Si! Anche nel basso medioevo il pane bianco era generalmente destinato per i più abbienti, gli altri usavano più spesso orzo, farro, saraceno magari e anche polente di miglio
@chetzdunchien5 ай бұрын
La polenta si faceva pure con il sorgo.
@catiabonifazi525 ай бұрын
Trovo questi argomenti veramente interessanti 👏👏👏👏
@LaFara5685 ай бұрын
@@catiabonifazi52 grazie mille!
@silviapoletti75995 ай бұрын
Molto interessante
@igorbaruffaldi49825 ай бұрын
Non pensavo che questo argomento potesse essere così interessante, ottimo lavoro!
@LaFara5685 ай бұрын
@@igorbaruffaldi4982 grazie!
@lucanicolaquaroni8585 ай бұрын
Argomento super interessante! Ed, essendo originario della provincia di Milano, sono stato più volte al Rievoca. Ora ho un motivo in più di tornarci quando ripasserò da casa! Riguardo all'importanza del pane, mi viene in mente il ciclo di lezioni intitolato "La storia in cucina" di M. Montanari (che hai giustamente già citato, Fuzz). Lo si può trovare anche qui su KZbin nella raccolta degli episodi di "Alle otto della sera" di Rai Radio 2. In uno degli episodi si parla appunto della "società del pane" del mondo greco-romano contrapposta ad una società più di cacciagione del mondo germanico. Ne consiglio l'ascolto!
@LaFara5685 ай бұрын
@@lucanicolaquaroni858 ottimo consiglio!
@mariagraziabertoli52485 ай бұрын
Interessante. Oggi le analisi sui resti votivi nelle aree cimiteriali potrebbero aiutare e soprattutto le analisi sui resti ossei, che sono in grado di stabilire gli elementi della dieta.
@LaFara5685 ай бұрын
@@mariagraziabertoli5248 verissimo, però ci danno ovviamente indicaziine sugli elementi dell'alimentazione, non sulla loro preparazione.
@fabiopirrera47585 ай бұрын
Ciao Fuzz mi sono perso la diretta, ti sto seguendo ora, molto interessante, forse facevano un pane di diversi tipi, anche con la segale
@simoneboscolo48765 ай бұрын
Uma domanda, anche se è una pura congettura: potremmo includere fra le farine quella di castagne? Ora viene un po' restituita dal marketing come sciccheria ma era una forma di integrazione degli alimenti dal basso. Però questo poi aprirebbe ad altre problematiche come la gestione dei boschi, delle selve etc.
@LaFara5685 ай бұрын
@@simoneboscolo4876 sicuramente l'incolto era una risorsa fondamentale, quindi come confettura mi pare più che plausibile!
@Roselmus5 ай бұрын
Molto probabile che Paolo, da persona di buona famiglia, e scrittore cristiano, non si curasse di certi dettagli, forse troppo "bassi e popolari".
@TitusGalliusMontanus5 ай бұрын
Mmmmhm... penso che se anche i longobardi avessero accolto una certa cultura della panificazione, questi l'avrebbero ereditata dalle popolazioni di stirpe romana (o comunque italica) che, al contrario, ne aveva una ricchissima varietà solo pochi secoli prima. Tenendo conto della prevalenza di piatti di carne nella cultura longobarda, posso azzardare... che il pane venisse usato per "fare la scarpetta"? Sembra ridicola, come cosa, ma provate a pensarci: In Europa l'abitudine di raccogliere i sughi rimasti nel piatto col pane è - se non un'esclusiva - una rarità tutta italiana. Germania... Francia... Spagna...Nord Europa... tutte zone di cultura o successive conquiste germaniche di cui ho potuto verificare che la cultura della scarpetta o non esiste proprio o se c'è qualcuno a farlo, è perchè l'ha appreso da un italiano (parlo sempre e comunque di Europa... Africa e vicino Oriente hanno un'abitudine simile). Dèi.... che siano stati i longobardi gli "inventori" della scarpetta?!