Giovanni Stelli - Archivio della Memoria di Fiume

A cura di Gianfranco Miksa e Vanni D’Alessio
Fiume, 1.10.2021
In questa intervista, Giovanni Stelli - nato a Fiume nel 1941 -, racconta la storia e le memorie della propria famiglia, di come hanno vissuto i mutamenti della città, lo sradicamento della cultura e lo stravolgimento della composizione etnica di Fiume in seguito al massiccio esodo. Il tutto attraverso una singolare panoramica di quello che Fiume è stata nel corso della sua storia. Stelli narra anche la sua storia di vita, le scelte, le esperienze e gli obiettivi posti nell’assumere le redini della Società di Studi Fiumani a Roma. Parla anche dell'importanza del ritorno culturale a Fiume e allo stesso modo vengono evocati e descritti i momenti che hanno portato all'allacciamento dei rapporti tra gli esuli fiumani e i rimasti, fino al dialogo con la municipalità.
INDICE DEI CONTENUTI
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0:12 - Presentazione. Le origini della famiglia Stelli/Stell.
3:24 - Il padre Mario Stelli. Il nonno Ernesto Stell grafico al Sillurificio e Maria Budicin, parente di Pino Budicin.
5:27 - I rami Stell da Pola e da Valle d’Istria.
7:14 - I nonni materni: Maria Pavesich e Casimiro Milosevich, deputato autonomista della Costituente Fiumana con Zanella. Le puntate clandestine a Fiume per trovare la piccola Egle nata nel 1918.
10:49 - Il ritorno a Fiume di Casimiro Milosevich e il licenziamento in quanto impiegato pubblico assente.
12:12 - Consulente tributario e le difficoltà di ottenere la licenza perché non iscritto al Partito nazionale fascista.
14:40 - Miro Milosevich rimasto e poi optante e le difficoltà economiche a Venezia.
17:04 - La combattiva nonna Maria Pavesich in difesa del marito autonomista e perseguitato dai fascisti.
18:42 - Miro Milosevich dagli stenti economici alla nuova esperienza di agente tributario.
21:43 - La foto della Grande Guerra da Ogulin soldato austroungarico “mi sparo in aria”.
23:03 - Le sorelle Pavesich: tre esule e una rimasta sposata con Vladimiro Iskra. Il dialetto fiumano
26:00 - I primi ricordi da bambino: La Seconda guerra mondiale, i bombardamenti e le corse in rifugio.
27:52 - Il padre Mario Stelli richiamato in guerra e il ritorno a Fiume nel 1943.
29:42 - Il nonno Miro Milosevich reclutato alla TODT e l’intervento di Salvatore Bellasich.
30:42 - Il ricordi dell’Occupazione/Liberazione partigiana: Le vostre/nostre stalle e case.
33:04 - Il nonno autonomista Milosevich unico che parlasse un po’ croato e l’ungherese
34:06 - Lo schiaffone della madre a Giovanni a causa dell’arco di Tito. La perquisizione a casa. La paura per la divisa italiana nascosta di Mario Stelli.
38:03 - Gli anni a Venezia da bambino. L’atmosfera ostile del padrone di casa. L’atmosfera a Napoli e i campi profughi di Napoli e dintorni
43:58
- Il ricordo delle baracche del Campo profughi del Bosco di Capodimonte a Napoli e la riproposizione della socialità fiumana (e istriana).
45:19 - Il 45 giri registrato a Napoli col coro fiumano e il Maestro Vascotto con le Campane della torre fiumana e di San Vito.
48:04 - La Lega Fiumana. “Volemo tornar”. Le discussoni e l’organizzazione della socialità. Antenore Bacci e le gite per mare e in montagna. Zancar al violino.
54:58 - Il senso del rapporto con la città di origine. tornare ma come? Il contributo alle targhe che ricordano le nomi vecchie. La domanda: ricordare le persone della comunità italiana. Ricordare i fiumani nello stradario attuale
56:27 - Fiume e e le questioni della toponomastica: La guida di Fiume del 1920: Dalle Contrade e strade antiche alle vie omaggio alla nazone. L’identità cancellata.
1:02:15 - Lo storico fiumano ungherese Alfredo/Aladar Fest e il problema della priorità croata o italiana della città e le polemiche del nazionalismo novecentesco.
1:07:00 - Tornare a Fiume privatamente e il ritorno in forma ufficiale. La celebrazione di San Vito e l’incontro tra esuli e rimasti. La frattura “pesante” da ricomporre. Il discorso di Corrado Illiasich.
1:11:08 - L’incontro degli esuli con le istituzioni (Il sindaco Lužavec e poi Linić) e con la Comunità italiana di Fiume. Andare oltre il discorso non nostalgico per andare oltre le generazioni per un ritorno culturale nella valorizzazione delle diversità e
1:16:07 - La Società di Studi Fiumani. Il ritorno culturale per cercare di superare i problemi dei nazionalismi contrapposti.
1:20:43 - Giovanni Stelli storico di Fiume. La nazione culturale e la nazione politica. Il pluralismo e il nazionalismo.
1:30:19 - Un messaggio a tutti i fiumani. “Fiumano ed essere umano”

[@Jackyx28]

Grazie .... dottor Stell.... la commistione del suo racconto tra ricordi istro-veneti ed influenza napoletana è particolare e molto interessante!

[@and.74]

La complessità come è stato detto è una ricchezza e queste interviste offrono degli spunti fantasisti per pensare e ragionare. Congratulazioni a chi in questi anni ha intervistato ed è stato intervistato.

[@tulliusagrippa5752]

Conosco Una certa elvina Milosevic di Fiume. E di famiglia vostra?