La Tosca di Puccini alla Scala, parola ai protagonisti: “La prima delle prime"

[@numetutelare]

Sarebbe cosa buona e giusta che non si inaugurasse ancora la Scala con la Netrebko... decisamente raffazzonata, ingolatissima, lancia acuti senza sostegno ed ha una linea di canto ondivaga... quasi comica nel... "e avanti a lui tremava tutta Roma"... entusiasmo da serata mondana non da intenditori di lirica...

[@francescoperferi7853]

Luca Salsi un fenomeno

[@vincebossi46]

Apprezziamo lo sforzo notevole per creare una rappresentazione colossal ma...........avremmo preferito una scenografia meno sontuosa ma più aderente al dramma pucciniano,magari più elegante e raffinata in particolare una maggior eleganza nei costumi di TOSCA e di SCARPIA che,non dimentichiamo che non è compar Alfio ,bensì un nobile Barone.Avremmo preferito una visione priva di cervellotiche movimenti scenici.COncludendo come sempre meglio il BEL PASSATO.

[@ludovicludovic2250]

interessante che la parola al protagonista sia data, per primo, al regista, piuttosto che al direttore o al soprano :-), per cavalleria e soprattutto perché l'opera E' e si chiama Tosca, non Livermore. idem che di Tosca non parli l'interprete della prima, ma quella (sicuramente MOLTO più consapevole di cosa canti) che fa parte del II cast…….. la signora Netrebko ha cantato lunghissime parti coi denti completamente serrati, la voce ingolata, tesissima, imprecisa e inconsapevole di cosa stesse facendo e cantando. una Tosca completamente inutile se non fosse per il Maestro Chailly. ormai le prime scaligere valgono come un cubetto di ghiaccio che qualcuno tenti di vendere in Antartide

[@numetutelare]

Mi meraviglio che Chailly abbia accettato e decantato una Netrebko davvero inascoltabile, ma ormai ci facciamo stare bene quello che va di moda nonostante ci sia ben di meglio... infatti grandi elogi.... Nella Scala degli anni fulgidi avrebbe fatto la corista..

[@claudiamarzi9396]

Luca Sarsi strepitoso!!!!!!!!

[@giannirizzi1031]

Salsi, gentile signora Claudia.

[@claudiamarzi9396]

Sì,giusto,Salsi,ancora troppo coinvolta dall'opera!

[@miraskarica6826]

Sorry , no Samsung!

[@orianabuniva5672]

Mi è piaciuta moltissimo, bravi '! Grazie alla Signora Netrebko

[@giannirizzi1031]

Non ho voluto ascoltare Tosca di proposito perché trasmessa, come al solito, su Rai 1 e quindi intrisa di quel detestabile aspetto mondano che invoglia una nutrita serie di imbecilli ad appostarsi dietro la telecamera durante le esternazioni dei protagonisti. Per non dire della presenza inutile di una presentatrice che forse è meglio che se ne stia a ballare con le stelle. Ma dov'è andato a finire caro sig. Michele dall'Ongaro? Ritorni a parlarci di musica, la prego. La Signora Nietriebka (pronuncia corretta ed ironica) non è mai stata nelle mie corde, con quel canto sempre "soffiato" ed improntato "al proprio compiacimento anziché al rispetto dello spirito lirico-drammaturgico voluto dal compositore", come ebbe a dire Luciano Berio. Sono completamente d'accordo con il sig. Ludovic Ludovic: è sempre ingolata. Attenderò di ascoltare l'opera replicata sul suo sito naturale che è RAI5, con l'intento possibilmente di ricredermi (anche per quanto riguarda, in generale, il sig. Meli) ma ne dubito. Non so chi scritturi o suggerisca il "cast" dei cantanti ma, davvero, siamo a livelli di doverci accontentare: chi arriva arriva. Però questo può andar bene nei piccoli teatri locali, non alla scala (sì, avete letto bene: è volutamente minuscolo). Dove siete andati a finire cari cantanti di un'epoca d'oro? Perché l'albero generazionale non dà più i frutti di un tempo?

[@andreacosta74]

Gianni Rizzi Condivido pienamente. Si salvano per me Chailly con un’ottima orchestrazione, a tratti straordinaria (secondo atto) e il baritono. Siamo purtroppo orfani anche del tenore. Lì un Calleja oppure il nostro De Muro (ebbene sì) sarebbero state scelte migliori.

[@giannirizzi1031]

@@andreacosta74 Sì, Andrea, condivido in pieno :)) e ci sarò questo fine settimana ad ascoltare De Muro, anche se in genere non gradisco i recital che, purtroppo, sono quelle rappresentazioni nelle quali "Nessun dorma" termina in V-I!!!

[@andreacosta74]

Gianni Rizzi grazie. Riveduta su RaiPlay, sottolineo ancora la meraviglia orchestrale del secondo atto. Felicissima scelta dì Chailly di mettere così in primo piano sonoro il contrappunto dei cori, per un felicissimo risultato atonale sul ritmo “barocco” di basso continuo, nella scena degli ignobili “commerci” della dignità umana e d’artista. Mi è parso di vedermi sorridere i tedeschissimi volti di Berg, Reger e del nostro “berlinese” Busoni...

[@giannirizzi1031]

@@andreacosta74 Ah, grazie per la preziosa informazione sulla scelta dei primi piani in contemporanea Coro/Cavaradossi; immagino ti riferisca al culmine dell'interrogatorio ".........sospetti di spia............". Oh, la finestra è ancora aperta e Chailly, che non è tonto come Karajan ahahahahahahahahah (non ho mai apprezzato i suoi primi piani da esso stesso scelti nelle riprese video).... dicevo... Chailly, lo sa bene. Meravigliose le sue analisi poco prima dell'inizio delle varie opere, di una semplicità esplicativa di cui anche i non addetti possono usufruire. E poi sei andato addirittura a scomodare Giovanni Battista, Ferruccio e Albano (AAA: tutto attaccato ahahahah) per le ignominie senza senso dello spettacolo a tutti i costi: complimenti! Rai5..... aspetto la replica per godermela in TV con tanto di impianto stereo a corredo. Ma lo sai, Andrè, che siamo davvero fortunati? Pensa che questa amabile discussione è partita dal "vada lei a cantare, forza" ahahahahahahahahahahahahahah.

[@giannirizzi1031]

Andrea, solo ora mi rendo conto che i riferimenti a Berg, Reger e Busoni erano pertinenti ai piani della politonalità di quel secondo atto: ogni tanto vado a farfalle.

[@zs1968]

Come mai la Netrebko canto' al posto della Hernandez? Dal punto di vista della regia, ok i due primi atti ma il terzo......uno schifo.