Giorgio Vallortigara: La ricerca della bellezza, tra scienze e letteratura

Рет қаралды 11,872

2 жыл бұрын

La ricerca della bellezza, tra scienze e letteratura.
Saranno discusse alcune delle tematiche che tradizionalmente contribuiscono alla concezione delle cosiddette "due culture", contrapponendo a tale concezione l'idea che i processi della creazione sono i medesimi nell'arte e nella scienza.
PROGETTO AMBASCIATORI per “IL PENSIERO SCIENTIFICO E LETTERARIO”
CONFERENZA DEL 13 GENNAIO 2022 H.17.00
PROF. GIORGIO VALLORTIGARA

Пікірлер: 31

@pierfrancescovargiu2099 4 ай бұрын

Ogni conferenza presentata de Vallortigara é un'esperienza. Grazie!!

@francescoluppino7798 11 ай бұрын

Grazie Per me Lei è una delle persone più serie che ho avuto la possibilità di ascoltare

@lunseisleidee 2 жыл бұрын

Le conferenze del professor Vallortigara sono sempre una delizia. Sa spiegare argomenti interessanti in modo chiaro.

@olgaluciacaroldi5930 2 жыл бұрын

Grazie Prof. Vallortigara !!

@lorenzojuniormuscoso2547 Жыл бұрын

Bellissimo finale 😊

@robertorosati53 2 жыл бұрын

Molto interessante

@tonykeith76 8 ай бұрын

Il giudizio "bello o brutto" a livello estetico, dipende soprattutto dalla tipologia psicologica dell'individuo...( Vedi Jung ),.. Nel corso degli anni l'ho verificato innumerevoli volte

@priolo22 Жыл бұрын

Ho seguito molti video (e comprato un libro) di Vallortigara. Per me il divulgatore scientifico piu' interessante. Cercate le sue conferenze dove indaga sulla "coscienza" (anche Marcello Massimini è molto interessante al riguardo) Una domanda che vorrei fargli (ma suppongo non sia questo il "luogo" giusto) : Nei suo metodi di ricerca utilizza anche reti neurali artificiali? Se si cosa possono dirci sul nostro cervello?

@danielecelato5529 Жыл бұрын

Se gli scrivi una mail ti risponde :) ê molto gentile

@mariagiuliacosta6779 4 ай бұрын

In Cina ma nei paesi orientali in genere una copia ben fatta di un capolavoro artistico ha lo stesso valore dell’originale.. forse ha a che fare con la filosofia confuciana e la visione di tempo ciclico

@Sunfanart Жыл бұрын

Il piccione non capisce la bellezza ma capisce cosa deve scegliere se vuole avere il premio. E quello che dite di non aver capito di che si tratta e che capisce, non è la bellezza e la bruttezza ma l'ordine, l'armonia, il senso... sono le cose che hanno un certo qual ordine armonico ed un senso che ci piacciono al contrario le cose senza un ordine e senso, le cose caotiche, non ci piacciono. Lo stesso vale nella musica, i ritmi caotici non ci piacciono, ma i ritmi che seguono una logica (ad esempio in crescendo o in decrescendo) ci piacciono. In sostanza tutti gli esseri riconoscono, apprezzano ed inconsciamente cercano, sono attratti e soddisfatti da qualcosa che da conferma all'ordine, l'armonia ed il senso che sentono e cercano in ogni cosa del creato.

@itamarcus 6 ай бұрын

sul paragone materie umanistiche/materie scientifiche temo che il professore abbia fatto un analisi corretta ma incompleta. chatgpt ha dimostrato che le scienze umane sono riconducibili a modelli matematico-statistici...una poesia, un quadro ecc possono essere il risultato di formule matematiche...

@hand1r907 5 ай бұрын

Questa è un'illusione, le poesie di ChatGPT sono delle fetecchie insensate. Però non è una semplice questione di bellezza estetica. Il divario estetico e letterario, in questo caso, si potrebbe forse colmare in un futuro più o meno remoto (forse!). Il problema è un altro, ed è evidente non appena si chiarisca qual è la natura dell'arte, che nasce da tutto ciò che l'IA non possiede (e forse non possiederà mai): una biografia, un vissuto, una coscienza evoluta, sentimenti, emozioni, dolori, opinioni e visioni del mondo, concezioni personali, simpatie e antipatie, propensioni e idiosincrasie, eccetera. Quando si parla del "sapere" e del "pensiero" di ChatGPT bisogna mettere le virgolette, perché in verità ChatGPT non sa nulla e non pensa nulla. Raccatta informazioni prodotte dagli esseri umani e utilizza algoritmi creati dagli esseri umani per produrre qualcosa con quelle informazioni, ma non ha alcuna coscienza delle informazioni che usa e di quei procedimenti con cui produce qualcosa, né tantomeno ha la minima coscienza di se stessa, voglio dire che non ne ha neppure un barlume, è meno cosciente di un anemone o di un paramecio. In fondo l'Intelligenza Artificiale è tutto fuorché intelligente, poiché l'intelligenza è la capacità di intendere, di capire, di comprendere (lat. intelligere), e l'IA non intende nulla, non capisce nulla, è totalmente e assolutamente incapace di comprendere alcunché. Quindi un dipinto fabbricato dall'IA può essere superficialmente attraente quanto un dipinto creato da un pittore, ma sarà sempre e soltanto un banale quadretto insensato, carino sì, ma privo di profondità e di vissuto. Laddove invece il "Guernica" di Picasso nasceva da una visione del mondo e dell'umanità, dalla sofferenza e dall'angoscia e dal dramma interiore del genio spagnolo. Perciò, forse, sul piano puramente teorico, la concezione e la stesura di una poesia può essere riconducibile a modelli matematico-statistici, ma di fatto è attualmente impossibile, perché non si tratta di accozzare un mucchio di parole andando daccapo prima del margine; l'intero processo chiama in causa una tale congerie di potenzialità del nostro sistema nervoso che, allo stato attuale delle conoscenze, si può solo fare qualche bislacca e peregrina congettura in merito.

@itamarcus 5 ай бұрын

@@hand1r907 hai detto cose giuste ma miopi. con un po di fantasia si può immaginare cosa sarebbe chatGPT collegato al mondo esterno con la possibilità di ottenere una vita sensoriale enormemente superiore alla nostra. non credere poi che, gli esseri umani, quando scrivono canzoni o poesie non facciano altro che mettere insieme una sequenza di parole ben collegate fra loro...Michael jackson faceva scrivere centinaia di canzoni a diversi autori per poi scegliere le migliori; praticamente un processo statistico...devi vedere chatGPT non, in quanto tale, ma come un pezzo della cosiddetta AGI...

@hand1r907 5 ай бұрын

@@itamarcus Ciò che fanno gli algoritmi di IA quando fabbricano una poesia è imitare il risultato finale, ma non hanno niente a che vedere - tanto gli algoritmi quanto i modelli matematici alla loro base - con il processo di ideazione artistica e di creazione, anche per il semplice fatto che noi stessi ancora siamo ben lungi dal sapere come avvengono l'ideazione e la creazione artistiche. Persino la conoscenza che abbiamo del funzionamento della nostra memoria è molto ma molto limitata, non parliamo poi della coscienza, sulla quale vi sono soltanto congetture e nient'altro, più o meno credibili. Di conseguenza non possiamo avere neanche una lontana idea di come elaborare un modello matematico che riproduca il processo creativo umano. In questa condizione, l'unica alternativa che abbiamo è eludere quel processo e costruire un'IA che simuli il risultato finale, ma ovviamente è una cosa molto diversa, è solo un pallida e brutta copia che in ogni caso non ha niente da spartire con il processo di creazione. Comunque sia, anche volendo sorvolare sulla definizione errata che dai dell'arte, la convinzione che il funzionamento della nostra mente sia riproducibile attraverso modelli matematici deve fondarsi su un dogma di fede, perché non esiste alcuna dimostrazione che le cose stiano in questo modo. Chiaramente noi desideriamo ricondurre l'ignoto al conosciuto, pertanto ci aggrappiamo con fiducia un po' disperata ad approcci riduzionistici, ma che la lingua parlata dalla nostra mente sia quella della matematica è tutto da dimostrare, però direi che è improbabile. Già Von Neumann, in "Cervello e computer", metteva in guardia da questo errore, affermando che "quando parliamo di matematica probabilmente utilizziamo un linguaggio secondario, costruito a partire dal linguaggio primario usato dal nostro sistema nervoso centrale"; qualunque sia il linguaggio del sistema nervoso, esso "non potrà che risultare sensibilmente diverso da ciò che noi in modo consapevole ed esplicito consideriamo matematica". Con tutto ciò non voglio dire che non sia possibile, io non lo posso sapere, nessuno può saperlo. Dico solo che, ad oggi, è assolutamente impossibile riprodurre il processo creativo umano, per cui le discipline artistiche o umanistiche non possono in alcun modo essere ricondotte a modelli matematico-statistici. Il massimo che si può fare è imitarne approssimativamente i risultati, più o meno come un disegno di un albero imita un vero albero, vivo e palpitante.

@itamarcus 5 ай бұрын

@@hand1r907 questa tua seconda risposta è emblematica. è piena di incoerenze logiche oltre che opinabili. ora, le alternative sono 2: 1. sei un essere umano che ragiona peggio di chatGPT e quindi questo dimostrerebbe che l'AI è superiore in molte attività 'umane'; 2. la risposta è stata generata da un BOT che scrive peggio di chatGPT e quindi non avrebbe senso rispondere.

@hand1r907 5 ай бұрын

@@itamarcus A me pare emblematica la tua risposta, invece, per due ragioni: 1) la tua volontà di insultare e deridere un interlocutore educato e rispettoso; 2) l'assenza di argomentazioni e la critica a presunte incoerenze logiche non specificate. Già nei precedenti commenti si erano palesate certe tue debolezze, ma qui sono emerse con chiarezza folgorante. Invece di discutere sul merito, preferisci offendere l'interlocutore, in nome di quel principio esposto da Paul Valéry con le seguenti parole: "quando non si riesce a demolire l'argomento, si cerca di demolire l'argomentatore". E' evidente che è del tutto inutile procedere oltre in questa discussione a senso unico, in cui uno si premura di argomentare, seppur in modo semplice e sintetico come si addice a un luogo non adatto a dibattiti complessi e articolati, e dall'altra parte un individuo scomposto e aggressivo, affetto da evidenti complessi di inferiorità a causa dei quali avverte il bisogno di diminuire l'interlocutore con irrisioni e contemulie a buon mercato per pompare il proprio ego e ritrovare la dignità di se stesso, nonché privo delle nozioni culturali di base sufficienti a comprendere quanto meno l'abc dell'argomento in oggetto. Per cui ti lascio al tuo destino, certo che troverai facilmente un altro interlocutore parimenti scorbutico e insicuro con cui divertirti a scambiare improperi e scherni da osteria, così come piace a te. Adios!

@puntemes7936 2 жыл бұрын

Piu di sette minuti di introduzione!!! Ma caricando questi video non si potrebbero tagliare le pallosissime e inutili introduzioni, ivi compresi i riferimenti alle deliranti agende ONU?

@hand1r907 5 ай бұрын

E' facile tagliare, puoi farlo anche tu: punta il cursore del mouse qualche minuto più avanti sulla barra di avanzamento e quindi clicca con il tasto sinistro del mouse; se ti sembra di essere andato troppo avanti, porta il cursore un po' più indietro sulla barra di avanzamento e clicca di nuovo col tasto sinistro. E' sufficiente un po' di pratica, poi diventerà tutto facile e naturale e non impiegherai più di cinque secondi per trovare il punto desiderato, non più di cinque secondi, te lo garantisco.

@puntemes7936 5 ай бұрын

@@hand1r907 già avevo fatto da me, ma tu dopo un anno non hai nient'altro da fare, genio?

@hand1r907 5 ай бұрын

@@puntemes7936 Il problema che avevi posto un anno fa mi sembrava di fondamentale importanza, tanto che mi ha tenuto impegnato per un intero anno fino all'altroieri. Ho smesso di lavorare, non avevo più tempo, ho divorziato, ho tagliato i ponti con tutti gli amici che avevo, questo problema mi ha letteralmente ossessionato. Ma finalmente ho trovato la soluzione e ho voluto rendertene partecipe! Ora posso tornare alla mia vita! Spero che ti la soluzione abbia dato serenità anche alla tua vita!

@puntemes7936 5 ай бұрын

@@hand1r907 certo, quindi puoi tornare al tuo paese

@hand1r907 5 ай бұрын

@@puntemes7936 Sono tornato al mio paese non appena ho risolto questa questione fondamentale per la nostra epoca. Ora il mondo vedrà giorni migliori, e tutto grazie a me!