Il problema non sono i coltelli, ma il disagio sociale

[@mattia8615]

Quello che i nostri "giornalisti" non capiscono è che un domani se non è il coltello sarà un altro oggetto, come dici giustamente tu Denis il problemi non sono i coltelli ma qualcosa di molto più profondo.

[@agatinomirabella5226]

Sempre avuto un coltellino fin da piccolo anzi piccolissimo. Non ho mai pensato di usarlo contro una persona era solo un oggetto per sbucciare una mela o per un avventura in campagna nel ricordo nostalgico di mio nonno campagnolo con le mani spaccate dalla terra.

[@hardtrekkingsurvival]

condivido e mi rivedo nel tuo commento

[@Matt82C.]

Questo filmato dovrebbe essere mandato su rai 1 …complimenti 🔝condivido pienamente 🙏🏻

[@hardtrekkingsurvival]

@@Matt82C. contento sia piaciuto

[@BladeDMC]

Assolutamente d’accordo! Lo dico sempre: prendi un qualsiasi furgone di un operaio o manutentore, è piena di armi! Dico di più: quanti morti fanno ogni giorno le auto? Eppure nessuno mentre la guida ha coscienza che sta utilizzando qualcosa di potenzialmente mortale! Non è lo strumento, è chi lo utilizza.

[@sabra_cadabra]

Ciao Denis, non mi aspettavo questo tipo di video da parte tua, ma devo dire che hai fatto non bene ma benissimo a farlo. Da genitore di due ragazzi che vivono giornalmente il problema scuola-bullismo non posso che essere d'accordo al 100% su tutto. Con la rabbia di vivere in un paese con ottime leggi e pessima applicazione, e la delusione di conoscere tanti genitori che non trasmettono piu nessun valore ai propri figli. Il giornalismo é morto da anni ormai, si punta sulla tifoseria da stadio destra/sinistra, sui titoli che fanno scalpore (ormai praticamente tutti falsi o fuorvianti) e i "social" hanno ridotto le persone a essere sempre piu sole e ignoranti.

[@gianfrancog1007]

Ciao Denis concordo in pieno il problema è il disagio la mal educazione non i coltelli non le armi ma la gente chissà dove andremo a finire Ciao

[@EnricoDiLauro]

il problema è che anche se i genitori ci fossero. nessuno insegna ai giovani a controllare le loro emozioni, loro fanno queste cose perchè si vergognano in fondo.. o si sentono a disagio.. ad esempio se uno li guarda male.. a scuola dovrebbero insegnare e fare lezioni di controllo di emozioni.. i genitori dubito che ne sappiano qualcosa, ma si dovrebbero anche loro insegnarglielo. oltre questo la musica che ascoltano li influenza, e secondo me chi c'e davvero dietro a questa musica lo sa ed è per quello che spingono questo tipo di musica per i giovani che parla appunto, di droga armi , sesso, atti criminali.. ormai è diventata una moda..una forma di influenza mentale che si è diffusa su quasi tutti i giovani.. non posso credere sia a caso.. se le cose sono cosi è perchè è voluto, anche perchè non ci vuole tanto a capire che i testi della musica che vanno ai giovani li influenzano e quindi influenzano il futuro dei comportamenti della popolazione futura.. il governo dovrebbe prenderne atto, e in qualche modo impedire questo.. come in cina che tiktok come applicazione mostra contenuti del tutto diversi perchè sanno che influenzerebbe negativamente la popolazione.. cmq ribadisco.. è per forza voluta come cosa.. probabilmente gli conviene che sia cosi..

[@hardtrekkingsurvival]

la scuola è un di più, ma la base è la famiglia, se ha casa non hai l'esempio, non hai il supporto, non hai la guida.. non hai nulla. Poi l'errore ci sta, ma quelli ormai sono il risultato di una catena di errori educazionali

[@fabiotesti1339]

Visto il video di Rai play. Mai riso tanto. La parte in cui va al brico è impareggiabile

[@claudiopiancastelli2774]

Hai centrato assolutamente il problema! Il genitore dov'è? la famiglia dov'è ?.....altro che coltello! Tanto un'arma improvvisata se hai la testa di un carciofo la troverai sempre , come giustamente sottolineavi. Il giornalismo che punta solo a generare sensazionalismo: giornalismo da bigotti che non aiuta a cogliere la VERA criticità. E se, di fronte a un problema , quando hai responsabilità informative, distogli l'opinione pubblica dalla vera genesi di quel problema ,sei in qualche modo anche tu responsabile. Mia moglie fa l'insegnante in un'istituto superiore e ogni giorno i suoi racconti mi confermano la validità della tua riflessione Denis: i punti sono VALORI E FAMIGLIA, in altre parole che tipo di cittadino e persona sei! Altro che coltello....

[@FrancescoOglialoro]

🔥✨👍❤️

[@damian3885]

Il disagio sociale dei nostri tempi purtroppo è considerato talmente normale che non risulta problematico. Condivido pienamente che non è l'attrezzo, lo strumento (anche tecnologico), ma chi lo usa che non è Educato al rispetto di sé stesso e degli altri: non ne conosce le reali potenzialità positive di utilizzo.

[@inoperoscio]

Secondo cochanski utilizzare il mailar sul sacco a pelo è un errore madornale

[@inoperoscio]

Dopo due ore inizia la condensa e l’umidità ti frega

[@hardtrekkingsurvival]

la cosa è da provare in prima persona. Innanzi tutto lo swagman roll helikon-tex ha l'esterno water resistent, motivo per il quale il sacco in mylar raccoglie l'umidità facendo condensa ma lo swagman dentro resta asciutto e tu dormi asciutto, come si vede bene nel video (kzbin.info/www/bejne/goWom4ecr6eNd5Y) in cui usai lo swagman con un semplicissimo poncho che essendo impermeabile non traspirante fece lo stesso effetto della coperta in mylar. Poi, ebbene si la coperta in mylar, o sacco che siano, fanno fare condensa, quindi l'alternativa qual'è? dormire all'aperto senza? rinunciare al suo potere termo reflettente? Il tutto viene discusso e spiegato nel video che uscira la prossima settimana nella cui ambientazione, nel cui scenario, si ipotizza che io non riesco a far rientro e devo passare una notte fuori. Se devo passare una notte fuori e l'indomani so di rientrare approfitto eccome del potere termo reflettente. Lo faccio anche dipendentemente dalle condizioni meteo contingenti, se diluvia dovrò scegliere tra essere bagnato di pioggia e umidità e reffredato da brezza e vento o essere umido per la condensa, ma riparato dal dalla brezza e dalla pioggia. La ricetta del "tutto pronto, tutto subito e tutto perfetto" non esiste, uno sceglie in base alla situazione contingente ed alla suo esperienza. Il video è stato girato mercoledì sera, giovedì mattina il sacco in mylar aveva raccolto molta umidità (nel video della prossima settimana si vedrà molto bene), ma sono uscito dallo swagman roll completamente asciutto, avendo dormito caldo. Poi.. tutte scelte sono personali basate su quella che è l'esperienza vissuta in prima persona. Su questa cosa del sacco in mylar ci farò un video ad hoc specifico, anche se una simulazione l'avevo già effettuata lo scorso anno, usandolo però in configurazione semi aperta kzbin.info/www/bejne/iJbQn3enqNtmrNU

[@golfdeltamike1322]

È lo stesso discorso che certi “giornali” e non giornalisti, con tutto il rispetto per la categoria di si guadagna da vivere vendendo i giornali, cavalcano l’onda dei coltelli, armi da fuoco, cani killer, mosca assassina ecc. ecc

[@massimoferri5500]

Ciao, Denis. Hai posto una domanda fondamentale: dove sono i genitori di questi ragazzi/bambini e che cosa insegnano loro? Appena dodicenni sono in giro alle due del mattino, i loro valori sono quelli del voglio tutto e subito senza fare il minimo sacrificio uniti all'assenza totale di empatia e rispetto per la vita altrui. Un altro problema è che sanno perfettamente che non verranno puniti adeguatamente per i reati che commettono, anzi, in alcuni casi non verranno puniti affatto. Mettiamoci dentro anche i nefasti insegnamenti impartiti da certe serie televisive e completiamo il quadro. Sull'altro fronte ci sono quei giornalisti che non fanno i giornalisti, ma cianciano con la lingua disconnessa dalla mente. Il criminale, se non ha a disposizione il coltello, usa il cacciavite, se non ha il cacciavite si procura le forbici e così via, fino al mattarello della nonna. In pratica è da questo processo che la nostra legge (da molti criticata, ma a mio parere sensata) cerca di difenderci, cioè definendo certi strumenti come "oggetti atti ad offendere", senza distinzione tra coltello e forbici, o altro. Volendo, si può fare del male anche con un lama rasoio bic. Non devono essere i ferramenta o i rivenditori di utensileria a chiudere. Ciò che deve cambiare è l'educazione e comunque, a prescindere da ogni nobile e lodevole intento correttivo che giustamente andrebbe perseguito, certi individui dovrebbero in primissimo luogo essere contenuti.

[@hardtrekkingsurvival]

@@massimoferri5500 condivido in toto

[@katzonesurvival]

Condivido le riflessioni! Il servizio "giornalistico" è tragicomico e superficiale: demonizza i "coltellini" anziché affrontare le VERE cause del disagio giovanile.

[@hardtrekkingsurvival]

@@katzonesurvival “servizio pubblico” che paghiamo pure per una informazione di scarsa qualità

[@iramagaming]

Che ci fa chicoria in un bosco?

[@mastrus]

punire o rieducare, domanda difficile. se potessi scegliere rieducativo con certezza di pena. nella logica di questo pensiero se dopo il carcere ridelinqui il carcere non é servito

[@hardtrekkingsurvival]

questa gente conosce una sola strada e lo vedi quando lo fermi e fai i nominativi al terminale, spesso ad un reato ne segue un altro, poi un altro ancora ed ancora. La conosci la storiella della rana e dello scorpione? Tranne rari casi, dove il reato (anche grave) si verifica come gesto impulsivo, non ci ripensamento della propria vita, del proprio agire.. quella è la loro natura. Manca un tombino in cui buttare la chiave

[@davicori]

Allora pure i cacciaviti sono pericolosi. Ma, sono senza parole. Come dici te. Le famiglie dove sono…

[@wolfgamer0064]

le famiglie non lo sanno nemmeno, quelli che pensano a girare armati probabilmente hanno anche la vita da mulino bianco, ormai anche i “bravi ragazzi” devono girare con, se ne sentono di ogni di questi tempi, paradossalmente si sta più sicuri rimanendo a casa su internet male che vada i rischi del web non sono nemmeno paragonabili. 18 anni buona serata

[@massimilianomassimiliano828]

Ciao Denis buongiorno perdonami dico la mia , questi non sono più normali e non solo i giovani ok non solo e dico tutto i giornalai ci hanno preso tutti per il culo e lascio stare tutto il resto che ci hanno obbligati a fare e adesso??? Vediamo i cartoni animati e le forze dell ordine? Dove sono?

[@hardtrekkingsurvival]

Con i figli piccoli sono rimasto basito dai cartoni animati e similari, quelli che chiamavamo telefilm) moderni. Ai nostri tempi gli eroi protagonisti erano .. appunto eroi, portavano alti i valori di lealtà ed amicizia, nei cartoni non sentivi parolacce. Nei cartoni di oggi senti parolacce, vedi protagonosti, come ad esempio Capitan Man di Henry Danger, che sono opportunisti, eccentrici, boriosi, pieni di se e disposti a tutto pur di mettersi in evidenza. Per quanto riguarda le FFPP/FFOO.. vabbé.. non si può parlare di sotto organico, ma di male utilizzo. Inoltre sono solo una "metà del cielo", l'altra metà del cielo è l'Autorità Giudiziaria e tra le due.. non è che ci sia un gran lavorare nella medesima direzione.

[@wolfgamer0064]

le famiglie non lo sanno nemmeno, quelli che pensano a girare armati probabilmente hanno anche la vita da mulino bianco, ormai anche i “bravi ragazzi” devono girare con, se ne sentono di ogni di questi tempi, paradossalmente si sta più sicuri rimanendo a casa su internet male che vada i rischi del web non sono nemmeno paragonabili. 18 anni buona serata

[@hardtrekkingsurvival]

che quei ragazzi sembrino avere una vita da mulino bianco mi pare difficile, li avessi incrociani facendo volante li avrei subito fermati per identificarli e controllarli

[@langwolfendaniel]

ahha perfettamente daccordo su tutto ,ho visto prima il video di rai play e poi il tuo , mi son scompisciato quando scimmiottavi quesi soggetti ! ahahha cmq volevo domandare retoricamente : ma perchè esistono ancora giornalisti seri soprattutto alla RAI ??? dal tono che aveva il giornalista era chiaro cosa voleva trasmettere !e dove voleva andare a parare, poi non mancherò 'loccasione di commentare anche lì ,la rai purtroppo è un trampolino di lancio per tutte le frustrazioni e ignoranze che possono trasmettere certi individui, fulcrando sul fatto che siccome è un emittente seguita dalla massa di pecoroni e arriva alle famiglie di ogni ceto sociale , e lì che fa danni! monopolizzando l'opinione pubblica della massa! non capisce che se ipoteticamente con uno schiocco di dita sparissero tutti i coltelli nel mondo , le situazioni di disagio sociale rimarrebbe uguale , si andrebbe appunto ad usare altro per bucarsi, ma questo messaggio non lo vogliono far passare, preferiscono demonizzare i coltelli che la mano che li brandisce ! il giornalista mi sembrava allo stesso livello degli inquisitori medievali quando cercavano le streghe! , non credo ci si speranza per questo paese di evolversi

[@andreandre3533]

la stupiditá di ciò che suggerisce il giornalista rai si è giá riflessa in inghilterra, dove comprare coltelli è diventato difficilissimo, con risultati pressochè ininfluenti, anzi quasi deleteri, sui crimini che hanno cercato di calmierare...insomma un tutto patetico.

[@claudioberardi-p4c]

hai toccato un argomento così "grosso" che 100 pagine dattiloscritte non basterebbero nemmeno per l'introduzione e probabilmente sarebbero 100 pagine di parolacce. 1) la RAI fa schifo, almeno dovrebbero togliere il canone, usano i miei soldi per far vedere schifezze. 2) danno la colpa allo strumento e non alla persona, allora perché non vietiamo le automobili che fanno tanti morti ogni anno, e vietiamo anche il mare che ci annegano in tanti ogni anno. 3) una volta a scuola ti insegnavano ad avere rispetto per gli insegnanti, per i compagni e anche per te stesso, ma prima ancora della scuola te lo insegnavano in famiglia, ora i giovani sono semplicemente vuoti. 4) proibiamo i coltelli, ma come hai detto tu ci sono i martelli, i cacciavite dove li lasciamo, e i sassi che trovi per terra? abbiamo visto quanto ha funzionato in Gran Bretagna proibire le armi da fuoco. ho nella mia officina un paio di forbici scrause comperate al supermercato a 99centesimi, ti garantisco che impugnate nel modo giusto sono una "PUSH DAGGHER" micidiale. CONCLUSIONI: potremmo parlare per ore ma il problema che il mondo si divide in persone che hanno buon senso e persone che non ce l'hanno, e quelli che non ce l'hanno sono la maggioranza. "SUPERIOR STABAT LUPUS", la pecora aveva ragione, però è stata mangiata.