Complimenti Carlo per lo spirito altruista e non materialista, volenteroso nel metterlo nel mondo della progettazione il che è fondamentale, perchè noi abbiamo davvero un impatto enorme sul pianeta e sulla società, e spesso non ce ne rendiamo conto. E grazie Luca, ancora, per le tue fantastiche interviste
@archisax3 жыл бұрын
Grazie tante per il tuo commento Patrycja!
@patrycjadziadowiec90843 жыл бұрын
E sempre un piacere davvero!
@patrycjadziadowiec90843 жыл бұрын
Fai un lavoro che vale!
@laurafranceschi40643 жыл бұрын
Veramente molto interessante! Carlo Alberto ha espresso delle qualità notevoli dal punto di vista professionale che si coniugano con una spiccata sensibilità. Complimenti per l'intervista e per il canale che offre riflessioni importanti sul mondo in cui viviamo!
@archisax3 жыл бұрын
Grazie mille Laura! :)
@riccardosalvini68943 жыл бұрын
Interessantissima intervista, ad ogni puntata mi torna la voglia di fare la valigia e partire!
@CURAMI3 жыл бұрын
Ti aspettiamo a Shanghai! ; )
@archisax3 жыл бұрын
Grande Riccardo! Grazie per il commento! non è mai troppo tardi per riprendere in mano la valigia! ;)
@renatofilippini7483 жыл бұрын
Bel canale, complimenti! E un bravo particolare a Carlo Alberto, un ragazzo in gamba che ho avuto il piacere di avere in studio qui da noi a Parigi.
@archisax3 жыл бұрын
Grazie tante Renato! Carlo Alberto bravissimo, sono stato molto contento di averlo conosciuto! :)
@CURAMI3 жыл бұрын
Grazie Renato, ricordo sempre con molto piacere l’esperienza nel vostro studio (Atelier Filippini), architetti talentuosi e persone squisite!
@architects823 жыл бұрын
Magnifico video !
@archisax3 жыл бұрын
Grazie tante Giulio!
@vincenzoantonaci14593 жыл бұрын
La qualita' architettonica in Cina e' legata all'evoluzione della committenza : non dimentichiamoci che fino a qualche anno fa chi giudicava non era gente competente . Ora la committenza e' molto piu' preparata ed , infatti i grossi studi hanno deciso di entrare nel mercato. A questo bisogna aggiungere che la Cina non e' solo Shanghai , pertanto basta spostarsi di un centinaio di chilometri e tornare indietro di decenni. I cinesi hanno sempre visto le competenze come elemento principale con il quale confrontarsi ma, attenzione , il loro obiettivo e' solo quello di assorbire le tue competenze e poi ...liberarsi dell'ospite... Per poter lavorare in Cina devi essere competente e non devi parlare ne di politica ne di religione. Il governo e' presente nelle grandi opere , assolutamente si , ma nelle grandi opere si arriva solo se si hanno importanti relazioni pubbliche locali ed internazionali. Strutture come l'ECADI utilizza regolarmente studi internazionali , a seconda dei settori . Per esempi nel residenziale preferiscono gli italiani , per gli ospedali i tedeschi etcc.. Per il resto e' un paese dove e' davvero stimolante operare da un punto di vista professionale. Non e' fattibile seguire un progetto da tutti i punti di vista anche se, al contrario dell'Italia , l'Architetto e' il responsabile primo di ogni scelta professionale ed iter progettuale.
@CURAMI3 жыл бұрын
Ciao Vincenzo, grazie per aver condiviso i tuoi pareri. Assolutamente vero che si stesse parlando principalmente di Shanghai. Le citta' di seconda-terza fascia sono ancora un po' indietro (qualcuna evolvendo molto molto rapidamente, vedi Hangzhou). Certamente l'evoluzione della committenza e delle loro richieste ha innalzato la qualita', ma non solo questo. Per mia esperienza, la competizione tra gli studi fa si' che ogni professionista cerchi sempre di essere un passo avanti gli altri. I progetti circolano molto e ci sono letteralmente centinaia di studi che lavorano sulle stesse tipologie, cercando di accaparrarsi i grandi clienti (principalmente developers). La velocita' con la quale si sviluppano i progetti e il fatto che sia tutto iper-marketizzato (si dice?), poi, fa si' che tutto questo processo sia acceleratissimo, specialmente quando si parla di piccole architetture o, ancor di piu', di interior design, dove, a mio parere, molto molto presto la Cina trascinera' gran parte dei trend (come sta gia' in parte succedendo per retail e high-tech). Ci sarebbe poi moltissimo da dire ancora, ovviamente, ma cerco di evitare romanzi. Potresti cortesemente spiegare cosa intendi con l'ultima frase? Ciao!
@vincenzoantonaci14593 жыл бұрын
@@CURAMI Salve : sempre interessante scambiare pareri con dei colleghi !. Lo sviluppo del mercato cinese e' ancora all i Tizio. E' chiaro che rispetto a quando io ho aperto una JV, nel 1994 , Shanghai era ...nel medioevo , culturalmente parlando , rispetto ad ora . La presenza di grosse firme e' stata determinata dalla maturita' della clientela : negli anni novanta eravamo io e Portman, i grossi studi non si affacciavano dovendo interloquire con ex contadini. Ora la realtà e' cambiata : x avere incarichi come quelli che gestivamo noi devi essere una...multinazionale...: noi eravamo solo in 24 ... Ma il mercato offre possibilita'su scale piu'piccole. Questo e' valido su Shanghai, ma ci sono Citta', tipo Guanzung, dove si progettano quartieri grandi come citta', dove ancora si puo'entrare con studi medio piccoli. Personalmente sono stato contattato ma non ho accettato la proposta perche'pretendevano che , personalmente dovessi essere li 12 mesi , e non ruotassi con altri colleghi. Personalmente devo ammettere che mi farebbe piacere trovare colleghi ed opportunita'per riprendere i rapporti con il mercato locale : molto stimolante dal punto di vista professionale. L ' ultimo rapporto l ho abbiamo avuto con uno studio di interior che si interfaccia con noi x quanto riguardava la parte architettonica. Devo pero' , amaramente ammettere che gli italiani all estero non fanno squadra... Avendo visto ..nascere citta'come Shanghai, Dalin, o Quindao , ritengo che siano molti i centri urbani dove si potrebbe operare bene se si riuscisse a mettere su un gruppo di italiani coesi. Sottolinei che io ero chiamato ,oltre perche' mi apprezzavano professionalmente , perche', per ragioni di marketing , vendevano il design italiano: case interior italian sono sempre il top x gli stranieri... Quando dico che l Architetto e' il responsabile unico intendo che in Cina , almeno per mia esperienza, il responsabile e' l architetto : tue le decisioni sono sua responsabilita': io avevo una 15 di ingegneri che si occupavano sono della parte impiantistica , strutturale etc.., ma tutte le decisioni passavano da me . Con questo voglio dire che , nonostante sono partiti dopo di noi..hanno ben chiara l importanza dei ruoli non confondono , come in Italia , l Arch.con l ingegnere od il geometra : ognuno ha il suo ruolo, ma e' l Arch designato x il lavoro che si assume oneri ed oneri.. In poche parole non e' come in italia ..un contro l altro armati....meglio l ingegnere dell architetto..meglio il geometra che si risparmia...la committenza nqualificata e' arrivata dopo ma sono gia'anni luce davanti a noi. Concludo lanciando un appello....: Mi piacerebbe tornare ad operare in questo mercato : oltre 15 anni di esperienza nel suo periodo di genesi mi ha consentito di avere un esperienza unica irripetibile, sicuramente cosa non trascurabile x avere la meglio nei rapporti con loro. Pertanto se esiste la pissibilita'di costituire un gruppo di lavoro , con gente appassionata , mi farebbe piacere valutare un eventuale collaborazione. E"' vero , ci sono centinaia di studi , ma in una citta'dove girano 50 milioni di persone , non sono tanti e, soprattutto, la Cina e' grande e' sarebbe opportuno identificare una area dove le grandi forme non sono ancora radicate. Questo per poter operare su progetti di largo respiro e non sulla villa , lavoro dignitoso ma riduttivo. Bene , a presto e spero che qualcuno accolga il mio invito ! Buon lavoro.
@andreacontursi42373 жыл бұрын
vorrei fare una domanda ad Alberto. ma I terreni sono di solito di proprietà privata o pubblica? sapevo inoltre che in Cina lo stato puo concedere il terreno in usufrutto per 99 anni a un privato. Giusto?
@yangwang78893 жыл бұрын
dipende dalla natura del terreno. E vero che non esiste la proprietà sul tereno però è anche vero che hai diritto alla proprietà . Sembra contraddittoria ma è così . In grande linea ci possono essere tre tipologia di terreni : terreno statale ,terreni collettivi e terreni commerciali , nei primi non ci sono scadenze. Su quelli commerciali c’è un limite di 70 anni per le abitazioni e 40 anni per commerciali. Che però essendo un cosa nuova che ha meno di 40anni perciò non si e ancora capito come dovrebbe proseguire. Comunque secondo i rumors dovrebbe rinnovare automaticamente. Si come in cina non esiste ancora tassi come imu sui terreni o immobili . Dovrebbe integrare sul nuovo legge sulla proprietà
@CURAMI3 жыл бұрын
Ciao Andrea, in realta' la risposta di Yang Wang e' piuttosto esaustiva a riguardo., 70 anni per terreni residenziali. Essendo comunque una norma recente, non si e' sicuri di cosa accadra' al momento della scadenza della concessione. Per adesso si parla ancora di rinnovo della concessione senza nessuna fee da pagare, ma le cose potrebbero cambiare in futuro.