Cambiamento Climatico: Perché sappiamo tutto ma facciamo poco?

Circa 7 persone su 10 nel mondo credono che il cambiamento climatico avrà un impatto grave sul proprio paese entro il prossimo decennio. Questo dato emerge da un sondaggio Ipsos condotto in 31 paesi. Tuttavia, un altro sondaggio Ipsos mostra che meno del 30% è disposto a pagare più tasse per finanziare la transizione ecologica necessaria.
In Italia, questa discrepanza è ancora più evidente: il 75% prevede gravi effetti del cambiamento climatico, ma solo il 22% è disposto a pagare di più per contrastarli. Questo crea instabilità nelle politiche climatiche, influenzate sia dall'urgenza di ridurre l’impatto ambientale che dai costi elevati della transizione. Anche i partiti politici adattano le loro campagne di conseguenza.
Nonostante le difficoltà, in Europa la transizione energetica è accelerata negli ultimi due anni. La capacità fotovoltaica ed eolica è aumentata del 26% nel 2023 e le emissioni sono calate del 30% rispetto al 1990. Tuttavia, non tutti i paesi UE avanzano allo stesso ritmo, e l'obiettivo di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 richiede ulteriori investimenti.
In Italia, la crescita delle installazioni fotovoltaiche è buona, ma non ancora sufficiente per raggiungere gli obiettivi climatici al 2030. Il paese è ancora indietro rispetto a Spagna e Germania.
A livello mondiale, il consumo di carbone resta elevato. L'Agenzia Internazionale dell'Energia stima che il picco del consumo di carbone sia stato raggiunto nel 2023, ma la Cina continua ad aumentare la capacità di generazione elettrica a carbone.
In questo contesto contraddittorio, con accelerazioni e rischi di rallentamento, il futuro è incerto. Resta chiara la distanza dagli obiettivi per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.
Per l’UE, uno degli obiettivi cruciali è vendere solo veicoli completamente elettrici (BEV) entro il 2035. Tra il 2020 e il 2022, la vendita di auto elettriche è passata da quasi 0% al 16% del mercato europeo (21% includendo le ibride plug-in). Tuttavia, nel 2023 la crescita si è quasi arrestata e nel 2024 ha fatto passi indietro. Questo rallentamento ha sollevato dubbi tra gli esperti.
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[@andrearosati6454]

Quale malessere? Si và a piedi mangiando poco e vegetariano, così si risolve subito il problema del cambiamento climatico! 😌