AUTO ELETTRICA, CONVIENE O NO?

[@Enrico80]

Ciao Gianni. Ho trovato il tuo video veramente ben fatto. Ho sempre guidato e amato le auto a benzina, ma da due anni possiedo un'auto elettrica e non posso che parlare bene. Zero costi di manutenzione (se non le gomme), con 1 kWh percorre 6km, la ricarico con il mio impianto FV da 6kW e da Maggio che non spendo 1 euro di "carburante". Ah ... Non sono mai rimasto a piedi perché oramai ci sono colonnine ovunque 😊 Credo che la fase che stiamo vivendo sia analoga a quella che vissero i nostri nonni quando si passò dai cavalli alle auto (le auto possono esplodere e i cavalli no, se finisco la benzina sono fermo invece col cavallo mi basta fargli mangiare un po' d'erba, ecc ecc) 😃 Non voglio essere sarcastico, ma credo davvero che i vantaggi siano davanti agli occhi di chiunque voglia vederli. Ovviamente i dubbi "in buona fede" sono legittimi e ben vengano video come i tuoi e come quelli di tantissimi altri youtuber, che mostrano come le cose siano molto più facile di come sembrino. Sono arrivato alla conclusione che chi continua a denigrare questo mondo con le solite frasi "da bar" vada lasciato nel suo brodo. Che continuino con il loro naftone a 2 euro al litro 😃 Ovviamente questo discorso non riguarda chi, giustamente, preferisce un'auto termica per "gusto personale". Ci mancherebbe... Scusa il pippone, ma volevo contribuire avendo un'esperienza diretta 😊

[@ENERGIAFAIDATE]

non posso che ringraziarti della tua esperienza personale e soprattutto di un'opinione che fa trasparire la tua sincerità. Questo è quello che avviene su questo canale grazie a commenti costruttivi come il tuo.

[@Quello_di_una_volta]

Mi permetto di fare alcune precisazioni dopo aver ascoltato poco minuto di video: le batterie al ferro fosfato sono già in uso in molte auto, tesla con model 3 e Y usano proprio quelle (la nuova modello 3 mi pare usa solo quelle) e non solo tesla, altre casa automobilistiche usano batterie a ferro fosfato. Sull'incendio delle auto elettriche, secondo autoinsuranceEZ (ente americano a servizio delle assicurazioni), su 100000 auto elettriche vendute, solo 56 hanno preso fuoco (non si dice se dopo incidente o per malfunzionamento) contro più di 1500 ogni 100000 per le auto termiche (benzina e gasolio) con un raddoppio per le auto ibride benzina gas (dato combinato metano e gpl) con oltre 3000 casi ogni 100000 auto vendute. Quindi vero, quando brucia un'auto a batteria è difficile estinguere l'incendio, ma da questo dato emerge che sono notevolmente più sicure delle auto tradizionali. Poi le discussioni da bar vanno in tutt'altra direzione, incredibile come condizionino un intero paese.

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie del tuo commento condivisibile. lo scopo di questa playlist è proprio quella di suscitare argomentazioni interessanti di cui i protagonisti siete voi. Come avrai notato ognuno può esporre il suo commento con libertà nel rispetto delle norme del canale. Il tuo commento mi sembra serio e prende in considerazione dati ufficiali di fonti americane. Le discussioni da bar le lasciamo fuori da questo canale e alla televisione.🎯

[@grifotuber4029]

Hai trattato tantissimi argomenti e ci sarebbero moltissime riflessioni da fare. Sicuramente nessuno ha la soluzione a tutto e forse, come hai detto tu, ognuno deve pensare alle sue esigenze, possibilità, convinzioni e fare le proprie scelte. Complimenti e continua così.

[@ENERGIAFAIDATE]

ti ringrazio dei complimenti, in effetti come dici tu è un argomento molto complesso. Hai ben identificato lo scopo di questo video, far riflettere ognuno di noi per arrivare a una scelta mirata e personale.

[@antonioroccuzzo4214]

Buon giorno sig. Gianni. Io ho 6 kWh di FV on grid, installati un paio di anni fa. Onestamente l'impianto è esagerato per l'uso domestico, ma avevo previsto l:scquisto di una EV. Di fatti 2 anni fa, con qualche dubbio, avquistai una EV, la più economica, perché ho voluto fare una sperimentazione. Ebbene, dopo circa 2 anni di EV caricata interamente dal fotovoltaico, ho sostituito la Dacia spring il mese scorso con una MG 4, sempre elettica. Nell'arco dei 2 anni, non solo ho viaggiato gratis, ho anche avuto un rimborso dal GSE ed a casa ho energia gratis. Lo scopo della vettura nuova è stato principalmente perché essa è dotata di sistema e2v e sfrutterò le batterie dell'auto la sera, utilizzandola come serbatoio di energia per la sera e la notte. Se poi sarò ecologico oppure no, questo sarà da decidere, anche perché non sarò io a risolvere i problemi del mondo. Intanto, il mio obbiettivo è l'autonomia energetica e credo che presto, appena la tasca vuole, impiantero sltri 3 kWh di fotovoltaico per accelerare i tempi di ricarica dell'auto senza nulla togliere all'uso domestico. Buon giorno.

[@GZ8805]

Buongiorno, é sicuro che la MG4 sia dotata di quella tecnologia? Che se non sbaglio viene chiama V2G (vehicle to grid) Grazie.

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie a te della tua esperienza, in effetti ognuno di noi si può impegnare personalmente per fare qualcosa, non siamo da soli la soluzione a tutto… Il fatto che già risparmi e quindi non contribuisci ad acquistare carburanti è un aspetto positivo, e il fatto che col fotovoltaico ti stai caricando l'auto mi sembra un ulteriore aspetto positivo economico tuo personale.

[@espertocasaclima_video]

ottimi argomenti! ma non è che se amo il SUV da 80kWh arrivo a casa e mi serve un campo fotovoltaico da 80kW... a parte il giorno che rientro da un lungo viaggio. se hai fatto 10km, al massimo avrai consumato 2kWh e dunque un rabbocco da 2kWh. a poche persone questo è chiaro 🤓

[@ENERGIAFAIDATE]

Vero, se il consumo è ridotto è molto importante la quantità consumata da ripristinare, non la capienza totale ... 👍🏻

[@tonycassi1748]

Grazie per aver citato un mio commento in cui scrivevo, a mio parere, l’impossibilità di far andare i “mezzi da lavoro” con qualsivoglia batteria che possediamo attualmente e che 20/25q di auto per spostare un singolo uomo è eticamente poco green. Spero che nelle grandi città si incentiva l’utilizzo di biciclette e bici/motorini elettrici. La rete elettrica nazionale non è ancora pronta (e credo non lo sarà ancora per molto) a gestire milioni di macchine elettriche, purtroppo la transizione in quasi la totalità degli Stati in cui è in atto trascura che “togliendo” l’energia prodotta dai motori endotermici bisogna compensarla con produzione di elettricità in centrali che sono prevalentemente a gas. Qui entra in gioco un’altra grandissima tematica in cui c’è chi crede che le rinnovabili possano soddisfare il fabbisogno energetico di tutto un paese e chi no. Io penso che le rinnovabili devono coesistere insieme ad una tecnologia, purtroppo, tanto criticata e malvista: il nucleare. ☢️ Un video di una chiarezza e onestà sempre impeccabile, complimenti e al prossimo video! 😄

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie tony dei complimenti che rivolgi al canale per il modo in cui viene gestito da me, nel contempo ringrazio anche tutti voi per le interazioni, lo scopo di questa serie è proprio quello di interagire con tutti gli iscritti al canale e analizzare insieme le tematiche in chiave estremamente personale ma nella completa condivisione delle opinioni. Fra le energie alternative viene menzionato anche i nucleare, in uno dei prossimi video la tematica energetica sarà proprio questa... è green ?

[@cesareproto6730]

Caro Gianni, intanto complimenti per l'articolo, molto interessante e ben fatto. Personalmente non avrò auto elettriche... semmai un quadriciclo da caricare in garage con una presa normale. Questo perché sono un libero professionista non di quelli di "grido" e non posso permettermi delle rate infinite non potendo contare su introiti fissi. Ciò vuol dire che compro un'auto che mi piace, rigorosamente usata, quando posso e la porto a fine vita. Attualmente ho una 156 del 2003 con 410.000 km tutt'ora in ottime condizioni (le auto non sono persone: non "invecchiano", basta manutenerle con puntualità). La prossima non andrà oltre il 2010 - 2011... cioè prima del diffondersi dell'infotainment e dei tablet nei cruscotti, perché mi piace la completa efficienza dei sistemi presenti e, per i sistemi informatici, che presuppongono un sistema operativo e connessione con l'esterno, la longevità non è garantita come per i sistemi meccanici, elettromeccanici ed elettronici. Del resto basta acquistare un bluetooth da connettere alla presa per il caricatore cd della radio originale e con 35€ hai la musica che vuoi dal tuo smartphone, comandi al volante, vocali e intelligenza artificiale compresi! Orrore? Non sono green? È da vedere perché 1 non butto nell'ambiente una tonnellata e mezza di roba, 2 per i viaggi lunghi non stresso la mia vecchietta e utilizzo treno o aereo e, se serve, auto a noleggio. In quest'ultimo caso sceglierei una elettrica senza problemi! Un saluto a tutti!

[@ENERGIAFAIDATE]

ciao Cesare... un commento molto chiaro e professionale, si vede che è frutto di una riflessione importante che sembrerebbe quasi addirittura uno stile di vita. Anch'io sono un amante dell'auto usata… le auto ben tenute che invecchiano bene sono un piacere vintage, se invece un'auto che sviluppa continue problematiche allora quello è il momento di cambiarla. Grazie del tuo commento, che come tutti gli altri sarà utile per fare serie valutazioni.

[@cesareproto6730]

@@ENERGIAFAIDATE Eh sì, se si trascura la manutenzione le… disgrazie si sommano e non c’è niente da fare… oppure in caso d’incidente… la mia voleva essere solo la condivisione di un mio modo di vedere che non è l’unico e non è il migliore, è uno dei tanti in questo momento di transizione. Anzi credo che ci si debba liberare delle “talebanicità” ed essere aperti a tutto perché c’è fermento e ne vedremo delle belle, e non solo in campo energetico!

[@luigirinna272]

Grande video, dovrebbero renderlo obbligatorio per i governanti con tanto di esame finale su cosa hanno capito

[@ENERGIAFAIDATE]

di questo messaggio mi piace la simpatia sarcastica.😊 grazie anche a te di aver partecipato col tuo commento.

[@luigirinna272]

@@ENERGIAFAIDATE giusto per aggiungere qualcosa sulle linee elettriche 'a monte'; mi risulta che causa mancanza e sottodimensionamento delle dorsali AT tra sud e nord, l'energia prodotta dalle centrali eoliche al sud spesso viene sprecata anche se pagata. Quanto ci vorrà per mettere d'accordo tutti (regioni , enti locali etc...) per farne di altre ?

[@marcogem3459]

Complimenti Gianni sempre completo nei tuoi argomenti riesci a sviscerare e semplificare i temi e renderli alla portata di tutti. Affronti gli argomenti con tanta umiltà, rispetto e in modo professionale, continua così!!

[@ENERGIAFAIDATE]

1000 grazie Marco, c'è tanto impegno sul canale e a volte non viene percepita la neutralità sulle tematiche. diversi amici del canale hanno bisogno di tempo per capire realmente la mia mission... a presto ciao.

[@marcogem3459]

@@ENERGIAFAIDATEi tuoi video sono sempre chiari e pieni di informazioni da cogliere. Anche in questo video apprezzo molto la parte etica ma sopratutto il modo molto competente in cui affronti tematiche moderne con semplicità pur trattandosi di cose mooooolto complesse. Continua cosi

[@ENERGIAFAIDATE]

questa è la mia mission, anche se è il mio lavoro non ho aperto questo canale per arricchirmi ma ormai alla mia età preferisco che diventi un canale importante è dare a tutti la possibilità di creare la propria energia elettrica. grazie dei complimenti... intendo continuare così… ringrazio ovviamente tutti voi che mi seguite e incoraggiate a mantenere questa mission.

[@francescobenassi2578]

Io sono 2,5 anni che ho l’auto elettrica quasi 80.000 km carico maggiormente a casa con il mio impianto fotovoltaico ed è fantastico consiglio vivamente grazie Gianni facciamo capire alla gente che si può viaggiare in elettrico anche se non sarà interamente ecologico ma non c’è confronto con energia fossile

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie Francesco, ed è sempre un piacere sentirti sul canale, commento appropriato e grazie anche del tuo feedback. questo video sta spaccando e non posso che essere contento del coinvolgimento generale di tutti gli amici del canale. Avrà sicuramente uno finale, seppur minimo, ma positivo, nella autoresponsabilizzazione all'interno dei meccanismi dell'auto produzione energetica.

[@felixfamelici8149]

ottimo argomento e tanti punti interessanti. Una delle domande è come produrre l'energia elettrica in modo green ?? il costo delle auto ...in teoria un motore elettrico ha meno componenti e richiede meno lavorazione ....argomento auto ibrida, a me piace come soluzione, il motore a combustione lo puoi rifornire ovunque, ovviamente se ricarichi la batteria in marcia i consumi aumentano ... ma di quanto ?? perche questa batteria andra prima o poi ricaricata ed un costo ci sara comunque. tanti argomenti ora aspettiamo la "prossima puntata"

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie Felix, riflessione molto interessante sulla quale ognuno di noi farà le sue valutazioni utili per le scelte future. L'unica auto ibrida che posso tollerare è quella che si carica anche da casa con l'impianto fotovoltaico allora in quel caso mi diventa un'auto ricaricabile a gratis, però anche questo ovviamente è soggettivo.nel prossimo video vedremo anche la questione carburanti "green"... se lo sono veramente.

[@maurocaiazzo4719]

Carissimo Gianni e per un auto con 40kw di batteria l’impianto da 48 volt 6 kw va bene secondo te ? Grazie sei sempre grande

[@ENERGIAFAIDATE]

tutto dipende dalla dimensione del pacco batterie rispetto ai consumi che hai in casa e della macchina. se tu fai pochi chilometri torni a casa e ricarichi quei 5 - 6kWh, se hai un pacco batterie 2P 16S e quindi 30 kWh, hai tanta energia per caricare di più anche rispetto ai consumi di casa... fai un po' di calcoli…😉

[@Paolo60601]

Ottimo ,Gianni hai illustrato bene tutti i problemi dell'elettrico, concordo con te il tuo discorso che avevo già immaginato da tempo

[@ENERGIAFAIDATE]

ho evidenziato in maniera oggettiva pregi e difetti che spero siano utili a tutti per fare una scelta equilibrata e comunque sempre soggettiva, grazie e al prossimo video.

[@utenteyoutube8887]

Però tutti i problemi del elettrico.. sono sul ultimo video di Mazzucco. Altro che generatore sul suw😂😂😂😂😂

[@attiliosec7633]

Ciao Gianni ti rinnovo o complimenti per il fantastico canale. Pongo una domanda: ho letto in un commento che un utente consuma 1Kwh per fare 6km con la sua auto elettrica. Se non sbaglio 1Kwh costa circa 0,4 euro dal gestore della rete. Mi sembra quindi che ai prezzi attuali dell'energia la convenienza dell'elettrico sia molto diminuita. Mi sbaglio?

[@ENERGIAFAIDATE]

Fai questo calcolo: un'auto fa 18 km al litro, il gasolio costa 1.80€ ogni 18 km. Con l'auto elettrica hai speso 1,20€ per fare 18 km in base alle tue indicazioni, quindi conviene, ma le oscillazioni sono tali per cui ovviamente io consiglio sul mio canale sempre l'impianto fotovoltaico per ricaricare "gratuitamente."

[@vannigiova]

Ciao Gianni, complimenti per il video sempre molto interessante. C'è un punto che hai trattato molto velocemente, ovvero il fatto che il full hybrid rappresenti una sorta di "violazione della termodinamica" perchè si usa prevalentemente il motore termico per ricaricare le batterie (e quindi sottointeso c'è una perdita di efficienza nella catena di motori perchè devo moltiplicare il rendimento dei due, il termico circa 30% e l'altro 70-80%). Pensavo che il principio che giustificasse energeticamente il full hybrid fosse che il motore termico potesse funzionare al regime ideale quando carica le batterie, e quindi con un rendimento ideale, che non potrebbe mai avere nel caso di termico che aziona cambio+trasmissione meccanica. Il video mi ha fatto pensare che forse mi manca qualche pezzo. Ti ringrazio se puoi darci qualche dettaglio in più, come risposta a questo commento o nel prossimo video!

[@ENERGIAFAIDATE]

interessante la tua riflessione, tieni presente che ci sono fondamentalmente tre auto ibride; quella che si carica solamente in frenata e discesa, quella che si carica anche col motore, e quella che si carica anche da casa. Nel video mi riferisco negativamente alla seconda perché caricare mentre stai utilizzando un'altra fonte energetica è perdente, mentre quella che recupera la discesa e le frenate e quella che viene caricata col fotovoltaico da casa o lo scambio sul posto è dal mio punto di vista l'unica soluzione sulle ibride.

[@sagaramille993]

Ciao caro Gianni, ti racconto la mia esperienza. Premetto che vivo da solo, ho un impianto fv da 4kw con accumulo da 5kwh e uso quasi tutto elettrico (tranne il piano induzione che è in fase di installazione e il riscaldamento, attualmente ancora a gas). Ho acquistato a fine dicembre 22 una model 3 long range (batterie con cobalto da 75kwh) ma usata con 82k km. L'ho scelta usata non tanto per il risparmio, ma per cercare di fare la scelta meno impattante possibile. Lavoro a soli 6km da casa, ma spesso mi trovo a fare viaggi da 200km (infatti, in soli 7 mesi ho fatto più di 20k km). In questo periodo che il fotovoltaico rende, sto cercando di caricarla solo con l'ausilio dei pannelli e dell'accumulo e mi sta dando parecchia soddisfazione l'idea di viaggiare su un mezzo alimentato dall'energia autoprodotta dal mio impianto. Quello che dici quando parli di modulare il consumo per la ricarica in base al tempo a disposizione, è quello che faccio da 7 mesi. Carico solo con il "carichino", che arriva a 3kwh max, ed è più che sufficiente. Ma spesso abbasso la potenza a 2kwh, in modo da lasciare più potenza per la casa. Chiaramente non posso permettermi di lavorare a isola, ma nel mese id maggio ho fatto l'esperimento di caricare la macchina SOLO con energia solare, quindi mi sono fatto bastare quei pochi kw accumulati e che riuscivo prelevare direttamente dal fv dopo le 17 (orario che torno a casa dal lavoro) e mi sono reso conto di riuscire ad essere autosufficiente. Poi è arrivato il caldo e mi ha costretto ad accendere i condizionatori 🤣. Però mi sto divertendo parecchio. Una cosa che farà storgere il naso: aspetto con ansia la bolletta della luce per vedere se sono riuscito a battere il record di consumi del mese precedente 😂. Come dici giustamente, evito il più possibile di caricare in fast charge. La rete tesla è spettacolare, ma la utilizzo solo per i viaggi lunghi. Per ora una decina di volte. Costi. La precedente auto era una giulietta 1.6 diesel 120cv comprata nuova cash nel 2016. Attualmente ho un finanziamento attivo. Il mio calcolo tiene conto anche del finanziamento e sono a pari al costo annuo della precedente auto. Il che porta a un risparmio, considerando che ho una tecnologia molto superiore, inquino molto meno, l'auto è di classe superiore e con prestazioni imparagonabili (quasi 500cv contro 120cv). Essendo in lombradia, per ora, non ho una data specifica per la fine dell'esenzione del bollo (alias: bollo esente a vita). Naturalmente, potrò fare un confronto reale a fine dicembre...

[@ENERGIAFAIDATE]

il tuo commento ha meritato un cuore, e i dettagli che menzioni, nonché la tua esperienza personale, sono di un altissimo livello. Tanti amici del canale come te stanno commentando con reale interesse sull'argomento e questo non può che appagare la mission del canale ... e tutti voi meritate un grande "GRAZIE". Trovo molto interessante anche la tua pianificazione, come stai caricando la batteria, le tempistiche, le pianificazioni. Un commento molto positivo e attento alle problematiche, inoltre per nulla scontato... 🔝👍🏻

[@sandrorepossi]

Buongiorno Gianni, sto per fare un impianto fotovoltaico di 6KW completamente off grid. Ti vorrei porre una domanda. Hai mai preso in considerazione le Batterie al sale? Secondo te sarebbero compatibili con l’inverter toroidale? La batteria delle auto elettriche pesa circa 500 kg. Per fare una batteria per auto, 10 tonnellate di sale devono essere lavorate per il litio, 15 tonnellate di minerale per il cobalto, 2 tonnellate di minerale per il nichel e 12 tonnellate di minerali per il rame. Sono state scavate 200 tonnellate di terreno per una singola batteria. Come si fa a dire che questo è meglio per l'ambiente delle auto a combustibile fossile? “ Questo pezzo tratto da un’articolo , mi ha fatto riflettere sull’uso delle batterie al litio, inoltre le batterie al sale vengono prodotte in Italia, a Reggio Emilia e sono testate sui mezzi pubblici di trasporto. In attesa di una tua risposta , ti ringrazio per il lavoro che hai fatto con il tuo canale che e’ diventato una fonte di informazioni dal quale attingo regolarmente!

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie del tuo commento e delle tue ricerche personali, chiaramente in un canale tecnologico non possiamo troppo entrare nel sociale se no rischiamo di uscire fuori topic, però le riflessioni servono proprio ad ognuno di noi per riflettere personalmente. Purtroppo le batterie al sale per funzionare hanno bisogno di una temperatura costante di circa 250° ed è proprio questa una condizione che rende difficile la realizzazione nel fai-da-te. ecco perché vengono vendute in macchinari completi, dove vengono incluse non solo le batterie ma anche i regolatori, gli inverter, i motori elettrici, cosa non troppo fattibile in fai da te.

[@dinomoretto389]

L'impatto sull'ambiente di queste auto? Il litio è un elemento limitato e non facile da ricavare: tutto il sistema compresi i pannelli hanno un forte impatto ambientale prima durante e dopo

[@pietrosalaris2115]

Il litio è uno degli elementi più disponibili sulla crosta terrestre. Adesso anche le compagnie petrolifere di stanno buttando sull’estrazione dai pozzi petroliferi esausti. Poi può essere riciclato all’infinito al contrario della benzina. Tutto ha un impatto a meno di non voler tornare alle caverne.

[@ENERGIAFAIDATE]

tra gli elementi più comuni sulla terra c'è il litio e l'alluminio, il problema è la loro lavorazione che richiede processi molto impattanti sull'ambiente. Tecnologie di estrazione e di trattamento delle materie prime e che siano Green sarà sicuramente un ulteriore sforzo da fare in futuro.

[@claudiomosca2816]

Ciao Gianni! Rinnovo i complimenti e i ringraziamenti per essere stato così lungimirante nell’apertura di questo canale, che si sta rivelando un vero “locale” di convoglio di tanti osservatori attivi molto interessanti. Non sono un tecnico ma un semplice “pensatore” autonomo perció to vorrei rivolgere una domanda: cosa ne pensi a livello di sostenibilitá e anche di realizzabilitá della questione “retrofit” ovvero, la conversione delle auto già in circolazione in elettriche? io e la mia famiglia siamo felici sostenitore del GPL (mi trovo in sardegna=no metano) sull’auto, anche questo rigorosamente sempre installato aftermarket. Grazie spero la domanda sia di interesse collettivo! Buon lavoro Claudio

[@ENERGIAFAIDATE]

ciao Claudio, grazie innanzitutto del sostegno sempre apprezzato. Per quanto riguarda la modifica di auto a combustione interna in elettriche purtroppo l'Italia è un punto di freno rispetto ad altri paesi come l'America dove puoi fare qualsiasi cosa in garage e poi omologarla con 1000 $ in Italia ci vogliono 20.000 € e aziende certificate per fare una modifica di questo tipo, ecco perché nessuno la fa. L'utilizzo delle batterie esauste e ancora buone delle auto elettriche per il fotovoltaico è una cosa che non consiglio perché potrebbero esserci problematiche serie legate alla tipologia di batterie che spesso sono LI-ION e quindi pericolose, e per quanto riguarda il gpl purtroppo è sempre un derivato del petrolio e io sono un amante di sole vento e acqua. grazie che segui questo canale con interesse e al prossimo commento.

[@alessandrocasadei5630]

Gianni buongiorno, ho seguito questo video con molta attenzione dato che anche io, come altri iscritti, guido un auto elettrica da più di 5 anni con percorrenze annue che superano abbondantemente i 75.000/80.000 km. Volevo fare un accenno su due questioni toccate nel video. La prima questione è “perché comprare un’auto elettrica?” Personalmente non è stata la “questione ecologica”, ma la possibilità di provare un’alimentazione diversa dall’endotermica, alimentazione che è studiata, non diffusa, da molti anni. Probabilmente dimentichiamo spesso quanti mezzi sono elettrici da anni, ma non ci facciamo caso ( locomotive, muletti, carrelli aziendali… sino alle vetturette per il golf…) quindi scegliere una tipologia alternativa di alimentazione del proprio mezzo per motivi quali il confort di viaggio, il tipo di guida diverso dovuto alla”rigenerazione”(scendere da una strada di montagna con un veicolo elettrico rende possibile non usare mai i freni meccanici se la potenza di rigenerazione è sufficientemente buona). Le prestazioni e la dinamicità della vettura non sono così importanti come, al contrario, certe pubblicità “educative” raccontano… alla fine è un’automobile. La seconda questione è quella riguardante la pericolosità delle batterie agli ioni di litio, batterie che maneggiamo tutti i giorni con totale noncuranza (cellulari, power bank, sigarette elettroniche, attrezzi vari…). Mi sembra di notare che da un po’ di tempo si ponga molta enfasi sullo scoppio delle batterie sulle auto elettriche… in un primo momento, sino a due anni fa, l’auto elettrica era venduta come la panacea di tutti i mali del mondo… ora sembra che sia una pericolosissima “bomba”… ma i dati di questi danni dove si trovano? Quante batterie cedono sul totale delle circolanti? Perché cedono? Che siano batterie pericolose lo si sa da quando sono state create, ma oggi sembra esserci un esasperato allarmismo, è politico o tecnico? Mettendo queste considerazioni da parte, concludo con dei numeri: la mia auto ha una batteria da 96kw/h, per percorrere 100km consuma dai 18 ai 20 kw/h, ergo se in una giornata percorro sino a 200 km, caricandola tramite la spina domestica con 2kw/h , in 10 ore ho “rabboccato “ i km fatti, se la percorrenza è maggiore è ovvio ricaricare alle colonnine. Questa è la mia personale esperienza e fino a quando non esploderà, continuerò ad usare la mia auto elettrica

[@alessandrocasadei5630]

Chiedo scusa per aver dimenticato di scrivere che la ricarica domestica è una questione di equilibrio della gestione, in 10 ore con due kw/h rabbocco un centinaio di chilometri sui 200 percorsi, quindi il giorno successivo dipenderà se percorro più o meno km del precedente, cercando di mantenere la carica della mia batteria attorno all’80%… credo che nessuno dopo un minimo di esperienza “svuoti” completamente le batterie prima di ricaricare, specialmente batterie molto grosse

[@ENERGIAFAIDATE]

quello che dici è corretto ma è subordinato a quanto sei obbligato a percorrere quotidianamente. se vuoi consumare solo il 20-30% della batteria ma sei obbligato invece a fare 500 km l'hai esaurita e quindi sarai obbligato a ricaricarla, magari parzialmente, ma se devi fare 500 km al giorno per tutta la settimana, perché sei un rappresentante, è comunque uno svuotamento totale per cinque giorni. Valutazione sempre personale e soggettiva.

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie della tua esperienza personale e del tuo feedback. Hai aggiunto elementi significativi nella tua opinione che aiuteranno sicuramente altri nelle scelte. Lo scopo del video era proprio questo, identificare tutti i parametri, buttarli sul tavolo della discussione e ognuno poi ne assorbirà personalmente, senza plagi mediatici, le proprie utili idee condivise o semplicemente proposte su questo canale. Nelle tue affermazioni aggiungi anche domande dirette e retoriche, che sono un altro positivo contributo alla riflessione.

[@alessandrocasadei5630]

Sono assolutamente d’accordo con te Gianni, la realtà è esattamente quella che descrivi, e cioè l’auto elettrica, economica o costosa che sia, non ha ancora raggiunto la versatilità d’uso di quella endotermica, quindi io proprietario di auto elettrica DEVO assolutamente pianificare ogni tragitto, molto facile per quelli brevi, meno facile, ma non impossibile, per i lunghi ( personalmente ho fatto un viaggio di 5600 km tra andata e ritorno e lo considero tutt’oggi un’impresa…). La mia considerazione personale, e sottolineo personale, è che la tecnologia applicata alle auto elettriche è molto interessante in particolare modo per la grande efficienza ( non ancora raggiunta), per la “Rigenerazione “ e per la comunicazione tra organi di trasmissione e “assistenti alla guida”, in quanto se possiamo semplificare dicendo che l’auto moderna viene gestita da una o più potenti CPU, queste comunicano e comandano l’intera auto elettrica come un unico sistema integrato e, prendendo la tua frase:” preferisco tenere il volante tra le mani…” in realtà nei modelli molto avanzati il volante tra le mani è quasi un semplice Placebo… ma ci abitueremo tutti… ricordo a tal riguardo quando nel 2002 venne adottato il “freno a mano elettrico” per la prima volta su una vettura di serie (Lancia Thesis) le molteplici ansie di tutti noi… alla fine, oggi, è normale. Altro esempio è la scomparsa del filo dell’acceleratore… solo una piccola percentuale degli utenti ne conosce la storia, ma il risultato è che da anni non si agisce più meccanicamente sul “gas”. In conclusione, e mi scuso per la lungaggine, personalmente credo stiamo vivendo veramente un’epoca di grande transizione, quindi chi ha la possibilità di sperimentare lo faccia, la curiosità, il dubbio e la ricerca, per me, sono fondamentali

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie del commento molto tecnico e apprezzato. Si vede che la tua valutazione, è una riflessione che non finisce in una sentenza ma che costantemente si aggiorna rispetto all'andamento generale dell'energia. Grazie e se vuoi continuare a collaborare così sul canale... ti dico ancora grazie.

[@rinaldocolella4690]

Ciao Gianni, le rue riflessioni sono sempre attuali e interessanti e ci stimolano all'attenzione ai problemi in cui siamo immersi a volte anche senza accorgercene. per quanto riguarda l'auto elettrica per me ancora irraggiungibile per ora sto alla finestra aspetto e mi tengo informato. nello sfogliare una rivista rivolta al settore autotrasporto ho letto che proprio per trasferire la tecnologia elettrica all'autotrasporto stanno cercando sistemi alternativi di ricarica affogando nell'asfalto delle piastre che farebbere funzionare e ricaricherebbero le batterie ad induzione e mi sembra che in via sperimentale ci sia già un tratto autostradale non ricordo se a Brescia o a Bergamo non sarebbe male cosa ne pensi. ciao a presto

[@ENERGIAFAIDATE]

ciao Rinaldo e grazie sempre dei tuoi commenti molto costruttivi. Ho sentito degli esperimenti che stanno facendo con l'induzione stradale per caricare le batterie delle auto in movimento, penso che il vantaggio sarà quello di non avere le colonnine però mi immagino anche, per come sono combinate le strade italiane, che bisognerebbe prima risolvere il problema delle buche e delle continue manutenzioni per creare fognature e cavidotti. La continua espansione dei centri abitati obbliga a continue modifiche che vedrebbero costruire e smantellare costantemente come già avviene. Grazie del tuo commento che insieme a tutti gli altri, e su questo video sono tantissimi, servono non a definire una linea "sine qua non" ma a dare input riflessivi, soggettivi ad ognuno di noi.

[@alessandromarcon8042]

Ciao Gianni bellissimo video e molto interessante io ho da circa 9 mesi uno scooter elettrico sostituto del vecchio termico rottamato per un utilizzo urbano meraviglioso Soffre un po del caldo estivo ma al momento non ho rimpianti saluti

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie del tuo feedback, e questa è un'argomentazione molto interessante per i micro movimenti cittadini, avere biciclette, scooter e quant'altro elettrici e sicuramente una soluzione, se poi aggiungi anche un semplicissimo impianto fotovoltaico hai la ricarica gratis.

[@i.ge.cos.5.011]

Seguo con interessi i Vs. video e per questo vi faccio i migliori complimenti. Commento poco gli stessi, ma su questo video mi sento di esprimere alcune mie opinioni. Anticipo che guido un auto elettrica da 6 anni, nella mia città credo di essere stato uno dei pochi pionieri passando alla mobilità elettrica, non posso caricare l’auto a casa e faccio mediamente Km/anno 55.000/60.000, ho sempre caricato l’auto agli stalli pubblici (nel 2017 posso garantirvi che di stalli per ricaricare auto elettriche c’è ne erano veramente pochi, a differenza di oggi che c’è ne sono moltissimi, direi che c’è l’imbarazzo della scelta rispetto alle auto elettriche che circolano) e continuo a farlo tutt’oggi. Posso dire che carico l’auto mediamente una volta al giorno non sempre alla solita colonnina ma girando in lungo e in largo, a volte anche in viaggi, fuori dalla mia regione, di parecchi Km. (800/1.000) e, quando ho sentito, ad un certo punto del video che avete menzionato un aneddoto, dove un generatore con motore termico, avrebbe ricaricato la colonnina adiacente, sono rimasto di stucco. Non so dove possa esistere un caso come questo, credo sia più unico che raro, poiché direi che in tutti questi anni di mia esperienza con guida di auto elettrica e, di conseguenza ricariche dell’auto, non mi è mai successo di vedere colonnine di ricarica auto elettriche alimentate da un generatore con motore termico. In Italia ci sono parecchi gestori di ricarica elettrica per auto (tra i quali uno di questi rappresenta il gestore dell’intera rete nazionale del paese) e posso dire con molta certezza che nessuno di questi alimenta stalli per auto elettriche con generatori a motore termico, di conseguenza direi che il caso che si porta ad esempio non fa testo e risulta completamente fuori filosofia, in merito a quanto si stanno impegnando tutti i vari gestori del settore, per rendere l’alimentazione agli stalli per auto elettriche sempre più ecosostenibili. L’argomento rivolto alla mobilità elettrica, ad oggi risulta ancora “spinoso”, troppa poca divulgazione viene fatta, spesso ci si trova davanti a dei rigetti senza neanche provare a comprendere il cambiamento che sta avvenendo, il quale non è detto che sia quello giusto o definitivo, ma sicuramente ci sarà da comprendere che un cambiamento sarà necessario, sarà difficile immaginare, in futuro, una mobilità come quella che siamo abituati a vivere. Mi scuso per essermi dilungato, non era mia intenzione, volevo solo esprimere una testimonianza, da parte di chi la mobilità elettrica l’ha abbracciata da tempo. Faccio ancora i migliori complimenti per i contenuti che divulgate, sempre molto precisi e dettagliati.

[@ENERGIAFAIDATE]

sono io che ringrazio te per questo commento di esperienza diretta e soprattutto prolungata nel tempo, visto che sono anni che viaggi in elettrico, sicuramente la sai lunga e ne hai viste di tutti colori. Stiamo andando in una direzione, come dici tu che non avrà strada di ritorno, ecco perché asfaltare questa strada con la giusta tecnologia e nel giusto modo ci eviterà di trovarci in buche grosse e affondare. Quando parli di troppa poca divulgazione aggiungo anche che la divulgazione spesso non prende strade a beneficio di tutti ma c'è una ormai tangibile connotazione economica. Del resto non penso che sia facile per le amministrazioni accontentare automobilisti ... e tutti gli altri.

[@i.ge.cos.5.011]

@@ENERGIAFAIDATE sono d’accordo , è necessario asfaltare questa strada con il buon senso, sfruttando la tecnologia migliore. Immaginiamo un futuro diverso !

[@vincenzoponticelli2390]

Ciao Gianni, il tuo video ha confermato la mia idea sulla inadeguatezza delle strutture e dei dimensionamento degli impianti di ricarica. La mia sensazione è che questa forma di elettrico per la mobilità non sarà mai conveniente per gli utilizzatori a causa dei numerosissimi problemi da risolvere. Ho l'impressione che questa tecnologia verrà superata più facilmente da altre tecnologie che presentano già ora meno problemi. Mi riferisco alle fuel cell a idrogeno. Se il costo della separazione dell'idrogeno è ancora alto, immagino che in futuro si riuscirà a trovare una soluzione più economica. Questa soluzione però ha il vantaggio di non toccare la distribuzione dell'energia attuale, ha un impatto inferiore. Cosa ne pensi? Come mai nel video non hai proprio toccato l'argomento? Grazie e ciao

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie Vincenzo del tuo commento che aggiunge elementi che saranno discussi nei prossimi video, ed è proprio questo il motivo per cui non l'ho trattato in questo video, perché già c'era troppa carne al fuoco e gli argomenti sono vastissimi e complessi. preferisco trattarli uno a uno. È partita questa nuova serie con grande soddisfazione e grande partecipazione di tutti gli amici del canale. Prossimamente tratterò proprio aspetto "idrogeno, convenienza e pericolosità in primis."

[@giovannispagnolo5624]

Un'auto elettrica con autonomia da 300 a 400 km circa è già disponibile e può essere caricata a casa o al lavoro da fotovoltaico e anche nelle numerose colonnine già disponibili ed in continuo sviluppo, l'idrogeno non ha e non potrà avere una rete capillare come l'elettricità, poi è pericoloso da stoccare, bisogna informarsi bene, poi le celle a combustibile producono energia elettrica con quale rendimento? Ora, OGGI, noi possiamo installare un impianto fotovoltaico con costi molto bassi e usufruire immediatamente di questo fantastico prodotto che è l'energia elettrica. Se si fa la stessa cosa attraverso un doppio passaggio produzione di idrogeno da energia elettrica e poi fue celles per ricavare en. elettrica, si avrà comunque un basso rendimento. L'idrogeno non si trova in natura per come ci serve!

[@ENERGIAFAIDATE]

Il tuo commento è condivisibile e nei prossimi video si tratterà proprio l'aspetto convenienza, pericolosità e caratteristiche dell'alimentazione a idrogeno... Ci saranno tanti argomenti sul quale riflettere sempre con lo scopo, non di primeggiare, ma di condividere opinioni che comunque rimangono sempre alla fine scelte soggettive. buona visione.

[@nicolanicola720]

Grazie Gianni, la tua mission è linfa vitale per noi comuni mortali. Per l'auto elettrica aspetterò di vedere come si muove il mondo delle ricariche e dell'autonomia. Sto pensando a quando carico il telefonino appoggiandolo sulla base induttiva, credi sia tecnicamente possibile dotare le strade principali di cavi sotto l'asfalto che trasmettano energia induttiva all'auto mentre si muove?

[@ENERGIAFAIDATE]

ti ringrazio Nicola, siamo tutti comuni mortali, ce lo insegna anche Totò con la sua poesia invito tutti a leggere "la livella"... la tua idea apparentemente fanscientifica in realtà potrebbe essere realizzabile non tanto per muoversi, perché l'energia in ballo sarebbe troppa, quanto per caricare. Però torniamo nel solito problema delle infrastrutture ... sarebbe veramente complesso.

[@freeliberty9818]

Buona sera Sig. Gianni, penso sia tutto una questione di tempo, quando saranno super tassate le auto elettriche? come è finita per le bici e monopattini (con l'assicurazione obbligatoria). Comunque Complimenti, ottimo spunto di riflessione.

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie del tuo commento che aiuta tutti a riflettere su eventuali costi aggiuntivi su probabilità future riguardo la tassazione.

[@massimosavelgonet]

Caro Gianni,Innanzitutto, desidero ringraziarti per il video che hai pubblicato e per gli argomenti affascinanti e utili che hai trattato. Tuttavia, vorrei condividere le mie opinioni in merito a questo entusiasmante sviluppo nel settore delle auto elettriche. Essendo un appassionato di automobili fin dall'adolescenza e avendo posseduto un'auto elettrica sin da bimbo, ho ora l'interesse di possederne una da adulto. Tuttavia, da imprenditore tecnologico, ho alcune riserve riguardo a questo tipo di veicoli. Preferirei, invece, discutere un aspetto che hai solo accennato, ovvero l'uso dell'idrogeno. La mia idea è di promuovere veicoli ibridi che combino motori a combustione ed elettrici, con la capacità di funzionare anche tramite idrogeno. In questo modo, potremmo affrontare diverse sfide e sfruttare varie tecnologie all'interno di un'unica automobile. Il problema attuale sembra essere che molti produttori sembrano ignorare o essere influenzati da interessi di parte, trascurando le opportunità già esistenti. Questa situazione potrebbe aprire la strada a produttori di veicoli altamente versatili e multifunzionali. Inoltre, vorrei sottolineare due questioni. Attualmente possiedo due automobili con problemi insolubili. Una di esse è una Jeep Grand Cherokee a GPL con un problema all'alternatore che persino i meccanici FCA non riescono a risolvere, a causa della difficoltà di reperire i ricambi. La seconda è una Mercedes CLS a GPL, che dopo 10 anni richiede la sostituzione del serbatoio, nonostante sia ancora perfettamente funzionante, ma la legge impone la sua sostituzione e non è possibile reperire un serbatoio adeguato. Queste situazioni paradossali mi costringono a gettare via automobili ancora utili. Pertanto, tornando al tema della produzione di veicoli, sto seriamente considerando l'idea di avviarne una come altri stanno pensando di fare. Che poi ironicamente parlando mi chiamo pure MAXCAR GUIDA, poiché chi, se non io, dovrebbe occuparsi di questo settore? Inoltre, sto sviluppando un progetto legato al rimborso cashback per le automobili, con l'obiettivo di trasformarle da un costo a un servizio rimborsabile e deducibile al 100%. Alcuni hanno già tentato questa strada prima di me, ma con sistemi Ponzi e carvertising non sostenibili. Tuttavia, confido nel progresso tecnologico sempre in evoluzione e posso garantirti che non sono preoccupato dalle minacce degli hacker, poiché esistono metodi efficaci per bloccarli e renderli innocui. In sintesi, ritengo che tutto ciò sia fattibile, ma deve essere gestito da individui preparati e competenti, una risorsa che oggi è purtroppo rara da trovare. Con stima,

[@ENERGIAFAIDATE]

Ciao Massimo e grazie del tuo commento molto profondo professionale. Nel tuo commento si potrebbero raccogliere diversi spunti e diverse argomentazioni per aprire "mondi paralleli". Diciamo in sintesi che la tua frase finale riassume chiaramente la vera problematica odierna e della quale non penso ci sarà soluzione. Per quanto riguarda l'idrogeno pazienza un po' e non farmi fare uno spoiler... 😉

[@nicolalovato1624]

Grande Gianni, sono off grid da 3 settimane e felicissimo...... Ho un accumulo da 15 kWh X fare funzionare un frigo, congelatore e le luci di casa in un appartamento (4kwh al giorno), siamo fuori da ogni logica con l'auto nel mio caso. Fate voi

[@ENERGIAFAIDATE]

Il vantaggio di avere impianti modesti è proprio questo, che non ti preoccupi, produci tanto e consumi poco... ottimo, grazie Nicola.

[@fabiocarretti3075]

Caro Gianni, non immaginavo che questo canale potesse anche aprire valutazioni così importanti, ne sono molto felice, e te ne sono grato. Mi piacerebbe vederti sulla tua scrivania con la tua lavagnetta a farci i calcoli della serva per essere veramente consapevoli di cosa comporta ricaricare ed avere un’auto elettrica, facendo riferimento ad una famiglia media, non ricca che valuta ogni Euro ed ogni chilometro prima di muoversi. Hai posto domande che non mi ero posto e questo mi fa molto bene e ti ringrazio molto. Ho una domanda: se acquistassi un’auto elettrica usata, quindi non più in garanzia, come potrò sostituire il pacco batterie? la casa è probabile che non produca più quell’auto né tantomeno produca quel pacco batterie, ormai superato in tecnologia.Le case automobilistiche possono ancora produrre pacchi batterie per vecchie auto elettriche? E se fosse così, noi anche potremmo produrre dei pacchi batterie per le nostre auto che ormai non sono più prodotte e che non hanno più pacchi batteria da sostituire? Che ne pensi? Grazie veramente di cuore per tutto ciò che fai.

[@ENERGIAFAIDATE]

innanzi tutto ti ringrazio dei complimenti e come hai visto questo canale si apre su energia fai da te che non è solamente una tipologia. quest'ultimo video di questa serie, sulla transizione energetica, serve a riflettere... non è una linea guida tecnica di cui io sono il maestro, ma sono il conduttore, attraverso le vostre esperienze personali avete commentato in tantissimi in base alle vostre realtà personali che aiuteranno tutti coloro che devono fare una scelta verso l'elettrico…Tieni presente che le batterie delle auto sono sostituibili anche sulle auto usate ed è ovvio che se la macchina esce di produzione presumo si continuerà a trovare le batterie come avviene già su auto a combustione interna, mentre sul fai-da-te la vedo molto difficile perché non siamo in America dove puoi fare ciò che vuoi, qui devi sempre passare delle certificazioni. buon impianto e buon auto elettrica... a tempo debito.

[@giuseppezippo1593]

Caro Gianni, devo vedere 1 minicar identica.Mi dai consigli sui controlli meccanici da verificare? Mi daresti 1 Valutazione per un mezzo meccanicamente in ordine da upgradare?

[@ENERGIAFAIDATE]

la prima cosa della quale ti do garanzia certa è, che le batterie non saranno assolutamente buone, quindi non farne una valutazione oggetto di costo, ma semplicemente puoi anche lasciarle lì. Se puoi fai un test di funzionamento ovvero portati quattro batterie, le agganci e vedi come si comporta il motore e soprattutto se arriva a 45 km in breve tempo, ovvero circa sei secondi. In questo caso vuol dire che il motore elettrico è buono. Controlla le condizioni generali di scocca, ammortizzatori, freni e sappi che sono prodotti non facilissimi da trovare. Dato che questa auto ha anche il riscaldamento elettrico fai una prova di funzionamento per vedere se gira la pompetta e se si scalda l'acqua. per il resto sono tutte cose intercambiabili. Se ti è possibile controlla l'olio del cambio per vedere se ha delle perdite attraverso i cortechi.

[@giuseppezippo1593]

@@ENERGIAFAIDATE se per ipotesi vada tutto ok quale potrebbe essere una valutazione accettabile?

[@ENERGIAFAIDATE]

variano da 1500 a 3000€ nuova costava 12000€ 😱😵‍💫🤐👎🏻

[@robertomarucci4742]

È già da un po' che medito di cambiare auto e prenderne una elettrica. Ma visto che faccio circa 70/75 km al giorno per lavoro avevo pensato ad una con una batteria di almeno 50kw. Avevo pensato di abbinare l'impianto 48v con batterie da 15kw e inverter da 6kw. Potrei fare il pieno di energia nel fine settimana direttamente dai pannelli, e fare un paio di ricariche notturne in settimana grazie alle batterie; ipotizzando un consumo di 200w al km con 15kw recupererei i km percorsi in giornata permettendomi di non dover usare le colonnine durante la settimana. Pensi che sia sottodimensionato e quindi utilizzare troppo le batterie dell'impianto?

[@ENERGIAFAIDATE]

la tua pianificazione è interessante, l'unica cosa che andrei a calcolare attentamente è se veramente assorbi solo 200 W a km. guarda la fattibilità in base al modello dell'auto.

[@GZ8805]

Io ho un'auto elettrica (37 kw) e impianto da 6kw, da marzo a settembre uso corrente autoprodotta, il risparmio é notevole e non mi sento limitato negli spostamenti, di sicuro, non tornerei mai su un'auto a gasolio/benzina. Grazie ciao.

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie anche a te Gabriele del tuo feedback e della tua esperienza personale. Dal tuo commento si evince che il Target della tua auto è un'utilitaria quotidiana quindi molto molto utile e ricaricata a gratis ...complimenti

[@bn75109]

io ho appena acquistato una clio ibrida di due anni, confesso di aver scoperto un modo di guida fluido e piacevolissimo... al di la della convenienza e del green

[@ENERGIAFAIDATE]

Grazie 1000 del tuo feedback, utilissimo a tutti coloro che ancora devono scegliere cosa fare.

[@fuochi4ever]

Ciao Gianni, progetto interessantissimo quello che hai portato a termine. Domanda, il motore dell'auto che hai usato nel progetto a che voltaggio funziona?? Sarebbe interessante fare un progetto simile su un auto che a me personalmente piace molto, come la Zoe, ne ho vista qualcuna in vendita senza pacco batterie (perchè se le vuoi sono a noleggio) in vendita con pochi chilometri a poco piu di 6000 euro. Secondo te sarebbe fattibile mettere le man yi su auto che funzionano a 400v?? Grazie per l'attenzione.

[@ENERGIAFAIDATE]

la mini Car usata nel progetto è 48V. la modifica di auto utilitarie di stazza e potenza superiore alla mia la trovo poco fattibile nel fai da te in sicurezza, e soprattutto con tensioni da 400V.

[@fuochi4ever]

@@ENERGIAFAIDATE Capito, grazie per avermi risposto.

[@simonacru]

😮davvero esaustivo ...grazie

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie a te Simona, e grazie anche che segui questo canale.

[@aldomanca3083]

Ciao Gianni ottimo video , penso che l'elettrico solo non basta dovranno studiare qualcosa con l'idrogeno....

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie Aldo del tuo commento. Ci stiamo muovendo anche nella direzione dell'idrogeno anche se lo stoccaggio diventa molto pericoloso.

[@robertotaddei831]

Gianni penso che non sia importante la capacità della batteria ma da quanti km percorri di media quotidianamente o settimanalmente. Premesso che sono contrario a batterie per esempio da 80kwh perche' sono costose e pesanti ma se percorro 40 km al giorno (5/6 Kwh) posso tranquillamente ricaricare con il fotovoltaico anche se ho la batteria da 80kwh.

[@ENERGIAFAIDATE]

concordo, in tal caso ovviamente darai una longevità enorme alla batteria di grosse dimensioni.

[@stazioneoltrefrontiera-erm8272]

Ciao Io sono il 306 esimo like. 😊 Comunque i camion già li hanno fatti a batterie. Il reso dei problemi che hai raccontato tuttavia resta purtroppo vero.

[@ENERGIAFAIDATE]

alcuni camion a batteria sono prototipi, come anche quelli di Tesla, però da ciò a diventare camion di serie al posto di tutti quelli della rete nazionale, ce ne passa. A volte vengono creati i prototipi quasi per dire che sono già stati fatti, ma sono solo dei campioni pubblicitari che vogliono promuovere la fattibile a breve tempo, come chi dice, possiamo andare su Marte... ma non sarebbe possibile ne viverci ne ritornare sulla terra.

[@marcobenedetti5736]

Ciao Gianni, ti seguo da tempo e possiedo un'auto elettrica. Mi sembra di aver letto che è possibile caricare l'auto in corrente continua direttamente dai pannelli solari senza inverter. Secondo te è possibile? Grazie e complimenti per il canale.

[@ENERGIAFAIDATE]

la ricarica in corrente continua è molto potente, vedremo cosa ci riserva il futuro tecnologico.

[@robertotumblr457]

Ciao Gianni è un gran bel argomento che stai trattando io credo che se vuoi un auto elettrica che duri nel tempo bisogna spendere al incirca 200000 euro per il momento ma x il2025 la situazione batterie si stravolgerà verrano o montate batterie a scorie radioattive che dureranno più di 30 anni

[@ENERGIAFAIDATE]

😳 mi manca la fonte culturale... 😱 però mi fido di te.

[@mydeadeadea6943]

Possiedo auto Diesel (audì a3 del 2017). Possiedo auto ibrida (lexus ux del 2018) Possiedo auto elettrica (tesla model3 del 2018). Bisogna essere onesti ed avere prova diretta prima di giudicare. A febbraio lascerò la ux per prendere una nuova elettrica (volvo ex30), esperienza model 3 ha cambiato tutto. Se l’auto viene usata in città per spostamenti nella media (20/30 km giornalieri) non esiste paragone di comodità e costi. Io abito poco fuori Milano e vado in centro per lavoro, 25 km totali, le spese solo di benzina, parcheggi, multe se la metti su strisce gialle, area c incidono circa 400€ al mese, almeno!!! Con tesla spendo 38€ al mese per piano di ricarica, zero di area c, zero di parcheggi, zero di multe potendo parcheggiare anche su giallo. A quanto sopra aggiungiamo, costi manutenzione elettrica sono nulli, gomme escluse, nella ibrida sono già più alti, in quelle termiche sapete meglio di me. Assicurazione rca nell’elettrico costa anche un 40% in meno. A conti fatti, senza considerare il costo dell’auto, per me è per il mio utilizzo, penso che il risparmio si aggiri attorno i 500€ al mese con un’auto elettrica. Nell’acquisto considerate poi gli ecoincentivi, il valore futuro (ad oggi tengono meglio il valore). Comodità auto elettrica in città infinitamente superiore a termica,niente strattoni, niente rumore, accendi il clima prima ancora di avvicinartici all’auto ed altre comodità. Mai avuto problemi di ricarica, anche se tecnologia nuova imporrebbe nuova mentalità, ma anche adattandoci a vecchie abitudini resta comunque di pari comodità. Ovvio, se fate i rappresentanti, avete bisogno di un’auto per andare da Milano in Calabria ed altri esempi, la storia potrebbe cambiare.

[@ENERGIAFAIDATE]

questo commento è molto importante per il canale perché si riferisce ad un'esperienza diretta e soprattutto con le tre diverse tipologie di auto menzionate dal video. Penso che sarà molto utile a tutti gli amici del canale che devono analizzare e riflettere su quale mezzo acquistare. grazie mille

[@mmpasqmable]

Ho una stima estrema per te, il tuo canale, il modo col quale ti rivolgi ai “meno fortunati” dando consigli veramente preziosi e la voce che dai a chi “crea” qualcosa di funzionale e “sicuro”. I dubbi che metti in chi ti ascolta sono legittimi, però questa volta mi pare che i dubbi posti (o il modo in cui sono stati posti) sull’auto elettrica siano stati un po’ eccessivi. Dico sinceramente di non aver letto tutti i commenti, però il “terrorismo” sulle esplosioni, sui divieti (vedi statistiche e disposizioni UE) e sugli automatismi (che mi risulta siano presenti anche sulle auto non elettriche) secondo me inducono troppo scetticismo. Io faccio pochi km (30000 in due anni) con la mia Mustang da 78 kw/ora e ho ricaricato solo due volte nelle colonnine. Purtroppo non ho fotovoltaico, ma ricarico la notte senza problemi. Aggiungo una piccola cosa personale: l’auto elettrica ha cambiato completamente la mia guida. Vado mooolto più lento (sicurezza e autonomia) e non utilizzo quasi mai i freni (recupero energia ma, soprattutto, grande anticipo nel rallentare). Grazie di quello che fai!

[@ENERGIAFAIDATE]

ti ringrazio per la stima, ma anche per il fatto che nei tuoi commenti dimostri sempre di essere un signore, chiaro nei tuoi pensieri ma nel contempo rispettoso di tutti… questo è lo scopo del canale, e di questa serie di video, esprimere opinioni, suscitare riflessioni ed analisi, senza il classico contraddittorio assolutista che avviene nei social… lo scopo di un canale KZbin non è quello di imporre la propria opinione, ma di dirigere il canale verso la propria mission personale, e lasciare lo spazio per riflessioni e opinioni, sempre personali e soggettive degli iscritti. grazie anche del fatto che segui costantemente questo canale interagendo con i tuoi commenti significativi.

[@patrizio5104]

Grazie Gianni per aver confermato che la mia scelta di aver acquistato la dacia spring con 27kw di batteria e 9000 kg di peso, 280km di autonomia, sia stata la scelta giusta. Ovviamente tenendo conto l’uso che ne fa mia moglie, stiamo risparmiando 1500 € l’anno e con energia autoprodotta,senza INQUINARE. Non tornerei mai indietro.

[@ENERGIAFAIDATE]

non posso fare pubblicità alle case automobilistiche però purtroppo devo darti ragione... 🤦‍♂️ soprattutto con incentivi si portava via a quattro soldi ed è una macchina utile, economica e da ricaricare col fotovoltaico... perdonatemi lo spoiler…

[@patrizio5104]

@@ENERGIAFAIDATE scusate il peso non è 9000kg, ma 900, penso che si sia capito, è proprio il suo punto forte, 👍

[@simonacru]

900 kg 😅

[@andreap555]

9000kg è un po' troppo :D

[@xyyx1091]

Ciao Gianni, ottimo video. Attendo di vedere la Aptera dotata di pannelli solari.

[@ENERGIAFAIDATE]

questa start-up nella teoria sta puntando alla macchina più efficiente del pianeta però dal mio punto di vista hanno completamente trascurato l'estetica... montando 700 W di pannelli dicono che possa percorrere una sessantina di chilometri senza prelevare dalla batteria, sarebbe indubbiamente molto interessante.

[@xyyx1091]

@@ENERGIAFAIDATE Gianni, e' un trike con il CX migliore del mondo e l'estetica riflette la necessita' di limitare al massimo l'attrito con l'aria. E' un progetto interessante che falli' una volta, ma che sembra essere rinato. L'azienda e' americana, ma le sofisticate scocche in carbonio vengono prodotte in Emilia che lavorano il carbonio anche per le nostre supercars, Lamborghini, Ferrari, Pagani ecc. Vedremo se questa volta avranno successo. Per chi deve percorrere 40-50 km al giorno potrebbe essere un sistema di viaggiare gratis. (solo solare).

[@ENERGIAFAIDATE]

Molto interessante e come tutte le cose estremamente soggettivo, sia nell'estetica che ... nei costi. Vedremo cosa succederà in futuro, anche perché la startup ha avuto dei grossissimi finanziamenti nonchè prenotazioni, e coloro che hanno prenotato il proprio mezzo poi dovranno avere la soddisfazione di riceverlo altrimenti tutto si incanala nel solito discorso di "partire bene e arrivare male". Grazie della menzione di questo prodotto che sicuramente non conoscono tutti.

[@robertofisarmonica]

mi chiedevo, la sicurezza di un auto elettrica ...nel caso di incolonnamento e quindi blocco di traffico ...per un incidente.(fermi per ore perchè dei mezzi pesanti sono coinvolti... tipo A1 mugello 5 volte al giorno) mettiamo che sia caldissimo per ore... oppure di notte freddissimo, fuori c'è la neve) quelli con l'auto elettrica cosa fanno? muoiono di caldo o di freddo? non possono usare le batterie perchè poi quando si riparte avranno le batterie scariche... saluti

[@ENERGIAFAIDATE]

quello delle problematiche di sicurezza legato alle auto in colonna è un problema che riguarda sia le auto a combustione interna che le elettriche, non cambia nulla perché se un auto prende fuoco, qualsiasi sia il suo carburante andrà a coinvolgere le auto vicine, diciamo che l'auto elettrica non si riesce a spegnere rapidamente come un' auto a benzina. Per quanto riguarda invece i condizionatori, sia elettrico che benzina se c'è poco carburante si rischia in entrambi i casi di restare a piedi.

[@roccoscibona628]

Ciao Gianni, prima di tutto ti saluto e ti ringrazio, perchè grazie anche a te sono riuscito ad essere totalmente autonomo con l'energia di casa, non solo, arrivato al punto di dover cambiare l'auto della moglie, ho fatto un pò di simulazioni economiche, dovendo spendere comunque i soldi per un'auto, ho iniziato a cercare un'auto 100% elettrica, usata, ho portato a casa una Peugeot 208e con 10000km a 21mila€ (una settimana prima dell'invasione Russa). per ricaricarla agevolmente a conti fatti con le simulazioni, ho solo aggiunto all'impianto una stringa di pannelli per un passaggio da 7.5 a 10kw, la batteria di casa da 86kw LifePo4 ed i due inverter da 7.5kw l'uno sono rimasti gli stessi. Bene volete sapere la mia esperienza?? Km percorsi 20000 in 15 mesi, TUTTI ricaricati con il solare di casa, in gennaio e febbraio ( salvo belle giornate) dobbiamo solo stare attenti a quanto può darci l'impianto di casa e decidere se utilizzarlo per la batteria di casa o per l'auto, nel caso si userà la mia auto di lavoro, nel resto dell'anno usiamo più possibile l'auto elettrica, perchè circola con il carburante del sole ( che economicamente va considerato nella parte di costo dell'impianto, e più strada fai prima lo ammortizzi). A questo ci aggiungo il piacere di guida che non ha paragoni anche con auto Gasolio di segmenti di molto superiori. Spero la mia esperienza possa essere utile a qualcuno. CIAO GIANNI...

[@ENERGIAFAIDATE]

ciao Rocco, certo che la tua esperienza è utile perché è dimostrata da fatti realmente accaduti. in primis la ricarica solare non ho prezzo e la soddisfazione è impagabile, Dal tuo commento inoltre si evidenzia che hai dovuto pianificare e imparare questo nuovo modo di comportarsi che mi sembra molto intelligente e accorto, e non si basa su concetti consumistici quanto su pianificazione attenta e modesta. Grazie di questo commento molto adatto al pubblico quotidiano, che usa l'auto elettrica come strumento di lavoro e di vita. Buon impianto.

[@ivanonalin4284]

Ciao Gianni un bel quesito… io penso che non saremo mai pronti per questa cosa (l’elettrico)magari i nostri figli o i figli dei nostri figli… forse..,

[@ENERGIAFAIDATE]

concordo, però un punto di partenza ci doveva essere... la scelta è stata "ora" che per quelli della mia classe è un'ora avanzata. Vediamo se, come tecnico, riuscirò comunque a farmi coinvolgere.

[@ivanonalin4284]

@@ENERGIAFAIDATE certo certo Gianni Lo spero hai tirato fuori cose reali che il nostro mondo non è pronto per un cambiamento così radicale.. ( non c’è nulla che è adatto per questo passo ….

[@giuseppegiurelli8039]

Dopo visto il video sulla sicurezza e il non green per la tossina emessa in caso di incendio, la pericolosità della alta tensione per i non addetti. Ecc.

[@ENERGIAFAIDATE]

tutti usiamo batterie di ogni tipo e ad ogni livello, ma lo scopo di questo video è proprio quello di evidenziarne anche le problematiche, per evitare di utilizzare in maniera impropria quelli che possono diventare oggetti pericolosi. 😊

[@roby7793]

Ciao Gianni, non sono convinto che le auto elettriche o ibride inquinino meno dei motori endotermici, penso che per fare un paragone si debba partire dall'estrazione del petrolio/litio arrivando alla rottamazione di entrambe le tipologie. Una volta rottamata la batteria dove va a finire? Siamo tutti pronti per acquistare un usato elettrico? E se poi dopo 2 anni mi da problemi la batteria? E se per un malfunzionamento prende fuoco la macchina parcheggiata nel garage sotto casa? Troppi se, e visti gli stipendi in Italia se riusciamo a farci un fotovoltaico è già grasso che cola. Lavoro in un'azienda che vorrebbe riciclare le batterie delle auto elettriche, (lo faceva con le batterie al piombo) per ora non abbiamo le autorizzazioni perché i materiali trattati sono altamente imquinanti e il metodo attualmente a disposizione è costoso per il recupero del Litio, Cobalto e Manganese. Non dimentichiamo che uno dei paesi che inquina maggiormente e la Cina che è la più grande produtrice di batterie di vario genere e pannelli fotovoltaici. Comunque per ora tengo la macchina a gasolio con emissione euro 6b, meno sbattimenti + autonomia + sicurezza + valutazione dell'usato se voglio vendere. Forse un giorno cambierò idea ma per ora non vedo un futuro roseo per questo elettrico.

[@roby7793]

L'indipendenza energetica molti di noi se lo possono permettere grazie a questo canale.💪

[@ENERGIAFAIDATE]

ti ringrazio dei complimenti del resto è proprio questa la mission... 🔝🤷‍♂️

[@ENERGIAFAIDATE]

non mi sento di aggiungere nulla al tuo commento molto analitico e dettagliato. Spero che l'azienda per cui lavori riesca a trovare anche metodi tecnologici importanti per andare a incrementare lo smantellamento e il riciclo delle batterie al litio. tienici aggiornati.

[@antoniotarantini244]

Grande Gianni, se il Piero Angela del fotovoltaico 💪

[@ENERGIAFAIDATE]

sono un po' più giovane... 🤣 e non così bravo come il buon Piero Angela.

[@piazzale81]

Presa un anno fa' e non ritornerei mai più indietro... Peccato non averlo fatto prima😊

[@ENERGIAFAIDATE]

Grazie del tuo feedback... ci sono ancora tante persone che non sanno cosa fare e attraverso i commenti riescono ad attingere informazioni utili per le loro scelte. Questa è la forza della community e delle esperienze personali trasmessi attraverso commenti sul canale.

[@paolantoniosacchetti8373]

Io oltre 3 anni fa. Utilitaria. Ma soddisfazioni a non finire

[@marcoprd]

le tesla model y rwd hanno le lifepo4 Non è che tutte le sere ricarichi 80kw/h, ma quello che hai consumato durante la giornata. Mi sembra che manchi un pò di aggiornamento sulla situazione attuale.Ci sono auto elettriche che girano da 10 anni caricando in fast, senza problemi. Hacker può attaccare anche l'elettronica di una auto a benzina , non solo della elettrica .

[@ENERGIAFAIDATE]

È vero e non è l'unica, però sono pochissimi i modelli auto che usano lifepo4 rispetto al parco macchine mondiale che è completamente prodotto con le Li-ion. Ricordo anni fa un amico pubblicitario che mi disse "se vuoi vendere una serie di prodotti di scarso valore devi promuoverne uno di qualità."

[@innocenzoiannilli5536]

L'argomento del secolo, il discorso sopra i massimi sistemi. Scelte epocali affrontate sotto tensioni internazionali enormi. Si enormi, enormi perché il sebatoio energetico non è performante quanto sarebbe necessario. È limitato in diverse direzioni ma e, sottolineo ma è utilizzabile convenientemente quando ricorrono le giuste condizioni. Condizioni assai variabili che prestano il fianco ad attacchi speculativi di ogni genere. Come se ne esce? Semplicemente con la conoscenza profonda della tecnologia disponibile e dunque calcolandone i limiti. Elettrico? Si ma piccolo. Ovvero lo stretto necessario allora le soddisfazioni non mancheranno. Non entro in altri discorsi di auto in grado di fare pieni da oltre 70 kilowattora con pacco strutturale...accelerazioni folli, energie cinetiche, da capogiro, da dissipare in caso di urto. La "batteria" ora ha la sua nicchia e, in quel suo ambito è insuperabile. Posseggo una piccola elettrica e un diesel che è un trattore. Insuperabili ogniuno nei suoi ambiti più congeniali. Come orientarsi? Con la sapienza senza limiti mentali. Buon slalom a tutti. Grazie Gianni.

[@ENERGIAFAIDATE]

concordo fondamentalmente su due aspetti: elettrico modesto e difficoltà enorme nell'attuazione di una transizione energetica globale. Ci vorrà un sacco di pazienza e aspettazione.

[@tizianotinazzi129]

Il pullman caduto dal cavalcavia può essere rimasto vittima di una "interferenza"...? buon lavoro

[@ENERGIAFAIDATE]

lasciamo la risposta alle autorità locali...

[@cocciasik]

Possiedo due auto elettriche, una da 20kWh per gli spostamenti quotidiani e una da 60kWh per la lunga percorrenza. Ne sono innamorato e non tornerei mai all'endotermico. Ho adeguato il mio impianto FV installando un "bestione arancione" da 10kW - in modo da poter caricare a 7kW, il massimo consentito su monofase - per immettere in auto quanto più energia possibile durante il giorno, evitando inutili cicli di carica/scarica delle mie LiFePO4. Con il mio impianto fotovoltaico (12kWp di pannelli) riesco a gestire il 95% dei consumi dell'auto (consumo in MEDIA 15kWh/giorno per l'auto), in quel 5% rientrano le lunghe percorrenze dove necessariamente devo acquistare energia fuori casa. Riguardo le ricariche veloci in DC, vorrei far notare che la dimensione della batteria ha la sua rilevanza. Se ricarico a 50kW (la tipica DC di media potenza, quella che preferisco...) con una batteria da 60kWh sono poco al di sotto di 1C e comunque più ci avviciniamo al 100% di SoC e meno potenza viene prelevata. Quindi chi ha bisogno della fast charge di frequente, meglio che si orienti su 75kWh o 90kWh di batteria.

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie mille della tua esperienza, commento veramente interessante per chi deve fare una scelta sulla Fast Charge. Riuscire a caricare sotto 1C per questo tipo di batterie non è per nulla da sottovalutare. Inoltre stai caricando da fotovoltaico, questa fonte solare gratuita che fa risparmiare tantissimo in termini di petrolio, CO2 e costi tuoi personali sul carburante.

[@cocciasik]

@@ENERGIAFAIDATE piacere di condividere la mia esperienza! Aggiungo che il bestione arancione da 10kW consuma in standby quasi 200W che su 24h fanno più di 4kWh! Si vede che non è un toroidale :-) Ho dovuto automatizzare il suo spegnimento, per cui quando la wallbox non preleva corrente passa automaticamente a ENEL...

[@ENERGIAFAIDATE]

assolutamente sì ... i toroidale consumano poco ma i lamellari consumano di più, ecco perché consiglio sempre per chi ha inverter grossi come l'amico Lorenzo m, presentato sul video specifico, di creare il passaggio attraverso i teleruttori in modo da evitare grandi assorbimenti in stand-by.

[@Andreid22]

Un evoluzione valida è quando l'essere umano trae dei vantaggi tangibili nell'utilizzo della nuova tecnologia. Se l'auto elettrica fosse realmente la soluzione giusta (in questo periodo storico e con le attuali tecnologie) si diffonderebbe naturalmente, il "popolo" la sceglierebbe autonomamente. La TV a colori, il 4k, lo smartphone.... Non sono stati imposti. Solo quando la tecnologia dell'elettrico sarà pronta allora si diffonderà senza imposizioni. L'auto sta diventando un bene di lusso, di nicchia e non più per le persone "normali". E l'ibrido che tanto stanno posizionando come unica scelta è un auto totalmente sensa senso in termini di efficienza. Salvo come dicevi te, se si caricasse solo nelle discese. Ma a quel punto vale la pena portarsi appresso tutto il peso aggiuntivo?

[@ENERGIAFAIDATE]

condivido buona parte del tuo commento, il resto lo dobbiamo lasciare a una naturale evoluzione che ci farà capire come stanno realmente le cose... grazie della tua partecipazione al canale.

[@BATMANGABRY]

Perdonami Gianni, ma le litio ferro fosfato, vengono usate in maniera abbastanza diffusa e collaudata , tutt'oggi, sulle auto elettriche

[@ENERGIAFAIDATE]

se ti fai un giro nei brand automobilistici sono veramente pochissime le case automobilistiche che usano le lifepo4, e soprattutto pochi modelli, quasi fossero creati per accontentare, o zittire chi ne fa invece è un argomento serio di analisi… un amico pubblicitario del passato mi diceva "se vuoi vendere i prodotti di scarsissimo livello, ostentane uno di estrema qualità superiore, venderai tutto il resto." una casa automobilistica che dice "noi usiamo le lifepo4" ma poi il 95% della produzione è LI-ION non mi piace.

[@BATMANGABRY]

La tesla utilizza le Lifepo4 , non per accontentare un certo tipo di clientela, ma perché effettivamente sono batterie più robuste, ovviamente meno performanti nelle accelerazioni, ma che sicuramente dureranno di più, comunque ormai tutti i produttori automotive hanno modelli con batterie lifepo4, in Cina in costante incremento. Comunque grazie Gianni, è sempre piacevole ascoltarti nei tuoi video e conversare in questi commenti, ti ringrazio soprattutto perché anche grazie a te, ho un mio impianto fotovoltaico offgrid che mi sta facendo risparmiare denaro un abbraccio e buon lavoro, da San Salvo CH

[@simonealessandrini]

Ciao Gianni purtroppo il progresso nel bene o nel male non L ho può fermare nessuno. Io ne ho una auto elettrica 😃 per quello ho bisogno del mio impianto fotovoltaico. Si se fai 100 km al giorno e ricarichi a casa SI È CONVENIENTE . Va a fuoco o non va a fuoco ? Io c’è lo da 4 anni 🤷

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie a te Simone del tuo commento. Quando realizzerai il tuo impianto fotovoltaico sarà tutta un'altra musica caricare a gratis. Visto che ce l'hai da quattro anni raccontaci i dettagli della tua personale esperienza nonché dei progetti futuri. Grazie buona serata

[@Maggio100]

Io vedo i tuoi video a 1,75x e mi sembra di sentire Claudio Bisio. Perdona l’offtopic 😅

[@ENERGIAFAIDATE]

me lo dicono in tanti... purtroppo mai nessuno mi dice che sembro Brad Pitt 🤣

[@silviuturcu]

Ricordatevi che c'è anche l'inverno in mezzo quando si produce pochissimo con fotovoltaico. Scorso dicembre ho avuto solo 4 giorni corti di sole.

[@ENERGIAFAIDATE]

L'off-grid totale persegue una meta progettuale che deve per forza includere un radicale cambio di stili di vita, altrimenti la soluzione a quello che citi nel tuo commento è l'off-grid parziale, dove, quando non hai il sole ti connetti alla rete... sempre quando serve.

[@livafritta3839]

La tendenza a partire da Tesla ( che al momento è il riferimento del mercato ) va verso le LFP4 . Le critiche sull’ eticità del cobalto ci riguarda tutti perché l’uso di questa tecnologia è in tutte le nostre tasche perchè almeno un telefonino lo abbiamo tutti e anche di limitata potenza e tutti i telefoni hanno batterie con il cobalto. Anche le elettriche pure possono essere ricaricate del solo consumo giornaliero . Ed in ogni caso per lunghi viaggi puoi rifare in fast ed quasi tutte le case automobilistiche danno dai 7 anni in sù .

[@ENERGIAFAIDATE]

ottima riflessione, e se la tendenza sarà questa, ovvero l'uso delle lifepo4, lo vedremo dal mercato, e la cosa non può che farmi contento. come penso anche a tutti voi cari amici del canale. Ovviamente nessuno di noi vuole viaggiare sull'onda dell'estremismo ecologico ma questo canale e questo video servono a non prendere per scontato tutto ciò che usiamo, ma vuole spingere tutti a farne un uso consapevole. 👍🏻

[@lucalicantropo6904]

Ho una full elecric da quasi 3 anni con una batteria da 30 kwh ed un'autonomia di 200 km in inverno e 250 in estate. La usa principalmente mia moglie perchè fa più km di me, circa 40 al giorno (200 a settimana tra lunedì e venerdì). Con fotovoltaico da 3,9 kw e piccola batteria da 3,6 kwh che fa da tampone durante i picchi o gli ombreggiamenti delle nuvole, carico totalmente ed esclusivamente di giorno durante il weekend con potenze tra i 2 ed i 3 kw. Conviene l'auto elettrica? Rispondo senza ombra di dubbio: SI, CONVIENE. Ma non solo perché si risparmia sul carburante, sui tagliandi e per i benefit, ma perché non affumico il garage, non ho bisogno di scaldarla, accendo e parto, non fa rumore, non intossico i bambini ed i genitori sulla strada della scuola e poi mi diverto con quello scatto sempre pronto a qualsiasi velocità. Per essere al top mi basterebbe una batteria da 15 kwh che mi permetta di fare quei rabbocchi parziali notturni di cui parli anche tu, Gianni, poche ore la notte per non essere legato esclusivamente alle ricariche "gratuite" delle giornate dei weekend.

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie Luca della tua esperienza personale molto interessante e utile per coloro che devono fare ancora una scelta. il fatto che venga caricata dal fotovoltaico è il valore aggiunto che rende il carburante gratuito... nel tempo non è detto che non tu non riesca a fare un impianto ancora più grosso con batteria da 15 kWh. il tuo utilizzo giornaliero, che non vede esaurire tutti i kilowattora in un giorno è quello ideale per dosare il riempimento non in maniera eccessiva. Ottimo 😊👍🏻

[@lucalicantropo6904]

@@ENERGIAFAIDATE beh, la batteria da 15 kwh abbinata al fotovoltaico è un desiderio che conto di realizzare e, devo dire la verità, coi tuoi tutorial mi sono fatto scivolare dubbi e paure che avevo al pensiero di realizzarne uno da me. Tempo al tempo e lo farò, ora mi sto leccando le ferite della grandinata del 22 luglio che mi ha "seccato" metà dei pannelli, oltre ad altri danni alla casa. Per questo, nel breve, esporrò dubbi e progetti qui sul canale per recuperare, se non migliorare il mio impianto "ferito" 😢

[@fm01it75]

IMVHO: 1) Il costo d'acquisto iniziale e' maggiore di quello di un'auto paragonabile a motore termico 2) Ricaricare una elettrica e' in generale piu' complesso e difficoltoso che rifornite un'auto tradizionale. 3) L'autonomia di un EV in molti casi risulta insufficiente, spesso al di sotto di quanto dichiarato dalle case. 2) Esiste un'oggettiva difficoltà nel trovare le officine in grado di riparare un'auto elettrica 3) Le riparazioni di un'auto elettrica sono piu' costose di quelle di un'auto a motore termico (sia per costo dei ricambi che per quello della manodopera), si parla del triplo della spesa. 4) In caso di incidente, se malauguratamente si danneggiano le batterie, si rischia di buttare l'auto perche' potrebbe risultare non conveniente la riparazione. 5) Le tariffe assicurative sono piu' elevate e in Italia continueranno a salire. 6) Le auto elettriche sono pericolose: gli incendi provocati dalle loro batterie sono moltissimi e relativamente gravi. 7) Se veramente siano piu' ecologiche di quelle con motore termico (includendo la produzione, il consumo di energia durante tutto il ciclo di vita e lo smaltimento finale) e' ancora tutto da dimostrare.

[@ENERGIAFAIDATE]

commento molto interessante che evidenzia quanto hai analizzato a fondo la questione. Sono sicuro che sarà utile a tutti per fare valutazioni personali. Questo dei veicoli elettrici è un mondo nuovo per tutti che va analizzato anche attraverso queste chat che reputo importanti e soprattutto sotto il profilo tecnico della mission del canale.

[@AlessioTroiano]

Aggiungo una riflessione sul punto del costo di acquisto: vero, costano di più, ma non è l'unico costo da prendere in considerazione. Va valutato anche il costo di esercizio assolutamente più basso ed il costo di rivendita. Solo così avrai alla fine il vero costo che hai per utilizzare quell'auto. Personalmente ho stimato 1600 euro di risparmio annuo con la mia corsa-e rispetto la stessa auto in versione benzina. In 4 anni ho già ammortizzato il costo maggiore di acquisto. Ricaricarla a casa è semplicissimo e non devo più andare apposta dal benzinaio. Quando esco l'auto è già carica e pronta al mio servizio. Questa è la vita di tutti i giorni ed è un risparmio di tempo e una semplificazione che chi guida solo a carburante ancora non può capire. Quelle volte che devi viaggiare e obbligatoriamente fermarti più tempo a ricaricare controbilanciano il risparmio di tutti i giorni, ma se hai l'auto giusta non è nemmeno quello tempo perso per una sosta tecnica ogni 2/300km per mangiare qualcosa, andare in bagno, caffè, sigaretta etc. Con la mia famiglia le faccio da sempre. Forse stavo fermo 15min invece che 25/30. Ma non sono quei 10min 2 volte l'anno a cambiarmi la vita, piuttosto che tutte le volte risparmiate dal distributore di carburante

[@WarfoX2011]

Veramente le LFP sono usate eccome in ambito automotive. Tutte le Model 3/Y Standard range che arrivano dalla cina montano le LFP. Relativamente alle ibride (Full Hybrid toyota) la carica avviene tendenzialmente solo in frenata rigenerativa. La carica termica avviene solo nel momento in cui il SOC scende sotto un certo livello. Un 2.5 benzina consuma circa 5.5 litri ogni 100 Km in questo modo.

[@ENERGIAFAIDATE]

Le lifepo4 sono usate in pochissimi modelli di auto, tutte le altre, e per tutte intendo il 99,9% sono Li-ION. Parli di un'auto full Hybrid, quella che viene menzionata nel canale, come l'unica che mi piace, e quella che ha sia la carica in frenata che quella da presa di casa, quindi dal fotovoltaico gratuito, ma non dal motore che è una totale violazione le leggi della termodinamica. Per quanto riguarda i chilometri per litro una full electric caricata da casa con fotovoltaico consuma zero euro ogni 100 km ma anche 10.000. tutto questo è descritto nel video, nella sua totalità. Spesso si guardano i video per qualche minuto estrapolando concetti soggettivi riproposti poi in forma di commento, guardando tutto il video hai sicuramente risposta più chiara.

[@Unmondodisolaregratis]

Caro Gianni, sentivo ieri che se riuscissimo a sfruttare l'energia prodotta dal sole in un solo giorno potremmo alimentare il consumo di energia del mondo per un anno intero. Ricordo inoltre che prima di viaggiare su macchine con motore endotermico, l'uomo viaggiò con motori elettrici... naturalmente il petrolio era assolutamente più pratico ed economico per le autovetture. Meditate gente, meditate.

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie del tuo messaggio che sicuramente farà meditare tutti gli appassionati di elettrico e non. La potenza del sole è veramente immane, se riuscissimo ad assorbire tutta la potenza scaricata su 1 mq, che corrisponde a 1000 W, con cinque pannelli per ogni casa avremmo risolto i problemi. al momento l'efficienza è intorno ai 22-23% massimo.

[@francodaldura8458]

Video molto interessante che fa pensare al nostro futuro. Non ho le competenze per valutare certi argomenti anche se ho la mia opinione. Credo che la mobilità debba essere rivista soprattutto culturalmente e se produciamo Suv elettrici mi sembra davvero un controsenso. Hai affrontato molte tematiche ma non è stato affrontato l’argomento accise sui carburanti. Cosa tasseranno gli stati per compensare i mancati introiti? Se non erro solo il nostro stato incassa ben oltre i venti miliardi l’anno…

[@ENERGIAFAIDATE]

come ben dici tu ognuno ha le sue competenze, e quelle dalle quali mi voglio completamente estraniare sono quelle politico-fiscali. Rimaniamo sul tecnico e grazie del tuo commento significativo.

[@adrianobarcolari3793]

In Italia ci sono circa 30/40 milioni di auto circolanti, se tutte fossero elettriche, non credo che la cosa sarebbe sostenibile. La ricarica domestica non è possibile, se non in alcuni casi " per esempio seconda auto" di notte i pannelli non caricano e il pacco batterie, per chi ce l'ha, non è in grado di farcela. Se poi consideriamo la folle elettrificazione delle case, vedi pompa di calore, vorrei capire dove la troviamo tutta questa energia "pulita".

[@ENERGIAFAIDATE]

la tua domanda è molto forte "dove la troviamo tutta questa corrente elettrica?" intanto cominciamo a caricarla con il nostro fotovoltaico e poi indubbiamente vedremo cosa succederà .

[@pietrosalaris2115]

Basta disincentivare l’uso del mezzo privato e ridurre il parco circolante alla metà e abbiamo risolto metà del problema

[@freespirit7772]

L'auto elettrica è eccezionale, ma non siamo ancora pronti con gli accumulatori, oltre ad essere pericolose, molto spesso vanno a fuoco.

[@ENERGIAFAIDATE]

il fatto che vadano a fuoco fortunatamente è un evento abbastanza raro sulle auto elettriche... il fatto invece che, probabilmente come dici tu non siamo pronti, lo considero già più tangibile e soprattutto nelle infrastrutture.

[@elio067]

Secondo me nella tua visione sulle auto ibride, non tieni conto del fatto che in città ogni volta che freni, ti fermi, riparti al semaforo, fai un lavoro come se salissi di qualche centimetro, o metro, alla fine anche in pianura avrai speso energia come se avessi scalato una collina. Le ibride vere vanno a recuperare parte di quella energia che andrebbe sprecata.

[@ENERGIAFAIDATE]

condivido questo tuo ulteriore dettaglio aggiuntivo sul recupero energetico, che comunque in una città è sempre molto basso. Però giustamente come dici tu già che usiamo benzina recuperiamo l'energia oltre alla ricarica fotovoltaica da casa, tutto ciò può dar senso e logica all' acquisto di un auto ibrida.

[@martinotalotti8986]

Quando non ci saranno rischi per la sicurezza e le batterie dureranno un po' di più sia nel tempo che in autonomia allora il prodotto sarà appetibile. Attualmente ha senso solo se uno ha i pannelli a casa e si prende una spring come seconda auto per i piccoli spostamenti. Non per i viaggi sicuro

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie Martino, condivido il tuo commento, il punto di partenza è l'impianto fotovoltaico per caricare gratis, è una auto piccola per piccoli spostamenti. Questo è un'occasione sicuramente importante per andare al lavoro gratuitamente e spostarsi senza troppi chilometri. Ovviamente poi ognuno in base alle sue circostanze sceglierà quale auto comprare.

[@Pepe-zi3lz]

Io da gennaio guido una Twingo elettrica, sono soddisfattissimo. E ricarico gratis mentre faccio la spesa in una nota catena di discount

[@ENERGIAFAIDATE]

Ecco questo è un commento molto interessante, la ricarica gratis come servizio al supermercato, ottimo. grazie del feedback, penso che sarà molto utile.

[@Pepe-zi3lz]

Gianni grazie a te per il lavoro di divulgazione che ci regali

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie a tutti voi che seguite il canale.

[@mirkogulmanelli661]

La valutazione sarebbe da fare con quanto costa un impianto con batterie molto elevato e macchina decente elettrica mediamente più costosa della versione a benzina di almeno 10000 euro . L ammortamento dell impianto e dell auto elettrica in quanti anni si va in pareggio . Un amico che fa impianti fotovoltaici mi parlava della non fattibilità con accumulo l ammortamento in mancanza di incentivi quando ormai l impianto sarebbe da rifare , senza contare il rischio di eventi atmosferici e altro

[@ENERGIAFAIDATE]

oramai da diverso tempo non si parla più di ammortamento a motivo del continuo rincaro dell'energia. inoltre che spinge a creare il proprio impianto fotovoltaico è la passione, la voglia di non pagare più bollette, la voglia di non restare più senza corrente a motivo di black out, e tanti altri motivi. Ecco perché una volta creato l' impianto fotovoltaico hai la corrente gratuita per caricare la macchina, per alimentare la casa e tutto il resto fa piacere. Questo è il successo del fotovoltaico fai da te.

[@mirkogulmanelli661]

@@ENERGIAFAIDATE io da diversi mesi sto pagando 12 centesimi al kWh e ricarico l auto comunque ognuno ha le sue opinioni

[@ENERGIAFAIDATE]

0,12 € al kilowattora non sono tanti... ma lo sono rispetto al gratis del fotovoltaico.

[@francoamore4830]

Per finire un esempio: lo smaltimento delle auto elettriche non esiste. Se hai un incidente, se prende fuoco, se vuoi sbarazzartene x un guasto irriparabile, devi parcheggiarla a casa tua perché ancora non esiste una normativa x lo smaltimento delle batterie elettriche.

[@ENERGIAFAIDATE]

ciao Franco, lo smaltimento delle litio è una problematica che dovrà inevitabilmente essere affrontata perché non si può semplicemente andare dal rottamaio. Per quanto riguarda le batterie, se conosci qualcuno che ha un'auto ferma, parcheggiata a casa inutilizzabile, con le ancora le batterie... vengo a prenderle io per farmi un impianto off- grid da 50-80 kWh 💵🤩

[@francescobenassi2578]

Gianni la media di ricarica tra ricariche fast e lente abbiamo medie kilometriche di auto di 300 350 mila km e hanno ancora 80% di batterie

[@ENERGIAFAIDATE]

È vero ma riguarda soprattutto le auto con tensioni alte. La Fast Charge da fastidio soprattutto alle tensioni basse, ma quando le batterie delle auto hanno tensioni intorno ai 700-800V FAST Charge fa soffrire meno le celle. Ogni auto ha indubbiamente le sue caratteristiche e dobbiamo sempre valutare qual è il miglior modo per utilizzarle.

[@ashka152]

Se tutti passassimo all'auto elettrica, non ci sarebbe abbastanza energia, già che in Italia non ci sono neanche centrali nucleari e abbiamo 3,5kw per abitazione. Secondo me a livello green non è la soluzione sia per la produzione dell'auto di per sé sia per la produzione dell'elettricità da fornire, senza contare lo smaltimento delle auto già esistenti. Ho un auto elettrica ma sono consapevole che sarà l'ennesima speculazione per fare del business

[@ENERGIAFAIDATE]

quello che tu menzioni è una delle problematiche evidenziate nel video, lo scopo non è poi quello di andare a suggerire ai governi cosa fare perché non abbiamo il potere per farlo, ma è quello di fare una scelta saggia in funzione delle condizioni personali di acquisto e utilizzo. Tu stesso hai un'auto elettrica, la usi ma sei consapevole che ci sono dei gap che dovrebbero essere risolti. grazie del tuo commento utile per coloro che hanno un'auto elettrica ma che ne fanno anche oggetto di riflessione.

[@AlessioTroiano]

Non capisco questo continuo rimando a batterie da 80kWh come "impossibili" da ricaricare col fotovoltaico. Quello che conta è sempre solo quanto le scarichi ogni giorno che dipende dai km giornalieri e all'efficienza dell'auto. Ho una elettrica da 50kWh da 3 anni, ftv da 2.92kWp, percorrenza annua di 15000km e quindi fabbisogno energetico di 7kWh/giorno. L'auto si carica dal ftv tutte le volte che è a casa di giorno grazie ad una wallbox intelligente che sfrutta tutta la potenza istantanea generata e la mette in batteria (proprio come fanno gli accumuli casalinghi). A mio avviso una soluzione molto migliore che ricaricare l'accumulo di giorno e ricaricare l'auto di notte con doppie perdite di ricarica. Preleveró dalla rete, amen (ho ssp), non sarà energia fai da te, ma mi auguro che nel complesso la produzione anche della rete sarà sempre più rinnovabile ed è quello che conta se vogliamo che l'auto elettrica sia anche veramente green

[@ENERGIAFAIDATE]

A meno che tu non abbia un impianto fotovoltaico molto grosso col fai da te, come viene menzionato nel video, non è possibile caricare 80 kWh, mentre è possibile caricare i 7 kWh giorno che consumi tu. Poi indubbiamente è meglio ricaricare l'auto di giorno direttamente col sole, se sei a casa, invece se di giorno lavori i 7 kWh li puoi caricare con l'accumulo, la sera. Ma la sera non potrai mai caricare neanche 30-40 kWh col fai da te... potrai farlo, come dici tu, con lo scambio sul posto, pagando. Sono due cose completamente diverse.

[@AlessioTroiano]

@@ENERGIAFAIDATE ma la dimensione batteria auto non c'entra nulla col ricaricarla. Può essere da 40 o da 80kWh non importa. Dipende solo da quanto è scarica e sarà scarica solo dei km percorsi giornalmente. Io riesco a crearmi le situazioni per ricaricarla di giorno anche se completamente scarica (ad esempio giro lungo nel weekend), se faccio una settimana di smartworking riesco a recuperare giorno per giorno un po' alla volta la carica, oppure certe volte riesco a prendere il treno per andare a lavorare. Ripeto che ho 2.92kWp e spesso mi trovo con la batteria troppo carica da non avere più spazio. Sarebbe il massimo se potessi riutilizzarla per la casa come fai con la tua 😁

[@matteog.4322]

Solo una precisazione... Non se ne parla nel mondo, quando si dice il mondo, si intende solo il mondo occidentale che è il 40% dell'intera popolazione...

[@ENERGIAFAIDATE]

beh, mi sembra che solamente Cina e America siano da sole superiori al 40%

[@giuseppeserra2760]

La mia opinione e che non si sta' passando alla transizione energetica, l'elettrico e solo usato per vendere e non e" accessibile a tutti!!Il futuro potrebbe essere l'idrogeno ma ci sono interessi grossi da parte di Eni /Stato quindi si continua a tenerlo nel cassetto.Faccio notare che l' idrogeno a infiammabilità tripla rispetto i tradizionali carburanti e non inquina.L' auto elettrica invece inquina molto di piu'.Comunque esistono gia' batterie al sale ma anche queste sono messe in sordina e sarebbero totalmente ecologiche e con prestazioni eccellenti.

[@ENERGIAFAIDATE]

Per quanto riguarda l'idrogeno ci sarà in futuro un video specifico sulla convenienza o meno dello stesso, mentre per le batterie al sale non possono essere utilizzate nelle auto e neanche nel fotovoltaico fai da te perché sono batterie che lavorano a quasi 300° di temperatura e se vengono raffreddate hanno bisogno di circa 48 ore per tornare funzionanti.

[@nellomanga5676]

L'auto elettrica non è un problema, lo è invece la modalità di alimentare un motore elettrico, qualunque esso sia.

[@ENERGIAFAIDATE]

interessante considerazione... per riflettere. In effetti come dici tu, gli effetti collaterali e i problemi annessi sono sempre tanti... tutti da valutare e spesso le soluzioni sono poche.

[@robertofisarmonica]

il motore a scoppio dell'auto ibrida non si spenge mai.... non è che puoi scegliere se andare a benzina o elettrico e poi non ha prese, non la puoi mettere sotto carica

[@ENERGIAFAIDATE]

Ci sono tre tipi di auto ibride, tra cui quelle che funzionano anche spegnendo il motore e quelle che si ricaricano da casa. i modelli non sono unici, quelle che piacciono a me sono solo e soltanto quelle che si possono caricare da casa con un impianto fotovoltaico offGrid, non sicuramente quelle che devono beneficiare del motore per caricarsi, e parzialmente condivido quelle che sfruttano solamente la frenata e la discesa per caricare la batteria. tutto ovviamente da valutare soggettivamente.

[@alessandromarcon8042]

Penso Giovanni che l uomo si deciderà veramente a fare una transizione energetica vera quando sarà costretto dalla natura......purtroppo!

[@ENERGIAFAIDATE]

E la natura quando ci si mette non scherza...

[@salvatoredacagliari6817]

Ciao Gianni , non so esprimermi se facciamo bene o no , di fatto c'è che la bolletta è insostenibile e dunque si ricorre a metodi alternativi . Forse son loro (I POTENTI SIA ITALIANI CHE A BRUXELLES) che ci inducono a prendere misure diversamente-efficienti . Ma qui si aprirebbe un dibattito senza fine, meglio di no . Ciao

[@ENERGIAFAIDATE]

bravo Salvatore, l'abbiamo già detto tante volte, è inutile aprire argomenti inutili. Il tuo commento però è un aiuto a tutti a riflettere personalmente, senza innescare le solite, inutili controversie sui social.

[@LucioGironelli]

Ho comprato una up wolkswaghen tre anni fa e non farò mai più uno sbaglio del genere

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie del tuo feedback se vuoi aggiungi anche qualche dettaglio tecnico.

[@Angelo-se2kn]

La model 3 e y (standard range) della tesla montano batterie lfp

[@ENERGIAFAIDATE]

alcuni, pochissimi, singoli modelli di auto che fanno da test, servono alle case automobilistiche per dire "noi ce li abbiamo" ma il 99% delle auto che circolano sono con batterie LI-ION, questo è quello che viene menzionato nel canale. possiamo dire che le auto in circolazione sono litio ferro fosfato? o che tranne pochi esemplari sono tutti LI-ION? E soprattutto non è un problema avere le LI-ION... ma bruciano, esplodono e contengono il cobalto che viene prelevato dagli schiavi... ognuno ha il diritto di scegliere ciò che la propria coscienza gli suggerisce. 🤷‍♂️

[@antoniodelucia1410]

Purtroppo Gianni non è possibile commentare questa argomento del Green senza sfociare in politica e altro quindi non commento

[@ENERGIAFAIDATE]

provaci, semplicemente evita di fare quello che avviene sui social, cioè esprimere opinioni incontestabili, ma puoi esprimere un'opinione, condivisibile o no, nella tua libertà. Capisco che la situazione intorno a noi è irritante, ma possiamo anche rimanere sobri, con la nostra mission "produrre la propria corrente" senza permettere infiltrazioni politico-economiche. innanzitutto grazie del commento elegante che mette in evidenzia una, seppur pacata, rabbia interiore.

[@antoniodelucia1410]

@@ENERGIAFAIDATE scusami Gianni, sempre giusto e pacato penso personalmente che la transizione energetica presa per la sua essenza è una cosa buona purtroppo le azioni e i modi che i governanti attuano alcune norme non sono tanto nobili come il green, nonostante tutto sarei il primo a fare la propria parte per il bene della terra anche se la mano dell'uomo incide solamente del 5% su tutto ciò che la terra manifesta il restante 95% dipende esclusivamente dal sole il nostro amato sole

[@tizianoracasi3676]

E se in una famiglia ci sono due auto?

[@ENERGIAFAIDATE]

oggi ci sono famiglie con padre, madre e figlio, con tre auto, la vita è frenetica e ognuno ha il proprio lavoro e i propri impegni. 🤷‍♂️

[@tizianoracasi3676]

@@ENERGIAFAIDATE esattamente. Ho scritto questo riguardo alla ricarica auto con l'impianto fotovoltaico di una abitazione. Praticamente impossibile per 3 auto. Purtroppo ci arriveremo all'assenza di carburante sia benzina che gasolio. Spero vivamente nell'idrogeno.

[@bombolo76]

Mettiamo di trasformare tutto il parco auto nei prossimi 10 anni, quanta energia ci vorrebbe in più dato che abbiamo già adesso dei problemi? e se parlassimo di fotovoltaico quanto territorio dovremo sacrificare per produrre energia verde? Purtroppo a mio avviso non abbiamo ancora le tecnologie per la produzione di energia che garantiscano sia le ricariche delle auto che quelle abitative. Ultima cosa se tutto l'occidente applicasse in modo scrupoloso le politiche green, verrebbe vanificato dal tutto il resto del mondo che se ne fregano del green?

[@ENERGIAFAIDATE]

la tematica che tu proponi è quella che penso stia creando ansia a chi la dovrà risolvere. Nel nostro caso ci limitiamo a muoverci con le auto che ci è consentito usare, e speriamo sempre di ricaricarle col nostro fotovoltaico gratuito.

[@MauriF76]

Serve un altro tipo di accumulo. Estremamente più veloce da ricaricare/rifornire e decisamente più leggero. In Germania stanno sperimentando della pasta grigia in cui è incluso l’idrogeno. Il futuro probabilmente sarà una cosa del genere…tra 30 anni. Intanto gasolio, benzina, ibride e batteria

[@ENERGIAFAIDATE]

sto seguendo un progetto tedesco che sembra fantascientifico, dove porteranno la batteria litio a una densità doppia rispetto alle LI-ION. praticamente passiamo da 200 a 500 Wh x KG. Vediamo cosa succede.

[@MauriF76]

@@ENERGIAFAIDATE ma i tempi di ricarica? Perché più che l’autonomia il grosso problema è unire due enormi disagi: trovare parcheggio e dover aspettare più di 3/5 minuti per fare “il pieno”. O diventa come andare al distributore, ma se rimane necessario il concetto di parcheggiare per ricaricare la vedo molto dura. Servirebbero una sorta di super capacitori, senza gli svantaggi dei super capacitori.

[@silviuturcu]

Non c'è litio ne rete elettrica per tutti.

[@ENERGIAFAIDATE]

condivido, dacci una soluzione...

[@livafritta3839]

In ogni caso devi partire dal presupposto che un motore termico bene che che vá un rendimento del 30% un motore elettrico dal 75% in su

[@ENERGIAFAIDATE]

hai perfettamente ragione e nel video avrei dovuto aggiungere più dettagli riguardanti le efficienze, ma era già molto lungo così. grazie di questo commento che sarà oggetto di valutazione per tutti i lettori.

[@alessandromarcon8042]

O il fotovoltaico da 4kw di pannelli

[@ENERGIAFAIDATE]

ottimo quindi ricarica gratis. 😊

[@ashka152]

Quindi in quelle delle auto c'è il cobalto

[@ENERGIAFAIDATE]

poche auto usano le lifepo4 mentre la stragrande maggioranza usa celle che hanno alll'interno il cobalto. questa è una realtà che non voglio mettere troppo in evidenza sul mio canale, ma che deve anch'essa farci riflettere. quando facciamo l'impianto fotovoltaico, e comunque nella vita in generale, se abbiamo l'abitudine di riflettere sulle cose e analizzarle aldilà del beneficio personale, penso che sia un valore aggiunto che questo canale vuole regalare a tutti.

[@giuseppelonero9528]

Ciao Gianni è una mia personale opinione credo che le auto elettriche siano il più grande fallimento dall'inizio dell'evento della prima automobile ad oggi

[@ENERGIAFAIDATE]

questo lo possiamo dire solo "strada facendo" come diceva Baglioni nel lontano 1981

[@giuseppelonero9528]

@@ENERGIAFAIDATE io sono di Palermo oggi motori termici parto da pa diretto mi 500 km mi fermo Autogrill trovo 20 auto che fanno rifornimento 10 minuti per fare riferimento e riparto auto elettriche non sono più i500km ma 300 Autogrill 20 auto elettriche che sono a turno per ricaricare tre quattro ore per ricaricare quando arriverò a Milano devono investire sull'idrogeno

[@ENERGIAFAIDATE]

grazie Giuseppe della tua esperienza diretta sul tragitto.

[@lavolpelv983]

Per ora soldi sprecati

[@ENERGIAFAIDATE]

su questo canale accetto tutte le opinioni... 😊 e ti ringrazio.

[@marcomanacorda6159]

Non comprerò mai auto elettriche

[@ENERGIAFAIDATE]

Scelta lecita e personale...

[@Autostoppista_ubriaco]

Ultimo

[@ENERGIAFAIDATE]

Gli ultimi saranno i primi...

[@alessandrocognini8783]

Non comprate l'auto elettrica, io ne ho due e hanno preso fuoco. È molto meglio a combustione

[@ENERGIAFAIDATE]

ti ringrazio ,, ovviamente con dispiacere, per quanto sia accaduto ed è sicuramente un feedback da tenere in considerazione.

[@IvanoTec]

Mi. Inmagino di estate tutti con una macchina con 60kw di batteria che la sera caricano. Più eventuali camion tutti elettrici. 😂 1 green se riesci ad autocsricarla con fonti verdi senza spendere meglio. Dedicare un mmpianto da 30kw solo per lei... Anche le. Miniere di carbone se si incediano non si possono spegnere... 😂.

[@ENERGIAFAIDATE]

Purtroppo è anche quello che menziono nel video, la quantità enorme di macchine vendute se non ha il corrispondente in cavi e colonnine, e quant'altro, rischia un tracollo energetico come è successo in Sicilia.

[@pietrosalaris2115]

Mica devono fare il pieno tutti. La maggior parte delle persone fa 40 km al giorno. Per fare un rabbocco di una ventina di Kwh a notte basta un banale impianto da 6 Kw che non crea il minimo problema alla rete considerando che la notte non hai grandi consumi