Visto ieri in una sala anni 50. Eravamo in 8 in sala è stata un'esperienza incredibile. Per me film eccezionale, sarà stato anche il contesto in cui l'ho visto ma davvero contento della visione!
@angelomovies481323 күн бұрын
Visto oggi pomeriggio molto bello, applauso finale della sala ( strameritato) Elio Germano ormai al top.
@paolacaporaso950112 күн бұрын
Un Berlinguer che fa ginnastica scrive beve il latte e fuma. grande attaccamento alla famiglia. La scena del funerake con la vitti e Mastroianni. Grande commozione. Anni bui . In sala eravamo pochi purtroppo eta media alta. Bel film. Germano è superiore a Favino.
@claudiaberretti61999 күн бұрын
Visto ieri sera, grande film finalmente dopo tanta spazzatura ! Elio germano davvero bravo , forse si ritornerà in Italia al livello di ' c ' eravamo tanto amati ' ❤
@TheAmelievintageАй бұрын
Recensione meravigliosa! ❤
@lauratabellini270915 күн бұрын
Bisogna tornare ad una grande ambizione .
@isabellacicchetti605821 күн бұрын
Il significato collettivo e politico della parola ambizione è stato oggi completamente sostituito dal significato cinicamente individualistico (ambizione come competitività e sgomitamento narcisistico ai danni degli altri).
@MyClau197125 күн бұрын
Anch’io sono rimasta sconvolta dal Berlinguer di Esterno Notte. La grande ambizione è una proposta molto diversa, in cui qualcosa stride, ma lo sento comunque vicino alla realtà
@perlapalupi690820 күн бұрын
Una grande ambizione In senso positivo, esprime il desiderio legittimo di migliorare la propria posizione o di essere valutato secondo i propri meriti. Ma il PCI e Berlinguer persero l’occasione storica, se non di fare la “Rivoluzione “, di raccontare almeno agli italiani o quanto meno agli iscritti del partito, come stavano realmente le cose in Italia: ovvero che era inutile andare alle elezioni perché il PCI non avrebbe mai potuto vincere, e questa si che sarebbe stata la “rivoluzione della verità”. Senza contare che il concetto lo aveva spiegato almeno in parte il giornalista Alberto Ronchey in un editoriale del Corriere della Sera del 30 marzo 1979 quando aveva parlato del ' fattore K' (dal russo Kommunizm, Comunismo), per esporre la mancata alternanza al governo dell'Italia legata alla presenza di un grande partito comunista per ragioni di alleanze ed equilibri internazionali, non poteva giungere al potere. In realtà l’Italia, dopo la resa di Cassibile era diventata una colonia Anglo americana, in cui la democrazia era solo apparente. Il PCI faceva da sponda e serviva la sistema, ma mai sarebbe arrivato al governo. Berlinguer lo sapeva e preferì l’ombrello della Nato e aspettare che il suo partito fosse sdoganato come poi avvenne dopo il 1989. In seguito poi Il PCI perse definitivamente la sua identità e fini per essere fagocitato dal sistema.
@55736220 күн бұрын
Attenzione perché Marx spiega che anche le riforme possono essere, o non essere, rivoluzionarie. Anche perché ricordiamoci che in senso marxiano per "rivoluzione" si intende "cambiamento del modo-di produzione" e che, teoricamente, potrebbe avvenire anche in modo pacifico e democratico (come stava avvenendo in Cile. La reazione violenta in quel caso è della classe borghese dominante affiancata dagli USA.). Si legga la Prefazione al Capitale, ove Marx esclude che la rivoluzione in questo senso possa avvenire - e perdurare - in un unico paese. O nasce/cresce a livello mondiale o non dura (e ci azzeccò come sempre).
@robertoceccoli21377 күн бұрын
purtroppo c'è solo la possibilità di mettere un pollice in su, il commento ne meriterebbe centinaia. cultura, analisi e lucidità. grazie
@psykemporos7 күн бұрын
Ringraziamo il compagno Alò per la puntuale recensione.
@rosalbabruzzone34418 күн бұрын
Bellissimo film!
@flavios5135Ай бұрын
Nella scrittura del Berlinguer di Bellocchio fatico a non vedere il pregiudizio dei movimentisti del '68 su ruolo, metodi e collocamento del PCI: una ostilità neanche troppo velata per la forma 'partito' e per la sua organizzazione burocratizzata.
@Fede-py5mh29 күн бұрын
?
@antoniobassu932424 күн бұрын
@@flavios5135 il vero scontro fu tra il PCI di Berlinguer e quello del 1977 anche perchè nel 1968 il segretario era Longo e ci fu una sinergia tra i giovani studenti e gli operai, azione che portò per dirne una allo statuto dei lavoratori, l’edilizia pubblica, le riforme scolastiche e quelle della sanità pubblica. Il movimento del ‘77 Lotta Continua e l’autonomia operaia al contrario, ritenendo il PCI di Berlinguer e l’operazione del Governo Ombra erano ritenute concessioni scandalose fatte alla Democrazia Cristiana di Aldo Moro, Amiltore Fanfani, Francesco Cossiga e ultimo ma non per importanza Giulio Andreotti. Scritto questo, mi fermo qui perchè non è certo questa una sede adeguata per continuare questa discussione.
@flavios513524 күн бұрын
@@antoniobassu9324 Per carità, non volevo fare una ricostruzione storica. Riflettevo sul fatto che una certa militanza giovanile di Bellocchio potesse aver contribuito all'immagine che ha dato di Berlinguer nel suo film, tutto qui.
@broscastefano28 күн бұрын
Esterno notte e' un film di chi gli anni di Berlinguer li ha vissuti, questo e' una agiografia favolistica di due che non erano neanche nati all'epoca.
@brunor715618 күн бұрын
Perché agiografia favolistica? Sarebbe stata agiografia favolistica se avessero marcato il fatto del distacco dal partito centrale, cosa che nel film non c'è, è trattato in maniera velata esattamente come è accaduto nella realtà. Sarebbe stata agiografia favolistica se avessero marcato il fatto che eb non avesse nessuna intenzione di confrontarsi e dialogare con le correnti andreottiane della dc, cosa che nel film non c'è. Sarebbe stata agiografia favolistica se il compromesso storico avesse portato a delle riforme strutturali dinamiche, cosa che nel film non c'è, esattamente come non è avvenuta nella realtà. Quindi non capisco cosa ci sarebbe di agiografico, politicamente, e favolistico, nel senso di fatti non avvenuti. A me è sembrato un film molto coerente con quello che effettivamente è avvenuto, e verso le critiche che venivano mosse al tempo dell'ipotetico dialogo con la dc. Io l'unica critica storica che mi sento di muovere al film è aver ridotto la sinistra extraparlamentare a quei balordi delle br, saltando tutto l'operaismo et similia, che è l'errore che viene fatto tutt'oggi, ma capisco che è un film di 2 ore e 10 che doveva trattare prevalentemente l'ambizione al compromesso storico. Per il resto ripeto, non capisco cosa ci sarebbe di agiografico (se non il dipinto di un uomo probo e coraggioso a livello umano, cosa che non si può discutere) e favolistico, visto che le favole di eb non hanno portato a molto, esattamente come traspare dal film.
@zer0891417 күн бұрын
essere presente non vuol dire saper analizzare, cosi come non esserci non vuol dire non saper giudicare. Riprovaci.
@brunor715617 күн бұрын
@@zer08914 Esatto. Oltretutto, se proprio vogliamo essere puntigliosi, aver vissuto quegli anni è uno svantaggio per poter raccontare una storia coerente con la realtà, in quanto avendo vissuto quegli anni in prima persona, vengono messi in mezzo giudizi e pregiudizi dell'epoca, della propria vita e ciò non aiuta ad un racconto oggettivo. Quindi è una stronzata
@broscastefano17 күн бұрын
@ uno ha il ricordo diretto di anni terribili e cruciali per la democrazia italiana e il ruolo che ebbe Berlinguer, l'altro celebra, Comunque si parla di un film ben fatto e questo è l'importante.
@brunor715617 күн бұрын
@@broscastefano Si figurati, ma continuo a non essere d'accordo, a me non sembra sia un film celebrativo, proprio perché non c'è nulla da celebrare se non la dote umana in berlinguer in quanto uomo, ma non penso servisse un film per giudicarla. A me, ripeto, oltre che essere un ottimo film, sembra pure abbastanza coerente con i fatti
@antoniobassu9324Ай бұрын
Sono arrivato al minuto 7:03 ho notato che del film in se se ne parla quasi nulla, preferendo le analisi storico politiche sul pensiero berlingueriano. A questo puntino mollo la non recensione sperando in meglio nel futuro. P.S: sono un sassarese nato e cresciuto nel mito di Berlinguer che ha visto il trailer ed un po’ ho paura…
@Fede-py5mh29 күн бұрын
perché paura?
@roberttail167628 күн бұрын
Incredibile, eh? Un film può suscitare riflessioni sul mondo reale.
@antoniobassu932424 күн бұрын
@@Fede-py5mh Ho paura del moralismo che trasuda da quei pochi minuti del trailer.
@antoniobassu932424 күн бұрын
@@roberttail1676 io ho sostenuto quella tesi? Forse dovresti rileggere quello che ho scritto anche se forse sarebbe inutile ed allora, amen Rob
@gabrieledeluca2881Ай бұрын
Andreotti mancherà a te Alo’
@mat7529Ай бұрын
😂😂
@Stefano965Ай бұрын
Parlava di Moro però...
@stefa3633Ай бұрын
@@Stefano965c'è differenza?
@giorgionugnes4057Ай бұрын
pure a me
@riccardoolivieri1078Ай бұрын
@@stefa3633 beh direi proprio di si
@ever5529Ай бұрын
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