Grazie Yasmina di avermi fatto scoprire Serianni. Ho amato "la Linguistica, un corso introduttivo" di Berruto tanto che me lo portavo pure a letto (il manuale, non Gaetano). Ho studiato testi di De Mauro e Sabatini, ma non conoscevo Serianni. Chiedo venia e ti ringrazio. Continua così.
@davidxoomer38062 жыл бұрын
Una maestra elementare mi corresse "camion" con "autocarro" ... parola che avrei poi ritrovato solo a scuola guida.
@YasminaPani2 жыл бұрын
Ahahahhaha
@arturseveribilov9514 Жыл бұрын
Sicuramente una nostalgica del ventennio!
@arturseveribilov9514 Жыл бұрын
@Phil The Blues Esatto. Se l'autovettura è destinata al trasporta delle merci, allora è un autocarro.
@CarloMilanesi Жыл бұрын
Almeno quando hai studiato per la patente hai capito cosa si intendeva con la parola "autocarro". :) Io invece mi sono dimenticato la differenza tra "autoarticolato" e "autosnodato".
@luigicorte Жыл бұрын
Camios, come si dice a Bergamo
@matthewcagl11 ай бұрын
Video preziosissimo. Da docente di Lettere, nel mio piccolo sto provando a far capire ai ragazzi che spesso non è una questione di corretto vs sbagliato ma di contesto, registro linguistico, etc. Piano piano sono concetti e attitudini che faranno loro.
@YasminaPani11 ай бұрын
Sicuramente 🙂
@dawkinsfan6602 жыл бұрын
Sei talmente piacevole e interessante nei tuoi video che 19 minuti mi sono sembrati 10. Io son proprio contento che su KZbin ci siano produttori di contenuti intelligenti ma anche godibili come quelli che fai tu. Bravissima, ti prego continua, perché questo secondo me è uno dei migliori canali che ci siano KZbin Italia. Brava, brava, brava! ❤❤❤
@andy80sdrums2 жыл бұрын
Anche a me sono sembrati solo 15.
@danieleercoli55442 жыл бұрын
Ciao Yasmina. Quando hai fatto l'esempio dell'alunno che ha scritto "arrivammo al ristorante" e la correzione, mi è tornato in mente che la nostra prof di latino e greco ci correggeva "arrivare" con "giungere", perché ci sono delle regole per l'uso del verbo arrivare (?). Ma in quel caso il bambino l'aveva usato correttamente, quindi boh. Va be', come sempre è un piacere ascoltarti. Grazie e alla prossima;)
@YasminaPani2 жыл бұрын
Non so a che regole si riferisse 🤔
@danieleercoli55442 жыл бұрын
@@YasminaPani Tipo che puoi usare arrivare se parli di te, esempio "Sono arrivato a Roma", oppure se parli di qualcuno che sta raggiungendo un posto in cui sei, esempio "Yasmina sta arrivando". Altrimenti bisognava usare giungere, esempio "Cesare giunse a Roma". Mi sono fidato, non si sa mai,)
@YasminaPani2 жыл бұрын
@@danieleercoli5544 ti dico la verità, mi sembra una grande cazzata ma non posso metterci la mano sul fuoco, magari semplicemente sono ignorante io. Mi informo. Comunque posso dirti al 100% che se era così un tempo, non lo è più oggi, dunque risultano correzioni del menga 😂
@YasminaPani2 жыл бұрын
@@danieleercoli5544 nel senso sì non sono perfettamente sinonimi (la sinonimia perfetta non esiste) ma oggi in sostanza "arrivare" è la versione comune di "giungere" che non fa certo parte del lessico di alta frequenza
@mohamedmohyeldin23692 ай бұрын
Vi confermo che le mie maestre delle elementari e i miei prof alle medie e al liceo hanno sempre insegnato così questa regola sull'uso di arrivare e giungere.
@francescoippolito18182 жыл бұрын
Condivido in pieno , sei molto brava e in gamba !
@YasminaPani2 жыл бұрын
Ti ringrazio
@paulzeus77837 ай бұрын
😂Ho scoperto poche ore fa il tuo canale per caso tra i video consigliati su KZbin. Ho già visto un paio di video, questo è il terzo e da poliglotta concordo appieno tutto quello che affermi. Aggiungo che sei una persona molto obiettiva e questo lo apprezzo davvero molto, poi sei pure molto simpatica e trovo molto efficace il modo in cui poni. Dal momento che tratti argomenti molto interessanti, mi sono iscritto al tuo canale in quanto merita.
@YasminaPani7 ай бұрын
Ti ringrazio
@Taxi17292 жыл бұрын
Ci voleva un video così. Purtroppo mi ricorda molto le correzioni della mia prof delle medie.
@YasminaPani2 жыл бұрын
Mi dispiace 😔
@valentinagiusti86846 ай бұрын
Quanta saggezza ed intelligenza. Bravissima!
@davidemarchiani2 жыл бұрын
Sono contento di sentirti dire questo. Nella mia ignoranza abissale sono anni che vado dicendo che il vocabolario riporta il significato del parlato e non impone una regola decisa a tavolino, e tutti mi guardano come un blasfemo impazzito. Grazie del tuo contributo e della tua simpatia.
@YasminaPani2 жыл бұрын
A te 🙂
@pamelagioia9312 ай бұрын
Che bella espressione "la spontaneità del parlato". Ho cercato di spiegarlo tante volte anche al mio ex marito, professore di italiano ma poi ognuno fa quel che può... :D A parte questo, sono contentissima di averti scoperto ieri sera da Wesa! interessate ciò che dici e riflessioni oneste :D
@YasminaPani2 ай бұрын
Grazie l!
@rudolfvladimirszabados38902 жыл бұрын
Prima di questo video non pensavo che il fenomeno degli insegnanti che correggono i temi in maniera eccessivamente aulica fosse così diffuso, ho passato anni a credere che l'unica professoressa di questo genere l'avessi trovata io. Mi ricordo che in seconda liceo avevo questa insegnante di italiano che era solita concentrarsi sui singoli termini nella correzione per "rendere la prosa più fluida e leggibile" con risultati a volte grotteschi. Ogni volta che scrivevo "rosso" lei lo correggeva in "vermiglio" e ogni volta che usavo la congiunzione "sia... che..." la trasformava in "sia... sia...". Il bello è che poi durante le sue lezioni queste regole non si applicavano e lei nel parlare usava spesso "sia... che..." e il termine "vermiglio" non è mai uscito dalla sua bocca nemmeno una volta.
@erporcoiddio96502 жыл бұрын
Ma sta cosa del vermiglio è una cosa assurda...
@domenico45332 жыл бұрын
Quando ci sono persone ipocrite mostragli la loro ipocrisia. Basta che quando diceva sia che gli dicevi ciò che lei diceva a te. Ma in che senso sia che è sbagliato? Sia che sono qui sia che sono là leggo questo commento. Cosa c'è di sbagliato?
@Ls-ul9pe2 жыл бұрын
@@domenico4533 Penso si riferisse a frasi del tipo "Mi piace mangiare sia la pasta che le polpette"
@YasminaPani2 жыл бұрын
Che cosa idiota, davvero. Poi appunto non parlano così nemmeno loro 😅
@dly2092 жыл бұрын
Rosso vermiglio o vermiglione, in arte è una tonalità di rosso molto precisa, non equivale a "qualsiasi rosso", ma proprio a quel tono di rosso. Quindi a meno che non si stia parlando di arte o storia dell'arte, correggere ogni rosso con "vermiglio" è una stronzata cosmica sotto ogni punto di vista.
@DorianYarg Жыл бұрын
Sì, c'è sempre questa idea che quando si scrive bisogna a tutti i costi essere distanti dalla lingua parlata. Allora ci si sente in dovere di scrivere "recarsi" al posto di "andare" e cose di questo genere, così che il risultato finale è ampolloso e fasullo. Mi ricordo che durante il covid, sulla panchina del bus avevano scritto: "è vietato adoperare la presente seduta"... Ma scrivi direttamente "vietato sedersi"! Un cartello di divieto dovrebbe puntare sull'immediatezza del messaggio e sulla facile comprensione da parte del lettore che potrebbe pure essere straniero. A chi l'ha scritto avrei consigliato di evitare di atteggiarsi a Petrarca che tanto non è cosa per lui e di chiedersi qual è lo scopo che lo porta a scrivere un qualsiasi messaggio.
@YasminaPani Жыл бұрын
Adoperare la presente seduta mi ha spezzato 😂
@giovannibrunoro10552 жыл бұрын
Ero alle medie e in un’ora di supplenza stavo giocando con le monetine che avrei usato per comprarmi la merenda a ricreazione. La prof, tale Masia, mi intimò solenne: “Riponi il denaro” … 😂
@YasminaPani2 жыл бұрын
Ahahahhaha
@ericarossi572224 күн бұрын
Dopo una roba così severa credo che mi sarei buttata fuori di classe da sola. °_°''
@dariolangiano58519 ай бұрын
I miei complimenti per chi come te insegna usando l'intelligenza con raziocinio, cose molto rare di questi tempi.
@zx4w6543215 ай бұрын
Per me è normale augurare: "buonA fine settimana" Ed è una libera scelta di buon gusto, non un 'incaponirsi' come pontifica Yasmina (poco dopo il minuto 10 del video) sorridente facilona😂
@allenmontrasio89622 ай бұрын
Peraltro, chi ha deciso che non possa essere *la* weekend?
@barbarazanini7124 Жыл бұрын
Sei proprio brava! Viva De Mauro! E concordo sul parlato!
@Satskiivyon2 жыл бұрын
La mia prof. di filosofia sosteneva che dire “mi suicido” non avesse senso perché il mi riflessivo era di troppo con un termine che già significava uccidere se stessi come “suicidio” (Faccio fatica a spiegarlo tanto è folle). Un’altra cazzata era che “ovvero” significasse solo “oppure” e quindi non poteva essere usato al posto di “ossia”, “cioè”. Devo dire che la creatività nell’inventarsi cazzate almeno ce l’aveva
@irenemartelli86612 жыл бұрын
Che buffa la prof..."ovvero" non ha mai significato "oppure", ma mai nella vita 🤣 a volte prima di affermare certe cose potrebbero ricercare sulla Treccani...giusto un attimo ahaha
@YasminaPani2 жыл бұрын
Quello di "ovvero" è un caso esemplare! Significava "oppure" in origine, sì, e ha ancora questo significato nel linguaggio burocratico e giuridico, ma oggi ne ha anche un altro, perfettamente acclimatato. È stupido sanzionarlo, cioè dimostra proprio ignoranza!
@andsalomoni2 жыл бұрын
La tua prof. di filosofia aveva torto. "Mi suicido" non è affatto ridondante, dal momento che molte persone scomode al potere, nella Storia recente e non, "sono state suicidate".
@andsalomoni2 жыл бұрын
@@giacomogulli529 Quindi le due forme "Temo che finirò per suicidarmi" e "Temo che mi suicideranno" sono ugualmente corrette, e si riferiscono a situazioni molto diverse tra loro.
@lucat54792 жыл бұрын
@@andsalomoni come supponevo il tubo non mi ha accettato i link, mannaggia ai poteri forti che vogliono censuare la verità.......Volevo riportare dei link, due del Corriere della sera e uno della Accademia della Crusca, firmati uno da Giorgio Di Rienzo, linguista del Corsera, mentre quello della Crusca, dell'8 aprile del 1994, è a firma di Giovanni Nencioni, dove spiegano da dove arriva il verbo suicidarsi (dal francese esattamente), che in realtà avrebbe in sé una tautologia e che era già stato avvertito dai francesi ma, come dice Nencioni (qui cito, vediamo se lo accetta): "Ora, quando la sensibilità linguistica dei francesi avvertì che nella loro lingua mancava una parola per denotare l’uccisione volontaria di se stesso, evitando una circonlocuzione creò il latinismo "suicide"; il quale, si noti bene, recava in sé, oltre al sèma dell’uccidersi, il sèma dell’intenzionalità; sèma che manca, pensando al derivato suicidarsi, nei proposti ma falsi sinonimi uccidersi, ammazzarsi; perché uno può uccidersi e ammazzarsi per una disgrazia o sventatezza indipendente da una volontà di sopprimersi, ma, se si usano le parole propriamente, non può suicidarsi involontariamente; e anche quando di un atto avventato o temerario si dice che è stato un suicidio, lo si dice con l’approssimazione del come se: “Ha agito come se volesse uccidersi”, cioè confermando in quella parola la presenza del sèma intenzionale. Non vedo dunque, in italiano, parole uniche che significhino uccidersi". In realtà l'articolo è più lungo e molto interessante ma qui si fa notte, ma in pratica, lui dice, prima che quando si importano delle parole, bisogna stare attenti a non essere troppo rigidi e accoglierle tenendo anche conto delle immagini che evocano. Va beh, io non sono un linguista e temo di averlo riassunto da cani, consiglio di cercare in rete l'originale. Di Rienzo, invece, avverte che "suicidare" esiste solo in forma riflessiva e non ammette la forma transitiva. Il verbo in forma transitiva è di fatto utilizzato quasi prevalentemente in ambito giornalistico (i giornalisti sono quelli d'altronde che si sono inventati la I e la II Repubblica, quando la nostra forma di governoè la stessa da 70 anni e che scrivono "Il governo eletto"....
@Askas742 жыл бұрын
Essere pedanti e stare sempre a correggere gli altri può risultare sicuramente fastidioso, e pure controproducente, ...però far notare a qualcuno che è un errore continuare a scrivere "ha" oppure "ho" (voci del verbo "avere"), senza la lettera "h", non è fare il Nazzigrammatico, è fare un atto di carità!
@YasminaPani2 жыл бұрын
Dipende sempre da come lo si fa!
@Asdrubale01 Жыл бұрын
@@YasminaPani e invece no, basta farlo anche educatamente e uno viene lapidato.
@Creatura762 жыл бұрын
Nel 97, durante il concorso per il servizio permanente, mi chiesero quanto scudetti avesse vinto la Lazio
@vincenzocanali4712 жыл бұрын
Grande Yasmina, video interessantissimo 😀
@YasminaPani2 жыл бұрын
Grazie 🙂
@Smaniest2 жыл бұрын
A me succede sempre con le persone del nord che non riconoscono l'esistenza del passato remoto. Essendo del sud (campano), utilizzo spesso (ma mai fuori contesto a livello grammaticale) il passato remoto, eppure costantemente mi ritrovo presunti grammar nazi che deridono l'uso del passato remoto quasi come se fosse un dialettalismo. Inutile dire che ogni volta devo spiegare non solo che il passato remoto non è usato solamente nei dialetti, ma che spesso è l'opzione grammaticale più corretta (e anche la più efficace).
@alextp4563 Жыл бұрын
In secondo luogo al nord non è che parlino italiano standard, quindi forse non si rendono conto o forse considerano ingenuamente il loro modo di parlare sempre e comunque il più corretto (complesso di superiorità?), nonostante certe volte sono alcune caratteristiche del sud ad essere proprie dell'italiano standard mentre quelle del nord non lo sono. Ed è una concezione a torto discriminatoria dura a morire anche tra i giovani che per sentirsi più corretti o accettati assumono un modo di parlare non proprio, ignorantemente anche a scapito delle forme più consone.
@giovannimariacecchin2865 Жыл бұрын
I dialetti veneti non contemplano il passato remoto e di conseguenza questo non viene usato nella lingua nazionale. Peccato.
@francescospiga7669 Жыл бұрын
Da milanese ho imparato a usare il passato remoto in alcuni casi.
@cosettapessa6417 Жыл бұрын
@@alextp4563parlano non parlino 😂
@alextp4563 Жыл бұрын
@@cosettapessa6417 nella soggettiva dipendente da un'espressione impersonale è obbligatorio il congiuntivo. Sei ignorante e commenti?
@clausius5120 Жыл бұрын
Fai dei video sempre molto interessanti e mai banali che non annoiano mai. Da sardo, e nostalgico nei confronti della nostra lingua che pian piano sta morendo, sarei curioso di conoscere la tua opinione a riguardo. Magari potrebbe essere uno spunto per un tuo video? Trovo il sardo una lingua molto bella ed espressiva, personalmente sarei felice se venisse insegnata a scuola. E sarei ancora più curioso di conoscere la tua opinione riguardo il documento redatto dal team della Regione Sardegna per tentare di standardizzare la lingua sarda scritta. Il documento lo trovi online, si chiama Limba Sarda Comuna. Comunque è sempre un piacere ascoltarti, anche nei cross episodi con altri youtubers.
@francescospiga7669 Жыл бұрын
Riguardo il fine settimana, ti butto un ulteriore argomento (semiserio) sulla correttezza dell'espressione, anche se forse non molto pertinente al caso in questione: nell'italiano antico la parola "fine" era volentieri usata al maschile, tanto che nei libri cinquecenteschi ho trovato spesso, nell'ultima pagina, l'espressione "Il Fine", che nell'italiano standard è rimasto nella locuzione "lieto fine" (e infatti fa ridere il dizionario cinematografico del Morandini che usa forzatamente "la lieta fine"). 😉 Al di là della battuta, l'uso di "lieto fine" può essere la ragione per cui percepiamo l'espressione come naturale e che ha reso maschili i composti di "fine", come "fine vita", "fine corsa", ecc...
@kevinzanardo14382 жыл бұрын
A me mette sempre un po' in crisi il "caso Amadeus" (che è un caso solo nella mia testa con ogni probabilità, ma lo prendo come esempio perché ultimamente è un po' dappertutto come il prezzemolo). Per quanto ho sentito nelle sue conduzioni usa spessissimo l'indicativo con i verbi ottativi (che di solito chiamano proprio "a orecchio" un congiuntivo senza troppo pensarci su)... quindi mi chiedo se in un canale così "istituzional-popolare" come Rai1 sia adeguato esprimersi in un parlato che eviti (pare quasi sistematicamente, ma non lo seguo abbastanza per esserne sicuro) il congiuntivo. Forse è anche una questione del taglio che si vuole dare ai programmi: più formale con il congiuntivo, più popolare con l'indicativo. Però se devo usare come parametro il "come mi suona" mi fa sempre strano sentire da un conduttore o un giornalista l'indicativo al posto del congiuntivo con i verbi pensare e credere ad esempio, cosa che invece magari non noterei nemmeno se quella stessa persona la sentissi al bar, un po' come quando sento il TGR e dalla TV l'accento della mia regione sembra fortissimo, mentre quotidianamente non lo noto neppure. Tutto questo per dire che il dubbio mi rimane. Grazie del bel video comunque!
@YasminaPani2 жыл бұрын
Credo che, come per tutte le cose, non esistano regole nette! La questione che tu porti può essere vista in due modi: da un lato la televisione dovrebbe insegnare l'italiano corretto, dall'altro se si tratta di intrattenimento (di basso livello, aggiungerei) non ha senso pretendere un linguaggio perfetto. Diciamo che la televisione ha perduto il suo ruolo educativo da parecchio tempo ormai, e la lingua è l'ultimo dei problemi in questo senso! Dato che lo stato di cose è questo, giusto pretendere che sia usato il miglior italiano nei programmi "seri" (compresi telegiornali e cose come Piazza pulita e simili - ma gli ospiti l'italiano non lo sanno parlare quindi amen), ma per il resto... non so se abbia senso.
@SimonTheGolds9 ай бұрын
- "La palmipede dove ogni falange è attaccata..." - "La mano!"
@YasminaPani9 ай бұрын
Ahahahahaa che citazione 🔥
@giacomotrovato919710 ай бұрын
ahahaha, credo di doverla smettere: sembro scemo, qui davanti al monitor, a dire "io la amo" ogni 3-4 minuti, con regolarità che manco il mio riflesso gastrocolico. No, davvero: grazie. Ti amo. Sei come un raggio di sole che buca le nuvole di escrementi che ogni tanto coprono il cielo della lingua.
@YasminaPani10 ай бұрын
Grazie 🙂
@pietrobuoso11694 ай бұрын
A riguardo di quello che dicevi sulla grammatica, è particolarmente interessante il caso della grammatica dell'Ebraico Biblico. Perché in questo caso si una una grammatica che norma un testo (o meglio una raccolta di testi), grammaticalizzando anche gli errori ortografici
@albertogervasio62442 жыл бұрын
Da insegnante di italiano alle scuole medie mi ritrovo in tutto quello che hai detto, specie nella parte finale. Attribuisco la ferocissima rigidità di tanti nostri colleghi nell’insegnamento della grammatica italiana ad un fatto tanto banale quanto ovvio: si insegna ciò che si sa. Non so durante i tuoi studi nella tua università, ma nei miei anni eravamo sì e no una cinquantina di noi a seguire indirizzi linguistici a Lettere. Questo significa che la quasi totalità dei docenti di italiano, latino e greco hanno avuto esposizione allo studio della letteratura e della storia a livello superiore, ma per loro la lingua e la grammatica restano ciò che hanno appreso alle elementari, ribadito alle medie (sempre da docenti non edotti in glottologia e linguistica) e inacidito alle superiori. Altrimenti non mi spiego gli ammuffiti: 1) Il soggetto è chi compie l’azione 2) Egli/Ella soggetto sono corretti, lui/lei No! 3) L’ipotetica col doppio imperfetto indicativo è inaccettabile!!! Al momento me ne sfuggono altri ma ci siamo capiti. Senza poi dimenticare, come hai detto tu, il buco nero dell’analisi logica che NESSUNO sottolinea che NON È una teoria grammaticale nata per una riflessione, seppur didatticamente orientata, sulla lingua ma una grammatica descrittiva basata sul latino (e anche su quello… lasciamo stare). Ma appunto, con la totalità dei docenti che se anche hanno a suo tempo affrontato un esame di glottologia o di linguistica generale, lo hanno fatto perché obbligatorio, spesso alla fine del percorso, quando non dopo e solo perché indispensabile all’insegnamento dal 2002 (quindi magari pietendo un 18 perché comunque non avrebbe fatto media) anche i testi scolastici sono IDENTICI, solo più colorati, a quelli che usava mia madre negli anni ‘40 del ‘900. E poi arrivano i NaziGrammar con un effetto Dunning-Kruger da panico…
@YasminaPani2 жыл бұрын
Hai pienamente ragione, infatti non è "colpa" dei singoli docenti ma dell'intero sistema dell'istruzione! Del resto basta guardare come sono fatti i libri scolastici; a parte che se sei precario non lo scegli tu e ti devi adeguare, ma anche se sei di ruolo, non è che la scelta sia così variegata da questo punto di vista.
@albertogervasio62442 жыл бұрын
@@YasminaPani Alle medie l’unico testo che mi sta consentendo di dare ai miei ragazzi degli strumenti di analisi linguistica non impaludata è la grammatica valenziale di Sabatini che pure ha le sue bizzarrie ma almeno non dà quelle sentenze monolitiche che trovi su quasi ogni altra grammatica italiana per le scuole. In ogni caso ho la soddisfazione di sentirmi dire, da ex studenti, che la grammatica non insegnata da me è di una noia mortale 😂👍🏻
@matthewcagl11 ай бұрын
La buttiamo via tutta tutta l'analisi logica?@@albertogervasio6244
@1956priscilla5 ай бұрын
Parole sante!!!!! Arrivo un po' tardi (dopo due anni), ma che felicità sentir dire che i prof di lettere non conoscono la linguistica, nondimeno si ergono a giudici inappellabili e riveriti di correttezza! Ho insegnato 16 anni inglese alle superiori e ne so qualcosa! La carenza di educazione linguistica in tutti gli ordini di scuola è deleteria! Come diceva Goethe "Chi non conosce le lingue straniere, non sa niente della propria" (faccio un po' la nazi pure io....)
@andreacardamone32412 жыл бұрын
Spesso errori del tipo "io e te" oppure "a me mi piace" diventano talmente intrinsechi nella comunicazione, che si arriva all'effetto contrario: il corretto suona male. Ve lo immaginate una coppia dirsi: "stiamo bene assieme...io e tu"?
@GiovanniPerini2 жыл бұрын
*Autodenunciare:* generare in modo automatico una segnalazione di infrazione di una norma. _Ieri un autovelox ha autodenunciato il mio superamento del limite di velocità._
@YasminaPani2 жыл бұрын
Non mi risulta l'esistenza di questo verbo.
@mattia69952 жыл бұрын
io sono contento esistano i grammar nazi, a parte nei casi come il primo del video dove i maestri correggono guardare con scrutare ad esempio... sono contento in generale esistano perché seppur antipatici credo aiutino a tenere un po' più alto il livello delle conversazioni (ovviamente a volte ci sono persone che attaccano la forma perché non sanno rispondere al contenuto di un messaggio, in quel caso si tratta di ridicoli gioppini che possono anche avere la laurea di linguistica interstellare ma sempre ridicoli rimarrebbero)... il motivo del mio supporto ai grammar nazi è dovuto al fatto che se non ci rompiamo un po' i cosidetti da soli tra un po' non ci sarà nessuno in grado di scrivere con un linguaggio diciamo completo e complesso e decentemente corretto dal punto di vista grammaticale... stiamo a mio parere tornando scimmie, ci stiamo appiattendo alla bassa normalità (non dal punto di vista del consumismo invece, purtroppo). In tutti gli ambiti quindi io tornerei volentieri ai tempi quando (credo) esistevano ambienti intellettuali, che ora non so dove esistano ancora... la conversazione da bar ok, la so fare pure io, gradirei le persone si sforzassero di capire e sapessero capire anche un linguaggio un po' più complesso, aulico, elevato e qualcuno che lo sappia utilizzare deve esserci a mio parere... io ho provato a leggere qualche legge dello Stato ad esempio (a volte anche purtroppo aggiungerei) e non sono sempre di facile comprensione ed è anche giusto secondo me perché è linguaggio istituzionale; allora siccome la scuola è obbligatoria fino alle superiori credo che quanco una persona sceglie durante e dopo la scuola di rimanere ignara di ciò che istituzionalizzano allora deve solo sperare non lo stiano fottendo e affidarsi ai tg o in generale ai ridicoli mass media che informano quando vogliono e traducono e semplificano faziosamente... dico questo perché secondo me è a suon di cazzotti che impari a difenderti a volte e i genitori e la scuola dovrebbero insegnarlo. Purtroppo i genitori e la scuola purtroppo ai miei tempi (15 anni fa) non sapevano stimolarcu abbastanza, se lo sapessero fare questo mio discorso non sarebbe necessario.... io non sono, come credo si capisca, un intellettuale ne un grammar nazi e uso un linguaggio nella media se non limitato e non correggo quasi nessuno, però sono contento di saper coniugare bene i verbi e sono contento di sapere che comunque probabilmente in base alle situazioni ci sarebbero coniugazioni più corrette o parole migliori per esprimere un concetto, perché io non amo essere criticato per stronzate ma amerei imparare da qualcuno che mi correggesse in maniera costruttiva... saluti da un perito informatico
@YasminaPani2 жыл бұрын
Francamente non so quanto sia produttivo correggere il prossimo in questo modo: cioè non sono affatto certa che lo porti ad apprendere. Per lo più è percepito come un attacco e quindi viene rifiutato. Naturalmente dipende sempre da come lo si fa, ma di certo, su internet, correggere gli sconosciuti non ha nessuna utilità.
@chiarac9802 жыл бұрын
Concordo, il livello scimmia e'raggiunto.
@mashiro842 жыл бұрын
Però quando uno dice "io mi auspico" o "io non mi oso" (sono molto presenti nel basso Piemonte) a me cadono i capelli, provo un dolore fisico intenso. Devo stare zitto ma non riesco a non cambiare espressione quando lo sento. Suona male anche lo "starsi zitti" che hai detto nel video 🤣 ma in questo caso è tutto il meridione a usarlo, quindi ormai è battaglia persa.
@YasminaPani2 жыл бұрын
Anche a me dà fastidio, correggevo sempre il mio ex che è piemontese, ma perché era il mio ragazzo: mica andavo a correggere ogni singola persona che lo usava. E poi come sempre dipende dai contesti: le forme marcate (come i regionalismi appunto) sono ottime come rafforzativi o per dare espressività o veicolare ironia (come il mio "starsi zitti"): diverso è se le usi nella tesi di laurea.
@irenemartelli86612 жыл бұрын
Comunque riflettevo su questo: il fatto che "io mi auspico" sia scorretto non lo sanno in molti, bisogna essere proprio preparati in materia per saperlo 😊 io l'ho sempre sentito dire, anche da persone che usano molto correttamente l'italiano, e mi sembra che ormai sia entrato nel linguaggio comune. Comunque grazie, ho scoperto una cosa nuova!
@andsalomoni2 жыл бұрын
Beh, dire "Mi auspico di vincere 100000 euro" sembrerebbe corretto, come "Ti auspico di vincere ecc.", al posto della frase molto formale "Auspico che tu vinca ecc.".
@mashiro842 жыл бұрын
@@andsalomoni Ma il "mi" è per indicare a chi è diretto l'auspicio. Tu auspichi qualcosa a te stesso (così si può usare). Al contrario nel "mi auguro" il mi indica che tu speri che avvenga qualcosa.
@lucat54792 жыл бұрын
@@mashiro84 io invece so che sono pleonasmi ormai di uso comune, ma, quando sento qualcuno dire "Entro dentro", " Esco fuori" o, peggio "Entro e non oltre", citando una frase famosa " Metto mano alla pistola"....
@darioevangelisti69739 ай бұрын
Sulle correzioni degli insegnanti hai perfettamente ragione. Pensa che al liceo avevo scritto perso in un tema e la professoressa lo ha cancellato ed ha scritto perduto! 😂
@YasminaPani9 ай бұрын
Ahahah
@manliobenigni809810 ай бұрын
Il mio professore di Storia della Lingua all'università parlavo spesso di "sporco del parlato" a indicare proprio la differenza con la lingua scritta: le imperfezioni, le ripetizioni, le correzioni. La lingua nel suo farsi concreto.
@Vane.B.1986 Жыл бұрын
Professoressa di 3 anno ITC,rimprovera alunno perché usa il termine USURA riferendosi allo stato di deterioramento di un macchinario usato appunto, secondo la professoressa per usura si intende soltanto l'estorsione di denaro da parte dei malviventi,e niente,fa ridere già così 😂😂😂 ve lo giuro, l'alunno adesso è mio marito. Invece in terza media, all'esame di 3 media, l'argomento del mio tema era parlare di eroi nazionali o comunque di persone che si sono battute per degli ideali patriottici,io mi documentai molto sulla mia enciclopedia RIZZOLI LAROUSSE ,e nel tema nominai Ernesto Che Guavera,presi un voto più basso perché lei non lo conosceva affatto! Mi chiese pure: ma poi chi è questo Che Guavera? (leggendolo come se fosse una parola italiana) mi vergognai talmente tanto per lei che non me la sentii di rispondere alla sua domanda...roba da matti.
@YasminaPani Жыл бұрын
Gesù che ignoranza
@trentacentimetri10 ай бұрын
Salve. Nemmeno io conosco Ernesto Che Guavera. Io conosco Ernesto Che Guevara. Magari il busillis tutto qui. Ho solo voluto porre alla tua attenzione il modo impreciso in cui forse lo scrivesti al tempo, e nel quale attualmente lo scrivi. My 2 cents :)
@1956priscilla5 ай бұрын
Quante altre persone al mondo si chiamano Ernesto Che è hanno un cognome che contiene una g, una v e una r?
@antoniorufini33018 ай бұрын
Fui soggetto alla leva obbligatoria e sono stato Ufficiale dei Granatieri di Sardegna, così feci sette volte l'Ufficiale di Picchetto della mia caserma a l'Aquila e leggendo il registro degli Ufficiali di Picchetto che mi avevano preceduto pensai di farne una raccoltina di ciò che vi era scritto. All'epoca tutti gli Ufficiali dovevano avere il Diploma di Scuola Media Superiore ma leggendo ciò che i miei predecessori avevano scritto mi feci quattro risate. Le più belle punizioni al soldati di leva? 1) "in due andavano di conserva dicendo OPPI OPPI dandosi continui ordini di PASSO e così si costituivano di fatto in reparto assumendone abusivamente il comando; 2) (militare che cercava di uscire dalla Caserma dopo la libera uscita, camminando all'indietro) "cercava di uscire facendo finta di entrare" 3) (militare che aveva urinato su di un angolo interno della muratura del fabbricato del Comando) "bagnava il muro della Caserma con mezzi propri". Mi arresto a questo punto per pudore ma potrei continuare per un'altra trentina di righe. Pani, è talmente piacevole sentirti parlare che invece di 20 minuti mi è parso che ne fossero passati cinque o sei. A quando il prossimo video su questo tema ?
@beautifultvpresenters7780 Жыл бұрын
E' vero che chi corregge è fastidioso e petulante, ma quando sento frasi tipo "Uscire il cane" "Scendere la borsa" oppure "Oggi mi hanno imparato" non riesco ad esimermi.
@cosettapessa6417 Жыл бұрын
Ahahah lo stesso
@fabioconsonni323211 ай бұрын
Sendimi il cane che lo piscio
@emanuele23212 жыл бұрын
Gli insegnanti di italiano che insegnano la grammatica in questo modo sono i peggiori, soprattutto quegli insegnanti (magari un po' in là con gli anni) abituati alla scuola di una volta e che quindi fanno i sergenti di ferro con gli studenti e fanno volare voti bassi senza nemmeno motivare le correzioni. Lo sto notando col ragazzo a cui do ripetizioni (va alle medie): in classe con la prof fanno i complementi e le subordinate in modo penoso e sbrigativo, senza soffermarsi minimamente sul significato dei complementi. Ad esempio: "il complemento d'agente risponde alla domanda 'da chi?' "... Poi se in un testo legge "oggi vado da Carla per studiare" pensa che "da Carla" sia d'agente perché c'è il "da". Insomma la grammatica viene insegnata in modo schematico e a memoria, sulla base di vecchie regoline che quantomeno andrebbero spiegate agli studenti (almeno spiegare che il c. d'agente compare nelle frasi col verbo passivo...). E poi questa docente li "fa a pezzi" nei temi, con sti ragazzini che non sanno scrivere proprio perché l'italiano viene insegnato male. Altro esempio per concludere, una volta questo ragazzo mi ha chiesto di spiegargli, anche se è in terza media, i dimostrativi perché la prof. gli aveva corretto qualcosa con "codesto".... Vuol dire che vivi in un altro periodo storico
@YasminaPani2 жыл бұрын
Oh Gesù codesto 😂 magari è toscana, loro lo usano e a volte non sanno che nel resto d'Italia praticamente non è mai esistito. Comunque hai ragione, la grammatica viene spesso insegnata in modo infruttuoso e questo la rende odiosa. Peraltro tutta la questione dei complementi è già discutibile di suo, ma appunto ne parlerò poi!
@silviazoppi79862 жыл бұрын
@Yasmina Pani, in effetti "codesto" lo usiamo solo in Toscana. Io me ne sono accorta solo ai tempi dell' università e, all' epoca mi sembrò una cosa strana perchè in effetti non è un regionalismo ma una regola grammaticale, o almeno lo era ai miei tempi( ho una certa età). Per me è naturale, non saprei come altro definire un qualcosa che è lontano da me ma vicino all' interlocutore. Secondo te è caduto in disuso come termine ( o come regola) opuure non è proprio stato mai usato al di fuori della Toscana?
@emanuele23212 жыл бұрын
Precisazione: vivo a Milano, così come il ragazzo che seguo😂
@YasminaPani2 жыл бұрын
@@emanuele2321 sì ma la professoressa potrebbe comunque non essere lombarda :) in ogni caso, si sbaglia!
@YasminaPani2 жыл бұрын
@@silviazoppi7986 viene proprio dal toscano, non si è mai usato nelle altre regioni! Si trova ovviamente in letteratura, motivo per cui veniva insegnato a scuola in tutta Italia.
@cesareideemusicali2 жыл бұрын
Certo Yasmina una persona mi aveva corretto perché usavo "tipo" dicendo che non era corretto. Le ho detto se non ti piace è un conto, se dici che è sbagliato usarlo è un altro. Per il resto, in linea di massima, pur essendo d'accordo con quello che intendevi dire tu, se mi correggono mi fa piacere...ma appunto dipende dall'effettiva utilità. Certo se tu dovessi correggere sempre, non potresti fare altro e dovresti fare solo quello e non ce la faresti più. In tal senso il tuo discorso quindi ha un senso pratico. L'altro giorno su Whatsapp mi è venuto scritto il fiume Po con l'elisione Po'. Chiaramente era la scrittura automatica. A quel punto una persona normale lo dovrebbe capire. Ad ogni modo mi sono corretto da solo. Ehi invece cambiando argomento dici che è grottesca l'ultima trovata del Governo. Cioè che i Prof. non vaccinati possono tornare a scuola ma non possono avere contatti con gli studenti. Ci si domanda cosa ci vanno a fare. Daranno lezioni ai bidelli? Sgrasseranno le piastrelle del bagno con la vaporiera? Faranno un torneo di golf da corridoio coi bicchieri in plastica e i manici di scopa? Spero che rimedino presto a queste pagliacciate senza senso.
@YasminaPani2 жыл бұрын
A te fa piacere, ma a molti altri no, e se io non ti conosco dovrei pensare a questa possibilità! E poi naturalmente dipende dal tono che si usa.
@gliwa3786 Жыл бұрын
Chiaramente non rientra nella categoria "grammar nazi", ma alle elementari la maestra d'italiano mi corresse "d'altronde" con "daltr'onde". Per fortuna sapevo di averlo scritto correttamente, e l'unica cosa che ho imparato da quell'episodio è stata quanto fosse ignorante quella donna. Che poi, cristo, c'è un limite a tutto! Dove cazzo l'avrà mai letta quella roba?
@allenmontrasio89622 ай бұрын
Adoro l' aggettivo "burdo".
@mattflos9722 Жыл бұрын
Correggere guardare per scrutare è veramente ridicolo. Capisco preferire dei Vocaboli al posto di altri, dato che anche io preferisco usare e sentire certe parole al posto di altre (ad esempio io non dirò mai Sindaca o Avvocata). L'Italiano è Stupendo anche per questo, perché è Ricchissimo e Molto Eterogeneo, così da poter scegliere quello che si preferisce. Comunque ammetto che io ogni tanto correggo perché certe cose le trovo cacofoniche, però ovviamente solo quando posso e solo in certi contesti; al momento correggo solo l'H nello scritto, però. Ps: adoro molto le Onomatopee e le Interiezioni 😊
@stefanobasso286510 ай бұрын
Quando correggo mia moglie (non madrelingua italiana) non dico mai che ha sbagliato semplicemente riformulo la frase con l'errore dicendola giusta. A furia di sentire l'articolo giusto o la preposizione corretta entra nella sonorità della lingua.
@YasminaPani10 ай бұрын
Certo
@MarioCavicchi2 жыл бұрын
Mi sento in dovere di fare un appunto di vitale importanza, credo che la citazione non sia dal film tre uomini e una gamba, ma da Fantozzi del 1975, dove la signorina Silvani dice: "Ah... anche Poeta!" (e sputa su qualcosa per truccarsi).
@alessandromasini39902 жыл бұрын
Nooo, si riferisce proprio a Tre uomini e una gamba, quando Giacomo è allettato in ospedale e Aldo risponde per lui!
@YasminaPani2 жыл бұрын
@@alessandromasini3990 esattamente! Grande cultore Alessandro.
@gethnoble43162 жыл бұрын
l'italiano è molto facile da capire, in parte a causa della sua ridondanza, per esempio "auto si." i doppi negativi, i numerosi articoli, i due generi, et cetera. Ma parlare e piu dificil. Grazie per questo video!
@YasminaPani2 жыл бұрын
Facile da capire, dipende dalla tua lingua madre!
@flanza5611 ай бұрын
Vorrei aggiungere un’osservazione sul termine “autodenunciarsi”. Secondo me il prefisso “auto” sottolinea l’autonomia dell’intenzione, che il semplice termine “denunciarsi” non evidenzierebbe. Si potrebbe denunciarsi su consiglio o imposizione di altri, mentre ci si autodenuncia per volontà propria, per moto spontaneo. Mi piacerebbe conoscere il suo parere
@stitch70632 жыл бұрын
Yasmine, un pò fuori tema e per riprendere il discorso anti-Murgia, volevo consigliarti una clip con Emanuela Fanelli dove interpreta l'agentA di polizia Marilena Licozzi. Una bella presa in giro alle ideologie della scrittrice. A proposito, poi ho scordato di dirti che io di mestiere faccio l'elettricistO ^.^
@YasminaPani2 жыл бұрын
Mi sa che l'avevo visto!
@tuscanycation5 ай бұрын
Di Berruto, consigli un:opera in particolare?
@amos73872 жыл бұрын
Grazie.
@mattiamele30152 жыл бұрын
È interessante la questione di “fine settimana” maschile. Non so fino a che punto influisca il fatto che sia un calco dall’inglese visto che in inglese non c’è genere.
@YasminaPani2 жыл бұрын
L'assegnazione del genere grammaticale al prestito può seguire criteri fonologici, semantici o morfologici. In questo caso direi che a noi è parso maschile a livello sonoro e inoltre c'è stata l'influenza di tanti altri prestiti che sono tutti al maschile (sempre senza motivo), come il computer, il mouse, il web ecc.
@fabriziodepaoli18192 жыл бұрын
@@YasminaPani non è che il sostantivo sia "fine" e "settimana" sia da considerarsi una specie di complemento di specificazione? Ossia il fine di che cosa? Della settimana. Ciao. (Sono del '57, quindi della "vecchia scuola". Per mia fortuna ho sempre avuto professori e professoresse di italiano competenti. Alle medie, ho fatto talmente tanta analisi grammaticale, logica e del periodo, che mi hanno fatto amare il latino, ed anche il greco. Sì, ho fatto pure un anno di ginnasio che poi ho abbandonato per iscrivermi ad una scuola tecnica. Ma l'amore ed il piacere di quelle due lingue, che permeano profondamente gran parte dei vocaboli e frasi che utilizziamo correntemente ancora oggi. RI-saluti. Fabrizio.
@YasminaPani2 жыл бұрын
@@fabriziodepaoli1819 chi usa l'articolo femminile lo reinterpreta così, ma originariamente è davvero solo un calco dall'inglese!
@fabriziodepaoli18192 жыл бұрын
@@YasminaPani grazie!
@abreyu Жыл бұрын
ma arriverà il momento in cui dovremo accettare l'uso improprio di "piuttosto che"?
@YasminaPani Жыл бұрын
È probabile
@pierre9315 ай бұрын
mia mamma insegnava francese e girava costantemente con la biro rossa per sottolineare tutti gli errori....deformazione professionale.la prendevo in giro.ci siamo voluti tanto bene ed ho dei bei ricordi.quando vado al ristorante, solitamente er specialmente se ha un bel giardino faccio due passi. a roma e so solo di quella, le paloraccie fanno parte del folklore.fra duemila anni, le lingue saranno mischiate per via della globalizzazione.gia in ogni regione la lingua cambia.adoro le tue conclusioni.
@simonecalveri67992 жыл бұрын
A proposito degli errori nell'insegnamento della lingua, vorrei portarti questo esempio e sapere se sei d':accordo con me. Ho assistito a una lezione in cui si insegnava ai ragazzini che gli articoli indeterminativi femminili erano "una" e "un' " e l'ho trovata un'assurdità che genera solo confusione. Perché poi veniva loro insegnata la solita regolina su quando usare "un" con e senza apostrofo, così che la scelta diventasse quasi una questione mnemonica. Non è molto più sensato spiegare che l'articolo femminile è solo "una", che perde la "a" davanti alle vocali? In questo modo, non si vedrebbero tanti errori tipo "un ora", "un ombra", "un altra", perché risulterebbe chiaro che sarebbe come scrivere "un sedia" e "un ragazza", e nessuno fa questi errori. Penso che capire la logica che c'è dietro la grammatica sia molto più efficace che imparare le collocazioni a memoria. Tu che ne pensi?
@YasminaPani2 жыл бұрын
Ma certo 😳 mi sembra davvero assurda una spiegazione di questo tipo. Confonde e basta oltre ad essere sbagliata!
@albabuelli38962 жыл бұрын
Salve, io insegno esattamente come lei auspica, ma i bambini sbagliano ugualmente…
@simonecalveri67992 жыл бұрын
@@albabuelli3896 Che strano. Mi chiedo da cosa dipenda la confusione nel momento in cui si chiarisce che "un' " non esiste, e che naturalmente una parola femminile vuole l'articolo femminile. Comunque, magari con i bambini tocca insistere un po', ma sul web è pieno di adulti che fanno questo errore, secondo me veramente inspiegabile.
@YasminaPani2 жыл бұрын
@@albabuelli3896 non ho dimestichezza con l'insegnamento ai bambini, quindi non saprei proprio darle un consiglio! Credo comunque che sia normale nel corso dell'apprendimento della lingua materna fare confusione su questo, perché ci si abitua all'elisione (e quindi all'apostrofo) con l'articolo determinativo anche quando è maschile, quindi per analogia probabilmente lo si trasla anche sull'indeterminativo.
@wadsworth23512 жыл бұрын
Dovresti aprire un canale parallelo: "Gli Allenamenti di Yasmina"!
@YasminaPani2 жыл бұрын
Oddio ahahhah sarebbe raccapricciante credimi
@robertobelano13712 жыл бұрын
La lingue sono vive e si trasformano! I grammar nazi invece sono sempre uguali a loro stessi e sempre tremendamente noiosi. Bellissimo video e corro a iniettarmi la conferenza di Serianni. Grazie!
@pigital_it2 жыл бұрын
Tolleranza zero e cura Ludovico per quelli che non sanno usare accenti e apostrofi specie quando, colti in fallo, minimizzano e ti accusano pure di pignoleria.
@YasminaPani2 жыл бұрын
Addirittura
@andsalomoni2 жыл бұрын
Un grammar nazi una volta ha cercato di rompermi le scatole su un apostrofo (purtroppo non ricordo tra che parole), io ero più che certo di aver ragione (cioè che l'apostrofo in quel caso poteva essere ugualmente usato o meno), e cercando su Treccani scoprii che quell'apostrofo, come l'avevo usato io, era stato usato in Pinocchio... Niente da fare, lo sgrammatikat-nazi insisteva di aver ragione... PS- si trattava di "qual'è", Treccani scrive: "QUAL È O QUAL’È? La grafia corretta nell’italiano contemporaneo è qual è, senza apostrofo. La grafia qual’è, anche se molto diffusa, è scorretta, perché non si tratta di un caso di ➔elisione, ma di ➔troncamento, dal momento che qual esiste come forma autonoma. La grafia qual’è con l’apostrofo è presente nella letteratura del passato, anche recente Qual’è il piacere che volete da me? (C. Collodi, Le avventure di Pinocchio) Do un’occhiata alla casa e capisco qual’è la camera (F. Tozzi, Ricordi di un impiegato)" Se la grafia "qual'è" è presente in un testo importante come Pinocchio, mi basta e avanza. Io scrissi "qual'è" come contrazione di "quale è". Treccani dice che "qual" esiste come forma autonoma, ma ancor prima esiste "quale": semplicemente io avevo in mente la forma "quale", e "quale è" l'ho contratto in "qual'è". Corretto logicamente e avallato da Collodi. E tanti saluti al nazi.
@sergiomarrocco1926 Жыл бұрын
7:02 beccata. 😂 Il discorso potrebbe durare ore. Sono della opinione che comunque un minimo ci debba essere, ma che vada introdotto a gradi. La dannazione della lingua italiana risiede nel fatto che ti da' la possibilità di scrivere una cosa in x modi diversi. La qual cosa da adito a quelli che si chiamano " equivoci" presunti o veri. In altre lingue la cosa risulta essere più difficile. In tedesco se scrivi quello, è quello. Cosa che, avendo dovuto imparare il tedesco in tenera età, mi ha agevolato nello scrivere . I miei temi erano compatti ed essenziali e scivolavano via bene. Mai preso una insufficienza. Devo dire che ho avuto fin tirchio particolare; non sopporto le persone che mi fanno perdere tempo. Ti vuoi togliere dai piedi i perditempo? Semplice; se hanno un approccio con voce mielata basta dire un secco " Che vuoi?" . E regolarvi di conseguenza.
@Asdrubale01 Жыл бұрын
perchè non metti gli apostrofi? ti sembra scorrevole ’della opinione’ o ’una insufficienza’?
@GiovanniSechi-p5l4 ай бұрын
Una mia insegnante delle medie, cattiva sia umanamente che professionalmente, era solita ripeterci, alzando il ditino in aria: "Ricordatevi che si può parlare in jeans e maglietta, ma si deve scrivere in giacca e cravatta". Questo principio da grammar nazi non è innocente, perché nasce dalla volontà dell'uso della lingua come mezzo di affermazione di classe, ovvero: se io parlo con un italiano "alto", è perché non appartengo alla tua classe "bassa", che "arriva" al ristorante invece di "giungere". Insomma, questi grammar nazi spesso sono stronzi che pensano di dimostrare una loro superiorità sociale attraverso l'uso della lingua.
@YasminaPani4 ай бұрын
Vero
@lucat54792 жыл бұрын
Il tuo video è come sempre esaustivo e ben centrato, mi permetto comunque di dire che, da quello che vedo leggendo sui social, il "grammar nazi" tendenzialmente è associato a chi corregge con il fine di denigrare l'altro, non di rado il suo intervento si limita a questo senza entrare neanche nel merito del discorso dell'altro. Quello che voglio dire, è che se in una conversazione qualcuno fa presente con educazione all'interlocutore un eventuale svarione, non ci vedo niente di male, magari in certi casi può essere solo colpa della fretta o del correttore automatico (mi è capitato che mi correggessero un nome ad esempio che avevo scritto errato, ho corretto, ringraziato, siamo andati avanti). Fermo restando che io penso che lo sforzarsi di scrivere in un italiano corretto sia anche una forma di rispetto nei confronti dei lettori e che ci siano persone che in coscienza, sono disturbati dal leggere un italiano non corretto, non vorrei che con questa stigmatizzazione dei grammar nazi, poi con il tempo si lasciasse adito a chiunque di parlare come si vuole: già il livello sui social è quello che è... Il problema invece a mio avviso è quando chi corregge lo fa con dichiarato intento offensivo o per salire in cattedra. Per converso, ci sono quelli che si pongono loro per primi con arroganza e poi magari scrivono "se sarei andato" o qualche svarione marchiano: a quel punto secondo me ė doveroso fare il grammar nazi nei loro confronti, come si dice, se te le vai a cercare...Poi, direi che vale anche il contrario, cioè il termine "nazigrammar" può essere usato da ignoranti patentati che, punti sul vivo della propria permalosità, attaccano chi gli fa notare uno svarione, magari importante. A proposito di anglicismi, anche qui ci sono dei grammar nazi o puristi di sta ceppa: qualche mese fa mi era capitato di scrivere un commento, piuttosto articolato, sulle varie forme di comicitá, parlando anche di attori ecc. , accennando solo nel finale alla stand up comedy. È intervenuto un tizio che di tutto il mio discorso, ovviamente opinabile e criticabile, ha capito solo che ho usato il termine "stand up comedy" e mi ha attaccato con un tono "indinnato" per il mio uso inopportuno dei soliti anglicismi, chiedendomi se mi fossi dimenticato l'italiano o volessi solo fare il brillante con gli altri. Cioè, io sono il primo a biasimare l'eccesso di anglicismi ma non mi sembrava questo il caso. E comunque c'è anche modo e modo di farlo notare, gli chiesi di propormi lui delle alternative ma proseguendo emerse che il tizio non sapeva neanche di che cosa stessi parlando, infatti dovetti spiegargli che tipo di comicità fosse la stand up comedy: allora chiedimelo, che la risolviamo prima, poi magari possiamo anche cercare insieme delle alternative se esistono. Per cui, personalmente, la differenza la fa l'atteggiamento, è questo che a mio avviso delimita i contorni del "grammar nazi". Che poi più o meno è quello che distingue il "troll" da chi fa critiche costruttive.
@YasminaPani2 жыл бұрын
Beh allora calcola che il mio è un video di un quarto d'ora, non è una conferenza 😅 nel senso, stavo parlando in generale. Ovviamente ci sono mille sfumature e situazioni diverse, ci mancherebbe. Io ho parlato di coloro che rompono il cazzo quando non hanno nemmeno ragione, ma in generale secondo me correggere è solo fastidioso e non produce nessun effetto positivo (a meno che tu non scriva magari un messaggio privato in modo gentile ecc, nel caso di sconosciuti).
@lucat54792 жыл бұрын
@@YasminaPani sì, infatti, se uno rompe le palle, è un'altra cosa...ricordo quando, in terza media, io e altri ragazzi, partecipammo a un corso propedeutico di latino, perché pensavamo di iscriverci al liceo (seppur scientifico). A parte che mi servì molto perché già in primo liceo, ero uno dei pochi che masticava la grammatica, che peraltro ho poi approfondito bene, tanto che nei compiti di grammatica ero il migliore, non scendevo mai sotto il 9, anche 10 un paio di volte, nelle versioni ho sempre avuto una media dell'8..le altre materie, invece...va beh...dicevo, il professore, che peraltro aveva 200 anni per gamba, ci fece una testa quadra sulla differenza tra "ombrello" e "parapioggia": il primo serve per ripararsi dal sole, il secondo dalla pioggia e ci impose l'uso corretto. Cioè, secondo quel prof, io avrei dovuto, a 13 anni, più o meno, andare da mia madre e chiederle: "Orsù, madre, abbisogno del parapioggia imperocché mi trovo a dover pugnare contro le avverse condizioni atmosferiche....."(e non è una iperbole, lui si esprimeva davvero con un eloquio da libro dell'800.., secolo più, secolo meno...).
@marcobonatti881 Жыл бұрын
Buongiorno Yasmina. Lavorando in un call-center, sento spesso i miei colleghi usare il termine "appuntamentare" (o anche "riappuntamentare"). Sono esagerato se provo istinti distruttivi verso di loro? 😅😅😅
@stefanoromano3525 Жыл бұрын
Hai tutta la mia solidarietà!! Anche se, ripensandoci, è già un progresso rispetto a "schedulare'...
@stefanoromano3525 Жыл бұрын
E 'rischedulare'
@AbrahamJMoni Жыл бұрын
B"H ... sulla bettola e l'avvocato, mi piace commentare che, è un antico problema stabilire se sia meglio che il dotto quando parla della sua materia, debba esprimersi in un linguaggi "alto", costringendo gli auditori evolversi e accettando di essere capito da pochissimi e non capito dai più, o sia preferibile che il dott abbia cura sopratutto di farsi capire, rinunciando quindi per esempio alla terminologia tecnica, rischiando però di essere comunque non capito dai molti e da alcuni forse equivocato. AJM
@YasminaPani Жыл бұрын
Esiste una sana via di mezzo tra le due cose! Anche se ovviamente dipende anche dal contesto comunicativo e dal ruolo di chi parla.
@stefano_4593Ай бұрын
Io sono un grammar nazi con i miei figli e gli spacco il secchio sui congiuntivi e sulle preposizioni, nel parlato, ogni santo giorno. L'unica scusa è che siamo emigrati, i ragazzi sono nati e cresciuti all'estero e sono di madrelingua inglese, in italiano scrivono qualche messaggino; hanno fatto poca pratica ai corsi di italiano organizzati dal MAE, urante i quali si sono annoiati a morte, fino a ribellarsi quando arrivati all'adolescenza; infatti la prima battaglia è proprio sul parlare in italiano anzichè in inglese. Il risultato è che i parenti sono gli unici insegnati di italiano che hanno, mica si guardano Netflix o i meme in quella lingua, e la cucina l'unica aula dove impararlo. E sono soddisfatto perchè il congiuntivo lo usano, e si divertono da morire a correggermi se non lo uso io 🙂 Un buon compromesso è stato smettere di insistere proprio sempre perchè parlassero inglese, semplicemente quando parlavano inglese rispondevo a tono in italiano; alla fine tra noi hanno cominciato, dopo anni, a usare più spesso l'italiano.
@nicolaruscica8943 Жыл бұрын
Solo i primi 50 secondi già "valgono il prezzo del biglietto" 🙂
@dario76542 жыл бұрын
Qual è il titolo della “bibbia” di Berruto di cui parli a 14:00? È già comprensibile per un semplice diplomato o magari sarebbe meglio leggere prima dei testi più accessibili?
@vannimarco19002 жыл бұрын
Una cosa fastidiosa, per me, è l 'uso eccessivo di parole inglesi, orma di moda in tutti i contesti (lo dico da prof d 'inglese), quando si parla italiano.. Se c'è il vocabolo in italiano, perché non usarlo!
@YasminaPani2 жыл бұрын
Ne ho parlato varie volte, la penso nello stesso modo.
@assenzio0842 жыл бұрын
Con "piuttosto che" usato al posto di "oppure" che facciamo?
@artelquessir2 жыл бұрын
Se la logica è "lo combattiamo finché non si afferma" come mi sembra di dedurre dal video, allora temo che dovremo alzare bandiera bianca, almeno nella mia zona. (Emilia Romagna)
@assenzio0842 жыл бұрын
@@artelquessir Vivo a Bergamo. In Lombardia è qualcosa di incredibile
@YasminaPani2 жыл бұрын
@@artelquessir non si è ancora affermato così tanto, possiamo ancora fermarlo 😂 ma di certo non mi metto a correggerlo ogni volta che lo sento (a parte con gli alunni). Io lo uso correttamente, e faccio informazione; dopodiché amen, se entrerà nell'uso me ne dovrò fare una ragione.
@gattorosso71S2 жыл бұрын
Il discorso sul registro vale a mio parere anche per le parole di origine internazionale, che sono spesso vittime di pronunce ostentatamente "native". Vale per l'inglese ma non solo. Non so se l'italiano stabilisce regole fonetiche rispetto a questo, ma ritengo che fino a che si parla italiano sia meglio evitare situazioni da "manuale per essere simpatici".
@YasminaPani2 жыл бұрын
Puoi spiegarti meglio con un esempio?
@gattorosso71S2 жыл бұрын
@@YasminaPani Naturalmente. Per esempio (concretissimo) mi è capitato di sentire pronunciare con accento molto anglofono espressioni come World Trade Center, Twitter, Donald Trump all'interno di discorsi fatti interamente in italiano. Oppure nomi come Renoir, pronunciati con la R francese.
@YasminaPani2 жыл бұрын
@@gattorosso71S ah, sì 🤣 è un'affettazione un po' ridicola. Per alcuni è deformazione professionale: mia madre ad esempio è un'insegnante di inglese e non può fare a meno di pronunciare all'inglese quelle parole, penso che la vivrebbe come una specie di violazione. Però all'orecchio dell'interlocutore italiano suona forzato.
@pimpalola2 жыл бұрын
E' quello che io chiamavo "pronunciare i nomi inglesi come Raffaella Carra' " 😁
@fabriziodepaoli18192 жыл бұрын
È vero! Due esempi: i mass media (midia)! oppure "plus " (plas), tratti pari pari dal latino da parte dei britannici e scimmiottati da noi con la pronuncia inglese...
@costantinoandruzzi22198 ай бұрын
All'interno dell'università di Trento dicono sicuramente "la fine settimana", pena l'esclusione dall'ateneo.
@dariogiustini4557 ай бұрын
Autodenunciarsi non mi scandalizza, ma... non è già univoco ed esaustivo denunciarsi?
@YasminaPani7 ай бұрын
Certo
@davidecarretta19449 ай бұрын
Anche testacoda è maschile, nonostante sia nato da due parole femminili...
@YasminaPani9 ай бұрын
Beh certo, è un composto esogeno
@FranGy310822 жыл бұрын
06:15 Penso che il fatto che il mettere continuamente il becco nella relazione docente - studente da parte dei genitori degli scolari sia soprattutto una sciagura, però, sfido chiunque abbia una buona padronanza della lingua formale a non alterarsi quando il figlio riceve di continuo correzioni del caxxo di questo tipo
@YasminaPani2 жыл бұрын
Certo, capisco bene. Il problema infatti è a monte, nella selezione e formazione dei docenti
@paoloassandri42182 жыл бұрын
Mi trovo molto d’accordo sull'inefficacia dell’insegnamento scolastico, in Italia le insegnanti sono ossessionate dal prescrittivismo. [Esperienza personale: mi ricordo che alle elementari la maestra mi corresse ‘mi sono arrabbiato’ sostituendolo con ‘mi sono adirato’, dicendo che solo i cani possono avere la rabbia.] Questo prescrittivismo porta gli studenti a pensare che la lingua sia solo un insieme di regole da dizionario: giusto vs sbagliato, che non porta a riflettere. Anche l’insegnamento delle lingue straniere in Italia è oltremodo pesante e inutile. Infiniti esercizii grammaticali o traduzioni di poeti del 1600; e poi non gli studenti non riescono a fare una conversazione banale nella lingua appresa. Non sono d’accordo invece sul fatto che la lingua sia estranea alla matematica: come tutti i linguaggi segue degli algoritmi. La lingua, é vero che si evolve, ma sempre all’interno del suo sistema che a mano a mano di ristruttura. Basta pensare alla fonetica e ai suoi cambiamenti: oltre ad esserci un limitato numero di fonemi, c’è anche un limitato numero di sillabe e sequenze accettate. Se fosse il contrario dovremmo imparare una marea di nozioni, una scissa dall’altra, con un enorme sforzo mnemonico.
@YasminaPani2 жыл бұрын
Alcuni aspetti della lingua sono misurabili, certo, poi tanti altri ancora non li conosciamo, quindi chissà.
@giu48172 жыл бұрын
Per niente ossessionate, te lo garantisco. E' deprimente invece sentirsi chiedere in terza media cosa voglia dire "adirarsi".
@YasminaPani2 жыл бұрын
@@giu4817 obiettivamente però dove mai lo sentirebbe questo verbo un ragazzino? Può trovarlo solo nei romanzi, e non certo in quelli odierni per ragazzi. Anche a me piacerebbe che avessero una competenza lessicale più ampia, ovviamente, ma qui la questione diventa un'altra, cioè quella della lettura.
@giu48172 жыл бұрын
@@YasminaPani Hai ragione.
@giu48172 жыл бұрын
Risentirò con attenzione il tuo video. Giuro.
@edoardobarsotti902 Жыл бұрын
Mi ricordo che più di un anno fa, sulla pagina "il coinquilino di merda," fui crocifisso pubblicamente da una serie di maestrine per aver osato scrivere "darLI" anziché "dare loro." Lì per lì cercai di spiegare che era un colloquialismo accettabile e che non eravamo a inviare un articolo per Belfagor, ma non sentirono seghe, visto che si passò poi allo scrutinio della mia bio, alla stessa messa in discussione del mio titolo di studio, il tutto condito da perculamenti accaniti da parte di profili anonimi al mio dottorato negli USA etc. Siccome ho una pelle abbastanza spessa e sono un pisanaccio, me ne sbattei le palle e dissi LORO che potevano anche andare a fare la punta ai cazzi come suggeritomi da un simpatico marchigiano giunto in mio soccorso, anche se la violenza verbale e l'attacco personale mi colpirono e non poco. Da lì ho capito due cose, una generale: mai stare troppo a discutere nei social, specialmente con gente che vuole solo visibilità (e una di queste poi si scoprì che era un influencer). In secondo luogo, che, tendenzialmente, i grammar nazi, oltre ad essere dei tremendi frustrati, sono persone con una cultura assai bassa rispetto alla loro millantata conoscenza dell'italiano. Insomma: conoscono (un po' ) solo quello e te lo sbattono in faccia come fa un esibizionista con cappotto e pedalini con la sua ceppa. Dai miei amici italianisti seri (e riconosciuti) non ho mai visto assumere comportamenti del genere, e parlo anche di persone che non sono affatto "ecumeniche" nel modo di porsi.
@YasminaPani Жыл бұрын
Spero che tu intendessi "dargli" 😁
@edoardobarsotti902 Жыл бұрын
@@YasminaPani lascia sta', guarda...😭
@edoardobarsotti902 Жыл бұрын
Con queste teste di burro che ripetevano solerti "ma darli in luogo di dar loro non è italiano corretto" e io: "eh lo so, sono il primo a dirtelo, ma sti cazzi, è una forma colloquiale" in loop per 10-15 commenti. Alla fine volevo "dare loro" nel senso di "menare." Mi hanno crocifisso...pazienza: se è il peggio che dovrò passare, mi ritengo un uomo abbastanza fortunato.
@YasminaPani Жыл бұрын
No, è proprio "dargli", "darli" vuol dire un'altra cosa 😅
@Tibissia2 жыл бұрын
Io credo di poter entrare nel novero dei grammar nazi. Sono d'accordo con te su tutti i punti, infatti a me non interessa correggere gli interlocutori in discorsi generali. La mia irritazione subentra quando arrivano i deliri dei populisti. Ad esempio ieri sotto un articolo di giornale riguardante lo Ius scholae un utente spiegava in modo convinto che italiani si nasce, e la cittadinanza andrebbe data a chi è davvero meritevole, ha voti alti e conosce le tradizioni (cristiane, ovviamente) del paese (che tra l'altro sembra sia uno degli emendamenti proposti dalla lega). Non saprei raccontarti la perfida soddisfazione di sottolineare ogni singolo errore presente nel testo. La persona in questione pretendeva voti alti, ma i suoi congiuntivi, la sintassi confusionaria il lessico scarno e gli innumerevoli errori grammaticali sottolineavano la prematura scomparsa della maestra, motivo per cui gli ho espresso le mie condoglianze
@YasminaPani2 жыл бұрын
In questi casi secondo me ci sta! È un po' come ho fatto io con la petizione dei maturandi. Insomma lo fai per dimostrare qualcosa o meglio ancora per smentire, mi sembra efficace.
@lorenzobruschi32812 жыл бұрын
Populista...😂😂😂 Dammi la tua definizione di populista? Sempre che la parola populista abbia realmente un senso........
@edoardobarsotti902 Жыл бұрын
Peraltro (e poi mi cheto) che perdita la scomparsa di Luca Serianni.
@YasminaPani Жыл бұрын
Certo
@riccardosabatini3537 ай бұрын
La mia insegnante di italiano alle superiori (chiedo venia: la docente di lingua e letteratura italiana di cui ero allievo attivo nell'ambito dell'allora vigente ordinamento scolastico della scuola media superiore ...😅) mi corresse "conscio delle mie capacità" con "consapevole..." . Lo voglio gridare qui! 😂
@davidxoomer38062 жыл бұрын
Molta gente può riconoscere l' ironia unicamente (!) se usi gli emoji ... e a suo tempo gli emoticon !
@YasminaPani2 жыл бұрын
Le FACCINE 🤣
@bzimage752 жыл бұрын
Certa gene doveva studiare linguaggi formali che si studiano nei corsi di informatica: linguaggi di programmazione, grammatiche regolari, grammatiche context-free. Con le quali si costruiscono linguaggi come C, Pascal, Python, Java.... Interessante, hanno qualche analogia con le grammatiche dei linguaggi naturali, in qualche modo si ispirano ad esse. Ma sono tutta un'altra cosa.
@dariogiustini4557 ай бұрын
Era una domanda retorica 😎
@maxvivi943 Жыл бұрын
"Siamo sicuri che lo scritto è inutile?" puo' essere giustificato anche da un punto di vista grammaticale, se si vuole porre l'accento sul fatto che lo scritto non è inutile. Puo' essere insomma anche una licenza letteraria sensata.
@YasminaPani Жыл бұрын
Volendo sì
@PieroDellaParanza11 ай бұрын
Biasimarere chi, per esprimere la CONDIZIONE usa il CONDIZIONALE.
@YasminaPani11 ай бұрын
In che senso?
@PieroDellaParanza11 ай бұрын
Sono d'accordo nel biasimare i "nazisti grammaticali". Penso che la lingua sia uno strumento, e penso sia stupido ritenerla un orgoglio, o una tradizione da salvaguardare. Uno strumento deve essere efficiente e semplice da utilizzare, e se non possiamo migliorarlo, dobbiamo essere pronti a sostituirlo con uno più evoluto. La lingua Italana è tutt'altro che perfetta, piena di errori ed inesattezze (nascoste ma smascherate da tutte le eccezioni alle regole grammaticali). Ad esempio: ci scandalizza nel chiamare "sindaco" una donna, ma è normale chiamare "gommista" un uomo. Tra le varie lingue che conosco, l'Italiana è l'unica che annovera i verbi congiuntivo e condizionale. Penso che questa inutile complicazione serva solo a creare confusione, aggravata dal fatto che il verbo che definisce la condizione sia chiamato non "condizionale" ma "congiuntivo", ed il verbo che definisce la conseguenza sia chiamato non "consequenziale" ma "condizionale". Io 'sta cosa non la ho mai capita. Io penso che sia estremamente vantaggioso ler l'Umanità creare una lingua franca (oltre ad un sistema di misura) ex novo, con meno regole ma precise. Stiamo sbattendo la testa contro il vetro con la U l'apostrofo o la Schwa, mentre una lingua con pronomi, sostantivi ed aggettivi neutri già esiste e si chiama Ido. E invece noi abbiamo obbligato i giovani ad imparare quel minestrone orribile ed insensato che si chiama lingua Inglese, ed ora ci lamentiamo che lo usano.
@sacielo2 жыл бұрын
"Ma alLA fine settimana // Il riposo ci fa bene Noi andremo senza pensieri // Dagli amici a Moncalieri" (ma erano gli anni '70, e comunque non e' per provare un punto, mi e' giusto venuta in mente. E niente, cosi'.)
@YasminaPani2 жыл бұрын
Beh sono piemontesi quindi in ogni caso gli si perdona tutto 🤣
@andsalomoni2 жыл бұрын
Beh, dire "Alla fine DELLA settimana" è assolutamente corretto, così come "NEL fine settimana andrò..." è di uso comune, io stesso lo uso normalmente e non lo percepisco come scorretto.
@umbertopolignano2501 Жыл бұрын
Pasolini scriveva sul pericolo degli zelanti...
@Daniele-ez7eh9 ай бұрын
Premetto che non sono ne un linguista ne un grande esperto o simili; io ritengo che, se nel parlato può accadere che ci si confonda per la complicatezza delle frasi e quindi possa succedere di confondersi nell'usare un congiuntivo o a rimanere sempre allo stesso tempo (prima passato prossimo, poi remoto, poi imperfetto... E poi voglia di fustigarmi), nello scritto sia e debba rimanere assolutamente inaccettabile e ingiustificabile che questi errori vengano normalizzati. Oltre questo, riguardo l'uso di parole antiquate, devo dire che dipende dalle parole; qualche tempo fa lessi il Principe di Macchiavelli nella versione bur con "doppio testo" "originale e riscritto" e, ammettendo che alcune parti in originale le dovetti rileggere 3 volte per capire il senso, nemmeno il significato ma proprio il senso, la "traduzione" in alcune parti io mi sono accorto che faceva delle alterazioni si significato. Sottigliezze stilistiche forse per alcuni ma leggere la riscrittura era quasi una parafrasi della Divina Commedia. Per esempio quando diceva "armata" nella riscrittura, nell'originale c'era scritto "arme", che anche se oggi poco usato non è una parola arcana e incomprensibile
@YasminaPani9 ай бұрын
Beh non mi sembra un cambio così drastico!
@Daniele-ez7eh9 ай бұрын
@@YasminaPani dei tempi verbali? A me sembra incoerente
@YasminaPani8 ай бұрын
Beh se fai una parafrasi dovrai semplificare magari anche la sintassi e capiterà quindi di cambiare i tempi e modi verbali
@paolovolante7 ай бұрын
Interessante un video distensivo contro l'ultra ortodossia (chissà se è grammaticamente corretto) linguistica, francamente ridicola in una lingua viva, come l'italiano. Interessante e un po' contraddittorio rispetto a molti altri video del canale stesso che invece lanciano invettive contro le evoluzioni della nostra lingua. Mi permetto in ogni caso di suggerire una cosa: l'italiano parlato ha delle regole ben precise a riguardo della pronuncia delle parole con particolare attenzione agli accenti tonici. Una professoressa di italiano e una linguista-youtuber non dovrebbe esimersi dal pronunciare correttamente gli accenti tonici. Insomma, la dizione corretta non è un'opzione nel parlato. A scuola come su youtube, se sei un linguista. Mio modesto e costruttivo parere.
@YasminaPani7 ай бұрын
Non c'è contraddizione perché ho spiegato cento volte che gli errori grammaticali sono tali a un'altezza cronologica X e come tali vanno trattati fino a che non diventano invece norma linguistica, e che dipende dal contesto comunicativo. Quanto alla dizione, anche su questo ho fatto un video, in cui ho spiegato che la fonetica standard non è parlata da nessuno se non dagli attori e non ha importanza in italiano
@zoso92437 ай бұрын
Sono ancora risentito per il professore di quarta superiore che mi corresse la parola "ostacoli" nel senso di impedimenti o difficoltà. Mi disse che non era una corsa...😄
@YasminaPani7 ай бұрын
Che scemenza
@zoso92437 ай бұрын
@@YasminaPani Lui era un pazzo 😬
@antoniorufini33018 ай бұрын
I temi dei ragazzini prima del compimento dei 14-15 anni: cosette belle e divertenti da IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO, il bel libretto della buonanima del Maestro D'Orta. Ci si potrebbe ridere sopra ma non andrebbe bene; per fortuna i ragazzini scrivono, altrimenti si esprimono a gesti e segni come i poveri sordomuti ! Che scrivano, che scrivano pure.......
@codisilver2 жыл бұрын
7:19 Guarda che "giuste" andava bene x questo contesto.
@YasminaPani2 жыл бұрын
Eh no, appunto, il discorso è proprio che è solo questione di adeguatezza rispetto al contesto.
@carlopamato22925 ай бұрын
Che pensa di stress lavoro correlato Io preferisco stress da lavoro .Capisco che sia entrato nell'uso e mi arrendo C.P Medico Competente (denominazione della Dlgs.81/08)
@residentevilIX2 жыл бұрын
Io invece sono a favore del grammaticalmente corretto e a sfavore del politicamente corretto. È triste l'anarchia linguistica!
@Asdrubale01 Жыл бұрын
🤝
@paolodenuzzo24867 ай бұрын
Perché lei è un reazionario, violento e selvaggio
@gabriele-saccone3 ай бұрын
C'è del classismo nei grammarnazi
@YasminaPani3 ай бұрын
Non necessariamente
@Alberto-ex4hd2 жыл бұрын
Io che insegno matematica, mi sento continuamente dire dai docenti di lingue che gli insegnamenti sono simili in quanto si tratta di applicate le regole. Non riesco a fargli capire che 2+2 fa 4 anche su Marte, per logica e non per convenzione.
@YasminaPani2 жыл бұрын
Grandissima idiozia, cosa ci tocca sentire 😔
@fab_fabri Жыл бұрын
prof lei scorreggia quando è il momento?? edit: "corregge" intendevo (maledetto T9 😢)
@chiarac9802 жыл бұрын
"Rompere i coglioni"...🤣 La deriva linguistica nei social va fermata...inutile insegnare a scuola e poi leggere un digitato pessimo, si puo'correggere con educazione.
@YasminaPani2 жыл бұрын
Anche se lo si fa con educazione non penso che venga percepito molto bene da chi lo riceve.
@chiarac9802 жыл бұрын
@@YasminaPani dipende, se la persona e'interessata ad un miglioramento personale anche attraverso questo mezzo...poi esiste l'Ego ed e'altro. Credo ancora nel l'umilta. Anche linguistica.Io sono piu'risentita dalla volgarita', rispetto al farmi notare un errore che possa migliorarmi.Ma giustamente e'soggettivo.
@andsalomoni2 жыл бұрын
@@chiarac980 Anche la deriva dattilografica va fermata, te la correggo con educazione: dopo il punto, è meglio se inserisci uno spazio, altrimenti le due parole unite dal punto vengono interpretate dal programma come un sito web e colorate in blu, rendendo il tutto pressochè illeggibile... [Sto parlando di "linguistica.Io" e "migliorarmi.Ma"]
@chiarac9802 жыл бұрын
@@andsalomoni Grazie ma non volevo rubare ulteriore spazio.
@andsalomoni2 жыл бұрын
@@chiarac980 Cioè hai tolto le spaziature dal testo per non rubare spazio???
@Triss4825 ай бұрын
Un caro saluto.
@YasminaPani5 ай бұрын
Grazie mille!
@lessiniaflowers2 жыл бұрын
Non mi dire che ti riferivi alla "gramigna" che, secondo il comune pensiero, sarebbe una pericolosa infestante, ma che in realtà non è. O, almeno, non più. ;-)
@YasminaPani2 жыл бұрын
Boh ahahah può essere
@Puccbelit2 жыл бұрын
La gramigna con la salsiccia è strepitosa! Parlo della pasta, ovviamente
@andsalomoni2 жыл бұрын
E comunque, "La prudenzia non è mai troppo!" [Totò] - ...Dai dispiacere... dai dispiacere che avreta... che avre-TA... eh già, è femminile! Che avreta perchè... perchè! - Non so... - Che è non so?! - Perchè che cosa?! - Perchè che?! - Perchè qua? - Perchè! - Aaah, perchè qua! - Dai dispiaceri che avrete perchè! - Perchè qua! - E' aggettivo qualificativo, no?! - Be'... io scrivo... [Totò e Peppino, la Lettera, in "Totò, Peppino e la Malafemmina"]
@YasminaPani2 жыл бұрын
Che bellezza 🥰 anche la scena di Miseria e Nobiltà non è male
@davidedavidi11912 жыл бұрын
Il fatto di violare costantemente la logica, per esempio con le doppie negazioni, non dovrebbe essere in ogni caso considerata un errore?
@YasminaPani2 жыл бұрын
No, perché, come ho detto, la lingua non è logica.
@davidedavidi11912 жыл бұрын
@@YasminaPani OK non lo è di fatto. Non vuol dire che sia giusto così. La lingua è il nostro codice di programmazione e auto programmazione. Saperla usare logicamente è essenziale per produrre pensieri con concetti più precisi. Io faccio un sacco di errori, e sono sempre grato a chi me li fa notare con garbo. È come se mi donassero intelligenza logico linguistica. Oltre alla scuola, quale altro posto è migliore dei social per imparare a parlare e quindi a ragionare meglio? Qui abbiamo tutto il tempo per imparare. Il problema non è correggere gli altri secondo me. Il problema sta nella maleducazione. Si può correggere in maniera garbata. Davvero non capisco dove stia il problema nel dire a qualcuno, magari sotto in video qui su KZbin, che sta sbagliando qualcosa nel suo modo di esprimersi per poi discuterne. Se poi correggendo gli altri ci si rende conto di sbagliare è tutto di guadagnato. Per il resto credo che la lingua si evolva per un 99% a causa di ignoranza e stupidità. Per questo la lingua non è di fatto logica. Eppure, secondo me, i dotti la possono raddrizzare dando l'esempio.
@YasminaPani2 жыл бұрын
@@davidedavidi1191 dato che non ti turba essere corretto, eccomi: quello che affermi sulla lingua è completamente errato, la lingua è arbitraria e non segue nessuna logica, altrimenti le lingue sarebbero fondamentalmente tutte uguali e non cambierebbero mai. Ogni sistema linguistico è a sé e si organizza a modo proprio, attraverso modalità che ancora non ci sono del tutto note ma che di certo non sono "logiche". Non c'entra niente l'ignoranza: tutte le lingue del mondo si evolvono, perdono tempi e modi verbali così come perdono elementi lessicali. Non è per colpa dell'ignoranza che il latino si è trasformato nelle lingue romanze: i parlanti latini erano per la maggior parte ignoranti da sempre, non esisteva di certo la scuola dell'obbligo per tutti. E non è per colpa dell'ignoranza che si evolverà anche l'italiano, perdendo il trapassato remoto (già di fatto defunto nel parlato) o, chissà, un domani il congiuntivo. Questo non significa che non sia giusto insegnare la lingua standard, perché la lingua è un codice ed è necessario imparare a padroneggiarla al meglio, per sapersi muovere adeguatamente nei vari contesti comunicativi, da quello informale a quello formale. Significa semplicemente che bisogna evitare di essere rigidi e di studiare la lingua come se fosse monolitica e non mutasse mai.
@davidedavidi11912 жыл бұрын
@@YasminaPani Non devo certo dirtelo io che la lingua non è qualcosa di slegato dalle persone che la parlano. Da sempre esiste una materia di studio chiamata logica, che si occupa tantissimo di grammatica. Sappiamo tutti che in genere chi è intellettualmente più dotato è normalmente anche più preciso nell'esposizione logica della sua comunicazione orale e scritta. Detto questo, non c'è alcun motivo per dire che dobbiamo essere lassi sulla questione logica. Esistono vari motivi per porre dei limiti alla transigenza. Tu sei una linguista. Ora vorrei capire una cosa. Nella linguistica la logica conta zero? A parte i glottologi, gli psicolinguisti si occupano o no di intelligenza? Ho quasi l'impressione, data da te, che la lingua venga studiata separatamente dagli esseri umani che la parlano.
@YasminaPani2 жыл бұрын
@@davidedavidi1191 stai confondendo due piani completamente diversi: la lingua e la logica come disciplina. La lingua, cioè il sistema linguistico, non ha niente a che fare con la logica, non si basa su di essa: che logica c'è dietro al fatto che dopo "sebbene" ci va il congiuntivo, mentre dopo "anche se" ci va l'indicativo? Che logica c'è dietro al fatto che nelle interrogative dirette c'è l'indicativo e in quelle indirette c'è il congiuntivo (e nemmeno sempre, dipende dai verbi)? Nessuna. Non c'è logica nella sintassi, meno che mai nella morfologia (basti pensare al genere grammaticale) e zero su zero nella fonologia (perché alcune lingue hanno le consonanti laringali e noi no?). La logica di cui parli tu è una disciplina, non diversa dalla matematica o dalla filosofia, e non c'entra niente con la struttura della lingua. No, i glottologi e gli psicolinguisti non si occupano di intelligenza. I glottologi studiano la storia delle lingue, l'intelligenza c'entra zero, come ti ho detto per il latino. Altri linguisti studiano l'acquisizione del linguaggio e della competenza linguistica, che comunque sono cose diverse dall'intelligenza. I neurolinguisti studiano anche la correlazione tra sviluppo della facoltà del linguaggio e sviluppo dell'intelligenza, ma siamo ancora molto in alto mare in quel campo. Ma in ogni caso, anche il fatto che la facoltà del linguaggio accresca l'intelligenza non c'entra comunque nulla col dire che la lingua è logica. No, la lingua non viene studiata separatamente dagli esseri umani che la parlano, tra l'altro esiste una disciplina apposita, la sociolinguistica, che studia la lingua in relazione alla società. Ma ancora una volta non c'entra la logica.
@darioevangelisti69734 ай бұрын
Ma allora accetti anche l’espressione “peccato originale” al posto di peccato originario che sarebbe più corretto? 😱
@YasminaPani4 ай бұрын
Più corretto?
@darioevangelisti69734 ай бұрын
@@YasminaPani Secondo me si’ perché originario ha il significato di primordiale. Possiamo chiederci per esempio quali fossero gli abitanti originari della Sardegna ma non possiamo chiederci quali fossero gli abitanti originali della Sardegna. Giusto?