Dueruote Focus: Ride by wire, l'innovazione del secolo

[@Remiibisco]

Finalmente ho compreso meglio il funzionamento del ride by wire, spiegone davvero esemplare grazie! Video del genere aiutano i meno esperti a muoversi anche in fase di acquisto di una nuova moto, per districarsi tra marketing e sostanza... continuate così ragazzi!

[@domenicopaglianisi1983]

Ingegnere sei.un grande, na soprattutto chiarissimo.

[@memothernature3552]

Bravi, la tecnologia complessa spiegata semplice! Il ride by wire mi piace particolarmente se toglie l'on-off. Ho avuto l'occasione di provare moto con molta elettronica, la sensazione di avere un aiuto in caso di errore (che purtroppo prima o poi arriva) è davvero di conforto. Soprattutto con l'abs cornering. Ho guidato di tutto, le moto moderne sono fantastiche, migliorate sotto molti aspetti, ma a che prezzo... ultimamente le moto sono diventate talmente costose, che si è costretti a scendere di cilindrata...

[@mistersubby]

Grazie infinite per questa spiegazione molto comprensibile. Complimenti sinceri.

[@giuseppenaddeo3769]

Sempre interessantissime le vostre spiegazioni. Complimenti👍

[@robysniper3615]

Avessi avuto un'insegnante così bravo , oggi sarei al TOP !!

[@valentinorsv]

Bellissimo.video tecnico,grazie. P.s.spero in altri video cosi tecnici

[@DmitrijCasalini]

Contenuto davvero bello ed interessante.....grazie davvero!!! (p.s. ne aspettiamo altri su questi argomenti tecnici, spiegati così bene..)

[@marcello_ktm]

Gran bel video, spiegato veramente bene, mi ha aperto un mondo, e sembre bello sentire le cose da chi le sa, e le sa spiegare con gli occhi di un ingegnere.

[@dueruote]

Grazie Marcello! Facciamo del nostro meglio per proporre punti di vista diversi dal solito.

[@AntonioSantelia]

Video bellissimo ti apre la mente su tanti piccoli particolari che a morte motociclisti sono sconosciuti... Grazie mille a voi due per questo video interessantiss

[@dueruote]

Grazie Antonio! Continua a seguirci, avremo altri interessanti approfondimenti!

[@AntonioSantelia]

@@dueruote e chi vi lascia,io sono con voi dal #1 numero di Due ruote Cartaceo,tutti custoditi come un tesoro.

[@50quattrofreeride]

Estremamente interessante grazie 👍🏍️💨

[@Andy-vl8mb]

❤ oh all inizio del video ero scettico mi avete quasi convinto alla fine... top ingegnere top fuori classifica Roberto Ungaro

[@stefanocipriani14]

Bravi complimenti bella spiegazione

[@massimoponti9013]

Video molto, molto interessante. Bravi.

[@lucabottinelli7519]

....il controllo e la sicurezza sono inversamente proporzionali al fascino e all emozione di un qualsiasi prodotto esperienza o realtà che possiamo vivere... ad ognuno la sua scelta.

[@ffranceg]

Bravi ottima spiegazione 👍

[@pierotagliaferri9078]

Sono motociclista da più di 50 anni e pilota professionista da più di 30, da 21 volo un aeroplano di linea che ha i comandi di volo fly by wire. Con certezza posso affermare che mentre per la moto gli ingegneri hanno raggiunto quasi lo stato dell' arte per sicurezza e qualità di guida, per gli aerei civili l'obbiettivo è e rimane sostanzialmente solo la sicurezza (e ci mancherebbe)...ergo: appenderò prima al chiodo il sidestick che la manetta😅 Complimenti per il video, personalmente ne sono avido.

[@dueruote]

Grazie Piero!

[@bastiabikers4966]

Grandi, bellissimo video, sarebbe bello e interessante ne faceste uno su sospensioni, eventuali regolazioni, misure da fare, sag statico, sag dinamico ecc....ma quello forse sarebbe più da Dueruote Garage

[@dueruote]

Ciao, abbiamo in programma almeno un approfondimento sulle sospensioni ma con un taglio un po' diverso. Senz'altro però ci occuperemo anche di questi aspetti più pratici, probabilmente in un Garage ma non è ancora detto ;-)

[@bastiabikers4966]

Grazie della risposta!🔝

[@angelextrose5677]

Stoner dopo l'episodio del 2015 alla 8 ore di Suzuka, non è molto amico del ridebywire

[@dueruote]

Senz'altro in quel momento no, ma fa parte della vita del pilota essere esposti all'innovazione, che sia meccanica, aerodinamica o elettronica. Ai primi esperimenti con il launch control della Desmosedici GP, a Loris Capirossi capitò un cappottamento memorabile; non per questo lo sviluppo si è fermato e oggi il launch control è perfetto. Nessun pilota potrebbe oggi partire bene senza launch control, e in generale guidare con la stessa efficacia senza ride-by-wire.

[@andreamotomania]

Sarà, ma coi carburatori non sapevamo nemmeno cos'era l'effetto on/off, mentre oggi ne soffrono praticamente tutte le moto, anche quelle col RBW

[@andreamotomania]

@@alexmoja3042 verissimo! Concordo.

[@andreamotomania]

@@alexmoja3042 io dopo 30 anni di moto, ho comprato la prima che ha l' abs... 😅

[@CorradoF-75]

SUPER TOP!!!!!

[@giuseppepesco5774]

❤ADORO QUESTA RUBRICA ❤

[@arnoldperez4344]

Mi viene da pensare che ride by wire viene già applicato nel modellismo dinamico in particolare auto modellismo e aero modellismo sia a motore scoppio o elettrico moltissimi anni fa ...il funzionamento è simile anzi in modellismo i controlli avvengono tramite segnale radio cioè senza fili...servo motori che vengono controllati dal radio comando in modo preciso impostando anche le curve...pensa come sono molto avanti

[@mariobianchi1909]

Ottima spiegazione finalmente! ...in sella speriamo di continuare ad andarci noi, sarebbe antipatico pagare una moto per poi lasciarla godere all'IA!! :-)) 31:44

[@enrico48353]

bella spiegazione . ma lo moto e' la moto non un video gioco ,chissà cosa ci serva il futuro? comunque sta' a noi scegliere sia il modo di divertirci e di una guida affidabile senza tanti rischi da correre, ed eliminare o ricercare l'adrenalina di cui l'aspetto umano e' fatto. grazie del video

[@giovannilamesta8541]

Dimenticavo semi manubri della BIMOTA non si impenna anche se vuoi e senza congegni la curo IO

[@stefanov3295]

Tecnologia elettronica inarrestabile 👍

[@giovannilamesta8541]

Il filo per me è il miglior sistema semplice basta saperlo metterlo .nella moto troppi congegni guastano .Io sulla mia moto monto un Tommaselli Daytona corsa rapida corda sottile guaina con teflon con corda doppia sensibilissima uno spettacolo dimenticavo MV ipotesi 10.000 giri 400 cc tutta meccanica velocità km 230carenata sembra una 1000

[@andrea-abnormalrugginose2520]

Costó la vita al povero Daijiro Kato

[@giorgiogrillo7418]

Interessante. Grazie, ben fatto e chiaro: non troppo tecnico (calcoli etc) né troppo poco. Bravi. Sull'argomento invece non sono d'accordo: il RBW in pista per i 250 CV potrebbe andare bene, per gestire la massima prestazione, anche se è fuori di ogni dubbio che il pilota conti meno. Ma sulle stradali di tutti i giorni (escluse le astronavi da 230 kg a vuoto o 150 cv) il RBW è un brutto fastidio. Capisco che è stato adottato per gestire le emissioni, capisco che i software di gestione sono infinitamente meno raffinati di quelli della MotoGP però il risultato è un pessimo feeling, specie con richieste di potenza piccole. Quindi va bene, ma non spacciamolo (parlo del marketing delle case) per una grande innovazione/miglioramento. Non credo di essere l'unico a pensarla così visto che nel mondo del fuoristrada, ove occorre un controllo del gas dolce, preciso e diretto, molti scelgono il carburatore (tra l'altro riparabile con mezzi di fortuna in mezzo al bosco, diversamente dalla pompa elettrica, dalla centralina, dall'iniettore e dai sensori). Carburatori per tutta la vita!🙂

[@dueruote]

Ciao, non vogliamo convincerti ma come hai giustamente notato, una grossa parte della questione per quanto riguarda le moto stradali (non la MotoGP ovviamente) è il controllo delle emissioni. Non è praticamente possibile rispettare le normative più recenti con i carburatori, e quel feeling di dolcezza in prima apertura che piace a tutti è dovuto proprio al fatto che il carburatore in quelle condizioni arricchisce naturalmente la miscela, con un effetto misurabile sulle emissioni di incombusti. Notiamo che si parla qui di inquinanti primari, non di CO2 ed effetto-serra, per cui c'è purtroppo poco da fare. Siamo d'accordo anche sul fatto che il carburatore si ripara nel bosco e la centralina no; di questo passo però allora andiamo a cavallo, e non c'è più nemmeno il problema della eventuale foratura...

[@giorgiogrillo7418]

A cavallo no. Perché l'ottimale era la moto a carburatore, non la cosa nuova in quanto nuova

[@dueruote]

Non vogliamo convincerti, ti diremmo però di rivolgere la stessa domanda ai possessori di moto con sospensioni semiattive, chiedendo quanti di loro tornerebbero indietro.

[@darayavaus4566]

​@@alexmoja3042tranquillo non si sono dimenticati che queste tecnologie sulle moto normali sono fatte solo per rendere dipendenti dalla casa madre,lo sanno benissimo ma sono pagati per convincere i mentecatti di oggi che sono invece indispensabili

[@vito1064]

@@dueruote sono un possesore di una Ktm Superduke GT che è dotata di tutte le innovazioni di cui stiamo parlando. le sospensioni elettroniche non servono a niente, preferirei potermele regolare di fino col cacciavite. Il RBW lo considero utile solo per il cruise control in autostrada, giro sempre con il TC disinserito e con la mappa più sportiva anche su sterrato e bagnato (acquistato a parte il dongle che memorizza i settaggi per non doverlo disinserire di nuovo ogni volta) perché trovo estremamente irritante il ritardo di risposta al gas con le mappe più tranquille e i tagli di potenza del TC quando slitta o impenna. Se avessi voluto una moto facile che non sgomma o impenna non avrei comprato una moto da oltre 170 cavalli.

[@AlbertoD76]

Molto interessante e dannatamente efficace. Praticamente adesso quando si afferma di non avere "il gas in mano" si può essere paragonati a un T-rex (estinto).

[@kristiancuscito4593]

Ma Aprilia RSV4 RF che con il GPS del telefono in un circuito chiuso riusciva curva per curva gestiva il controllo di trazione

[@brunomartin7798]

Che tristezza: 30’ per spiegare un prodotto vecchio di 30 anni (nel 96 lo facevo per la peugeot et la vw) 😢

[@miro_s]

interessante. spiega perché rifiutare l’elettronica in moto per essere “macho” significa essere stupidi.

[@matteomancini2011]

Ing vale aveva già il big bang

[@dueruote]

Ciao, quello è un tema di fasatura degli scoppi, una soluzione di tipo meccanico-fluidodinamico nata se vogliamo proprio perché non c'era una tecnologia come il RBW.

[@matteomancini2011]

Riferito alla 500 gp di Rossi. Si non c’era elettronica ma Honda già da doohan stava studiando un sistema che migliorasse la trazione nei 2t. Se si ricorda la CAGIVA ci arrivò con un oscilloscopio…….

[@QUATTROMARCE]

maa le GP commentate da Ungaro e il Lucky su eurosport quanto belle erano ? adesso sembrano partite di calcio ps, col sto RideByWire, c'e più Giga

[@matteomancini2011]

Non sono d’accordo. Basterebbe ritornare alla riflessione etica degli anni 90 e cercare invece come obbiettivo il peso?

[@matteomancini2011]

E mi sento dire che ai ragazzi di oggi non appartiene il 2t, avreste dovuto iniziare su i 4t. Poi le cose da sapere sul 2t ( perché i 2t non arrivarono ad avere l’iniezione serve saperne abbastanza) quindi do un non mi piace. Ing ha peccato

[@dueruote]

Ciao, ma non ti piace il video o semplicemente volevi un video differente? Gli argomenti dei nostri Focus non sono certo finiti, probabilmente dedicheremo un video anche agli sviluppi in campo 2T (attivi ultimamente soltanto nel fuoristrada, dove comunque ci sono diversi sviluppi interessanti).

[@unodue7667]

Dopo che vi capiterà (spero che non vi capiti mai) che in staccata chiuderete la manopola del gas e la moto accelererà invece di decelerare, ne riparliamo.

[@zi_marco]

con il ride by wire o senza?

[@unodue7667]

@@zi_marco Col ride by wire

[@m.t.9837]

E il bello è che c'è anche il brake by wire...!!! Per me meno elettronica c'è meglio è..!!!

[@edoardocarosio1852]

Beh può capitare anche con il cavo… basta che si impunti nella guaina… può anche spezzarsi…

[@sbirulino3548]

ultimo film visto?