Come si usa il PASSATO REMOTO? Sta morendo?

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Күн бұрын

Пікірлер: 204
@PodcastItaliano
@PodcastItaliano 4 ай бұрын
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@raffaele_demartino
@raffaele_demartino 4 ай бұрын
Io, da campano, ADORO il passato remoto, lo uso sempre quando possibile e, in generale, anche i miei conoscenti lo usano spesso
@ECapo-uw2cl
@ECapo-uw2cl 4 ай бұрын
Io da americano l’uso per eventi 10 anni fa in piú…
@larswillems9886
@larswillems9886 4 ай бұрын
Mi piace molto il passato remoto per la sua eleganza e rarità. Non esiste in tante altre lingue.
@askadia
@askadia 4 ай бұрын
Da madrelingua e ligure, uso il passato remoto solo quando voglio sottolineare la distanza psicologica, l'irreversibilità, o la bassa probabilità di qualcosa. Ad esempio, "Conosci qualche ristorantino all'Isola d'Elba? - Eh, no! Ci ANDAI secoli fà, non mi ricordo più i luoghi e i posti dell'isola."
@apprendr
@apprendr 4 ай бұрын
Per me, cubano madrelingua spagnolo ¨fu¨facile imparare il passato remoto 30 anni fa. Nel mio spagnolo per qualsiasi azione finita si usa il remoto. Poi lavoravo come guida turistica negli anni 90 e quindi usavo il passato remoto. Arrivato in Italia nel 2002, a Torino!, mi ¨accorsi¨ che quasi nessuno usava il remoto, tranne qualche collega napoletano. Per me usare il passato prossimo per azioni finite fu un po' anche uno shoc, anche se c´ero abituato col francese. E` troppo lungo! Finí, mangai, andai sono più corti! Che fatica per i miei figli imparare il passato remoto nell'elementare! Poi gli ¨spiegai¨ che era come in spagnolo e che in spagnolo loro li usavano ogni giorno con me: apriti cielo! gli ¨tornó¨il sorriso in faccia!
@giannagarda7598
@giannagarda7598 2 ай бұрын
Lo conobbi a scuola (alla Dante Alighieri di São Paulo - Brasile). Mio cugino (piemontese) lo usava e lo trovai bellissimo quando parlato. Era 1969. Passati circa 40 anni, imparai il passé simple, più spesso usato scritto, e allora mio rispetto per il passato remoto crebbe ancora di più. Lo ritrovai sulle versioni francese e italiana di Harry Potter e adesso non vedo l'ora di riprenderlo al corso d'italiano.
@jonasth6031
@jonasth6031 4 ай бұрын
Secondo un Islandese chi è un studente dei entrambi francese e italiano, non ho mai capito la funziona di questa forma. Non esiste una situazione in cui il passato remoto o passé simple sono necessarii. Invece, è sempre bellissimo a imprendere qualcosa che non esiste in sua madrelingua. Sì, non è necessario ma il dà più di colore alla lingua. Era un bellissimo video come sempre ❤
@gabrielspricido5510
@gabrielspricido5510 4 ай бұрын
La spiegazione su questo soggetto sicuramente non potrebbe essere più completa! Grazie mille per tutto lo sforzo che chiaramente hai messo nell'esecuzione di questo video
@Evyxam
@Evyxam 4 ай бұрын
Certamente non morirà nella lingua siciliana. Nella Sicilia orientale si usa anche per eventi che non sono affatto "remoti". Sono normalissime frasi come: "andura mi ni ì a putia e accattai na buttighia", cioè "poco fa me ne andai (sono andato) in bottega e comprai (ho comprato) una bottiglia". In italiano suonerebbe stranissimo non usare il passato prossimo per un'azione così "prossima" appunto, ma in siciliano è in realtà il tempo più corretto per un'azione conclusa. Oppure se esco da una stanza e mi chiedono: "a'stutasti a luci?", cioè "la spegnsti (la hai spenta) la luce?", in sicialiano suona perfettamente. (tra parentesi l'elisione c'è perché senza sarebbe "a astutasti...", e in questi casi le due A si fondono). Un altro esempio potrebbe essere questo: "chi sta facennu i viscotta?", "Se. Ni fici deci", che si traduce come: "che stai facendo, i biscotti?", "si. Ne feci (ne ho già fatti) dieci". Qui sembra ancora più strano, perché l'azione di fare i biscotti si sta ancora svolgendo, eppure si usa il passato remoto per indicare che ne ho già fatti alcuni (dieci), mentre ne sto facendo altri. Riguardo all'indicare da quanto tempo.... ebbene, come suona: "avi du anni ca mi ni ì a stari cà", cioè "sono due anni che mi trasferì (mi sono trasferito) qui". Sembra assurdo, ma in siciliano è non solo corretto, ma è l'unico modo corretto, a meno di non mescolare siciliano e italiano insieme (il che non è raro, oggi). Il motivo di questo utilizzo del passato remoto sta nel fatto che nel sicialiano i tempi composti (come il passato prossimo)... non esistono! Ebbene si. L'ausiliare si usa per il passivo (essere) e per il progressivo (stare), e basta. Poi lo chiamano "dialetto". Il fatto che ci sia una grammatica (oltre che un lessico) così diverso, è una riprova del fatto che si tratta di una lingua a tutti gli effetti. Un saluto
@ninocondina2397
@ninocondina2397 4 ай бұрын
@@Evyxam io credo che, limitatamente ad alcuni territori siculi, la lingua regionale applichi anche il passato prossimo. Ti riporto un esempio tratto dal palermitano: unn'ha statu? Qui la costruzione verbale è coniugata al passato prossimo e la domanda in italiano è: dove sei stato? In Calabria, zona reggina, la stessa domanda è coniugata al passato remoto: "undi fusti"? Vedi bene che vi sono alcune eccezioni, quindi.
@Evyxam
@Evyxam 4 ай бұрын
@@ninocondina2397 Si, infatti si fa parecchia differenza fra la parte orientale e quella occidentale, nella grammatica. Se poi andiamo al lessico, alcuni termini cambiano addirittura da provincia a provincia. Penso sarebbe corretto definirli dei "dialetti" della lingua siciliana.
@bruno_gianetti
@bruno_gianetti 18 күн бұрын
Sono sicuro di parlare che è il migliori canale su YU per imparare l'italiano. Mi piace molto. Ascolto tutti i giorni e è incredibili come sto migliorando gradativamente.
@maurizio6024
@maurizio6024 4 ай бұрын
Si uso il passato remoto anche se sono del nord. Penso che sia un modo per dimostrare di conoscere a fondo la propria lingua madre. Devo dire che a volte non sono sicurissimo della forma da utilizzare e allora passo al passato prossimo. Oppure perché noto che amici mi guardano in modo strano dando loro l'idea di volere parlare in modo troppo ricercato. Ciao Davide e complimenti per l'ottimo video.
@ArtesetLinguæ
@ArtesetLinguæ 4 ай бұрын
@@maurizio6024 Grande!
@stefanocaldiron308
@stefanocaldiron308 4 ай бұрын
gli emiliani lo usano
@mariaeus3694
@mariaeus3694 4 ай бұрын
A Milano nel parlato e nello scritto informale si usa il passato prossimo. Lo scritto formale è nella forma spiegata da Davide: imperfetto e passato remoto. Ha ragione Davide, nel parlato "vince" il passato prossimo (anche se è composto).
@ragmar6018
@ragmar6018 4 ай бұрын
Il passato remoto non da fastidio -- corrisponde al passé simple in francese quasi essatamente nell'uso, nella sua accettazione demografica, e anche le eccezzioni sono simili a quelle dell'Italiano. Mi fa piacere impararlo. Inoltre, hai presentato una spiegazione chiara e pulita -- come sempre. :-)
@Donello
@Donello 4 ай бұрын
Non direi che l'uso del passato remoto in italiano e del passé simple in francese si corrispondano. La questione è alquanto più complessa. In italiano l'uso del passato remoto dipende molto dalla regione, dall'età, dall'educazione (per alcune regioni, soprattutto quelle settentrionali)... in francese, soprattutto al parlato, c'è la tendenza generalizzata di sostituire il passé simple col passé composé oppure col présent historique (anzi, se guardi la Wikipedia in francese, t'accorgerai che nelle linee di guida per la redazione degli articoli si sconsiglia il passé simple e si raccomanda il présent historique).
@franckmousset4022
@franckmousset4022 Ай бұрын
In francese il passato remoto (= passé simple) non è più utilizzato nella lingua parlata. Come il uso del congiuntivo imperfetto, è un arcaismo. Entrambi hanno una connotazione pedante o peggiorativa. Li impariamo solo perché hanno un uso letterario.
@donpallino
@donpallino 4 ай бұрын
Da fiorentino ti posso confermare che da noi la distinzione del passato remoto e del prossimo è utilizzata abbastanza correntemente anche in contesti informali quindi anche i bambini imparano ad utilizzarlo... Almeno per ora! 😅
@shimaalotfymahfouz9059
@shimaalotfymahfouz9059 Ай бұрын
Dov 'e il pdf
@ninocondina2397
@ninocondina2397 4 ай бұрын
Da abitante del profondo sud insulare, ti confermo l'uso del passato remoto anche in contesti dove non ce ne sarebbe necessità. Credo sia una stretta contaminazione dalla lingua regionale, che al sud in generale predilige maggiormente quella costruzione verbale. Comunque l'efficacia del passato remoto, usato in Calabria o Sicilia, con quella valenza importata dalle lingue regionali, si apprezza solo da coloro che ci vivono, altrimenti potrebbe rappresentare una forzatura o addirittura una stortura. Grazie per i tuoi contenuti.
@Donello
@Donello 4 ай бұрын
È un po' strano: allorché il passato prossimo sta invadendo i "territori" che storicamente erano occupati dal passato remoto, per influenza dei "dialetti" (si fa per dire) settentrionali, nessuno ci trova niente di male, ma c'è quasi sempre chi grida allo scandalo (si fa per dire, nuovamente) davanti a casi d'impiego "abusivo" del passato remoto.
@pedro.mmm9
@pedro.mmm9 4 ай бұрын
Quando frequentavo lezioni di francese, i professori dicevano sul passé simple (il corrispondente al passato remoto) che non c'era bisogno di imparare ad usarlo, perché questo tempo non si parlava mai, ma era costretto alla scritta letteraria antica. Allora, solo dovevamo sapere que questo tempo esisteva e riconoscere il suo uso e il suo significato, ma non preocuparci di sapere la coniugazione di cuore. Il passato usato nella lingua parlata e anche scritta comune era sempre il passé composé, corrispondente al passato prossimo. Quando ho cominciato a studiare italiano, mi sono reso conto que la logica era la stessa e non mi sono mai ocupato ad imparare il passato remoto, solo riconoscerlo e capirlo.
@gilldeguill
@gilldeguill 4 ай бұрын
È vero che nel linguaggio parlato e anche scritto non lo usiamo più in francese. Ma quando si tratta di leggere opere della letteratura francese del ottocento(Hugo stendhal balzac ) e anche della prima parte del novecento (Proust, Aragon, camus ecc.) e importante conoscerlo o essere capace di riconoscerlo per capire). Perciò è una grande difficoltà per i francesi quando vogliono imparare lingue che l’usano ancora come lo spagnolo o il portoghese. Anche per l’inglese. Quando ho studiato l’italiano negli anni 70 si studiava il passato remoto. Ma l’evoluzione delle lingue si fa sempre verso più semplicità. Abbiamo dimenticato tutte le declinazioni del latino.
@mattflos9722
@mattflos9722 4 ай бұрын
Io sono Romano e li uso entrambi in base al contesto.
@peternotarstefano528
@peternotarstefano528 4 ай бұрын
Ascolto i telegiornali siciliani e sento spesso l'uso del passato remoto. Usano questo tempo quando parlano della vita dei santi e degli eventi storici. Inoltre, sto leggendo un libro di storia sulla provincia di Agrigento in Sicilia. Nel libro si usa molto il passato remoto. È importante imparare.
@ArtesetLinguæ
@ArtesetLinguæ 4 ай бұрын
@@peternotarstefano528 Bellissimo. Viva il passato remoto e viva la Sicilia.
@marcellopinti8981
@marcellopinti8981 4 ай бұрын
Nel Nord Italia il passato remoto nell'uso popolare (colloquiale) non esiste perché era già scomparso dai "dialetti" locali da diversi secoli, e chi parlava milanese o torinese quando ha imparato l'italiano a scuola, ha portato la propria abitudine linguistica nativa nell'italiano. Detto questo, gli italiani colti del nord usano un po' (non tantissimo, un po') il passato remoto in un solo contesto: i racconti. Quando devono raccontare storie, o favole ai bambini, o eventi a loro estranei c'è maggiore probabilità che usino il passato remoto; in un dialogo non viene usato mai.
@ArtesetLinguæ
@ArtesetLinguæ 4 ай бұрын
Bellissimo video e bellissimo il passato remoto. Nei dialetti meridionali, due forme resistono ancora: il passato remoto e il pronome Voi, al posto dell'odioso Lei. Giustamente nel video si fa riferimento alla distinzione tra forma perfettiva e imperfettiva, che si incontra ed è tipica delle lingue slave. A titolo di curiosità, per chi non lo sapesse: in latino non esiste la distinzione tra tempi semplici e composti, per cui si dice: Ieri andai a casa, piuttosto che, Ieri sono andato a casa. Inoltre, dal punto di vista estetico, fa più effetto il passato remoto, che spesso è irregolare. Un'altra particolarità: nel nord Italia, e per lo più nei centri urbani in Lombardia, il dialetto è purtroppo praticamente quasi sparito (dovuta per lo più all'erronea credenza che il dialetto sia dispregiativo), per cui, l'uso del passato remoto è legato solo alla forma scritta. Viva il passato remoto, viva il Voi e viva i dialetti italiani (uno più bello dell'altro). 😊 Grazie per questo video stupendo. 🥰
@nachoalvarezmallo2246
@nachoalvarezmallo2246 3 ай бұрын
È davvero interessante come in Spagna succede esattamente l'opposto, perché nelle regioni più settentrionali (cioè Galizia, Asturie, etc.) raramente usiamo il pretérito perfecto compuesto, che sarebbe l'equivalente al passato prossimo italiano (he visto - ho visto, he comido - ho mangiato). Infatti nelle lingue regionali come il galiziano o l'asturiano questi tempi non esistono.
@ECapo-uw2cl
@ECapo-uw2cl 24 күн бұрын
Cioe usate il remoto??? Comí , hablé , corrí … etc?
@nachoalvarezmallo2246
@nachoalvarezmallo2246 12 сағат бұрын
@ECapo-uw2cl esatto
@SpaniswithValentin
@SpaniswithValentin 3 ай бұрын
Ho avuto problemi con passato prossimo e passato remoto quando era incominciando a imparare l'italiano! Nel mio paese usiamo più il passato remoto, parliamo spagnolo però in America centrale è diverso da la Spagna! Anche voglio dire grazie per i tuoi video, la realtà è che mi sento un po' ESTANCADO (non so in italiano) imparando questa lingua, tuttavia ascoltando i tuoi podcast qui e anche su Spotify sento che ho migliorato moltissimo, sei un genio!
@flaviospadavecchia5126
@flaviospadavecchia5126 4 ай бұрын
Spiegato molto meglio di tutti i miei insegnanti alle medie e liceo, sicuramente. La prima cosa che fa sghignazzare i miei amici del nord, quando parlo, piuttosto del mio accento è quando uso il passato remoto nel linguaggio colloquiale haha
@apteacher2681
@apteacher2681 4 ай бұрын
Mentre ti ascoltavo, pensavo "che bello", un secondo dopo, tu dicesti "che bello". Grazie per la spiegazione, Davide! Sei bravissimo!
@alejandropoirier4096
@alejandropoirier4096 4 ай бұрын
come sempre, le tue lezioni sono eccezionali! Grazie!
@mariabencima145
@mariabencima145 4 ай бұрын
PUGLIA ED IN GENERE QUELI DEL SUD USANO DI PIÙ IL REMOTO. CMQ È IMPORTANTE QUESTO CANALE
@briansullivan5303
@briansullivan5303 4 ай бұрын
Switch your caps-lock off, don't need anyone to shout, no one's deaf here my dear ❤😘!
@mariasarkisyan3000
@mariasarkisyan3000 4 ай бұрын
Grazie per la puntata! Non uso il passato remoto ma lo vedo e capisco bene quando sto leggendo i libri degli autori italiani. È molto usato nei romanzi anche degli autori del nostro tempo. Quindi se volete leggere i libri italiani , è meglio conoscere quel tempo per godere la letteratura di più 😁
@lauradivittorio1014
@lauradivittorio1014 4 ай бұрын
Ho vissuto in Lombardia e in Puglia. In Lombardia si parla un italiano molto semplificato che esclude il passato remoto che è concepito riguardare azioni molto lontane nel tempo anche da chi ha studiato latino e greco. In Puglia è più usato proprio nel suo aspetto perfettivo. So che esistono altre aree nel sud dove è usato sempre e comuque anche a sproposito. L'Italia non è uniforme, il Nord è messo peggio in generale ma non se ne rende conto. Prova a cercare qualcuno che sappia costruire un periodo ipotetico dell'irrealtà correttamente. Buona fortuna!
@RaDi0-HeAd
@RaDi0-HeAd 4 ай бұрын
Thank you for this video, Davide! I think the passato remoto is easier to understand if you’re a native speaker of languages like Spanish, Sicilian, etc. At least that is my experience. I wonder if it’s the same for others.
@annsuma28
@annsuma28 4 ай бұрын
picked up spanish after italian and can confirm! it almost felt weird that it was just to talk about regular past events and the verb formation immediately looked suspiciously similar to the passato remoto!
@ragmar6018
@ragmar6018 4 ай бұрын
French. Passé simple corresponds almost exactly to the Italian use, down to the exceptions.
@mep6302
@mep6302 4 ай бұрын
As a native Spanish speaker, I agree. In fact, many of the conjugations are very similar to the conjugations of past simple (a.k.a pretérito perfecto simple) in Spanish. The concept and usage are not difficult to understand, either.
@ducasx3094
@ducasx3094 4 ай бұрын
Da italiano che vive al Nord un po' mi vergogno perché faccio specialmente fatica ad usare le forme del passato remoto (del tipo che non me le ricordo) quindi molto spesso utilizzo il passato prossimo. Non ho problemi però a riconoscerlo nei testi: mi sa che devo mettermi là ed imparare le forme come i non nativi lol
@Losangelesharvey
@Losangelesharvey 4 ай бұрын
Wow! Mai “saputo” l’aspetto di relevanza @ decidere di usare passato remoto oppure passato prossimo
@tizianazeni9107
@tizianazeni9107 4 ай бұрын
Ciao, io studio il russo e in questa lingua l'aspetto perfettivo èe imperfettivo del verbo è un vero incubo, anche perché alcuni verbi nella coppia sono completamente diversi, questo tuo video, paradossalmente, mi chiarisce
@NelsonMarengo-yu9dr
@NelsonMarengo-yu9dr 4 ай бұрын
Siccome nello spagnolo, che e' la mia madrelingua, lo adoperiamo spesso, mi e' stato facile capire il passato remoto. Nonostante cio', quando parlo italiano non l'utilizzo mai, chissa' perché. Eccelente video Davide e un caro saluto.
@AntonTverezovskyi
@AntonTverezovskyi 4 ай бұрын
Ho guardato tutti i tuoi video e tutti gli short e ti vorrei fare un ringraziamento per queste ore divertenti e interessanti. Nello specifico mi sono piaciuti quelli vlog, sono veramente i miei preferiti su KZbin. È stata una bella storia per me guardarti da Budapest e frasi colloquiali, attraverdo il nuovo appartamento e tanti vlog, contenuti e argomenti interessanti, fino a video di oggi! Continuerò a guardarli. Quindi grazie mille a te per questi ben 385 video! È stato davvero bello passare tempo con te!
@mariaeus3694
@mariaeus3694 4 ай бұрын
Che bella lezione. Sei bravissimo. 👏👏👏👏
@herjas12
@herjas12 4 ай бұрын
Che meraviglia di puntata che ci hai portato oggi grazie assai
@EmanueleBonardi80
@EmanueleBonardi80 4 ай бұрын
Ciao Davide, è molto interessante la parte su "tempo verbale" e "aspetto", anche per capire le forme e gli usi dei "passati" nelle altre lingue
@viniciusamancio2374
@viniciusamancio2374 4 ай бұрын
Ansioso per il contenuto sul traspassato remoto
@JenniferLang1111
@JenniferLang1111 4 ай бұрын
Quello lo vedo già nella lingua scritta. In quella parlata? Lasciamo stare 😂😂😂
@BambolaSgarbie
@BambolaSgarbie 3 ай бұрын
Nella lingua parlata nessuno usa il trapassato remoto
@visulino
@visulino 4 ай бұрын
The preterite is pretty much alive in Latin American Spanish, that's why learning Spanish from Spain is easier (Italians learn Spanish from Spain). People in Spain don't use the preterite (pasado remoto) as much as in Latin America. The preterite is the most difficult verb tense to learn (memorize), it has many different groups of irregular verbs.
@visulino
@visulino 4 ай бұрын
Pasado remoto in Spanish, used by 500 million people. Latin America: ~500 million Spanish speakers including the US. Spain: ~47 million Spanish speakers.
@eliasshakkour2904
@eliasshakkour2904 4 ай бұрын
The preterite is definitely used in Spain! You can’t speak fluent Spanish in Spain without using it. The only difference between Spain and Latin America is that there are some situations in which Spain uses the present perfect where Latin America uses the preterite. Other than that, the preterite is widely used in both regions. Examples: {after finishing a game} Spain: Has ganado. Latin America: Ganaste. {realizing you made a mistake} Spain: Perdón, me he equivocado. Latin America: Perdón, me equivoqué. Spain AND Latin America: Nací en el 1984. Este tema ya lo aprendí de niño. ¿Cuándo cumpliste veinte? Wrong everywhere: *He nacido en el 1984. *Este tema ya lo he aprendido de niño. *¿Cuándo has cumplido veinte?
@guillermorivas7819
@guillermorivas7819 4 ай бұрын
The preterite is the something that the Romance languages inherited from Latin. The preterite is used a lot in Latin America, but sometimes we do use the auxiliary verb. I know Spain likes to distinguish things from the past (yesterday and beyond) as the preterite whereas something that has just happened they like to the the helping verb "Has acabado la tarea?" Hemos venido cansado. etc.
@Sander12348
@Sander12348 4 ай бұрын
As a Norwegian native and English speakers I always found passato remoto easier because it is similar to the simple past in those languages and you don't have to worry if it is transitive or intransitive. The irregularities aren't even that bad in passato remoto, there are clear patterns (although many) one can learn
@marianazareribeirocruz3419
@marianazareribeirocruz3419 4 ай бұрын
Mi piace molto sentirti !❤
@juanm5027
@juanm5027 4 ай бұрын
Grazie, Davide. Il passato remoto é veramente piú difficile, ma dovei 🎉 impararlo per passare l'esame all'Escuela Oficial de Idiomas. In spagnolo, si usa quase sempre in America Latina, Galicia ed Isole Canarie, dove non usano il nostro passato prossimo.
@filippogrumelli2869
@filippogrumelli2869 4 ай бұрын
Madrelingua, settentrionale, laureato: nel parlato credo di non averlo proprio mai adoperato, nemmeno per riferirmi a vicende molto remote nel tempo. Nella forma scritta posso averlo usato qualche volta, forse ai tempi del liceo. C'è una particolarità peraltro: è vero che nella letteratura è comune, vivo e vegeto, ma in altri contesti sociali pure molto formali e caratterizzati da linguaggio aulico o gergale è completamente sostituito da altri tempi. Io per esempio sono un legale e nel linguaggio giuridico si tende a sostituire il passato remoto con l'imperfetto, anche se nella lingua parlata non lo si farebbe mai. Quindi si dirà: "Tizio, il 31 dicembre 1979, procedeva lungo la statale 1 e scorgeva un veicolo giallo il quale, inopinatamente, dapprima gli si avvicinava a forte velocità e poi lo urtava".
@salvatoresaba8532
@salvatoresaba8532 4 ай бұрын
IO RICORDO LA RISPOSTA DI NUOVO COMPAGNO DI LAVORO QUANDOGLI DOMANDAI SE ERA SPOSATO O NO LA RISPOSTA SPOSATO FUI RIMASI UN PO PERPLESSO E RIPETEI LA DOMANDA LA RISPOSTA FU LA MEDESIMA ALLORA CAPII CHE SI RIFERIVA AD UN SI ERA UN SICILIANO
@Kaderlid13
@Kaderlid13 4 ай бұрын
Grazie mille per queste spiegazioni!❤
@giannagarda7598
@giannagarda7598 2 ай бұрын
Video e commenti interessantissimi - grazie mille!!!
@ferusdemalous4698
@ferusdemalous4698 4 ай бұрын
Grazie mille per questa spiegazione molta chiara ❤
@elisaterra1012
@elisaterra1012 4 ай бұрын
Grazie Davide per le tue interessanti spiegazioni e gli arguti approfondimenti, come solo una persona che studia l'italiano e lo spiega ai non madrelingua può fare. Essere italiani di nascita ed aver frequentato il liceo classico e l' università in Italia non sempre dà la dovuta prospettiva per presentare una spiegazione così precisa. A volte sento infatti rispondere: non c'è una regola, si dice così perché suona meglio. Cosa in parte vera, ma se si va a scavare la regola si trova e solo così è più facile da spiegare agli studenti. In una cosa vorrei dare il mio contributo da madrelingua e da insegnante di italiano agli stanieri: l'uso di DA e FA. I dinosauri si sono estinti milioni di anni FA. E penso che sia meglio non dire: I dinosauri si sono istinti DA milioni di anni. Eventualmente si può usare come aggettivo "estinti" ma non come participio del verbo riflessivo: I dinosauri sono estinti DA milioni di anni. E a voler usare un altro verbo, suonerebbe eventualmente meglio: I dinosauri non esistono DA milioni di anni. Non userei il passato prossimo con la proposizione DA, visto che quest'ultima implica che l'azione, iniziata nel passato, è ancora presente...nel presente. - Abito a Roma DA 20 anni - Mi sono trasferita a Roma 20 anni FA (qui l'azione del trasferimento è conclusa, ora infatti ci vivo). - Non vedo Carlo DA molto tempo. - Ho visto Carlo una settimana FA. E tutto. Buona continuazione con il tuo canale e ancora complimenti per il tuo lavoro di ricerca
@-Sara.
@-Sara. 4 ай бұрын
L'Alberto Angela dell'italiano!!😁
@gabrielspricido5510
@gabrielspricido5510 4 ай бұрын
Da straniero, penso che sia figo sapere come funziona il passato remoto, sopratutto per quanto riguarda la letteratura, però sono felice che il passato prossimo sia così tanto più usato nel linguaggio colloquiale, perché il remoto sembra davvero terribile da imparare
@Donello
@Donello 4 ай бұрын
Credo sia soltanto questione d'abitudine. Io ad esempio m'avvicinai all'italiano mediante l'opera lirica ottocentesca, dove il passato remoto regna da sovrano, e per me è naturalissimo usarlo. Ancora, siccome parlo correntemente anche lo spagnolo, dove l'equivalente del passato remoto ha un uso molto più diffuso, mi costa uno sforzo molto grande usare il passato prossimo in riferimento a eventi ed azioni recenti (tipo "ieri", "la settimana scorsa" ecc.).
@Vhsl90
@Vhsl90 4 ай бұрын
@@Donello nel sud italia lo usano come si usa in spagnolo, cioè anche per fatti accaduti ieri, ma in italiano non è corretto. Mentre al nord non usiamo mai il passato remoto, anche per eventi passati (da molto) e conclusi, usiamo sempre il passato prossimo 😂. E grammaticalmente è più corretto usare sempre il passato prossimo perché l’azione potrebbe avere conseguenze sul presente… tipo “ho fatto il liceo classico, per questo ho facilità ad imparare le lingue straniere”…anche se avessi 80 anni e il liceo lo avessi fatto tra i 14 e i 19 anni, le conseguenze dell’aver fatto il liceo classico, cioè la mia facilità ad imparare nuove lingue, permangono, per cui non puoi sbagliare col passato prossimo. Si potrebbe anche usarli entrambi: “feci il liceo classico e da allora ho sempre avuto facilità ad imparare le lingue straniere.” Anche se suona strano e insolito. Io preferirei dire “da giovane ho fatto il liceo classico, il che mi ha aiutato poi ad imparare altre lingue”
@Donello
@Donello 4 ай бұрын
@@Vhsl90 Usare il passato remoto per eventi accaduti ieri non è sbagliato, ma al massimo non è più l'uso più corrente. In risposta a un altro commento ho già citato l'inizio di "Cuore", un classico della letteratura infantile italiana scritto da un ligure, anche se nell'Ottocento: "Oggi primo giorno di scuola. Passarono come un sogno questi tre mesi di vacanza in campagna! Mia madre mi condusse questa mattina". Scrivi: "E grammaticalmente è più corretto usare sempre il passato prossimo perché l’azione potrebbe avere conseguenze sul presente" guarda che il nesso tra l'azione nel passato e le eventuali conseguenze nel presente le stabilisci tu come parlante. È tutto nella tua mente (anche se un qualche fondamento nella realtà dev'esserci per forza). Per un meridionale può invece essere più importante la distanza temporale e psicologica (diciamo in Italia Centrale) oppure il fatto che l'azione sia conclusa, poco importa se appena appena o nel secolo scorso (nell'estremo Sud). Da tutto ciò traggo la conclusione che il peso che si da alle eventuali conseguenze per il presente è cresciuto esponenzialmente negli ultimi decenni, da quando, grazie (se sia poi un fatto fortunato o no per me rimane ancora da vedere) alla TV, l'italiano divenne davvero la lingua nazionale, parlata da tutti o quasi gli italiani. Da parte mia poi posso affermare che non ho fatto il liceo classico, ma invece a partire dall'età di nove anni crebbi (non cresco più da decenni) in un ambiente bilingue (una lingua in famiglia, il russo, e un'altra a scuola e per la strada, il tedesco), il che mi facilitò in seguito (lo stesso contesto temporale-narrativo) l'apprendimento di varie lingue, molte fra le quali oggi padroneggio a un livello altissimo (stato attuale).
@Vhsl90
@Vhsl90 4 ай бұрын
@@Donello se permetti, da italiano madrelingua che ha fatto il liceo classico (che è la scuola più tosta che si può scegliere, dove si studia meticolosamente grammatica e letteratura italiana latina e greca), conosco meglio la mia lingua di te che sei madrelingua russo e non italiano; hai facoltà di esprimere il tuo parere, ma senza smentire il mio che è, credo, più informato del tuo. Sì, in letteratura dell’Ottocento si parlava un italiano comprensibile e molto simile a quello di oggi, ma la lingua evolve. Se dicessi “oggi mia madre mi condusse a scuola” tutti ti riderebbero dietro: primo perché ‘condurre’ al giorno d’oggi si usa solo in gergo militare o al massimo si usa ‘conducente’ per ‘autista’ per i mezzi pesanti (tipo autobus, pullman ecc), anche se la gente normale che non vuole darsi le arie dirà autista… poi perché in italiano d’oggi usare il passato remoto per un fatto accaduto in giornata è scorretto, a meno che tu non soffra di dissociazione, una condizione psichiatrica che ti porta a non identificarti con te stesso. Per questo i meridionali che si esprimono usando il passato remoto per descrivere fatti accaduti in giornata, o il giorno o la settimana prima fanno ridere. Loro non lo fanno perché credono che i fatti siano slegati dal presente, lo fanno (e qui sta l’errore) in sostituzione del passato prossimo, perché è abitudine nel sud parlare così, come è abitudine dire “esci il melone” al posto di “tira fuori l’anguria (dal frigo)” o “scendi il cane” al posto di “porta il cane a passeggio”. Mio zio, calabrese, dà del Voi e del Lei alle persone verso quali vuole dimostrare stima. È un’abitudine rimasta solo nel sud Italia (al nord si usava durante l’epoca fascista) e, curiosamente si trova ancora nei giornalini di Topolino (non ho mai capito il perché). In Italiano odierno è un arcaismo ed è scorretto usarlo, ci si fa veramente una brutta figura, e cioè di persona ignorante che è rimasta indietro. Indietro in un tempo remoto. Ed è per questo che oggi, in Italia, il passato remoto va usato solo eccezionalmente e nelle giuste circostanze (io non ti saprei consigliare quali, perché davvero rischi di sembrare uno che conosce poco la lingua attuale, uno studioso arrogante che vuole fare il gradasso). È davvero apprezzabile la tua affezione per la letteratura ottecentesca italiana e complimenti perché parli bene l’italiano, però devi accettare quando un italiano ti parla di come funziona la propria lingua, perché ne sa più di te, ma non solo di grammatica, anche della situazione attuale e sociale della lingua. Nell’italiano di oggi, parlato dal popolo e dai professori d’italiano nelle scuole e nelle università, dalla classe politica e dai giornalisti, il passato remoto è un tempo verbale che si usa molto raramente, generalmente sostituito dal passato prossimo. Addirittura nelle denunce si usa invece quasi sempre l’imperfetto, anche per fatti puntuali e conclusi (non ho mai capito perché, ma si usa così). Un conto è la teoria e uno la pratica. Per la teoria esiste anche il trapassato remoto, che descrive un tempo ancora precedente al passato remoto, e noi lo abbiamo studiato, ma non credo di averlo mai incontrato nella mia vita e ho 35 anni. Forse un secolo fa si usava, ma oggi è praticamente estinto. In altre lingue, come lo spagnolo e l’inglese, che io parlo ad alti livelli ed ho studiato, invece, usare un tempo diverso dall’equivalente del passato remoto è sbagliato e suona malissimo, è un errore. In italiano odierno il passato remoto è stato rimpiazzato quasi completamente dal passato prossimo. Per uno che studia l’italiano come lingua straniera è bene sapere che esiste e avere idea di come suona per capirlo nel raro caso in cui possa incontrarlo, ma direi che non serve proprio impararlo, si può fare tutto con il passato prossimo e sembrare 100% madrelingua. Mi concentrerei piuttosto sulla pronuncia e la pratica delle doppie e dell’intonazione, della ritmica nel parlare, che è una sottigliezza che però fa capire subito chi è italiano e chi no. In sloveno (la lingua di mio padre) esistono solo presente, passato e futuro… ogni lingua ha le sue differenze e le sue bellezze. E lingue simili, come italiano e spagnolo, hanno le loro peculiarità. Alle volte verrebbe da usare la traduzione letterale, ma nell’altra lingua non è esattamente giusto farlo, per cui bisogna conoscere bene una lingua prima di poter parlare su cosa è corretto e cosa non lo è. Ma non solo conoscere la grammatica e la letteratura, anche conoscere la lingua per come viene parlata nei vari tempi e nei vari luoghi e conoscerne la storia per capirne l’evoluzione. Se prendi un testo di Petrarca o di Dante è facile che tu capisca molte parole. Tante però hanno un significato diverso in italiano odierno, per questo al liceo classico quando studiamo quei testi facciamo la parafrasi, cioè la “traduzione” e l’analisi delle parole, spiegando di quali figure retoriche si tratta, quale è il significato e perché sono state scelte certe parole in luogo di altre, perché è stata fatta quella precisa scelta stilistica. Quindi, credimi, non sono un linguista, sono laureato in giurisprudenza (altro settore, ma nel quale le parole e le sfumature di significato fanno un’enorme differenza), ma il liceo classico per alcune materie ti prepara quasi a livello dell’università (ho avuto due amiche delle superiori che poi sono andate a fare lingua e letteratura italiana all’università e mi dicevano che facevano quasi lo stesso lavoro che facevamo al liceo, con un minimo di approfondimento in più, ma ad un livello molto simile). Altro esempio, in spagnolo si traduce la maggior parte delle parole straniere ‘computer’ diventa ‘ordenador’ ecc. Si può dire “Me gusta jugar al computer”, non è grammaticalmente sbagliato, ma gli spagnoli ti rideranno dietro perché sembra che ti dai delle arie e che fai vedere che sai l’inglese, risulterai arrogante. Mentre in Italiano guai a dire “gioco al calcolatore” perché penseranno che sei un nostalgico di Mussolini o che ti manca qualche rotella nel cervello. A ogni lingua le sue peculiarità. L’italiano è una lingua che subisce il fascino delle mode del tempo: una cinquantina di anni fa si usavano espressioni prese tali e quali dal francese, negli ultimi 30 anni invece assorbiamo molti termini dall’inglese e non li traduciamo. Pur esistendo la versione italiana di quelle parole, entrano nel linguaggio e le usiamo così come sono. Addirittura l’Accademia della Crusca ha riconosciuto che in alcuni casi si può usare l’indicativo al posto del congiuntivo per cui non è più errore quello che fino agli anni prima era considerato un errore. L’italiano è una lingua che evolve, per cui quello che gli autori usavano nell’ottocento non è più l’Italiano di oggi. Detto questo, è comunque bello conoscere il nostro passato e mi fa piacere che tanti stranieri si interessino all’italiano, perché è davvero una lingua ricca e bellissima. Un consiglio per chi legge e vuole imparare l’italiano: imparate bene la pronuncia da chi ha un italiano pulito (cioè senza forti cadenze regionali), la pronuncia dell’italiano standard (quello che si sente al telegiornale). Soprattutto le doppie e l’intonazione. Non c’è cosa più brutta di uno straniero che scimmiotta la cadenza italiana, producendo un accento più simile allo spagnolo che si parla in Argentina oppure all’Ungherese. L’italiano non è come parla Super Mario. L’italiano è una melodia leggera e accennata, uno scorrere liscio come l’acqua e delicato come il respiro. Penso che sia la caratteristica più bella del l’italiano e che renda l’italiano una delle lingue che suonano meglio al mondo. Perché è un parlare rilassato e calmo, che però può anche essere autoritario, scientifico e impetuoso, ma anche seducente ed ammaliante. Lo studio della pronuncia è altrettanto importante rispetto alla grammatica. W l’Italia 💚🤍❤️
@Donello
@Donello 4 ай бұрын
@@Vhsl90 Guarda: io non ho studiato diritto, anche se una delle mie principali attività professionali è quella dell'interprete in tribunale (e la lingua per cui fino adesso ho ricevuto il più grande numero di richieste è proprio l'italiano), ma invece proprio filologia romanza (dove le classi di pratica linguistica venivano impartite da parlanti madrelingua). Ho amici e colleghi italiani che vivono sia in Germania sia in Italia. Occasionalmente guardo anche film e trasmissioni televisive, ma anche filmati che escono su canali italofoni di KZbin, come questo. Quindi il mio italiano non si basa solamente sulla letteratura italiana ottocentesca, ma in gran parte - anzi, prevalentemente -- sulla lingua viva, con un panorama abbastanza completo della variazione diatopica e diafasica. Se me lo permetti tu: la tua percezione della lingua italiana è condizionata non solamente dal liceo classico, ma anche da quello che, sin dall'infanzia, hai sentito e senti in casa, per la strada e al lavoro. Se sei cresciuto nel Nord (se dici che la lingua di tuo padre è lo sloveno, m'immagino tu sia friulano o veneto), ci hai studiato e ci vivi ancora, sei abituato a sentire soprattutto l'italiano della tua regione. Quindi giocoforza percepisci l'italiano della tua regione come neutro e tutte le altre varietà regionali come marcate (o, per usare un termine non-linguistico, devianti). Deridi i vizi linguistici dei meridionali come l'uso di certe forme di cortesia uscite dall'uso, alcune espressioni e costruzioni grammaticali o l'uso eccessivo del passato remoto al posto del passato prossimo, ma non t'accorgi - o dimentichi - che anche voi settentrionali avete vizi linguistici, fra cui in primo luogo l'uso eccessivo del passato prossimo in sostituzione del passato remoto, visto che qiuesto tempo nei "dialetti" (si fa per dire) delle regioni settentrionali è estinto da secoli, e ciò influisce naturalmente anche sul vostro italiano regionale. Altrimenti non mi spiego come tu possa affermare che "grammaticalmente è più corretto usare sempre il passato prossimo perché l'azione potrebbe avere conseguenze sul presente". Non dimentichiamo che il modello linguistico, con buona pace di Mediaset, non è l'italiano di Milano, ma quello di Firenze, con varianti romane. E a Firenze il passato remoto è vivo e vegeto. E giacché ci siamo: un fiorentino potrebbe - a ragione - storcere il naso non solamente sul melone, ma anche sull'anguria, perché per lui ciò si chiama cocomero (o anche hohomero). Avrei qualche parola da perdere sugli anglismi nello spagnolo: ciò che in spagnolo di Spagna si chiama ordenador, nei paesi di lingua spagnola in America si chiama computadora, parola più vicina al computer inglese che all'ordinateur francese. Può capitare che dicano líving invece di salón, e in Messico è assolutamente normale dire clóset invece di armario. Un saluto
@claudiagutierrezlinares6988
@claudiagutierrezlinares6988 3 ай бұрын
Per me essendo Spagnola è il tempo più facile per le assomigliante che hanno tra loro. Io considero che sia importante impararlo dato che sempre che leggo libri italiani c'è il tempo remoto sopratutto per le descrizioni biografiche delle persone famose. Anche perché è bello il suono del passato remoto
@flamurtarinegjakyt3745
@flamurtarinegjakyt3745 4 ай бұрын
Ma che bel video. Avrei apprezzato anche qualche parola spesa sui trapassati, vista la chiarezza del video
@mkanter
@mkanter 4 ай бұрын
I miei cugini a Capua usano il passato remoto spesso per i azioni completi, tipo "Lui mi disse che viene", un po' più come si usa il pasato semplice e quello composto in inglese.
@PieroVannuccini
@PieroVannuccini 4 ай бұрын
Chapeau! malgrado il liceo classico, usavo corettamente gli aspetti perfettivi e imperfettivi istintivamente, senza sapere perche`. Forse prima di studiare questi aspetti in russo sarebbe utile sapere che esistono anche in italiano !
@Donello
@Donello 4 ай бұрын
E poi è anche buono a sapersi, per un madrelingua italiano che affronta lo studio del russo, che l'uso degli aspetti in italiano e in russo nno coincide al 100 %.
@PieroVannuccini
@PieroVannuccini 4 ай бұрын
@@Donello non al 100 % , pero` il concetto di processo / risultato essenzialmente coincide.
@Donello
@Donello 4 ай бұрын
@@PieroVannuccini Sì, poi ci sono alcuni casi particolari. Ad esempio una frase italiana come "non l'ho ucciso" si renderebbe in russo con "я его/её не убивал(а)" anziché "убил(а)". L'uso dell'aspetto imperfettivo in questo caso è condizionato dalla negazione, ma è un fenomeno strano (non so se esista in altre lingue slave) la cui logica non saprei spiegare a fondo, pur essendo un madrelingua.
@PieroVannuccini
@PieroVannuccini 4 ай бұрын
@@Donello si` e` vero, la negazione lo richiede, e riflettendoci ha un senso: la negazione e` incompatibile col raggiungimento del risultato. Sarebbe da affrontare questo tema a livello linguistico comparato! Sei madrelingua russo?
@Donello
@Donello 4 ай бұрын
@@PieroVannuccini Sì, sono madrelingua russo. Tornando al tema, c'è un'ulteriore sottigliezza: "я его/её не убивал(а)" significa che infatti c'è qualcuno che è stato ucciso, ma a chi parla preme ribadire la propria innocenza. Se invece dici "Я его/её не убил(а)" sottintendi che magari avresti voluto uccidere qualcuno e forse ci hai persino provato, ma non l'hai fatto o non ci sei riuscit@ e quella persona è ancora in vita. Potresti persino essere rammaricato perché l'attentato alla vita di quella persona è fallito.
@mariootjezh
@mariootjezh 4 ай бұрын
Abbiamo esattamente la stessa situazione in francese
@eliasshakkour2904
@eliasshakkour2904 4 ай бұрын
Vabbè, non è esattamente la stessa situazione, ma sì, ci sono molte similitudine! 👍🏼
@vincenzotartaglia8834
@vincenzotartaglia8834 2 ай бұрын
Nella mia parlata locale, centro-meridionale adriatica, il passato remoto è stato abbandonato nel corso dell'800: ve ne sono lacerti in una ninna nanne tramandata oralmente. Apprenderlo e padroneggiarlo alle elementari: una battaglia vinta!
@whimsicalhamster88
@whimsicalhamster88 4 ай бұрын
It’s funny to me in Spanish how in Spain they use the past perfect for stuff that happened recently, more or less, and the preterit for things that happened a long time ago. Then you go to anywhere in Latin America and they use the preterit for stuff they did that morning. But since there are so many more Latin Americans, you kind of have to learn the harder preterit forms of the verb by heart.
@eliasshakkour2904
@eliasshakkour2904 4 ай бұрын
You need the learn the preterite even if you only ever intend to speak with people from Spain.
@lrli4567
@lrli4567 4 ай бұрын
As a native speaker of Spanish from El Salvador, living in Panama, I'd say the preterite is well alive and in full use everyday for any action that is over, no matter if it is over for only a few seconds or minutes (ex. "I just finished a call 10 seconds ago"). In that regard, it's equivalent to the simple past from standard English from the US and Canada. In Spain, I think they'd use the present perfect: "I have just finished a call 10 seconds ago". Then, about the preterite forms... they're more regular in Spanish than in Italian, and I really don't think they're impossible to use. If you learn the most used ones, I believe you'll be able to use the other ones by association.
@ХайдаровЯзгарРифовичХайдаров
@ХайдаровЯзгарРифовичХайдаров 4 ай бұрын
I bambini fanno conoscenza del passato remoto da piccoli, con le favole … ma solo nella terza persona singolare e plurale. La stessa cosa succede anche nel francese dove le passé simple si usa soltanto nello scritto. Le forme del verbo francese come Nous parlames vous parlates sembrano ormai stranissime per i francesi. La concorrenza del passato prossimo e del passato remoto esiste nello spagnolo europeo (el pretérito perfecto e el pretérito indefinido) e nell’inglese (present perfect and past simple). Nello spagnolo dell’America latina ha vinto praticamente el pretérito indefinito. Lo stesso sta succedendo in Spagna.
@Losangelesharvey
@Losangelesharvey 4 ай бұрын
Thanks!
@sebc.917
@sebc.917 4 ай бұрын
Davide quando farai un video sull'uso sbagliato di PIUTTOSTO CHE dell'italiano contemporaneo (soprattutto da parte di giornalisti e politici) ?
@PieroVannuccini
@PieroVannuccini 4 ай бұрын
anche no! E` un uso non tanto sbagliato quanto artificioso, e sulla miseria mentale di certa gente converrebbe stendere un velo pietoso piuttosto che dilungarsi in analisi linguistiche; non lo merita !
@salvatore14531
@salvatore14531 3 ай бұрын
Sono campano e il passato remoto qui si usa quotidianamente senza che questo venga considerato italiano ricercato. L'uso può variare da persona a persona, ad esempio noto che i miei nonni e genitori lo usano anche per eventi accaduti ieri (per eventi dello stesso giorno si usa sempre il passato prossimo), mentre io lo uso di solito quando c'è almeno una o due settimane di distacco. Credo che il passato remoto abbia una serie di sfumature abbastanza complesse, non riducibili alla sola distanza psicologica. Ad esempio, anche se ho finito il liceo 5 anni fa, mi verrebbe da dire: "Questa è la scuola dove sono andato al liceo". Questo perché andare al liceo non è stato solo un singolo evento ma un qualcosa che ha preso 5 anni della mia vita. D'altra parte direi: "Al liceo seguii un corso di filosofia", perché si tratta di qualcosa di più breve durata. Questo mi viene abbastanza naturale e senza rifletterci, anche se ho iniziato a essere più cosciente del mio utilizzo del passato remoto da quando, studiando all'estero, ho iniziato a incontrare persone del nord Italia che me l'hanno fatto notare, spesso anche scherzandoci su.
@vtezoni
@vtezoni 4 ай бұрын
Ciao! Sono brasiliana. Grazie per le Classe! Solo ho visto Il passato remoto in alcuni libri. È difficile. Abbiamo casi simile in portoghese.
@alejandracapriolo3917
@alejandracapriolo3917 2 ай бұрын
Come napoletana uso il passato remoto quotidianamente, ma non o userei per qualcosa successo un giorno o una settimana fa. Per me dev'essere passato almeno un mese per far entrare in gioco la distanza psicologica. Se dico "ti ricordi quando andammo a mare" è per evidenziare il fatto che mi sembra passata una vita da quando ci siamo andati, anche se è successo 2 mesi fa.
@DeuDeoEgo
@DeuDeoEgo 4 ай бұрын
In Sardegna non usiamo il passato remoto ma il passato prossimo. Quando ero bambino, ho vissuto in Svizzera
@Nightrain5555
@Nightrain5555 4 ай бұрын
Da Italiano del nord penso che in ogni caso avrei usato il passato prossimo in tutte queste situa. Raramente uso il passato remoto... E questo influisce anche nel mio inglese, quando tendo a sostituire il past simple con il present perfect in situazione dove non dovrei
@angeloclemente9447
@angeloclemente9447 4 ай бұрын
In inglese va quasi sempre il perfetto
@Nightrain5555
@Nightrain5555 4 ай бұрын
@@angeloclemente9447 dubbia
@Nightrain5555
@Nightrain5555 4 ай бұрын
@@angeloclemente9447 no
@willianlopez1633
@willianlopez1633 4 ай бұрын
Grazie mille ok 👌
@jovemgafanhoto4512
@jovemgafanhoto4512 3 ай бұрын
Sou brasileiro e entendo absolutamente tudo que você diz.
@javiersantiagocampanini5035
@javiersantiagocampanini5035 4 ай бұрын
En castellano/español de américa los 3 tiempos del pasado tienen el mismo sentido que en italiano y se nota también una pérdida de uno pero diferente en cada país. En los andinos y zona norte de Argentina se nantiene mucho el perfecto en cambio en la zona del Río de la Plata ya no lo usamos más.
@j7055
@j7055 4 ай бұрын
Il titolo di questo video: sta morendo? Il titolo del video precedente: l’uomo che cambiò la letteratura italiana
@briansullivan5303
@briansullivan5303 4 ай бұрын
Boh, mai usato il passato remoto in vita mia.. imparato alle elementari e poi immediatamente dismesso, né mai sentito usare da altri, a prescindere dal loro livello di scolarizzazione. Anche in contesti scritti (es. scrittura di una e-mail ad un avvocato in italiano corretto e formale). Ha fatto la stessa fine del trapassato remoto, un fossile 🤷. Ovviamente se leggo un romanzo dov'è usato lo capisco benissimo..
@francescospinosa4219
@francescospinosa4219 4 ай бұрын
Il pretèrito/ passato remoto è morto al di sopra di Firenze per ragioni di dialettologia storica dato che , cone mi spiegava un mio amico veneto , addirittura , i pretèriti SCOMPÀRVERO dall 'uso quotidiano dei dialetti veneti improbnati ad una grammatica molto analitica e non già più sintetica , sul principio del XVI secolo . Immagino accadde lo stesso qualche tempo dopo o allo stesso tempo , anche oer quelli lombardi , piemontesi, e nei cosiddetti dialetti gallo-romanzi emiliano romagnoli. Poi, son morti , purtoppo , perché vi rifiutate di imparare a coniugarli richiedendosi un po' di sforzo mnemonico e logico, una volta conosciute ed imparate le regole di formazione e le caratteristiche morfologiche . Siete menti pratiche e meccaniche . Al centro , vivacchia . Al sud è vivo e végeto, anche per la forte influenza storica della grammatica dei dialetti meridionali che sono influenzati dal greco antico e dallo stesso latino ancora nella "forma mentis" nei nostri tempi moderni . Comunque , perderlo, ed è solo per vostra pigrizia e insipienza, con cui influenzate tutta la nazione, tramite tv e oggigiorno social media , è un massacro della ricchezza e bellezza dell'Italiano
@susannabearzi5953
@susannabearzi5953 4 ай бұрын
Un motivo in più per amare il sud ❤
@mr.humbert3411
@mr.humbert3411 4 ай бұрын
La lingua si evolve e ha decretato la fine del passato remoto
@susannabearzi5953
@susannabearzi5953 4 ай бұрын
Quando si racconta una fiaba ai bambini che tempi usiamo? Ah ma forse non si raccontano più fiabe ai bambini, scusate
@franciscoruiz-valdes6330
@franciscoruiz-valdes6330 4 ай бұрын
Danke!
@mauriziocaputo8172
@mauriziocaputo8172 4 ай бұрын
Il passato remoto si usa per eventi psicologicamente e temporalmente lontani. In Sicilia “ ora ora ARRIVÒ il ferryboat” 😂😂😂
@marilenapetrella5285
@marilenapetrella5285 4 ай бұрын
non si dice "firrabbòtto"?
@mauriziocaputo8172
@mauriziocaputo8172 4 ай бұрын
@@marilenapetrella5285 sì , ma non volevo essere troppo siculo.
@claudioristagno6460
@claudioristagno6460 4 ай бұрын
Ferribbottu al massimo
@michelestefanoadamoli4149
@michelestefanoadamoli4149 Ай бұрын
La ringrazio per il video interessante. Mi permetto una piccola osservazione critica. L'esempio kzbin.info/www/bejne/iHa9c6mBecedebMfeature=shared&t=868 non mi sembra corretto all'orecchio. Proporrei: "I dinosauri si estinsero (sparirono) milioni di anni fa" oppure "I dinosauri si sono estinti (sono spariti) milioni di anni fa". Sia il passato remoto, sia il passato prossimo sono possibili. Nell'esempio proposto il problema è nella preposizione "da" che indica qualcosa ancora in corso, allorché l'estinzione dei dinosauri è finita. Se non fosse il caso si potrebbe forse dire: "I dinosauri si stanno estinguendo da milioni anni".? - "Quando i dinosauri si sono estinti? Quando sono spariti?" "Millioni di anni fa. " - "Da quando non esistono più? Da quando non se ne vede più uno vivo?" "Da millioni di anni!"
@Anatravers
@Anatravers 4 ай бұрын
Hi, I am not sure you can speak English, but because I imagine there is even less chance you speak Portuguese, l will write in English. I am a Brazilian who lived in italy for about 6 months, 30 years ago. I never got to speak any Italian,only simple phrases. Nevertheless l could understand quite a bit and since then I listened to a lot of Italian music, tried to watch films without subtitles and even completed 34 % of Duolingo ( ltalian). The point is: sometimes I can hardly understand a word and other times l understand a lot, but when you speak i can understend almost everything, it's like you were speaking in spanish, another language l dont speak, but because my mother tongue is Portuguese, it's natural to understand spanish quite well. I wonder if it is so because you are talking about a subject that studed in university : languages, linguistics and literature. Maybe the vocabulary is very familiar.?? I know there are great variety of dialects in Italy but sometimes, even listening to the news I can't grasp much of what is being said😢.I suppose it is spoken in stndard italian, isn't it?) Anyway, if you have some background in linguistics it would be fascinating subject to explore in a video! Otherwise, I would love to receive an explanation here in the comments by you or anyone that can shed some light on this puzzle of understanding ltalian. I adore the Italian language, but at this stage of my life I only want to absorb language and learn about the languages l love. And every little helps❣️ Grazie mille!😊
@francescomartinelli5158
@francescomartinelli5158 4 ай бұрын
Il temporale FECE dei danni ..oppure il temporale ha fatto dei danni ..mi piace molto l'inesorabilita e la drammaticità del passato remoto..dove il "fece" rispetto al "ha fatto" rende la situazione stranamente più catastrofica .. è una sfumatura molto sottile ma noi in toscana ci giochiamo molto per dare agli eventi un tono piu o meno drammatico.
@Nome_utente_generico
@Nome_utente_generico 3 ай бұрын
Io sono calabrese lo uso a sproposito e in continuazione: rumore in strada? "Che fu? " 😊
@ECapo-uw2cl
@ECapo-uw2cl 24 күн бұрын
Nello spagnolo è 100% corretto dire: ¿que fue??? (Che fu) quando qualcosa sta succedendo nel momento
@antonioscorletti2638
@antonioscorletti2638 4 ай бұрын
Ciao, hai detto “links”…😮😂
@barbarabrancato1482
@barbarabrancato1482 4 ай бұрын
Io adoro il passato remoto. Ho fatto studi classici che me lo fanno amare. Purtroppo vivo in Lombardia. Dove non è assolutamente usato. Peccato! Quando lo uso.... mi guardano strano.
@mirnacudiczgela1963
@mirnacudiczgela1963 4 ай бұрын
Io mi sono laureata in italiano e quindi lo so usare, ma non lo uso quasi mai. Mi piace sentirlo nella lirica italiana. Sono croata e nel croato abbiamo due tempi arcaici, aorist equivalente del passato remoto e imperfekt, equivalente dell'imperfetto, ma arcaico. Si usa solo nella letteratura.
@abiagio1
@abiagio1 3 ай бұрын
L'aoristo esiste anche in greco antico.
@Oleander34
@Oleander34 4 ай бұрын
👏🏻👏🏻
@anielloizzo1742
@anielloizzo1742 4 ай бұрын
Mia madre usa il passato remoto anche per le cose fatte ieri
@stefanocaldiron308
@stefanocaldiron308 4 ай бұрын
gli emiliani lo usano. Bolognesi e modenesi, almeno, l'ho notato.
@diemme568
@diemme568 4 ай бұрын
sì, però... anche a sud mai si dirà: "10 minuti fa _presi_ un caffè al bar"; forse parlando di un paio di settimane fa! La prossimità temporale rimane rilevante, non solo quella "psicologica". Nell'esempio "si sono estinti *da* milioni di anni" ... beh, lì è proprio il "da" che fornisce un legame di continuità: ( *da* ... a). Viceversa è corretto: "si estinsero milioni di anni fa". Ovvio: il PR è il tempo delle narrazioni, in particolare di *momenti* chiave; _deve_ sopportare indicazioni di tempo.
@davidxoomer3806
@davidxoomer3806 4 ай бұрын
Al Sud si usa troppo ... al Nord troppo poco.
@mr.humbert3411
@mr.humbert3411 4 ай бұрын
Al Nord (Paese più evoluto) è già scomparso,per il sud ci vorranno ancora decenni
@davidxoomer3806
@davidxoomer3806 4 ай бұрын
@@mr.humbert3411 Per me bisognerebbe imparare l' uso corretto di entrambi ... non capisco perché tanta gente abbia tanta paura dell' espressività linguistica.
@MateuLeGrillepain
@MateuLeGrillepain 4 ай бұрын
I commenti parlano delle altre lingue che sanno/studiano, quindi dirò che in giapponese i verbi non hanno che un "passato" e un "non passato". Quindi "叫んだ" potrebbe significare "ho gridato", "gridavo", oppure "gridai". (Lo stesso per i altri pronomi, i verbi giapponesi non si congiugano per persona)
@tizianazeni9107
@tizianazeni9107 4 ай бұрын
Ops...parte 2 Mi chiarisce qualcosa anche nel russo. Grazie
@lrli4567
@lrli4567 4 ай бұрын
Come parlante nativo dello spagnolo (in America Latina), mi sembra strano che un'azione già conclusa sia espressata con il passato prossimo e non con il remoto: "In 2021 ho iniziato a frequentare un corso di italiano"... però, l'inizio non essiste più, vero? Non inizi a frequentare in ogni lezione. Questa forma di capire il tempo, il passato in particolare, è sotile tra i due lingue, ma si sente forte all'ora di espressarsi, principalmente se si prova a fare una traduzione.
@ducasx3094
@ducasx3094 4 ай бұрын
Da nativo italiano, nella tua frase d'esempio credo nessun italiano userebbe mai il passato remoto e se lo facessero sarebbe per via di un influenza dialettale. Questo non perché sia sbagliato semanticamente ma perché il 2021 è praticamente l'altro ieri, è ancora troppo vicino al presente. Se la tua frase fosse stata "Nel 1980 ho iniziato a frequentare un corso d'italiano" l'uso del passato remoto sarebbe corretto e consigliato (la situazione tra passato remoto e prossimo si è invertita).
@marcoac-sx6lq
@marcoac-sx6lq 4 ай бұрын
Da nativo italiano, ti dico che per una cosa avvenuta nel 2021 si può tranquillamente usare il passato remoto ​@@ducasx3094
@mep6302
@mep6302 4 ай бұрын
@@ducasx3094 Siamo nel 2024. 2021 vicino? Non sono d'accordo. Forse hai un problema psicologico perché nessuna persona penserebbe che 3 giorni è vicino.
@marcodb65
@marcodb65 4 ай бұрын
Da italiano sottoscrivo in pieno. Davide è bravissimo, ma definire la lontananza temporale come "non secondaria" è come minimo fuorviante; in realtà è fondamentale. Chiaramente non esiste un arco temporale preciso che rende corretto l'uso del passato remoto, la cosa è soggettiva; ma giusto per dare un'idea, direi che l'evento di cui si parla al passato remoto deve essere accaduto almeno una decina di anni prima.
@Donello
@Donello 4 ай бұрын
@@marcodb65 La tua idea che per parlare di un evento al passato remoto questo debba essere accaduto "almeno una decina di anni prima" illustra molto bene quanto la lontananza temporale sia soggettiva, cosa che, d'altronde, tu stesso ammetti. C'è chi usa il passato remoto anche per eventi avvenuti anche poche settimane fa o la settimana scorsa - e non è italiano scorretto. Poi se (ri)leggi libri come "Cuore" vedrai che a fine Ottocento codesta "decina di anni" sarebbe sembrata un'assurdità. Te ne cito l'inizio: "Oggi primo giorno di scuola. Passarono come un sogno quei tre mesi di vacanza in campagna! Mia madre mi condusse questa mattina". Vada per "passarono come un sogno", perché effettivamente sembrano una cosa lontana, quasi irreale, alla voce narrante, un ragazzino scolaro, già il primo giorno di scuola, ma rileggiti quel "mi condusse questa mattina". Altro che una decina di anni fa "giusto per dare un''idea"! Ed è un libro che fu scritto da un polentone!
@cecimariacentenaro3894
@cecimariacentenaro3894 4 ай бұрын
Lá língua italiana é complicata da capire e parlare.Le tantissime imigrazione Che ano formato lá mostra Itália sono lê risponsabili DI tutte queste forme linguística Itália e é Bello próprio per Questo. Viole dire Che há una origine concreta e non solo scopiassata per acaso😮😮😮😮😮
@isabellacicchetti6058
@isabellacicchetti6058 4 ай бұрын
Il passato remoto di "nascere" si usa solo per chi è anche morto. Per chi è tuttora vivente, è ovvio che si usi il passato prossimo.
@JenniferLang1111
@JenniferLang1111 4 ай бұрын
Personalmente uso il passato prossimo anche per chi è morto. Non ho mai detto "mio nonno nacque nel 1938" ma ho sempre detto "mio nonno è nato nel 1938", stessa cosa per la mia bisnonna: dico sempre che "è nata nel 1911", nonostante siano passati 113 anni dalla sua nascita 😂
@ECapo-uw2cl
@ECapo-uw2cl 4 ай бұрын
Io nacqui nel 1989 e lo dico proprio cosí
@isabellacicchetti6058
@isabellacicchetti6058 4 ай бұрын
@@ECapo-uw2cl dite come volete ma sono due errori.
@ECapo-uw2cl
@ECapo-uw2cl 24 күн бұрын
Allora… io ho 35 anni e sempre dico…io nacqui nel 1989
@gabriele9997
@gabriele9997 4 ай бұрын
si può dire "ho deciso di tornare a casa"? 3:05
@briansullivan5303
@briansullivan5303 4 ай бұрын
Da madrelingua direi proprio di si..! 👍
@gabriele9997
@gabriele9997 4 ай бұрын
@@briansullivan5303 grazie😁
@ciobin75
@ciobin75 4 ай бұрын
In Lombardia il passato remoto non esiste, non si è mai usato probabilmente perché nel dialetto milanese non si è mai usato o non è mai esistito.
@jviana66
@jviana66 4 ай бұрын
In portoghese abbiamo solo il passato remoto... ma trovo che il passato prossimo sia più semplice...
@I0RENZO
@I0RENZO 4 ай бұрын
Per noi Napoletani è la regola😂
@TheIronweed-vx5lg
@TheIronweed-vx5lg 4 ай бұрын
L'uso. Pero, voi Italiani mi prendete in giro. (Il Gringo)
@DeuDeoEgo
@DeuDeoEgo 4 ай бұрын
Insegna il congiuntivo a Conte 👍🏻
@STEFANO20P
@STEFANO20P 2 ай бұрын
da torinese, mai usato il passato remoto, se non nei temi in classe😂
@keilademolina457
@keilademolina457 4 ай бұрын
Em português é igual
@roxyblu7187
@roxyblu7187 4 ай бұрын
Da insegnante d‘italiano ho deciso di non sottoporlo più ai tedeschi perché, non essendoci un corrispettivo nella loro lingua, per loro è quasi impossibile da capire e altrettanto frustrante. Per cui, dopo un episodio alquanto inquietante con una mia alunna adulta che allo stremo della pazienza si alzò e mi strappò il foglio degli esercizi in faccia dicendo : „fattelo tu „, beh ho deciso di accennarlo solo a chi è veramente interessato. Ciao
@filippogrumelli2869
@filippogrumelli2869 4 ай бұрын
sì però rimane il fatto che se leggono un romanzo in italiano gli tocca almeno saperlo riconoscere
@roxyblu7187
@roxyblu7187 4 ай бұрын
@@filippogrumelli2869 coloro che leggeranno un romanzo e quindi di livello dal b2 al c2 si contano sulla punta delle dita e sono gli unici a cui interessa il passato remoto e a loro ovviamente l’insegno. Buona giornata.
@maurotrevisan5582
@maurotrevisan5582 2 ай бұрын
Da Veneto, non uso mai il passato remoto. È come se per me non esistesse. Questo perché la mia prima lingua madre (la lingua veneta appunto), non lo contempla, e viene sempre usato il passato prossimo anche per descrivere fatti accaduti decenni prima.
@fabiana.4640
@fabiana.4640 Ай бұрын
Una domanda: Es reciente el abandono del passato remoto en la lingua veneta? Porque en Goldoni hay tantísimos ejemplos: -"Sì ben: cossa vorresistu dir? Cossa pretenderavistu da Titta Nane?" (Le baruffe chiozzotte, Atto I) Eso no es passato remoto? En Chioggia el Veneto es igual que en Venezia? Me da mucha curiosidad, y nada mejor que me lo diga un Veneto. gracias y saludos de Argentina.
@maurotrevisan5582
@maurotrevisan5582 Ай бұрын
@@fabiana.4640 ciao, no non è passato remoto quello degli esempi che hai fatto del Goldoni. È condizionale presente. Non so risponderti su quando sia stato abbandonato il passato remoto, ma secondo me è possibile che non sia mai esistito nella lingua veneta. Riguardo al chioggiotto, è un dialetto della lingua veneta ben distinto dal veneziano lagunare, che si parla a Venezia e dintorni... Il "cioxoto" è molto diverso dal veneziano di Venezia anche come cadenza, oltre che per alcuni aspetti grammaticali. Un abbraccio 🤗 👋
@fabiana.4640
@fabiana.4640 Ай бұрын
@@maurotrevisan5582 Grazie mille, Mauro!
@Vhsl90
@Vhsl90 4 ай бұрын
E il trapassato remoto? Esiste ancora qualcuno che lo usa?
@BambolaSgarbie
@BambolaSgarbie 3 ай бұрын
Nella lingua parlata, se usi il trapassato remoto ti portano a fare una visita in psichiatria
@mariaadelaidechierichetti7918
@mariaadelaidechierichetti7918 4 ай бұрын
Nacqui sub Iulio, ancor che fosse tardi...
@abiagio1
@abiagio1 3 ай бұрын
E li parenti tui furon lombardi?
@BettyRingel-xg1xr
@BettyRingel-xg1xr 4 ай бұрын
In Spanish , it is the opposite. In Spanish we almost always use the passato remoto. I wonder why?
@BettyRingel-xg1xr
@BettyRingel-xg1xr 4 ай бұрын
By the way, my parents are Cuban. Maybe it is different in Spain.
@Donello
@Donello 4 ай бұрын
@@BettyRingel-xg1xr In Spain, it is a little bit different (in favour of pretérito perfecto compuesto), but not too much from what you are used to from Cuba. Sentences like "ayer he dinado" are reported to be a thing only in Madrid, and even there, not too much. about a dozen years ago, I was attending a Spanish class in a language school in Madrid and in my group there were two girls from Italy, who used the pretérito perfecto simple like in Italian, and the teacher corrected them. In Spanish from Spain, the norm is still "ayer diné".
@BettyRingel-xg1xr
@BettyRingel-xg1xr 4 ай бұрын
Thank you Donello. The Passato prossimo is so strange if you speak Spanish.😊
@ECapo-uw2cl
@ECapo-uw2cl 4 ай бұрын
@@BettyRingel-xg1xrit is also used if you want to add a comment i’ve noticed “he visto que en el español no existe” much less likely to hear a spanish speaker say: “vi que en el español no existe” Another example: “he pensado en eso y me parece buena idea” Less likely to say: “pensé en eso y me parece buena idea”
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