boldrin abbia avuto una morosa vecchia con cui si è lasciato male che aveva un baretto o una microimpresa, altrimenti tutto questo odio non si spiega. La mia domanda è: ma se le grandi imprese spostano la sede fiscale, e le microimprese, non potendo fare altrettanto evadono, vuol dire che il problema è la tassazione troppo alta in generale, non solo per i piccoli. Se si abbassassero le tasse ci guadagnerebbero tutti. O sbaglio? Poi io continuo a non capire una cosa, in un mondo ipotetico in cui non ci fosse l’evasione della microimpresa, se invece del bar di mio cuggino ci fosse uno Starbuck’s perché nella visione di Michele sarebbe meglio?

[@tarekben5524]

Se ascoltassi bene infatti critica anche il fatto che le tasse sono alte. Figa, ma che video hai visto?!

[@B1G_PH4rMA]

Incredibile come in italia il 99% dei commentatori online proprio non riesca ad evitare di "entrare in scena" con una frasetta ad effetto piena di prese in giro, insulti velati ed offensivi. In ogni caso: mi sembra ovvio che se tu LEGALMENTE puoi pagare meno tasse lo farai. O scegli di pagarne di più anche se puoi evitarlo? Non è che sono troppo alte o troppo basse: se qui si paga il 35% e posso andare di là che si paga il 31%, vado di là. Se poi dal 31% posso andare ancora dall'altra parte che si paga il 27%, vado da quella parte, e così via. Il problema di ALCUNE (molte in realtà) microimprese non è che sono costrette dalla tassazione troppo alta (nonostante in italia sia davvero molto alta), è che sono talmente inefficienti da essere quasi costrette. Infatti ci sono molte micro-piccole imprese efficienti che stanno benissimo sul mercato anche pagando tutte le tasse. Basta che ti cerchi i dati sulla produttività del settore dei servizi delle piccole-micro imprese in italia per vedere qual è il problema. Per la tua ultima domanda: Starbucks è una mega-azienda che ha molta più difficoltà ad evadere. Non è che siano più buoni, semplicemente se paghi in nero i dipendenti devi chiudere la bocca a 1500 di loro, cosa che non succede perchè almeno uno che va a denunciarti ci sta. Tralasciando che i sindacati per come sono in italia dopo 26 secondi farebbero il delirio. In più le grandi aziende hanno tutta una serie di controlli supplementari (ed esterni effettuati da terzi) sulle loro operazioni e i loro bilanci che rendono estremamente difficile fare porcate. Oltre al fatto che pure qui dovresti mettere d'accordo decine o centinaia di dipendenti. Non è che sia impossibile, infatti ogni tanto qualche grande aziende che evade viene scoperta, è solo più difficile. Più difficile di dire al mio amico che ha avuto la sfortuna di lavorare quest'estate poco più di un mese in un ristorante "si si adesso iniziamo a due lire l'ora, ovviamente in nero, poi semmai vediamo". Risultato: oltre l'ovvio nero, alla fine se ne è andato perchè manco pagava in a scadenza accordata (però le mega-vacanze non so dove le ha fatte il simpaticone) e non so se li ha avuti tutti. La differenza sta tutta qui: il tizio appena descritto ci ha messo due minuti, se bezos vuole iniziare a pagare in nero i dipendenti in italia, beh, è leggermente più difficile.

[@nicolobertorello8170]

@@tarekben5524 ma io ho sentito, però, se mi dici che chi può sposta la sede fiscale e chi non può evade vuol dire che la tassazione è troppo alta. Ma poi non voglio fare polemica, al di là della battuta ho chiesto per capire il pensiero del prof.

[@manaland]

penso che il Prof. Boldrin non si curi tanto della dimensione dell'impresa o di chi sia il titolare che evade, quando del fatto che non venga rispettato il codice fiscale.

[@giorgioIP]

13:58 Nicolò

[@lucabertaglia6832]

Ci hai riprovato e niente, anche oggi non sono d'accordo con te.

[@MicheleBoldrin]

Non è colpa mia se hai problema con fatti e logica. Sarai un evasore, o un tonto.

[@snirbil]

Sarebbe interessante sapere su quali specifici punti e perchè.

[@Kobiann]

@LUCA BERTAGLIA si ma che palle, è una discussione ampia e articolata quella del video, se non si è d'accordo almeno si dica il perché, su quali punti, non necessariamente argomentando a papiro. Senza offesa ma questo commento ha la stessa valenza di una votazione numerica di un'opera cinematografica o musicale, un qualcosa di riduttivo e pigro. Sarei realmente curioso (non sarcasticamente) di sapere su cosa non si è d'accordo.

[@riccardoavesani193]

@@Kobiann non sarei d'accordo su: Il fatto che i soldi evasi non rientrino nelle casse dello stato tramite pagamenti vari Questo continuo richiamo all'efficienza, che sembra diventare il metro di giudizio su cui si basa la qualità di una azienda Una frase particolare del professore quando dice: "la micro impresa nasce, non cresce e muore". Ma perché bisogna sempre crescere? Perché una azienda sia definita grande devono essercene di medie e piccole, altrimenti il termine perde il suo significato

[@iggyanthony4430]

@@riccardoavesani193 peno sia per il semplice fatto che l'imprenditoria italiana è indietro di 30 anni e non ha modo di stare al passo rispetto a quelle estere, quindi è meno produttivo e di conseguenza fa girare meno soldi (in sostanza significa stipendi più bassi, evasione, non sicurezza sul lavoro e altre pagliacciate). in sintesi devono crescere perchè ciò che producono/offrono oggi sta diventando troppo poco, al punto di non star dietro alle spese

[@ilfionda2700]

Quello che mi chiedo è: è tutta questa evasione che ha causato il fatto che in Italia non sono mai aumentati gli stipendi minimi in busta paga ?