Amor proprio e cosa pubblica

L'amor proprio è un esercizio difficile. Per molti la politica ne è una scappatoia.
Travaglio su Salvini nel 2015: • Salvini Story. La stor...
Una bella citazione di Huxley ottima per questo video: www.ilpost.it/...
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[@ironinthesoul9680]

Hai un Honor View 10? :)

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iPhone 8 Plus

[@Loker22]

Ciao wesa, bel video come sempre. Volevo chiederti se fosso a conoscenza del problema di KZbin che demonetizza video innocui (o interi canali) ma che permette di, creando un nuovo account e con una semplice ricerca e qualche click, di accedere a contenuti monetizzati di bambini (bambine perlopiù) che ballano o in pantaloncini.. genere di video frequentati perlopiù da pedofilo che non evitano commenti sotto gli stessi video con emoji e commenti assolutamente fuori luogo. Se vuoi approfondire e magari ne vuoi parlare, il canale "MattewWhatItIs" è stato colui che ha scoperto questo whormhole e ne ha realizzato un video (in cui appare visibilmente furioso per questa cosa) che ha fatto non poco scalpore (circa 2,4mln di views al momento in cui scrivo questo commento).

[@TheClubga]

Sei stato una bellissima distrazione

[@eloisapics]

"È molto facile essere onesti prima di iniziare a fare sul serio" Applausi.

[@jolirouge1]

"Sul serio" può anche significare questo: e facile essere onesti e incorruttibili quando di mezzo ci sono gli spiccioli e non i milioni... e questo è un concetto che vale per tutti, ma proprio tutti.

[@alessandro4676]

Un passaggio da pelle d'oca. Splendido, l'intensità e la gradevolezza del discorso. 21 minuti di continui "quanto è vero" nella mia testa. Grazie Wesa!

[@laragrotto6438]

"Non vedo nulla di nobile nel trascurarsi ritenendosi chissà quanto eccezionali, nell'informarsi su tutto nel sentenziare su tutto". Chapeau.

[@honorablest]

Secondo me chi riesce a seguire un tuo video a velocità normale dall'inizio alla fine è dotato di resistenza a questa distrazione

[@WesaChannel]

;)

[@alessandrosorbara4541]

io lo guardo sempre da primo a ultimo secondo a velocità normale... è rilassante il suo modo di parlare .

[@dariocaporuscio8701]

Se lo guardi al rallentatore sembra ubriaco ahah

[@JulienNix]

Io sono team 1.5x per tutti quelli vecchi da recuperare, ma velocità normale per le nuove uscite.

[@matteocostagli4866]

Video lungo, argomento serio, maglietta di filosofarsogood e si vola🚀

[@Ale_Friend]

Mamma mia che bel video e che osservazioni dense. Mitico, un piacere sentire osservazioni così pungenti, anche idealistiche ma solide e mirate. Grazie.

[@demon7989]

Purtroppo sull attenzione ti do ragione. La mia è calata drasticamente. Anche seguire un film o una serie tv è una distrazione continua con lo smartphone in mano. Ormai non riesco manco più ad andare al cesso senza... Mi dimentico pure cose sentite 10 m prima, dimentico gli appuntamenti di lavoro... Prima degli smartphone sinceramente non mi succedeva

[@simonetronconi5317]

Non mi trovo d'accordo con l'idea di escludere i giovani dalla vita politica. Io che sono giovane con un paio di anni di lavoro alle spalle ho una certa visione della vita e del mondo, che difficilmente potrà essere condivisa da una persona di una differente generazione, con differenti trascorsi. Questa differenza di ottiche deve essere presente sulla scena politica: ci devono essere giovani, formati e preparati anche se "inesperti", che portino idee di cambiamento e progresso, e ci devono essere "veterani", con una maggiore esperienza di vita in vari campi, che mantengano la discussione ancorata alla realtà, e che siano in grado di "guidare" i colleghi lontano da cattive decisioni fatte in buona fede. Se ci fossero solo giovani senza esperienza e formazione sarebbe il caos, perché il rischio di compiere scelte disastrose senza rendersene conto sarebbe altissimo. Ma dall'altro lato, un mondo politico fatto di "anziani", anche se competenti, esperti e "di successo", finirebbe per fossilizzare l'azione politica, e non ci sarebbe alcun progresso nella società. Tutto questo, chiaramente, supponendo l'assoluta "Honestà" di "vecchi" e "giovani", che però non dobbiamo dare per scontata. Siamo tutti egoisti in fondo, a modo nostro e in diverse misure. A mio parere, indipendentemente dall'età, dall'esperienza e dal "successo" nella vita, la qualità che dovrebbero avere gli amministratori dello Stato è la capacità di ascoltare, e di capire ascoltare. Non voglio un medico al ministero della salute. Voglio una persona che sia in grado di capire i problemi di cui può occuparsi il suo dicastero, che si confronti con chi in quell'ambito vive e lavora, e che con il supporto di queste persone possa dare soluzioni di lunga durata, ed imprimere una direzione chiara per il futuro. Tutto il resto, chi deve amministrare lo Stato, chi deve decidere chi saranno questi amministratore, come viene presa la decisione, secondo me cade in secondo piano.

[@Vincesalsero]

Mettiamola così, sarebbe gradito avere politici che sanno ascoltare, e comprendere problemi ed esigenze, e questo non so quanto sia legata all'età, anche se forse avere qualche anno in più ma soprattutto aver fatto qualcosa potrebbe aver aiutato in questa competenza, il passo dopo però è trovare la SOLUZIONE e ATTUARLA, nei limiti della realtà (leggi fisiche, budget etc) e qui casca l'asino, chi ha fatto qualcosa chi ha realizzato (e qua è durissima che un giovane abbia fatto qualcosa) troverà SOLUZIONI e le ATTUERA' con maggiore efficacia ed efficienza. Ovviamente ci sono eccezioni, insomma, l'unico paletto che adesso c'è per le elezioni, e che nessuno degli amanti del suffragio universale ha mai pensato di metterlo in dubbio, è che si debbano avere 18 anni, non che dopo sia rose e fiori, ma prima dei 18, specie se non si è fatto molto oltre che studiare, non si sa come è il mondo reale, protetti dai genitori e di fatto non si capisce una minchia :D

[@billypilgrim9910]

È solo una felice coincidenza il fatto che questo video sia uscito proprio oggi in occasione dell'anniversario di nascita di David Foster Wallace? Trattandosi di Wesa, ho i miei dubbi. Sta di fatto che la prima parte, quella dedicata all'amor proprio, mi ha ricordato per molti aspetti il suo famoso discorso This is water. Fenomenale come sempre

[@starshunter10]

Mi hai fatto scoprire una cosa pazzesca! Grazie mille

[@WarDrile]

Ciao Wesa! Ti ho scoperto veramente da pochissimo, ho già recuperato alcuni dei tuoi video! Sentirti parlare mi ipnotizza, molto spesso ti "uso" da podcast! Sei molto bravo ad esprimere il tuo pensiero, senza comunque sovrastare il pensiero altrui! Continua così. Meriteresti molto più seguito di quello che hai!

[@RoxellaRut]

Ho preso l'abitudine di ascoltarti mentre stiro, così occupo il cervello mentre faccio movimenti meccanici. Grazie per questo.

[@sontornata]

👏🏼👏🏼👏🏼La prima parte, fino a min 7.30 è uno dei tuoi video più belli. Il resto lo devo ancora guardare

[@AkiraFudo01]

Tempo fa, nella mia ignoranza, mi chiesi se ancora oggi potessero esistere filosofi come quelli classici tipo Eraclito, Aristotele, Platone, Socrate etc.. Magari filosofi moderni, pensatori che continuano ad argomentare serenamente riflessioni sull'uomo, sul modo di vivere, sul mondo etc.. A mio avviso credo di poter dire che ad una possibile lista se ne sia aggiunto uno.

[@manuelgnucci7760]

Stavo apportando una scoperta sensazionale alla ricerca per la cura contro il cancro, ma poi ho aperto la tua notifica e mi sono scordato quello che stavo facendo.

[@ludovicoriglietti2915]

Questa frase è paradossale

[@manuelgnucci7760]

@@ludovicoriglietti2915 Mi sono scordato quello che stavo facendo riguardo la scoperta sensazionale, non che stessi facendo una scoperta sensazionale.

[@ludovicoriglietti2915]

@@manuelgnucci7760 odio ripetermi ma anche questa frase è paradossale

[@manuelgnucci7760]

@@ludovicoriglietti2915 Attenzione ad abusare di questo termine.

[@ludovicoriglietti2915]

@@manuelgnucci7760 hai ragione sta volta l'ho usato a sproposito

[@ferraeusdedrakeaux6409]

Tu non hai idea di quanto mi stai aiutando a cambiare la mia vita in meglio con i tuoi video: sembra che parli di me, ti ringrazio davvero

[@ValeePRO]

Due commentini: 1. È sempre meravigliosamente impressionante la fluidità dei tuoi discorsi, riesci a parlare di cose complesse per oltre 20 minuti con una proprietà di linguaggio, concetti e una costruzione sintattica che metterebbero in imbarazzo molti "scrittori".. un piacere aver iniziato a seguirti 2. Concordo su tutta la linea di pensiero, come quasi sempre; dal basso della mia poca conoscenza, però, non sono d'accordo sul fatto che sia impensabile spostare ministri da un dicastero all'altro (per quanto posso concordare sia, magari, non auspicabile): personalmente vedo la figura del ministro a capo dell'uno o dell'altro ufficio più come quella di un project manager, piuttosto che come un dottorone nell'ambito. Il project manager, come figura, ha ovviamente un set di conoscenze che gli permettono di avere comprensione dei problemi e della bontà delle soluzioni, senza che sia necessaria una conoscenza in-depth della materia, e la più grande capacità che deve possedere (oltre alla comunicazione, interna alla propria squadra ed esterna) è quella di coordinamento dei suoi "sottoposti", che invece sono sì tecnici preparatissimi, affinché realizzino soluzioni efficaci ed efficienti. In tal senso non so esattamente quanto la figura del ministro possa essere contornata da persone con competenze specifiche, ma ho la presunzione di pensare sia così e non che a lui vengano poste domande a cui da solo debba trovare risposta. Magari sbaglio, e questa infrastruttura di contorno non esiste; in quel caso mi piacerebbe invece esistesse e che il ministro sia sì una persona di esperienza e competenza, ma soprattutto dalla grande impronta decisionale e capacità di indirizzamento. Ti auguro di continuare a crescere, te lo meriti 👏

[@guidocotti]

Beh wesa come al solito video che mi mette stra in discussione e fa riflettere quindi ti ringrazio per questo. il tuo discorso sui politici di capacità prepolitiche comprovate è molto interessante e giusta. Purtroppo il tema caldo del momento è il popolo vs elite quindi per quanto sarebbe bella una aristocrazia (nel senso greco del termine) illuminata questa è una speranza davvero lontana

[@lucasassone8765]

Mi viene in mente Taleb quando parli della maggiore garanzia derivante dall’affidare le scelte sulla cosa pubblica a chi ne ha fatte “già abbastanza per se stesso”. Complimenti, video di estrema sintesi e completezza!

[@meganqosja4647]

Sei il professore di filosofia o il compagno di chiacchere che avrei voluto avere. Grazie

[@FabrizioFabe]

Non ci provare wesa, tanto non ti votiamo solo perché sei vecchio

[@michaelmanera8489]

Questa riflessione la condivido in parte, a livello di leader politico spesso il valore che distingue un personaggio dall altro e la capacità comunicativa, le battaglie ideologiche e l immagine pubblica. I ministeri e le varie commisioni parlamentari invece richiedono competenze specifiche che spesso ma non sempre sono invece scavalcate da incarichi politici. Riassumendo, gli incarichi esecutivi e legislativi è sacrosanto che siano dati a individui con specifiche competenze ma le campagne elettorali si vincono con i comunicatori, una volta che un partito prende dei voti deve ringraziare chi ha partecipato alla campagna elettorale di conseguenza piovono incarichi ministeriali e non... Se gli elettori non cambiano non cambiano i politici. Bel video

[@Artimark97]

Il miglior canale di KZbin Italia. Grandissimo Wesa!

[@giancarlobuchicchio9664]

Davvero un bel video, molto stimolante, anche "urticante" (ma in modo positivo) per chi come me sostiene una certa "parte politica" al governo ma proprio per questo bisogna sempre rimettere in discussione il "perché" si segue un certo modo di fare politica.

[@yeahyeah54]

Ma come fai ogni volta a trattare qualsiasi argomento approfondendolo in questo modo e usando certe parole che non mi verrebbero mai in mente?

[@MrSaverio97]

È bravo

[@rumiible2478]

Ha letto e ha studiato, ed esercita continuamente il suo pensiero critico. Potenzialmente tutti quanti sono in grado di raggiungere una capacità di stratificazione del ragionamento come quella di Wesa (è una qualità propria della natura umana d'altronde) ma la chiave è lo studio e l'esercizio costante.

[@giuliocaramanna8022]

Non commento spesso, ma devo dire che questo video mi é piaciuto da morire.

[@mindthevannone5691]

4:27 questo concetto è definito da Habermas (nello specifico parlava del dibattito moderno, in "storia e critica dell'opinione pubblica") con una formula molto efficace: "Un dibattito così organizzato svolge certamente funzioni socio-psicologiche importanti, in primo luogo di quietistico sostituto dell'azione"

[@lucasilvestri2463]

Sono capitato in questo Canale per caso. Bel discorso. Ho elaborato diverse tesi su Fake News, Comunicazione Politica, Demografia... Per me in un unico discorso hai toccato svariati punti molto interessanti. Alcuni argomenti come dici tu sono opinabili e molto espandibili. Hai sollevato tantissimi spunti di riflessione che sostengo anch'io... Ad esempio, si osserva da tempo questa cosa strana: la popolazione invecchia e i politici ringiovaniscono (non parlo di Berlusconi rifatto). E qui internet è determinante... Internet a mio avviso ha reso nella media tutto più superficiale, evanescente, illusorio... Io arrivo a sostenere che per certi versi il calo demografico, o i Paesi invecchiati, siano dovuti anche alla superficialità delle relazioni di coppia, ormai poco durature, ed io, tra le altre cause di tipo economico, individuo anche Internet come causa... Venendo a parole semplici: oggi i tradimenti si sono moltiplicati a causa dei Social. I valori si sono spostati: dalla famiglia vecchio stile ormai si tende a procrastinare su tutto, e questo, spesso, non per fattori economici, ma a causa del mondo che sta Social-izzando in un nuovo modo. Internet ha tolto ogni regola, ha intaccato il buon senso medio. Internet ci fa apparire come sempre giustificati in quello che facciamo, "tanto lo fanno anche altri"... Non ci sono soluzioni a mio avviso. L'unica è una presa di coscienza personale ed individuale... Naturalmente Internet ha anche aspetti del tutto positivi, ma sta a noi stessi, appunto, individuarli...

[@lorispalmitesta3487]

Ciao, potrebbe interessarti questo video allora : kzbin.info/www/bejne/gGaXnGqNp8eZg8k

[@gabrielem1406]

Mi domando se il senso di solitudine potente che viene provato da sempre più persone, in questa nostra controversa era social, possa in qualche modo avere un legame di qualche tipo con io tema del tuo discorso. Questo continuo input di notizie, aggiornamenti, notifiche, messaggi, ricette alternative della carbonara, ecc... Alla lunga ti porta quasi a sentire un dovere morale(?) di prestare attenzione a tutti e tutto, con il risultato che, proprio per il nostro essere umani, imperfetti e ignoranti, questo vortice ci travolge completamente facendoci sentire troppo inferiori a ciò che il mondo, invece, vorrebbe da noi. Io sono uno di quelli che, per dare retta alla moltitudine di persone che nella mia vita hanno sentito il bisogno di dirmi come vivere il mio tempo, hanno un po' perso di vista se stessi, dimenticandosi di scoprirsi...

[@MorisMorosini]

So di essere in ritardo di 3 anni ma ho visto solo ora questo video e, leggendo il tuo commento, non posso fare altro che dirti che ti capisco profondamente. Tutti sempre pronti a professare come bisogna vivere, cosa bisogna fare per essere "giusti", sempre con la risposta pronta, è veramente insopportabile. Se non sbaglio lo diceva la Fallaci (non sono sicurissimo) che esistono sempre due correnti principali: "il conformismo e il conformismo dell'anticonformismo", non posso che essere d'accordo. Personalmente, essendo una persona molto insicura e con poca autostima, mi trovo schiacciato da queste due correnti: una è quella di chi ti dice che ti devi fare il culo ogni giorno dalle 4 del mattino per diventare come Elon Musk altrimenti sei un fallito, l'altra è l'esatto opposto, ovvero che devi interessarti a TUTTI i problemi che ci sono nel mondo e devi informarti ed essere attivo su TUTTO, sia socialmente che politicamente, e solo così puoi essere considerato una brava persona (ovviamente qui ho iperbolizzato per fare capire il concetto, ma più o meno la pressione che io mi sento addosso è questa)

[@giuseppe7887]

Sicuramente miglior video di wesa

[@myericaby]

Ciao Wesa, tra i video che ho visto sul tuo canale penso che questo sia tra i più interessanti. Ai tempi del tanto discusso governo Monti io ero una ragazzina e non ritengo di potermi esprimere molto sul loro operato, ma ho apprezzato l'idea del governo di tecnici, cioè che persone già note per la competenza in uno specifico ambito, si occupassero del medesimo ambito a livello nazionale.

[@Sars78]

Internet, ed i social, hanno gia' privato, o rischiano di privare, l'uomo perfino di alcuni sentimenti, ad esempio la Nostalgia. Quando mi sono accorto che stava capitando a me, mi sono esiliato da Facebook (dove avevo la bellezza di 21 amici :D). Ottimo video nella sua completezza comunque.

[@raffaelepizz]

Davvero interessantissimo questo video! Complementi, Riccardo!

[@entreattheangels]

Bravo Wesa, ottimi spunti per una autoriflessione

[@cosimodirondo6214]

Sei un drago, non sprechi una sola parola di quelle che dici

[@mattiabrambilla9551]

Bel video, Wesa, benché mi sembra ci siano alcune criticità. Innanzitutto, non capisco perché dividere così radicalmente le competenze private dalle competenze politiche: perché saper fare politica non dovrebbe essere una competenza? Se la politica è ambito retorico e ciò che il politico deve fare è legiferare, il ruolo del politico, in una democrazia, non dovrebbe essere quello di ottenere in Parlamento il consenso necessario per far passare una legge corrispondente alla volontà elettorale che la sua figura, in quanto rappresentante, esprime? E, perciò, non dovrebbe essere la competenza prima del politico la capacità di persuadere i suoi pari in Parlamento? E questa competenza come si potrebbe sviluppare adeguatamente se non in Parlamento? In secondo luogo, se conoscendo sé stesso un uomo trovasse che l'unica sua realizzazione possibile sarebbe la vita politica, in che modo questa professionalità sarebbe minore delle altre? E, stando all'origine del discorso, ossia il buon politico come uomo che innanzitutto ha amor proprio, cosa che lo porta a poter avere amore per gli altri, non sarebbe il suo amarsi possibile solo nella vita politica? In terzo luogo, ritenere che un buon politico abbia avuto una carriera lavorativa d'alto profilo non è contro il principio democratico, e, per meglio dire, simil-plutocratico? La democraticità di questo meccanismo dovrebbe presupporre una pulita e onesta società civile, in cui il merito premia. Eppure, anche qualora questa società esistesse, cosa farebbe sì che una persona estremamente sfortunata e incompentente in professioni civili non abbia le giuste qualità per la vita politica? Tanto più se riteniamo che il politico debba mantenersi in una costante cura di sé per poter dedicarsi poi alla cura della cosa pubblica: quest'uomo incompetente negli abiti civili potrebbe avere passata la vita a conoscersi e avere riconosciuto la sua realizzazione in qualcosa d'altro dal riconoscimento sociale, pur mantenendosi in una tensione positiva nei confronti della cosa pubblica, per cui potrebbe aver abdicato alla carriera per altro più redditizio al suo demone; se, divenuto competente solo nella conoscenza di sé stesso, e se la conoscenza di sé stessi è la condizione necessaria di un buon politico, perché questo non sarebbe un buon politico? Spero di essere riuscito a spiegare i miei dubbi. Ancora complimenti per il video.

[@andreaceresa1868]

Mi ricordo quando pochi anni fa si parlava con terrore dell'arrivo del governo tecnico, mentre io ancora totalmente estraneo alla politica rimasi affascinato dal fatto che nelle posizioni di comando del nostro paese arrivasse qualcuno con un effettiva competenza e prestigio nel campo in cui opera senza essere influenzato da scelte di partito (*tecnocrazia intesifies*). Ora, senza cadere in estremi che hanno sempre più difetti che pregi, sono d'accordo con te che un po' più di competenza ed esperienza all'interno del governo non guasterebbe, benché senza cadere nel paternalismo di un governo troppo freddo e poco rappresentativo che si presenterebbe se lasciassimo tutto nelle mani dei più "esperienziati". Comunque, gran bel video!

[@HattoriHanzo62]

Questa è una riflessione molto arguta che condivido appieno! Purtroppo spesso ci ritroviamo persone che apparentemente avrebbero qualcosa da dare che a un certo punto entrano in politica per avere un altro giardino in cui raccogliere dopo aver seminato e raccolto in tanti altri giardini. Sigh... Verissimo quel che dice sulla capacità di decisone... Forse quel che tu auspichi avrebbe più possibilità nel monto anglosassone e nord-europeo dove c'è un senso sociale più sviluppato e radicato.

[@sharium4926]

Grazie

[@XxBertetexX]

Un'ulteriore fattore a favore dei politici con esperienze lavorative extra-politiche è che se una persona non ha mai fatto nulla se non la politica è obbligata a rimanere in politica e a fare di tutto per poterci rimanere, poiché è fuori mercato, non ha esperienze lavorative di nessun tipo e dovrebbe avere pure la fortuna, nel caso cerchi lavoro da dipendente, di beccare un datore di lavoro che votava per lui e non contro. Anche se, con tutti i soldi che si "guadagnano" durante i loro mandati o non avrebbero bisogno di lavorare o comunque avrebbero i soldi per mettersi in proprio, se hanno abbastanza spirito di iniziativa.

[@WhiteDraug]

Le tue parole sono spesso una lampadina luminosa in una stanza buia e polverosa.

[@giorgioc4415]

Bel discorso, tondo e dialettico. Nel senso che cerca la verità senza imporne una

[@rolliart]

Grandissima puntata! Grazie Wesa

[@LaLery1982]

Cosa significa che un politico deve potersi permettere di essere politico? Non mi è chiaro il concetto. Ciao!

[@leofeletto]

la visione dei video di questo canale è un'attività che accresce il proprio amor proprio, giusto?

[@albip]

Tantissimi spunti interessanti, te se vole bene

[@davidescarin1265]

Non avevi detto, circa un anno fa, che non avresti più parlato di politica?

[@PigiB1980]

Se metà della popolazione mondiale ascoltasse le tue parole, il Mondo sarebbe un posto decisamente migliore 😉

[@lucainvernomuto]

Grande. Se fra vent'anni ti candiderai ti voterò.

[@alessiosanzaro7960]

Gran bel video uno dei migliori

[@lorisrosina5402]

Video che mi ha scosso, almeno nella sua parte iniziale: essendo molto giovane e avendo una vita da studente universitario, spesso mi ritrovo davanti a video e podcast di attualità, politica ecc. (Tu, Monty, Rick, Gio, Shy e tanti altri) e troppo spesso mi autoconvinco che esista una capacità recettiva per cui anche scrollare il feed di Instagram non è cazzeggio se si sa percepire qualsiasi tipo di segnale. Cosa che sono abbastanza convinto sia vera, per quanto io cerchi di ottimizzare il mio tempo libero in attività "dense" di segnali - per l'appunto I tuoi video e quelli dei tuoi colleghi sopracitati, così come qualsiasi genere di contenuto audio che sia in inglese per imparare la lingua, leggere un libro ecc. - ma oggi mi hai ricordato di non trovare nobile questo tipo di attività al punto da sostituirle a ciò che realmente mi compete per il momento, ossia lo studio universitario - fra l'altro sono studente di economia, le info che traggo dai video di attualità e politica spesso mi aiutano nel pratico, come la comprensione nello studio e l'esposizione durante gli esami. Ovviamente, strasuperinteressante anche la seconda parte del video ;););) EDIT: ho appena guardato la live di Rick DuFer (abbastanza vecchia) su Hannah Arendt, e mi è venuto alla mente un interessante parallelismo fra l'amor proprio, il conoscere se stessi come condizione necessaria per conoscere gli altri e far politica e fra il male inteso come divergenza tra azione e pensiero, come ignoranza di se stessi dovuta ad una mancanza di amor proprio :):):)

[@francescocavagnino4583]

Ti ringrazio!

[@molkaan]

Questo video dovrebbero farlo vedere a scuola. Chapeau.

[@ManErg]

Bellissimo video. L'ho ascoltato con attenzione. Mentre scrollavo il feed di instagram e sentivo musica su spotify. Concordo sulla questione Rousseau

[@Reckla96]

Non lo so, non penso che un "modello politico" del genere abbia neppure lontanamente la possibilità di esistere, nedi essere efficace: nella mia esperienza non esiste un imprenditore di successo che sia mai arrivato a dire di "aver guadagnato abbastanza da potersi permettere di guadagnare un po' meno" al contrario non importa quanto vecchi o di successo siano ma il loro target resta sempre quello di guadagnare di più anche quando sono più a mesi che ad anni dalla tomba; con una mentalità del genere se questo tipo di persona decide di entrare in politica di certo non sarà per il bene pubblico, ma per suo tornaconto. Dall'altro lato, vedo banalmente i miei professori universitari, per lo più chimici o fisici, ( e parlo di gente con H-index che supera i 40, il genere di persone che alcune università straniere pagherebbero solo per poter dichiarare che quel ricercatore è affiliato alla loro università, invece in Italia sono semplicemente pagati meno di un operaio ma vabbè) , che sono talmente dentro il loro "mondo" che della politica non gliene potrebbe fregar di meno. Inoltre entrambe queste categorie in un ambiente politico temo si troverebbero come dei pesci fuor d'acqua. D'altro canto neppure il "politico di professione" inteso come persona che ha fatto dell'attività politica l'unica sua attività lavorativa è il caso ideale per i motivi che tu stesso hai descritto nel video. Francamente non mi viene in mente una soluzione o via di mezzo efficace quindi boh, immagino che continuerà a fare politica solo chi ha voglia di occuparsi di politica a prescindere dalle competenze o background personali. Domanda di speudo filosofia da chi filosofia ha finito di studiarla al liceo: ma il tuo"modello" non assomiglia molto alla repubblica dei filosofi di Platone, mi pare fosse Platone ?? =/

[@jasonvoorhees3300]

Ma a che servono i filosofi di oggi? a niente, perché la filosofia non esiste. O meglio, esiste nella misura in cui i filosofi accademici la creano, mantenendo in vita le loro creature, attraverso i due poteri illusori dai quali il pensiero moderno (scienza, arte, letteratura ma non la filosofia) cercò con tutte le sue forze di distaccarsi: la religione e la retorica. La filosofia, intesa nel senso che riveste oggi, è un accademismo sacro, perché ogni filosofo spiega sé stesso ed è a suo modo un’autorità, ma su sé stesso!, non su quello che la sua opera vorrebbe spiegare: il mondo, l’uomo, la conoscenza; e sostenuto dall’incantesimo della parola persuasiva, la quale non spiega proprio niente se non l’arbitrarietà di quello che si vuole sostenere.

[@Vincesalsero]

Concordo molto su quanto detto nel video, in effetti giovane età e mancanza di esperenzia, di fatto non si sa ancora come funziona il mondo, che è complesso, non si vede come possano essere d'aiuto in efficacia ed efficienza nel risolvere problemi appunto molto complessi. Si dovrebbe entrare in parlamento dopo i 40 anni, e non è neanche sufficiente, ed uscirne a massim 75 o prima, sempre se si ha ancora il senno, o la gerontocrazia farà leggi che impongono ai giovani di pagare pensioni immeritate ai vecchi. In ogni caso direi che dopo 10 anni (due mandati se non cadono governi) lasci il posto ad altri. Per accedere a res-pubblica più basse, tipo comuni piccoli o consiglieri comunali magari anche a 30 potrebbe andar bene. Bravo Riccardo.

[@giovannisguitar1756]

Il tuo discorso si rifà molto all'eta repubblicana dell'impero romano, dove i generali o comuqnue i grandi uomini, solo verso la fine della loro vita, andavano a fare i senatori

[@Lion13807]

Concordo, gran video, bella Wesa! ;)

[@jolirouge1]

C'è anche chi preferisce un politico giovane e incapace ma inizialmente onesto ad un politico competente, preparato e con un background professionale importante MA avido e corrotto... un'altra considerazione e che il politico preparato, con importanti esperienze alle spalle, non e sicuramente giovanissimo e può avere una mentalità non al passo con i tempi, questo si traduce in soluzioni ottimali per le generazioni passate e non per quelle attuali.

[@davidetonetto7810]

Ho procrastinato lo studio per vedere questo video... mi sa che hai dimostrato il concetto

[@TheAlvaroHabbo]

Davvero bel video complimenti

[@ennistreppo5720]

Bellissimo video

[@rick_do_things]

amare se stessi e amare gli altri è generalizzare e banalizzare un concetto. Come si può amare se poi alla fine molto dei tuoi sforzi sono vani? E secondo me è qui che entra il fattore esperienza, l’onestà. I giovani che ancora non sono stati “svezzati” non sanno ancora cosa gli aspetta, farciti di idee su amore del paese ecc ecc... una volta dentro e viste tutte le carte in tavola, per amor proprio, si devia e si pensa al proprio futuro, sbattendosene altamente.

[@Bracaletti9]

domanda provocatoria: e se la strada per conoscere se stessi passa per la voglia di comprendere la cosa pubblica e la curiosità di sapere molte cose della politica? ..comunque, condivido a pieno la tua analisi

[@flavianoettore]

Avevo aperto youtube per guardare i gol dell'europa league.... Li vedrò domani. :D

[@poetaingustito50apuleioasino]

L'esortazione «Conosci te stesso» (in greco antico γνῶθι σαυτόν, gnōthi sautón, o anche γνῶθι σεαυτόν, gnōthi seautón) è una massima religiosa greco antica iscritta nel tempio di Apollo a Delfi. Tale motto era molto "gettonato" da Socrate.

[@m.e.lsciancalepore9217]

È la terza volta che mando i dietro il video perchè sto combilando l'inventario mentre ti ascolto

[@federicomazzarino]

Mi è capitato di seguire con attenzione il destino di tanti ottimi professionisti con comprovata esperienza e autorevolezza nel loro campo e purtroppo li ho visti schiantarsi male contro il game of thrones del parlamento italiano. E con questo intendo dire che in effetti la cosa pubblica si gioca quotidianamente dentro le commissioni, nei corridoi, ovunque ci siano interessi da portare avanti e interessi da mettere sul piatto in una grande e costante negoziazione. E' fisiologico che l'azione politica efficace è l'azione di chi detiene potere. Per questo purtroppo la politica è irrimediabilmente una professione, sì, ma che risentirà sempre del potere detenuto in quel momento da quell'esponente. E limitare i mandati non cambierebbe molto, creerebbe solo dei temporanei figurati al soldo dei veri portatori di interesse.

[@mystichermit1518]

Capolavoro 👋👋

[@francescopiana9375]

Sottoscrivo ogni parola

[@germanomassullo9608]

Fai una versione in lingua inglese di questo video. Tali contenuti meritano una platea internazionale

[@giacomodececco9679]

Se penso ad un esempio di esattezza e specificitá applicata penso alla tua retorica ♡

[@claude2197]

Grazie per questo video

[@boulomai1]

Vedi Riccardo...a volte mi scorrono davanti i volti degli insegnanti che ho avuto alle medie o alle superiori o che sto avendo all'universita'...persone anche preparate...cui sono legati frame di un film piacevole e , a tratti, luminoso...ma tutti indistintamente circonfusi da un'azzurrina lontananza... totalmente priva di nostalgia...forse un prof di francese delle medie mi e'rimasto dentro e un pochino uno di fisiologia dell'universita'...ecco, credo che se ti avessi avuto come prof. ,anche a distanza di anni, ti “racconterei” nei gesti e nelle cose che faccio...Credo che questo video dovrebbe essere messo come programma obbligatorio a scuola. Che dire? Solo Applausi .

[@ramobeats8622]

Wesa sei la voce amorevole della mia coscienza

[@dariocaporuscio8701]

Rivendica il tuo diritto su te stesso e il tempo che fino ad oggi ti veniva portato via, raccoglilo e fanne tesoro. Convinciti che è proprio così, come ti scrivo: certi momenti ci vengono portati via, altri ci vengono sottratti, altri ancora volano via. Ma la cosa più vergognosa è perder tempo per negligenza. Pensaci bene: della nostra esistenza buona parte si dilegua nel fare il male, la maggior parte nel non fare niente, tutto nel fare altro. Puoi indicarmi qualcuno che assegni un giusto prezzo al suo tempo, che dia un valore alla sua giornata, che capisca di morire ogni giorno? Ecco il nostro errore: vediamo la morte nel futuro, quando gran parte di essa è già alle nostre spalle: la morte tiene in pugno il nostro passato. (...) Metti a frutto ogni minuto: sarai meno schiavo del futuro, se ti impadronirai del presente. Quando rimandiamo, la vita ci sfugge. Tutto il resto è degli altri, solo il tempo è nostro. La natura ci ha reso padroni solo di questo bene, fuggevole e labile: chiunque voglia può privarcene. Gli uomini sono tanto stupidi che accettano di pagare le cose più insignificanti, di nessun valore e in ogni caso compensabili, e invece, nessuno pensa di essere debitore di qualcosa per il tempo che gli è stato dedicato, quando è proprio l'unica cosa che neppure una persona riconoscente può restituire. (Seneca)

[@Aristocle]

Trovare il proprio percorso verso Individuazione. L'amare il prossimo come se stessi è presente nell'etica nicomachea.

[@prominent.quasar]

La tua descrizione di persona ideale per la Repubblica mi fa venire in mente Laura Boldrini, che ne pensi? P.S. Potresti fare un video sulla serie Westworld? Secondo me ci sono moltissimi spunti interessanti.

[@altatensioneip]

Credo che sotto ogni punto di vista questo sia uno dei tuoi video più “importanti”. Mentre lo ascoltavo mi venivano in mentre proprio Berlusconi ma anche Trump o Monti...non ti viene il dubbio che la persona che tu hai individuato come “politico ideale” (ed in cui rivedo tanto le figure citate da Platone) con l’attuale politica non vorrebbe avere niente a che fare ?

[@orangegius3516]

Domani devo consegnare la tesi di laurea sui big data, quasi quasi modifico le conclusioni con la tua introduzione e ti cito, che dici?

[@Thejjone]

Ciao Wesa, hai mai pensato di fare un upload dei tuoi video come Podcast su Spreaker? Sarebbe utile per sentirli in differita e non essere vincolati a KZbin, soprattutto per chi fruisce da mobile

[@frankiepolo6233]

Un giorno mi chiamano i comunisti e dopo il mio rifiuto a pertecipare ad un'iniziativa, essendo impegnato nello studio, mi rispondono: mentre tu studi i bambini muoiono in mare e non fai niente per salvarli. Ho pensato esattamente ciò che hai detto: per occuparmi degli altri devo prima pensare a me stesso. In questa situazione (senza una laurea o una situazione stabile) non potrei aiutare nessuno. Tra qualche anno magari sì. Il dubbio però rimane: mi chiedo se potrò mai davvero aiutare gli altri e sono infimo non facendo nulla di concreto (già ora) per le persone in difficoltà.

[@frankiepolo6233]

Occuparsi di se stessi occupandosi della cosa pubblica però non è da escludere. Probabilmente ci saranno scelte sbagliate, ma da un punto di vista personale si sta facendo qualcosa di importante. E' comunque da valutare quali siano i propri interessi, ma molti entrano in politica per soldi più che per amore della collettività

[@positronic0000]

90MIN Di applausi.

[@MISTAGRANDEPANNA]

Ma dai, proprio oggi stavo riguardando la nona edizione di Agorà DuFer! Ahahah

[@francolittlewilliam]

Forse le nostre colpe arrivano addirittura dapprima della Dc : dal Pnf .

[@angelodonte]

I 4 dislike sono di Silvio, Umberto, il fantasma di Bettino e mi manca il quarto. Commento inutile con l'unico scopo di aumentare il traffico del video. Bella Wesa!

[@majoryoutubr]

Mi piaci perché non cerchi di piacere. Parlare dei giovani é facile e fa tanti like, le tue argomentazioni spingono alla riflessione.

[@n0body839]

Severo ma giusto

[@Francescorato]

Capisco il tuo punto di vista, ma "le competenze" come le intendete voi non ci hanno portato da nessuna parte. Tecnici nel vero senso della parola non hanno una visione politica, fanno solo i contabili. L' esempio perfetto dell' uomo politico che idealizzi potrebbe essere un Berlusconi. Ma anche lui, benchè grande imprenditore, si è rivelato di scarsa visione politica e lungimiranza. Questi nuovi sono ragazzi, è vero. Effettivamente potrebbero però rivestire il ruolo del politico che tu vorresti. Se ci pensi in 10 anni hanno costruito i due partiti più grandi di Italia. Non avevano i finanziamenti che hanno i vecchi partiti, quindi hanno lottato per crescere ed hanno contribuito a costruire "imprenditorialmente" le strutture, le idee e le gerarchie dei rispettivi partiti. Hanno fatto comizi in tutta Italia spendendosi molto, parlando con migliaia di lavoratori, vedendo le realtà e a loro volta costruendo una loro azienda chiamata "partito". Quindi non condivido l' idea che sono profili che dimostrano una certa degenerazione della politica. Dove per modello ideale di politica, prendiamo quello platonico.

[@Francescorato]

@@TiredDead certo vedremo. Non vanno difesi a priori. Anche in politica contano i fatti. Ovviamente a medio-lungo termine. Non si possono giudicare per pochi mesi.

[@ataru79]

Ben detto

[@fermola]

A quando un tuo podcast?

[@Frigo_Bar]

Bel video sottoscrivo tutto quanto.. Mi immagino l'ipoteca risposta al tuo video di qualche scappata di casa prestata alla politica "questo lo dice lei" (Cit.)

[@riccardosantone99]

Ritieni che Calenda si avvicini all'idea di politico con esperienza nel mondo "reale"?

[@sandokan9988]

Pensavo Amor Proprio fosse un canale yt che avresti analizzato

[@EyeR89]

Come hai detto alla fine del video le tue sono osservazioni morali, ed io sono d'accordo con il nocciolo di esse. Ma come agire praticamente assunte queste osservazioni morali? Le dobbiamo usare solo per le nostre valutazione personali (una volta che le abbiamo accolte)? Oppure vanno elette a sistema per avere un valore pratico? La domanda non è semplice perchè la risposta rischia di far danni. Per certi versi il tuo discorso potrebbe essere adottato da qualcuno come l'elogio della prima repubblica e questo elogio sarebbe una mezza verità, è vero che c'erano persone di spessore straordinario durante la prima repubblica ma non sono sicuro che vorrei ritornare indietro. Inoltra la questione, come tu ben sai si lega all'altro argomento correlato, ovvero quello del suffragio universale. Alle volte (con visione miope, sempliciotta e da cattivi storici) pensiamo che le leggi elettorali ottocentesche che limitavano il suffragio fossero soltanto il risultato di classi dirigenti brutte e cattive che volevano tenere il popolo lontano dalle decisioni (e la critica socialista si nutrì molto di questa interpretazione) quando in realtà anche in questo caso si tratta, almeno, di una mezza verità. Vi erano ragioni solennemente e logicamente giustificate per avere leggi elettorali proibitive, con argomentazioni che risultavano essere valide sin dai greci e dalla loro paura della democrazia-demagogia. Per questa ragione molte leggi elettorali puntavano ad avere elettori che avessero un certo reddito e quindi anche una certa attività fisica ed intellettuale nella vita della nazione. Risulta verissimo che in questo vi erano delle storture, come restringere ciò soltanto a ceti elevatissimi e in molti casi parassiti (così si diceva dei cosidetti "latifondisti" ma considerato ciò che è venuto dopo, forse sarebbe stato meglio cercare di trasformare quei ceti piuttosto che vederli sostituire dalle mafie), tuttavia in un mondo in cui il problema non era l'analfabetismo funzionale, ma l'analfabetismo e basta, queste posizioni divennero comprensibili. Erano i ceti dirigenti sordi all'ignoranza dei ceti più bassi o volevano soltanto mantenere il potere? Da una parte qualcuno lo voleva, dall'altra la scuola pubblica e nazionale veniva istituita come progetto politico per ridurre questo gap con tante speranze e tanti problemi pedagogici che sarebbero venuti alla luce solo in anni successivi. I parlamenti ottocenteschi avevano personalità di spessore gigantesco, ciò rese il mondo ideale? Probabilmente no, la politica era "spesso" e "pratica" ma anche piena di sapori ideologici, e quindi tra queste grandi personalità trovammo "interventisti" (e qui si potrebbe discutere ore sulla legittimità, in prospettiva, di quelle posizioni, ma allo scopo di ciò che sto scrivendo voglio sottolinearne il connotato problematico) che portarono tutta europa alla prima guerra mondiale, ma dall'altra parte la sempre maggiore apertura al demos permise il successo dei regimi totalitari del secondo dopo guerra. So che ci sono tante obiezioni validissime contro questa interpretazioni, ed il fatto di cui tenere conto è che sono altrettanto vere quanto quelle espresse, perché i fatti umani sono molteplici e forse sono molteplici al proprio interno anche le persone stesse. Sembra quasi che sia necessaria un'eterna conciliazione, quando il cursus honorum è l'unico sistema valido di legittimità politica, i titoli ed i risultati diventano solo delle formalità, non vero frutto di fatica, ma soltanto un diploma senza valore raggiunto quasi per nascita in assenza di reale concorrenza, quando il cursus honorum viene meno a favore dell'accesso e della rappresentabilità universale il risultato è la politica come professione, il dilettantismo e la demagogia. Che fare?

[@angelararara6350]

Wesa vorrei un'altra espressione nel thumbnail

[@giovannibez9509]

Un video che mi ha spinto a pormi domande interessanti, ma che lo reputo un pó ripetitivo, avresti potuto fare un video più corto riuscendo a trasmettere lo stesso messaggio. Tvb

[@Strop2198]

L'idea di entrare in politica se te lo puoi permettere e se hai una certa esperienza é simile alla situazione in cui si trovavano gli ateniesi nella loro isonomia. Il problema che creava é che poneva una nuova distinzione all'interno della popolazione e per evitare la cosa cominciarono a retribuire le cariche per fare in modo che non si creasse una "casta politica". Mi rendo conto che qua la discussione é più legata all'età e l' esperienza legata ad essa, ma ritengo che, come altre cose, non si possa fare altro che trovare una situazione di compromesso, perché delineare in modo preciso quanti siano legittimati o meno a prendere parte alla politica mi sembra quasi impossibile. Concordo sul problema di cominciare a fare il politico dall'inizio della carriera lavorativa, ma avere alcuni politici che si "specializzano" non mi dispiace.

[@Peppelamakkia]

"non metterti in gioco se non hai nulla da offrire al mercato" Penso che gli KZbinr come Wesa, Mortebianca, Rick Dufer et similia possano essere e fare i politici mooolto meglio di quelli attuali ed anche di quanto ne capisca e ne esiga la media del popolo.