Mio Padre era della "Julia" ha fatto la campagna d' Africa, Grecia, Albania, (la Julia non ha fatto la campagna Jugoslava) però sono stati mandati in Russia. Lui (mio Padre) è stato uno dei fortunati, è stato rimpatriato con un piede congelato prima della ritirata. Di nascosto, ho visto lacrime scendere dai suoi occhi mentre leggeva un libro da me precedentemente acquistato: "Centomila gavette di ghiaccio" di Giulio Bedeschi. Grazie per i ricordi . . . anche se fanno un po' male. Un saluto con il cuore . . . GRAZIE !
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie a lei per aver voluto condividere i suoi ricordi familiari con tutti noi. Un cordiale saluto dallo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto
@il13esimoprime912 жыл бұрын
Il bisnonno di un mio amico combatté ad El Alamein come mitragliere.
@Seleuco742 жыл бұрын
Onore a Lui!
@massimocallegari48982 жыл бұрын
Mio padre, del 1910, era invece nella marina mercantile...rischiò di essere affondato varie volte nel Mediterraneo, un suo compagno di classe al Nautico, anche lui direttore di macchina, andò giù perché volle accertarsi che tutti si vossero salvati..poi, dopo averne viste di ogni colore, quando tutto cambiò operò nella Resistenza...
@gianniguiso1993 Жыл бұрын
Commovente la storia di tuo padre e Centomila gavette di ghiaccio è bellissimo
@vittoss992 жыл бұрын
Il grande bluff, solo che la guerra era reale. Grazie per questa fetta di storia narrata in modo minuzioso e preciso.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie per il suo apprezzamento.
@ITALIA2902 жыл бұрын
Mio padre era sommergibilista fece la guerra sul sommergibile Serpente mi raccontava che quando si immergevano piú di 50 metri dovevano picchettare le paratie con travi in legno per evitare che il sommergibile implodesse mentre i sommergibili alleti e tedeschi scendevano oltre i 150 metri , in queste condizioni mandarono al macello tanti giovani ragazzi .
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie anche a lei per averci fatto partecipi dei suoi ricordi familiari. Cordiali saluti.
@mauroperossini47852 жыл бұрын
Raccapricciante ma molto interessante, poi ci si domanda come fu possibile perdere quasi cento sommergibili senza far granchè danno agli alleati...era già tanto se galleggiavano, pare.
@soloandrea6573 Жыл бұрын
Certo perché erano sommergibile studiati per il Mediterraneo che è un mare poco profondo se paragonato all'oceano Atlantico dove operavano gli uboat tedeschi che erano sommergibili oceanici. Comunque anche la nostra marina aveva sommergibili da crociera come il Tazzoli ad esempio.
@mumorini2 жыл бұрын
".... il nuovo era una minaccia ...." perfetto! Questa è la sintesi ancora attuale. Bravissimi, complimenti.
@spyraenas2 жыл бұрын
Grazie del documentario il quale mi ha fatto ricordare un grande soldato che combattè come paracadutista ad El Alamein. Si chiamava Lassalle Errani già presidente della ANPI (Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia) di Faenza. Mi regalò un po' di sabbia del deserto vicino al sacrario italiano. Scusate se mi sono permesso di raccontare una mia piccola storia ma sentivo il dovere di ricordare quest'uomo e tanti altri soldati come lui che combatterono come leoni.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
La ringraziamo per aver condiviso con noi i suoi ricordi. Un cordiale saluto dal Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@andreamamola23262 жыл бұрын
ANPd'I.
@andreamamola23264 ай бұрын
Anpd'I
@mauroperossini47852 жыл бұрын
Sintesi ma-gis-tra-le! Un video denso, non una parola sprecata, si potrebbe proiettare nelle scuole..:) Complimenti, difficile riassumere in meno di un'ora tutte le magagne che affliggevano le nostre FA ma a mio modesto avviso ci è riuscito perfettamente anche con tante informazioni poco note. Lavoro di riferimento assoluto. Aggiungerei una personale osservazione in coda alle giuste critiche al nostro comando che vedeva il confronto in Africa solo sotto l'aspetto numerico, per Badoglio contava solo la massa delle fanterie da scagliare alla conquista dell'Egitto: più uomini più possibilità di vittoria. Gli sfuggiva completamente il fatto che in tempi di meccanizzazione un esercito appiedato che procedesse lungo la costa col fianco verso il deserto scoperto era destinato infallibilmente all'accerchiamento da parte di unità motocorazzate che gli avrebbero tagliato rifornimenti e vie di fuga. E più truppe avrebbe voluto solo dire più prigionieri. Progettavano di assediare Marsa Matruh...immaginarsi il disastro quando sarebbero stati tagliati fuori. Un errore incredibile, non solo a posteriori. Personalmente credo che Graziani si fosse accorto del pericolo, per questo non voleva attaccare e poi si trincerò a Sidi Barrani. Ma privo di artiglieria anticarro efficace contro i Matilda e solo con gli M11 anche la stretta difesa lì e poi Bardia e Tobruk non servì a niente. Una tragedia coronata come descritto dalle inutili cariche degli M13 a Beda Fomm. Vorrei sapere: avete intenzione di trattare anche la questione dei convogli per l'A.S.? Perchè qui si parla dell'impreparazione dell'esercito ma anche la marina...
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie sig. Perossini. Come sempre un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@alfredopaganelli9 ай бұрын
Io ci metterei anche DIARIO DI GUERRA da El Alamein alla tragica ritirata 1942-1943 Edizioni Artigliere. È un diario quasi quotidiano di un membro della Divisione Trento che parte dall'entrata a Tobruch e si conclude con il lavoro forzato in fattorie tunisine come prigioniero dei francesi. Ho visitato il museo di Vittorio Veneto 4 anni fa, veramente da brividi. Specie nel piano dove sono conservate le memorie dei civili in fuga da CAPORETTO. Non avrei mai immaginato però un curatore così competente anche sul resto. Complimenti e grazie.
@salvatorearacri451320 күн бұрын
Mio nonno fu più fortunato fini negli stati uniti come prigioniero era un bersaglio del Ariete
@alessandrorech89072 жыл бұрын
Quando l'arte di arrangiarsi non può niente contro i grandi numeri la tecnica la modernità. Un bel canale che non cade nella retorica nei sentimentalismi.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie per avere apprezzato il nostro lavoro!
@massimodellagaspera17512 жыл бұрын
Video da far vedere nelle scuole...siete sempre i migliori
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie e cordiali saluti da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto
@ivanchirieletti2 жыл бұрын
Da grande appassionato di storia e militare in servizio, apprezzo veramente questo canale..video sempre interessanti ed esaustivi! Complimenti!
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie per la sua cortesia e cordiali saluti!
@arioben1005 ай бұрын
Splendida lezione professore. Grazie!
@lalineadellamemoria5 ай бұрын
Grazie per il suo l'apprezzamento. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@morrissent5354 Жыл бұрын
Sono un militare della G. di F. con 40 di servizio, in pensione dal 2016. Posso dichiarare e confermare che quanto detto nel video al minuto 47:15 in merito ai ''Badoglio, Pariani, Graziani e Balbo'', relativamente all'arretratezza culturale e, soprattutto, al carrierismo che contraddistingue ''la categoria ufficiale'', i nepotismi ed avanzamenti di grado con incarichi senza avere la giusta competenza ed esperienza (credo per tutto il comparto difesa e sicurezza) è valida tutt'ora. Almeno fino al 2016. Io sono della categoria ispettori. Faccio presente che le categorie sottufficiali e truppa, hanno da sempre avuto altissime potenzialità, dimostrate anche dagli eventi storici. Purtroppo si continua a sacrificare e penalizzare queste due categorie per beceri interessi di carriera e miopia culturale della categoria dirigenziale, fin dai tempi della Prima Guerra mondiale. Come giustamente viene sottolineato nel video, le guerre e tutto quello legato alla sicurezza nazionale, non si vincono o si ottengono con le ''chiacchiere''. Ed è un a cosa cha amareggia tutti, inclusi i vari eroi della seconda guerra che, nonostante '' i balbi, i graziani, i pariani ed i badoglio '', sono stati numerosi. Il punto è : se dopo 105 anni le cose non sono cambiate, ne è valsa la pena???
@lalineadellamemoria Жыл бұрын
Grazie per la sua preziosa testimoninza. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo.
@anthonyvenegas829911 күн бұрын
Great insight,American of italy decent (torin),thanks
@rumor67648 ай бұрын
Complimenti per il video, veramente interessante e preciso in tutto, si vede che c'è stato uno studio approfondito del periodo. Grazie
@MarcelloSpiazzi2 жыл бұрын
Complimenti! Come sempre una disamina minuziosa e magistralmente narrata. Un saluto. 🤗🤗
@liviogherbaz7405 Жыл бұрын
Complimenti per l'analisi. Brutale ma necessaria per capire il perché del disastro africano. Altro che "mancò la fortuna non il valore". Ad oggi però Le posso assicurare che non é cambiato molto tra le alte sfere delle forze armate e l'industria. Abbiamo più generali che carri armati.
@lalineadellamemoria Жыл бұрын
Purtroppo è l'Italia - come sistema - ad essere impermeabile ad ogni cambiamento che non sia di semplice facciata. Un cordiale saluto.
@morrissent5354 Жыл бұрын
@@lalineadellamemoria Concordo in pieno. Il problema è che in certi settori questo provoca vittime. Questo dovrebbe far "reagire" le persone che subiscono questo tipo di disfunzioni. Durante la guerra mondiale, a parte i quattro personaggi eccellenti citati nel video, c'era tutto un apparato burocratico, formato da dirigenti inetti che operavano con le stesse lacune culturali e tecniche citate nel film. Molti di questi dirigenti sono stati riconfermati alla fine della guerra nella neo-repubblica con incarichi di rilievo. Questo non c'entra molto con le restrittezze finanziare. È una scelta scientemente fatta. Invece di fare un processo interno tipo Norimberga (ma interno) per individuare responsabilità nelle migliaia di morti che forse potevano essere evitate in questa forma. Cioè inviare, probabilmente nelle stesse condizioni logistiche, 100.000 uomini a combattere in Russia, è criminale. Lo dico come militare!!
@slopermarco Жыл бұрын
Le ragioni della sconfitta si possono riassumere nel noto motto che mi permetto di riformulare in *_"mancò l'intelligenza, non il valore"._* Se non fossimo entrati in questa guerra senza senso, nel 1945 ci saremmo ritrovati la nazione economicamente più forte d'Europa. E per un bel pezzo.
@claudiograssi1037 Жыл бұрын
Un video completo ed esaustivo. In definitiva eravamo un bluff. Un bluff che ha causato tanti nostri morti.
@lalineadellamemoria Жыл бұрын
Grazie per l'apprezzamento. Un cordiale saluto.
@maurotriani36422 ай бұрын
I soldari italiani sono stati a maggior ragione degli eroi e la nostra resa è stato con l'onore delle armi gli avversari hanno riconosciuto il nostro valore " mancò la fortuna (e tutto il resto) ma non il valore". Non annientare Malta dimostrò che Hitler e Mussolini come strateghi militari erano una pena
@paoloodello34392 жыл бұрын
Complimenti! Video di eccelsa qualità per chiarezza e completezza. Ottimo canale mi sono appena iscritto
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie e benvenuto fra noi. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@gianniguiso1993 Жыл бұрын
Che dire? Bello! Per chi ne avesse voglia e tempo consiglierei un film che personalmente ho visto più volte: El Alamein - La linea del fuoco è un film del 2002 diretto da Enzo Monteleone, veramente esaustivo su quello che possono aver vissuto i nostri militi italiani
@lalineadellamemoria Жыл бұрын
Un gran bel film. Grazie per il suggerimento. Cordiali saluti dallo staff del Museo.
@davimanko8212 Жыл бұрын
Bello.Lo avrò già vi 3 o 4...il film Divisione Folgore mi sa che mi piace di più
@fernandomagnani6063 Жыл бұрын
vi cosiglio di guardarvi el alamein deserto di gloria la parte interssante è la resistenza del caposaldo il resto fa da contorno oppure el alamein del 1969
@Italian_Military_Archives2 жыл бұрын
Ottimo video ben approfondito. Nel breve passaggio sulla Marina però non è corretto dire che il suo impiego fu dettato dai tedeschi, il discorso è un po' diverso ma richiederebbe un altro video!
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie della puntualizzazione. Un cordiale saluto
@filipporicciardi29592 жыл бұрын
Complimenti a grazie per questo racconto ...preciso ma aimé molto triste, per tutte le difficoltà e sofferenze che hanno incontrato i nostri soldati. Un saluto.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Fu una vera tragedia causata da un'ideologia. Cordiali saluti.
@edi88502 жыл бұрын
Veramente un bel documentario complimenti
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie! Un cordiale saluto.
@MrFederico19532 жыл бұрын
Mio nonno era stato un Alpino nella 1ma guerra, e lui sempre diceva, che Italia non doveva mai essersi involucrata nella PAZZIA di Hitler e Mussolini....!!! Triste per tutti i soldati italiani morti senza raggione....!!!
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie per aver condiviso i suoi ricordi familiari. Cordiali saluti.
@lorenzogiraudo2570 Жыл бұрын
Ottimo documentario. Imparziale e spietatamente obiettivo.
@lalineadellamemoria Жыл бұрын
Grazie oer il suo apprezzamento. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@Sklandarkal2 жыл бұрын
Bellissima sintesi, conplimenti
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie! Un cordiale saluto dallo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@simoneolmi77332 жыл бұрын
Ottimo lavoro. E'fondamentale conoscere i perché e i percome della situazione da psicodramma in cui versava lo Stato Maggiore italiano. Fatale fu anche non affidarsi all'Ing. Caproni per gli aerei da caccia e non solo. Tutto molto chiaro.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie del commento. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@giovanniamodeo6917 Жыл бұрын
Sarebbe stato meglio non affidarsi a Mussolini e la recente storia dimostra che il popolo italiano non impara nulla dalla storia.
@giuseppemarzulli4972 жыл бұрын
Uno dei migliori video pubblicati e, per quanto mi riguarda, totalmente condivisibile. Non è vero che mancò la fortuna, come afferma una famosa targa nei dintorni di El Alamein, e non mancò neanche il valore. Il problema fu che, per colpa di una classe dirigente politico-militare indegna e fascista, mancò tutto il resto.
@mauroperossini47852 жыл бұрын
Diciamo pure, come si evince dal video, che l'Italia non aveva la base economica e industriale per affrontare una guerra contro le grandi potenze, certo l'errore di Mussolini, convinto che numero=potenza fu fatale, si poteva cercare di costruire un esercito più piccolo ma più efficiente. Ma questo andava contro il suo concetto di grande potenza, appunto.
@giuseppemarzulli4972 жыл бұрын
@@mauroperossini4785 Condivido pienamente. Il problema però non è solo questo, è che il fascismo, come succede in qualsiasi altra dittatura, dopo un po’ si è circondato di yes-man, cioè di personaggi servili ed accomodanti, ma privi di reali capacità. Il fascismo privilegiò il servilismo verso il regime e non il merito e queste furono poi le conseguenze.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie per averlo apprezzato. Cordiale saluti da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@antoniotommasini5501 Жыл бұрын
Grazie per il video ben fatto. Che tristezza sentire da addetti ai lavori che al presente le cose non sono cambiate. Salverei però, almeno, i corpi d' elite delle tre armi, dei quali possiamo andare fieri.
@massimosaccomando2924 Жыл бұрын
La colonna sonora , dell' inizio del video canzoncina americana, spiega , tutto la solita antifona.
@eziomargaira8807 Жыл бұрын
Sara' anche canzoncina americana ma loro durante la gerra erano splendidamente equipaggiati noi invece dei poveracci male armati equipaggiati peggio con generali incapaci tranne messe l'unico che si salva dei generali di Mussolini .
@berza19802 жыл бұрын
L'ultima parte del video è emblematica, anche perchè dopo quasi un secolo di storia non è cambiato nulla. Ho fatto il vfa nel 2000 e c'erano gli stessi problemi. Ero artigliere C/A e nei primi 3 mesi di addestramento ci insegnavano a sparare con il fucile oppure a tirare bombe a mano. Non ho mai capito a cosa serviva tirare bombe a mano ad un artigliere C/A ( ha parte il poco costo di esse). Quando dopo il giuramento ci spiegarono che i missili in addestramento non venivano fatti esplodere ma recuperati in mare perchè costavano troppo ho capito come ragiona l'esercito e la politica in italia . Un mare di chiacchiere e niente altro
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Purtroppo le Forze Armate italiane si barcamenano da sempre con grandi ristrezze di bilancio... Cordiali saluti.
@robertotrabalzi73462 жыл бұрын
Anch'io ero in Artiglieria (Corazzata Semovente) Si figuri che a me, fecero fare il "Corso di Ardimento" cioè, mi insegnarono a far saltare per aria i carri nemici con le mine magnetiche, anziché col cannone!!!
@savinovezzosi95042 жыл бұрын
Va considerato che l'Italia arriva al 1940 con due guerre fatte meno di un decennio prima, l'Etiopia e la Spagna, sembra poco ma per un paese come il nostro che non era certo la Germania la cosa non ebbe un peso irrilevante. Poi che dire la guerra alla Francia e l'invasione della Grecia furono due campagne che oltre che disastrose non portarono a niente se non aggravare la già situazione discutibile.
@fabiozangi4218 Жыл бұрын
Ad onor del vero però, a beda fomm, i carri italiani non furono distrutti tutti e 100 insieme, ma in una serie di scontri isolati, anche grazie all'artiglieria anticarro ed attacchi aerei. Inoltre si trattava dei rimasugli della X Armata, tra cui molto personale non combattente , il morale era a terra, la catena di comando stravolta, Graziani aveva tagliato la corda in Italia, i reparti erano rimescolati e non vi era alcuna amalgama tra il personale . Il gruppo motocorazzato Babini, che aveva avuto un minimo di indottrinamento sull'uso dei mezzi corazzati ebbe, nonostante il carro m11 fosse ancora un mezzo in sperimentazione, qualche buon risultato contro i Britannici. Ma ormai era tragicamente tardi
@ferdinandocelotto2 жыл бұрын
"Quante possibilità aveva l'Italia di Mussolini - ammesso che ne avesse - di portare a casa una vittoria nel deserto della Libia" viene chiesto nell'introduzione al video. Giusto. Però va anche detto che la battaglia di El Alamein (sia la prima che la seconda) furono combattute principalmente sul suolo egiziano più che libico. In Libia ed in Tunisia avvennero le fasi convulse della ritirata, quando oramai lo scontro principale in Egitto aveva già sancito l'esito finale.
@kalz552 жыл бұрын
Non scordi che con l offensive Compass le truppe del Commonwealth nel 1940 catturarono in pochi giorni una intera armata italiana circa 130.000 uomini comandati da Graziani. A seguito di questa disastrosa sconfitta intervennero i tedeschi e va a loro merito e ai loro carri armati se non si perse la Libia prima ancora dell'Etiopia. In Tunisia gli angloamericani catturarono ben 300.000 italotedeschi. La battaglia di El Alamein fu inutile, si poteva anche e evitare perché una settimana dopo la battaglia gli americani sbarcando in Marocco e Algeria dando scacco matto ai nostri poveri soldati mandati li per finire morti o prigionieri.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie per il suo commento ampio e articolato. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Certamente si. Cordiali saluti.
@ferdinandocelotto2 жыл бұрын
@@lalineadellamemoria prego, di nulla!
@carminesgambato37332 жыл бұрын
Gran bel video divulgazione eccellente. Che disgrazia avere uomini come Badoglio Graziani e lo stesso Duce.Grazie per il video dovrebbero darlo su reti Nazionali
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie per il suo apprezzamento. Un cordiale saluto da tutto lo staff.
@fabioraciti2 жыл бұрын
Video vero e sconfortante.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie per l'apprezzamento. Purtroppo questa era la realtà. Un cordiale saluto dallo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto
@pierofrancalanza93592 жыл бұрын
vanno considerati anche molti fattori determinanti per certi aspetti, primo, l'isola di Malta, al momento dell'entrata in guerra italiana era difesa da soli tre aerei e senza adeguate difese costiere per non parlare di personale e rifornimenti, secondo il 10 giugno 1940 l Inghilterra era allo sbando completo e il fronte interno stava considerando veramente la resa con i tedeschi, momento opportuno per qualsiasi tipo di operazioni, tant'è vero che in Africa Orientale ci furono ottimi risultati, terzo il comando supremo era riluttante ad avere come alleato la Germania, comprensibile, tanto da boicottare spesso e volentieri le operazioni militari, quarto, molti generali o ammiragli erano lì non per meriti sul campo, ma per lecchinaggio, esempio fra tutti il generale Messe, cresciuto e temprato dalle battaglie facendo vedere le vere qualità di un soldato italiano, rispettato e amato dai suoi soldati....l'Italia non avrebbe mai vinto la guerra questo è sicuro, ma l'elemento sorpresa avrebbe avuto un ruolo determinante e nei primi mesi di guerra, per come si erano messe le cose, prendendo Malta, senza la minima fatica e fatto un'offensiva determinata fino al Canale di Suez, beh le cose si sarebbero messe meglio...invece attesero l'arrivo di guarnigioni da tutto l'impero britannico per cadere completamente a pezzi
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
L'occupazione di Malta e una avanzata fino a Suez erano senza dubbio le cose da fare. Purtroppo non eravamo in grado di farlo. Cordiali saluti.
@mauroperossini47852 жыл бұрын
"tant'è vero che in Africa Orientale ci furono ottimi risultati" Ottimi risultati? Fu conquistata per poco tempo grazie al fatto che era praticamente indifesa, non servì a nulla se non a disperdere energie e permettere al Duce di vantare la conquista di suolo inglese. "terzo il comando supremo era riluttante ad avere come alleato la Germania, comprensibile, tanto da boicottare spesso e volentieri le operazioni militari," Cioè il comando supremo boicottava le operazioni del proprio esercito in odio alla Germania? Ha qualche straccio di prova o son chiacchiere in libertà? "prendendo Malta, senza la minima fatica e fatto un'offensiva determinata fino al Canale di Suez," Ma certo, bastava prendere qualche barchetta per sbarcare a Malta e farsela a piedi nel deserto fino a Suez, una bazzecola... Non avevamo neanche un piano per attaccare Malta per la buona ragione che la Marina lo riteneva irrealizzabile: non avevamo mezzi da sbarco tanto più su una costa quasi tutta rocciosa e con alte scogliere e con batterie in caverna nè truppe addestrate (paracadutisti, fanteria di marina), peggio ancora c'erano le squadre britanniche di Gibilterra e Alessandria munite di navi da battaglia e portaerei quando noi al giugno del '40 non avevamo ancora in servizio le nostre nuove corazzate: queste due squadre avrebbero preso in mezzo la nostra flotta impegnata nello sbarco facendone polpette. Ma soprattutto perchè rischiare questo disastro se l'assunto di Mussolini nell'entrare in guerra era che la Germania aveva già vinto? Quindi Malta ci sarebbe caduta in mano senza colpo ferire? Quanto al Canale, s'è visto la fine che abbiamo fatto appena messa fuori la testa, e qualche forza meccanizzata gli inglesi ce l'avevano già nel giugno '40, come viene detto nel video.
@antoniofonte7182 Жыл бұрын
Gli errori furono tanti ma fu una guerra che non si poteva vincere.Forse si poteva ....pareggiare.Nel senso che senza l'attacco alla Russia probabilmente ci sarebbe stata una pace di compromesso sotto l'egida degli USA,fra Germania ed Inghilterra.
@evacarriego671311 ай бұрын
Guerra burocratico-amministrativa, non riesco a pensare a una definizione migliore
@sergioperessoni83872 жыл бұрын
Grazie a "La Linea Della Memoria", grazie al Sig. Gambarotto. Documentario interessante, come tutti gli altri che ho avuto il piacere di visionare.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie a lei a lei per avere apprezzato il lavoro del Museo. Il plauso degli utenti la nostra migliore ricompensa. Cordiali saluti.
@al.s98132 жыл бұрын
Ricordiamo che il fronte italiano non fu sfondato, ma aggirato dopo lo sfondamento ad el alamein nel settire tedesco, in quello italiano apparte qualche line sbrecciata il fronte rimase immutato, questo fa ancor più valore ai nostri soldati, nonostante gravi mancanze logistiche
@kalz552 жыл бұрын
Tutte balle, se non era per i tedeschi la Libia la perdevamo già a febbraio del1941. La guerra la si fa con eserciti moderni e non con masse di poveracci che si arrendevano supplicando acqua....
@Giubizza2 жыл бұрын
Temo che ben poco sia cambiato da allora
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Abbiamo la tendenza a ripetere sempre gli stessi errori. Come sempre, cordaili saluti!
@valerianocuomo9962 жыл бұрын
adesso ,ti garantisco, mezzi e capacità son ben diversi,abbiamo ammazzato da I 5 ai 10000 fra talebani e isis in Afganistan e Iraq con perdite modeste,purtroppo la censura politica non è ha parlato,però ci sono video molto rassicuranti,e nemmeno usando tutte le bombe eccessive per i talebani degli americani. abbiamo combattuto solo con i mangusta,lince,dardo ,panzerfaust e mortai.abbiamo salvato la pelle a francesi,Americani più volte,e le forze speciali ,a detta sugli americani e talebani, le italiane erano temute. LA TF 45
@stefanorognoni90572 жыл бұрын
E pensare che gli Inglesi con 35.000 soldati nell'operazione Compass sbaraglirano l'esercito di Graziani facendo circa 100.000 prigionieri
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Non fu solo una questione di numeri ma anche di dottrine d'impiego. Cordiali saluti.
@stefanorognoni90572 жыл бұрын
@@lalineadellamemoria ma sicuramente !!!
@antoniomurdaca531Ай бұрын
Con le scatole di sardine ben poche possibilità avevano,ma il coraggio aveva in parte sopperito alla mancanza di mezzi:almeno in un primo momento:poi è stata la debacle.
@lalineadellamemoriaАй бұрын
Pagammo cari gli errori del regime. Gli uomini sul campo però, si dimostrarono sempre all'altezza della situazione. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto e dell'Istituto Storico Trevigiano.
@cerbrain6 ай бұрын
Se c'e` la corte marziale per i militari che falliscono di adempiere il loro compito, molto deidirigrnti della campagna d'Africa meritavano di essere giustiziati per la loro incompetenza. Purtroppo a pagare per loro furono le migliaia di poveri soldati che persero la vita per l'incompetenza dei loro comamdanti.
@lucaabram59152 жыл бұрын
Mancò la fortuna non il valore dice la stele commemorativa. Non è vero. Oltre alla fortuna mancarono armi all'altezza , rifornimenti e logistica, mezzi corazzati moderni , acqua , carburante
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Concordiamo totalmente. Cordiale saluti da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@al.s98132 жыл бұрын
Questo è vero ma la stele giustamente dice che non mancò il valore
@lucaabram59152 жыл бұрын
@@al.s9813 che da solo non fece altro che aumentare il numero delle vittime in quanto affrontarono uomini altrettanto valorosi ma meglio equipaggiati, armati e comandati . Fu proprio il valore dei nostri soldati a causare un così elevato numero di vittime. Uomini Sprecati a servizio di una causa indegna . Chissà cosa avrebbero potuto fare per l'Italia se non fossero stati usati come carne da macello. Due generazioni bruciate per nulla
@lucaabram59157 ай бұрын
@al.s9813 l'unica cosa che potevano metterci quei poveracci mandati allo sbaraglio. Del resto non potevano fare miracoli nonostante le chiacchiere della mistica fascista. Il punto è che mancò loro Tutto tranne il valore
@alessandroangeli1261 Жыл бұрын
Ma Badoglio ne ha azzeccata una nella sua indegna vita?
@Herzogluca5 ай бұрын
Beh, sì. La presa del Sabotino è opera sua. Anche la preparazione della difesa nella battaglia del solstizio èopera sua. Certo, di mezzo c'era Caporetto, di cui fu uno dei responsabili; ma, chissà come, riuscì addirittura a farsi decorare!
@ZINCO332 жыл бұрын
Ciao, molto interessante. Ci sono, però, troppe interruzioni pubblicitarie. In merito al contenuto suggerirei di interrogarsi sulle modalità di selezione della classe dirigente e sulle scuole italiche, comprese le università e i baronati. Si commettono sempre gli stessi sbagli sacrificando la vita dei deboli. I limiti non sono solo culturali ma anche morali.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Purtroppo la frequenza delle interruzzioni pubblicitarie non dipende da noi... Quanto al resto: concordiamo assolutamente. Un cordiale saluto
@micheledesantis20872 жыл бұрын
Ci può parlare dei morituri del Mareth?l'ultima battaglia del Mareth dove mio padre è stato fatto prigioniero.credo sia importante quanto El ALAMEIN.Grazie
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie del suggerimento. Lo terremo presente. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto
@piervettori22332 жыл бұрын
Se a tutte queste lacune ci aggiungiamo l'assenza di mappe inerenti i territori desertici sui quali l'esercito si sarebbe dovuto impegnare la frittata è fatta
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Vero. Non si trovò nemmeno il tempo di realizzare una cartografia degna di questo nome. Cordiali saluti.
@rini6902 жыл бұрын
Credo sarebbe utile dedicare almeno un'ora di storia nelle scuole superiori alla figura di Pietro Badoglio, la carriera sfolgorante di questo uomo e militare di mediocrissime qualità, dedito soltanto ai suoi interessi, primo responsabile di disastri epocali, è cosa che lascia stupefatti ancora oggi.
@brunocostantini98542 жыл бұрын
Qualità militari mediocri, ma un vero genio a scegliere gli amici ed a fiutare l'aria in ogni situazione.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Badoglio: una figura davvero controversa... Cordiali saluti.
@agostinodellaporta22492 жыл бұрын
Non attaccare Malta voleva dire non inemicarsi gli Inglesi che ormai si davano per sconfitti e quindi la guerra già vinta? 🤔 Grazie.
@mauroperossini47852 жыл бұрын
Possibile ma a me pare improbabile: Malta conquistata avrebbe costituito un bel pegno da portare al tavolo della pace. A me pare molto più probabile che siccome l'isola era un osso durissimo da rodere e si sarebbe rischiato un disastro immane, si pensasse di ottenerla gratis con la resa dell'Inghliterra.
@Herzogluca2 жыл бұрын
Beh, avevamo dichiarato loro guerra, più inimicarsi la Gran Bretagna di così! In realtà, non ci si era pensato minimamente ad un attacco su Malta in grande stile, pensando che la Gran Bretagna si sarebbe arresa subito. Oppure, che la Germania la vincesse per conto nostro. A questo proposito, una riunione del 5 giugno 1940 è illuminante a proposito. Graziani (sì, proprio lui!) aveva sollevato il problema di Malta (il tutto a cinque giorni dall'entrata in guerra!), ben nota base navale britannica dai tempi del congresso di Vienna (1815), prevedendo che potesse essere una spina nel fianco per i nostri convogli. Ma l'ammiraglio Cavagnari, capo di stato maggiore della Regia Marina, si oppose, ufficialmente per le difficoltà tecnico-organizzative che l'operazione avrebbe comportato. In realtà, non ci vevano MAI pensato, dato che si pensava ad una guerra contro la Francia. E in un memoriale datato 18 giugno, Cavagnari riuscì a superare sè stesso, dicendo che la Gran Bretagna aveva rinunciato ad utilizzare Malta come base operativa, e che l'isola sarebbe caduta nelle nostre mani a seguito della resa britannica! Si era entrati in guerra SENZA avere l'intenzione di farla DAVVERO, cosa che mandava in bestia i tedeschi!
@berza19802 жыл бұрын
@@Herzogluca infatti aveva ragione Churchill l'avevamo scambiata per una partita di calcio. Ancora oggi soprattutto chi è nostalgico della leva o come la maggior parte degli italiani che non conosce la storia pensa che andare in guerra è come fare due palleggi allo stadio
@Roby-1980 Жыл бұрын
Dopo anni, insegnamenti, sconfitte, morti, la mentalità italiana è rimasta sempre la stessa.
praticamente la nostra indipendenza come nazione finì il giorno stesso con la dichiarazione di guerra. In caso di vittoria saremmo stati una colonia tedesca, in caso contrario (come è avvenuto) anglo americana
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Fornitori che non erano interessati a migliora la qualità delle loro realizzazioni ma solo a massimizare la quantità del venduto, Cordiali saluti.
@Calibro.92 жыл бұрын
Ahahahah gli m13! Bastava una granata e saltavano I bulloni,ferendo gli occupanti del carro all'interno..La cosa buona che fecero quei poveri carristi,fu fondere volontariamente il motore perché erano delle vere trappole!😖Oggigiorno non è cambiato nulla,ufficiali e truppa che stanno lì x il Pane Quotidiano. E Comunque,ottime ed oneste analisi.👍
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie per aver la sciato il suo commento. Un cordiale saluto dalo staff del museo.
@robertotrabalzi73462 жыл бұрын
Un cugino di mio padre, era carrista su uno di quei trabiccoli armati solo di una mitragliera, fu fatto prigioniero proprio nei pressi di El Alamein. Una volta, ci raccontò come fu preso prigioniero: Dato che i rifornimenti gli arrivavano a singhiozzo, si metteva di posta dietro ad un riparo che li nascondesse e, quando passava un mezzo nemico, se era un carro armato, lo speronavano, in modo da bloccarlo, catturavano l'equipaggio e facevano saltare il carro, se, invece era un camion, lo inseguivano per catturarlo! (ah, l'talico ingegno!)😁 Una volta, si misero ad inseguire un camion, gli inglesi, cominciarono a buttare giù dall'automezzo, pagnotte, scatolette di carne e così via...a quel punto i nostri che erano affamati, decisero di fermarsi e di recuperare tutto il l bendiddio che i britannici avevano scaricato per strada,.tutto l'equipaggio del carretto italiano era intento a raccattare le provviste quando, arrivò un Mathilda(?) che li fece prigionieri.😪 Gli inglesi ridevano a crepapelle ma, si comportarono con britannico "fair play"i e, trattarono bene i nostri poveri diavoli.
@lucianogallicchio89579 ай бұрын
@@robertotrabalzi7346 non ti dico le lacrime che mi sono venute per le risate nell’immaginarmi questa scena tragicomica… ben detto, poveri diavoli. Gli inglesi che buttano i viveri e quelli a raccoglierli, ma subito dopo ecco sbucare silenzioso un Mathilda. Mi immagino un soldato italiano che si giri dopo aver raccolto una scatola di sardine da terra e si ritrovi faccia a faccia con un cannone a 3 cm dal naso hahahahaha 😂😂
@lucaditeulada39392 жыл бұрын
Non vi era alcuna possibilità, "Mancarono le risorse (e la logistica), non il valore", così dovrebbe essere scritto sulla lapide del cimitero dei nostri eroici caduti.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Concordiamo. Un cordiale saluto dallo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto
@kalz552 жыл бұрын
Non fu una sconfitta ma la disfatta totale di una intera armata, 35.000, prigionieri alcune migliaia di morti e una successiva ritirata di 1600km.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Una pagina triste della nostra storia nazionale. Cordiali saluti.
@tonigrinton_98212 жыл бұрын
El alamein non è in Libia.... Errore sulle info del video!
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie della segnalazione ma nelle info non c'è scritto da nessuna parte che El Alamein è in Libia. Cordiali saluti.
@alessandrobuccianti3191 Жыл бұрын
Non ho capito perché all'italia dopo le 2 guerre quella africana e quella spagnola mancarono i soldi e le risorse per continuare la corsa agli armamenti ma soprattutto quali risorse gli mancavano??? Tralasciando questa mia curiosità ottimo video
@lalineadellamemoria Жыл бұрын
Semplicemente perchè per finanziare le avventure africane e la guerra di Spagna era stato speso fino all'ultimo centesimo...
@slopermarco Жыл бұрын
Siamo scesi in guerra con dei "trattori agricoli" al posto di carri, con "romantici biplani" al posto di caccia, con "bellissime corazzate" in grado di mandare a segno appena 2 colpi in 4 anni di spari, ma soprattutto senza avere cervello per capire che in questa guerra senza senso voluta da un idiota non era proprio il caso di entrarci. Ecco le risorse che gli (ci) mancavano. 🙂
@sergiobulian86762 жыл бұрын
Concordo sull'analisi e con i se non si cambia la storia. Però reputo il vero errore quello fatto da Hitler. Dopo l'errore di Dankerque commise quello di non inviare sufficiente truppe in nord Africa perché aveva in mente la campagna di Russia. I grandi Comandanti hanno sempre fatto la guerra sul campo e non da casa, e questo è un grande difetto comune degli alti ufficiali italiani, non per nulla è stato G. Garibaldi a realizzare l'unità d'Italia.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Il problema risiede nel fatto che Hitler era uno stratega dilettante. Si trattava di un politico e non di un militare. Di conseguenza capiva poco di tattica e stategia. Cordiali saluti.
@robertotrabalzi73462 жыл бұрын
Hitler era un imbianchino , un caporale e, un megalomane ma, poteva permetterselo perché, dietro di sé, aveva l'Esercito meglio addestrato ed equipaggiato del mondo!Anche Mussolini, era un ambizioso cambiacasacca, megalomane però, al contrario di Hitler, dietro di se' aveva una nazione povera, i nostri soldati erano male equipaggiati, male armati, e, soprattutto psicologicamente impreparati ad affrontare una guerra...perfino contro i Greci, figurarsi contro l'inghilterra!
@jungothemal7201 Жыл бұрын
Per carità.. 🤣🤣🤣 molto parlano di mala gestione e di mezzi inesistenti, ma anche l'italiano come persona non è fatto per fare la guerra. 300.000 italiani sbarcati in libia hanno fatto feste con fuochi, fisarmoniche e porchettoni per svariate notti son stati circondati da 20.000 inglesi/auatraliani/imdiani che all'inizio si chiedevano cosa stessero facendo, se era un diversivo, invece no, stavano festeggiando e vennero fatti prigionieri 🤣🤣🤣 ma ci vogliono bene ovunque proprio perche non siamo cattivi, sappiamo cucinare e fare feste. Guerra mondiale o meno 🤣🤣🤣
@odysseo58 Жыл бұрын
Ancora non ho capito le cose buone fatte da Mussolini!......che siano le poesie?
@salvatorecesaregrisafi9091 Жыл бұрын
W la folgore!
@lucianogallicchio89579 ай бұрын
Che magra figura ha fatto L’Italia
@andreamamola23262 жыл бұрын
Documenti originali conservati nella Biblioteca Wolfsoniana di Genova-Nervi.
@mezzabirra71 Жыл бұрын
Ma questo non dice solo una parola di quello che hanno fatto quei ragazzi senza mezzi inferiori di numero e senza rifornimenti. Perché?
@lalineadellamemoria Жыл бұрын
Perchè non è questo lo scopo del video. Cordiali saluti.
@riccardofantacci637210 ай бұрын
Mio padre era in marina sulla corazzata Andrea Doria
@soloandrea6573 Жыл бұрын
Nel periodo pre bellico l'economia Italiana non era poi così male, le forze armate erano sicuramente superiori a stati come Olanda Belgio Romania Ungheria Spagna e anche Grecia. La Marina mal usata era comunque la quarta al mondo. Chiaramente eravamo in guerra contro il mondo intero... non si poteva vincere. Anche perché le forze furono disperse in troppi fronti e mal comandate aggiungerei.. Se poi ci mettiamo gente come l'ammiraglio Maugeri al soldo del nemico il disastro fu inevitabile
@lalineadellamemoria Жыл бұрын
Allo stato non esistono prove che Maugeri fosse al soldo del nemico. Nè le autorità militari nè quelle civili promossero mai alcuna azione contro di lui. Un cordiale saluto.
@soloandrea6573 Жыл бұрын
Maugeri fu protetto dagli alleati in particolare dagli americani che attraverso una clausula di armistizio che vietava di condannare i collaborazionisti si salvò dal tribunale militare, ma non da chi conosce la storia. Saluti
@Herzogluca5 ай бұрын
Ancora con questa storia, ampiamente smentita? E basta, si perse la guerra perché non eravamo pronti a un conflitto di tipo moderno.
@il13esimoprime912 жыл бұрын
Io ho fatto un video memorial. Uscirà Domenica 23 ottobre.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Grazie della segnalazione. Cordiali saluti.
@il13esimoprime912 жыл бұрын
@@lalineadellamemoria anche a voi.
@FortunatomarinoAntonuccio6 ай бұрын
Il vero generale riesce, lo storico è pessimista, ci vuole però collaborazione ed unione.
@brunotarasco23722 жыл бұрын
si dice non mancò il coraggio ma la fortuna.....si la fortuna di avere dei capi a cui interessavano gli uomini e non la poltrona o il proprio guadagno facendo costruire armi velivoli etc ridicoli per l'epoca se si hanno avuto dei risultati benchè scarsi è dovuto alla abilità e al coraggio degli italiani
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
La fortuna ha un ruolo secondario quando si parla di cose militari. Un cordiale saluto.
@al.s98132 жыл бұрын
Non sono d'accordo il coraggio italiano è citato anche nei diari di rommel e non solo in africa....
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Infatti non abbiamo parlato di coraggio. La nostra risposta si riferiva solo al ruolo della fortuna. Cordiali saluti.
@brunotarasco23722 жыл бұрын
@@lalineadellamemoria io intendevo la fortuna come ironia perchè con le armi che avevano hanno fatto miracoli come ho detto non hanno avuto la fortuna di capi strateghi e non solo politicanti...sulle spalle degli alti
@al.s98132 жыл бұрын
@@lalineadellamemoria chiedo scusa forse ho male interpretato io
@EpopeaRisorgimento10 ай бұрын
A Beda Fom il numero dei carri britannici era di poco inferiore al nostro , 92 inglesi contro 100 nostri
@marcomayer35192 жыл бұрын
Ricordiamo che le forze erano 200000 tra inglesi neozelandesi indiani australiani francesi marocchini ecc contro 100000 tra italiani e Tedeschi che avevano truppe anche in Russia ecc
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Alla fine non fu solo una questione di numeri ma anche di dottrine d'impiego. Cordiali saluti.
@antonioledda83862 жыл бұрын
Una domanda banale: Ma non era più facile e valido chiedere ai tedeschi di poter produrre anche noi i loro carri armati,aerei e armi?
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Occorreva prima acquisire la licenza di produzione - cosa non scontata -, la tecnologia e soprattutto disporre delle materie prime. Cordiali saluti.
@berza19802 жыл бұрын
@@lalineadellamemoria infatti in Italia la Fiat (come nella prima guerra mondiale) fabbricava la maggior parte degli armamenti ( con tutti i limiti del caso) . Alla fine gli industriali italiani soprattutto a Torino devono ringraziare la politica e le guerre se sono diventati una potenza nel settore automobilistico ( fino a quando c'erano gli Agnelli)
@agostinodellaporta22492 жыл бұрын
Badoglio, sarebbe stato un comandante limitato e mediocre, anche nell'esercito Napoleonico dell'800.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
Diffiicile dare un giudizio positivo su una figura tanto contrioversa.
@domenicomari8700 Жыл бұрын
Mussolini non poteva immaginare che Hitler avrebbe attaccato la Russia.
@andreab.8203 Жыл бұрын
Come è scritto Manco' la fortuna non il valore
@lalineadellamemoria Жыл бұрын
Oltre alla fortuna mancò soprattutto molto altro da parte di chi aveva responsabilità di comando. Cordiali saluti.
@Roberto-tm8fk Жыл бұрын
…manco’ la fortuna?…..manco’ principalmente la capacità’ degli alti comandi di gestire la situazione…..generali incapaci…….manco’ tutto per quel che riguarda il materiale bellico…l’entrata in guerra dell’Italia fu una decisione demenziale…..abbiamo preso solo batoste su tutti i fronti……
@slopermarco Жыл бұрын
@@Roberto-tm8fkQuoto. E aggiungo che se non fossimo entrati in questa guerra senza senso, nel 1945 ci saremmo ritrovati la nazione economicamente più forte d'Europa. E per un bel pezzo.
@FrancescoChirico-zd4ni Жыл бұрын
Mio padre fece la guerra in Africa.
@lalineadellamemoria Жыл бұрын
Grazie di averci lasciato il suo commento. Un cordiale saluto.
@fabiocecchini78372 жыл бұрын
Non avevamo un esercito ma un armata Brancaleone. Vedi La guerra contro la Francia, contro la Grecia, contro gli Inglesi in Africa e nella disgraziata campagna di Russia.
@lalineadellamemoria2 жыл бұрын
In ogni campo sul quale scendemmo in battaglia emersetro tutti i limiti del nosro sistema. È l'amara verità. Cordiali saluti.
@rochkets3089 күн бұрын
ITAGLIA NATA CON L ' INGANNO .
@marcoverona77202 жыл бұрын
Mancó la fortuna non il valore
@marco.paterna2 жыл бұрын
Cosi si dice ancora ma la realtà era ben diversa.
@cerruch2 жыл бұрын
mancaron la benzina per scappare e pure le 🏐 🏐 e l’onore a sti fascistelli di 💩 psicopatici, avrebbero deportati gli ebrei d’Alessandria e Paolo Mieli non sarebbe mai nato, ma gli inglesi li hanno fatti a salsicce sti pazzi