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Finisce un' epoca. Ore 6,30 di venerdì 2 ottobre 2020: dal box di Cristian a Chiari, che ne ha curato personalmente anche per la seconda volta il restauro, Daisy, la draisina C 964 FS per trasporto personale servizio lavori, muso bifronte dei furgoncini Fiat anni '60, motore a sogliola Fiat 120 da 499,5 cm3, sta per lasciare terre e binari del bresciano per il suo futuro: la rimessa locomotive con piattaforma girevole della stazione di Primolano sulla tratta Trento Castelfranco Veneto, via Pergine e Bassano del Grappa. La draisina viene caricata sul pianale con binario dell' Iveco Stralis, un 3 assi 6 per 2 dell' impresa Trasporti Gicati e lascia Chiari per andare a Brescia, all' Impresa Ing. De Aloe Costruzioni a prelevare il Cubotto ABL 209 Badoni tipo IV NLR anno 1956 con motore originale Fiat 364A da 6.6650 cm3. Nel vasto piazzale binari della De Aloe stazionano rotabili ferroviari d' ogni genere, treni cantiere, treni rinnovatori, locomotori Badoni, Deutz, Henschel, MAC e lo scalo è direttamente collegato all' adiacente Scalo Merci di Brescia, all' interno del grande scalo detto Piccola Velocità, terminal intermodale, cardine della Lombardia Orientale, in parte di RFI in parte di FS Logistic, in pratica in centro città di Brescia. Mentre il Cubotto viene caricato, nell' adiacente Scalo merci e, più dietro, sulla linea AV Milano-Brescia, movimenti e transiti. Frecciarossa, l' Occhialuta ex ferrovie Cecoslovacchia DE 520 Nord Cargo, la rossa E 474 di DB Cargo- Un ABL della De Aloe manovra per formare un treno cantiere. Alla fine i due rotabili partono per Primolano. Fine di un' epoca sulla Palazzolo Paratico.