LA ZONA D'INTERESSE - La SpiegaZibbi recensione SPOILER

Auschwitz, 1943. Il comandante SS Rudolph Hoss gestisce e supervisiona gli interessi del campo, mentre conduce una vita agiata con la sua famiglia in una casa adiacente al campo.
Uno spaccato di una vita " normale" proprio accanto all' orrore, di una delle pagine più nere della storia umana.
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[@mariacarmeladangelico8646]

È il primo video che guardo sul vostro canale e posso solo dire: bravi bravi, continuate così! Non mollate mai, il vostro canale merita molta più attenzione e molti più iscritti. Un abbraccio.

[@zibbicinemas8781]

Grazia Maria Carmela! Per il sostegno e l'incoraggiamento! Gli zibbi ti ringraziano di cuore! ♥️💥 Ce qualche film all' orizzonte che vorresti che recensissimo? 💪

[@claudiomontanari2120]

Ciao ragazzi, vi faccio innanzitutto i complimenti sia per l'idea geniale che avete avuto al The Space, ero tra il pubblico, che per questa recensione/discussione su 'La Zona d'Interesse' su cui mi trovo praticamente d'accordo quasi su tutto. Parto dalla votazione: ero con un amico che ha dato la faccina rossa (non gli è piaciuto per niente il film) mentre io ho dato la faccina verde pur rimanendo nel dubbio fino alla fine (ci fosse stata una faccina verde scarica avrei scelto quella). Nella vostra analisi ho trovato curiosa la vostra visione sul finale ma ci arrivo con calma. La divisione in due tempi su quella dissolvenza a rosso, secondo me, contribuisce ad alimentare il senso di incompletezza di questo prodotto, perché cade proprio quando vi è un punto di svolta nella narrativa. Io ho votato con la faccina verde perché, senza mezzi termini, ho dato più importanza ad una prima parte ai limiti del capolavoro e meno alla seconda parte, a mio avviso, molto sottotono e molto dispersiva. La scelta di far trasferire Rudolf l'ho trovata sbagliata o, quantomeno, trattata male soprattutto una volta che quest'ultimo si sposta in un'altra città. Da lì in poi il film si ferma su di lui e gli altri personaggi scompaiono (chi più e chi meno). Io sarei rimasto nello stesso contesto, approfondendo esattamente quegli aspetti che avete marcato pure voi. Per esempio: la ragazzina che nascondeva il cibo nei campi di lavoro andava assolutamente analizzata (anche perché a me è sorto il dubbio fosse una delle abitanti di quella villa perché l'ingresso della casa era lo stesso). Il personaggio principale del film è senza alcun dubbio Hedwig, una persona fredda, affamata di potere e che sembra fregarsene altamente di quello che avviene a pochi metri di distanza. Mi hanno colpito molto le scene dei vestiti, sembrava quasi il comportamento di una donna che ordina su Amazon. Io sarei andato avanti col suo personaggio al posto che abbandonarlo del tutto nella seconda parte per concentrarmi unicamente sul marito. Il finale anche lì, l'ho trovato molto interessante, molto originale ma incoerente. E' curioso il vostro punto di vista, sul fatto che fosse una reazione spontanea ed incontrollata del corpo, però questa cosa dovevi mostrarmela anche prima (anche in piccole dosi). Io l'ho reputato quasi come un ripensamento da parte del vice ispettore, quasi come se fosse un'ipotetica presa di coscienza, un senso di colpa improvviso. Anche a livello registico questo funziona, perché lui sembra guardare in lontananza il punto macchina (ci sta osservando, sta osservando noi del presente) ed il collegamento temporale (tra l'altro con una piccola transizione quasi a nero, collegabile all'apertura del film) è geniale, però, stesso problema della vostra visione: come può avere un ripensamento del genere un soggetto che viene persino considerato un estremo carnefice dagli altri suoi colleghi ufficiali? Come può accedere tutto così di colpo senza nessun segnale prima? Io l'ho trovato perfetto nella composizione ma sbagliatissimo nel contenuto proprio per questo minuscolo ma determinante dettaglio, anche perché bastava poco mostrare l'insicurezza: lo hai fatto in maniera impeccabile con la madre di Hedwig, bastava poco rappresentarla anche con lui. Concludo: ho dato una faccia verde semplicemente perché ho voluto premiare una prima parte che ho trovato molto disturbante e geniale dal punto di vista tecnico. Se dovessi esprimere un voto da 1 a 10, verrebbe fuori un 7 e non di più.

[@zibbicinemas8781]

Ciao Claudio! Innanzi tutto grazie per aver apprezzato la nostra idea in sala , e per esserti preso il tempo di fare un così lucido commento sul film , ricco di particolari e di analisi. Chapeau 💥 Sul fatto del finale, è libero ad interpretazione, ma crediamo che sia il corpo che somatizza l'orrore di cui Rudolf ha scelto di non essere consapevole, ha scelto di NON vedere. Che è anche questa una scelta. Poi Hedwig è sicuramente il personaggio più vigliacco, ed è concentrata solamente a mantenere lo STATUS che ha acquisito vivendo lì. Capisci che è una scelta egoistica la sua , quando dice " TU devi andare, tu sei stato chiamato, io resto qui" .

[@zibbicinemas8781]

aggiungo solo una cosi alle parole di zibbi(si sono l'altro zibbi) questa era la prima volta quindi ci sta non dare confidenza a due soggetti come noi ma la prossima volta se ci beccate in sala e se avete voglia fermatevi qualche minuto a dirci le vostre impressioni a caldo. Noi zibbi ricerchiamo questa dimensione alla "umarell"(o come si scrive) al cinema! 🤣

[@claudiomontanari2120]

@@zibbicinemas8781 assolutamente, con molto piacere!

[@gabry_vivia]

Inizialmente pensavo che 40 minuti di video fossero eccessivi, invece il video scorre molto bene e mi è piaciuto molto, ricco di dettagli e particolari

[@zibbicinemas8781]

Grande gabbrone! Contenti che ti sia piaciuta! 💪... Anche se andiamo " lunghi" qui c'era parecchio da dire

[@thomassantangeli4818]

Ciao ragazzi, grazie mille per il saluto!!! Concordo al 100% sul vostro giudizio, come vi avevo detto anche io ho optato per la faccina gialla, bella l’idea, bello tutto ciò che gira attorno all’idea ma in quanto al vero e proprio contenuto del film mi aspettavo un po’ di più. Ottima recensione, continuate così

[@zibbicinemas8781]

Ciao Thomas! Siamo lieti che il video e il saluto ti abbiano fatto piacere! 🎬💥 Quando dici che ti aspettavi qualcosa di più.. cosa avresti voluto vedere , cosa secondo te è mancato alla storia per passare dalla " faccina gialla" a quella verde? Gli Zibbi sono curiosi😎

[@katiagalli4500]

È un'argomento che mi è sempre interessato molto, non lo avevo mai sentito questo titolo, credo che lo guarderò anche se non lo trovate incompleto o cmq non approfondito . Voglio capire cosa hanno fatto,mi avete incuriosito come sempre, grazie mille ragazzi ❤

[@zibbicinemas8781]

Il tema e come è stato trattato vale una visione... ma sempre sul tema terzo reich, ci sono film riusciti meglio , come " il pianista" o "Schindler list" e "la vita è bella" 🎬

[@IgnazioPrete-cx3yn]

Recensione super interessante. Sul discorso sale a Milano, che vergogna sentire certe cose.

[@zibbicinemas8781]

Ciao Ignazio! Grazie! Ci fa piacere ti sia piaciuta e che tu abbia trovato il tempo di dire la tua, Purtroppo si, è triste vedere come determinati film , non essendo blockbuster e mainstream, fatichino a trovare spazio nella normale programmazione, anche nelle grandi città. Si preferiscono spesso a film " impegnati" , film che hanno solo l'intento di intrattenere senza lasciarti nulla una volta lasciata la sala ( vedi ARGYLLE, fast x , expendables 4 etc )

[@8-bitdreaming]

Mi trovo completamente d'accordo con voi. Anche a me ha lasciata insoddisfatta. Non posso infatti dire che mi sia piaciuto o no. Manca proprio qualcosa a sto film, quali fra tutte un sonoro migliore. Infatti nonostante la famiglia si trovasse divisa solo da un muro, qualsiasi rumore si sentiva ad almeno un centinaio di metri di distanza. Non parliamo degli spari che risultavano ancora più lontani. Che senso ha fare un film girato appena dietro al campo se poi viene tutto affrontato come se si fosse più lontani?

[@zibbicinemas8781]

Ciao 8-bit! 💥 Ottima analisi.. effettivamente il sonoro ( nonostante sia candidato agli Oscar) lascia un po' a desiderare.. è costante , ripetitivo, non ti abbandona per tutto il film, ma non basta. È vero poi che a questo film manca quel qualcosa in più per riuscire nell' intento di sconvolgere, fare riflettere e colpire veramente.

[@8-bitdreaming]

@@zibbicinemas8781 grazie a voi ❤️ avete una nuova iscritta!

[@ValeriaCorsale]

Finalmente una recensione,che non inneggia al capolavoro. Ormai pensavo di essere l'unica a non avere apprezzato questo film, che mi ha lasciato indifferente. Anche le tecniche "spiazzanti" come l'uso del colore rosso e nero,delle immagini notturne in negativo, del campo di concentramento oggi, mi sembrano asettiche e decontestualizzate e perciò emotivamente poco efficaci. Consiglio comunque di vederlo.

[@zibbicinemas8781]

Ciao Valeria! Ti ringraziamo per l'attestato di stima! Siamo d'accordo sulla tua valutazione lucida e ricca di dettagli... Ebbene sì, tante cose potevano essere rese in modo più efficace, andando veramente al cuore e allo stomaco delle spettatore. Questo film una volta fuori dalla sala.. lascia poco. ☺️

[@emilypalumbo20]

La scena della ragazza in “negativo” è una scelta del regista per mostrare a chi guarda che in quel contesto, in questo film, in questa “realtà”, aiutare era una cosa brutta, vista appunto in negativo.

[@zibbicinemas8781]

Ciao Emily, poni luce su un tema importante del film, con una bella teoria! Altre che ti sono piaciute o NON ti hanno entusiasmato? 🎬💪

[@emilypalumbo20]

@@zibbicinemas8781 in realtà quando sono andata a vederlo sono uscita con un vuoto emotivo, avevo mille domande sul film, così ho chiamato mio cognato che è un regista e gli ho chiesto di spiegarmi il più possibile. Il fatto di non mostrare umanità è voluto, la mancanza di primi piani e anche analizzare i personaggi, non si voleva creare una sorta di empatia accidentale con lo spettatore, anche la figlia che resta sveglia è semplicemente la prova del trauma infantile che da lì a poco avrebbe creato problemi a quelle persone costrette a vivere in una “falsa” realtà, più che falsa direi violenta. Il fatto che durante la gita al lago quando scopre che stanno scaricando le ceneri scappa via con i figli, in un film normale dove una persona avrebbe reagito con rabbia sulla questione , anche in maniera egoistica , lui non ha invece fatto cenno di nessun genere, mi ha fatto capire che i personaggi non provano niente. Pura malvagità mascherata da persone per bene che parlano di famiglia lavoro e giardinaggio. Non si amano nemmeno tra loro, quando il marito la chiama verso la fine lei sembra anche molto scocciata. Diciamo che è un film non per tutti, devi avere una buona chiave di lettura,io l’ho apprezzato perché “diverso”, perché mi ha fatto tornare a casa con una responsabilità addosso, la conseguenza delle proprie azioni, e saper intendere e volere è importante in un mondo pieno di regole bisogna saper infrangerle quando si parla di proteggere o salvare qualcuno o qualcosa, che sia una guerra distante da noi o il clima che cambia. Ovviamente il messaggio finale è importante, il corpo che risponde a ciò che la mente vuole ingannare, per tutti noi, quando stiamo affrontando difficoltà ma le cerchiamo di evitare il nostro corpo al contrario ci avvisa del danno che stiamo recando a noi stessi.

[@emilypalumbo20]

@@zibbicinemas8781 beh la storia di per se è poco evolutiva, lascia lo spettatore con la speranza di un cambiamento di trama, ma è questo il senso credo, far capire a chi guarda che la storia è sempre la stessa. Basta guardare cosa sta succedendo al mondo, non ci sarà un olocausto vero, ma intorno a noi ci sono situazioni che potremmo cambiare se solo volessimo, ma viviamo la nostra vita esattamente con noncuranza, o almeno è così che mi sono sentita quando sono tornata a casa.

[@zibbicinemas8781]

Credo che sia una risposta lucida e uno stato d'animo , quello di quando hai lasciato la sala.. capibile e condivisibile 🎬 ed è vero che anche ora, nel mondo , ci sono conflitti che ignorano completamente i diritti umani.

[@sebastianosilvi6300]

Io invece ho capito il collegamento fiori-grida-schermo rosso-grida. I fiori venivano concimati con le ceneri delle persone, finite nelle camere a gas e quindi le urla che sentiamo sono quelle di quelle persone. Perciò c'è proprio un filo conduttore morte-vita, per mezzo di quelle urla e le ceneri. Il rosso ovviamente del sangue. Questione dell'indagine? Beh, Höss era stato messo sotto indagine dal giudice SS Konrad Morgen, mandato ad Auschwitz per indagare sugli abusi eccessivi perpetrati sui prigionieri (e non sto scherzando) e per gli oggetti rubati a scopo personale. Oggetti, sottratti ai deportati, che dovevano finire a Berlino, e non nelle tasche delle SS. Poi non se ne fece nulla di questa indagine, perché si andavano a toccare tasti pericolosi. La ragazza-amante è Hodys, una prigioniera con la quale Höss ebbe una relazione accertata.

[@zibbicinemas8781]

Grazie Sebastiano! Per questa analisi e commento pieno di chicche storiche! 🎬👌🏻💥 Avevamo intuito che Hoss avesse liaison con prigionieri..( e non era sicuramente il solo ss) ma che avesse l'amante accertata no. Altro che ti ha colpito?