Fulvio Varljen - Archivio della Memoria

A cura di Gianfranco Miksa e Vanni D’Alessio
Fiume, 11.12.2021
Nato nel 1957 a Fiume e vissuto a Stranga, Fulvio Varljen ha frequentato la scuola ottennale Gelsi e poi il “Liceo” di Fiume, dove ha anche insegnato durante gli studi universitari. Come volontario della Croce Rossa è stato Comandante dell’Unità territoriale di Fiume, e da funzionario è stato in missione con il Comitato Internazionale della Croce Rossa a Belgrado al tempo della crisi di Borovo Selo (maggio 1991) e in Slovenia durante la guerra di secessione (luglio 1991). Da Medico anestesista ha vissuto l’assedio di Gospić nel settembre 1991. Ha fondato con Mario Cargnus, Franco Ivančić e Umberto Bilik la Società accademica di astronomia di Fiume (Akademsko Astronomsko Društvo, le cui prime riunioni si tennero nella sede della Comunità italiana). Nella Comunità degli Italiani di Fiume è stato membro del gruppo di arti figurative di Romolo Venucci, della Filodrammatica con Nereo Scaglia e Mario Schiavato e poi Presidente del Club dei giovani della Comunità (organizzando tra l’altro le feste della Gioventù dell’Unione e nella sala grande di Palazzo Modello uno storico concerto Punk). È stato giornalista sportivo della Voce del Popolo e con Ezio Giuricin ha fondato l’inserto di Panorama Giovani. Medico a Capodistria, ha collaborato col Gruppo 88 (al tempo della storica tavola rotonda “Italiani in Jugoslavia: ieri, oggi e domani?” del 1988). Ha guidato con Ezio GIuricin e Antonio Borme il “Movimento per la Costituente”, che portò alla nascita della nuova Unione Italiana. Eletto Presidente della Comunità degli Italiani di Fiume nel 1991 si è speso per stabilire un rapporto proficuo tra esuli e rimasti, per dare un nuovo ruolo alla Comunità italiana di Fiume e per i diritti civili, anche in ambito religioso, nelle fasi di transizione tra la Jugoslava e la Croazia indipendente.
INDICE DEI CONTENUTI
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0:11- Presentazione. Le famiglie Varljen e Tomsich. La famiglie materne: i Pizzulin da Cormons e i Tosichda Villa del Nevoso (Ilirska Bistrica).
3:53 - Scienziati da Fiume: Roberto Bartini.
8:55 - I Varljen nelle varie epoche.
11:58 - La storia della torpedine, il siluro fiumano. Il successo del siluro e dei Whitehead e il mausoleo di Whitehead al cimitero di Cosala.
18:37 - Fiume e globalizzazione. I Varljen e Tomsich operai e tecnici al silurificio. Le innovazioni tecniche.
23:27 - Silurificio e raffineria come centri del movimento partigiano. Le riunioni al Mausoleo di Whitehead. La Jugoslavia e le disillusioni degli internazionalisti di fronte ai comunisti “nazionali”.
26:34 - Sergio Pizzulin in Risiera di San Sabba e le vittime tra i partigiani fiumani. Sergio liberato dalla prigionia tedesca alla Risiera dai partigiani e poi mandato a Borovnica dagli jugoslavi
33:19 - Sergio Pizzulin Sopravvissuto da Borovnica.
35:06 - La sorte dei comunisti fiumani. Ancora sulle famiglie fiumane di Stranga. Fulvio Varljen al Pronto Soccorso di Capodistria.
38:58 - La distruzione del tessuto operaio comunista dopo la Seconda guerra mondiale e gli esuli comunisti.
46:27 - Medico e volontario della Croce Rossa.
49:55 - In missione con la Croce Rossa a Belgrado nel Maggio 1991 alla vigilia delle guerre jugoslave.
55:50 - Luglio 1991: la missione con la Croce rossa nella guerra in Slovenia. L’imboscata dell’esercito sloveno.
1:07:59 - Fulvio Varljen pacifista dal 1968.
1:09:53 - La leva mIlitare all’Akademija Kopnene Vojs ke, Akademija Veze a Belgrado al tempo della Jugoslavia: missione in Kosovo, meccanico improvvisato con un esercito “occupante”.
Valjien punito per insubordinazione all’Accademia militare a Belgrado e i sentimenti antimilitaristi
1:16:46 - Combattenti SWAPO in addestramento all’Accademia. Un aneddoto.
1:20:20 - Il Gruppo 88 e il convegno “Italiani in Jugoslavia: ieri, oggi e domani?”.
1:27:57 - Prove di democrazia nell’Unione con il gruppo di rinnovamento con Borme.
1:38:07 - Le delazioni tra studenti e i rischi della politica negli anni settanta.
1:42:11 - Parte seconda con l’Ambasciatore Sergio Vento sul “Parlamentino” e le idee di “secessione” degli italiani dalla Jugoslavia.
1:43:13 - In guerra come medico anestesista a Gospić assediata nel settembre 1991.
1:52:49 - L’assedio di Zara, i profughi e gli aiuti degli italiani (Luxardo) alla popolazione.
1:57:28 - Fiume in guerra e la lista delle persone connazionali da evacuare.
1:58:46 - Presidente della Comunità italiana di Fiume.
2:02:14 - I rapporti con i fiumani ed eredi in Italia. Oscare Fabietti.
2:07:00 - Le attività e il senso della Comunità.
2:08:05 - La sede costosa di Palazzo Modello.
2:10:44 - Convegno pacifista alla Comunità durante la guerra.
2:14:50 - Il ricordo di Antonio Borme.

[@mariaabram5318]

Grazie dot Varljen per tutto quello che fa e per i suoi pensieri

[@DarioPRODAN]

Complimenti per questa intervista che è molto coinvolgente, nonostante le 2 ore e passa che potrebbero scoraggiare i diffidenti. Invece si resta volentieri in ascolto, sia per la vivacità dei racconti che per la sostanza, nonché per l'ottima dialettica di Fulvio. Una varietà di racconti, tutti interessanti, che rendono ancora più affascinante la storia del territorio e della sua comunità, nei difficili passaggi storici, non ultimo quello tra ex-jugo e croazia.

[@bogdar2019]

Grande Fulvio!

[@santosboss]

Altra persona molto interessante, che risorsa era Fiume…e che degrado Rijeka!