COSA NON MI PIACE DELLE FOTOCAMERE REFLEX

[@atlasg4456]

Bella riflessione e comunque fa molto piacere che, seppur brevemente, hai fatto notare che le reflex Pentax, di cui si parla sempre troppo poco, in particolare l'ammiraglia K1 ha sia la stabilizzazione sul sensore che il display orientabile.

[@MircoVolpi]

Ciao Damiano, concordo su tutta la linea, anche se per me il gusto di fotografare con una reflex, anche analogica, resta insuperabile e non comparabile all’impiego più asettico della mirrorless; infatti per lavoro scatto con mirrorless (velocità, efficienza) ma per diletto personale utilizzo pressoché esclusivamente reflex 😉

[@marcogrecuccio9874]

Gran bel contenuto, grazie!

[@PieroRossi]

La mia storia è molto semplice, ero un ragazzo appassionato di fotografia e iniziai con una Olympus OM1, mi inventai come lavoro di poter fare l'operatore tv nel periodo in cui uscivano i primi sensori a stato solido, per cui ho conosciuto e vissuto personalmemte tutti gli stadi di sviluppo, le prime applicazioni fotografiche e tutte le evoluzioni successive, quando arrivarono i sensori che io definisco di terza generazione, quelli che permettevano il doppio flusso di uscita, quello ad alta risoluzione per scatti singoli e quello "continuo" utilizzabile per flussi video arrivarono le prime mirrorless e per me furono la "summa con laude" del concetto di fotocamera e "cinecamera" non uso il termine video perché il salto di qualità dei nuovi sensori rispetto ai sistemi di telecamere professionali era molto più associabile al concetto "cine", ho avuto e/o utilizzato di tutto, OM1234, Pentax 6x7, Hasselblad SWC, Hasselblad digitali, Nikon, Leica, banchi ottici, ancora trovo inarrivabile la carezza di cui la OM3 è capace al momento dello scatto, ma il mondo Mirrorless non è "un altro pianeta" è "il pianeta" della acquisizione di immagini. Mi rendo conto di essere stato molto condizionato dalla mia storia... ma le mirorless sono andate oltre, ci hanno perfino riportato i grandangoli veri, quelli basati su schemi ottoci simmetrici, non a caso prima ho citato una certa SWC...

[@THEDOTTORFAUSTO]

Quando avete parlato della Olympus E1 è stato uno stravolgimento e ancor meglio un ritorno alla fotografia e al sensore CCD sensore davvero nato per fotografare ( avevo una sony a300 reflex senza pretese, semplice con sensore CCD e una nikon d50,d70s ) da quando ho la Olympus E1 e E300 non mi va più di fotografare con la Sony a7s nonostante la leggerezza ( e qui per me l'unica pecca della E1 è il peso ) ... Solo vantaggi per la signorotta E1 e avevo scordato la resa del sensore CCD avendo macchine con questo sensore ! Colori, resa cromatica e plastica, mirino ottico fantastico luminoso e chiaro, ergonomia, esposimetro, corretto bilanciamento del bianco in Automatico, interpretazione del colore, tropicalizzazione, silenziosità dello scatto, semplicità d'uso , manualità e NON complicazioni di menù e pippe varie La E300 la adoro per la sua resa personale più calda della E1 ( comunque più corretta) , non sai mai cosa uscirà fuori e questo personalmente mi piace perchè ha carattere e da sempre un pò del suo, addirittura è più "analogica" della E1 in alcuni casi, conferisce quel look davvero più analogico che già la E1 ha... ISO, per me anzi avere dei limiti è un vantaggio sfruttando tempi lunghi e sperimentando e a pellicola si scattava a basse sensibilità Per me le reflex insegnano di più delle mirrorless ed è proprio nei loro apparenti limiti che insegnano facendo funzionare di più il cervello chi scatta, non mi manca il sensore full frame nonostante i suoi vantaggi innegabili e anzi mi piace il formato 3:2 del sensore 4/3 look più analogico e in alcuni casi davvero pellicoloso Messa a fuoco : personalmente focheggio a mano da anni quindi per me non è un problema il back front focus Vibrazioni dello specchio: solo raramente mi capita di pensare "Dannazione alla vibrazione" , la E1 è un soffio nello scatto e quasi non vibra Ovviamente sono due macchine con sensore Kodak e questo è da sottolineare ma in generale le reflex con sensore CCD hanno una resa che si avvicina più all'analogico, molto più dei sensori CMOS che personalmente li trovo troppo digitali e piatti. Mi ero fatto stordire dal tema ISO optando per un sensore CMOS scordando molto altro. Morale della storia : Per lavorare chiaramente con la tecnologia delle mirrorless si è avvantaggiati, se si cerca precisione e velocità. Per gusto di fotografare prendendosi anche i propri tempi ed in generale per il respiro più ampio che una reflex regala davvero si fotografa con gusto e costringe a centrarsi di più, non solo il gusto per la fotografia ma anche una prospettiva un pensiero più ampio, centrarsi senza fare affidamento a ISO e altre funzioni dalle quali sembra siamo tutti un pò dipendenti e lasciando un pò di magia alla estemporaneità

[@andreacaroli62]

Buon pomeriggio Damiano, come sempre concordo tutto A me fondamentale della nikon 850 e con ottiche top stressava spesso il micro mosso è tutte le procedure per evitarlo quindi seguendoti ho dato un colpo al cerchio e alla botte comperandomi pure una nikon Z9 e devo dirti che è impressionante. Ergonomia reflex ma cuore mirroless un altro pianeta. Sei sempre un mito, continua così

[@albertogazzoni6421]

Ottimo video come sempre! La chicca "se alzi lo specchio non vedi una fava".......🤣🤣🤣🤣😂😂😂😂

[@pieroroccaforte9023]

😊😊q😊a

[@pieroroccaforte9023]

😊1

[@pieroroccaforte9023]

111

[@tertiaoculus7]

Confermo Damiano, utilizzo reflex e non posso fare un confronto, ho lo schermo ruotabile e spesso devo fare piu' tentativi per minimizzare il micromosso, me lo faccio andare bene prevalentemente perché per avere la mia canon e un parco ottiche vasto da 10 a 250 mm ho sudato, ho rinunciato e sopratutto mi sono impegnato ad ottenere ciò che la mia creatività cerca in simbiosi con questo strumento. Bel contenuto, meritate almeno il triplo di followers.

[@lavoromeglio]

Ciao Damiano, concordo su tutto. Aggiungo un plus delle mirrorless che ritengo molto importante per una boomer come me. 30 anni fa per uno scatto ad un evento mi sono arrampicata su un albero ora mi affido alla leggerezza della mia Olympus e ovviamente al display orientabile: alzo le braccia e via!

[@manzinicontrotutti]

Il sole sorgeva dolcemente sullo skyline della città, baciando ogni edificio con una luce dorata. Era il momento perfetto per me, un fotografo appassionato delle fotocamere reflex. Avevo sempre trovato la mia ispirazione nelle prime luci del mattino, quando il mondo si svegliava dalla sua quiete notturna. Mi chiamo Luca, e la mia passione per la fotografia era innata. Fin da bambino, ero affascinato dalle storie che potevano essere raccontate attraverso le immagini. Ma quando ho preso in mano per la prima volta una fotocamera reflex, ho capito che era l'inizio di una storia d'amore duratura. Le reflex avevano una magia tutta loro. La sensazione di sollevare il mirino e vedere il mondo attraverso l'obiettivo era un'esperienza che mi rapiva ogni volta. Mi facevano sentire come un artista pronto a catturare l'istante perfetto. Ogni fotocamera reflex aveva una personalità unica. La mia preferita era la mia fedele compagna, una vecchia Canon che avevo ereditato da mio padre. Aveva visto il mondo insieme a me, e le cicatrici sul suo corpo erano testimonianza delle avventure che avevamo vissuto insieme. Era una compagna silenziosa ma potente, pronta a catturare ogni emozione che attraversava il mio sguardo. Avevo l'abitudine di vagabondare per la città al mattino presto, quando le strade erano ancora semi deserte. Era un momento di tranquillità, e la mia reflex era la mia migliore amica in queste escursioni. Fotografavo le facciate dei vecchi edifici, le vetrine delle piccole caffetterie, e le espressioni di chiunque incontrassi lungo il mio cammino. Ogni scatto era un tentativo di catturare l'anima di quel momento, di congelare un frammento della storia che si stava svolgendo davanti a me. Quando scattavo una foto, mi sentivo in un mondo a parte. L'arte della composizione, la ricerca del giusto equilibrio tra luce e ombra, la cattura dell'emozione in un solo scatto - erano sfide che mi appassionavano. Le fotocamere reflex erano il mio strumento per sfidare il tempo, per creare ricordi indelebili. Ero anche affascinato dalla fase successiva, quella del rivelare le foto nella mia camera oscura. Il profumo dei prodotti chimici, la luce rossa che si filtrava attraverso le tende, il suono rassicurante del rullino che si svolgeva - erano rituali che mi facevano sentire parte di una tradizione antica, di un'arte che aveva radici profonde. Le fotocamere reflex erano anche il mio passaporto per il mondo. Mi avevano portato in luoghi lontani e avevano fatto emergere l'ispirazione da ogni angolo della terra. Avevo fotografato tramonti mozzafiato su spiagge deserte, ritratto volti di persone in paesi lontani, e immortalato la maestosità della natura incontaminata. Ogni viaggio era un'opportunità di crescita, sia come fotografo che come individuo. Nonostante l'avvento delle fotocamere digitali, le reflex mantenevano un posto speciale nel mio cuore. Certo, il mondo stava cambiando, e la tecnologia avanzava a passi da gigante. Ma per me, nulla poteva sostituire la sensazione di sollevare il mirino di una reflex e catturare il mondo con il mio sguardo. La fotografia era la mia passione, le reflex il mio mezzo, e ogni scatto una parte della mia anima congelata su pellicola.

[@polos1966]

Ciao Damiano. Concordo con la tua analisi. Uso una D810 da anni e oggettivamente ho spesso problemi di messa a fuoco soprattutto usando i punti laterali in live view. Poi la mancanza di uno schermo orientabile è una grande scomodità. In casa Nikon trovo molto efficace la soluzione della Z8 ma si possono spendere 4,5 K € per una soluzione del genere? La mia speranza è che l’implementino nel prossimo aggiornamento della Z7

[@enricodondero4681]

Il fenomeno della vibrazione dello specchio era stato risolto da alcune reflex che erano dotate di uno specchio fisso semitrasparente già da Canon sulle ultime reflex a pellicola di fascia alta , ma mi pare anche da Sony su uno degli ultimi modelli reflex digitali , se non erro. Non mi piace sulle mirrorless la scarsa durata delle batterie , a parte Canon alcune non hanno una tendina di protezione del sensore quando smonti l’obiettivo , in questo caso la necessità di dover pulire spesso il sensore con le dovute precauzioni che questo comporta.

[@pietrolosurdo245]

Sul punto 1. Se non vuoi mettere mano all'AF fine della macchina si focheggia manualmente, fermo restando che quando le macchine erano analogiche e tutte con fuoco manuale la perfezione di messa a fuoco, considerando che oggi c'è la possibilità di variare le diottrie nel mirino, era difficile. Mi sembra un problema superabile. Per la messa a fuoco laterale. Si gira la macchina verso il punto interessato, si mette a fuoco e ricomponi. A questo proposito, come fai la taratura fine degli obiettivi? Grazie

[@alessandroscaccianoce.as84]

Ciao Damiano, se mai ti dovesse capitarti tra le mani ti suggerisco di provare la Canon 90D è uno scrigno che al suo interno racchiude tutto ciò che c'è di meglio dei due sistemi reflex e mirrorless.

[@MrTamarro70]

Sarebbe interessante una recensione approfondita della EOS 90D. Anche un confronto con la EOS R7 sarebbe interessante.

[@Aries7303]

Sono contento di questa tua riflessione, e forse, dal momento che hai una K3, può anche essere che ciò che dirò potrà in qualche modo interessarti, o almeno incuriosirti. Dei punti da te toccato mi infastidisce parecchio la questione della precisione dell'autofocus, se ricordi qualche mio vecchio commento questo è un punto che tocco spesso e sono arrivato alla conclusione "che è inutile" tararsi il fuoco a casa, alla fine il "vecchio" 55 - 300 me lo sono tarato a teatro da fondo sala e ora devo dire che sono abbastanza soddisfatto dei risultati a tutte le focali, dunque come tu stesso hai detto se risolvo il problema "a distanza di ritratto" potrei riaverlo con un soggetto a 7 metri, ho preferito tarare la lente sul campo dopo tanto stress e sbattimento. In casa Pentax, se ti interessa, di alcune lenti che possiedo è preciso il 21mm Limited SMC, il 35mm Limited SMC ok con le Macro ma man mano che aumenti la distanza tende a perdere il fuoco purtroppo; il vecchio FA 50mm Macro è stranitido e sempre preciso fino a distanze da ritratto o pochi metri, oltre perde un pelino ma meno del 35mm Macro; il 70mm Limited SMC mi ha un po deluso e vorrei permutarlo col 77mm Limited, è nitidissimo per carità, ma la precisione AF è troppo altalenante. Ora spero nella tua futura recensione della K3 III per prendere la decisione finale, a livello di autofocus si dice che ci sia un salto epocale rispetto alla mia che è la II, speriamo bene. Invece il motivo che mi fanno scegliere una mirrorless è la questione video: vedo sprecata una reflex utilizzata per i video, oltre al fatto che il sistema di dissipazione passivo non è efficace come quello delle mirrorless, almeno sula mia K3 II, forse perchè c'è più spazio occupato, forse perchè la tropicalizzazione è esagerata e la fa entrare prestissimo in protezione, forse perchè vedo sprecato un otturatore meccanico per fare time lapse, ogni scatto è un po di vita in meno, mentre le mirrorless con i loro otturatori elettronici le vedo più adatte e tengono meglio il calore, per questo dicevo che le mirrorless avrebbero dovuto affiancare le reflex e non sostituirle, un sistema top per le foto ed uno top per i video, avrebbero potuto convivere tranquillamente insieme. Questo il mio pensiero.

[@carlolacasella]

Ciao Damiano, sono assolutamente d'accordo sulle tue riflessioni. Avrei solo aggiunto, oltre che le caratteristiche tecniche, anche due parole sulla "differenza" della qualità del file che i due sistemi posso offrire. Sinceramente nel mio personale pensiero trovo che la reflex, nel mio caso una 5D MK IV, abbia una qualità e lavorabilità nettamente superiore di una mirrorless. Forse è solo una mia impressione, ma avendo provato sia Fuji xt-4 che Olympus om1, difficilmente lascio a casa la Canon. Grazie

[@pietrolosurdo245]

Le mie reflex, Pentax K3 II e Pentax Monochrome, sono robuste e affidabilissime. Sono bilanciate anche con una lente pesante. L'unico handicap è quello del display fisso, a contro però di una tropicalizzazione splendida. Ho usato una volta una Mirrorless e lo sbilanciamento non mi è piaciuto così come il mirino. Questi sono i motivi per cui continuo a tenere un corredo reflex. Ciao Damiano e grazie.

[@oldbikertrentinoinmoto]

Sono un fotografo antico , classe 1945 e fotografo da quando avevo 12 anni, per me una reflex digitale è già fantascienza! Utilizzo però anche mirrolex di cui apprezzo gran parte dei vantaggi menzionati nel video, mentre non condivido completamente gli svantaggi delle reflex. I due sistemi vanno utilizzati in contesti diversi, dove serve leggerezza e velocità preferisco la mirrolex , quando invece vi è tempo per la riflessione meglio reflex.

[@Giovanni_Urelli]

Come al solito un ottimo video di riflessioni fotografiche visto che c'ho impiegato circa 30 minuti a domandarmi perchè uso una reflex e non una mirrorless. Perchè nonostante tutto preferisco "mettere le mani in pasta" piuttosto che affidarmi alla tecnologia un pò troppo spinta. Sono un amatore alle prime armi ma se proprio dovessi usare una mirrorless lo farei per motivi di lavoro, mentre la reflex rimarrebbe per diletto. D'altronde Damiano cosa si prova a fare uno shooting a pellicola? Sensazioni che colui che usa "esclusivamente" una mirrorless non potrà mai capire.

[@trumannnnn]

Perfettamente d'accordo che nel paesaggio è meglio un reflex, con mia mirrorless faccio moltissima fatica a regolare il polarizzatore in quanto nel mirino non noto alcuna differenza se ruoto il filtro...però la mirrorless che uso prettamente per il ritratto ha una facilità disarmante nel mettere a fuoco i soggetti in movimento.

[@alessandrocasella2680]

Ciao Damiano, la mia esperienza con reflex autofocus inizió con Nikon F80, per poi passare a D70, D7000 ed infine D500. Non ho mai notato particolari problemi se non significativi miglioramenti nei passaggi da un modello al successivo. Oggi a fianco della D500 ho una X100V e mi sembra che sul fronte autofocus la prima sia decisamente superiore. Per quanto mi riguarda, l’unico handicap delle reflex è l’ingombro dei corpi (a mio parere non delle ottiche perché i 35/50mm reflex sono davvero piccoli e nell’uso quotidiano adatti alla maggior parte delle esigenze), ma la visione ottica è insuperabile!!! Rimane fisso il mio pensiero che Nikon avrebbe dovuto progettare una reflex digitale gemella della FM2, esattamente come Leica sta portando avanti le M digitali, per avere una reflex piccola da portare con sè ogni giorno e che consenta un approccio meditativo alla fotografia. Lo dico perché posseggo ancora una FM2 e la sua semplicità di utilizzo è una vera goduria. È solo manuale ma bisogna provarla per capire come si legge bene l’esposimetro e come le dita possono viaggiare rapidamente per modificare i tempi di scatto, oltre che l’apertura di diaframma. E per la messa a fuoco non c’è da aggiornare alcun software 😂(anche lì, vedere il mirino a microprismi e immagine spezzata per capire quanto sia affidabile) Peccato che ogni scatto costi ormai quasi 2 euro… Comunque, come sempre grazie per i tuoi video. Alessandro

[@Andrea-zp4ce]

Sono passato da reflex a mirrorless da poco più di un anno e devo dire che l'autofocus delle macchine mirrorless è molto più accurato e sbaglia molto meno...devo dire a mio parere, che questo è uno degli aspetti più importanti e non da poco.

[@drnicolacolucci]

Damiano, diciamocela tutta: gli anni passano e portarci dietro una reflex pesa e passa la voglia! Lo dice anche Daniel Milnor nei suoi video, fuji xt 2 e due ottiche fisse leggere e viaggi leggero tutto il giorno. Amo la mia K3 ma ammetto le Fuji ti consentono inquadrature impensabili con una mano sola fai tutto.

[@tiromancino_tt]

vedendo il tuo vodeo stavo pensando a cosa avresti puntualizzato per primo ... ed ho pensato subito all'autofocus delle reflex , che in genere hanno un modulo autofocus che usa l'immagine fuoco rilfessa dallo specchio nel mirino e non direttamente sul sensore . Questo modo quindi è soggetto ad errore , in quanto non si autoregola ogni volta che si scatta ma è soggetto ad una taratura prestabilita del sistema reflex. Essa dipende non solo dalla macchina ( stabilità nel tempo del movimento e della posizione dello specchio ) ma anche dalla precisone dell'obiettivo (offset) anzi proprio questo è il punto più critico. Il tutto si traduce nel maledetto termine back/front focus . La mia reflex non avrà il sensore ultimo grido , ma ha il pregio di poter regolare l'autofocus su 40 micropassi e memorizzarne il valore per 12 obiettivi . La trovo una grande opzione che fa la differenza tra le macchinette tutto automatico ed una semipro.

[@umbertocafiero5785]

Approfitto di questa riflessioni per dire la mia, mi trovo con quanto detto aggiungendo che il sistema di anteprima alcune volte è fuorviante poiché si rischia di baipassare l'unico strumento davvero utile per capire luce e relativi contrasti, l'esposimetro, se uno tiene conto di ciò allora si argina il problema. Poi ho apprezzato la considerazione positiva sulla k1 macchina per fotografi studiata per fare foto, cosa non scontata, alla quale si potrebbe aggiungere anche la kp corpo apsc che io utilizzo e che ho acquistato tenendo conto di quanto tu hai esposto in questo video infatti anche essa è una delle poche reflex di fascia alta ad avere uno schermo orientabile, e tra l'altro non a mo di videomaker ma da fotografo.

[@MrChanakkale]

Ho fotografato con un po' di tutto e da tempo aspettavo questo video Damiano. Per farla breve ma efficace la vedo così. Le reflex sono a pellicola.......poi sono passato alle mirrorless. Nessuno può restituire l'esperienza di una reflex analogica come nessuno può restituire la comodità di una mirrorless. Forse potrebbe una bridge che nessun produttore intende più sviluppare: compatta, sensore apsc- H, zoom fisso 18-300. Intendiamoci....potrebbe a livello di mercato, di vendite, di opportunità per avvicinare alla fotografia vera quelli che si sono abbandonati agli smartphones. E' sostanzialmente una questione tecnica relativa alla fisica e all'ottica.......le reflex avevano un esposimetro, specchio e lenti e pellicola. Le digitali hanno tutto in formato software: difficile conciliare la luce con le ottiche quando si parla di precisione fotografica. Direi impossibile. Infatti.......stanno eliminando le reflex e stanno reintroducendo le pellicole. Chissà perchè?

[@piermariourbani8937]

Mia personale riflessione..... noto che youtube e' stramaledettamente pieno di tutorial, test, consigli etc. riguardo il mezzo che viene utilizzato per creare immagini che sia analogico, digitale,mirrorless o quel che si vuole ma trovo pochissimi e rari pseudo tutorial in cui si analizzano immagini create da fotografi professionisti anche e sopratutto del passato. Forse sono io che cerco in maniera errata ma analizzare,studiare e capire il modo in cui un Ansel Adams piuttosto che un Cartier Bresson o un Berengo Gardin hanno interpretato cio' che hanno ripreso renderebbe secondario il mezzo ma primario il modo in cui realizzarono immagini che ancora oggi ti fanno sballare gli occhi. Capisco che seguire la tecnologia sia qualcosa che attira anche giovani amatori o professionisti pero' e' anche vero che comprendere cio' che avviene prima del famoso clic crea le basi su cui ognuno potrebbe crearsi il proprio bagaglio culturalfotografico e poi scegliere una anlogica un medio formato una digitale di ultima generazione sara' scelta individuale in base alle proprie necessita'. Oh tutto questo a mio parere da amatore....

[@Promirrorless]

Sul nostro canale abbiamo pubblicato alcuni articoli in cui analizziamo i lavori di alcuni grandi fotografi

[@SuperMassara]

Concordo al 100% sulla questione AF . tra laltro anche sulle ottiche Sigma e la doc per la taratura ( comunque laboriosa....) delle lenti quando cambi corpo macchina non è detto che le correzioni funzionino per entrambe i corpi. 😔

[@cvakkiand]

Concordo su tutto.

[@pietrolosurdo245]

Display orientabile. Sulle Pentax che hanno la tropicalizzazione mi sembra una scelta obbligata, ci sarebbero molti più punti di criticità da considerare, punti dove acqua e polvere avrebbero più possibilità di entrare.

[@mcfotografia7301]

Con le reflex tutte le lenti vanno tarate per evitare front e back focus io avendolo fatto da sempre specialmente sui fissi mai avuto problemi con zoom e un bel casino ….comunque concordo con quello che hai detto e questione di culo avvolte😂

[@tornado5824]

Io per front focus lo soffre solo 1 lente vecchia sigma cioè il 28 f1.8 ex ma soltanto quando lo monto su 600d appena lo metto su 70d oppure su 6d non presenta questo problema, poi ho in progetto di prendere una mirrorless nella fattispecie una fuji xs10 o xs20 per le volumettrie davvero inferiori a reflex Canon che sono macigni soprattutto in viaggio e poi pensavo a fujifilm perché scatto sempre in raw più jpg e siccome spesso faccio foto anche familiari vorrei un qualcosa che ha già bei jpg in modo da dare subito il file e poi a me personalmente piace molto il paesaggio spesso vado di notte alla alba un po' meno al tramonto e vorrei avere due corpi di brand diversi in modo da scattare con due colorimetrie diverse. Portarmi il. Mio bel corredo canon sia ff o apsc sia una fuji con un grandangolo tipo il nuovo sigma 1018 oppure il 13 viltrox è così da comparare il tutto e poi ripeto quando viaggio pensavo ad una fuji con 16 80 (a che se so o indeciso ce chi dice che è buono c'è chi dice che è una ciofeca) e piu un 23 f1. 4 o viltrox o sigma o tokina comunque lente piccolina un 10 18 sigma il 13 viltrox ed un 56 f 1.4 viltrox così viaggi leggero rispetto alle reflex e hai tutto

[@eugeniogiuseppetursi8404]

Di certo il fatto che dovrebbe cambiare il dominio.

[@palmerino1965]

Della mia attuale reflex che uso, spesso privilegiandola alle mirrorless, non rilevo mancanze rilevanti, anche perché uso ottiche native che vanno bene, ha il sensore stabilizzato ed il monitor orientabile. La trovo un pochino ingombrante e pesante rispetto alla E-1 che ho usato per anni e leggermente più "chiassosa" durante lo scatto, comunque posso accettare ciò per un migliore sensore con più risoluzione, gamma dinamica, minor rurmore alle alte sensibilità, il citato monitor... conservando l'ottimo bilanciamento del bianco automatico. E' l'ultima della serie, ovvero la Olympus E-5. Tra l'altro ieri mi è arrivato dalla Spagna lo zoom 50-200mm swd ed ho scoperto che si può mettere a fuoco a reflex spenta; bene, poco più di 300 euro ben spesi. Le mirrorless? Le apprezzo perché mi permettono di usare ottiche native più compatte e leggere (micro 4/3) e la possibilità di essere più preciso nella messa a fuoco manuale con ottiche "vintage", che a volte adoro usare soprattutto con il Metabones 0,64x per ripristinare quasi lo stesso angolo di campo e sfuocato, se usate su una full-frame. Comunque nulla mi vieta di usare ottiche 4/3 professionali nel micro, tramite adattatore dedicato. Riassunto: probabilmente perché spesso per lavoro sono davanti ad un monitor, preferisco il mirino ottico. In realtà incide non poco la sapienza nel "previsualizzare" lo scatto, scattare e poi subito vedere il risultato sul monitor, ché mi ricorda l'era della pellicola ed il sapere esporre zonalmente. In modalità manuale e spot stretto; con le mirrorless invece posso scattare in priorità di diaframmi, misurazione "mltizona" ed eventualmente starare l'esposizione, visto che visualizzo il risultato in diretta.

[@sebastiano6155]

Mamma mia il front/back focus, le tabelle con le mire per calibrare, le dock station sigma, la calibrazione in macchina...tutte cose che non rimpiango minimamente. Unica cosa, che ai tempi delle reflex, proprio per questi problemi, si vedevano più foto a diaframmi chiusi, ora con le mirrorless siamo bombardati da scatti a tutta apertura 1.2/1.4 per qualsiasi genere.

[@danieletraverso8323]

Sono un semplice appassionato e ho una 6d. Se cambiassi mi piacerebbe un ottimo mirino, una buona durata della batteria, sensore stabilizzato, ottiche terze parti. Con queste caratteristiche è ancora tutto troppo costoso. Aspetto che scenda la Sony a7 IV o che Canon apra a terze parti. Nel frattempo mi godo la mia reflex

[@mariobnc1995]

Io che hanno un tiraggio troppo lungo e ai Bordi le lenti Non sono nitide e me ne sono accorto subito passando al mirrorless Fra una Canon 50 mm f1.2 versione EF ed RF c'è un abisso non sembra neanche lo stesso tipo di lente

[@VideomakerShift]

Infatti non è lo stesso tipo di lente 😅

[@mariobnc1995]

@@VideomakerShift abisso Come qualità di immagine ai bordi al centro sono tutte nitide

[@mariobnc1995]

Canoa aveva fatto uscire la 5 dsr ed è stata un mezzo flop tantissimi si sono pentiti di averla comprata perché era praticamente impossibile non avere del micromosso dovevi per forza usarla sul cavalletto

[@francobenedetti1808]

Il mirino ottico ti tiene sllenato il cervello per esporre bene. Il mirino elettronico ha altri vantaggi che tutti conosciamo. Gli EVF di oggi non sono paragonabili a quelli di 10 anni fa. Io ho risolto in questo modo: Leica CL per voiaggi e lunghe escursioni Nikon D800 /E (2 corpi) per sessioni paesaggistiche più ferme e studiate Amo entrambi i sistemi. Certo son più sereno quando uso il Summilux a tutta apertura sulla mirrorless , rispetto a quando usavo il 58 1.4 sulla reflex..

[@fele777]

Passando da X-T20 a D800 mi parve di passare da un giocattolo ad una cosa seria (peso, dimensioni, pulsanti e mirino ottico), però assolutamente la necessità della calibrazione è la cosa peggiore, mentre il mirino ottico la migliore. Per me che faccio quasi esclusivamente paesaggi (per divertimento) la comodità, fedeltà e direi sincerità spartana del mirino ottico, supera di gran lunga l'anteprima dell'elettronico. Ma perché dovrebbe essere necessaria l'anteprima, non basta l'esposimetro? L'altro giorno ripresi in mano la T20 in casa con poca luce: se guardavo il mirino o il monitor non si vedeva nulla! buio totale! Per iniziare a vedere qualcosa ho dovuto allungare i tempi, aprire il diaframma ed alzare gli ISO, e solo per vedere cosa stavo fotografando, non per regolare come la foto avrebbe dovuto venire! Mentre col mirino ottico quello che intravedi con gli occhi lo intravedi nell'obiettivo. No? Sostanzialmente penso che le DSLR siano per appassionati nostalgici che non ci lavorano, altrimenti le mirrorless sono obbligatorie.

[@mariobnc1995]

Confermo tutto quello che hai detto ho avuto una 5D Mark 2 Mark III e non mi sono affatto piaciute i punti di messa a fuoco agli angoli erano praticamente inesistenti Canon ci ha rifilato un prodotto scarso e troppo distante dalle ammiraglie dello uscite nello stesso anno

[@stefanoranaldi1137]

complimenti tutto perfettamente vero ma considera che la canon 1dx mark 3 e una macchina del 2020 e allora il problema del display orientabile era meno sentito come anche la stabilizzazione e vero che sono progressi ma e anche vero che le reflex come produzione sono morte e sepolte per concludere io mi sono fermato a una canon 1dx mark II e quando "data l'età" riesco a uscire con la mia canon per qualche scatto la goduria e tale che se avessi la forza dei miei 20 anni le mirrorless non penso che le userei "sono passato a fuji"

[@palmerino1965]

In realtà la stabilizzazione del sensore su una reflex, già era reale con le prime reflex Minolta digitali. Avevo scelto il sistema Olympus con la E-1 e nonostante potevo scattare a 1/2 secondo con lo zoom ultragrandagolare a 7mm, certamente ero un pochino limitato alle classiche focali. Dopo alcuni anni, solo perché la E-1 si è arresa ai miei abusi, ho acquistato la successiva E-3 che aveva la stabilizzazione, il monitor orientabile, il live view... ed era uscita qualche anno prima, nel 2007.

[@NinoFarinetti]

quella del carica batterie è una fregnaccia, da parte delle case costruttrici, assurda!!...ad un wedding che fai metti sotto carica la fotocamera come fosse l'auto elettrica??? 😂😂😂😂😂😂

[@perasto66]

Dimensioni e peso non sono cose trascurabili, sottolineerei anche le dimensioni, avere una super macchina e poi non portarsela dietro ha veramente poco senso. Mirino ottico sono d'accordo fermo restando che con il display che permette di dare un'occhiata comunque non è così strettamente necessario, sicuramente è una comodità. Detto ciò non ho gradito molto che le case, anche le più grosse abbiano cessato la produzione delle reflex, almeno un paio di modelli per brand potevano tenerli, questo lo dico anche se ho abbandonato la reflex già da molto tempo. Il monitor basculante per lo meno tiltabile in effetti è una pecca non da poco perché ne beneficiano diversi generi fotografici. Sullo specchio concordo in tutto.

[@sipuppu80]

Roberto caro Prendi la x100vi

[@pietrolosurdo245]

Micromosso. Da quello che so la stabilizzazione sulla lente è più efficace, tu dici il contrario. Dov'è la verità?

[@stefanorossi8246]

Da reflex a mirrorless… e non torno indietro. Alta qualità dei files, zero post produzione (con Fuji).

[@Ciao22ciao]

L'autofocus della Pentax K-5 fa schifo, è lentissimo e impreciso e poi ci sono i problemi di front-back-focus, difficili da eliminare, che snervano, per cui ho venduto tutto. Ora ho una Ricoh GR iii, che mi soddisfa assai, e forse mi prendo una Nikon Z 8.

[@alphirio]

Concordo. Io ho usato reflex per 8 anni e tra front/back focus e autofocus lentissimo credo di aver consumato un calendario. Con la mirrorless aggancio il fuoco e me ne dimentico, ho molto più tempo per curare la composizione senza la noia terribile del dover ricomporre. Per quanto riguarda l'esposizione sinceramente non mi fido troppo della simulazione dell'EVF, preferisco affidarmi a esposimetro e occhi.

[@marcocecere5068]

Tutto vero quello che dici al 100x100 Una soluzione cè.....Nikon Z9 😊

[@Anderson-Sonzinho]

Per me sicuramente AF

[@wolfschanze.]

Nonostante io sia un "reflexaro " irriducibile , non posso che apprezzare l'equanimita' e l'obiettività con cui tratti il confronto , sulle cui ragioni concordo . Concordo soprattutto sulla mancanza di display orientabile : non ho preso la K 3 III proprio per quello !

[@robertoruvinetti9661]

Tutto ciò che è parte meccanica e' intrinsecamente piu' costoso da produrre.... $€£¥

[@lucabastianello9830]

Io rimango con lo smartphone

[@SuperMassara]

🧐

[@eraclefigliodizeus]

Il sistema reflex è la macchina fotografica, stop. Il resto è fuffa per fuffaguru

[@lucaparizzi]

Le mirrorless non sono macchine fotografiche? 🤔

[@eraclefigliodizeus]

@@lucaparizzi certo che lo sono, lo è anche una compatta o un iphone per assurdo. Ma il sistema specchio+pentaprisma è una delle cose più belle che l'uomo abbia progettato. Butta un occhio in un AcuteMatteD Hasselblad o in una F5 o D6...

[@marinogiapino2732]

Concordo, la storia della fotografia è stata fatta in gran parte dalla Reflex. Il mirrorless è il parente stretto dello smartphone.

[@leominerva3494]

Intanto non le fanno più , magari qualcosa vorrà dire.

[@eraclefigliodizeus]

maggiori guadagni per le aziende e gli azionisti... visto che è tutta elettronica a differenza delle reflex @@leominerva3494

[@AleksFalcone]

Mi sembrano considerazioni estremamente marginali, se non del tutto irrilevanti. Dopo aver fotografato per molti anni con reflex analogiche e digitali, la mirrorless è solo uno strumento nuovo che aiuta a raggiungere risultati analoghi con meno fatica; o con minore competenza. Personalmente, della mirrorless apprezzo la possibilità di scattare senza far rumore e la leggerezza. Per tutto il resto, non vedo alcun vantaggio rispetto alla reflex e resta il secondo corpo macchina.