Hennè: come funziona e i rischi che si corrono

L'henné è una tintura naturale, ma questo non significa che sia più sicura delle tinte "chimiche".
ACQUISTA "La scienza dei cosmetici", il mio nuovo libro che contiene anche un capitolo sull'henné: amzn.eu/d/bmMRnrv
Le fonti:
Il rapporto dell’SCCS sull’henné: ec.europa.eu/h...
Il rapporto dell’SCCS sull’indigofera: health.ec.euro...
I miei social:
Instagram: / divagatrice
TikTok: vm.tiktok.com/...
Il mio podcast per Il Post "Ci vuole una scienza":
open.spotify.c...
Montaggio di Elena Mascolo

[@uva_acerba]

Essendo una parrucchiera attenta, scrupolosa e che studia moltissimo...non posso che mandarti baci, abbracci e benedizioni! 😂❤ Scherzi a parte, rendere consapevoli i consumatori con chiarezza e molta professionalità rimane la via giusta, è un lavoro lungo e difficile, ma l'unica strada percorribile. Grazie

[@allredeverything7]

" Quello che sembra più sicuro, perchè è naturale, non è detto che lo sia davvero" . Questa frase va condivisa il più possibile! Ogni volta che sento dire che qualcosa è più sicuro perchè naturale mi smuove il nervoso! Grazie per il prezioso lavoro di divulgazione che fai. Già prenotato il libro, non vedo l'ora di andare in libreria a ritirarlo 😊

[@ceciliaercolino2287]

E già..anche la cicuta è naturale!😂😂

[@psy.channel-dr.cannasaghed2206]

Wow! Ho appena scoperto questo canale. La divulgazione scientifica qui è genuina, accurata e, talvolta, spietatamente realistica. So quanto sia difficile trovare canali che mantengano l'onestà e l'accuratezza quando si tratta di dati scientifici. Tuttavia, in questo canale, si percepisce chiaramente l'impegno nel rendere comprensibile la complessità che spesso si cela dietro uno studio scientifico. Spero sinceramente di vedere sempre più contenuti. Ottimo lavoro! 👏🔬📚

[@marcrossi3811]

Perché questa sig.ra utilizza il henné e poi dice che è pericoloso, ci vuole la vera scienza e non quella delle multinazionali che pagano un mucchio di soldi x cambiare la verità

[@MrHubbelli]

Ho enorme stima del suo lavoro, lei è fortissima e la seguo da anni. Fa un lavoro onesto, utilissimo a tutti e soprattutto con tutte le competenze necessarie per farlo. Le confesso che però non riesco a frenare le dita per evitare di scrivere questo commento. Spero che arrivi a beneficio di tutti, anche mio, che magari porto istanze a cui avrà già le corrette risposte da darmi: 1. la lawsonia non contiene il lawsone, ma dei precursori (gli hennosidi) che si "aggregano" lungo il processo e nella pastella creano il lawsone. Gli studi e le pubblicazioni del prof. Nicoletti si trovano online e sono certo le conosca. Quindi la lawsonia come si fa a titolarla per il lawsone se non lo contiene? 2. il processo influisce sulla creazione di lawsone nella pastella tintoria, lo dice lei stessa. Temperatura, ambiente acido/basico, e mille altre variabili (come il tempo di ossidazione) concorrono nell'ottimizzare il processo di ottenimento del lawsone. Servirebbe un processo unico, uno standard, su cui far parametrare le aziende per la titolazione della pastella, se così vogliamo dirci. Altrimenti tutti fanno il metodo che meno fa uscire il lawsone e siamo tutti apposto, sotto l'1,4%. Eventualmente si potrebbe parlare di potenziale lawsonico su misurazione di hennosidi nella pianta... Ossia: come ci si fa a fidare di quello che scrivono le aziende riguardo alla % di lawsone se non vi è un metodo di preparazione standard? Invitandoci a chiedere alla aziende questa percentuale si porta più rischio di false convinzioni che di scomode verità (ossia che nessuna azienda oggi può veramente dichiarare una % corretta). Questo non giova al consumatore. Mettiamo che vi sia già un metodo standard per calcolare il lawsone in pastella (quello utilizzato dalla Commissione di Sicurezza): è mai stata trovata una lawsonia con percentuale di lawsone superiore all'1,4%? Lo chiedo perché da anni che (in autonomia) cerco qualcosa del genere in letteratura, ma non risulta mai trovato nulla a riguardo (con i metodi di preparazione classici, ognuno a modo suo, fatti finora). E allora a che serve veramente ventilare un pericolo se non si è mai visto un caso reale di lawsone "in lawsonia" sopra l'1,4%? Leggendola e ascoltando il suo video ritengo, la prego di smentirmi, che questo suo discorso (che fa capo a tutti gli studi fatti per la sicurezza sui coloranti cosmetici) si possa collegare solo ai cosmetici che usano il lawsone e non alla lawsonia come pianta tintoria, salvo si parli di piante ogm di cui oggi non abbiamo conoscenza. Nel video purtroppo non parla di cariche microbiche, micotiche, di patogeni e affini. Sarebbe stato un tema importante da affrontare toccando l'argomento "piante essiccate", che prevedono un uso topico con media esposizione e l'importanza di scegliere sul mercato aziende che fanno questi controlli, sanificano le piante e lo dichiarano su confezione. Le piante tintorie sono cosmetici e dovrebbero seguire il normale iter atto alla creazione di un PIF cosmetico e relativa notifica al CPNP. La ringrazio davvero per il suo lavoro (le persone scomode salveranno il mondo) e spero che i miei punti vengano presi come un contributo, un contradditorio sano e positivo per il suo lavoro di divulgatrice.

[@divagatrice]

No, mi spiace, non è così. Conosco quella pubblicazione (banalmente perché gira tra alcuni produttori che la mandano in giro a destra e manca non appena gli si fa una qualsiasi domanda, manco fosse un amuleto) e diciamo che non rappresenta il consenso scientifico. Poi, come dice lei, sta alle aziende mettere in commercio prodotti sicuri, a prescindere dagli obblighi di legge. Sta ai consumatori chiedere che questa sicurezza sia garantita

[@lauraurbani8934]

Grazie per il suo prezioso e competente contributo, abbiamo un gran bisogno di persone vere e oneste e competenti ❤

[@angeloquatrana3817]

Lo sforzo sta semplicemente nella validazione di un metodo. Né più né meno. Non scendo nei dettagli tecnici, ma da CTF posso dirti che si potrebbe tranquillamente provare a valutare la concentrazione dell'analita. Che questo si formi nella pastella e che non sia presente nella polvere non dovrebbe essere un grosso problema, mi sembra più una scusa per non spendere in un team analisi. Basterebbe lavorare sulla pastella.

[@xyzw0]

non è necessario avere tutti un metodo unico. Semplicemente ogniuno trova il suo, poi si misura l'analita a valle: se sotto soglia allora ok, se sopra soglia si corregge la ricetta e si riprova. Funziona così in tutti i contesti produttivi.

[@eugenijakum2941]

Che piacere ascoltare una persona competente e preparata, grazie!

[@silviatorri5792]

Finalmente, per la prima volta, qualcuno che fa davvero chiarezza scientifica su questo argomento. C'è troppa disinformazione a riguardo, in generale nel mondo del naturale e quindi dato per "sicuro" in automatico, video bomba come sicuramente sarà il tuo libro che comprerò presto. Grazie Beatrice per i tuoi contenuti gratuiti, tanta tanta stima!

[@Rei-qq5dj]

Questo argomento però era già stato trattato ampiamente sul forum di Lola già qualche anno fa. Non è una novità

[@eleluc7873]

Io faccio l' henné e altre erbe, poiché ritengo meno impattanti ecologicamente (non tingerli e tenerli corti sarebbe ancora meglio) ma soprattutto perché i capelli non si sfibrano e non ho prurito come con la tinta, certamente più comoda e meno costosa. Video interessante soprattutto perché insegna che ciò che è naturale non è sempre inocuo. Grazie

[@blackrainbow6720]

Ai soggetti affetti da Favismo (carenza dell'enzima G6PDH) è sconsigliato l'uso dell'hennè, che potrebbe provocare una crisi emolitica. In Sardegna tale carenza è molto frequente, perciò meglio saperlo.

[@dojoio433]

Purtroppo è vero 😭

[@VioletRockWorld]

"che poi tutto è chimica e va beh!" 😂 Grazie per questo bel video chiaro e istruttivo ☺️

[@cristiana7674]

Fai bene a spingere le ditte (di qualsiasi brand e tipo) ad inserire informazioni più chiare e complete! Io sono passata all'henné due anni fa circa e mi trovo molto meglio che con le classiche tinte (facevo solo ricrescita e a volte meches, ma erano comunque completamente bruciati , sfibrati e sfiniti ). Ho provato diversi parrucchieri , tutti per me validissimi. Controlli periodici del sangue, quindi non avevo carenze. La tricologa mi ha consigliato l'henné , visto che già mi stavo avvicinando alle altre erbe ayurvediche. Rifiuto i prodotti non certificati (quindi senza controlli) e mi attengo ai limiti dati dalle istruzioni: i miei capelli ora finalmente sono "sani " e cadono molto meno di prima. Ciò non toglie che la trasparenza delle informazioni sia necessaria ovunque...

[@irenashahini1474]

Salve sapresti consigliarmi qualche linea certificata e valida di hennè ? Grazie

[@_FantasyTime_]

Bello il Podcast, bello Instagram però mi mancava il tuo lavoro su KZbin (che continuo a ritenere il mezzo di divulgazione social più efficace). Spero che le vendite del libro possano adeguatamente finanziare l'operato qui sul tubo perché lo apprezzo molto (io nel dubbio il libro l'ho preordinato!) e mi piacerebbe che continuasse ad esistere a cadenza regolare anche per il futuro prossimo (immagino anche a te). Bentornata

[@valterproietti925]

Finalmente uno spiraglio di verità, da parrucchiere e formatore ho sempre riscontrato una grande resistenza a far passare questa informazione, aggiungerei anche che come si evince dalle slide in cui appaiono le formule chimiche, la molecola di base è sempre la stessa: il benzene, sia per i colori chimici che quelli naturali, ergo: le differenze non sono così evidenti.

[@gabriellapellegrini8815]

Complimenti, sono farmacista e non ho mai visto una presentazione così competente

[@samanthagentile924]

Che bello che sei tornata! Abbiamo anche noi in salone henné di tutte e tre le tipologie, i miei colleghi hanno smesso da tempo di utilizzarli per via delle tempistiche e del fatto che non c'è paragone con la possibilità di controllare al meglio il risultato delle colorazioni stesse. Non vedo l'ora di prendere il tuo libro ❤

[@06JanePotter]

Grazie per questo video molto interessante ❤ Mi hai chiarito degli aspetti sull'hennè che non conoscevo. C'è solo un aspetto che ancora non mi è chiaro, se sia più inquinante, a livello ambientale, l'hennè o le classiche tinte. Io mi sono avvicinata ai prodotti 'bio' principalmente per questa ragione e tendo a cercarmi ogni singolo ingrediente dell'inci per capire se sia più o meno dannoso per l'ambiente... ma non nego che trovo grossee difficoltà a sbrogliare la matassa e finisco sempre con il domandarmi se effettivamente vale la pena spendere 3, 4 volte più dei normali prodotti, perchè si ha effettivamente un minore impatto o siano solo delle mode che cavalcano l'onda dell'ambientalismo. Mi piacerebbe un video da questo punto di vista 😊 I prodotti 'ecosostenibili' lo sono davvero?

[@fabriziobellanca73]

Ahahaha la faccia che fai con la cuffia in testa, appena ti sei fatta l'hennè, è meravigliosa! Sono contento che tu sia tornata a fare video con una certa continuità: ovviamente non m'interesso di trucchi (e tinte), ma siccome tu parli di tantissimi prodotti partendo dalla chimica generale e, generalmente, divaghi fino al campo della pubblicità (che, invece, è il mio), ti seguo sempre con interesse. Inoltre hai una capacità divulgativa notevole e una proprietà di linguaggio non comune. Grazie per i tuoi contenuti!

[@elleswan1]

perchè "ovviamente?" non ti interessi di trucchi ecc che ci sarebbe di strano?

[@rosannariccobono9119]

Non si finisce mai di imparare ne di capire con quanta leggerezza si sono usati in passato i vari prodotti cosiddetti " naturali". Grazie mille cara Beatrice per diffondere queste informazioni e quindi , piu cosapevolezza. ❤❤

[@saradipriolo2965]

Ricordo ancora quando lo avevi sperimentato! Il fatto che tu lo faccia a prescindere mi rassicura un po'! Io lo faccio per motivi simili ai tuoi e perché la ricrescita si vede meno e posso tingere più raramente. La minore frequenza di utilizzo comunque mi sembra un buon fattore di riduzione dei rischi, rischi di cui sono consapevole, grazie anche ai tuoi video e ad uno dei tuoi libri 😊

[@joeblabla6]

No vabbè! Maestra! Ma tutti questi video, così, tutti insieme! Ma vuole farmi venire un colpo dalla gioia?! Me felice 🥰

[@silviafaggin4304]

Anche io negli anni ho alternato hennè e tinte tradizionali, e per fortuna con la lawsonia non ho mai avuto problemi. Una volta invece avevo usato, come te, una miscela di hennè "castano", quindi contenente indigofera. Dopo parecchi mesi, (oserei dire un anno), quando ormai i capelli sembravano aver "scaricato" tutto il colore, ho avuto la brillante idea di fare i colpi di sole dalla parrucchiera! Ebbene, non mi si sono sciolti i capelli, ma con la schiaritura, l'indigofera ancora presente da circa metà lunghezza (con la sua bella colorazione bluastra) è "tornata a galla", e sui capelli schiariti mi ha regalato delle bellissime ciocche verdi! 😆.

[@divagatrice]

Ah si, quello è un grande classico :)

[@silviafaggin4304]

​@@divagatricegià... Solo che all'epoca avevo sempre letto che fosse la lawsonia a poter dare l'effetto "verde", se combinato con le tinte "chimiche". Rassicurata dal fatto che non mi fosse mai successo, ho sottovalutato il colpo di coda dell'indigofera 😅

[@p0llux9]

.."che poi la chimica è dappertutto". Concordo!! Brava Beatrice e grazie. 😊

[@gattilucia]

Non sono piante di coltivazione UE, sono quasi se non tutte provenienti dall'India... Per cui di fatto non possiamo controllare le condizioni in cui viene prodotto/coltivato. Potresti dirci qualche parola su cosa comporta che siano coltivate fuori dell'UE? Adoro i tuoi video, ho imparato tantissimo.

[@donataarnaboldi9442]

Grazie dottoressa per questo video molto interessante e utile. Uso l' hennè da diversi anni. Ho provato diversi tipi di hennè e spesso non ero soddisfatta ( appiccicosi, difficili da sciacquare, con un odore persistente) Finalmente , ora ho trovato una miscela di 8 piante : indigofera, emblica,lawsonia,ziziphus, eucaliptus, aloe, curcuma e camomilla.... la colorazione mi piace e la miscela non produce idori fastidiosi. Grazie acquisterò e leggerò con interesse il suo libro.

[@monica1518]

Faccio l'henne da 40 anni, circa ogni due mesi. Faccio il rosso intenso. Ho dei capelli meravigliosi, luminosi, corposi, forti e folti. Ora che ho qualche capello bianco mi vengono anche i 'colpi di sole ' naturali😂 non lo cambierei con niente al mondo

[@divagatrice]

va bene, ma il video parla d'altro :)

[@monica1518]

@@divagatrice il video parla di rischi. In 40 anni credo che magari, se fosse così rischioso, qualche problema l'avrei avuto....

[@divagatrice]

@@monica1518 e chi lo dice? C’è chi fuma per tutta la vita e sta benone

[@monica1518]

@@divagatrice difatti mi sembra che lo usi anche tu. Comunque, ora che un pó di polvere costa come una tinta (da ragazza il suo costo era irrisorio) scegliere di farsi l'henne è diventato più impopolare di prima, vista anche la rottura di mettersi in testa per ore la pappina che cola ovunque...😄 bisogna proprio essere delle affezionate. E io ammetto di esserlo. E credo anche che, per non avere nessun rischio chimico, dovremmo tutte rinunciare a qualsiasi tintura e invecchiare come carampane coi nostri capelli grigi....

[@robertasalvetti7842]

@@monica1518anch’io ho usato l’henne durante la mia giovinezza e non ho mai avuto problemi poi per questione di tempo dopo i 50 anni con i primi capelli bianchi ho usato per un breve periodo i loreal dopodiché ho conosciuto le tinte Bioscalin della ditta Giuliani è mi sono trovata benissimo per tanti anni. Ultimamente ho riscoperto l’henne faccio il rosso per i capelli bianchi e dopo tre giorni il castano il colore viene perfetto , quando preparo il rosso lo lascio riposare almeno tre ore in ambiente sui 25 gradi poi per applicarlo lo metto a bagnomaria nell’acqua molto calda per riscaldarlo prima dell’applicazione, se diluito bene non cola non deve essere troppo liquido , finita l’applicazione metto la mutanda di un collant vecchio a mo’ di cappello è una cuffietta da doccia affinché l’henne resti a temperatura corporea passata un’ora al massimo un’ora e mezzo risciacquo il tutto.

[@rhaenyraetargaryen]

ritengo una certa youtuber che era attiva 15 anni fa e si promuoveva come esperta perché "tecnica di laboratorio" e che oggi è finita fortunatamente nell'oblio ancora fortemente responsabile della diffusione di tinte "naturali" e cosmetici "ecobio" vari in Italia. anch'io stupidamente iniziai perché avevo visto qualche suo video. chissà se oggi guardandosi attorno tra nuovi divulgatori scientifici e aziende che finiscono a dover pagare milioni a causa delle loro truffe greenwashing dorme la notte... ma temo che con i soldi che ha fatto non abbia problemi.

[@margherita9276]

Chi è?

[@MrDelapier]

Purtroppo ci sono cascata anche io. Chissà cosa avevo in testa quando giocavo al piccolo chimico credendo di poter produrre cosmetici senza un minimo di esperienza ( e fidandomi di ...chi?).

[@magadiendor]

@@margherita9276 penwo parli di c----ta do--e

[@magadiendor]

nei video pare abbastanza allegrotta, non sembra soffrire affatto di insonnia

[@moni.5]

Ho sempre fatto l hennè ma non ho visto nessuna youtuber. Ci si arriva per tanti motivi alle tinte naturali , non solo causa social

[@giannellabiddau104]

Che tristezza sapere che ancora si fanno esperimenti sugli animali! Video comunque molto interessante.

[@MINASSO79]

Sempre più al top Beatrice! Ho sempre sostenuto che saresti stata adattissima anche a KZbin.

[@fr4nk0v]

Video molto interessante e con contenuti preziosi 😊. Oltre alla valutazione dei possibili rischi sulla salute in generale legati all'uso dell'Hennè, sarebbe interessante anche una valutazione degli effetti che queste sostanze hanno sul capello, magari rispetto alle comuni tinte sintetiche, nel senso di capire se, con l'uso prolungato, rovinano il capello, oppure lo rinforzano, ecc.

[@moni.5]

Ho fatto 10 anni di hennè e ora mi sono stancata. ho anche un incarnato freddo e non mi stava nemmeno bene il colore caldo anche se castano tendente al rosso, i capelli erano lucenti ed il cuoio capelluto sano però. . Ora lascio i capelli naturali, com riflessi bianchi 😊

[@miper5498]

Ti amo, ti stimo, grazie per il lavoro che fai. Ho sempre desiderato avere il parere chiaro e privo di interessi di una persona competente. Tu!

[@Deb11872]

Grazie per questo nuovo video! So che c'è tanto lavoro e tanto tempo speso dietro ad ogni video, per questo il mio grazie è ancora più sentito. E grazie anche per aver puntualizzato che origine naturale non significa per forza innocuo, e la chimica non è il male. In fin dei conti anche una fragola ha una composizione chimica! Buona giornata! 🤗

[@lauraurbani8934]

Grazie per il tuo encomiabile lavoro di informazione, spero che tu possa rimanere onesta e responsabile ❤

[@divagatrice]

Finché le persone comprano i miei libri non ho bisogno di andare a cercare soldi dalle aziende. L’informazione indipendente funziona così :)

[@polveredistelle9635]

Ciao😊 Allora sono anni che faccio hennè senza alternarlo con tinte varie che si comprano al super o si fanno dal parrucchiere. Ho sempre saputo dei rischi che comporta usarlo perché prima ho cercato nel mio piccolo di informarmi e conoscere, ben consapevole che "naturale" non vuol dire innocuo. Purtroppo o per fortuna io non posso farmi la tinta classica dal parrucchiere o del supermercato perché mi provocano sul cuoio capelluto delle piccole piaghe e un prurito tremendo. Con l' hennè non ho questo problema e inoltre mi disciplina molto i capelli, oltre a renderli più forti, anche se questo effetto è dovuto alla stratificazione dell' hennè negli anni. Ecco non sapevo che potesse sciogliere i capelli se reagiva con l'acqua ossigenata, ero a conoscenza che se si alternava con una tinta chimica e se l'henné conteneva picramato poteva tingere i capelli di verde, oppure che in alcune persone può scatenare una reazione allergica. E di questa ulteriore informazione ti ringrazio. Continuerò a usarlo come ho sempre fatto ovviamente ma in modo ancora più consapevole. Grazie mille😊

[@sarahsemeraro684]

Grazie hai risposto ad una questione che il mio cervello non riusciva a trovare spiegazione ..mi mancava una informazione che hai aggiunto tu...grazie mille...ti trovo originale .simpaticissima e molto capace di insegnare a chi nn sia un chimico...grazie buona domenica ..

[@cristinaballesini8869]

Grazie Dott. Per queste informazioni!

[@alessandrap2213]

Voglio raccontarvi la mia esperienza personale.. Ho fatto henné per più di 10 anni ogni mese.. Ultimamente mi capitava di avere prurito sia durante la messa in posa sia dopo averlo sciacquato, si perché nn facevo lo shampoo dopo l'henne per un paio di giorni per farlo fissare meglio.. Poi purtroppo sono arrivati i problemi, cute secca, scaglie, ma ho continuato a farlo, ho cambiato marca, pensando potesse essere la causa.. Poi il problema è peggiorato,si sono screpolate le orecchie e dopo è arrivato al viso e al collo, con rossore, macchie, secchezza... Finalmente ho capito di nn farlo più.. Andata dal dermatologo che mi ha detto di avere una dermatite allergica da contatto..😩😒 Ancora sono in cura..nn faccio cortisone perché sono contraria e perché per fortuna il problema nn è grave e nn mi da ne prurito ne bruciore,..🐞 Al momento ho un po' di capelli bianchi, ma pazienza.. Nn credo che farò più nessuna tintura, ormai ho paura di tutto.. Vorrei provare con il caffè o con il cacao.. Vorrei sapere se anche questi rimedi potrebbero creare problemi di allergia.. Io prendo il caffè e uso il cacao senza problemi..ma nn so se per via topica potrebbero creare problemi.. Spero in una risposta... Grazie ❤ P. S. Mi dispiace nn aver scoperto prima il tuo canale.. Grazie per le informazioni 🤗🤗

[@gim190]

Che bello rivedere la Bea! Ricordo la serata del CICAP (razionale alcolica) quattro libri e un mutuo fa.

[@divagatrice]

il mutuo c'è ancora :)

[@soniapazzaglia386]

Grazie Beatrice! È un piacere ascoltarti, riesci sempre ad essere super dettagliata nei tuoi video, e soprattutto ci spieghi cose che nessuno ci dice. Buona giornata

[@alchimiacreativalorenzarig2833]

Grazie mille.hai fatto molto bene a chiarire la cosa,ammetto che non me lo sono mai chiesta.uso anch'io l henne..ammetto che le altre tinte mi rovinavano molto i capelli e mi irritavano da matti la cute,diciamo che al momento per quanto riguarda l henne che è anche molto scomoda come applicazione per me è quello che mi dà meno fastidio(anzi se avete consigli su tinte sono ben accolte)il sistema migliore sarebbe farsi crescere i bianchi...ma non sono ancora pronta

[@Anna-lu2pl]

Bravissima come sempre 👏 Ho preordinato il tuo nuovo libro, ma ho già letto i tuoi ultimi tre! E li voglio anche rileggere! Infatti li ho sulla mensola in bellavista perché mi rinfreschino la memoria che con l’età (over 60) mi lascia dei vuoti… 🤪

[@angyblue1899]

Grazie finalmente una spiegazione chiara!!!👍👍🤗

[@dooniv]

Ho fatto l'henne per anni, lawsonia pura di solito perché l'indigofera mi sembrava non colorare mai sui miei capelli. Purtroppo anni fa il massimo dell'informazione erano forum vari, e anche io leggendo mi ero convinta che non solo l'henne non facesse male ma che anzi "nutrisse" i capelli e li rinforzasse. È vero che dopo aver giocato alla piccola chimica, e dopo le oltre due ore di posa (con la carta argentata in testa perché avevo notato venivano più scuri, sembravo una matta), mi sembrava che i capelli fossero più corposi. Di sicuro pesavano di più anche perché faticavo a lavare via i grumi di tinta e avevo i capelli molto lunghi. Fare la tinta era un'impresa che portava via mezza giornata. Alla fine dopo qualche anno mi sono stancata e sono passata a una tinta senza ammoniaca, alla fine ho considerato che facendone circa 5 all'anno potevo anche correre il rischio di usare qualcosa di un po' meno naturale. Almeno con 30 minuti di posa me la cavavo. Ora scopro che la mia fatica con l'henne è stata anche inutile... in effetti non mi piaceva neanche come mi diventavano rossi i capelli bianchi, più che coprirli sembrava evidenziarli :D

[@valentinacat6482]

Grazie davvero per questo video chiarisso. Io purtroppo anni fa ho scoperto una probabile allergia all'indigofora perché dopo un applicazione mi gonfiai e andai all'ospedale, ma tutto per aver sottovalutato il prodotto. Immaginandolo "più naturale" rispetto alle altre tinte normalmente in commercio.

[@Eifjjsjao]

Molto felice del suo ritorno su YT!!! Suggerisco un argomento per un video in futuro: titanium dioxide. Il trucco minerale, composto in grossa parte dal TD, è sicuro? Usare quotidianamente mille polveri di make up minerale e quindi inalare inevitabilmente il TD è sicuro? Grazie!!!

[@lorenzocarnevale3404]

è una buona domanda... quante volte si mette anche una pomata contenente il biossido di titanio e poi non ci si lava le mani, ecc...?

[@Eifjjsjao]

​@@lorenzocarnevale3404 Il TD è genotossico se inalato, quindi non mi preoccupa tanto venirci a contatto tramite le creme. Il make up minerale invece è di solito costituito quasi totalmente dal biossido di titanio e quando ti trucchi o trucchi qualcuno tutti i giorni e usi svariati prodotti, se ne respira parecchio: all'apertura dei contenitori la polvere si smuove e sale, poi si intingono i pennelli e si smuove altra polvere, poi si "scaricano" i pennelli (e qui le nuvole proprio), si applica il prodotto... Solo la Mautino ci può illuminare!

[@lorenzocarnevale3404]

@@Eifjjsjao infatti sono curioso, considera che però il legislatore nello stabilire cosa può essere usato (e quanto) considera di solito anche le esposizioni saltuarie o accidentali, che io sappia, quindi in teoria anche l'inalazione di un fard.

[@Eifjjsjao]

Inalazione che non riguarda un solo prodotto ma circa una decina (fondotinta, cipria, correttore, illuminante, terra, blush, ombretti vari...). Una consumer può truccarsi tutti i giorni 1/2 volte al giorno, magari si fa dei ritocchi nell'arco della giornata. Un make up artist passa 8-10 ore a truccare. E ci sono make up artist che usano solo trucco minerale perché, come al solito, "è naturale!" Quindi appunto mi chiedo se fosse meno rischioso mangiarsi una volta all'anno una torta con l' E171, lavarsi i denti tutti i giorni con il CI 77891 o fare il make up artist 😅

[@Eifjjsjao]

Leggendo il bugiardino dell'antibiotico in compresse Cefixoral 400mg ho appena notato tra i componenti la presenza dell'E171 (biossido di titanio). Bugiardino aggiornato al Febbraio 2020. L'antibiotico l'ho acquistato pochi giorni fa.

[@578857]

Video molto interessante, io personalmente ho iniziato a usare l'henné da ormai 8 anni perché le tinte da " supermercato" mi deformavano i capelli ricci a lungo andare, ho un capello 3b e ho notato che con l'henné il riccio rimane definito, non so se ci sia una spiegazione scientifica ma questa è la mia esperienza.

[@lomaggiorcorno]

Cos'è un capello 3b?

[@mesciangicca4777]

Non metto in dubbio la tua competenza,ma allora, perché quando facevo le tinture chimiche (castano chiaro)i miei capelli erano delle paglie senza vita e da quando faccio l'henné naturale sembrano resuscitati? niente più caduta libera, niente più punte secche e sfilacciate, è vero,non si gioca con le erbe,ma secondo me c'è una differenza abissale tra lawsonia inermis e ammoniaca!cmq grazie per la tua interessante quanto esauriente consulenza ❤

[@esterkolibri]

La vendita delle tinte con acqua ossigenata (anche senza ammoniaca) è scesa in picchiata dopo il covid, chiamare le tinte industriali "classiche" mi puzza di operazione di marketing.....

[@divagatrice]

non è crollata. Se vai a vedere i dati di mercato le tinte sono vendute sempre nelle stesse quantità (i dati di mercato sono pubblici).

[@divagatrice]

tu parli di stato del capello, che è una fibra morta. Io parlo di salute dell'organismo. Sono due cose diverse. Puoi avere capelli perfetti, ma il lawsone rimane mutageno lo stesso.

[@esterkolibri]

​@@divagatricescusa, per favore qual'è la differenza nell'impatto ambientale dei due tipi di tinta? Grazie.

[@lomaggiorcorno]

Ha risposto in un altro commento, che l'henne si appiccica sul capello dando la sensazione che sia più spesso.

[@eli_witch_hazel]

grazie ❤️ il video che stavo aspettando. sei un faro nella notte

[@Lea83789]

Ho appena scoperto questo canale e mi sono iscritta subito. Io ex estetista mi interesso spesso di cosmetici e trovo veramente preparata la signora Mautino, sono convinta anch'io che naturale non necessariamente sia meglio che di laboratorio e che anche le erbe abbiano degli effetti tossici altrettanto gravi quanto i componenti creati chimicamente. Basti pensare che in tv su un megazine della rai un dottore diceva di non prendere gli integratori con troppa facilità perché tanto sono naturali ( che poi ci sono integratori e integratori) in quanto possono avere effetti collaterali altrettanto gravi. Portava l'esempio di un uomo di mezza età americano che aveva assunto troppo te verde ed dopo aver accusato un forte malessere è finito all'ospedale col fegato completamente distrutto ed intossicato!!!! Ed ha dovuto subire un trapianto. Per cui stiamo molto attenti. E credo che continuerò a seguire questo canale assolutamente. Grazie signora Mautino

[@francescacasini4694]

Molto importante trasmettere il messaggio che la dicitura "naturale" non è automaticamente garanzia di salute (ma semmai una strategia di marketing...) 👍🏼

[@briga_bijoux]

Grazie di cuore per questo video, io faccio l'henne da anni e sinceramente non immaginavo i disastro che si possono fare, penso a mia sorella che va dal parrucchiere e fa prima tintura sulla base e poi henne per riflessare. Ilnoarruccjiee duce du farle l'henne ma io si bene cge le fa mezz'ora di tintura alla radice per coprire i capelli bianchi evitando una posa più lunga e poi henne mezz'ora per il riflesso ...una,follia mia sorella ha i capelli devastati....ora capisco pk. Lei dice di fare henne ..parrucchiere truffaldino...la prossima volta l'accompagna e verifico. Io sinceramente con henne ho tratto giovamento rispetto alle tinture che mi stavano tantissimo problemi alla pelle ed al cuoio capelluto. Grazie per i tuoi video ❤

[@stefaniapilotto7165]

Ciao Beatrice! Ho seguito il tuo video con molta attenzione, perché mi faccio l'henné da 25anni, ho cominciato con quello nero per poi passare al rosso, avendo tanti capelli bianchi, ma essendo ancora relativamente giovane: ho 53 anni. Lo acquisto in polvere, 7 cucchiai, 2 di olio extravergine d'oliva e tanta acqua depurata quanto basta per fare una pappetta che non coli e che tengo in posa per un max di 2ore. I capelli bianchi diventano rossi, quelli che ho ancora castano scuro assumono il riflesso. Da tre anni a questa parte ho aumentato la frequenza della tintura, da 1volta al mese a ogni 15giorni... però non ho mai avuto problemi, anzi, malgrado stia andando in menopausa, li ho molto forti e sono riuscita a farmeli crescere fino a metà schiena ( mi sono sempre piaciuti i capelli lunghi, ma da giovanissima in tanti mi dicevano erano brutti perché drittissimi, allora mi facevo la permanente e avevo rischiato di rovinarmeli o li portavo corti anche se non mi piacevo, avendo i lineamenti squadrati)

[@stefaniapilotto7165]

CC0010,viene dall' Egitto, rivenduti da una ditta dell'Emilia, dentro un contenitore per alimenti con scadenza. L' henné che acquistavo in precedenza da loro veniva dall' Iran

[@Axel-sw3nx]

Buongiorno Stefania, ho una curiosità anche io faccio l'henne' da tempo però non mettendo l'olio .Volevo solo chiederti se il colore si fissa bene e se tiene.Grazie

[@stefaniapilotto7165]

@@Axel-sw3nx sì: i capelli bianchi si colorano solo di due tonalità più chiare rispetto a quelli scuri, risultano delle meches naturali. Es, io uso l' hennè rosso mogano, e quelli bianchi restano un po' più chiari, è un rosso ciliegia un po' schiarito, che personalmente mi sta bene perché ho la carnagione molto chiara e gli occhi verdi, da giovanissima ero castana scura. Tiene molto bene: 7 cucchiai e 2 di olio extravergine, poi aggiungo tanta acqua quanto basta per fare una pappa che non coli. Lo faccio ogni 15 giorni per via della ricrescita, ma fino a prima dei 50anni, ogni 40giorni

[@Axel-sw3nx]

@@stefaniapilotto7165 Grazie mille,voglio proprio provare con l'olio perché ho la cute secca

[@caterinascalia7288]

Interessantissimo video, invece io sapevo che l'henné ricoprisse il fusto del capello a differenza delle tinte chimiche che penetrano nella fibra capillare non avendo pertanto potere schiarente e per questo lasciando il capello lucido.

[@marcoxxx3314]

Complimenti finalmente qualcuno che ha detto la verità sulle erbe tintorie e loro relazione con i metalli pesanti👍piccolo consiglio che le do di spiegare meglio il discorso della penetrazione del pigmento all’interno della cuticola in quanto in ambiente acido o relativamente tale senza un alcalinizzante la vedo dura aprire le cuticole per far penetrare il pigmento.

[@elsstuber]

Che meraviglia, è di nuovo giovedì! Grazie come sempre 💖

[@deborabadei8158]

Grazie Beatrice, questa informazione ha colmato una mia curiosità

[@sharonlevy7638]

Anche la mua curiosità

[@valentinazedda185]

Ecco, adesso ho l’ansia! Uso l’henné da tanti anni,in maniera “selvaggia”: lawsonia pura presa in negozi etnici, miscelata a tot d’acqua per ottenere la giusta consistenza e tempi di posa di 3/4 ore. Contando che uso questo metodo da almeno 5 anni,se non di più, avendo i capelli lunghi fino al fondoschiena, quanto dovrò attendere per essere sicura che l’erba tintoria si sia scaricata del tutto e possa procedere a tingermi in altri modi? Eppure mi ero documentata a destra e manca prima di intraprendere questa strada e non ho mai letto dei metalli😭

[@divagatrice]

puoi continuare a usare l'henné. Magari in maniera meno selvaggia ;)

[@GiuliaMeroni-fb7mn]

Buongiorno Beatrice, grazie per il video, sei bravissima. Mi sfugge il motivo per cui l'henné, “potenzialmente rischioso" se usato in modo scriteriato, non sia sottoposto a vincoli più stretti, come indicare il quantitativo di colorante e la proporzione polvere/acqua tanto per cominciare. (Parlo di quelli in barattolo che si comprano al supermercato) Grazie.

[@divagatrice]

Perché non essendo formalmente un colorante ha meno vincoli dei coloranti. Le aziende serie mettono info chiare spontaneamente. Le altre possono non farlo

[@antonellapappalardo7922]

E cos’è allora? Erba tintoria non è un’erba colorante?

[@divagatrice]

@@antonellapappalardo7922 si, ma "colorante" per la legge è una cosa specifica, elencata nell'allegato V del regolamento europeo 1223/2009. I coloranti ufficiali sono strettamente regolati, così come i conservanti ufficiali. Al momento l'SCCS ha sempre respinto la richiesta di inserire il lawsone nell'elenco dei coloranti ufficiali, proprio perché non si è in grado di stabilirne la sicurezza.

[@telperion3]

Beatrice troppa grazie ci stai abituando troppo bene :D

[@cristinabon1212]

Uso l'henne da parecchi anni.Penso che come tutte le cose anche le erbe se usate in modo improprio possono causare problemi. Nel caso dell' henne trovo sbagliato fare pose troppo lunghe e usarlo più di una volta al mese. Utile è sciacquare i capelli con molta cura in modo da eliminare tutta la polvere dalla testa

[@elenareboldi]

Buongiorno Beatrice, intanto grazie, sono più di 15anni ormai che io uso l'henné (perché mi piace,non perché naturale) ma confesso che solo da quando ti seguo ho imparato ad applicarlo seguendo bene le istruzioni e i tempi di posa, cosa su cui non avevo mai riflettuto,e che invece tendenzialmente si segue bene nelle tinte " chimiche". Volevo chiederti, ok sulla "pericolosità" intrinseca del prodotto, ma secondo te l'henné danneggia più o meno il capello rispetto ad una tinta classica? Grazie se risponderai.😊 .ps.forse lo hai già detto o scritto, ma non ricordo🤔

[@cecilenticchia9191]

Intanto grazie mille per il video ingormativo. Usavo l'henné anch'io perché, venendo dal mondo vegetale, lo ritenevo innocuo. Volevo riprendere ad usarlo.. con queste tue notizie potrò essere più consapevole nell'acquistarlo..

[@Svevam]

Bello vederti ogni settimana! ❤

[@janemarple9232]

Ciao Beatrice, è davvero importante questo tipo di divulgazione, grazie. Se vuoi, puoi spiegare la faccenda dell'assimilazione del collagene? Sono anni che lo assumo, ma non so fino a che punto sia utile.

[@divagatrice]

arriva un video a breve :)

[@gemma9240]

Anch'io che di base sono castano scura, coi primi capelli bianchi comparsi a 16 anni, per anni ho alternato l'uso dell'henné senza picramati aggiunti ad un riflessante a distanza di 3/4 settimane l'uno dall'altro. Il risultato era un colore riflessato sui bianchi ed una tenuta maggiore del colore ai lavaggi che con le tinte tradizionali non ottenevo. Poi i riflessi rame e il ritocco indispensabile ogni 10 giorni mi hanno stancata e serenamente da un paio d'anni porto i miei capelli sale e pepe al naturale. Non c'entra molto ma dopo il divieto lylial, arriva il caso/caos glitter, quando puoi...

[@divagatrice]

di glitter ne parliamo nella puntata di domani del podcast Ci vuole una scienza (ma è una storia vecchia. Ne avevamo già parlato un anno fa. Quello che vediamo adesso è il risultato di un processo di revisione delle microplastiche che dura da anni). Ascolta la puntata di domani ;)

[@domenicoferrantini7921]

Ciao e sempre complimenti. Sarebbe bello un video sui cosmetici per la calvizie . La cosa migliore come al solito da uomo che ne e' colpito parzialmente e ' l' accettazione senza buttare migliaia di euro

[@lalla248]

In realtà ci sono farmaci che effettivamente funzionano se la calvizie è presa per tempo. Ma, appunto, farmaci, non cosmetici.

[@domenicoferrantini7921]

@@lalla248 Si, li conosco anche se l'efficacia varia da persona a persona ( minoxidil, finasteride ). Giustamente intendevo i cosmetici che vengono spacciati per cure

[@marcelahuizar9654]

Buongiorno, all' inizio del video hai detto che anche te fai l'hennè. Potresti darci delle indicazioni per poter continuare a farlo di maniera più sucura per la nostra salute? Tipo: Che tipo di erbe tintorie usi (io uso le biologiche senza metali, pricamato ecc) Ogni quanto tempo lo fai? Hai capelli bianchi? Quanto tempo di possa e la temperatura? La tinte chimica la fai? Cosa ne pensi dell'erbe ayurvediche tipo: sidir per lavare i capelli, amla, noce di malo ecc... Grazie in anticipo.

[@divagatrice]

ciao, le indicazioni le ho date nel video. La sicurezza deriva dal comprare erbe da aziende serie (che hanno una reputazione di un certo tipo che non possono permettersi di rovinare. Io, per esempio, compro spesso al supermercato proprio perché lì devono andarci aziende grandi che non possono fare sciocchezze), dall'applicare tempi di posa brevi (perché più tieni a contatto con la cute e più aumenti la possibilità di penetrazione dei coloranti), di usare temperature basse (no cuffia termica, per intenderci) per lo stesso motivo, nel non aggiungere altri reagenti alle polveri. Che siano bio o no non cambia niente, che ci sia il picramato o no non cambia niente (se usato secondo la legge è sicuro). Per il resto, lo faccio ogni tanto e mi è capitato di alternare con le tinte (facendo sempre una prova su una ciocca tagliata). PS: non conta quello che penso io sulle erbe, ma quello che si sa dal punto di vista della sicurezza. E per quelle erbe lì ci sono ancora meno informazioni che sull'henné, quindi se le si vuole usare bisogna essere consapevoli che lo si sta facendo senza avere garanzie di sicurezza Poi se vuoi approfondire nel mio libro trovi tutto.

[@marcelahuizar9654]

Grazie mille. Tratterò di seguire i tuoi consigli. ❤

[@GioLaco_]

Grazie mille per i suoi video informativi! Chiarissimi e utilissimi😊😊

[@Cri.P.]

che sollievo questo video! "che poi alla fine tutto è chimica", "almeno quelle sintetiche subiscono i controlli", lo hai spiegto cosi bene sono commossa. sullo scrivere la concentrazione in etichetta, credo che i prodotti naturali o omeopatici non siano nemmeno tenuti a rispettare il dosaggio scritto sulla confezione purtroppo, quindi possono scriverlo ma nulla impedisce che due mesi dopo magari le concentrazioni comunque cambino e nessuno può dirgli nulla

[@annpes3143]

Nel dubbio, da quando ho visto che i miei capelli stanno diventando bianchi, ho cambiato taglio e li lascio bianchi.. risparmio, non mi rompo le scatole con tinte varie e sono sicura che se non impazzisce il parrucchiere le forbici non sono dannose😅 mi chiedo però perché non si sia testata la sostanza in modo da capire i limiti per usarlo in sicurezza..

[@chiarageorge2744]

Adoro ascoltarti ❤

[@FilomenaMarsiglia-mp7wz]

❤❤❤video molto molto interessante 😊grazie

[@maryscornavacca453]

Ciao finalmente capisco cosa mi è successo!!! Un paio di anni fa ho lenne brutta esperienza mi ha portato fastidio alla cute tipo bruciore e poi la cosa più brutta i capelli come dici tu si sono sciolti veramente erono molli molli e si appiccicavono fra di loro e infine mi sono caduti e stato orribile sono dovuta ricorrere al dermatologo cure e tanti soldi spese .ora i miei capelli non sono più come prima mi sono ricrescite ma il capelli è diventato sottile e sfribrato 😪 mai più l henne eppur era una buona marca Kadi mi pare che si scrive così in erboristeria. Grazie x l'informazione Graz mille. Meri da Catania 😘

[@silviadelgrande8172]

Grazie mille. Sempre molto precisa e comprensibile.

[@maralifrieri7293]

l'henne' mi piace molto xke' e' senza ammoniaca.. quindi adoro😍✨fcc il color irise' 💖🔝 mentre gli shampi coloranti o le classiche tinte li tengo meno in posa..

[@lauratuttoilmondo6116]

Molto informativo, grazie. È bello scoprire quello che purtroppo ci viene nascosto per motivi economici dalla aziende produttrici. Detto questo, credo che inizierò ad usare le parrucche 😂

[@ciclamina7799]

😂😂

[@cristinacavina980]

Grazie per le spiegazioni esaustive, uso Hennè da un paio di anni, sia Lawsonia che Indigofera, i capelli di base orrendi, appaiono leggermente migliorati, ma ogni volta che preparo il pappone ( lavorone insopportabilmente lungo) devo usare mascherina e occhiali, le polveri sono estremamente volatili, ed io avendo subíto due trapianti di cornea, provo fastidio agli occhi. Ascoltandoti mi sa che tornerò alla vecchia tinta, non vorrei che l'henné fosse causa di un mio peggioramento. Si lo so, nessuno me lo potrà confermare😅

[@divagatrice]

Uhm, no, non dovrebbero esserci problemi in quel senso

[@cristinacavina980]

@@divagatrice grazie! Comprerò il tuo nuovo libro, mi piaci moltissimo ❤️

[@tizianafoglio8823]

Ciao Beatrice. Complimenti per il tuo canale, ti ho appena scoperta. Potresti consigliarmi delle marche di hennè dove è indicata la percentuale di lawsone?

[@M.C.P.]

Grazie per il video, molto ben spiegato. Di base è proprio sbagliata la contrapposizione "chimico" - "naturale", perché dovrebbe essere "di origine sintetica" - "di origine naturale". Io ho provato un po' di tutto sui capelli, e devo dire che con l'henné li sentivo più corposi... però le performance delle tinte sono difficili da raggiungere. Ci vuole molto tempo e pazienza, e paradossalmente o nessun capello bianco o quasi tutti bianchi, altrimenti è un casino. Per questo per molti anni ho lasciato perdere... adesso che la percentuale di bianchi sta aumentando magari ci riprovo. 😂

[@darkpassion_ale]

Finalmente! Questo video ci voleva, se puoi condividilo nel gruppo di Annalisa così forse salverai un'armocromina o 200 😅 Sempre chiara ed esaustiva⬆️

[@divagatrice]

Condividilo tu :)

[@divagatrice]

(Non mi piace promuovermi sui gruppi altrui)

[@darkpassion_ale]

@@divagatrice lo so e apprezzo tantissimo la tua umiltà in tal senso🙂

[@darkpassion_ale]

​@@divagatriceci ho provato e non si può da regolamento 😢però se capita l'argomento lo condivido eccome perché è utilissimo!

[@valentinaparadisi2522]

Io ho iniziato a fare l’hennè perché sono diventata allergica alla parafenilendiamina (anche toleniamina) .. nonostante come dici tu l’hennè contenga molti metalli non mi da alcun fastidio (ho anche un allergia da contatto al nichel) . Spero solo non mi dia anche lei problemi negli anni!

[@annapelagotti9061]

Grazie del video! Il mio parrucchiere l'ultima volta ha mischiato henne e tinta. Mi sto ora chiedendo se sia un pazzo. Ma altra questione: e per lo smaltimento? Cosa è più inquinante?

[@donatelladegiuseppe5994]

Grazie chiarissima

[@albizabm]

Mmm,meglio che mi ripassi il tuo precedente video sulle tinte:ora non mi è ben chiaro se per hennè s'intende la pianta che colora di rosso..🤔ma anche nero..(e giallino?)..o il diverso intruglio(polverina e acqua) e procedura di applicazione.Una cosa mi hai di nuovo confermato però:i tubetti di tinta,a base di hennè, senza parabeni,senza ammoniaca(?),che per un certo periodo ho usato,procurandomela in farmacia,doveva essere più sicura di altre,dato che copriva i capelli senza tingerli troppo.Grazie Beatrice,questo lo divulgo subito alle amiche. (😂😂 youtube miracoloso:non devo neanche cercarlo,me lo ha subito proposto"Tintura da paura")

[@odine333]

Sarebbe bellissimo se facessi un video sui lassativi ("naturali" tipo la senna e non) Grazie 🥰

[@divagatrice]

Lo sai che sono vietati? (Ne avevo parlato su Instagram e nel libro precedente. Lo farò anche qui magari)

[@odine333]

@@divagatrice non ne avevo idea! Comunque se ne parlassi anche qui sarebbe super interessante ☺️

[@user-ct3yh8zs6q]

Ciao Beatrice, grazie per i tuoi libri e per il tuo lavoro, non vedo l'ora di leggere il prossimo. Grazie per la consapevolezza nuova che mi insegni. Volevo gentilmente chiederti: l'hennè neutro o cassia...non contiene lawsonia quindi neanche lawsone, giusto? Ha molecole considerate "sospette" o mutagene anche lui o non sono stati effettuati studi al riguardo? Continua così ti seguo con molto piacere

[@divagatrice]

Ne parlo nel video (è la Cassia, con l’acido crisofanico). Se ne sa molto meno, ma non ci sono grossi elementi di preoccupazione

[@user-ct3yh8zs6q]

❤

[@Ninphetamina]

Niente, sei meravigliosa, bravissima. E io ti adoro.

[@giulianamasetti5197]

Come al solito... grazie

[@mariabarbarafranco7779]

Mi è piaciuto molto questo video. Non hai parlato della cassia obovata. Sai dirmi qualcosa? Vorrei farla per ristrutturare un po' i capelli dopo anni di colpi di sole. Grazie

[@elisabettabiagini5705]

Finalmente ho capito qualcosa sull' henne❤

[@francescapinna5738]

😓 ma... Io sono sconvolta! Io ho usato tanto di quell'henne, per almeno 5 anni! 😭😭 ho avuto un cancro al seno a 30 anni, ancora oggi i medici cercano una causa, non ho nessuna mutazione genetica nota legata al tumore al seno. Ma visto che gli effetti non si sanno potrebbe essere una concausa? Ne facevo un uso veramente esagerato, anche ogni 2 settimane a volte, con pose lunghe. Ero ossessionata dalle cose naturali e fare l'henné era anche un modo per rilassarmi, mi sentivo una streghetta a fare tutti quegli intrugli e i capelli dopo, wow! Con pochi euro avevo una chioma bellissima. Dopo il cancro mi sono affidata a tinte chimiche e semi permanenti, ma ci pensavo sempre di tornare all'henné... Ora non più...

[@divagatrice]

No, no, calma. Non ci sono elementi per attribuire la “colpa” del tumore all’henné. Il lawsone espone a un rischio. Di più non si può né deve dire

[@luminosole]

Voglio condividerà la mia esperienza con la lawsonia . Ho hennato i capelli per un anno con polveri certificate e non , amando soprattutto quelle etniche ( come tazarine ed Hemani ) per il loro alto potere tintorio . Posso dire che i miei capelli apparivano molto forti e sani ma purtroppo sono uscita da questa esperienza devastata ! Ho smesso dopo una forte reazione allergica cutanea e adesso , a distanza di anni riscontro moltissimi fastidi respiratori tipo rinite allergica verso moltissimi tipi di sostanze vegetali tipo il tiglio e il burro di karitè . Ho dovuto regalare moltissimi profumi che ho perchè mi danno fastidio . Fortunatamente ho fatto dopo altre tipologie di tinte senza strane reazioni.

[@paoladamico3958]

Ma quanto sei brava.

[@giulia6692]

Grazie @divagatrice per questi contenuti davvero interessanti ed educativi. Volevo chiedere: se faccio un tonalizzante o gloss di quelli non permanenti dopo l'henné, i rischi di cui hai parlato non ci sono non essendoci l'acqua ossigenata?

[@divagatrice]

attenta, perché nei gloss l'acqua ossigenata spesso c'è. Controlla bene sulla confezione

[@maninedifatina]

Mi hai letto nel pensiero, io però li ho bianchi, sono anni e anni che tingo i capelli con l'henné . Poi alterno con la tinta tradizionale. Il problema che dava all inizio a interagire con le classiche tinta era che spesso aggiungevano all hennè il picramato che serviva per intensificare il colore. Il picramato restava nei capelli e se interagiva con la tinta classica poteva davvero creare problemi.

[@divagatrice]

no, non è il picramato a interagire con la tinta tradizionale (anche perché quello lo lavi via man mano)

[@maninedifatina]

@@divagatrice ah ok pensavo che fosse quello il problema. Fin ora non ho mai avuto colori strani, forse perché comunque li tingo di castano. Al posto del succo di limone uso l'aceto bianco e del tè nero infuso. Ho notato che col succo di limone i capelli diventano più chiari.

[@aliseaaa8307]

Grazie mille Beatrice per questo video davvero molto interessante ed informativo!!! Anche io faccio l'hennè da diversi anni ma nn ho mai più di tanto approfondito determinati aspetti..quindi Grazie per avermi resa più consapevole! Domanda...ormai sn mamma di 2 bimbe piccole..lavoro a turni...e ammetto che per me è un po' pesante la preparazione e l'applicazione dell'henne...nel senso che al momento è poco pratico...sto cercando delle alternative più veloci....non vorrei diventare xrò dipendente dalle tinte...ed è per questo che l'altro giorno mi sono imbattuta nella maschera colorante ( S.O.S color e go).. non l'ho aquistata xkè volevo prima informarmi un po' di più....posso chiederti cosa ne pensi?

[@divagatrice]

si tratta di colorazioni semipermanenti, quindi che si lavano via man mano. Se vai indietro nei video ne trovi uno sulle tinte dove spiego come funzionano

[@annalisa4968]

Bravissima come al solito. Io vorrei avere qualche informazione sul trattamento alla cheratina per lisciare i capelli. Grazie Annalisa

[@divagatrice]

Ne parlo nel libro. Poi ci farò anche un video

[@annalisa4968]

Ho comperato il tuo libro e per prima cosa sono andata alla pag 133 dove parli brevemente della stiratura alla cheratina, avrei una domanda pero': tu scrivi che prima si usava la formaldeide e poi si passava la piastra sui capelli. Io per la prima volta l'anno scorso ho deciso di fare il trattamento alla cheratina e la mia parrucchiera dopo il trattamento mi ha passato la piastra sui capelli, devo preoccuparmi o e' comunque la prassi anche con la cheratina e non la formaldeide? grazie mille se vorrai rispondermi, ciao Annalisa

[@divagatrice]

@@annalisa4968 La formaldeide è vietata :)

[@rossellasala7563]

Mitica!!

[@MLetizia1987]

Ciao Beatrice, nel ringraziarti sempre per tutto il lavoro meraviglioso ed interessantissimo che fai, volevo chiederti, alla luce di quanto detto nel video, come si pone la questione dell'hennè neutro, ossia quello non colorante... Grazie ancora!

[@divagatrice]

ne parlo nel video, è la Cassia :)

[@BittersweetPerson]

Grazie per il video! Quando ho saputo del problema ho letto immediatamente il capitolo sull'hennè in uno dei tuoi libri e ora mi è tutto più chiaro. Faccio l'hennè da 2 anni e appena ho appreso dei rischi ho deciso di smettere per questo motivo. La polvere che uso dà un colore molto forte ma non ha riportato la % di lawsonia e quando lo diluisco ho sempre usato dosi diverse, con tempi di posa in testa anche di 3h!😅 Tutto questo perché ho seguito i consigli di altre persone che lo facevano già, tutte ignare di questa situazione. Personalmente ho pesato i pro e i contro e per la mia situazione ritengo che i rischi siano maggiori dei miei benefici perciò passerò a tinte sintetiche (con mio rammarico perché adoro il colore dell'Hennè). Ho i capelli fragili e vorrei rinforzarli, vedremo. 😢

[@valer5263]

Oddio...io sono anni che uso la lawsonia(fortunatamentenon sgarro con acqua e tempi di posa). La uso una volta ogni due mesi e solo sulla ricrescita ed i capelli son sempre belli e lucidi. Una volta durante il lockdown ho provato una tinta. Ho rischiato tantissimo😱 ma a parte secchezza w doppie e triple punte, mi è andata bene direi😅 Io compro lhenne in un negozio di una catena famosa, ma non sapevo e non ho mai chiesto che percentuale ha di lawsonia. Non credo tu possa dare consigli su marche o luoghi in cui è meglio comprarla...spero comunque siano informazioni che daranno al più presto...comunque chiederò. Grazie!