Bisognerà fare riferimento alla verità incontrovertibile a cui il Maestro faceva continuamente riferimento. Dei propri libri diceva;i miei cosiddetti libri! Novità
@alessandrovaccari7823 ай бұрын
Ma quale “uomo”!?!? Cristo beato, l’Uomo è un’astrazione di me, di te, di noi: del soggetto!!!
@FilosofiaeDestino3 ай бұрын
I commenti li abbiamo lasciati aperti a tutti, ma si spera che le opinioni siano espresse da chi conosce o intende conoscere ciò di cui si sta parlando. Uno spoiler: nella ontologia severiniana l'Uomo di cui si parla, nella sua essenza, non è un soggetto. Se si ha la pazienza di seguire questi video forse si capisce cosa si intende oppure, meglio ancora, leggere i testi Severino
@alessandrovaccari7823 ай бұрын
@@FilosofiaeDestino e allora vi prestate tutti alla mistificazione dei significanti e delle opinioni perché la filosofia severiniana è tenuta in considerazione, con ossequioso rispetto, soltanto perché è un corpus sistematico, ma ciò non significa per questo che sia più vera di una bestemmia lancinante dell'ultimo degli operai di Bristol. Non c'è nessuna ontologia nell'Uomo, essa si dà solo come attribuzione nominale del soggetto astraentesi e questo voi non lo potete smentire perché qualcuno non si presta ai prodigi fantasmagorici degli universali, anzi questa ne è la più esaustiva evidenza. Sono solo giuochi di prestigio, di parole, conigli estratti dal cilindro metafisico dei presupposti teoretici, ma pur sempre arbitrari, esattamente come l'irriverenza di un soggetto a cui non si può cucire la bocca se non murandolo vivo nell'educazione al ben ragionare, alla filosofia dell'oggetto. E comunque l'Uomo di Severino è pur sempre un fantasma muto senza la protesi del suo io soggettivo. Rimaniamo ancora nella cristalliera della Storia filosofica?
@gabriel-sx6uhАй бұрын
@@alessandrovaccari782 Non hai detto nulla. Puoi lasciare perdere
@alessandrovaccari782Ай бұрын
@@gabriel-sx6uh secondo me faccio quello che mi pare.