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Ermanno Cozza, noto agli appassionati come "l'uomo che rappresenta la memoria storica della Maserati", parla dell'inizio della sua collaborazione con la Maserati (nel 1951) e del suo incontro con la Gilco, che definisce "l'unico telaista per auto dell'epoca, e se non l'unico, senz'altro il migliore".
NB: all'inizio, il video definisce impropriamente Cozza come "capotecnico della Maserat"; in realtà [come dice bene questo pezzo su Repubblica: www.repubblica....] "Nel corso degli anni Ermanno ha rivestito vari ruoli in Maserati, dal reparto esperienze alla squadra corse, dal servizio assistenza alla direzione commerciale. Da anni è l'apprezzatissimo consulente storico, il depositario della leggenda. Vegliando sulla storia Maserati è diventato un'icona per i collezionisti di auto storiche e per i ricercatori sulla storia dell'automobile di tutto il mondo.
Da Fangio a Bertolini, dalla 3500 GT alla GranCabrio. Non c'è evento o modello Maserati degli ultimi 60 anni che Ermanno Cozza non abbia visto da vicino. Sessanta anni da quando Ermanno varcò per la prima volta la soglia di quello stabilimento che è diventato la sua casa. Era il 23 ottobre del 1951. Era la Maserati di Adolfo e Omar Orsi. I fratelli Maserati erano tornati a Bologna quattro anni prima. La Maserati era allora una azienda votata ancora principalmente alle corse ma che, di lì a poco, avrebbe iniziato la produzione di alcune tra le granturismo e berline più belle e veloci della storia dell'automobile.".