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Vogliamo condividere con voi l'intervista di Simone Piferi, ad Alessandro Lamberti, alias Jolly, arrampicatore (primo italiano a salire una via d'arrampicata di difficoltà 9a), preparatore atletico e guida alpina italiana, presso la palestra d'arrampicata Rock&Walls di Roma.
Insieme a Jolly abbiamo parlato dell'evoluzione dell'arrampicata nel tempo, dai primi anni 80, quando Alessandro inizia il suo percorso come Guida Alpina, fino ad oggi.
L'arrampicata negli ultimi anni si è diffusa molto come pratica sportiva: è praticata da un numero di persone che cresce ogni anno esponenzialmente, "Solo nel 2017 i tesserati sono passati da 20.000 a 30.000." (dati: sportesalute.eu).
Col tempo non è cambiato però solo il numero di persone che si approccia a questa disciplina, ma anche i metodi di allenamento: e mentre da un lato un allenamento più completo aiuta a preparare correttamente il fisico per minimizzare i rischi, dall'altro sono sempre di più i temerari che tentano di approcciarsi a questa disciplina autonomamente o senza una preparazione fisica specifica.
Abbiamo analizzato insieme quali sono i rischi di un allenamento non corretto a livello sia di infortunio che di problematiche legate proprio al gesto sportivo.
Inoltre abbiamo scoperto che il fisioterapista in questa disciplina svolge un ruolo fondamentale e che spesso lavora insieme all'allenatore.