8 Dati GARMIN che Ogni RUNNER Deve Conoscere

[@danyfer2986]

Concordo sul tempo di recupero, è davvero una funzione molto imprecisa e anche penso troppo conservativa. Se dovessi basarmi su quello, non potrei mai correre! 😆 Certe volte faccio magari corse in Z1 e mi butta dentro ad esempio 10 ore di recupero in più 🫣

[@humbatar]

Concordo praticamente su tutto. Tempo di recupero a volte esagerato, Stamina molto utile nei lunghi e lunghissimi...In una gara mi era crollata all'1% ed infatti son partiti i crampi! Anche la performance condition dà una buona indicazione nel mio caso! Bel video!!

[@danielescognamiglio3677]

A 4/5 giorni dal mio personale sulla 10km il VO2 Max si era abbassato di 1 punto % .. .. ogni tanto prendiamo i dati con le pinze e ascoltiamoci …

[@lucarenzini]

Sempre preciso e chiaro, grazie Simone

[@StefanoLazzarin-k6z]

Ciao Simone. Complimenti per i tuoi video. Ma sul forerunner 965 come si fa a fare lo stress hrv? Grazie

[@CarloTortora-u4k]

Finalmente svelati molti misteri del mio garmin! Grazie Simone! 🤣

[@massimilianovecchi1206]

Ciao Simone, visto che hai citato la fascia cardio nel video, io da un po’ di tempo non riesco più ad usarla perché mi crea delle irritazioni pazzesche sulla pelle. Da un po’ di tempo sto provando ad usare la fascia da braccio ma non riesco proprio a capire come indossarla correttamente per cui i miei dati sono accurati tanto quanto i battiti dell’orologio! 😂 Magari sarebbe interessante un video su come usare bene la fascia da braccio! 😊

[@Berry.007]

Ho testato personalmente il Garmin (Forerunner 965), la fascia da braccio (Wahoo Tickr Fit), e la fascia da petto (Polar H10). Il Garmin e la fascia da braccio avevano valori identici, il che è giustificato dall'utilizzo della stessa tecnologia (sensore ottico). Rispetto al Polar H10 invece ho notato differenze significative. In particolare modo il Garmin/fascia da braccio erano molto più lenti a salire in caso di cambi di ritmo. Quindi sconsiglio di acquistare una fascia da braccio perché non aggiunge nulla al Garmin. Invece un Polar H10 è un buon investimento, il quale abilità anche la funzione di stima della soglia del lattato (almeno sul 965)

[@martengo2]

Molto interessante

[@swannmatassa226]

Ciao Simone, che ne pensi e che riscontri hai su di te e sugli atleti che segui rispetto alle previsioni dei tempi di gara di Garmin? Io su 3 gare disputate ho avuto riscontri altalenanti: una volta ci ha preso quasi al secondo, su una mezza maratona si è mostrato ottimista di circa 1'30", nell'ultima 10k invece sono andato molto più lento. Mi domando se è l'algoritmo di proiezione che è poco affidabile o se il mio campione è ancora troppo poco rappresentativo

[@escoacorrere]

Le proiezioni dei tempi di gara di Garmin sono basate su algoritmi che utilizzano i dati del VO2 max stimato, la tua cronologia degli allenamenti e le prestazioni recenti. Tuttavia, ci sono diversi fattori che possono influire sulla precisione: Campione di dati: Se il dispositivo non ha raccolto abbastanza dati rappresentativi dei tuoi allenamenti o del tuo stato di forma attuale, le stime possono essere meno affidabili. Condizioni di gara: Elementi come il percorso, il meteo e le condizioni del giorno della gara (ad esempio, stanchezza, alimentazione, sonno) non possono essere considerati dall'algoritmo. Tipo di allenamento: Se gli allenamenti recenti non riflettono il ritmo o l'intensità della gara, le previsioni possono risultare ottimistiche o pessimistiche. Per esperienza personale e con gli atleti che seguo, le previsioni sono utili come punto di riferimento, ma spesso tendono a essere un po' ottimistiche, soprattutto se il programma di allenamento non è stato costantemente mirato alla distanza specifica della gara. In particolare, su distanze più brevi (come i 10k), il margine di errore può essere più ampio rispetto alle mezze o alle maratone, perché le variazioni di ritmo o di condizione si amplificano. Ti consiglio di continuare a confrontare i dati su più gare e di usarli come uno strumento tra tanti, senza affidarvi completamente. Ad esempio, considera di integrare queste previsioni con test sul campo, come un 5k a ritmo gara per affinare le stime. Grazie ancora per il tuo feedback e continua a seguirci! Se hai altre domande o vuoi approfondire, sono qui. 😉

[@adrian92lu]

Grazie per il video, super interessante. Dubbio/domanda, il mio hrv non cresce mai, ammetto che è un dato che conosco poco ed altrettanto poco che indosso un garmin. L’hrv oscilla spesso tra la zona verde e quella arancione quindi da 56/57 in giù. C’è un modo di aumentare questo dato? Sentirei benefici se aumentasse?

[@escoacorrere]

Ciao no, quello che si guarda é il trend ma non c’è un target da raggiungere. Abbiamo una nostra base di HRV esattamente come il battito cardiaco in se, battito massimo e range minimo.

[@carlofusco7192]

Buongiorno, complimenti per il video. Uso per bicicletta il garmin 530 con metriche simili a quelle del video. Quando inizio un giro il performance condition e positivo +4/+6 poi regolarmente si azzera e successivamente va anche sotto. Come devo interpretare qs calo ? I valori in discesa possono essere assimilati all'informazione di stamina (non disponibile sul mio device) ? Saluti e grazie Carlo

[@escoacorrere]

Ciao Carlo, grazie mille per il tuo commento e per i complimenti! Il Performance Condition del tuo Garmin si basa su metriche come la frequenza cardiaca, la potenza e la velocità per stimare il tuo stato di forma fisica in tempo reale. Un valore positivo all’inizio del giro (+4/+6) indica che stai partendo in una buona condizione, ma è normale che questa cifra scenda nel corso dell'attività, perché riflette la fatica accumulata e il tuo sforzo attuale. Non è direttamente assimilabile alla metrica "Stamina" (che si trova su altri dispositivi Garmin), ma possiamo dire che fornisce una visione simile sul tuo stato di performance in tempo reale, anche se meno orientata a stimare la riserva energetica complessiva. Il calo nei valori non è necessariamente un problema, ma può indicare che stai spingendo un po' di più rispetto a quanto il tuo corpo è pronto a sostenere. Per ottimizzare le prestazioni, ti consiglio di monitorare anche i trend della frequenza cardiaca e della potenza, se disponibili, per capire meglio come bilanciare lo sforzo durante l'uscita. Grazie ancora per il tuo supporto e continua a seguirci per altri contenuti utili!

[@carlofusco7192]

Grazie mille per l'immediata ed esaustiva risposta

[@davidecerutti3293]

Interessante, potresti dire anche i modelli Garmin che hanno queste valutazioni? Grazie

[@escoacorrere]

I Forerunner hanno quasi tutte le metriche che ho citato, a partire da 945.

[@DavideCamagnoni]

Nel mio caso il vo2max è sottostimato. Probabilmente a causa del fatto che io faccio soprattutto Trail. Nei miei dispositivi non ho mai visto più di 61,l'anno scorso, per curiosità, ho voluto fare un test in laboratorio, ed il risultato è stato 68,4. In quel periodo l'orologio mi dava 58. Premetto che mi alleno sempre con fascia cardio.

[@alessandrolucia1931]

La performance condition io la trovo molto inflazionata dal tipo di allenamento per quanto mi riguarda. Mi spiego: se ho iniziato un allenamento veloce, come ripetute sopra ritmo gara, la performance condition sarà sempre a fattore positivo; se sto correndo una tranquillissima Z2, avrò una performance condition sempre a fattore negativo. Per cui, non riesco ad affidarmici granché.

[@simonabovo6703]

A me succede esattamente il contrario. Se sto facendo una z2 ed all’inizio sono un po’ stanca la pc parte un po’ bassina, ma se durante il corso del l’allenamento mi rilasso, mi ricarico, e lo sento proprio dalle sensazioni, a posteriori vedrò che la pc è salita. Al contrario, se l’allenamento è tosto, ed inizio riposata, vedrò che all’inizio è alta, ed ad un certo punto si abbassa notevolmente, fino ad andare sotto 0, se guardo all’incirca da che momento ha iniziato la discesa mi accorgo che corrisponde a quando ho iniziato a sentirmi sempre più affaticata.

[@nicomastropietro3996]

Buona parte dei dati sono semplici stime ricavate da algoritmi, con un'attendibilità assolutamente relativa: fondamentali solo per far 'invaghire' di un dato prodotto e, come è stato osservato, per giustificare (in parte almeno) standard di prezzo altrimenti improponibili.

[@escoacorrere]

Questo secondo chi? Se é un tuo parere é un conto, se hai dati che provano quello che dici é un altro. Ovviamente i dati sono risultati di algoritmi e AI, non si potrebbe fare altrimenti. Da informatico ti posso dire che alcuni dati che vengono tirati fuori sono il risultato di anni di studi e ricerche e sono davvero eccezionali. Il vero problema é il rilevamento del dato su cui si basano le stime. Basta una variazione errata e cade tutto come spiegato anche in altri video.

[@nicomastropietro3996]

​@@escoacorrereSecondo chi ha un minimo di onestà intellettuale! È ovviamente un parere, suffragato però da dati personali e di altri runner, che confermano, di base, che esistono per i vari parametri, degli 'intorno' verso i quali sistematicamente le rilevazioni tendono e che non trovano conferme né dai test da campo né dai dati di laboratorio.

[@escoacorrere]

Purtroppo spesso l’unico problema é come viene tracciato il dato. Se non si usa la fascia cardio o la fascia ha problemi, diventa tutto inutile. Ti posso assicurare che anche allenando diversi atleti, quasi sempre il problema é solo quello. Per esempio: se mi usi una fascia cardio con batteria scarica e non ti accorgi, parliamo di nulla.

[@nicomastropietro3996]

​​@@escoacorrereOltre a leggere (e magari riflettere) sulle osservazioni che ti vengono fatte, comincia ad ascoltare anche altri esperti, che sostengono esattamente ciò che io ho rilevato: invece di rimarcare ovvietà, come quella che se la pila della fascia è scarica il dato risulta falsato!

[@edoardofenati]

Come mai calcola due vo2max diverse per ciclismo e corsa? E come mai quello del ciclismo è molto piu’ alto? Nel mio caso 10punti in piu’ (63 corsa, 73 bici)

[@escoacorrere]

Garmin calcola due VO2 max separati per corsa e ciclismo perché il consumo di ossigeno massimo varia in base al tipo di attività e ai muscoli coinvolti. Nella corsa, i muscoli delle gambe lavorano in modo diverso rispetto al ciclismo, che è un'attività più localizzata e meno impattante sul piano articolare e muscolare. Nel ciclismo, il movimento è più meccanico e coinvolge meno muscoli rispetto alla corsa. Questo riduce la richiesta metabolica complessiva e consente prestazioni più "efficienti". La corsa è un'attività a impatto, il che significa che il tuo corpo spende più energia per gestire lo stress articolare e muscolare, influenzando i dati VO2 max. Garmin utilizza algoritmi diversi per ciclismo e corsa, adattati alle caratteristiche tipiche di ciascuna disciplina. Ad esempio, nel ciclismo i dati di potenza giocano un ruolo chiave nel calcolo, mentre nella corsa si basano su velocità e frequenza cardiaca. Un divario di 10 punti è abbastanza comune. È importante vedere questi valori come strumenti per monitorare i progressi all’interno di ogni disciplina, piuttosto che fare confronti diretti tra i due. Considera che anche in laboratorio nel triatlon ti danno VO2 max dedicati al singolo sport. Se hai altre curiosità, fammi sapere! Grazie ancora per averci scritto e continua a seguirci! 🚴‍♂️🏃‍♂️

[@edoardofenati]

@@escoacorrere grazie della risposta! sei un grande

[@fabioferrazza78]

Onestamente non hai parlato della fc riposo, molto importante soprattutto se analizzata insieme al HRV. Quest'ultimo sale anche per aver mangiato la sera un po' di più. Confrontandolo parallelamente alla fc riposo si ha una fotografia sicuramente più veritiera

[@escoacorrere]

Ciao Fabio, la FC é un dato base e scontato, qui parlo di parametri avanzati.

[@micheledamato2750]

sono assolutamente ignorante in materia. Questi dati possono essere utili anche se si usa il tapis roulant ? grazie

[@escoacorrere]

Sì!

[@Soldatinoable]

Ultimamente mi sono fissato sul rapporto verticale migliorando molto

[@escoacorrere]

Ci avevo fatto un video: kzbin.info/www/bejne/gqSac6ZsZpl8a6c

[@Riccardo-wp5fv]

Non capisco molto bene il dato sul Vo2max. Come si fa a renderlo attendibile se non misura il massimo consumo di ossigeno reale, ma si stima in bassa alle performance di corsa? Polar ad esempio (con fascia cardio) mi stimava 61. Appena sono passato a garmin, sempre con la stessa fascia cardio, essendo un periodo in cui ero malato, e con brutto tempo, mi ha registrato un Vo2max di 39, ed è rimasto stabile nonostante le prestazioni siano migliorate velocemente. Quindi due valori completamente diversi, come dovrei interpretarli?

[@Tom_Pidcock98]

Secondo me misurarlo dallo smartwatch crea più paranoie che altro. Meglio farlo in laboratorio ma almeno essere sicuri.

[@escoacorrere]

Probabilmente non si é ancora aggiornato. 39 mi sembra tanto basso. Noi lo abbiamo testato piú volte in laboratorio, come spiegato nel video, ed é molto accurato, ma non sei il primo che si lamenta che ogni tanto si impalla.

[@Riccardo-wp5fv]

@Tom_Pidcock98 In questo caso sono d'accordo

[@Riccardo-wp5fv]

@@escoacorrere Non sapevo si potesse "impallare". Adesso guardo se c'è un modo per "spallarlo"

[@UnrunneritalianoinIrlanda]

Io ho notato che la performance condition che mi da mentre corro è sempre bassa o zero, perché sto facendo il riscaldamento, ma poi dopo vedo che aumenta durante l'allenamento.

[@simonabovo6703]

Viene calcolata dai 6-20 min di attività in poi. Se clicchi su “aiuto” di fianco al grafico su Connect é tutto spiegato.

[@miles.away.from.nowhere]

idem. corro la mattina presto (esco anche prima delle 6) e a volte mi ci vuole parecchio per scaldarmi. Quindi parto piano piano e immancabilmente la performance condition parte 0 o negativa, poi va alzandosi.

[@UnrunneritalianoinIrlanda]

@miles.away.from.nowhere Stessa situazione, a volte mi dice -4 e dopo quando guardo i dati è passata a +3

[@franzserra8992]

Nonostante uso sempre la fascia cardio di Garmin noto con grande dispiacere che il Lactate threshold non viene più indicato dopo gli allenamenti intensi . Dopo l ultimo aggiornamento qualcosa è cambiato!

[@escoacorrere]

Sì ci ho fatto un video poco tempo fa. Lo trovi qui sul canale.

[@franzserra8992]

Sì avevo visto il tuo video . Speriamo ci sia un aggiornamento al più presto

[@orsettoclimber]

Io come alpinista, i miei allenamenti sono quasi tutti in montagna o al massimo in collina, la pianura per me non è contemplata.

[@tizianofavaron-m9h]

Un K4 o test metabolico non è sicuramente invasivo (invasivo non significa costoso,per invasivo si intende qualcosa che viene introdotto nel corpo) e penso che se un parametro non è giusto,sia il peggior parametro da dare ad un principiante che non ha la capacità di interpretare un dato errato.Grazie dell'impegno

[@escoacorrere]

Ciao Tiziano. I test che faccio io sono invasivi eccome. Si corre ai massimali con una maschera attaccata al volto, si viene punzecchiati per prelevare sangue… certo non é una operazione chirurgica ma avere il dato sull’orologio é un grande vantaggio. Se un principiante gli viene dato un VO2max di 50 anziché 49 reali, non cambia assolutamente nulla. 😉

[@tizianofavaron-m9h]

@escoacorrere ...il primo lattato l' ho fatto nel 1990 e il k2 ( esisteva quello) lo utilizzavo nel 90 grazie x la spiegazione.

[@ClaudioOldrini]

Ma per la soglia sai se c’è stato qualche aggiornamento? Ricordo di un tuo video che dava dei valori sballati

[@escoacorrere]

Stanno facendo diversi aggiornamenti, uno ieri. Devo ancora capire se stanno risolvendo ma la sensazione é che ci stanno Lavorando

[@ClaudioOldrini]

@ grazie!

[@giuseppegherardelli5824]

ho avuto l'impressione che l'andamento della performance condition sia indicativo dell'eventuale disaccoppiamento aerobico ...ma non ho riscontri "scientifici".

[@francescofumagalli2821]

Per mia personale opinione, oltre ai dati essenziali gli altri sono aggiunti ad arte per giustificare i prezzi “stellari” di certi orologi di top gamma. A me bastano bpm, tempo, trascorso, km e min/km. Marco Pantani ha vinto giro e tour e lo Smart Watch non lo usava !

[@escoacorrere]

Tanti atleti vincevano senza dati.

[@gianmalondra9828]

Fai ridere.

[@escoacorrere]

Anche tu.

[@politiciutiliidioti]

io uso da anni Suunto Spartan ultra che ha tutta una serie infinita di valori che secondo me non può misurare semplicemente sono dati calcolati statisticamente !

[@escoacorrere]

Se sono dati statistici Suunto lo deve dichiarare. Dubito siano dati statistici ma non conoscendo abbastanza bene il loro framework non mi esprimo.