Fisica della MOKA

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[@magonicola1]

Ciao Valerio, grazie per i tuoi video bellissimi. Spero che riuscirai a togliermi un dubbio che nemmeno il prof di fisica all'Università è riuscito a chiarire: perché con la moka se il caffè "non esce" (es se ne hai messo troppo o troppo pressato) spesso si risolve mettendo la caldaia sotto l'acqua fredda e poi di nuovo sul gas, vedendolo magicamente sgorgare - solitamente - con molta facilità? Una mia ipotesi è che lo shock termico crei delle vie facilitate di sfogo dell'acqua, una sorta di fracking nella polvere, ma vorrei un tuo parere. Grazie e ancora complimenti.

[@alessandroandrenacci2372]

Bellissima domanda, lo faceva anche mio padre ... Il "Fracking" della polvere che citi, mai sentito nominare ... conoscevo il craking ( solo per sentito dire ) del petrolio ... Però - a parte la parola "fracking", potresti aver azzeccato il problema. L'improvviso raffreddamento della caldaia causa un repentino suo abbassamento di pressione il quale - a sua volta - ... "aspira" particelle bagnate di polvere di caffè che ( per tensione superficiale, come una pellicola ? ) ostacolano il passaggio dell'acqua calda ... Rimosse quelle, al ripristinarsi della temperatura e pressione, tutto riprende come nulla fosse stato ... Aspettiamo la conferma però ...

[@ValerioPattaro]

Capita quando la forte pressione schiaccia il caffè contro la parte superiore del filtro. In questi casi il caffè crea un tappo. Con l'acqua fredda diminuisce la temperatura, quindi diminuisce la pressione e il filtro si libera. Come evitare che capiti? - tenere pulito il filtro. - non usare caffè per espresso che è macinato troppo fine per la moka. - non mettere troppo caffè e non comprimerlo. - tenere la fiamma bassa onde evitare che la pressione salga troppo. 👍👍👍👍

[@fabrimara]

@@alessandroandrenacci2372 Prova a googlare Fracking e vedrai che la scelta del termine da parte di Mago Nicola è azzeccata.

[@alessandroandrenacci2372]

@@fabrimara giusto sono andato a vedere ... una cosa che non sapevo ... grazie della dritta ... sempre c'è da imparare qualcosa ...

[@AlessioSangalli]

@@ValerioPattaro a riguardo del tenere la fiamma bassa altrimenti "la pressione sale troppo". Sono curioso sulle implicazioni di tale affermazione. Certamente una fiamma bassa richiede più tempo per arrivare ad una determinata pressione. Dobbiamo quindi concentrarci sull'analisi del rateo di cambiamento della pressione? O che occorre rimanere ad una pressione più bassa per un determinato tempo altrimenti se si supera una certa soglia ci sono dei cambiamenti che non permettono più al caffè di salire? Mi verrebbe da pensare che una fiamma bassa approssima maggiormente un sistema quasi statico ma tale artificio aiuterebbe solamente per un'analisi elementare del sistema. Dico questo perché io uso sempre una fiamma alta e quindi tale affermazione contraddice specificamente la mia esperienza

[@erbagatto7603]

Per un primitivo come me , la moka è una genialata. Immaginavo che non era vapore quello che usciva(solo vapore sembra un processo lento e poco funzionale) ma ignoravo completamente il discorso delle pressioni. Questo finalmente spiega perché non va riempita di acqua oltre la valvola , senza contare il tubicino , messo li NON SOLO per facilitare lo scarico del caffè esausto. Grazie mille del post. Vado subito a far pratica

[@fabioccio8863]

Bravo. 👏Però adesso mi è venuta voglia e mi faccio un caffè.

[@a112Manu]

Grazie. Ottimo lavoro e spunti di approfondimento (esempio il commento in merito all'azione del shock termico in caso di non fuoriuscita del caffè).

[@inuit2346]

Grazie Professore. Questo principio di funzionamento era generalmente spiegato nei licei scientifici qualche decennio fa. Due cose importanti: il livello dell'acqua nella caffettiera non deve superare il livello della valvola di sicurezza perché quella valvola funziona in modo ottimale con il vapore che é meno denso dell'acqua. Seconda cosa: la lunghezza del tubicino del filtro é anch'essa fondamentale per il buon funzionamento della caffettiera. Un tubo più lungo necessita di una pressione differente del vapore per far salire l'acqua e se la pressione interna supera la taratura della valvola di sicurezza, sfiata da lì e il caffè non esce. Anche un tubo troppo corto non funzionerebbe perché resterebbe emerso dall'acqua facendo prevalere il passaggio del vapore nel tubicino del filtro caffè. Dunque un filtro con tubo ben calibrato in lunghezza é la soluzione ideale per ogni modello di caffettiera.

[@pietrogunella8152]

infatti un giorno mi sono divertito a raffreddare immediatamente la moka dopo aver versato il caffé... come cercare di aprire un barattolo di conserva sotto vuoto.

[@ermalcalliku6854]

Il migliore in assoluto. Spiegazioni uniche.👍👍👍

[@albertoplm]

in realtà il vapore che si sviluppa nella camera occupa un volume di più di 1000 volte quello dell' acqua liquida da cui è prodotta. È soprattutto questo vapore che va ad occupare lo spazio superiore della camera spingendo l'acqua su per il tubicino. Per rendersene conto basta calcolare l'espansione dell' aria che passa da 298 a 373 K

[@AlessioSangalli]

Sono assolutamente d'accordo

[@francopieracci2113]

Infatti. Inoltre è possibile avere pochissima aria fra il livello dell'acqua e il fondo del caffè il polvere. In pratica è il vapore che si genera che spinge su l'acqua nel tubicino del filtro.

[@ValerioPattaro]

Nella fase iniziale la salita dell'acqua è dovuta all'espansione termica dell'aria che fa aumentare la pressione nella caldaia. Quando l'acqua inizia a salire la pressione diminuisce e ciò favorisce la liberazione di vapore acqueo che contrasta tale diminuzione di pressione e permette al fenomeno di continuare.

[@stefanoboldrini9774]

@@ValerioPattaro temo che l'aria centri assai poco: la pressione di vapore è comunque maggiore di quella dell'aria come gas che si scalda. Ad esempio a già a 55C la pressione di vapore è 0.15 bar, mentre la pressione dell'aria, come gas ideale, è aumentata meno del 10%. Si figuri ai 90 C e oltre a cui normalmente esce il caffè...

[@AlessioSangalli]

Un semplice esperimento che si potrebbe fare è mettere olio (o un liquido con bassissima pressione di vapore) invece dell'acqua nella caffettiera e vedere se sale

[@wizardvirgilio]

Gentile prof. Pattaro, dopo anni ho scoperto come "funziona" la mia bevanda preferita 😂🤣😂🤣 Grazie per la spiegazione semplice e concisa e per quella riflessione introduttiva sulla nostra errata percezione del meccanismo

[@francescodonnarumma5907]

Bravo professore! La fisica come chiave di interpretazione del mondo. Tutto è numero - Pitagora

[@jgorBuzziol]

Ovviamente c'è pure la valvola sul serbatoio per evitare pressioni "pericolose" come indizio 😊 complimenti per il canale ed il lavoro....

[@vittoriobacchiega9118]

.e che consiglio ogni tanto di verificarla. Se quella di tipi vecchio, a sfera con dietro la molla, spingere la sfera con un oggetto appuntito e controllare che goccioli fuori l'acqua (a caffettiera fredda). Le ultime valvole hanno un "pirulino" in acciaio che spunta dalla valvola e va spinto dall'interno della caldaia verso l'esterno e far gocciolare fuori l'acqua (fredda eh!).

[@valentinotera3244]

@@vittoriobacchiega9118 Un proiettile insomma.

[@vittoriobacchiega9118]

@@valentinotera3244 bhe la valvola di sicurezza deve esserci e un'occhiata ogni tanto assicura che faccia il suo lavoro in caso di ostruzione del filtro nella parte superiore. La pentola a pressione è più "rischiosa" ma ha differenti tipi di valvole di sicurezza (leghe fusibili, tappi in gomma autoesprllenti ecc.). I ferri da stiro a caldaia lavorano con pressioni più alte ed il rischio è più alto ma ci sono due "limiti": il pressostato, che accendendo e spegnendo la caldaia mantiene costante la pressione; ed il tappo di sicurezza che sfiata nel caso il pressostato si guastasse e mandasse oltre pressione la caldaia.

[@andrycal1969]

Complimenti, non l'avrei mai pensato! Grazie per aguzzarci l'ingegno con queste chicche!

[@matteoborghetti6452]

Ci stavo pensando qualche giorno fa, ovviamente non sono riuscito a fare un ragionamento cosi complesso e mi ero concentrato sull evaporazione dell'acqua. Bel video

[@alexfam.1786]

Ottima spiegazione! Mi permetto comunque di precisare che anche l’acqua(così come tutti i liquidi) varia il proprio volume sotto l’azione di una pressione uniforme, anche se in misura minore rispetto ai gas. Infatti per ridurre di appena un millesimo un volume di acqua occorre una pressione di circa 22 atmosfere.

[@alfredodallalibera5091]

Adesso sappiamo che hai una caffettiera a 22 atm.!

[@alexfam.1786]

@@alfredodallalibera5091 Non proprio 😄, la pressione del vapore nelle classicche caffettiere è di circa 2 bar. Nelle macchine del caffè espresso i bar di pressione sono invece notevolmente superiori(circa 15) e condizionano notevolmente la cremosità e l’intensità del caffè espresso. Comunque la mia precisazione è riferita semplicemente all'affermazione "dato che l'acqua è incomprimibile", non essendo un amante del caffè non è mia intenzione addentrarmi in discorsi che non mi competono.

[@pinolo951]

Alex ho sempre sentito dire che i liquidi sono incomprimibili, tant’è vero che l’olio è utilizzato nelle tubazioni idrauliche delle macchine operatrici. Mi dai un riferimento dove dimostrano che invece l’acqua, se pur di poco, riduce il volume sotto pressione?

[@mrheisemberg2]

Non ci avevo mai pensato , spiegato molto scientificamente. 👍

[@cristianoliva8404]

Bel video! La fisica come "amica" nella vita di tutti i giorni e non una materia scolastica odiata che fa abbassare la media dei voti a molti studenti

[@AlessioSangalli]

Che visione triste della vita. Le materie in inglese dette "STE(A)M" sono decisamente le più importanti e quelle che a lungo andare portano il successo di una nazione. Gli antichi romani erano dei grandissimi ingegneri e ciò ha contribuito alla civilizzazione del mondo. Adesso invece tali materie che hanno fatto grandi i nostri antenati sono quelle che "abbassano la media dei voti" 😭 mi vien da piangere

[@cristianoliva8404]

@@AlessioSangalli Queste bellissime parole dille ad un adolescente che ha dovuto scegliere una scuola superiore solo perché ha dovuto sceglierne una e non perché gli piace la scienza nello specifico. In quegli anni per molti ragazzi le scienze sono una palla al piede e rovinano la media, sì, lo confermo. Poi quando ci si è presi il diploma può essere che la si pensi come te (anche se è ovvio ciò che hai detto) e poi ci si penta di non aver studiato in una facoltà scientifica. Le scienze e la tecnologia sono state praticate e studiate non solo in Europa ma in ogni parte del mondo. Molte scoperte attribuite all'Europa si sono rivelate già avvenute in altre parti del mondo ben prima, attraverso i ritrovamenti di testi ed oggetti antichi. Quindi i romani non sono gli unici ad aver contribuito alla civilizzazione del mondo. Fino a quando si insegneranno le scienze come se fossero dei concetti totalmente separati dalla vita di tutti i giorni, queste discipline resteranno una seccatura enorme sia per i ragazzi che per i professori

[@ec7092]

@@AlessioSangalli Più di ogni altra cosa.gli antichi romani ci hanno lasciato in eredità il Diritto (romano) più che le opere di ingegneria. Anche se acquedotti e cisterne da loro costruite, se non distrutte dalla guerra, fanno egregiamente il loro lavoro nonostante siano passati secoli.

[@cruzcaster8576]

Ci sono tanti studenti a cui piace la fisica, non credo sia così odiata come scrive lei. Scrivo ciò perché ai miei 4 figli e rispettivi amici piace veramente tanto. Credo che ci siano tante distrazioni ai giorni d'oggi ma penso che l'uomo sia migliorato come intelligenza e cultura.

[@cristianoliva8404]

@@cruzcaster8576 Limitatamente al caso dei suoi 4 figli e rispettivi amici, la fisica piace tanto ed è una buona notizia poiché ci sono buone probabilità che continuino gli studi in questo o in campi collegati. Ma su larga scala, il successo nelle scienze non è così diffuso, a mio modesto parere. Le facoltà di scienze matematiche e fisiche infatti, sono tra quelle con il maggior tasso di abbandono universitario, per esempio. Molti studenti alle medie e alle superiori hanno problemi in matematica e fisica. Questi stessi ragazzi inoltre non hanno avuto modo di definire concretamente i loro interessi e le loro inclinazioni verso certi campi di studio, perciò per esempio, non è sorprendente trovare ragazzi al liceo scientifico che non hanno successo nelle materie scientifiche. Tuttavia, con il mio commento iniziale, volevo dire che secondo me un approccio alla fisica usando esempi della vita di tutti i giorni (come nel video in questione) potrebbe avvicinare e interessare molte più persone agli studi scientifici di quanto non lo si faccia normalmente . Il che è importante visto che, come ha detto bene Alessio, a lungo andare il progresso scientifico porta al successo di una nazione. I canali KZbin che trattano di matematica e fisica, per quanto impostati bene, sono canali di nicchia per persone che, come noi, hanno un interesse personale ed innato per tali discipline. Se davvero la maggior parte dei ragazzi fosse interessata a questi settori della conoscenza, video come questi finirebbero in tendenza su KZbin, ma ancora non conosco casi simili, ma potrei essere facilmente smentito

[@aromeo428]

Caspita, mi hai chiarito la mia idea che era un po una via di mezzo; pensavo che l'acqua bollendo salisse per convettivita. Grazie x la tua spiegazione.

[@raffaelepellegrino5962]

Che significa “salisse per convettività”?

[@aromeo428]

@@raffaelepellegrino5962 lo scambio termico può generare spostamento dei fluidi per convenzione. it.m.wikipedia.org/wiki/Convezione

[@o.k.corral]

Assolutamente eccellente ! 😊👍 GRAZIE MILLE ! 🤗💚

[@fabioesini9092]

Banalità, c'ero arrivato anche da solo: appena ho letto "fake" ho pensato mmh allora dev'esserci un altro modo, e in 2 secondi ho capito che questo sarebbe stato il modo giusto, poi tu me l'hai confermato col video, cmq grazie bro, ho imparato una cosa nuova, anche se il mio intuito è talmente sviluppato che mi basta pensare 2 secondi e trovo la soluzione!

[@antoniopisacane1725]

Ottima spiegazione. Infatti, se per esempio togliamo il filtro, viene a mancare la parte superiore dove l'aria espandendosi può esercitare la pressione sull'acqua sottostante. Io ho provato realmente a mettere una moka con sola acqua e senza filtro. L'acqua non esce nel raccoglitore.

[@Micantropo78]

Succede lo stesso quando si fa bollire una pentola d'acqua chiusa con coperchio. Se non si abbassa il fuoco quando raggiunge l'ebollizione (o si leva il coperchio) l'acqua all'interno della pentola straborderà, per lo stesso principio fisico.

[@phil1119]

Non esattamente, succederebbe se si infilasse una cannuccia in fondo alla pentola in un buco del coperchio per il resto chiuso ermeticamente

[@freddogatto8869]

Ma proprio no

[@alfredodallalibera5091]

Ocio! Il vapore fa sobbalzare il coperchio ed è la condensa formatasi sotto il coperchio che fuoriesce

[@pietrodurso211]

Figo, questa non la sapevo

[@mauriz1978]

Che bella curiosità!! Non lo avrei mai immaginato

[@michelebarbieri4932]

Bravo. Grazie!

[@IlNanni]

Urka che finale brutale xD Comunque ottima spiegazione 😎

[@berrywhite1075]

Curiosità molto interessante. Grazie 1000!

[@s3ttepollici203]

che mandria di creduloni che siamo ! video illuminante!

[@andreagiavera8695]

Spegnere subito quando senti i primi gorgoglii

[@pasqualesorbara]

La pressione all'interno della camera d'aria intrappolata sopra l'acqua viene esercitata prevalentemente dal vapore generato dall'acqua che va in ebollizione. E' grazie alla notevole espansione del volume dell'acqua (che passa dallo stato liquido allo stato gassoso) che si genera la spinta sufficiente a far salire l'acqua. La pressione necessaria a far salire l'acqua, infatti, non è quella descritta (cioè per ogni atmosfera di pressione l'acqua può salire di 10 metri), in quanto il caffè macinato, non appena inizia ad impregnarsi d'acqua, si trasforma quasi in un tappo che oppone una certa resistenza al libero flusso dell'acqua che lo attraversa, dunque la pressione necessaria per la risalita è decisamente elevata. Non a caso talvolta la moka può anche esplodere se la valvola di sicurezza è bloccata e il caffè intriso d'acqua dovesse risultare troppo compatto e difficile da essere attraversato.

[@Salvo78106]

Avete detto la stessa cosa alla fine.

[@pasqualesorbara]

@@Salvo78106 ...se lo dici tu

[@Salvo78106]

@@pasqualesorbara vedrai che se rileggi te ne rendi conto, tranquillo

[@pasqualesorbara]

@@Salvo78106 il problema è che rileggendo mi sono reso conto del contrario, apposta ho espresso qualche titubanza nella risposta che ti ho dato.

[@alfredodallalibera5091]

Miga vero!. Oltre una certa temperatura il caffè brucia ; quindi non invitarmi a casa tua per un caffè... meglio che viene a casa mia. Il sig. Bialetti ste cose le sapeva prima di brevettare la moka.

[@fabriziocrobu1956]

Dalla Francia grazie,merci bravo 👍👍👏👏👏

[@luigimagarotto6932]

Grazie per i suoi istruttivi video di fisica e matematica, molto spesso la gente guarda al dito e non vede la luna, in questo caso basta guardare il filtro, un meccanico.

[@cruzcaster8576]

Non lo sapevo perché davo per scontato che era il vapore. Grazie per il video informativo. Iscritto.

[@gpf5204]

Già, contrariamente alla "napoletana", dove acqua e quindi caffè scendono per gravità, dopo il suo capovolgimento. Sempre ottime esposizioni.

[@imagopoeta]

Bravo bella idea

[@angelomariano9494]

Sono un genio! L'avevo gia' capito ;)

[@tolja9864]

Che bello questa sarà una cosa che spiegherò sempre per attaccare bottone o come curiosità molto bello grazie mille!

[@riccardorizzi79]

Adoro il caffè fatto con la moka! 👍👍👍

[@user-ki9zv3wy9q]

Bellissimo canale V. volevo chiederti per favore un video sulle incertezza delle misure ( incertezza relativa,incertezza statistica,....)che le sta studiando mia figlia in prima liceo ma ha qualche difficoltà....grazie!!

[@lupavolante]

Non mi pare corretto al 100% il tuo ragionamento, se come dici tu ad un certo punto rimarrebbe dell'acqua nel contenitore sottostante e non avresti caffè a pieno nella caffettiera ( il tubetto dell'imbuto non arriva fin sul fondo); secondo me è l'azione delle due forze fisiche compresa l'evaporazione. Nei generatori di vapore se fosse così come dici tu ciao vapore! allora.

[@alfredodallalibera5091]

La regola del buon caffè vorrebbe che appena il caffè esce gorgogliando bisognerebbe spegnere la fiamma in modo da evitare che l'acqua residua si metta a bollire bruciando così il caffè. Ecco perché i caffè casalinghi a volte pizzicano.

[@mauriziobelluomini]

buonasera direi che il contributo maggiore all" incremento di pressione ovvero all" innalzamento della colonna d acqua nel tubicino viene non dal riscaldamento dell aria bensì dalla tensione di vapore dell acqua all interno della moka che già a 50 °C e di 92,5 mm di hg ovvero circa 1300 mm d" H2O ( circa ) dieci volte tanto la pressione richiesta al passaggio dell acqua dal caffe

[@ValerioPattaro]

Intervengono entrambi i fattori poiché la diminuzione dell'acqua fa abbassare la pressione nella caldaia.

[@mauriziobelluomini]

@@ValerioPattaro certo e questo vale soprattutto per l aria che rimane costante mentre il vapore viene continuamente incrementato dall evaporazione e poichè già a 60 gradi vi sono circa 2 metri di colonna d acqua il contributo del vapore è di gran lunga preponderante

[@giammaucapeokgaming752]

Grazie mille.

[@zambrocca]

Bello, grazie!

[@alessiostaccioli9151]

Molto chiaro ed inaspettato! Grazie!

[@lorenzonicolini4328]

Quindi a seconda della temperatura iniziale dell'acqua mi dovrei aspettare un caffè diverso?

[@MrGianniariete]

Ottimo video...grazie professore!

[@clauzpaz5045]

Grazie molto interessante

[@impossible1035]

Bravissimooooo prof.

[@ALFA_4e48]

Anche il vapore acqueo che si genera dal scaldare l’acqua aumenta di volume e quindi fa aumentare la pressione all’interno della caldaia. Quindi direi che sì il vapore contribuisce notevolmente alla spinta della colonna di acqua, molto più dell’aria che viene scaldata. Prova a scaldare una bombola piena di aria ed una con un po’ di acqua alla stessa temperatura: quale credi abbia più pressione all’interno.

[@carlomaggiolo2180]

Scusi Valerio. C'è un pensiero tanto banale, quanto assillante che non riesco a togliermi. Come è possibile che un oggetto si asciughi? Perché ho sempre sentito che è l'acqua che col calore evapora, ma non è possibile che arrivi ai famosi 100gradi. Quindi per esempio dell'acqua sul pavimento, dove sparisce se non evapora?

[@giulianoantonucci7448]

dipende dalla quantità di acqua presente, in una pentola la quantità è molta e quindi per scindere i legami tra le molecole ci vuole più temperatura (bisogna raggiungere i famosi 100 gradi per vedere l'acqua evaporare), ma finché c'è un sottile strato d'acqua influenzato dall'aria circostante come sul pavimento non serve tutta quell'energia energia termica per sciogliere i legami intermolecolari. Anche quando ci si asciuga i capelli con il fon, mica si raggiungono quei gradi semplicemente la quantità d'acqua è minima rispetto a una pentola.

[@ValerioPattaro]

Ciao Carlo, non confondere evaporazione con ebollizione. L'acqua evapora a ogni temperatura, anche se è molto fredda (solo più lentamente). In realtà tutte le sostanze evaporano, liquide e solide, ma a diverse velocità (per i solidi si dice sublimazione). Non evaporano i liquidi in un contenitore chiiso, per il motivo che spiego qui: kzbin.info/www/bejne/aaHaXpWFn96YbMk Invece l'ebollizione è la formazione di vapore in profondità, oltre che in superficie.

[@fabiopicciolo9420]

Un liquido evapora fin tanto che la pressione del suo vapore non arriva ad una soglia fi equilibrio, il cuo valore dipende dalla temperatura. Un oggetto secca se l'acqua evapora senza riuscire a raggiungere tale soglia di equilibrio. Ciò può accadere facilmente in un ambiente aperto, caldo e considerando oggetti piccoli rispetto all'ambiente. Ad esempio i panni stesi si asciugano bene in una giornata calda di sole, ma possono rimanere umidicci in una giornata fredda e umida. All'aperto podsiamo confrontare il valore assoluto di umidità con la pressione del vapore di equilibrio in base alla temperatura. Se c'è poca umidità e fa caldo il punto di equilibrio è così elevato che evapora tutta l'acqua dai panni, senza che ciò aumenti l'umidità dell'aria in maniera significativa, che rimane sotto il valore di equilibrio.

[@carlomaggiolo2180]

​@@ValerioPattaro Grazie!! Grazie mille

[@claudiobenino]

Molto interessante

[@lucatintor4896]

UN GRANDE GRAZIE, sfatato un mito. 😎

[@Simone.v]

Interessante! Grazie

[@danieleorlandi9847]

Ma effettivamente l’acqua all’interno arriva a ebollizione? E quindi, oltre alla pressione dell’aria, anche quella del vapore che si forma contribuisce a spingere l’acqua sotto per fare il caffé?

[@enricomontanari1390]

Il vapore non si forma solo ad ebollizione. L'acqua arriva vicinissima al punto di ebollizione durante la fuoriuscita, ma considera che la temperatura di ebollizione dell'acqua non coincide mai con quella ideale per produrre caffè. L'acqua evaporando e passando allo stato gassoso contribuisce molto alla spinta dell'acqua, ma non è la sua ebollizione a fare il gioco.

[@ValerioPattaro]

Si, anche il vapore che si forma contribuisce

[@brezzainvernale]

Uao, spiegato così bene in così poco tempo, grazie! Risparmio energia se preparo così anche l'acqua per farmi un té, togliendo il caffé dal filtro? O rieschio di rompere la caffettiera?

[@alfredodallalibera5091]

Berresti un tè concentrato.

[@giovannirizzuti6724]

Grande,prof.Molto interessante la spiegazione della moca.

[@renzoguida2984]

naaaaa ! moca senza k ! non viene buono il caffè !🤢

[@stefanogramellini9655]

Hai commesso un grosso errore/dimenticanza infatti la perdita di carico totale dell'acqua non è data solo dal dislivello ( 40/50mmh2o ) ma anche dall'attraversamento del caffè che è pressato e in piccola parte dall'attrito dell'acqua contro le pareti del tubo .

[@ashratempel5094]

Ok Stefano, grazie per il commento. Ora torna pure alla bottiglia. Ciao.

[@fabiofoglia1612]

@@ashratempel5094 Spigazione corretta di Stefano. Grazie

[@albertomuceli3570]

figata come sempre

[@paolosanti8027]

Salve Potrei sapere per gli esami di laboratorio di fisica quante volte si va a settimana e per quante settimane?

[@HattoriHanzo62]

quando io preparo la caffettiera mi assicuro che non ci sia aria tra l'acqua e il filtro. Quello che spinge l'acqua, per il principio spiegato, è la minima quantità di vapore che il calore riesce a produrre. Quindi è verissimo che non è il vapore ad attraversare il caffè macinato, ma se non si lascia aria tra la superficie dell'acqua e il fondo del filtro per forza deve essere la pressione del vapore a spingere l'acqua calda attraverso il caffè macinato.

[@dummag4126]

Esatto, è la riprova di quello che ho affermato anche io, il vopore spinge l'acqua verso il basso...nel video parla di aria, ma una piccola quantità di aria o nulla, anche se scaldata non raggiunge la pressione sufficiente.

[@ValerioPattaro]

È meglio lasciare aria. Viene su prima ed è più buono poiché non si raggiunge la temperatura di ebollizione dell'acqua.

[@AngeloInvidia]

Mi è crollato un mito!

[@danielabenetti7032]

Grazie, me lo ero chiesto più volte...

[@danieleferrara1011]

Bellissimo video e grande spiegazione, complimenti!

[@risatedarte5366]

Grazie!

[@wisteria3032]

ho la sensazione che mi manchi un pezzo. è tutto chiaro ma mi aspettavo tipo due frasi di più in cui si dice che a questo punto l'acqua sale e esce il caffè 😅

[@guidoantonelli5549]

Scusa Valerio se ritorno sull'argomento ma ho ancora una perplessità. Se la moka funziona anche senz'aria (confesso che anch'io faccio così), tutto dipende dal vapore. Ma se la temperatura dell'acqua come si è detto non supera i 90° quando inizia ad uscire il caffè e si forma spazio vuoto questo è occupato da vapore a 0,7 atm insufficiente al funzionamento. La mia ipotesi è che sulla superficie del liquido nella caldaia si superino i 100° in modo da garantire una pressione di vapore saturo sufficiente a espellere l'acqua /caffè. Questo non contraddice il fatto che la temperatura media sia di 90°.

[@ValerioPattaro]

È possibile. Da 90 a 93 gradi è la temperatura ideale indicata dagli esperti.

[@mci9324]

Scusate, una considerazione per chiarire. Se è certo e sicuro, perché misurato sperimentalmente, che quando esce l'acqua sta a meno di 100° la spinta verso l'alto non mi sembra possa essere data dal vapore poiché a quella temperatura ancora non si è formato. O no?

[@alfredodallalibera5091]

@@mci9324 per es. in alta montagna dato che l'acqua bolle a temperatura inferiore ai cento gradi.

[@mci9324]

@@alfredodallalibera5091 Dunque credo che il vapore si produca anche al di sotto dei 100 gradi (altrimenti non si spiegherebbe perché durante una doccia lo specchio in bagno si appanna) quindi, in generale, dovrebbe potersi attribuire sempre alla pressione di vapore la spinta dell'acqua verso l'alto (se la caldaia è completamente piena parliamo del vapore disciolto nell'acqua). Questo meccanismo penso sia sempre lo stesso indipendentemente dall'altitudine.

[@SergyTech]

L’acqua bolle e il vapore zucchero.

[@virginia80135]

Ottime le specifiche date. Ho un'ipotesi sul perchè appena si spegne dotto il fuoco, se si guarda con attenzione, si nota che nello stesso istante si emette del vapore di caffè. Mi dai una tua idea? Grazie

[@ValerioPattaro]

Perché finita l'acqua esce anche quel vapore che si era formato sopra l'acqua.

[@virginia80135]

@@ValerioPattaro grazie della cortese risposta. Pensavo che invece, spegnendo il fuoco, venisse a terminare il necessario richiamo delle molecole per il movimento convettivo, e quindi - spenta la fiamma - una parte maggiore delle molecole si potesse "librare" dalla superficie del liquido già in ebollizione...fantasiosa la mia soluzione!

[@paolo_galassi]

@@ValerioPattaro Se così fosse, il vapore uscirebbe anche senza spegnere il fuoco. Invece esce la nuvoletta di vapore proprio un attimo dopo aver spento la fiamma. Come mai?

[@MsSicily86]

che figata

[@giorgiocoppo545]

grazie

[@ventoeadrenalina]

Perché funziona anche in assenza di una camera di aria tra caffè e acqua, e cioè quando si riempie completamente la moka fino alla base del filtro? Forse la poca aria che rimane mista al caffè, ma questa dovrebbe scendere per lo stesso tubo da cui deve salire l'acqua.

[@ValerioPattaro]

Per tensione di vapore saturo. Però chi si intende di caffè dice che è meglio lasciare acqua così il processo inizia prima dell'ebollizione dell'acqua e l'acqua meno calda non estrae sostanze che non andrebbero estratte dal caffè.

[@luca2c]

Questo mi fa pensare che il caffe', volutamente o meno, viene filtrato con un'acqua che non e' necessariamente a 100 gradi ma meno (anche di molto), e la temperatura di filtraggio ha anche a che fare con la pressione che diamo alla polvere di caffe'. Se pressiamo la polvere (forse non si deve fare, non lo so), serve piu' temperatura perche' la pressione dell'aria interna riesca a vincere il "tappo" di caffe'. Potrebbe essere un punto importante rispetto alle varie miscele, no?

[@ValerioPattaro]

Circa 90 gradi

[@sergioumlauf2736]

Certamente. Specie se il caffè è macinato troppo finemente.

[@clauzpaz5045]

Si consiglia di pressare poco il caffè

[@domenicodegiorgio787]

Per questo bisogna mettere la moka su fiammma viva cosí l infusione avviene a pressioni maggiori migliorando l esrrazione .

[@vincenzocanta9783]

La Brikka, che uso, e' derivata dalla Moka: in cima alla colonna, vi è una valvola pressostatica, che la chiude finché la pressione non ha raggiunto un certo livello, quando si apre e lascia uscire il caffè spumeggiante.

[@pinoreg2163]

Wow

[@alessandroservadio3410]

Buongiorno professore... e' possibile avere un paio di video di spiegazione scientifica sul: 1) il funzionamento del frigorifero, 2) il funzionamento del motore a reazione (jet)?. Grazie di cuore. alessandro.

[@ValerioPattaro]

Buongiorno, il video sul frigorifero si trova nella playlist di termodinamica: kzbin.info/aero/PLM3M-5ytwzzOn8vAtim61Iykurwc_v3JV Sul jet per ora non ho nulla. Magari in futuro..

[@alessandrosoderini2013]

"hai fatto bollire il caffè che schifo", si dice se lo hai lasciato dimenticato sul fuoco.... Basterebbe questo per capire che non può essere l'ebollizione a far salire il caffè 😀

[@mci9324]

Una cosa è il caffè che bolle, un'altra è l'acqua prima di diventare caffè liquido. O per scongiurare l'ebollizione del caffè basta l'atto mentale di ricordare di aver lasciato la moka sul fuoco senza toglierla?

[@apollonia1100]

Grazie molto utile saperlo

[@gio240179]

Io non lascio aria sopra l'acqua, anzi lascio intravedere un filo d'acqua dentro al filtro.... Tranquilli la moka non esplode, comunque per la pressione sale lo stesso il caffè e comunque anche se non è il motivo della sua risalita il caffè quando esce nella moka se non sta bollendp ci manca poco, certe volte ribolle uscendo certe altre esce con un flusso continuo...

[@alfredodallalibera5091]

L'acqua andrebbe fino al livello della valvola di sicurezza! Comunque c'è anche l'aria e l'ossigeno disciolti nell'acqua che fanno aumentare la pressione. Oltre i 98 gradi il caffè bruciaaaaa!

[@brunobio-marino2352]

Caspita, come in mare. La pressione aumenta di 1 atm a 10 m di profondità e quindi di 1/2 atm a 5 m.

[@cmpcld]

Ciao Valerio compliementi i tuoi video sono veramente fatti bene. Nello specifico però mi chiedevo come sia possibile che il caffè venga su lo stesso quando riempi la caldaia d'acqua sotto fino all'orlo per cui non c'è nessuna aria nella caldaia (quando metti il filtro col caffè fuoriesce l'acqua in eccesso) ... a prescindere che è un errore pratico, visto che il caffè viene meno denso e meno forte insomma meno buono. Grazie.

[@ValerioPattaro]

Per la tensione di vapore

[@mci9324]

Scusate ma se l'acqua che sale su si trova a meno di 100° non può esserci alcun vapore implicato nel processo. Pur riempendo fino all'orlo la caldaia ad esercitare la pressione non può essere l'aria disciolta nell'acqua?

[@alfredodallalibera5091]

@@mci9324 si è proprio l'acqua disciolta.

[@mci9324]

@@alfredodallalibera5091 L'aria disciolta vorrai dire....?

[@gabrielepatrizi7725]

Mi scusi ma l'aria presente anche nel tubicino non viene scaldata anche quest'ultima generando una pressione? Immagino che essendo minore prevale la pressione esercitata dal gas fuori dal tubicino giusto?

[@SimoneVenturin]

Quella è molta meno e cmq uscirà sopra tranquillamente

[@gothicdash]

Ok avevo capito che dipendesse dalla pressione, ma correggimi se sbaglio, non è solo la pressione dell'aria a spingere l'acqua su, ma anche la pressione del vapore acqueo che vi si aggiunge con l'ebollizione, giusto?? Altrimenti salirebbe molto prima dell'ebollizione

[@alfredodallalibera5091]

L'acqua non arriva ad ebollizione a meno che il filtro non sia sporco e/o polvere di caffè troppo compatta.

[@angelosegoniDetectivedelcaffe]

grazie mille per la spiegazione, domanda cosa succede nel momento in cui l'acqua scende sotto il livello del canale di risalita, il caffè ha quasi esaurito le proprietà da estrarre e quindi non imprime più la stessa resistenza iniziale ? quella diminuizione di pressione così repentina non manda in ebollizione l'acqua tanto da provocare la fase vulcanica ( il borbottio classico della moka), c'è uno studio americano che spiega questa fase e cosa succede, la descrivono in questa maniera, sono molto curioso però di sentire la sua sicuramente molto più esperto di me grazie mille

[@sergiodemichele6295]

Per questo il caffè che esce è molto caldo ma non bollente...

[@langelo6443]

Interessante! Ma se quindi riempissi completamente la moka d'acqua? Bollirebbe e basta e non riuscirebbe a salire?

[@robertocolombo6353]

Il grosso del fenomeno è in realtà dovuto al vapore che si sviluppa scaldando l'acqua, quindi questa (in fase liquida) salirebbe lo stesso. Riempire la moka completamente è comunque una pessima idea, non si dovrebbe mai arrivare a coprire la valvola di sicurezza (cerchi BLEVE su Wikipedia).

[@choke67]

Grazie, però non ho capito perché non si scalda pure l'aria dentro al tubo. Forse si scalda ma essendoci la possibilità di uno sfiato l'acqua sale da li?

[@ValerioPattaro]

Sì

[@AlessioSangalli]

Quando uso la moka riempio sempre la parte sotto completamente eliminando tutta l'aria e sale lo stesso 👍

[@alessandroandrenacci2372]

... forse, pur non essendoci che poca o zero aria, l'acqua genera ( già a temperature prossime al punto di ebollizione ) una pressione di vapore che agisce come fosse aria scaldata ... ; all'ebollizione poi ( 100 gradi al livello del mare ) per definizione della parola "ebollizione" stessa, la pressione di vapore eguaglia quella atmosferica, producendo appunto bolle che spingono l'acqua liquida a salire ? Spero di non aver detto troppe ... sciocchezze !!!

[@mauriziomontagna5615]

Ciao, è esattamente così che funziona, se fai l' esame di conduttore di caldaia a vapore sicuramente ti promuovono.

[@alessandroandrenacci2372]

@@mauriziomontagna5615 ah ah ah ... basta lavorare !!! So' pensionato !!! 🤣🤣🤣 Però problemi tecnico fisici mi appassionano sempre ... tecnico ero e ... tecnico so' rimasto ...

[@mauriziomontagna9372]

@@alessandroandrenacci2372 ciao, anche io sono dipendente Inps, e spero che la mia testa funzioni Ancora per un po di tempo, comunque il vapore è un arte, e occorre capirlo, buona notte, Mau.

[@davidedea6403]

È come l'esperimento di Torricelli!

[@GasparePero]

Infatti, il vapore non c'entra nulla, dato che se si mette troppa acqua il caffè non esce poiché l'aria è troppo poca per spingerla nel tubicino.

[@ericksangermano]

Figo, non lo sapevo.

[@salvatore198]

Mai vista una caffettiera con un tubo cosi lungo

[@ValerioPattaro]

Perché c'è anche lo spessore del filtro. Se osservi bene il tubo arriva quasi a sfiorare il fondo

[@maro3274]

Ho apprezzato molto la definizione di "caffettiera moka", molto corretta.

[@renzoguida2984]

cosa avrebbe potuto dire di diverso ?

[@maro3274]

@@renzoguida2984 un sinonimo.

[@alessandroandrenacci2372]

"Moka" ... una parola, una garanzia !!!🤣🤣🤣

[@maro3274]

@@alessandroandrenacci2372 dalle interessanti origini.

[@fabriziofiorentino2117]

Bravissimo

[@beppe6362]

ma quindi l'acqua sale dal tubicino e poi...? come fa la polverina di caffè a trasformarsi in liquido?

[@milanfanas]

La polverina di caffè non si trasforma in niente, quando poi riapri la caffettiera trovi il caffè macinato lì dove lo avevi messo. Un po' più bagnato di prima.

[@renzoguida2984]

@@milanfanas però lavato dalla "porcheria" che poi bevi 😆

[@luca2c]

@@renzoguida2984 esatto! haha

[@l.c.2610]

Adesso la fisica della macchina espresso!

[@strongarecchie]

Grazie, adesso ho capito perchè quando ho tolto la guarnizione l'acqua non usciva mai .

[@dummag4126]

Ni....in una pentola a pressione l'acqua evapora a temperature più basse, non è solo l'aria che spinge, è la tensione di vapore che crea la pressione. La quantità di aria, che può anche non esserci, non raggiungerebbe la pressione sufficiente.

[@alfredodallalibera5091]

Guarda che è il contrario... non a caso si chiama pentola a pressione ed è utile in montagna per fare bollire l'acqua a cento gradi altrimenti la pasta è scotta.

[@dummag4126]

​@@alfredodallalibera5091 Hai ragione, è una pentola a depressione che si usa per evaporare i liquidi a basse temperature (es, latte condenzato).sorry

[@El_chico26121]

😯

[@skipperkiss]

Sono naturalmente d’accordo su tutto tranne un particolare e cioè che la pressione necessaria a far salire l’acqua sia dovuta solo alla lunghezza del tubicino , in realtà quella è una piccola parte , la pressione serve invece per far superare all’acqua la resistenza che oppone il caffè

[@guidoantonelli5549]

È giusto quello che dici ma la resistenza idraulica di cui parli dipende dalla velocità (è nulla per velocità nulla), e quindi influirebbe solo sul tempo che il caffè impiega ad uscire.

[@skipperkiss]

@@guidoantonelli5549 cioè davvero passare attraverso il filtro vuoto e il filtro pieno di caffè non aumenta la resistenza? Te lo dico perché proprio la settimana scorsa il motore non accelerava più perché aveva il filtro sporco che non faceva passare bene il gasolio . A me sembra la stessa cosa

[@guidoantonelli5549]

@@skipperkiss premesso che ti ho dato ragione, il filtro vuoto o pieno, con il caffè pressato o non pressato, modifica la resistenza idraulica e quindi fa cambiare il tempo in cui con lo stesso salto di pressione si riempie la caffettiera. Così per restare al tuo esempio con il filtro sporco disponevi di minor potenza e quindi avresti fatto lo stesso percorso in tempo maggiore. In ogni caso hai fatto bene a far pulire il filtro!

[@skipperkiss]

@@guidoantonelli5549 ok quindi se il caffè pressato modifica la resistenza idraulica e siccome la caffettiera è sul fuoco , inevitabilmente aumenta la pressione ed aumenta pure tanto , altrimenti non ci sarebbe una valvola di sovrapressione . O mi sbaglio ?

[@guidoantonelli5549]

@@skipperkiss certamente è come dici tu. La valvola serve perché se la resistenza idraulica crescesse troppo, al limite diventando infinita in caso di blocco, l'acqua in caldaia salirebbe di temperatura e di corrispondente pressione di saturazione. Se poi non vi fosse stata aria inizialmente la pressione salirebbe enormemente a causa della dilatazione dell'acqua portando ad una quasi certa esplosione. In questo caso si dovrebbe anche tener conto della dilatazione del metallo il che crea un'ulteriore complicazione.

[@matteorabaioli2114]

Non può essere solo per la pressione prodotta dall'aria riscaldata dall'acqua. Fosse solo per quella, il volume di acqua spostato sarebbe pari a circa un quarto del volume di aria presente. Praticamente la parte interna dell'imbuto basta a contenerla. È il vapore generato dall'ebollizione dell'acqua che spinge il resto dell'acqua attraverso l'imbuto

[@alfredodallalibera5091]

Si come nol tu berresti caffè bruciacchiato e poco bon! È proprio come dice il prof. anni fa scrissi a un produttore di caffè che mi spiegò come il prof.

[@ferrucciocravea4413]

👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏