Siamo in piena ed assoluta sintonia, non solo per l'approccio mentale, ma proprio come visione verso questo mondo. Complimenti davvero. È bello sapere di "esser soli ":-)
@massimilianomassimiliano8282 ай бұрын
Ciao Denis Bravissimo hai fatto uno degli esempi migliori proprio riguardo a blocchi… se mi credi io per evitare inconvenienti di blocchi li ho superati con L autostima di me stesso essendo consapevole chi sono e perché sono lì un abbraccio
@itsonlyadventure2 ай бұрын
Ciao Denis, come al solito hai prodotto contenuto di alto livello. Mi piace l’approccio che hai utilizzato poco “sensazionalistico” collocando la simulazione in uno scenario emergenziale che se gestito in maniera corretta diviene un imprevisto, pesante, ma superabile. Un ottimo vademecum per l’escursionista amatore, magari anche evoluto, che però vuole comprendere come affrontare al meglio gli eventuali rischi. Speriamo di vederci presto! 🐺
@hardtrekkingsurvival2 ай бұрын
contento che ti sia piaciuto, l'intento non è quello di fare show ma di provare a fare divulgazione, far passare all'escursionista amatoriale quei concetti utili a sopperire all'imprevisto. Prima o poi capita anche se (cit. Roy Batty) "tempo bastante [praticamente mai]"
@marcobonasoni3382 ай бұрын
Si bello e ben dettagliato..onore al merito che tu dimostri sul campo ciò che dici. Purtroppo è però già un modo avanzato di equipaggiamento. Mi spiego meglio: io li vedo in giro, arrivano con scarpette da ginnastica di marca, calzini fantasmini, maglietta e pantaloni o pantaloncini, niente borraccia al massimo una bottiglietta di plastica, accendino solo se fumano, no berretto di lana, no coltello o coltellino, no fischietti e assolutamente nessun sacco dell'immondizia al seguito, meno che mai un poncho o una metallina, nessuna corda: neanche i lacci delle scarpe perché va di moda indossare le scarpe da ginnastica aperte, e meno che mai nessun tipo guanti o magliette intime in Merino..anzi se gli si chiede cos'è il Merino ti senti rispondere; "è un cantante?"😅 Queste sono le condizioni con cui trovi gente o ragazzi in giro per monti in primavera o estate.. Non hanno la benché minima idea di cosa potrebbe succedere se un inconveniente li cogliesse di sorpresa.. confidano sul cellulare, per chiamare casa o i soccorsi, senza capire che in certi casi e luoghi non c'è internet e non c'è "campo" per cui il telefonino è un oggetto inutile che si scarica in pochi minuti se usato oltretutto per fare luce con la torcia elettrica della fotocamera. Senza parlare che non pensano minimamente di portarsi appresso nessun tipo di kit di primo soccorso, ma che dico!?!: neanche un set di cerotti. È davvero molto basso il livello di consapevolezza che hanno, quando si approcciano all'outdoor perché nessuno glielo insegna e tantomeno gli interessa seguire qualche nozione a riguardo..anzi quando ti incontrano sui sentieri, ti guardano strano e stupiti, o arriverebbero a schernirti per come ti vedono un minimo attrezzato. Gli unici che si salvano sono quelli che si aggregano a comitive o a organizzazioni trekking che si affidano ad una guida esperta che li conduce e che gli dà un minimo di nozioni base. Ho visto famiglie con bambini appresso arrivare in quota dove c'era la neve, scendere dalla funivia con le infradito ai piedi..😵💫 Detto ciò, quello che tu promulghi è davvero valido, ed è interessante vedere e capire come ci si può e ci si deve approcciare alle uscite fuori porta, anche se si tratta di andare a fare un pic-nic o andare a raccogliere fiori o castagne lungo i sentieri che spesso si addentrano nel fitto di un boschetto che poi può rservare spiacevoli sorprese. Io punto molto sull'essenziale quando vado anche a fare gite non impegnative sui miei monti Liguri, cercando di portare con me il minimo indispensabile per gestire l'imprevisto banale come ad esempio "storgersi una caviglia" e non essere più in grado di camminare magari un un luogo che non ha copertura telefonica. I classici 5 elementi essenziali che servono in natura.. corda, coltello, accendino, borraccia, kit minimale di primo soccorso e fischietto. Oggetti che sono assolutamente alieni e totalmente sconosciuti da coloro che ho sopra descritto. Ti seguo da un po' e trovo molto valido e interessante ciò che fai.. complimenti 👍🏻
@hardtrekkingsurvival2 ай бұрын
ciao Marco, ti ringrazio per i complimenti. Concordo su ciò che dici riguardo all'impreparazione delle persone, o meglio.. alla mancanza di consapevolezza. Perché si può essere consapevoli dei rischi e riconoscersi impreparati e per questo cercare di imparare, da soli o con altri. Il problema è la totale assenza di consapevolezza. Credo però, che noi che amiamo certe tematiche, si abbia il dovere di provare a trasmetterle, ai nostri famigliari, ai nostri amici quando vengono a camminare con noi. Poi chi ha vuole fare condivisione può provare a "passare" una giusta visione, una giusta etica, un giusto modo di fare le cose. Io non ho i modi per fare "show", non è nel mio. Ma mi piace condividere, in passato l'ho fatto su con semplici siti web e blog, sia parlando di trekking (il primo sito nel 2003 era appunto hardtrekking.it) che, successivamente, di questioni digitali. Nel 2021, aprendo questo canale, ho colto l'occasione di cimentarmi nella condivisione via video, i blog e i siti ormai stanno andnado in disuso. Sono troppo prolisso per video "spettacolo", faccio video lunghi che non tirano, lo dimostrano i pochi iscritti nonostante i numerosi video, ma non importa, perché se almeno qualcuno questi lunghi video li guarda.... magari qualcosa gli rimane, il dubbio che scarpette e maglietta di cotone con micro zainetto non sia abbastanza, il dubbio che forse sia meglio cercare di imparare, frequentando corsi, uscendo con guide e tartassandole di domande. Se questo succede.. bene, posso fare una tacca sulla cintura, un piccolo risultato è stato conseguito!
@marcobonasoni3382 ай бұрын
@hardtrekkingsurvival assolutamente in sintonia con la tua o la nostra filosofia se la vogliamo chiamare così. I pochi iscritti dici!🤔💭 Beh io ho sempre avuto un motto:" pochi ma buoni!" A parte le battute, l'outdoor attrae molto, sia che venga fatto con i piedi, sia con la bicicletta, o altro. La moda poi la fa da padrona, perché ho visto ragazze e ragazzi in giro con biciclette ad esempio da migliaia di euro, e con equipaggiamenti altrettanto costosi farsi un "sedere quadrato" pedalando su per dei sentieri scoscesi ed impervi che mai avrei creduto potessero essere percorsi con la bicicletta.. Il fatto è che erano firmati dalla testa ai piedi, con marche blasonate che assolutamente sono molto valide perché usano tecnologie e tessuti all'avanguardia, ma che a gente rude e bushcraft come noi non si addice molto.. Ma, quando ti trovi a dover medicare le ferite di questi pazzoidi della Mountain bike, che si sono quasi sfracellati facendo le loro acrobazie, perché tu uomo dei boschi vai in giro con i kit di primo soccorso serio, allora poi le tacche alla cintura sono poi dorate 💪🏻😏😉
@hardtrekkingsurvival2 ай бұрын
😂😂
@andreac64722 ай бұрын
Grazie! Questi video non sono mai mai scontati!
@hardtrekkingsurvival2 ай бұрын
contento sia piaciuto
@katzonesurvival2 ай бұрын
Condivido le scelte! Bravo Denis! Ottimo il messaggio!
@hardtrekkingsurvival2 ай бұрын
@@katzonesurvival 🙏
@massimoferri55002 ай бұрын
Ciao, Denis. Ottima simulazione. Basta qualche etto in più nello zaino per evitare di ritrovarsi nei guai. A proposito dello zaino che hai sulle spalle, quel KitPimp Commanders, nella sua categoria, un grande zaino, ne sono innamorato! Ciao!
@hardtrekkingsurvival2 ай бұрын
Sono davvero contento che lo zaino ti piaccia, è un ottimo prodotto. Quanto prima dovrebbero arrivare quelli verdi, ma questa colorazione MTP nella macchia mediterranea è una bomba!
@L.Salvatore2 ай бұрын
Complimenti. Bel video👍grande denis
@hardtrekkingsurvivalАй бұрын
è sempre un piacere Salvatore 🖐️
@ruggerofassina25192 ай бұрын
Bravo
@hardtrekkingsurvival2 ай бұрын
🙏
@radiooperator81942 ай бұрын
Complimenti per il video, non se ne trovano fatti così bene. Una domanda ma il bivy della SOL(che modello ?)non era traspirante, Mi sembra si sia formata tantissima umidità. Grazie
@hardtrekkingsurvival2 ай бұрын
@@radiooperator8194 ti ringrazio per i complimenti 🙏 Il sacco della Sol è il modello XL, mi sembra facciano anche un modello traspirante di cui credo parlerà @itsonlyadventure in un suo prossimo video. Confermo, come ho mostrato nel video ha raccolto molta condensa.. e quindi?? Ci faccio un video proprio oggi a riguardo 😃 così se ne parla
@langwolfendaniel2 ай бұрын
ottimo ,video stupendo e stupendamente ben esposto, solo un appunto che forse già in altro video ti accennai, sui brightlight , non so perchè li prendi sempre viola ,blu , o fucsia, anch'io li prendo dai cinesi però se posso scegliere , cerco di prendere quelli che fanno luce gialla o verde! che sono notevolmente più luminosi! quello rosso al limite come luce di cortesia all'interno del bivacco, tenda o quello in cui mi trovo, per facilitare la visione notturna , senza stressare gli occhi! se dovessi svegliarmi per qualche esigenza! ma per segnalazioni meglio i gialloverde !
@hardtrekkingsurvival2 ай бұрын
@@langwolfendaniel 😂 le ho anche gialle rosse e bianche, avevo preso la prima che mi era capitata sottomano, poi ho le bracci a corte, per test e cose simili preferisco spendere/usare quelle meno utili per reali usi 😂
@langwolfendaniel2 ай бұрын
@@hardtrekkingsurvival AHaHAH OK allora!
@claudioberardi-p4c2 ай бұрын
video bellissimo, mi è piaciuto un sacco, si cose semplici ma poi quando sei lì sul fatto non ti ricordi un piffero, vai nel panico e anni di addestramento "teorico" vanno a farsi friggere. insomma se non hai la possibilità di provarlo veramente non sai se poi ci riusciresti davvero. se fossi stato io nella tua simulazione il mio equipaggiamento sarebbe stato: un coltellino svizzero con seghetto da 91 mm, un bivy bag di emergenza di quelli molto economici, una metallina con allegati 2 cerotti una garza un accendino 2 batuffoli di cotone, dieci metri di cordino da 2 mm, una giacca impermeabile leggera, due poncho quelli di plastica trasparenti tipo sacchetto della spesa, una borraccia da mezzo litro in acciaio inox piena, più magari 2 bottigliette in plastica da mezzo litro vuote, e ovviamente i vestiti in base alla temperatura del giorno. cosa dici, un po' poco per dormire bene, ma basterebbe per sopravvivere? a uno esperto come te forse si, a un semplice camminatore come me probabilmente no. tu che dici?
@hardtrekkingsurvival2 ай бұрын
mhà sai Claudio, anche io in condizioni di pioggia, vento, condizioni serie patirei come qualsiasi altra persona. L'istruttore master che mi fece l'esame racconto che in condizioni pessime ci si può impiegare anche 8/12 ore per accendere un fuoco.. e lui è un master, forse io opterei per non accenderlo nel tentativo di limitare la perdita di energie. Nell'elenco che hai riportato credo che i due batuffoli di cotone come esca fuoco siano un po' poco in caso di brutto tempo e non c'è lo strato isolante per dormire che per me era rappresentato da materassino/seduta e swagmanroll/coperta-pile-o-similare. Alla fine si tratta di portare ciò che si reputo opportuno per la proria esperienza, per come ci si conosce e si sa cosa si può affrontare. Se mettevi un esquimese/inuit insieme a me probabilmente lui dormiva in mutande e canottiera per terra e magari aveva pure caldo 🤣 Contento che il video ti sia piaciuto
@antoniomoltoni54432 ай бұрын
Regola nr.1. Riportare la pellaccia a casa, considerato poi che dentro ci stiamo bene! 😂😂
@hardtrekkingsurvival2 ай бұрын
@@antoniomoltoni5443 assolutamente!! Anche perché lasciandola in giro poi inquina 😂