Adattatore per finestre per climatizzatore portatile, non fori nè tende. Provo un nuovo impregnante!

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Mi scuso per la battuta sui vaccini, che non tutti apprezzeranno. Questo video l'ho girato quando le polemiche infuriavano su questo argomento...
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Musica: “Danza del fili di seta 21” di G. Lampacrescia

[@Restaura_con_Gianni]

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[@gazzella24091971]

Ottimo!! A mio avviso la soluzione migliore resta quella di togliere il vetro più piccolo della porta finestra (quando possibile) e mettere un pannello in multistrato con i fori. Io ne ho fatti due, uno per l'espulsione e l'altro per prendere aria da fuori con altro tubo collegato alla parte del climatizzatore portatile che aspira aria per il raffreddamento del radiatore. Non facendo così i clima portatili creano depressione che richiama aria dalle altre stanze oppure direttamente da fuori, dagli spifferi e quindi è un continuo lavorare per raffreddare, infatti parte dell'aria che rafredda la espelle. Ed è un continuo produrre acqua di condensa. Basta creare a queso punto un Kerter di chiusura della zona di aspirazione, il clima diventa così come uno split che però ha il compressore interno. Attenzione al volume di aria che deve coincidere tra quello che entra e quello che esce (per quello che entra utilizzerei anche un tubo più grande per sicurezza)

[@alessandroandrenacci2372]

Infatti io pure feci una cosa simile con due portatili, tolsi il vetro originale e lo sostituii con un plexiglass dove avevo fatto 2 fori, uno per raffreddare il motore e l'altro per espellere l'aria surriscaldata dal motore stesso. Internamente c'erano altre due bocchette, una di aspirazione e l'altra che riconsegnava aria fresca e deumidificata nell'ambiente. Poi ho cambiato casa, finestra con doppi vetri ... così ... intanto uno si era rotto, l'altro l'ho regalato. A casa nuova per ora c'ho due fissi nelle camere da letto ...

[@gazzella24091971]

@@alessandroandrenacci2372 La bella arte dell'arrangiarsi!! 🙂

[@megliocheniente8057]

Hai tempi per il Pinguino avevo fatto un buco nel muro ed un tappo per quando non veniva usato e una griglia all'esterno.

[@ugosulis4402]

Complimenti per l’ invenzione. Con qualche miglioramento secondo me da sarebbe da brevettare.

[@giovannizunino6046]

Quanta pazienza io rinuncerei in partenza a proposito certamente lo saprai i barattoli di vernice una volta aperti li richiudi mettendoli girati sottosopra di modo che dureranno molto a lungo prima di essiccare

[@Restaura_con_Gianni]

si, lo so, ma comunque l'impregnate a solvente dopo un paio di ani si rovina...

[@marcoludovici6801]

good job. Per tenere chiusa la porta - finestra basta usare coppie di magneti pasticca al neodimio fissati una su supporto legno e l'altra incollata con bostik sul montante finestra.

[@Restaura_con_Gianni]

Si, anche questa può essere una soluzione, però eviterei volentieri di spalmare il bostik sulla finestra...

[@Stefano64rah]

Grazie, è proprio quello che mi serviva. Se lo realizzerò non lo so, ma comunque una grande idea.

[@gianniloi7160]

Caro Gianni bellissima idea, sei risolutivo, mi piace molto ruberò con piacere qst ideona per una finestra. Grazie e complimenti davvero

[@edo8416]

Io non ho materiali e attrezzature e avendo le persiane dove dovrvo installare il clima,ho comprato un pannello di polistirolo bello spesso ,ho preso le misure e ho isolato le finestre bucando poi il polistirolo

[@ecosca74]

Non è niente male. Quando però ti ho visto al banco sega a tagliare a mano libera m’é venuto male. Il rischio di un kickback da farsi male davvero è alto. É una roba da sconsigliare assolutamente, meglio avvitarlo ad un supporto da far scorrere lungo la guida. C’è gente che s’é fatta davvero male….

[@Restaura_con_Gianni]

I falegnami corrono questo rischio di continuo. Io come restauratore di mobili antichi, di tanto in tanto, ma la nostra vita è questa...

[@ecosca74]

@@Restaura_con_Gianni vero, chi ha molta esperienza può permettersi qualche rischio calcolato. Questo però non significa che tutti i professionisti hanno ancora tutte le dita attaccate… poiché i tuoi video possono essere presi a modello o d’ispirazione anche per i maker della domenica, un invito alla prudenza indicando il rischio mi sembra buona prassi. Molti maker e falegnami professionisti nei loro video insistono su modi sicuri di lavorare. Prima di vedere i loro video su come eseguire questi tagli in sicurezza ho fatto anche io qualche taglio a mano libera… mi sono sempre tenuto di lato e fuori traiettoria. Ma un kickback l’ho comunque preso con un bel contraccolpo su una mano e il pezzo sparato via qualche metro…. Quindi, meglio prevenire ed informare, che curare…

[@zeus8831]

Super geniale come sempre. Complimenti

[@andylondon3660]

Ottimo lavoro,io avrei aggiunto anche una serratura alla maniglia invece di usare l'elastico 😉💪

[@Restaura_con_Gianni]

si, sarebbe decisamente la soluzione ideale,ma è più appannaggio di un falegname che di un restauratore... Io ho buttato là l'idea, ora chi può la migliori 😁

[@piomicarelli6670]

Sei geniale! La differenza tra te e Leonardo da Vinci è che le tue invenzioni funzionano. PS: sono medico infettivologo, la battutaccia era simpatica, tranquillo

[@Restaura_con_Gianni]

Ora non esageriamo! Si, simpatica, ma a molti potrebbe dare fastidio, come avrebbe dato fastidio a me quando all'inizio ci credevo ed ero io a insultare chi non ci credeva come poi sono stato insultato io quando mi sono reso conto che c'erano troppe cose che non andavano, a cominciare dal fatto che chi se l'era fatto si ammalava come chi non l'aveva fatto ma lo stato continuava ad insistere in maniera eccessiva e quindi sospetta. Alla fine, fra quelli che conosco, ci sono state conseguenze peggiori per quello che per la malattia; forse anche nella mia famiglia... Però ognuno ha il diritto di pensarla come preferisce e quella battuta forse è di troppo...

[@Giuseppe_Poma]

Veramente molto bravo bel video molto utile.

[@dpgarage3295]

A me piace come idea. Per fare aderire la finestra, io applicherei del neoprene adesivo, il mio ferramenta ne ha di diversi spessori e larghezze, lo vende a metraggio, di sicuro risolveresti.

[@Restaura_con_Gianni]

parli di guarnizioni? Quelle ideali secondo me sono quelle che si infilano in una scanalatura di 3 mm, ma è cosa da falegnami.. io non ho neanche la fresatrice per fare quel lavoro...

[@fabrizios3787]

Dovevi fare la maltese per farla chiudere perfettamente !!...la maltese sarebbe l'incasso ad onda che si trova sia sul telaio che finestra , permette di bloccare il flusso d'aria !! Saluti

[@Restaura_con_Gianni]

E lo so... io ho buttato là l'idea, ora tocca a voi falegnami migliorarla 😁

[@giuseppecaviggia4142]

Molto ingegnoso, ma non è più semplice inserire la chiusura in dotazione, che è telescopica, nelle scanalature della tapparella ed abbassarla fino ad appoggiarvisi sopra?

[@Restaura_con_Gianni]

lo so, ma devi tenere la tapparella chiusa ed è un peccato...

[@alessandroandrenacci2372]

Bella Gia' ... una porta finestra che non ci permette di andare sul balcone è come "UN VACCINO CHE NON CI COPRE DA NESSUNA MALATTÌA ... " ... mai esempio fu piu calzante, dati i recenti avvenimenti ... Adesso mi sei ancora più simpatico ... Però ora - prima di continuare il video - ti faccio una domanda tecnica ... lo so che tu sei sostanzialmente RESTAURATORE ( e non solo ... ) e invece alla mia domanda potrebbe rispondere bene un termoidraulico ... Dunque ... se il tubo verso l'esterno è unico, e serve ad espellere l'aria calda, il condizionatore ( il suo compressore intendo ... ) come si raffredda ... "pescando" aria fresca dall'ambiente, che già è stata raffreddata a "suon" di watt, ossia di euro ? Dal punto di vista economico, non mi sembra un sistema vincente, e varrebbe per tutti i condizionatori mobili. I fissi hanno una presa di aria dall'esterno ( benchè calda ), la usano per raffreddare il motore e la ributtano fuori, più calda e rovente di prima. Poi hanno un circuito d'aria separato che prende aria dall'ambiente, la rinfresca e deumidifica, e la ributta in circolo nell'ambiente ...

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie Alessandro. Lo so, il condizionatore non è il migliore del mondo, tutt'altro... Avevo fretta di comprarne uno per mio padre e dopo aver girato vari negozi, ho trovato questo e quindi ho comprato il migliore, nonchè l'unico che ho comprato... Comunque il soggetto del video noon è il condizionatore, ma l'adattatore per finestre 😁

[@antoniocaringella243]

perchè nn ha usato il ps (polistirolo) e diluente nitro o poliuretanico su legno?

[@Restaura_con_Gianni]

Perchè in esterno non credo abbia una durata paragonabile ad un buon impregnante. Però è da provare...

[@antoniopisani5317]

Beh che dire sei un grande.

[@andgiova]

Bravissimo

[@GigiBiusco]

Sempre contrario a questi condizionatori perché hai in casa il motore rumoroso che in realtà dovrebbe stare fuori. La notte sono rumorosi quelli classici figuriamoci questi portatili

[@Restaura_con_Gianni]

E non hai torto...

[@marconardelli]

idea geniale, tu considera io nel mio anni fa montato cosi mettendo intorno asciugamani per tappare l'aria calda da fuori , mi si infilò un topolino dentro il tubo ... non ti dico...

[@alessandroandrenacci2372]

... ah ah ah ... ( minuto 8:30 ) ... "una carteggiata non si nega a nessuno" ... 😂😂😂

[@Restaura_con_Gianni]

Come direbbero a Roma: "na carteggiata, quanno ce vo,ce vo!" 🤣

[@antoniozhria8889]

I tubi verso l esterno devono essere tassativamente 2. Se no usa l aria appena raffreddata per raffreddare se stesso e non rende niente

[@Restaura_con_Gianni]

il condizionatore che ho comprato di fretta e furia, è il migliore che sono riuscito a trovare, nonchè l'unico... Comunque, il video è sull'adattatore, non sul condizionatore 😉

[@Leone_di_Isernia]

E dove l'hai studiato il fatto che ci servano due tubi ???

[@paolocernuschi8137]

Allora, non ci siamo proprio !! L'utente medio non sa come funziona un condizionatore con il tubo. Questi tipi di condizionatore sono sconsigliati perché hanno un basso rendimento: vediamo il perché. Il funzionamento è che la macchina prende aria DALL'ESTERNO, che è ovviamente calda, rafferdda il condensatore che è all'interno del condizionatore, e l'aria che diventa ancora più calda viene evacuata all'esterno dal tubo che, non essendo coibentato, disperde ulteriore calore per tutta la sua lunghezza all'interno della stanza che si intende raffreddare. Utilizzando questo sistema si ha un raffrescamento, ma limitato dal fatto che comunque si introduce nella stanza aria calda che proviene dall'esterno. Per migliorare questo sistema, la DeLonghi aveva ideato il pinguino che andava ad acqua, cioé aumentava l'efficienza della dissipazione del condensatore attraverso dell'acqua spruzzata sul condensatore stesso. Per un uso portatile si preferisce utilizzare i condizionatori con la valigetta, cioè quelli che hanno il condensatore e la ventola di dissipazione del calore separati e collegati con un tubo il cui diametro permette di tenere ben accostate le finestre e non richiede di aspirare aria esterna nell'ambiente, avendo così un rendimento nettamente superiore ai modelli con il tubo. QUINDI, se l'aria non entra nella stanza dalla finestra o altri ambienti collegati alla stanza, il condizionatore ha difficoltà di funzionamento perché gli manca l'aria per raffreddare il condensatore. E ovviamente mettere guarnizioni per meglio isolare la finestra, diventa controproducente al funzionamento del sistema.

[@Restaura_con_Gianni]

Il soggetto del video non è il condizionatore, che nemmeno faccio vedere... 🤔😁

[@Leone_di_Isernia]

Alloraaahhhhh. Non ci sei proprio.... ti sei perso nella tua stessa supponenza. La macchina non prende l'aria da fuori, ma dall'interno della stanza !!!!!! Dal tubo con il bocchettone l'aria calda generata dal condizionatore ne esce, spinta anche dalla ventola. Nel passaggio da liquido a gassoso e da gassoso a liquido, il refrigerante assorbe il calore e poi lo rilascia nell’ambiente esterno. Quando passa da liquido a gassoso assorbe calore (quello della stanza) per una legge della fisica. Non c’è bisogno di corrente elettrica, è una cosa del tutto passiva, succede anche nelle bombolette spray. La prova è che quando il getto esce sentiamo freddo!!! Il motivo è proprio questa legge della fisica. Quando il gas, ormai caldo perché ha assorbito il calore dall’aria, torna dall’altra parte della macchina, viene compresso. Ovviamente non vorrebbe essere compresso (per fisica). In questo modo, il calore che già era alto nel liquido refrigerante diventa ancora più alto (se si tocca si rischia di bruciarsi), perché è stato anche compresso. Il refrigerante caldo allo stato liquido, quindi, viene messo a contatto con l’aria esterna, dove c’è il tubo. Qui il calore può essere anche più di 40 gradi, in estate, ma il calore del liquido è comunque più alto, per cui viene ceduto all’aria esterna, e buttato fuori dalla stanza per mezzo del tubo. Il liquido si raffredda, in questo modo, e può tornare verso l’evaporatore, dove il ciclo ricomincia.

[@laSartina86]

Bravissimo