A cena col casaro, i formaggi di Gregorio e i vini della Borgogna a tavola alle Fontanelle di Enoà

L’AQUILA - Una pasta molle di capra, una ricotta fresca, la Pezza - un formaggio di mucca lavorato in modo molto simile alla toma piemontese - un pecorino classico semistagionato, il Divino, formaggio di mucca con due anni e mezzo di stagionatura e poi affinato nel montepulciano, e infine il Trittico, una pasta filata a tre latti, di mucca, pecora e capra.
"Non stiamo facendo nient'altro che proseguire sulla strada tracciata da mio zio", ha detto Dino Silla, nipote di Gregorio Rotolo, presentando l'altra sera al ristorante Le Fontanelle di Enoà, a Paganica (L'Aquila), alcune delle migliori produzioni dell'azienda agricola di Scanno.
È stato poi Enzo Gentile, cugino del compianto casaro, a contestualizzare la storia e l'evoluzione della pastorizia nelle aree interne dell'Abruzzo, non solo nella Valle del Sagittario, catturando l'attenzione dei presenti.
Il ricco plateau di formaggi abbinato allo Chablis Long Depaquit di Albert Bichot ha chiuso la cena, sostituendo il dolce come da tradizione d'oltralpe, in cui sono stati serviti un imperdibile agnello rock'n roll - fritto panato - abbinato ad un Cremant de Bourgogne Petrone 68 di Henri Champliau, una trota del fiume con crema di cannellini, agrumi e caprino di Scanno accompagnato ad un Bourgogne Cotes Salines 2022 di Gueguen, e dei fusilloni con pesto di broccoli e ricotta scorza nera assieme ad un Petit Chablis 2022 di Bernard Defaix.
Materia prima di alta qualità e sapienza nell'elaborazioni delle ricette, spesso semplici, della cuoca autodidatta, Graziana Marino, e l'accoglienza in sala di Enrico Ciucci, fanno delle Fontanelle di Enoà, che da qualche mese ha cambiato location, un sicuro approdo per chi cerca piatti della tradizione, anche fuori dai soliti schemi, e interessanti abbinamenti grazie alla ricca cantina.
La serata faceva parte della serie “Artigiani del gusto” che ogni mese fa conoscere da vicino i produttori, le loro storie e i migliori abbinamenti possibili: prossimo appuntamento a giugno coi vini di Cantinarte, di Navelli. Informazioni e prenotazioni al numero 340-9768426.

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Molto interessante!