A tavola con Jung. Un incontro con la psicologia analitica 1/3

Dott. G. Vadalà: "Psicologia analitica e psicoanalisi: origine e linee di fondo del pensiero junghiano"

[@iscrittoiscritti1344]

Ho capito più di Jung in questi 43' che in 2 anni di letture. Spiega benissimo cos'è un complesso e come si lega agli archetipi. Grazie di cuore.

[@alessandraboiocchi723]

Grazie Dottore, lei è stato molto esaustivo, complimenti

[@gennarodeangelis2491]

Grazie queste lezioni danno l opportunita a noi non universitari di erudirci in questi argonenti

[@lyeln]

Vi ringrazio per aver postato questi video! Anche chi non ha potuto partecipare agli incontri ha così modo di fruire di ciò che è stato detto

[@luigistagno5747]

Complimenti per la chiarezza. Grazie

[@DaisakuIkeda-nd6en]

Quando la morte si avvicina l'uomo non ha piu' iniziative, si chiude in se', e abbandona ogni voglia di vivere oltre ll cadavere.

[@lunarossa9485]

Jung un grandissimo... Sempre ascoltato il prof .Carotenuto

[@andreagariglio5791]

illuminante da giovane ho letto molto di Freud appassionandomi alla sua visione e scoprendo tanti aspetti. Poi sono diventato adulto, i problemi che avevo e ho mi sono sembrati sempre meno trattabili con un approccio freudiano. Una volta ho avuto a che fare con uno psicoanalista di scuola freudiana: completamente inutile, risonanza emotiva pari a zero. Ho trovato conferma di quello che sospettavo: il modello di Freud andava bene ai suoi tempi, ora il disagio psichico è diverso e forse Jung è molto più adatto a interpretarlo.

[@alessiac.4342]

ottimo, grazie.

[@paolamarini6246]

Grazie, veramente molto interessante e chiaro!

[@giusepaq83]

Bellissima e chiarissima lezione

[@davidedoardi4189]

muy bella la exposición y cada vez me cae mejor al Jung; optimismo, propósitos, crecimiento según formas non jerarquicas de la individualidad. Cien puntos.

[@massimofiorenza7630]

Il senso religioso equivalente allinconscio collettivo di Jung a che horrisponde nel pensiero di Freud?

[@farfalla162]

Grazie.

[@boreale6635]

grazie

[@tristantantris848]

Citazione di Francesco Guccini all'inizio: "Per capire la nostra storia bisogna farsi ad un tempo lontano".

[@tonykeith76]

Considero le "scoperte" di Jung, analoghe alle "scoperte" di Einstein.. Tutto sanno di cosa si parla, ma pochissimi hanno compreso davvero di cosa si tratta.. Me compreso.. ;-)

[@robotzful]

certo che se bevi prima di una conferenza...le conseguenze sono ovvie.

[@lunarossa9485]

Molto meglik Jung di Freud

[@Sakenade94]

Raga ma io sulle isteriche tornate al loro posto come figlie del demonio (o non ricordo cosa) mi sono completamente persa… bho sarò ottusa io ma cosa intendeva?

[@phracci]

intendeva che la patologia isterica così come si manifestava a cavallo tra il secolo 800 e 900 oggi si trova relegata ai capezzali ecclesiastici degli esercisti contemporanei, sottobanco, quasi in segreto, lontano dalla luce e dalle ricerche epidemiologiche/statistiche.

[@gianlucaaureli9801]

Ma che dice questo, Jung diventò ateo?

[@EmanueleCasale]

I classici deliri su Jung :D . Jung ateo è bellissima, una delle più grosse supercazzole mai sentite in ambito accademico

[@tonykeith76]

@@EmanueleCasale Cioè Jung era credente?

[@ermetica1959]

Forse non ha avuto il tempo per specificare cosa si intende per "ateo". In sè è un termine assurdo! Se non specifichi a che "teo" ti stai riferendo (e quindi negando), non vuol dire nulla. Nella sua ultima intervista lui è stato molto chiaro: "un tempo "credevo" ora so". Non so quanti sappiano che cosa voglia dire "so".