Batteria a energia atomica: come funziona e la differenza con centrali nucleari e bombe atomiche

[@geopop]

Correzione: gli elettroni emessi dal nichel sono delle radiazioni ionizzanti, ma non destano così tanta preoccupazione perché basta un foglio di alluminio per bloccarli. Ci scusiamo per l'imprecisione, grazie mille!

[@fullon763]

Il principio di funzionamento è quello sfruttare le radiazioni beta emesse dal nichel arricchito, in elettricità tramite conversione fotovoltaica. L'elettrone emesso in fase di decadimento del neutrone, è irrilevante nel processo di generazione fotoelettrica.

[@DomenicoMunno]

Potrà essere applicato in grande scala anche sulle auto?​@@fullon763

[@alessandroruzzier1069]

Ok, scusate la mia ignoranza....,ma se la batteria non va in consumo cosa succede agli elettroni liberati?

[@francolittlewilliam]

emettono onde beta ecco perché.

[@BotDetector-44]

@@alessandroruzzier1069 Vanno al bar a prendersi uno spritz

[@antimaj.6212]

Aspettavo da un po questo video, GRAZIE!😘 forse l'argomento merita qualche approfondimento in più, in ogni caso mi sembra un'ottima introduzione

[@matteofrosini7856]

Bell'approfondimento della tematica. Una precisazione però va fatta: la radiazione beta (emessa dal Ni-63) è radiazione ionizzante come la radiazione alfa e gamma.

[@Alb3Hun73r98]

Infatti si sono corretti nel primo commento

[@gondolaservicepeschieradel4115]

WARNING BOOTS HERE !!!

[@Giorgio_Romano]

Non è la prima volta che fanno un video informativo senza averne le competenze

[@ScratchyCode]

Chimici 😂

[@coprilettodelnapoli5466]

Ma se è ionizzante non è pericolosa per la salute umana?

[@arnaldoschettino1705]

Non vedo l'ora vengano messe in commercio, potrebbe essere questa una vera svolta. Siete grandi!!

[@Guest_F]

Bonanotte

[@arduino2867]

Adesso ha senso avere le macchine a batteria, con queste batterie

[@gaborbakos7058]

Queste sono solo stronzate della propaganda cinese. Esiste da decenni. I cinesi non hanno inventato nulla. Il motivo per cui non usano queste batterie nei telefoni e simili è che danno poca energia. Sono sufficienti per un pacemaker, ma non per un telefono. Non credete a tutto quello che la propaganda cinese continua a dirvi!

[@gorgabriele]

@@arduino2867 ma se fanno 1000 palle per le batterie al litio, t'immagini per delle batterie a decadimento radioattivo? Appena sente questa parola ll'uomo della strada esce di testa... già mi vedo i comitati NOBATTERIE

[@mauroscimone8584]

No non saranno una svolta proprio per niente. Forse qualche applicazione di nicchia

[@matteogiacomoni784]

Fantastico questa sì che sarebbe una svolta 🤩 speriamo che per il futuro si riesca a svilupparla🎉🎉 E grazie a tutti voi per i vostri bellissimi servizi divulgativi👍💪

[@Net_E_Vabbe_Wow]

Appena ho letto batteria atomica, mi è subito saltato alla mente Fallout. Comunque che figata, queste sì che sembrano interessanti. sarebbe molto curiosa applicata alle auto, anche per quanto riguarda smartphone e quant'altro, magari trovando un modo per ridurne la durata avvicinandosi a quella che è la durata media di uno smartphone e via dicendo. Spero che questo progetto veda davvero delle applicazioni pratiche in futuro 🤞

[@eliagallus3813]

Il nucleare e atomico dovrebbero ricevere qualche video in più, troppo interessanti

[@orim83]

È da anni che lo dico.. occasioni mancate da anni a ripetizione.. e intanto restiamo attaccati al gas anche per colpa di divulgatori timidi

[@claudiocalvia9795]

Avevo già visto alcuni video in merito, ma siete stati davvero bravi nel presentarlo in modo semplice. Grazie ancora perché i vostri video sono davvero piacevoli ed interessanti.

[@SamueleCola]

Ciao ragazzi! Penso che sarebbe stato interessante dare qualche dato tecnico per meglio capire quanto poco sia potente rispetto alle batterie che utilizziamo negli smartphone o nei droni... ad esempio: questa batteria fornisce 0,0001 W a 3 V mentre la batteria di un drone fornisce circa 30 W a 7 V! C'è parecchia ricerca e sviluppo da fare per arrivare anche solo alle potenze degli smartphone! 😉

[@spirti9591]

finalmente uno che lo dice. non sono completamente capaci di alimentare nulla di utile e non penso che mai lo faranno anche se sarei felicissimo di sbagliarmi. qualcosa che avevo letto tempo fa che sembrava poter essere piu concreto era un RTG alimentato a cobalto 60 invece del plutonio.

[@signor_No]

La grandezza è di 1 centesimo, prova a ridurre così una batteria al litio e vedi quanta energia fornisce

[@spirti9591]

@@signor_No mamma mia gli ordini di grandezza questi sconosciutei in sto paese. Per alimentare un telefono ti servirebbe una batteria più grande di quella di un motorino elettrico e forse più piccola di una macchina, così ad occhio senza manco fare calcoli

[@signor_No]

@@spirti9591 se la potenza fosse direttamente proporzionale sì, si vedrà

[@spirti9591]

@@signor_No semplicemente immagina una batteria fatta da migliaia di queste dimensioni Una moneta di un centesimo peso poco più di 2 grammi, questa peserà di più ma anche se fosse 1 grammo, 1kg di batterie non basterebbe comunque per alimentare un telefono. Ho visto adesso online, la batteria è da 100 microwave, 1000 sarebbero quindi 100 milliwatt. 10 Mila ( o 10kg) per un watt. Non mi sembra molto pratico, certo se riescono a migliorarla di 2 o 3 ordini di grandezza ok ma mi sembra estremamente irrealistico.

[@valentinoandruccioli2740]

visto la regola generale di ogni oggetto di consumo di massa che riguarda l'obsolescenza industriale calcolata, come si colloca un prodotto del genere sul mercato? a che serve una batteria che dura 50 anni su prodotti creati per durarne 2 o 5 o 10? ottimo video, bravi ragazzi

[@micene899]

Un'idea potrebbe essere quella di creare uno (o più) standard di formato della stessa batteria e che quindi si riesca a riutilizzarle una volta esaurita la vita utile dell'oggetto originale. Si potrebbero anche vendere telefoni, droni (o altri gadget elettronici) sprovvisti di batteria in modo da poter riutilizzare quella che si ha, oppure creare un sistema di reso e riciclo delle stesse batterie.

[@maxper75]

Non è solo per i telefoni o per oggetti che durano poco. Se si parla di applicazioni mediche lo trovo veramente geniale. Ci sono poi tante altre cose che nella nostra vita durano almeno un decennio... Immagina la TV... Niente più pile nel telecomando, anche per le chiavi dell'auto... E molto altro ancora...

[@macroby]

Immagina di buttar via uno smartphone ormai vecchio o addirittura l’auto , ma il generatore lo prendi e lo installi su una nuova. Oppure potrebbe essere installato a casa tua per alimentarla. Questo generatore (e non batteria) diverrebbe più prezioso dell’oggetto stesso che lo equipaggia.

[@micene899]

@@macroby Infatti è proprio quello che mi stavo domandando: quanto farla pagare una tecnologia del genere? Un'auto che per 10 anni (ma anche 20) non dovrà mai rifornirsi... potrebbero mai permettere la commercializzazione di una cosa del genere? E quanto dovrebbero farla pagare? Molto meno di 10 anni di rifornimenti? Oppure più di 10 anni di rifornimenti "medi", visto che si guadagna comunque una montagna di tempo dai mancati rifornimenti (specialmente quelli molto lunghi relativi alle auto elettriche). In media il rifornimento di una normale auto benzina dovrebbe costare circa 14k Euro ogni 10 anni. Quanto far pagare un'ipotetica batteria generatore che ne potrebbe durare 40 o 50 di anni? 30-40k? Bah, la vedo difficile. Secondo me, in determinati ambiti, la commercializzazione di questa tecnologia verrà bloccata o comunque sarà fortemente regolamentata. Gli interessi in gioco sono tanti e le persone coinvolte e i posti di lavoro a rischio sono potenzialmente centinaia di milioni (considerando tutta la filiera di carburanti e materiali attualmente utilizzati)...

[@macroby]

@@micene899 Anche se costasse tanto, i benefici sarebbero comunque enormi. Immagino ad esempio l’acquisto dell’auto al prezzo attuale e il generatore ad isotopi in affitto, un sistema del genere lo fa qualche brand di auto elettrica. Per non parlare di un sistema Home di 3/4 kw per uso casalingo. La stessa auto potrebbe alimentare una casa (con Tesla è già adesso possibile). Le batterie ad isotopi degli smartphone non saranno integrate ma con uno standard universale saranno interscambiabili tra dispositivi di diversa scopo e natura. In questo modo non ci sarà più necessità di smaltirlo visto la sua natura “longeva”, insomma il prodotto lo comprerai solo per la prima volta e lo userai per 50 anni in diverse occasioni in diversi dispositivi. Il costo? Dipenderà prima di tutto dalla materia prima, cioè il nichel 63 (63Ni) che in natura non esiste ma creato artificialmente in un reattore. Dipenderà anche dal costo del semiconduttore al diamante (sintetico) dopato al boro (caratteristica rilevato dal sito ufficiale di BetaVolt) che su vasta scala dovrebbe necessariamente abbassare il prezzo unitario. Dipenderà da come risponderà il mercato, gli Hater saranno sempre in agguato, succede già con le auto elettriche. Le forze politiche di ogni paese, insomma le variabili sono tanti per trarre conclusioni a breve termine.. C’è da dire che non è fantascienza perché da decine d’anni questa tecnologia è usata in ambito aerospaziale, quindi è piuttosto matura, solo che questa azienda cinese è stata la prima a miniaturizzare il tutto ma con un elemento non distruttivo e velonoso come lo è inevce il plutonio o con l’uso di scorie radioattive.

[@Folinofabio]

Grandi come sempre! 🔝 Mi è saltato subito in mente sé questa scoperta venisse sviluppata anche nel settore delle auto elettriche…😮😮

[@gorgabriele]

ma hanno già troppi detrattori.... se gli metti pure una batteria "RADIOATTIVA" la gente sbarella :)

[@ilguerrierodragone129]

complimenti per il lavoro che fate, quasi tutti i video li trovo interessanti e sono tutti fatti benissimo

[@ValeINTina]

L'editing dei vostri video è sempre eccellente, complimenti anche a quelli che stanno "dietro le quinte" ❤

[@user-rb4sn5mb4i]

Esatto bel video speriamo che un giorno ci sarà utile questa batteria grazie sempre ❤🎉🎉🎉😊😊😮 siete sempre straordinari

[@InfinityRocks]

In realtà, quello che vedo io nel futuro, non è un cellulare che dura 50 anni o un drone che vola per giorni. Quello che vedo io è un'automobile elettrica con una autonomia di migliaia di Km, oppure un AEREO elettrico. O una nave. QUESTA sarebbe una rivoluzione gigantestca. La fine dei carburanti fossili. Lo so, sembra pazzesco. Ma erano chiamati pazzi anche i fratelli Wright. :)

[@mordisia]

Tu sei pazzo e basta.

[@stellaceleste3697]

Questo è tecnologia utile per il bene dell'umanità. Se va nelle mani dei militari, guerrafondai, allora siamo messi male....

[@silviopaolo7282]

Visione auspicabile ma penso non abbia nulla a che fare con una batteria atomica, presumibilmente non ricaricabile ma usa e getta

[@InfinityRocks]

@@silviopaolo7282 Beh, quello che penso io è che - se una batteria grande 2cmq può tenere acceso un cellulare per 50 anni, magari una grande come l'ala di un aereo può mantenere in volo lo stesso per 4-5 anni. O, quantomeno, per il periodo che intercorre fra una revisione e l'altra. Non sarebbe male.

[@meck99]

La fine dei carburanti fossili, ma solo per la trazione. Per la produzione dei nuovi componenti e per eseguire i processi sempre più sofisticati sui materiali continuerà ad essere sfruttato il combustibile fossile (non solo quello, ok). Quindi bisogna capire se ne vale la pena a livello di equilibrio energetico tra le varie fonti. Il senso del commento è che non basta far andare avanti i mezzi di trasporto senza utilizzare fonti di energia fossili per far sparire il loro sfruttamento

[@erickacarvalho1413]

Grazie mille sempre ragazzi😻💖!! Video veramente interessante e grandissimo😻👌🏾! Siete veramente bravissimi nelle spiegazioni😮😮😻😻! Siete sempre eccezionali e formidabili, continuate sempre con il vostro grande lavoro di divulgazione scientifica😻☺️!

[@dsjgcgkrcgzf8622]

Sarebbe bello vedere sistemi del genere alimentare auto elettriche e sistemi di supporto per abitazioni isolate

[@dmt1329]

non viviamo in un fantasy

[@gabrieleriva_bboykappside]

@@dmt1329 per ora non è realistico, in futuro chissà Comunque il problema dellapprovigionamento delle materie prime credo resti, soprattutto il diamante

[@dmt1329]

@@gabrieleriva_bboykappside ripeto, NON viviamo in un fantasy

[@dsjgcgkrcgzf8622]

@@dmt1329 tra 50 anni ne riparleremo

[@dmt1329]

@@dsjgcgkrcgzf8622 tra 50 Anni se mangerai sassi sarà grasso che cola

[@claudiocuc]

Sempre video interessanti… Grandi ragazzi 💪🏼

[@Sbinott0]

Almost heaven, West Virginia Blue Ridge Mountains, Shenandoah River Life is old there, older than the trees Younger than the mountains, growin' like a breeze Country roads, take me home To the place I belong West Virginia, mountain mama Take me home, country roads All my memories gather 'round her Miner's lady, stranger to blue water Dark and dusty, painted on the sky Misty taste of moonshine, teardrop in my eye COUNTRY ROAAADS🎶🎶🎶

[@Case-19]

Sempre bravissimi Geo Pop!💙🖌

[@systemichab]

Bel documentario, chiaro, cristallino.

[@marcoiodice4737]

Momomio come siete bravi omorimiei ❤️

[@giovanniorru62]

Buongiorno Dena. E' vero, dire batteria a radioisotopi è più tranqillizzante ma tecnicamente sono davvero nucleari perhè il decadimento beta è un processo nucleare. Io poi non credo proprio si arriverà a batterie così anche per i telefonini, non perchè non ci sia la tecnologia, la tecnologia per produrre il Ni-63 a partire dai suoi isotopi naturali è la stessa che si usa per produrre il plutonio, con l'aggravante che per il nickel io debbo poi purificare un isotopo da un altro quindi non posso usare un processo chimico ma uno fisico come quello per separare l'u 235 dal 238. Questi due processi hanno delle rese infime, tempi lunghissimi e costi enormi. Arrivare ad una batteria per cellulare è fantaeconomia.

[@frenkmari1197]

Come sempre al top bravi a tutti.

[@orionisnebula]

Video ben fatto come al solit. Però c'è il rischio di una grande imprecisione: mantenere la carica (per 50 anni) vuol dire che la batteria non perde la propria carica nel tempo, ma è ben differente da avere una alta capacità e quindi alimentare dispositivi (cellulari o droni) a lungo. Anche avendo la stessa capacità (o densità di carica a parità di volume o peso) di una batteria attuale (e.g. al litio) l'unica differenza sarebbe che se la lasciamo indisturbata non si scarica da sola. Ciò ha diversi vantaggi in termini commerciali, ma per sua natura una batteria a radioisotopi non sarebbe in grado di ricaricarsi come una batteria al litio, quindi a meno che la sua carica totale non si equivalente a molte volte quella di una batteria normale (per esempio per un cellulare X cariche a settimana per Y anni), non sarebbe di grande uso al posto di batterie ricaricabili. Non a caso le RTG vengono usate nel campo spaziale come batterie primarie (non ricaricabili).

[@robertosabatino7213]

Molto interessante. Speriamo che vengano dimensionate per l'uso automobilistico con costi contenuti e riciclo al 100%. Grazie per il video.

[@gianni2380]

Mi auguro un utilizzo anche per gli impianti cocleari

[@Nuandurr8490]

Ma magari! Purtroppo non la vedo fattibile a breve. In ogni caso sarebbe bello non dover più cambiare le batterie ogni 2 giorni.

[@riccardinho0216]

Continuate così 👍

[@AndreacafieroCafe89]

Video super interessante! Speriamo nella ricerca! P.s. ma perché avete tagliato così la parte finale sulle luci blu del telefono?? 😱

[@RM-gn5ry]

ISCRITTO ORA !! Il vostro canale è interessantissimo e voi (mi pare che ci sia anche il conferente con gli occhiali ed i capelli scuri) siete ben espressivi. Complimenti. La raccomandazione di iscriversi in questo video è stata per me decisiva, anche perché mi capitava di ascoltarvi piuttosto sui social e quindi, per come la penso io, personalmente non voglio "intasare i social". Il tubo invece si presta meglio all'iscrizione. Buona continuazione e grazie per tutto.

[@claudio-flo1983]

ciao , bel video , e davvero interessante e ben spiegato, grande Dena

[@brunovoce1251]

Molte grazie: interessante.

[@AndreaPancia1]

Fatto molto bene, come sempre del resto. Grazie

[@spring3399]

Ho una domanda, quanta energia viene consumata per trasformare il nikel62 in nikel63?

[@mariafranzin.]

Mi è piaciuto molto spero che ne farete altri video su questo argomento .

[@TechItaly223]

Aspettavo questo video da tantissimo

[@gior.691]

L impressione di questo video è che vogliate fare notizia a tutti i costi.una batteria con una tecnologia del genere come avete accennato va bene per un pacemaker che cosuma una cagata e dove durare Anni non per uno smartphone ne peggio ancora per un drone che hanno consumi ordini di grandezza più elevati.queste batteries non sono sicuramente ricaricabili ( sennò al passaggio di elettroni in un filo di rame di dovrebbero produrre isotopi di Ni63😂) quindi tutta l energia immagazzinata è data dal bombardamento iniziale di neutroni che avrá pure un efficienza bassissima. Non ci vuole un fisico nucleare per capirlo. Una batteria del genere se avrá futuro lo avrà solo per applicazioni biomedicali o areonautiche.da un canale come il vostro mi aspettavo di piu

[@Ricky-nt2cj]

tutti sono convinti dal fatto che dura 50 anni e allora è eterna senza manco sapere il fatto che con 1w di potenza a 3v (0,33A) non ci alimenti nemmeno 4 led in parallelo… ahimè che brutta l’ignoranza, per riuscire ad arrivare a 4A, capacità media di una batteria di uno smartphone odierno devi mettere almeno 15 batterie nucleari in parallelo, e dubito che le dimensioni siano così tanto ergonomiche come altri invece elogiano, per me è una tecnologia che si può avere futuro ma ancora è in una fase nemmeno prototipale perché non avrebbe applicazioni… o creano batterie con più potenza o devono ridurre drasticamente i consumi e quindi le prestazioni di tutti i dispositivi alimentanti a batteria (pc, droni, smartphone ecc)

[@Nasdegoma]

Non ci vuole un fisico nucleare nemmeno per capire che questo è solo un prototipo, come lo era la prima automobile che consumava 50 litri per fare 2 metri. La rivoluzione è avere la tecnologia di base. Poi evolverà come tutte le altre

[@77Playmaker]

Probabilmente dato che si parla di prototipi - e loro hanno parlato infatti di peacemaker ecc. - al momento si pensa ad applicarli a questi campi nell'augurio che ulteriori ricerche permettano di aumentare potenza e densità di energia. Nn credo loro giochino tanto sul sensazionalismo quando montano e pubblicano il video. Cmq è una notizia interessante. Assai interessante.

[@MissApril_06]

Ciao, Complimenti come sempre. Sarebbe in effetti una bella svolta e sarebbe davvero comodissimo! Ma ho una domanda, per lo smaltimento? Con la velocità con la quale si cambiano i telefoni avremmo un sacco di batterie ad energia atomica vaganti?

[@AliArianese]

SPETTACOLO

[@mariosellone1047]

bravo. ti auguro uno splendido futuro.

[@sargetoretto6173]

Ogni volta che vedo un vostro video sono felice che un canale del genere esiste. ❤

[@michaelborsato2092]

Bella batteria ma... Purtroppo penso che in Italia non verrà commercializzata causa leggi troppo restrittive riguardo il possesso di radionuclidi, in questo caso il Ni-63. Già si è fuorilegge con un rilevatore di fumo contenente Am-241 in quantità minime, 0,8µCi, figuriamoci una batteria con dentro 50Ci... Comunque sia, W gli RTG! 🥰

[@danieledalmonte7560]

Ma cosa succede se uno la mette in microonde, per dire? 🤔

[@Tonein]

@@danieledalmonte7560 torna di 5 minuti indietro nel tempo

[@danieledalmonte7560]

@@Tonein ovviamente 😂

[@giuseppegungui]

*"Young Sheldon"* _"Un reattore nucleare e un ragazzo chiamato Piccioncino"_ episodio 13, seconda stagione

[@stellaceleste3697]

@@danieledalmonte7560 rido, ..... Prova a metterla tra i croccantini del cane e vedrai che vivrà per cinquant'anni...

[@user-yu1uz2zz7u]

Ho una curiosità però, di cui non c'è traccia nel video. Per lo smaltimento a fine vita? L'azienda ha rilasciato qualche informazione?

[@zafuenzo]

Tra 50 anni quando si scaricherà ci si penserà 😂

[@danielabonso3095]

Complimenti per l'esposizione siete fantastici❤

[@ilmelangolo]

Video orgogliosamente visto da non iscritto! 😉😛

[@fabionembrini5923]

Complimenti a tutti per il video. l'ho trovato assolutamente interessante e di grande aiuto per un fattore di cultura personale. spero tanto in degli sviluppi concreti, riguardanti questa nuova tecnologia di batterie. vi saluto amici di GeoPop💪😎

[@IlMattoMattia]

WOW MA È BELLISSIMA 🤩🤩🤩

[@salvatoreruggiero9015]

Ottima spiegazione 😊

[@raffaelepisani4344]

Figo! Sarei curioso della filiera dei materiali per capire quanto sarebbe effettivamente sostenibile perché io sto già pensando se si potranno impiegare anche nelle auto...o nelle armature atomiche 😂

[@pcnoproblem]

Video SUPER!

[@federicomazzei1318]

Se le facessero anche per le auto elettriche allora forse potrò considerare di cambiare l'auto .

[@fuckutoni]

Vista la potenza irrisoria che generano queste celle siamo fortunati anche solo se riusciamo a farci andare un telefono, altro che auto😢

[@fabriziosimeone8297]

Diciamo che anche se POP come esempio, lo smartphone è proprio l'ultimo dispositivo che mi viene in mente. Speriamo ci siano novità e sviluppi nel prossimo futuro immediato. Viva la scienza ed il progresso ❤️

[@tecnodom94]

Molto interessante

[@pietrolaiolo5168]

Bel video bravi come sempre....da specificare che non solo i rover su marte usano questa tecnologia.,... è molto più vecchia....anche le mitiche voiager che sono nello spazio da molti più tempo usano batterie a radioisotopi....quindi una tecnologia già super collaudata ... logicamente come detto da voi visogna usare altri materiali e ci vogliono molti studi...bel video e complimenti di niovo...😁👋

[@SergioCerolini-wk3qe]

Bellissima spiegazione

[@emanuelelongo8081]

Dannatamente interessante

[@riccardotartaro]

Grazie!

[@jonathaocchioni719]

Grazie Dena...mi chiedo una cosa xò: dove starebbe la convenienza di avere una batteria "eterna" installata su dispositivi elettronici che hanno vita molto più breve e che "soffrono" di continui upgrade o di obsolescenza programmata?🤔

[@andrealongolongoni]

Durerebbe più la batteria che lo smartphone

[@kazooiebreegull4926]

Beh, molti cambiano lo smartphone dopo 4-5 anni proprio perché dopo un po' di tempo la durata della batteria inizia a cedere; soprattutto in questi ultimi anni che gli smartphone hanno le batterie non removibili.

[@lorenzo5231]

​@@kazooiebreegull4926Le batterie possono essere sostituite quando sono a fine vita...

[@coprilettodelnapoli5466]

Mai sentito parlare di... riutilizzo?

[@patriziomarianecci5753]

Si, infatti una batteria che dura 50 anni contro una durata media di 5 anni degli smartphone... visto che parliamo di decadimento radioattivo bisognerebbe obbligare a riutilizzare tali batterie fino all'esaurimento e ci metterei pure un bel dosimetro nel case della batteria che ti avverte se ci sono perdite... poi sicuramente andrebbe smaltita con sicurezza in punti autorizzati... non si può rischiare che un telefonino finisca nel tritarifiuti dell'Ama con una batteria del genere

[@andrealongolongoni]

@@coprilettodelnapoli5466 non voleva essere una critica, anzi, la batteria potrebbe diventare più importante del device

[@DeePal072]

Bellissima la clip del reattore con la radiazione di Cherenkov 😍! E N E R G I A !

[@a.r.iinktattooari1214]

Super bravi

[@macroby]

Molto interessante… ma può essere considerato una batteria oppure meglio un mini generatore di corrente?

[@gorgabriele]

ottima osservazione

[@GlacialDayZ]

Grazie a voi per aver realizzato un video su queste batterie

[@giacomoprosperi7968]

Grazie per il video come sempre. Non mi è chiaro se questo tipo di batterie può essere ricaricata.

[@adolfogrosso8986]

Bellissimo argomento

[@Boeing757P]

Argomento interessantissimo. Sarebbe utile far sapere anche cos'è quella polvere bianca che esce dalle pile vecchie. Grazie

[@Vero_Peps]

E' carbonato di zinco.

[@ValerioLauri1984]

Video interesantissimo. Potenzialmente, ovviamente su diverse scale, ma sarebbe possibile applicare questa tecnologia anche per veicoli?

[@thazup221]

Spettacolare

[@Luca-vy7ik]

Molto interessante ma ho ancora una domanda: la batteria prototipo quanta elettricità produce? in termini di Volt e Ampere. Inoltre, che densità di carica ha? Grazie

[@fabiopettirossi]

Ciao Goepop, mio figlio Matteo è molto appassionato dei vostri video. Ha 9 anni e già una grande passione per la scienza. Gli piacerebbe che lo salutaste in uno dei prossimi video. Ciao

[@Guest_F]

Se è veramente appassionato di scienza, fallo studiare.

[@danielbonazzi1922]

Ciao, video interessante! Piccolo accorgimento, questo decadimento non emette solo l' elettrone ma anche l'antineutrino.

[@Evertrip]

Bellissimo, anche se vorrei avere più dati sull'impatto ambientale della produzione

[@gianbartolomeodipietro3067]

Già mi immagino: "Amore mio, il diamante lo preferisci sull'anello, o nel cellulare ?" 😅😅😅😅

[@errogt]

far intendere che "conserva la carica per 50 anni circa" equivale a "permette di non caricare mai più lo smartphone" è una caduta di stile che non mi sarei mai aspettato da voi.

[@jacopocarra6038]

dai ma perchè questo commento? I cellulari in media durano dai 4 ai 6 anni ed è ovvio che volessero intendere quello... diciamo che una batteria che dura 50 anni, su un cellulare che ne dura 3 o 4, vuol dire che non devi mai caricarlo

[@robertocorbezzolo_]

Ottima svolta! La stanno studiando anche per le batterie delle auto elettriche?

[@umbertoaresu9691]

Ottimo grazie per le informazioni da CYGNO 💯🌎💙

[@pibadria]

Non c'entra nulla, ma ho una proposta di video: impatto ecologico dell'uso di diverse penne (ad esempio quelle usa e getta come le bic, oppure quelle ricaricabili o ancora le stilografiche, dove devi comprare solo la boccetta di inchiostro per ricaricare. Magari si può prendere come esempio per capire l'impatto di strumenti che usiamo tutti i giorni e su come questi impatti vengono misurati 😊

[@GooogleGoglee]

Videosorveglianza senza limiti!

[@valerioannibaldi3127]

Come al solito un nell'approfondimento. Quello che mi sarei aspettato da questo canale però sarebbe stata un'attenzione maggiore verso l'ambito medico-scientifico della scoperta (semplicemente menzionato nel video) e meno verso smartphone e droni. È pur vero però che le visualizzazioni si fanno con gente che passa le giornate davanti ad uno smartphone e non con chi è sdraiato su un letto d'ospedale. Comunque come già detto all'inizio i vostri video sono sempre molto apprezzati!

[@francescac7488]

Molto interessante. Un solo dubbio: ogni medaglia ha il suo rovescio. Aspetto di vedere l'approfondimento annunciato che parli anche dei "contro", oltre che dei "pro".

[@GianF123]

Benedetto, la prima domanda che viene in mente quando si parla di batterie di nuova concezione è relativa alla capacità in Ah. Se trascuriamo questo aspetto dispositivi che conservano la capacità di produrre elettricità anche per più di 50 anni esistevano già da tempo. Quindi di che valori parliamo ?

[@alessandro7809]

Ma immaginatevi l’applicazione di queste batterie sulle auto elettriche sarebbe un game changer letteralmente atomico

[@BloodSugrSexMagik]

Esatto. Le batterie così sui cellulari si va bene ma comunque per forza di cose dopo 7/8 anni comunque lo devi cambiare invece una macchina elettrica dura di più

[@adrjanidurante]

Gli Emirati e Q8 andrebbero in bancarotta definitiva in assenza di politiche che prevedano situazioni del genere

[@adrjanidurante]

Ridendo e scherzando , C'è uno scrittore (legato forse alle leggi della robotica)che ha scritto di civiltà futuristiche spaziali con batterie multifunzione a decadimento radioattivo anni fa,certo a base di uranio però...

[@0101OSX]

@@adrjanidurantemazzette e bloccano tutto per continuarti a vendere il petrolio. Finito quello si comprano la betavolt e mettono le mani ovunque con ricavi stellari 🥲

[@giobbe85]

questo tipo di batteria, opportunamente dimensionato, potrebbe essere utilizzato anche nelle automobili?

[@alfredorobustelli6703]

Me lo chiedevo anch'io!

[@Alb3Hun73r98]

In teoria si ma il problema di per sé che questo prototipo ancora non riesce a sprigionare una corrente elettrica tale per un telefono... Figuriamoci per una macchina... Ma se il progetto va avanti a gonfie vele ci sarà anche per le auto

[@alfredorobustelli6703]

@@Alb3Hun73r98 condivido! Sicuramente fra una cinquantina d'anni , magari si potrà parlare per le auto..

[@dmt1329]

no è solo per oggetti molto leggeri, nemmeno fra 200 anni potrà essere applicata alle auto

[@alessandroruzzier1069]

Bisognerebbe pensare anche ad un possibile danneggiamento della stessa se la batteria per le auto fosse molto più grande in caso di danneggiamento cosa succede se prende fuoco? Come fai a neutralizzarla in caso di cortocircuito?....domande un po' frettolose ma credo non banali

[@samdottori]

È commovente vedere come l'umanità avanza sempre più

[@ilmelangolo]

Avanza dal punto di vista tecnico e materiale; per il resto...

[@TrueLeviathan86]

Sarebbe ottimo anche dal punto di vista ambientale: inquinamento e rifiuti tecnologici andrebbero ridotti di parecchio! Dovremmo spingere e finanziare questa ricerca.

[@Smooth846]

video affascinante, pero' l' applicazione a dispositivi di uso quotidiano di queste andrebbe studiato bene, tralasciando i costi, una batteria con una durata simile sarebbe senza dubbio uno spreco se installata su un telefono la cui aspettativa di vita' e' di circa 4 anni (se va bene).

[@gianluca8052]

Basta con questo invito alle iscrizioni, vi prego! Cmq video interessante come sempre.

[@61637]

Molto interessante 😮😮 naturalmente queste batterie avranno costi stratosferici ,quindi non accessibili a noi comuni mortali....

[@alexiomania]

Ciao, interessante.. sarà poi da vedere il prezzo. ma qual'è l'effettivo rischio se si apre una batteria al litio invece?

[@reuvennatanelneamt7027]

Sarebbe fantastico sviluppare questo tipo di batterie per le macchine elettriche.

[@bertluca98]

Ma visto quanta energia contiene questa batteria, quanto è energivoro il processo per realizzarle?

[@Carlo930]

Potrebbero essere utilizzate anche nelle automobili o sarebbero pericolose in caso di incidente?

[@samuelescarpa1557]

Spero di vedere le tecnologie applicata alle macchine elettriche.. Sarebbe il modo di rendere veramente vantaggiosa in costi personali ed impatto ambientale.. Io ci spero

[@nicolatalin5432]

@Geopop secondo voi è possibile usare questa nuova tecnologia con la mobilità elettrica esempio automobili, treni e aerei?

[@stefanocupoli7137]

Estremamente interessante. Sarebbe bello sviluppare questa tecnologia su larga scala e implementarla per esempio per alimentare le autovetture elettriche. Forse però siamo troppo lontani per creare delle batterie così grandi con questo sistema. Probabilmente non basterebbero nemmeno le risorse

[@EA1989XXX]

Qualche precisazione: le radiazioni beta SONO IONIZZANTI, e a volte il loro decadimento produce anche raggi gamma. È molto improbabile per via della tipologia di materiale che questa batteria venga utilizzata in applicazioni consumer per via della tipologia di rifiuto che andrà a creare a fine vita, cioè un rifiuto radioattivo (è vero che il materiale tende a diventare stabile, ma la batteria smette di dare sufficiente potenza prima che tutta l'energia sia esaurita). Un'applicazione interessante potrebbe essere più l'ambiente militare o aerospaziale in quanto l'uso del plutonio 238 (che usa lo stesso identico principio) è attualmente molto costoso...

[@albertocarano3239]

Considerando l’argomento trattato come molto interessante, perché non preparate una puntata sui emettitori di corrente elettrica allo Stronzio 90 dimenticati nella ex unione sovietica? Grazie

[@Mph117]

A parte il tempo che occorrerà per renderla utilizzabile, che non penso sarà breve, non si è però parlato del costo?

[@LeoPrincipato]

Bel video, ho solo una domanda: Considerando l'individuo medio che butta il mozzicone della sigaretta dal finestrino e la bottiglia di plastica per terra (o più banalmente un rifiuto RAEE come le sigarette elettroniche usa e getta nei rifiuti indifferenziati), non si prevede che tutte queste fantastiche batterie radioattive possano essere buttate in giro per mari e monti e gli impatti che questo potrebbe avere sulla flora e sulla fauna?

[@qualcunoacaso4865]

Boh, vedi telefoni buttati per terra come niente? Tanto di sicuro non sarà removibile come nei vecchi telefoni e anche se fosse non vedo batterie al litio per terra a caso. C'è la possibilità? Boh, sì, ma se non è successo con quelle al litio perchè con queste succederà? Che penso siano anche più costose oltre che longeve, quindi buttarle via è controproducente..le batterie al litio hanno una vita più breve di 50 anni, ma siccome puó sembrare esagerato metti anche di 20 anni

[@aseller187]

Giorno 1 di far notare a Gepop che se il 40% di chi guarda non è iscritto questo vuol dire che stanno dedicando del tempo di attenzione al video per un messaggio inutile per più della maggior parte degli spettatori e che quindi potrebbe essere utile scegliere un metodo meno invasivo per chiedere l'iscrizione a quella minoranza che non l'ha ancora fatto.