Analisi di Final Fantasy XII: Le Redini della Storia - La Fantasia Finale

Final Fantasy XII è l'Apoteosi (citandone le "Limit Break") della libertà esplorativa delle Fantasie Finali, pregio ludico che a sua volta ricalca il suo tema cardine: l'importanza di vivere privi di catene ed essere i protagonisti della propria storia senza calpestare quelle altrui. Un messaggio che, seppur sorretto da una trama che avrebbe dovuto essere più fitta e presente, ha una sua importanza non da poco che mi piacerebbe far risonare, anche solo in minima parte, in questa mia analisi.
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[@silviodigregorio89]

Non sono affatto soddisfatto. Ma è solo perché ascolterei di Final Fantasy XII per ore e, ahimè, i tuoi video terminano sempre troppo presto.

[@Alekstranger]

Tieni presente che se ne aggiungeranno altri, più specifici, in cui parlerò parecchio di FFXII. Il concetto di "Dio" tra Occuria, divinità di FFXIII e Astral, il ruolo dei protagonisti nella serie (Writing Fantasy) e libertà contro linearità in termini di gameplay (Fighting Fantasy) sono solo alcuni degli argomenti che ho intenzione di trattare in modo approfondito in video futuri. You will see!

[@silviodigregorio89]

Terrò l'agenda libera dagli impegni per i prossimi sei mesi. 😻

[@samuelebuzzoni7344]

io ci sto scrivendo una campagna di dnd sopra, questo video merita di essere visto grazie

[@guidos.3087]

Giocai al XII ai tempi del primo anno del liceo e lo snobbai troppo presto (preferii restituirlo all'amico che me lo prestò e dedicarmi a kingdom hearts, che ho finito e rifinito innumerevoli volte) poi, anni dopo mi tornò nostalgia di questo titolo definito da tutti "il FF politico" e mi procurai una copia del gioco. Me ne innamorai! La trama intricata (ora che ero cresciuto un po ho potuto comprenderla e apprezzarla), l'esplorazione che era una gioia e la grafica! Porca miseria il design realistico e raffinato dei personaggi mi faceva venire i brividi! Bellissimi, tutti bellissimi! (Unica pecca gli addominali di Vaan che parevano un pezzo di armatura tanto erano disegnati male). In effetti anche io verso la fine ho percepito questa freddezza nel party dovuta come hai giustamente detto ad una mancanza di dialoghi. In oltre il boss finale l'ho trovato davvero troppo facile da sconfiggere. Anche la trasformazione che ricordava quasi un Broly di dragon ball mi ha un filo deluso, ma a parte queste piccole critiche il titoli è stupendo.

[@Alekstranger]

È stupendo, sì, e per quanto neanche a me sia piaciuta la trasformazione di Vayne (l'ho trovata a tratti volgare rispetto al personaggio) insieme a tante altre cose dette nel video e ribadite nei commenti, Final Fantasy XII nel franchise rappresenta un picco di quello che è il sentirsi esploratori. Io ero più piccolo rispetto a quando lo giocasti, e puoi ben immaginare quanto la mia prima volta mi abbia lasciato a livello di comprensione di una storia non solo più adulta, ma anche (e purtroppo) approfondita male o poco in alcuni suoi aspetti e (soprattutto) a causa di un freeze nella Bahamut che non mi permise di arrivare ai titoli di coda. Fu il gameplay a farmi innamorare. Non c'era cosa migliore che cercare di costruire i Gambit più efficienti per il farming, sfruttare Reflex per moltiplicare il danno delle magie o infilarsi nei peggiori angoli di Ivalice senza la certezza di poter tornare. Era una scoperta continua, e più proseguiva, meno dava a noia. Ricordo abbastanza bene il mio ricercato preferito, Tenebral, e le giornate impiegate per raggiungere il punto più profondo del Faro di Ridorana. Anche rimanere impressionato dal livello dei pipistrelli delle Miniere di Henne (gli "Abisso") che si incontrano passando dalla Foresta Stregata è una sensazione che riesco ad immaginare ancora con chiarezza. Insomma, un vaso di Pandora di ricordi che è bello scoperchiare con gli altri, ma proprio tanto.

[@guidos.3087]

@@Alekstranger Le miniere di Henne erano uno dei miei dungeon preferiti! Ogni volta che trovavo un cancello chiuso era frustrante! Poi una volta aperto correvo ad esplorare sempre più in profondità, che ricordi!!

[@MrSampeii]

Condivido in tutto, soprattutto il discorso sulla freddezza tra i membri del party. Secondo me i difetti principali di questo gioco, e parlo della prima versione ovvero quella per ps2, sono due: il primo, che gli armamenti che con tanta fatica acquisisci durante la storia (sia comperandoli che trovandoli) diventano inutili quando arrivi verso la fine del gioco, sarebbe stato bello se anche le armi iniziali per esempio si fossero potute potenziare; il secondo, che finita la storia principale non si possa continuare a giocare, questa la pecca più grande per me, perché non compensa tutta l’immane fatica di essere arrivati fino a quel punto, specie se hai puntato a finire il gioco al 100%. Ma del resto è la storia stessa che non permette di continuare ad usare i nostri 6 personaggi: insomma, una diventa Regina, l’altro Giudice protettore di Larsa.. forse solo gli altri quattro avrebbero potuto logicamente continuare a combattere insieme. Tolto ciò, penso che sia uno dei giochi più belli a cui abbia mai giocato, considerando poi la data di uscita, uno dei più completi e complessi, soprattutto per via delle innumerevoli missioni secondarie, mostri rari, ricercati, armi da ottenere cercando oggetti rarissimi da vendere, ecc ecc. Un gioco che ti resta nel cuore, una mappa che si fa fatica a scordare nonostante la vastità di essa. Il Grande Cristallo resta la mia location preferita, soprattutto visto dalle appendici di Giruvegan. Sarebbe stato bello se tra i personaggi si fossero creati rapporti più intensi, invece alla fine del carro i rapporti più solidi sono gli stessi che troviamo all’inizio del gioco: Vaan con Penelo, Balthier con Fran, Ashe e Basch rimangono storie a sè. Infine, la scena finale con la battaglia e l’epilogo accompagnato da una canzone appartenente anacronisticamente più al nostro che al mondo di Ivalice è da premio Oscar e non sfigura vicino a certi film d’animazione. Per chiudere, chiari i riferimenti costanti a Guerre Stellari, sia nei personaggi che nella storia.

[@valentinosaracino3815]

Che emozionante analisi! Adoro la poetica che riconosci in questo capitolo, e il modo in cui la esponi con filosofia!

[@luzzek]

grande! che figo sto canale!

[@Alekstranger]

Ma grazie, Lutz!

[@Mizar-fz1xp]

Complimenti per le tue analisi, ho appena scoperto il canale e intendo guardare ogni video.

[@Alekstranger]

Pur essendo al corrente del tuo interessamento agli altri video grazie ai commenti (a cui risponderò domani v.v) ci tenevo a ringraziarti per l'implicita fiducia nella promessa, oltre che per gli elogi. È un enorme piacere leggere come quello che faccio possa darne altrettanto, e a mia volta posso dirti che cercherò di migliorare costantemente, perché messaggi come il tuo sono continue conferme di quanto valga la pena battere un certo sentiero e sì, andrà battuto al massimo delle forze, della volontà e della passione. Il commento è venuto (forse) un po' sentimentale, ma credo in ogni sillaba che ho scritto. Grazie ancora.

[@notme8152]

Quanto bello ff12. Il più bello della saga a pari col 6. 🤍

[@Alekstranger]

Pur non essendo il mio preferito in termini *assoluti*, Final Fantasy XII è 'gameplay-wise' un gioiello di JRPG. Riesco tutt'ora a ricordare quasi vividamente i giorni passati a Studiare (con la 'S' maiuscola, sì) “La Guida Ufficiale” di Piggyback: un tomo stupendo tanto nei contenuti quanto nel suo “contenitore” estetico. ...Ed il Grande Cristallo di Giruvegan è, tra tutti (!) gli RPG che ho giocato, uno dei Dungeon la cui atmosfera mi affascina maggiormente.

[@TXSballistics]

Che prosa convincente, complimenti

[@danielebarbieri3742]

Per prima cosa mi scuso, so gia che scriverò un papiro di 2km. Intanto complimenti per la padronanza del linguaggio, a tal proposito sarebbe interessante sapere che studi hai fatto, l'impressionante è che tu abbia studiato lettere o quantomeno filosofia. Poi complimenti, ti ho scoperto da poco e penso tu faccia contenuti incredibili, con un'analisi a 360° frutto di uno studio accurato su tutti i fronti, dalla storia (come nessun'altro fa, e questa è veramentela tua cifra stilistica) al gameplay, quindi chapeau. Poi sono veramente contento che finalmente un italiano si metta a spulciare come si deve questo titolo e gli renda giustizia. Ora, ammetto che questo è stato il mio primo final fantasy, poi comprai il 13 poco dopo la sua uscita e lo droppai malissimo, non ricordo quasi nulla, semplicemente non mi stava piacendo quasi nulla. Successivamente cominciai il IX, che mi stava appassionando da morire, ma che non ho mai potuto finire, dovendomi fermare al termine del primo disco, non sto qui a spiegare perchè. Fattostà che sto giocando il 10 (fino a ora capolavorico su tutti i fronti) e che ho intenzione di recuperarli andando a ritroso quantomeno fino al VII. Questo per dire che non sono un vero fan, non sono particolarmente esperto, ma spesso vado a vedermi video/restrospettive per capire meglio questo mondo che mi ha sempre affascinato da fare schifo ma che per un motivo o per un altro alla fine non ho mai approfondito. Però io qualcosina ho giocato, anche del genere jrpg, e mi sento di dire che questo gioco sotto il punto di vista tecnico è un capolavoro senza eguali, forse ancora oggi ineguagliato. Il fandom lo ha bistrattato in tutti i modi possibili, e sembra, spulciando tra forum, commenti su yt ecc che o lo si ama o lo si odia, rarissime le vie di mezzo. Questo gioco ha un world building mai eguagliato probabilmente, ma non lo dice quasi nessuno, stessa cosa valga per la direzione artistica, stratosferica (forse anche sulla falsa riga del X, nel senso dell'ispirazione a culture orientali, qui, nella fattispecie, alle culture/religioni indiane), le musiche (non tutte) sono molto belle, il tema di rabanastre mi fa sognare ogni volta che lo sento. Modelli stratosferici, texture perfette, curatissime e piene di dettagli, anche la piu insignificante. Un mondo vivido, con citta pulsanti, una fauna viva, che muta a seconda del clima, una mappa infinita, tutta liberamente esplorabile (si puo letterale girare l'intero mondo di gioco, per poi rifinire al punto da cui si è partiti se non sbaglio). Ora, la storia è ovviamente IL punto debole, io, che questo gioco l'ho amato alla follia, non mi ricorda un sega. Una storia veramente confusa, un casino immane, i personaggi anonimi e, come hai detto tu, la mancanza di interazioni, peggiorano ulteriormente il tutto (sicuramente anche per colpa del casino successo con matsuno, a quanto pare il protagonista doveva essere basch, ma vabè...). E qui poco da dire. Ma il gameplay è stato massacrato, il battle system, con tanto di gambit, e il fatto che mancasse un "job system" Vero, che differenziasse i personaggi, hanno fatto si che i fan di lunga data si risentissero e che i piu lo ritenessero una vera e propria ciofeca. Qui vorrei spendere un po di parole sul battle system (ti avevo avvertito che sarei stato prodigo) e cercare di smontare le critiche. Qual è il SENSO del battle system di ff12? Creare un esperienza che abbia tutta la profondità di un classico final fantasy (con tanto di atb, pensa te, visto che già per la sua assenza nel X i piu fragili si erano risentiti, poverini) ma in tempo reale, senza spezzare l'azione o il senso di esplorazione, guadagnandoci sia in realismo che in immersività, dando un po il senso di mmo. Il risultato è una sorta di evoluzione di vagrant story (sempre di matsuno) ma piu rpg, se vogliamo quasi con un tocco rts, passami il termine, ma la realtà è che si è di fronte a un rpg a turni con atb a tutti gli effetti! È questa la cosa che mi manda in bestia. "Eh ma il gambit automatizza le cose, è come non giocare!"...Cazzate! Il gambit ha a sua volta lo scopo di spezzare ancor meno l'azione dove possibile, automatizzando cose ripetitive prevalentemente, ma al tempo stesso da un'altro tipo di approccio e profondità al gioco, impostando l'ia come preferiamo, con una connotazione anche strategica. Detto questo, chi è riuscito a giocare ff12 senza toccare il pad nelle battaglie mi faccia un fischio, perchè mi sembra veramente impossibile, anche dopo 100 ore di gioco continuavo costantemente a interrompere l'azione nelle battaglie per adeguarmi alla circostanza, questo primariamente perche avere tutte le opzioni del gambit è pressoche impossibile, se ne ha sempre una quantita limitata, e secondariamente perche anche le avessimo tutte non potrebbero mai adattarsi a TUTTE le situazioni possibili, per questo credo che anche il battle system sia intoccabile e a suo modo geniale e rivoluzionario, sicuramente unico, e che le critiche che gli vengono fatte siano per mere questioni di gusto. Eh niente, ho parlato anche troppo, in conclusione volevo chiedere un tuo parere a riguardo, cosa ne pensi delle critiche sugli aspetti tecnici, del rapporto del fandom con questo gioco, coi meriti che quest'ultimo non gli riconosce quasi mai ecc. Se sei arrivato in fondo a questo commento comunque grazie ❤.

[@ceferinout7870]

La mia speranza è risposta in un eventuale quanto auspicabile remake/reboot di questo titolo.

[@raikennightwolf8892]

FFXII avrà sempre un posto speciale nel mio cuore per un motivo preciso: è stato il mio primo capitolo della serie. Prima di giocarlo avevo sempre snobbato la saga poichè vista dall'esterno mi sembrava qualcosa "da bambini" o "troppo fantasy", eppure un giorno ho deciso di fare il passo e...... mi si è aperto un mondo. Non per la trama, che non ho nemmeno compreso appieno (ovviamente ho dovuto beccare quella più "politica" in assoluto), non per i personaggi (anche se Balthier e Ashe sono tanta roba), quanto per il mondo di gioco. Ivalice, porca miseria, me la ricordo ancora: i passaggi del deserto imparati a memoria, e cambiare rotta se arrivava la stagione delle piogge; le strategie coi gambit per abbattere boss ed esper prima del previsto (mamma mia, ho ancora Adrammelech nel cuore); LE CORSE A ROTTA DI COLLO per attraversare la città in rovina e raccogliere la Zodiak Spear a lv 20... solo per poi appiopparla a Penelo, che per me era l'ultima delle riserve (però le avevano programmato un gran bel fondoschiena, questo dobbiamo dirlo con buona pace di Fran) e sfrecciare poi a recuperare Ragnarok ed Excalibur. Curioso come vadano le cose a volte, pensando che proprio questo gioco mi ha spinto ad informarmi di più sulla saga e...."hey, guarda, FFX. Prendiamolo, chissà se è come il XII". (FFX è ancora oggi il mio gioco preferito, nemmeno persona 5 e Nier automata che ho appena finito sono riusciti a scalzarlo). Purtroppo io non riesco ad essere così buono nei confronti di Vaan, l'ho sempre trovato vuoto e il paragone con Tidus lo trovo non calzante (opinione personale) e ancora oggi molti punti della trama mi risultano troppo nebulosi per poterli apprezzare appieno, sta di fatto che se non fosse per questo capitolo (che comunque mi è piaciuto da morire, grazie come detto al mondo di gioco) oggi non sarei la persona che sono. Perciò sì, si può bistrattare quanto si vuole FFXII (e tremo per i commenti sotto al video del prossimo capitolo, dato che ho amato anche quello), ma il suo lavoro lo fa, e anche dannatamente bene. Così come lo fai tu, Alek: ancora una volta, un video molto bello e ben curato. La dedizione che ci metti è lampante, continua così.

[@Alekstranger]

Premettendo che mentre mi è arrivata la notifica del commento stavo giocando a Final Fantasy XIII (Cap. 5) e pensando a QUANTO il capitolo precedente avrebbe necessitato di anche solo metà dei suoi dialoghi. Sì, è vero che FFXII compensa con una quantità abnorme di testo tra i svariati NPC (dei quali molti cambiano a seconda del punto in cui si è con la Main Storyline, cosa che a sua volta genera la "Ivalice protagonista" di cui parlo) e che FFXIII è un estremo sotto questo aspetto, ma ciò non può e non deve giustificare eventi che avrebbero meritato molto più spazio. Per il resto, con me sfondi una porta divelta, non aperta. Final Fantasy XII è un apogeo che non si era mai visto nella serie e non si è più ripetuto, purtroppo. Non parlo di semplice Combat System, ma di esplorazione, contenuto secondario e meccaniche nascoste, elementi che presi singolarmente possono voler dire poco* (Final Fantasy XV ha una mappa enorme, ma quanto è sfruttata?) ma che uniti sono capaci di costruire un "ecosistema" meraviglioso in cui l'andare fuori strada è funzionale all'essere ricompensati per la propria temerarietà. Riguardo Vaan tieni presente che nel paragone con Tidus non intendevo difenderlo, ma dire che nonostante siano protagonisti con ruoli simili (gli Outsider che si rivelano vitali per la trama) il primo avrebbe necessitato di qualche scena in più con Ashe giacché si era confidato con lei a Jahara. Per dire, all'interno del Faro non succede NULLA finché non si raggiunge la Crisalide Solare, e parliamo di tre Dungeon raggruppati in una singola macro-zona. Sì, c'è Hashmal, ma come viene sconfitto si passa immediatamente all'esplorazione. Perché nessuno commenta quanto appena avvenuto? Ma anche prima... Archadia è sfruttata veramente male, Giruvegan ed il Grande Cristallo sono Dungeon concettualmente stupendi che, tuttavia, avrebbero giovato moltissimo da qualche dialogo in più tra i membri del party. Eppure, c'è dell'altro, e questo altro arriva al cuore. Non come arriva al cuore un Final Fantasy X, ma arriva. Strada diversa, medesima destinazione. Tutte cose già dette, ma repetita iuvant. * Il poco è da intendersi come mancanza di correlazione con il gameplay, non come uno sminuimento del lavoro dietro di essi.

[@raikennightwolf8892]

@@Alekstranger D'accordissimo. E avevo capito il senso del paragone Tidus-Vaan, semplicemente lo trovo troppo sbilanciato. domanda: parlerai solo di XIII e non dei sequel, giusto?

[@Alekstranger]

Sì, solo del XIII come singolo titolo in relazione alla serie, ma in futuro non mancheranno approfondimenti della Lightning Saga!

[@raikennightwolf8892]

@@Alekstranger Perfetto, perchè io la minisaga di Light l'ho adorata (un pò meno il 2) e sono curioso delle tue opinioni.

[@Namata.]

Il gambit era davvero una trovata intelligente per il gameplay, peccato invece per il sistema di casse sulla base della fortuna, che poco c'entra secondo me con l'esplorazione. Avrei preferito "perdere tempo" con più indovinelli o nemici, al posto di entrare e uscire dalle aree per fare apparire le casse giuste...

[@barbalberoalrik]

un gioco fin troppo sottovalutato che ha praticamente inventato i MOORPG ed ha rivoluzionato il genere FF