Il Triangolo no... non l'avevo considerato! [ Posizionamento

Un nuovo video "di base" che cerca di riassumere in modo semplice le regole base per il corretto posizionamento dei #speakers in ambiente domestico e soprattutto... perchè!
Nella seconda parte descrizione e ascolto di LIDIJENKO SMILE, il primissimo disco pubblicato a catalogo da #VelutLuna nel settembre del 1995. Al termine si ascolterà un medesimo brano nella versione originale e poi in quella rimasterizzata nel 2019.
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[@VelutLunaMusic]

TRIANGIOLO EQUILATERO OPPURE ISOSCELE? Chiariamo bene un cocetto forse spiegato male. In riferimento ai monitor che io utilizzo, ho parlato di triangolo equilatero con angolazione dei diffusori a 45° "verso" l'ascoltatore. EBBENE mi sono spiegato male. il concetto corretto è che si deve creare sì un triangolo equilatero (e quindi con gli angoli a 60°) e l'ascoltare posto a vertice del triangolo dovrà in realtà risultare arretrato rispetto al vertice dell'equilatero, dovrà vedere la punta del vertice... così da ottenere uno più spettacolare sviluppo della profondità della scena sonora. Spero che ora sia più chiaro...

[@robertoragusa7214]

Apprezzo la spiegazione, utile per me

[@arksoundtek]

SCALENO no ?!? 😅 guarda quanto stai esponendo è molto meno "SCONTATO" di quanto si creda.... che ne pensi se andando nel passato parliamo di PIRAMIDE ??? conosci il prof MALANGA e gli ultimi studi in merito a questo ? posso metterti in contatto diretto e sarebbe molto interessante

[@massimomalatesta4454]

Per fortuna che c'era il Revox a rendere la magia di questo bellissimo duo ! Grazie del video.

[@francescodesantis9746]

Nasceva nel’ 95 ma era già grande. Bellissimo il brano.

[@AntonyRosano]

Se posso dire la mia un'altro accorgimento oltre a quello da te giustamente descritto (quando possibile) è di capovolgere il diffusore con il woofer in alto (o viceversa), nel mio caso avendo diffusori a tre vie a sospensione pneumatica ho risolto un problema di enfatizzazione dei medio alti presente nel vertice d'ascolto , fare delle prove (sensate) oltre che stimolante è utile per migliorare e adeguare l'impianto al nostro gusto. Il remaster che hai fatto per quello che si può sentire su KZbin ha portato l'incisione originale ad un livello straordinario 👏👏Un saluto.

[@alessandrobelli6478]

Buon giorno Marco sono d'accordo con te che l'immagine stereofonica sia il parametro fondamentale della riproduzione, più della correttezza tonale. Ma è frequente invece trovare impianti dove la priorità di questi 2 aspetti è invertita. Alcuni scambiano la stereofonia con la filodiffusione.. per la registrazione riversata dal nastro la differenza si sente anche con lo smartphone! Putroppo il digitale dei primi tempi era crudo.. io ho ancora un taskam dap 2

[@armandosirini843]

La differenza dei 30 secondi: come vedere con gli occhiali impolverati e dopo averli puliti; ascolto migliorato in maniera evidente. Per il triangolo d'ascolto, é una battaglia con ambiente(purtroppo mi hanno relegato in mansarda 3.5mt x 2.7 mt come posto per la musica; e le priorità della famiglia! Comunque con i consigli di chi é del mestiere ( Marco Lincetto) ho raggiunto un buon compromesso! Grazie di esistere e dare consigli "cum grano salis" come dicevano i latini! 👍

[@arturoguadagnini4622]

Questa solo per il titolo si merita LIKE a prescindere !

[@riccardogiacomelli]

Chiedo scusa, per fugare ogni dubbio: nella configurazione di ascolto a triangolo equilatero con diffusori monitor a baffle "grande" l'orientamento verso l'interno è consigliato, come si dice nella premiere, a 45 gradi (quindi con l'incrocio degli assi perpendicolari al piano della faccia con gli altoparlanti davanti all'ascoltatore) oppure a 60 gradi come invece pensavo, quindi con i diffusori esattamente rivolti verso l'ascoltatore? Grazie.

[@VelutLunaMusic]

A 45° si ottine un migliore e più spettacolare sviluppo della scena sonora in profondità. A 60° in larghezza, con però il rischio latente del "buco al centro" - Tuttavia, va sempre verificato ambiente per ambiente.

[@brunotossato1273]

Gentile sig. Marco, solo una curiosità personale: l’affermazione che due diffusori devono suonare bene anche a testa in giù, è stata fatta dal compianto Bebo MORONI??? Complimenti per i suoi video Al prossimo… Bruno Tossato

[@andreamolinari7105]

Grazie Marco, come sempre qualità

[@LorenzoPoli96]

Piccola nota "geometrica": nel primo esempio di triangolo d'ascolto descritto si parla di "triangolo equilatero con diffusori a 45° rivolti verso il terzo vertice/ascoltatore", ma il fatto è che un triangolo equilatero ha tutti gli angoli interni pari a 60° l'uno, per cui posizionare i diffusori a 45° porta ad individuare questo vertice di incontro del suono non in corrispondenza dell'ascoltatore, ma davanti a lui, creando un triangolo isoscele con l'ascoltatore fuori da esso! Orientandoli invece a 60°, il suono viene proiettato esattamente dove si trova l'ascoltatore. Dal video invece (e anche da altri video passati e dalla risposta di Lincetto ad un utente sotto questo video) sembra quasi che Marco dica (e, a questo punto, pensi) che, in un triangolo equilatero, i 45° proiettano il suono in corrispondenza del vertice/ascoltatore, mentre il 60° dietro di esso. Non so se ho capito male io o se non si è espresso bene Marco, ho riascoltato più volte tutto il video e rimane ancora poco chiaro. Spero di aver essere stato chiaro e garbato nel concetto che voglio esprimere. In sintesi, 45° e 60° proiettano il suono rispettivamente _davanti_ e _in corrispondenza_ del terzo vertice equilatero, e non _in corrispondenza_ e _dietro_, per proiettarlo dietro occorre angolarli di un valore compreso tra 60° e 90° esclusi (60° < x < 90°)

[@VelutLunaMusic]

Mi sono espresso male io: manca un pezzo... nella spiegazione qui sotto, all'altro intervento, sta il mio pensiero sui 45° e sui 60°, che cofermo, ovvero che con i 45° ovvero il vertice DAVANTI al volto dekll'ascoltatore, si ottiene una maggiore profondità della scena acustica, mentre con i 60° una maggiore larghezza. Ho usato in modo improprio il termine termine "equilatero" e "isoscele"... mi si perdonerà l'improprietà... geometrica, ma la sostanza di quello che volevo dire, la confermo. [ se poi non si vuole perdonare l'improprietà, l'errore in geometria... me ne farò una ragione...]

[@francescoolivieri6323]

Salve Marco, sono un neofita audiofilo ma confesso non tanto giovane perché fino ad ora sono stato solo un musicofilo. Posseggo da poco 2 diffusori da pavimento Kef Q550 (e ovviamente ampli adeguato) con la caratteristica di avere, come forse sai meglio di me, woofer e twiter coassiali che ho distanziati a 140 cm per colpa del mio attuale tinello marron. Io ho una poltrona alla stessa distanza: oltre ciò tu hai qualche consiglio da darmi sulla angolazione da dare loro? Ho buttato via un vecchio integrato per prenderli ma ritieni questa scelta un buon acquisto? Grazie fin d’ora

[@VelutLunaMusic]

MI SPIACE... NON CONOSCO QUEI DIFFUSORI, NEL SENSO CHE NON LI HO MAI SENTITI, E SENZA CONOSCERE DIRETTAMENTE LA STANZA, NON AVREBBE NESSUN SENSO DARTI UN CONSIGLUIO SPECIFICO. mI SPIACE.

[@PB-on8ez]

Perdonate le lungaggini… solo per riferire la mia esperienza ( per quello che può contare) di uno che ha la fortuna di ascoltare prevalentemente musica dal vivo, ma abbastanza anni da aver potuto sperimentare parecchie tipologie di diffusori in diversi ambienti domestici . Quella che quella di gran lunga meno problematica dal punto di vista della resa in termini di linearità di risposta e resa della spazialità in un ambiente non trattato se non con una libreria alle spalle (1.5 m) è stata con elettrostatici “puri” lievemente orientati verso il punto di ascolto a circa 2.5 m ….certo che proprio belli non sono e l’ambiente deve essere abbastanza grande da permettere di aver anche abbastanza “aria” dietro l’ascoltatore. Provata attentamente anche configurazione a triangolo equilatero e distanza più ravvicinata eccellente per riproduzione di strumenti solistici e quartetto d’archi, ma un po’ frustrante con la grande orchestra perché si perde il “respiro” della grande sala da concerto legato alle riflessioni posteriori. ….. Superfluo ogni commento positivo sulla chiarezza di pensiero che emerge in questa ed in tutte le Sue altre relazioni Grazie

[@saveriolosurdo5618]

Importante invece ribadire i concetti base, sia per i neofiti che per i cosiddetti "esperti" . Grazie