Massacri delle FOIBE, la VERGOGNA dei partigiani Jugoslavi

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Nova Lectio

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Күн бұрын

Il mio Podcast "Storie di Geopolitica" (sulle principali piattaforme di podcasting): open.spotify.com/show/3UiVY0f...
Il dramma nazionale delle Foibe è un tema quanto mai divisivo: tra chi sminuisce o nega quanto avvenuto, gli eventi che colpirono l'Istria e la Dalmazia tra il 1943 e il 1945 sono ancora oggi particolarmente sentiti dalla popolazione italofona dell'alto Adriatico. Le truppe partigiane jugoslave del Maresciallo Tito si resero protagoniste di massacri ed eccidi ai danni degli abitanti istriani di lingua italiana allo scopo di velocizzare il processo di nazionalizzazione statalista della nuova Jugoslavia. I crimini commessi dai partigiani slavi sono spesso definiti come una "giusta punizione" da parte di chi prende le difese degli uomini di Tito. Le dimenticanze sono però grosse in questo caso; ci si dimentica che a farne le spese non furono solo collaborazionisti, ma anche semplici civili rei di essere meramente "italiani". Ecco allora perché il detto "e allora le foibe" perde di ogni valore e significato di fronte alla disumanità degli eventi vissuti da triestini, dalmati, fiumani ed istriani, finendo per diventare un'esclamazione grottesca e patetica. Il giorno del ricordo è un'occasione per non dimenticare le barbarie. Sminuire o negare le foibe equivale a macchiarsi dello stesso crimine dei partigiani titini.
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Canale di Marco, "Racconti dall'Adriatico": / @kronos_media
Fonti utilizzate:
1) Messina (2019), Italiani due volte.
2) Oliva (2002), Foibe: le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell'Istria. [Ivi quanto detto da Marco di "Racconti dall'Adriatico"].
3) Pupo + Spazzali (2003), Foibe.
5) Rummel (1994), Death by government.
6) Rummel (1997), Statistics of Democide.
Riviste:
www.storiainrete.com/dalle-foi...
Il sito rimanda all'edizione 2020 dedicata come speciale alle Foibe. L'introduzione del video si basa sulle riflessioni fatte nel volume. Non posso che consigliarvi questo grande volume, perché approfondisce tantissimo la tematica. Io ho solo estratto l'introduzione, riproponendovela.

Пікірлер: 5 500
@simonetomasi2366
@simonetomasi2366 3 жыл бұрын
Io (ragazzo normalissimo senza nessun tipo di orientamento politico particolare) ho fatto la tesina di maturità sulle Foibe. Due professori addirittura non sapevano l'argomento che portavo e hanno voluto delucidazioni. C'è una tale ignoranza su questo fenomeno che è disarmante.
@lucianosini9569
@lucianosini9569 3 жыл бұрын
Dove si sono laureati quei professori ? Su Topolino ?
@marcogrienti4774
@marcogrienti4774 3 жыл бұрын
È allucinante
@federicom1198
@federicom1198 3 жыл бұрын
Non mi sorprende molti professori son di orientamento comunista da discount anche con i miei professori o avuto esperienza di ignoranza dei crimini compiuti dai comunisti titini o Stalinisti
@chungus1219
@chungus1219 3 жыл бұрын
@@lucianosini9569 io non li incolpo di niente il problema è dell’istruzione data hai cittadini dove è ancora presente molta propaganda comunista
@gigitsu7859
@gigitsu7859 3 жыл бұрын
@@federicom1198 vedo che neanche tu scherzi con l'ignoranza
@MesserMorfeo
@MesserMorfeo 3 жыл бұрын
Una mia professoressa di storia moderna ci disse che più si studiano eventi recenti, più si trovano ostacoli ideologici quando si espongono tesi. Oggi possiamo parlare con asettica tranquillità di pestilenze e massacri perpetrati nel periodo antico, nel medioevo. Mano a mano che la distanza temporale si accorcia, subentrano inevitabilmente i parallelismi con le ideologie attuali o da poco defunte, e allora il bias espositivo si fa sempre più ingombrante. Parlare di Foibe, di Olocausto, di genocidio Armeno, di sistematici crimini di guerra (e non) commessi contro i civili fa imbastire il triste teatrino dei social, dove si sparano affermazioni per la semplice appartenenza ad una tribù ideologica. Chi si fionda sui numeri, tirandoli da una parte e chi dall'altra. "Studieremo tranquillamente gli stermini del ventesimo secolo solo nel ventiduesimo", ci disse la professoressa. Siamo in pochi a farlo accantonando l'orientamento politico, perché siamo in pochi a renderci conto che gli orrori non hanno colore. O meglio, hanno tutti i colori. Credo che il tuo lavoro sia stato quanto più possibile oggettivo, come sempre.
@francescoboselli6033
@francescoboselli6033 3 жыл бұрын
L'unica cosa, è sperare che un giorno l'umanità avrà superato tutti i suoi conflitti etnici e politici; e si potrà guardare al passato con oggettività. (Ci vorranno almeno 2 secoli prima di vedere una società del genere)
@senzavoce3392
@senzavoce3392 3 жыл бұрын
@@francescoboselli6033 Purtroppo questo non possiamo saperlo.
@senzavoce3392
@senzavoce3392 3 жыл бұрын
Vero l'oggettività con il passato non remoto si trasforma in uno stadio ghermito di tifosi vari ed eventuali; come se ciò non bastasse ci si mette anche la politica.
@garethbale671
@garethbale671 3 жыл бұрын
Fino a quando la politica utilizzerà questi fatti storici per farci propaganda politica sarà così,una volta avevo sentito di un sindaco in Sicilia che aveva levato la via Giuseppe Garibaldi perché quando c'erano i Borboni si stava meglio,ignorando che i Borboni ai tempi dello sbarco dei mille erano da tempo in decadenza,ma per un po' di tempo fino a sette o otto anni fa era abbastanza in voga su certi gruppi questa tematica.I social da questo punto di vista accrescono questi aspetti di revisionismo storico di fatti accaduti di quasi duecento anni fa
@francescoboselli6033
@francescoboselli6033 3 жыл бұрын
@@senzavoce3392 Sì beh la mia affermazione non è altro un sogno per il futuro 😂. Comunque io personalmente spero per il meglio
@Zanna826
@Zanna826 3 жыл бұрын
E anche quest'anno nessun professore ci ha raccontato la storia delle foibe, non saprei neanche cosa fossero se non mi informassi da solo. Veramente imbarazzante
@Zanna826
@Zanna826 3 жыл бұрын
@@iragazzidellozoo.4941 cazzo significa, allora i giapponesi sarebbero autorizzati a bombardare gli USA per vendetta?
@Zanna826
@Zanna826 3 жыл бұрын
@@iragazzidellozoo.4941 peccato che non hanno ucciso soldati fascisti ma civili che magari neanche appoggiavano Mussolini per loro scelta
@Zanna826
@Zanna826 3 жыл бұрын
Comunque per chiuderla io dicevo solo che è imbarazzante il fatto che non ce ne parlino a scuola, mentre per altre commemorazioni (come la giornata della memoria) si perdano ore e ore di lezione. Poi che abbiano fatto bene o meno gli slavi ognuno pensa quello che vuole, anche se non appoggio il tuo ragionamento.
@Zanna826
@Zanna826 3 жыл бұрын
@@iragazzidellozoo.4941 va be' lascio perdere, tanto fai di tutta l'erba un fascio (scusate il gioco di parole).
@Zanna826
@Zanna826 3 жыл бұрын
@@iragazzidellozoo.4941 il tuo paragone non regge, se uno mi entra in casa e uccide la mia famiglia io mi vendico con lui non con la sua famiglia. Capisci che hanno ucciso dei civili innocenti o no? E non dire che erano tutti fascisti che lo spiega anche nel video che fine hanno fatto i comunisti italiani emigrati nel "paradiso" di Tito.
@dahawara1989
@dahawara1989 3 жыл бұрын
Sono austriaco e in Austria e in Germania è lo stesso. Il mio nonno è un Svevo del Danubio dalla Serbia, che fuggì il genocidio in Serbia per l'Austria quando aveva 6 anni con la sua famiglia. Suo fratello morì durante la fuga. Miei cugini hanno detto a nostro nonno; "Non importa. Il genocidio che hanno fatto i tedeschi e austriachi fu più grande.". Non posso immaginare il dolore di sentire qualcosa del genere dei propri nipoti... Comunque, mi piacciono molto i tuoi video! Li guardo sempre per imparare l'italiano!) (E tante altre cose!) :D Mille Grazie!
@lombardenjoyer1050
@lombardenjoyer1050 3 жыл бұрын
La storia della tua famiglia é molto interessante. Del genocidio degli svevi del Danubio in italia praticamente non lo conosce nessuno, io l'ho scoperto solo poco tempo fa.
@Petrus.9054
@Petrus.9054 2 жыл бұрын
@@lombardenjoyer1050 diciamo che alla minoranza etnica tedesca in Jugoslavia è andata ancora peggio che agli italiani d'Istria.
@lombardenjoyer1050
@lombardenjoyer1050 2 жыл бұрын
@@Petrus.9054 Assolutamente
@phantasiocaviezel-mclaine2091
@phantasiocaviezel-mclaine2091 2 жыл бұрын
@@Petrus.9054 a Tito non glie ne fregava un cazzo se eri italiano, rom o albanese. Comunque il fatto che col regime di Tito sono morti oppositori politici è un’altra storia.
@Petrus.9054
@Petrus.9054 2 жыл бұрын
@@phantasiocaviezel-mclaine2091 Peccato solo che il concetto di oppositore politico era allargato ad interi gruppi etnici. Risultato: deportazioni e massacri in pieno stile razzista
@marcello7781
@marcello7781 3 жыл бұрын
Non so cosa mi mette più tristezza: il massacro in sé o come la tragedia sia stata così tanto politicizzata nei decenni a venire.
@vv_._vv
@vv_._vv 3 жыл бұрын
Come terza scelta propongo la gestione internazionale della faccenda, intesa come assenza di pretese e spiegazioni ufficiali (ad alto livello) da parte italiana. Il mio personale pensiero è che si sia evitato di dover poi rendere conto di quanto fatto come parte attiva nei Balcani e in Grecia qualche anno prima (se io faccio del male a te, e poi tu fai del male a me, o ci lamentiamo entrambi o stiamo zitti). In uno scenario nel quale l'Italia doveva apparire come vincitrice, o per lo meno come non perdente
@thecommunist5210
@thecommunist5210 3 жыл бұрын
@@robertotorres2519 perché fascisti?
@jacoporibeirodasilva6218
@jacoporibeirodasilva6218 3 жыл бұрын
@Alessandro Berti ehmmm no
@thecommunist5210
@thecommunist5210 3 жыл бұрын
@Alessandro Berti ma non credo proprio anche perché di fascista nel canale non ci vedo proprio niente
@sebastians778
@sebastians778 3 жыл бұрын
@Alessandro Berti indagine statistica???che parolone...e come si sarebbe svolta?
@francobertossa6612
@francobertossa6612 2 жыл бұрын
Io sono istriano e profugo. Mio padre aveva ai polsi le cicatrici del filo di ferro con cui fu legato dai titini. Vorrei complimentarmi per il coraggio, oltre che per le accurate informazioni, messi in campo nella realizzazione di questo video. I contenuti collimano perfettamente con ciò che so anche io, essendomi stato raccontato dal papà e dal nonno fin da quando ero giovinetto (sono del ‘54). Proprio pochi giorni fa sono stato in Istria e ho parlato con persone del luogo, Šurani, a poca distanza del mio luogo natio, Pisino, dove venne infoibata Norma Cossetto. Una storia atroce. Complimenti ancora!
@davidetoffoletto9981
@davidetoffoletto9981 2 жыл бұрын
Franco, il prossimo 10 Febbraio non dimentichiamoci di ricordare i nostri fratelli Veneti-Istriani, noi che per secoli siamo stati uniti nella cultura e nella lingua Veneziana - sono della provincia di Venezia. Non dimentichiamoci che gli Istriani sono stati Italiani due volti, per nascita perché l'Istria è da sempre di cultura Italiana e per scelta, per non diventare Sloveni o Croati
@veljkoivancic3726
@veljkoivancic3726 Жыл бұрын
Perche' fino oggi, non ci sono ancora incontrati gli storici italiani e croati per chiarire alcuni punti sulle foibe del 1943 ? Nella notte tra il 4 e 5 ottobre 1943 quando si presume che Norma Cossetto e stata butata nella foiba di Surani, in Istria era in corso il rastrellamento di Rommel con 2000 morti. Il 2 ottobre Pisino.e stata bombardata, il 4 ottobre sono entrate le SS e hanno fucilato piu' di 100 civili. I capi partigiani gia' il 2 ottobre si sono ritirati o meglio dire scapati verso le montagne. Chi era rimasto per eseguire i macabri riti con i cani neri butati nellle foibe insieme con gli italiani ? Tutta la popolazione stava scapando davanti l'avanzata tedesca.Tantissime cose non sono ancora chiare senza un lavoro storico di squarda Italo-croata.
@LolloC2001
@LolloC2001 7 ай бұрын
@@davidetoffoletto9981 tutto verissimo. Io sono di Bologna. Mio nonno materno era di Rovigno. Ora non c’è più da qualche anno, ma ora come tra 20 anni ricorderò sempre il suo senso della dignità e onore, del suo grande orgoglio di Istriano e soprattutto di ITALIANO, che pur di non farsi assimilare ai croati decise di migrare con la sua famiglia a Bologna e abbandonare tutto ciò che aveva, tra cui proprietà, vitigni, campi. Tutt’ora la sua eredità continua con me. I suoi occhi azzurri, le sue mani, il suo colore rosso rame e tanto altro permangono nei miei tratti somatici, e anche il suo grande orgoglio continua con me. Mia nonna mi ricorda sempre quanto io sia simile a lui e quando penso a ciò che ha vissuto, ha visto e al fatto che io non sarei mai vissuto ancora mi emoziono.
@giamminelliannamaria4126
@giamminelliannamaria4126 5 ай бұрын
Anche lo zio di mia Nonna e morto li speriamo che tornino tutti a casa 🙏
@LorenzoMichettoni
@LorenzoMichettoni 4 ай бұрын
Tutti parenti fasci c avevate ?! E che cazz 😮
@maxfor1825
@maxfor1825 2 жыл бұрын
E si, mia madre sopravisse all'età di 7 anni camminando per i boschi con la famiglia adottiva fino ad arrivare a Bari. Cresce la sua adolescenza sul lago di Garda dove mi racconto' che fu felice, purtroppo trieste non le diede gran fortuna, deceduta a 65 anni, gran madre e lavoratrice, non ho potuto far granché, mentre le sorelle più grandi non volevano raccontare questa storia dell'esodo e delle atrocità viste e vissute. Un grazie per l'interessamento
@francescodamico1088
@francescodamico1088 3 жыл бұрын
Da comunista ovviamente anti stalinista penso che non ricordare le foibe sia una grandissima offesa all' Italia e anche alle vittime . Tra l'altro non ricordare le foibe è una gravissima mancanza storica
@dinotressane9615
@dinotressane9615 3 жыл бұрын
Assolutamente, ma quasi nessuno ricorda i campi di concentramento italiani, una vergogna fascista
@immortansky9304
@immortansky9304 3 жыл бұрын
@@dinotressane9615 così come quasi nessuno ricorda le discrimazioni dei comunisti italiani contro gli esuli, una vergogna della sinistra italiana.
@pare1929
@pare1929 3 жыл бұрын
@@immortansky9304 presi a sassate al loro arrivo sia alla stazione di Bologna che in altre località italiane. Gente che aveva combattuto contro in nazifascismo e che ha lottato contro tito per l italianità di quei territori trattati come feccia da coloro che fin poco prima l armistizo avevano la camicia nera nei loro armadi. Isolati e relegati in posti assurdi come fertilia o altre località ghetto. I più dopo neppure un anno di pemanenza nell "amata patria" preferirono emigrare in America, Canada, Australia, una diaspora di un intero popolo non amato dalla Sinistra Italiana che mal digeriva i racconti dei soprusi e delle uccisioni da parte dei loro finti compagni comunisti.
@marcellodigregorio1117
@marcellodigregorio1117 2 жыл бұрын
@@958fuser filititina? Questo signore non sa nulla di ciò che è accaduto in quel periodo, o la racconta a modo suo.
@aalb1873
@aalb1873 2 жыл бұрын
Mi chiedevo alla luce della storia che senso ha oggi definirsi comunista. Me lo chiedo senza malizia, non è una questione di antifascismo, è ovvio che il fascismo è una ideologia folle, non si può peró non constatare il fallimento e i disastri del comunismo.
@Notwhoyouthink_23
@Notwhoyouthink_23 3 жыл бұрын
A Saverio Tommasi non piace questo elemento
@franklind.roosevelt3984
@franklind.roosevelt3984 3 жыл бұрын
Lol
@wldwith2commerciale
@wldwith2commerciale 3 жыл бұрын
xd
@flaviouzzo5745
@flaviouzzo5745 3 жыл бұрын
Guarda che ne ha parlato delle foibe sul suo canale personale. informatevi meglio
@a.g.4336
@a.g.4336 3 жыл бұрын
@@flaviouzzo5745 ne ha parlato e sarebbe stato meglio se avesse taciuto
@federicocarlosimonelli5827
@federicocarlosimonelli5827 3 жыл бұрын
@@a.g.4336Perché?
@bombazza918
@bombazza918 3 жыл бұрын
Nipote di istriani che hanno lasciato Fiume. Generazione 91 e mai studiato a scuola la storia dei miei nonni materni. Meno male che loro mi hanno raccontato tanto e grazie anche a te caro scazzo.
@mseksich
@mseksich 3 жыл бұрын
figlia di profugo istriano
@alessandroioannone2113
@alessandroioannone2113 3 жыл бұрын
@@mseksich profugo?
@mseksich
@mseksich 3 жыл бұрын
@@alessandroioannone2113 sì Fiumano di lingua italiana, di famiglia presente dalmeno dai tempi di Bonaparte. Trisnonno zaratino che faceva parte delle truppe bonapartine
@ivantrupac186
@ivantrupac186 3 жыл бұрын
@@mseksich forse è meglio usare il termine immigrato al posto di profugo. Comunque bellissima storia👍
@davidetoffoletto9981
@davidetoffoletto9981 3 жыл бұрын
@@mseksich La mia vicina di casa è Fiumana ed era scappata da bambina quando aveva 6 anni. Gli slavi gli avevano spaccato il cranio coi bastoni di legno, ha ancora la "crepa" in testa ed ogni tanto mi mostra il livido aprendo la chioma. Di cognome fa Novello, viviamo in una frazione di Fossalta di Portogruaro, in Veneto, e la sua famiglia giunse via mare con le zattere approdando a Bibione, una spiaggia della provincia di Venezia. Mi dice sempre che a Fiume nessuno parlava croato, solo Italiano.... anzi, lingua Veneta nuda e cruda
@GenauOK
@GenauOK 10 ай бұрын
Mio nonno era istriano (dunque italiano) di Rovigno. Il disastro delle foibe, del esodo dalmato-giuliano-istriano-fiumano e dell’ingiusto passaggio all’Yugoslavia di molte zone (specialmente lungo la costa istriana) sono a mio avviso il più grande disastro della nostra storia contemporanea. E purtroppo poco conosciuta da gran parte della popolazione italiana.
@brianpirrone9950
@brianpirrone9950 2 жыл бұрын
Sono di Trieste e nei libri di storia le foibe non erano neppure menzionate, mentre la Risiera di San Sabba era descritta brevemente. Ho imparato la sua storia lavorandoci come custode per tre anni. Grazie ancora per il tuo reportage e complimenti ancora per il tuo canale
@macnasty7605
@macnasty7605 4 ай бұрын
Sulle foibe c'è stata una strumentalizzazione imbarazzante quindi (secondo me) è molto difficile affrontare il tema in modo serio, senza lacrime e retorica. Comunque Giusto e Doveroso commemorare tutti i fascisti caduti per mano partigiana nonchè le vittime della violenza comunista. Il caso foiba "Bus de la Lum": nel 1949 furono recuperate 28 cassette con i resti di una 15ina di morti. Nel ’49, Silvano Mosetti, aveva dichiarato che le ricerche non erano proseguite a causa della presenza di residuati bellici ma non c'erano altri corpi oltre a quelli già recuperati. In seguito il Commissariato del Ministero della Difesa per le Onoranze ai Caduti proibì altre ricerche. Fu il Gazzettino (DC) che inizio' a lavorare sul caso. Bisogna considerare il particolare momento storico. «Cinquecento persone infoibate in una grotta del Pian Cansiglio», Il Messaggero Veneto 25/7/1966 Piu recentemente.. Aprile 1989 Roberto Fiasconaro firmò per la Domenica del Corriere l’articolo intitolato «Li massacravano a centinaia, c’erano anche donne incinte». «In quella fossa i partigiani gettarono centinaia di persone», Il Giornale, 21/01/1992 «Così spingemmo nella fossa i condannati», Il Giornale, 23/06/92 - don Corinno regalo' uno scoop: Francesco Pesce “Milo”, comandante della Divisione Nannetti, gli avrebbe telefonato di persona per confessargli le centinaia di infoibamenti al Bus de la Lum. «Io da solo ne ho mandati là più di cento», gli avrebbe detto (...) Nel 1992 la campagna mediatica iniziata nel marzo dell’89 fu coronata dal ritrovamento di 68 resti ossei stimati appartenere a non meno di 6 persone. Ben presto però si fece passare il messaggio che appartenessero a 68 corpi diversi. Il caso Basovizza: nella seconda metà del 1945 vennero recuperati una decina di corpi di soldati tedeschi e carcasse di cavalli, diventarono centinaia e Basovizza eretta a monumento del Giorno del ricordo. Insomma le decine (....) di morti diventarono centinaia, migliaia. ---Ma, verità a parte (la storia la scrivono i vincitori o i romanzieri o chi ha voglia e fantasia) la storia delle foibe è affascinante e fa sentire fieri di essere italiani.. leggete queste parole «Rientrato nella mia terra d’origine, nel 1982, appassionato di vicende storiche e stimolato dalla ricerca della Verità, sentii parlare, anzi sussurrare di una grande foiba, che si sprofondava per quasi 200 metri nelle viscere della terra, situata nei boschi del Cansiglio […]. Mi venivano raccontate storie tremende di persone portate su nottetempo, fatte salire su un “tolon”, una tavola od un tronco spezzato e poi precipitate, tra urla disperate e ghigni sguaiati degli assassini, nel fondo della foiba […]. Un giorno salii nel bosco umido e scivoloso, su un sentiero nel quale le radici degli alberi si avvolgevano come serpenti a sassi… mentre salivo cercavo di rivedere le scene che mi erano state raccontate… uomini e donne condotte ad una orribile sorte, pungolati dalle canne dei fucili da uomini senza pietà né umanità […] poi… all’improvviso si aprì l’orrore del buco… grande, con i suoi bordi slabbrati che cedevano verso la profondità muschiata nero-giallastra, con i rami dei pini e dei frassini, con le loro pendule matasse verdi e gialle di umidità rappresa… il buco, circondato da una natura silenziosa, pervasa dai profumi delle essenze del bosco ed accompagnata dal cinguettio degli uccelli montani… la foiba.. dal silenzio sembrava salire il sussurro dei vivi: “…SILENTES LOQUIMUR…” questo il mio primo pensiero… come non fare parlare “i morti scomparsi senza un fiore”? Bisognava accertare le “storie” degli scomparsi e le “imprese” delle formazioni partigiane comuniste operanti nella zona»
@nicholaosperackis7390
@nicholaosperackis7390 3 жыл бұрын
Simone: *lancia un teschio in una foiba* KZbin: “I’m about to end this man’s whole carrier”
@user-gg4dh7yj9l
@user-gg4dh7yj9l 3 жыл бұрын
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@ohshitanigga6288
@ohshitanigga6288 3 жыл бұрын
@@user-gg4dh7yj9l non ci siamo capiti Albania=Italia,
@valentinagrilli1536
@valentinagrilli1536 3 жыл бұрын
ciao
@ernestocardaci2166
@ernestocardaci2166 3 жыл бұрын
@@user-gg4dh7yj9l ma cosa vuol dire il nulla wiva l'Italia 🇮🇹🇮🇹
@ilmionomeenessuno5504
@ilmionomeenessuno5504 3 жыл бұрын
@@ohshitanigga6288 Albania=Albania, semmai.
@tegas9980
@tegas9980 3 жыл бұрын
Questa è quella che si chiama vera onestà intellettuale di cui molti nostri giornalisti "di spicco" ne sono carenti. Grazie per andare al di là degli slogan e raccontare i fatti per quello che sono e non nella maniera più comoda. Grazie.
@samassi1672
@samassi1672 3 жыл бұрын
Molti non ne parlano per scelta ideologica dato che la sinistra ha sempre posto il veto o negato l'argomento.
@langelodidio-goaldo1105
@langelodidio-goaldo1105 3 жыл бұрын
@@samassi1672 Soprattutto in passato quando c' era una certa egemonia culturale rossa.
@vasse93
@vasse93 3 жыл бұрын
Pienamente d'accordo!!!
@tegas9980
@tegas9980 3 жыл бұрын
@@icsmir. Peccato che nella mia scuola non si è mai parlato di certi argomenti. E se si parlava si cercava di minimizzare la cosa o addirittura negarla, come la vicenda del treno della vergogna di Bologna (che ne parlai alla mia prof in una relazione e lei insistette che era tutto falso). Ricorda che se leggi e studi sarai sicuramente "informato", ma non avrai mai la certezza di essere informato bene. ;)
@tegas9980
@tegas9980 3 жыл бұрын
@@icsmir. Bravo, hai ragione! Continua a studiare che grazie a te il mondo diventerà sempre di più un posto migliore. ❤️
@nicolo8120
@nicolo8120 3 жыл бұрын
“Sparuta minoranza patetica di tifoseria con profondo deficit mentale” ❤️
@micheleM67
@micheleM67 3 жыл бұрын
Qua l'unico ad avere deficit mentali è l'autore del video, uno che aveva santificato anche Craxi.Da evitare come la peste
@leopardoleopardi8835
@leopardoleopardi8835 3 жыл бұрын
@@micheleM67 già la peste siete voi
@forzaecoraggio9602
@forzaecoraggio9602 3 жыл бұрын
@@micheleM67 non ha santificato craxi....semplicemente ha constatato che craxi faceva tutto quanto facevano il resto dei politici italiani, ma era l'unico ad opporsi alla politica degli americani , i quali intendevano incentivare le privatizzazioni e la cessione totale di sovranità degli italiani...infatti craxi lo hanno eliminato, mentre gli altri magna magna che hanno svenduto la nazione, sono rimasti.....
@forzaecoraggio9602
@forzaecoraggio9602 3 жыл бұрын
@@giuliom3564 tutto il governo girava attorno alle mazzette...Craxi era l'unico al governo italiano che avesse osato contrastare gli stati uniti d'america...
@Rova1788
@Rova1788 3 жыл бұрын
@@micheleM67 e allora che c fai a guardare i suoi video! E se non hai capito cosa intendeva su craxi sei proprio tu la sparuta minoranza
@fabriziotoma
@fabriziotoma 2 жыл бұрын
Ho vissuto 7 anni a Trieste ed ho conosciuto molta gente che mi ha raccontato questa storia disumana come sono disumane tutte le storie di guerra. Ho visitato personalmente un paio di foibe Basovizza e Opicina. Quello che mi da molto da pensare sono certi personaggi anche pubblici che negano l'evidenza e spesso anche giustificano quanto accaduto.
@ceciliaarcari1074
@ceciliaarcari1074 Жыл бұрын
Buongiorno,posso confermare che sì,ancora quest'anno,qui in Emilia Romagna e precisamente a Parma diverse associazioni vicine ai partigiani(naturalmente comunisti)proprio lo stesso giorno del ricordo organizzino la serata per ricordare l'occupazione fascista a danno degli slavi ...non mi sembra proprio il caso...perchè non ammettono i cari compagni che nelle foibe ci finirono pure dei partigiani non abbastanza fedeli a Tito e donne slave coi figli,colpevoli di aver sposato italiani...Tito voleva non solo vendicarsi e fare pulizia etnica ma riprendersi Tieste per il porto e le città di Gorizia e Monfalcone per le industrie.Non riuscendoci ,cercò di invogliare i nostri operai specializzati ad emigrare in Iugoslavia ma pochissimi accettarono e questa la dice lunga...
@fabriziotoma
@fabriziotoma Жыл бұрын
@@ceciliaarcari1074 grazie per la tua testimonianza che non fa altro che cementare quanto certa sinistra tende a nascondere con una certa faciloneria! fortunatamente da qualche anno la giornata del ricordo ha rimosso questi ostacoli a questa sinistra negazionista
@ceciliaarcari1074
@ceciliaarcari1074 Жыл бұрын
@@fabriziotoma dobbiamo continuare a parlarne sempre,per i nostri giovani soprattutto che con la scuola vanno sempre a vedere i campi di sterminio (e va bene per carità)ma mai a mettere un fiore alla foibe di Basovizza...grazie e buona serata.
@marcoprog59
@marcoprog59 4 ай бұрын
La storia disumana degli italiani brava gente che invasero i territori slavi a suon di cannonate te l'ha mai insegnata nessuno? I massacri che fecero i nazifascisti durante l'occupazione te l'ha mai insegnata nessuno? Il discorso che fece Lui sulla inferiorità della razza slava, che andava sottomessa fino alla Trinacria te l'ha mai insegnata nessuno. Mio nonno mi ha detto, mio zio mi ha detto. State mettendo sullo stesso piano due cose completamente diverse, altro che obiettività.
@giacomogh3238
@giacomogh3238 3 жыл бұрын
Da speleologo ci sono stato dentro a due di questi pozzi usati per questi ignobili scopi. Una sensazione a dir poco particolare, ma per la memoria questo ed altro. Grazie ragazzi che continuate a far ricordare questi tragici eventi, perché nessuno li ripeta
@pedrochanganaqui1623
@pedrochanganaqui1623 2 жыл бұрын
Eventi e peggio si ripeteranno,è inevitabile...
@federicamisturelli8349
@federicamisturelli8349 Жыл бұрын
Posso sapere quali?
@blackwolf-hd8cl
@blackwolf-hd8cl Жыл бұрын
@@federicamisturelli8349 ma che c'è manco ci credete?
@LucaFlo-js9en
@LucaFlo-js9en 10 ай бұрын
@@federicamisturelli8349 io sono stato a Basovizza , ti sta bene ? Sono dieci minuti da Trieste centro
@michiamonessuno7016
@michiamonessuno7016 9 ай бұрын
sei passato a vedere i campi di concentramento per slavi creati dagli italiani?
@yassers2860
@yassers2860 3 жыл бұрын
Parlando da Socialista Leninista non posso che definire vergognoso il comportamento sia dei Partigiani Jugoslavi, che di coloro che tentano di sminuire una tragedia come questa. Un avvenimento orribile come le Foibe lo si deve condannare a prescindere dal proprio schieramento politico.
@10bears60
@10bears60 3 жыл бұрын
Complimenti per l'equanimità. Fossero tutti come te avremmo un mondo un pó migliore. Edit: ovviamente non stavo dicendo che se tutti fossero Leninisti il mondo sarebbe migliore solo che se la gente di sinistra (ma non solo) non si lasciasse accecare dall'odio di parte, saremmo messi tutti meglio. Visto che nella mia rossa Pisa tratto da anni con gente che le foibe o le nega o ne va fiera, lasciatemi dire che uno così è una perla rara.
@kapazezza7287
@kapazezza7287 3 жыл бұрын
@@10bears60 Un mondo migliore se fossimo tutti socialisti leninisti? L'ultima volta non è andata proprio bene...l'equanimità invece la considero un requisito base...
@leonardodisavino6166
@leonardodisavino6166 3 жыл бұрын
Mica sei Marxista-Leninista?
@leonardodisavino6166
@leonardodisavino6166 3 жыл бұрын
@@kapazezza7287 Ha detto leninista , non marxista leninista
@francescodipinto4254
@francescodipinto4254 3 жыл бұрын
Bravo per due motivi: -non neghi o sminuisci le foibe -ti piacciono i queen
@adrianaandriani5199
@adrianaandriani5199 4 ай бұрын
Figlia di profughi giuliano dalmati. Ho ruschiato di non nascere perchè mio padre fu preso dai titini, la prima volta portato nel carso e bastonato a sangue ma rimandato a casa. La seconda volta invece portato verso i monti nelle foibe. E' riuscito a scappare ma per molti anni ricercato. La sua colpa essere Italiano, gente che lavorava normalmente per arrivare a fine mese. Chi parla di fascismo provi a pensare di essere prelevato a casa e la sua colpa e' solamente essere commessa, meccanico etc. Sei profugo, lasci tutto con un dolore che ti accompagna tutta la vita e sei solo! Chiedo, perfavore, il rispetto per quelle persone che hanno perso i parenti senza avere una tomba dove pregare. Il fascismo e' stato usato come scusa dell'eccido
@federicofrattini9629
@federicofrattini9629 2 жыл бұрын
Imbarazzante come non si parli mai di questo argomento e quando lo si fa come venga sempre ridimensionato e minimizzato.
@samuelebailo7067
@samuelebailo7067 3 жыл бұрын
Figlio di un profugo Giuliano-Dalmato, grazie per questo video. Sono contento di seguirti Scazzo, per il modo in cui affronti la Storia e sopratutto un sacco si argomenti che spesso sono "tabù" o liquidati come di poca importanza. Grazie davvero.
@henricoz_9745
@henricoz_9745 3 жыл бұрын
@@fabioartoscassone9305 Mah guarda, prima non si sapeva nulla. Un po' come i gulag in Russia. Non giustifico nessuno, ma se non si sapeva niente è difficile schierarsi
@davidetoffoletto9981
@davidetoffoletto9981 3 жыл бұрын
@Dario Sterchele è vero.. noi veneti fummo fra i pochi ad accoglierli; anche Sardi, Lombardi, Romani e alcune zone della Toscana. Molte altre regioni li hanno discriminati, soprattutto gli Emiliani
@iragazzidellozoo.4941
@iragazzidellozoo.4941 3 жыл бұрын
@Dario Sterchele Erano andati per colonizzare,non per mangiare.
@matteocossi6428
@matteocossi6428 3 жыл бұрын
@Dario Sterchele Non serve rispondergli, lui/lei si diverte a provocare senza veramente riflettere sulla gravità degli avvenimenti trattati. Penso sia un troll.
@ddtgranata8356
@ddtgranata8356 3 жыл бұрын
@@iragazzidellozoo.4941 sappi una cosa, la repubblica serenissima è il secondo stato più longevo degli stati precedenti al regno d’Italia, tra l’altro non era uno stato che colonizzava ma era un9 stato che investiva nei territori che conquistava, senza la repubblica serenissima in Dalmazia e a Cipro l’impero ottomano avrebbe conquistato il resto delle coste del mediterraneo. Quindi più che coloni sarebbero da considerare imprenditori a tutti gli effetti visto che, quando arrivavano in altre regioni non imponeva religione né schiavizzava le popolazioni locali
@lucagiontarelli7749
@lucagiontarelli7749 3 жыл бұрын
Sai di amare questo canale quando metti "mi piace" prima di vedere il video ossia durante la pubblicità. Direi un "mi piace" sulla fiducia praticamente.
@francescolopalco9201
@francescolopalco9201 3 жыл бұрын
Lo faccio anch'io 😂✌️
@lucagiontarelli7749
@lucagiontarelli7749 3 жыл бұрын
@@francescolopalco9201 Mi sa che siamo in tanti. Questo canale è veramente eccezionale, io ne ho visti molti, anche di validi. Nova Lectio è veramente ottimo sotto tutti i punti di vista.
@_Io_782
@_Io_782 3 жыл бұрын
Siamo in quattro
@diedeutschesoldaten3969
@diedeutschesoldaten3969 10 ай бұрын
Sono un orgoglioso nipote di una signora nata nel '35 che venne presa come prigioniera in Abissinia (il mio bisnonno si occupava di amministrazione finanziaria nella nuova colonia) dagli inglesi, ridotta a cibarsi di pane e vermi, a bere acqua salata e, come tornata nella sua Trieste, costretta a fuggire grazie ai partigiani titini. Purtroppo la vedo sempre commuoversi all'anniversario delle Foibe poiché lì, nelle cavità carsiche, furono uccisi i suoi compagni di scuola, amici e parenti. Perché? Solo perché erano italiani. Non potete capire l'odio e la tristeza che una persona può provare per vedere i moderni comunisti che insultano le tue origini slavo tedesche (che ovviamente sono fasciste eh) e insultano i tuoi cari morti per attacchi terroristici. Grazie per aver fatto luce su questo argomento.
@Hirpina81
@Hirpina81 2 жыл бұрын
Al liceo domandai al professore qualche informazione sulle Foibe; dopo 30 anni sto ancora aspettando.
@traghettatoredelcrostolo5266
@traghettatoredelcrostolo5266 2 ай бұрын
era meglio se gli chiedevi della guerra fredda e gli anni di piombo molto piu interessante
@marcellaacone7085
@marcellaacone7085 2 ай бұрын
@@traghettatoredelcrostolo5266 - A chiedere delle cose di cui si parlava in TV di continuo, avrebbe messo meno tempo, che dici? Far aspettare trent'anni la gente che fa una domanda, certo è molto gentile e civile. Avere la coda di paglia e spacciarla per nobiltà e amor patrio è un sintomo di progresso altrettanto eclatante.
@cesarefrancescoriggi
@cesarefrancescoriggi 3 жыл бұрын
Veramente oggettivo. Saverio Tommasi avrebbe veramente da imparare da te
@gabbo-nl5xb
@gabbo-nl5xb 3 жыл бұрын
A dire la verità il suo video di quest' anno e questo video sono sbagliato allo stesso modo, per me. Qui parlano troppo del fenomeno ma minimizzano il contesto, Tommasi ha fatto l'opposto. Molto meglio il video, sempre di Tommasi, di qualche anno fa, dove intervista storici e reduci, molto più completo di questi 2 messi assieme
@BrianZoeu
@BrianZoeu 3 жыл бұрын
Tommasi avrebbe da imparare da chiunque su qualsiasi argomento.
@alessandrotattini3820
@alessandrotattini3820 3 жыл бұрын
Oggettivo? Manca solo che faccia la ola per l'arrivo dei nazisti...
@cesarefrancescoriggi
@cesarefrancescoriggi 3 жыл бұрын
La reazione del classico ignorantello di Sinistra Radicale... oramai non mi sorprendete più
@gabbo-nl5xb
@gabbo-nl5xb 3 жыл бұрын
@@cesarefrancescoriggi lol come al solito non si può avere una discussione civile con voi. Solo per il fatto che io sia venuto a vedere questo video nonostante sapessi sarebbe stato di parte opposta alla mia ti dovrebbe far capire che l'ignorantello qui non sono io. Rispondimi solo se hai intenzione di farlo nei limiti della decenza civile
@francescoloterzo3951
@francescoloterzo3951 3 жыл бұрын
@Nova Lectio Da triestino e nipote di esuli istriani ti ringrazio per aver toccato questo argomento. Si tratta uno dei capitoli più dolorosi e importanti della nostra storia, in cui la memoria si intreccia particolarmente con la realtà storiografica. I nazionalismi di ciascuna parte coinvolta hanno contribuito a distruggere in modo irreversibile questa terra: le comunità slovene, italiane e croate erano da sempre abituate a vivere insieme da secoli, fino a questi nefasti eventi. Si è trattata di una tragedia che ha molti tratti in comune con quello che è successo ad esempio con le guerre balcaniche del 1911-1912 piuttosto che con il destino delle tante comunità tedesche distribuite nell'Europa Orientale (dopo la seconda guerra mondiale). Esempi di questo genere ce ne sono di innumerevoli purtroppo. Grazie
@romanempire8274
@romanempire8274 2 жыл бұрын
Onore a te fratello 🇮🇹
@crisrocchi2722
@crisrocchi2722 4 ай бұрын
Da secoli? Io ricordo quella volta che andai a casa di un artista croato il quale ebbe la famiglia cacciata malamente dalla propria proprietà dagli italiani dopo la vittoria del 18. Così mi diceva che fecero in tutto il paese, bastonando anche chi non voleva andarsene. Questo mi ha fatto capire che ognuno racconta la storia dal proprio punto di vista
@francescoloterzo3951
@francescoloterzo3951 3 ай бұрын
Ciao@@crisrocchi2722, ognuno certamente racconta la storia dal suo punto di vista e soprattutto in base alla memoria che condivide (per motivi personali o, peggio, per interesse di parte). È un argomento complesso e mi rendo conto che il mio commento può essere di parte. Comunque come hai evidenziato bene, questi sopprusi sono stati commessi da ambo le parti e in maniera arbitraria. Purtroppo è una delle tante tristi pagine della storia.
@petersmusi3046
@petersmusi3046 2 жыл бұрын
Fortunatamente il mio prof di storia di quest'anno ne ha parlato in modo molto approfondito, nonostante metà dei ragazzi non sapessero cosa cazzo siano le foibe. Grazie professore Rizzo ♥️
@pnkcnlng228
@pnkcnlng228 3 жыл бұрын
Grazie, solo grazie. Da Lombardo fa male sapere che tutte queste violenze subite dai veneti e friulani, genti con cui condividiamo un piccolo territorio dall'alba dai tempi. Ma fa male soprattutto sapere che non se ne parla, fu terribile, ed è una vergogna che se ne parla. Abbiamo bisogno di molte più persone come te, Grazie
@gabrielesolletico6542
@gabrielesolletico6542 2 жыл бұрын
Dau veneto giuliani, prego. l'Istria, la Dalmazia e il Quarnero erano Venezia Giulia, non Veneto, non Friuli.
@francescor4302
@francescor4302 3 жыл бұрын
Nella mia città, un consigliere del PD ha definito su Facebook '' fascisti'' un gruppo di persone con bandiera italiana che erano in piazza per la giornata del ricordo. Non serve aggiungere altro
@neon-ri1fp
@neon-ri1fp 3 жыл бұрын
Sarà sempre peggio
@neon-ri1fp
@neon-ri1fp 3 жыл бұрын
A noi allora!
@pietroilconte2436
@pietroilconte2436 3 жыл бұрын
Noi parliamo tanto ma ignoriamo che i partigiani Yugoslavi erano pieni di ultranazionalisti
@francescor4302
@francescor4302 3 жыл бұрын
@Alessandro Berti prof, ognuno scrive il cazzo che gli pare
@pietroilconte2436
@pietroilconte2436 3 жыл бұрын
@@fabioartoscassone9305 appunto, una grande fetta di partigiani erano panslavici (come trattato di pace tito chiese la COMPLETA annessione di Albania e di Bulgaria)
@federicomalcotti9060
@federicomalcotti9060 3 жыл бұрын
Ho aperto KZbin nello stesso istante in cui hai caricato il video. Ti auguro buona fortuna nell’affrontare i commenti...
@alessandrobenetello8236
@alessandrobenetello8236 3 жыл бұрын
forse sarà il video più discusso del canale
@alessioseminara3254
@alessioseminara3254 3 жыл бұрын
@@alessandrobenetello8236 ci sarebbe poco da discutere se ci fosse stata più distribuzione di neuroni. I morti civili sono morti civili, sono vittime e non c'è alcuna distinzione se a ucciderli furono fascisti o partigiani. Se qualcuno poi li giustifica perché appartenente ad una delle due frange sono solo ed esclusivamente problemi loro.
@martinhaxhari4978
@martinhaxhari4978 3 жыл бұрын
C'ho la pelle d'oca davvero, quando hai buttato quel teschio giù mi è salita un'angoscia indescrivibile.. mai stato più contento di essermi iscritto ad un canale, sei grande.
@GabrieleScandolaro
@GabrieleScandolaro 2 жыл бұрын
Ciao Simone. Ti seguo da tempi non sospetti e in questo giorni ho comprato il tuo libro. Sono da poco riuscito a diventare docente di discipline umanistiche e uso spesso i tuoi video per le lezioni di approfondimento di storia e geografia. Per la prossima giornata del Ricordo userò il tuo video per approfondire questa tematica visto che nessun libro di storia ne parla
@lucamedeot5076
@lucamedeot5076 3 жыл бұрын
Io, essendo di Gorizia, conosco la storia delle foibe e dell'esodo. Ho apprezzato il tuo video, perchè la gente tende ad ignorare o a screditare come hai detto. Qua in Friuli, nella zona di confine, è difficile trovare qualcuno che non conosca e abbia sentito dagli anziani di qualcuno che sia stato infoibato. Grazie
@brunocostantini9854
@brunocostantini9854 3 жыл бұрын
Se sei di Gorizia di certo conoscerai tutti i soprusi e le violenze che le popolazioni Slave hanno subito in venti anni di Italianizzazione forzata, saprai che per molti anni dopo la guerra per noi Italiani era "sconsigliato" transitare per alcune zone causa gli efferati eccidi perpetrati colà non dai "cattivoni" delle SS germaniche ma dai " miti e padri di famiglia Italiani" taluni episodi credimi da fare accapponare la pelle altro chè. Ma tutti gli "indignati" sotto questi commenti davvero pensano che quelle popolazioni dopo un tale trattamento e avendo finalmente il coltello dalla parte del manico non avrebbero fatto di tutto (e con gli interessi) per renderci pan per focaccia? L'Italica ipocrisia non finisce mai di stupirmi purtroppo.
@giovannibolla8469
@giovannibolla8469 3 жыл бұрын
@@brunocostantini9854 eccolo qua l’ignorante che cerca di giustificare un genocidio terribile. Ma tu ti rendi conto di quello che scrivi?!?!?!?!? Stai praticamente giustificando gli slavi per aver ucciso centinaia se non miglialia di persone innocenti, bambini, donne anziani mica solo soldati. Sei solo un’ignorante e porta rispetto per i morti di questo terribile episodio della nostra storia
@christianleone9998
@christianleone9998 3 жыл бұрын
@@brunocostantini9854 come Simone ha spiegato nel video non si trattò esclusivamente di vendetta, ma di eliminazione sistematica e cruenta di ogni persona rappresentante istituzioni italiane al fine di favorire il successivo processo di occupazione "legale" (avallata dalle potenze vincitrici) e slavizzazione. Non è stato un semplice istinto primitivo di vendetta ma una decisione presa dal vertice con fini ben precisi. Ma anche se il tutto fosse stato ascrivibile alla vendetta non condivido il tuo commento. La violenza, soprattutto così cruenta e contro innocenti, non può e non deve essere mai giustificata. Quale che sia la nazionalità o il colore politico di chi parli. E i morti, da entrambe le parti, vanno ricordati e pianti. Poi penso sia normale che essendo italiani siamo molto più sensibili a delle morti italiane. Ma non per questo se non si parla delle morti della controparte si tratta di ipocrisia. Piuttosto benaltrista il concetto. PS: anche io di Gorizia
@henricoz_9745
@henricoz_9745 3 жыл бұрын
@@giovannibolla8469 Non sta giustificando nessuno, sta facendo chiarezza, dato che molti italiani non sanno nulla riguardo l'italianizzazione forzata del Duce
@David-fx1eq
@David-fx1eq 3 жыл бұрын
@@brunocostantini9854 commento perfettamente inutile. Bravo
@furlan1743
@furlan1743 3 жыл бұрын
Rispetto infinito nei tuoi confronti. É vergognoso che tale avvenimento sia seriamente idolatrato da certa gente. Carcere per questi infami.
@fuocofuoco2149
@fuocofuoco2149 3 жыл бұрын
Il nome ti calza a pennello! 😂
@chungus1219
@chungus1219 3 жыл бұрын
Non viene neanche ricordati da molte persone perché pensano che erano fascisti perché purtroppo c’è sempre la maledetta propaganda sui libri di scuola che inculca le persone a credere che erano fascisti ma in realtà erano semplici persone
@gianmarcosicuri8325
@gianmarcosicuri8325 3 жыл бұрын
@@fuocofuoco2149 Certo che la gente come te meriterebbe di andare nelle Foibe molto piú che quei poveri italiani.
@diegomarchesini2141
@diegomarchesini2141 3 жыл бұрын
@AntonioCacca I primi che devono provare vergogna sono innanzitutto i politici che hanno amministrato lo stato di cui porti la bandiera come foto profilo. I quali conferirono a Tito onoreficienza per atti di pace e di libertà.
@sawdbl7778
@sawdbl7778 3 жыл бұрын
Sedia elettrica per loro è i comunisti italiani che nn hanno fatto nulla
@essereecuador7573
@essereecuador7573 3 жыл бұрын
Salve. Togliere il velo dai drammi del '900 è un gesto nobile. Le vicende narrate dal video contribuiscono a farlo. Ciò nonostante, mi piacerebbe, anche se in poche battute, cercare di ampliare un pò di più il contesto. Non con l'obiettivo di giustificare dei crimini, ma solo di capirne meglio le dinamiche. Ciò che avvenne nella Venezia Giulia ad opera dei partigiani di Tito, quando vennero infoibati o comunque giustiziati italiani e non italiani, fascisti e non fascisti, collaborazionisti e presunti tali, includendo civili innocenti, avveniva in un contesto di "pulizia" più complesso. I nemici del popolo, secondo la visione staliniana, potevano avere diverse caratteristiche, a seconda dell'area o del momento, ma in generale erano le persone che si ritenevano da punire per aver collaborato con il nemico o che in ogni caso avrebbero potuto rappresentare un ostacolo alla costruzione del socialismo, per motivi etnici, culturali, storici e, soprattutto, politici. Mentre avvenivano gli infoibamenti nella Venezia Giulia, venivano giustiziati almeno 60.000 collaborazionisti croati e non meno di 10.000 collaborazionisti sloveni. In Slovenia sono segnalati circa 500 siti, tra foibe, pozzi minerari, bunker, fossati anticarro o fosse comuni, dove molti corpi di collaborazionisti sloveni o presunti tali, non hanno mai avuto un nome e che furono assassinati con le stesse modalità usate in Istria nel '43 e nella Venezia Giulia nel '45 (tipo legati con il fil di ferro, etc.). Questo, solo per far capire il clima di giustizialismo che serpeggiava in tutti i territori della Yugoslavia. Perché, pensare che si accanirono solo nella Venezia Giulia, è storicamente incorretto. Altro punto che vorrei portare alla vostra attenzione, è quello delle vittime del fascismo. Anche in questo caso, non è per giustificare, né per liquidare il tutto dicendo che quella dei titini è stata una comprensibile reazione. No. Alla fine del ragionamento capirete dove voglio arrivare... L'Italia non ha fatto nulla per ingraziarsi gli slavi che popolavano i territori acquisiti nel '18. A Trieste, già nel '20, prima della Marcia su Roma, le squadracce incendiavano, non l'Hotel Balkan, ma un edificio che era la testimonianza più concreta della vitalità culturale ed economica della popolazione slovena di Trieste; nell'edificio aveva sede un hotel, ma anche una biblioteca, una cassa di risparmio e associazioni culturali, anche di altre etnie slave presenti nella città, come croati e serbi. L'arrivo del fascismo, poi, portò l'italianizzazine forzata, il divieto di parlare sloveno o croato in pubblico, la chiusura delle scuole che usavano quelle lingue per l'insegnamento, la chiusura di ogni associazione. L'italianizzazione dei cognomi, dei toponimi e l'assimilazione forzata della popolazione, sotto la lingua e cultura italiane. Ciò provocò nei primi anni Venti l'abbandono della Venezia Giulia di centinaia di famiglie slovene e croate, che preferirono spostarsi verso il nuovo Regno di Yugoslavia piuttosto che rimanere in quelle condizioni. Quando nel '41 l'Italia invase la Yugoslavia, la Slovenia, fino a Lubiana, venne annessa al Regno d'Italia. Le truppe Italiane guidate da criminali come il generale Roatta, commisero numerosi crimini contro i contadini sloveni e croati, con o senza i tedeschi: fucilazioni, incendio di villaggi, razzie, sevizie. Famiglie sospettate di collaborare con i partigiani furono internate nei campi di Arbe, Gonars e altri, dove donne, vecchi e bambini morivano di fame, freddo e malattie (circa 1.500 vittime solo ad Arbe). Ora, queste persone, vittime del fascismo, erano pure loro sudditti di Vittorio Emanuele III, cioé erano cittadini italiani. Mi chiedo dunque, il Giorno del Ricordo, non dovrebbe ricordare tutte le vittime civili del Confine Orientale? Il contadino sloveno, tra l'altro cittadino italiano, fucilato dal Regio Esercito ha, per me la stessa dignità di quello istriano italiano. Non parlo di onorare fasciti e titini, parlo di vittime civili! Il riconoscimento dei drammi dei civili della Venezia Giulia, ritengo non essere ancora del tutto compiuto.
@immortansky9304
@immortansky9304 3 жыл бұрын
Il suo è un commento molto intelligente che cerca sinceramente di contestualizzare e non di giustificare. Per quanto possa concordare sulla sua opinione della dignità delle vittime, vorrei farle notare che la giornata del ricordo non si prefigge solo di ricordare le foibe, ma anche di dare dignità agli esuli che sono stati umiliati e discriminati per decenni nonché preservare quel poco della cultura regionale istriana che ormai è quasi del tutto scomparsa ( infatti il disegno di legge prevede anche fondi per proteggere il patrimonio culturale istriano).
@essereecuador7573
@essereecuador7573 3 жыл бұрын
lei ha perfettamente ragione. Il tema degli esuli mi è molto caro. Pur non avendo familiari istriani, ho vissuto fin dalla mia prima infanzia con famiglie di esuli, ne fequentavo i figli e le famiglie. Anche restii a parlare del loro vissuto, a volte era sufficiente, per capire il loro dolore, vederne gli occhi che si riempivano di lacrime al nominare Isola d'Istria, Umago o Pola. Il loro un doppio, se non triplo dramma. A quello dell'abbandonare casa, terra, cultura, contesto sociale, si aggiunse quello del ripudio degli italiani sobillati dal PCI e, in ogni caso, la diffidenza degli altri, per poi concludere con il silenzio colpovole che coprì tutta la vicenda. Anche questo capitolo della storia, come tutti, è portatore di una complessità che poche volte viene compresa. A cominciare dal tema istriani italiani vs istriani sloveni e croati. In Istria dalle epoche romama e veneziana sono state forgiate una cultura ed una storia legate indissolubilmente a quella della penisola italiana. Nello stesso tempo è stata terra di stanziamento di popolazioni slave, che in un certo momento si sono, in gran parte, mescolate con quelle italiche. Se gli italiani della penisola, siamo una mescolanza di latini, etruschi, sabini, greci, arabi, normanni, longobardi, spagnoli, francesi, etc... eppur ci sentiamo italiani, dobbiamo applicare lo stesso schema agli istriani. Non esiste una possibile linea di separazione sulla mappa, che possa sancire dove vivevano gli italiani e dove gli slavi. Ho conosciuto famiglie di esuli con cognome croato, che parlavano un italiano stentato e tra di loro, preferibilmente parlavano in dialetto istro-croato; ho conosciuto famiglie con cognome croato che si riconoscevano italiane e parlavano tra di loro diletto istro-veneto; ho conosciuto famiglie con cognome italiano che si sentivano più croate e famiglie con cognome italiano che si sentivano pienamente italiane. Perché le mescolanze erano molto frecuenti e l'identità era data dalla storia famigliare più che da un cognome (tra l'altro con le italianizzazioni dei cognomi diventa difficile capire che Ceppa era Cepak, che Sartori era Snidersic, che Bevilacqua era Vodopivec, etc. e che nonostante il cognome originalmente slavo le famiglie che lo portavano potevano sentirsi perfettamente italiane o slovene o croate). Una realtà molto composita e che poco si presta a generalizzazioni. Alla fine è italiano che si sente tale, dico io, aldilà di ogni ricostruzione genealogica. La cultura italiane è stata, e in parte ancora lo è, un pilastro della storia e delle società istriane e l'esodo ha cancellato, irrimediabilmente questa memoria vivente, lasciando parlare solo l'architettura veneziane, i ruderi romani o una statua di Giuseppe Tartini nella piazza principale di Pirano. L'esodo viene giudicato dalle istituzioni croate come "la vicenda degli optanti", cioé viene liquidata dicendo che se ne andarono perché volevano. Non mi sentirei di dire che questa sia la verità ma va capito che l'esodo è avvenuto per una concomitanza di circostanze. A differenza dell esodo dei tutsi del Ruanda, che se non fuggivano in un paese vicino venivano fatti a pezzi dagli hutu, per gli istriani difficilmente si sarebbe arrivati ad uno sterminio. L'esodo avvenne in tempi lunghi come un'emoragia che aumenta fino a dissanguare il corpo. Il clima intimidatorio, le minacce di morte, le angherie subite, il timore di perdere la propria lingua e cultura, il timore delle collettivizzazioni spinsero gli istriani a cercare in Italia, sicurezza, accoglienza e prosperità. La politica italiana non operò per farli restare in Istria, assicurando, attraverso trattati bilaterali, la loro esistenza fisica e culturale. C'erano molte cose in ballo. L'inferiorità politica italiana nei confronti della Yugoslavia; il tema del plebiscito che non si poteva fare per no rischiare di perdere il Sud Tirolo, per nulla italiano; le grandi potenze che lavoravano dietro i teloni, muovendo le pedine sullo scacchiere globale. Per questo, credo che sì, furono optanti, scelsero di andarsene facendo richiesta scritta alle autorità yugoslave, ma lo fecero perché si trovavano in un vicolo cieco, perché non potevano vedere altra salvezza che non quella dell'esodo. Le atorità yugoslave fecero in modo che ciò accadesse, quelle italiane non si opposero. Con le drammatiche conseguenze che ciò comportò. Con il senno e la conoscenza di poi, potremmo dire che se avessero stretto i denti qualche anno la storia di quelle terre, oggi, sarebbe molto diversa. Ma non è andata così. Il Giorno del Ricordo ha il merito di aver riesumato questa storia così dolorosa, ma ribadisco, non è stato istituito con l'idea di ricordare tutte le vittimi civili e favorie la riconciliazione. A promuoverla in parlamento fu l'on. Roberto Menia, di Alleanza Nazionale. Perché anche qui siamo al paradosso. La destra, il MSI prima e AN dopo, si sono eretti a paladini degli esuli, quando la responsabilità dei fascisti in tutto ciò che è accaduto è inopugnabile. Tito, attraverso una spettacolare lotta di liberazione, una politica astuta e i crimini che sappiamo, è stato fondamentalmente un opportunista. Chi ha creato le condizioni per far succedere queste cose sono stati i fascisti: con la politica di italianizzazione, con l'invasione della Yugoslavia, con la sconfitta finale che hanno reso l'Italia un soggietto politico minore, ininfluente alla Conferenza di Parigi e nel primo dopoguerra. Dobbiamo anche capire che se il tema delle foibe e dell'esodo avesse avuto un rilievo nazionale fin dall'inizio, ciò avrebbe provocato problemi nei delicati equilibri politici del dopoguerra. La DC governava ma il PCI, partito costituente della Repubblica, era il più forte dell'Europa Occidentale. Parlare di quei temi significava anche parlare dei criminali yugoslavi che furono responsabili di quegli atti e il PCI non voleva che si alzasse il telone sui crimini comunisti: i paesi del socialismo reale erano il paradiso, per cui, chi se ne andava da lì solo poteva essere un reazionario nemico del popolo. D'altro canto richiedere l'estradizione di quei criminali significava, per reprocità dover consegnare i criminali italiani, responsabili degli eccidi in Yugoslavia, il che, guastava con la narrazione post bellica di "italiani brava gente". Così, l'Italia, tacendo su queste vicende, evitava che i crimini compiuti in Yugoslavia, Libia, Grecia e Abissinia venissero alla ribalta dell'opinione pubblica. L'amnistia di Togliatti aveva riabilitato i criminali fascisti, anche per non perseguire quelli comunisti italiani, che si macchiarono di delitti fino al dopoguerra inoltrato. Come si dice: una mano lava l'altra ed entrambe lavano il viso. In mezzo a questi giochi perversi, le vittime giuliane (ed altre) ed il mancato riconoscimento del loro dolore.
@denisdevecchi2904
@denisdevecchi2904 2 жыл бұрын
Ragazzi, il punto è che i fascisti hanno usato per anni le foibe per far sparire la gente scomoda. Per lo più locali che parlavano sloveno. Dopodiché, durante quel breve periodo in cui la situazione si è ribaltata è successo l’opposto. Andrebbero commemorate le vittime da entrambi i lati. Finché si continua con la narrazione secondo là quale le uniche vittime sono gli italiani (brava gente, aggiungo io) non è difficile capite l’astio che prova la popolazione locale nel essere costretta a subite la beffa oltre che al danno. Più volte si è chiesto di ispezionare le foibe ed identificare/conteggiare le vittime per far chiarezza. Il risultato è stato la chiusura delle entrate con enormi colate di cemento. Quindi, a prescindere dai numeri delle due parti, bisognerebbe commemorare tutta la storia e non soltanto l’atto finale.
@andrea737
@andrea737 3 жыл бұрын
Sono figlio di profughi Istriani, ti ringrazio per i tuoi video.
@mattiameloni432
@mattiameloni432 3 жыл бұрын
ONORE A TE 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
@alessandrobonacci
@alessandrobonacci 2 жыл бұрын
VENDICHIAMOCI
@jojoe_rt
@jojoe_rt Жыл бұрын
@@alessandrobonacci …
@ilcommie4143
@ilcommie4143 3 жыл бұрын
Da ragazzo albanese che abita in Italia e schierato politicamente verso sinistra mi piange il cuore che ci sia gente che nega i genocidi compiuti sulla popolazione italiana in Istria e quella albanese in Kosovo da parte del governo jugoslavo. P. S. Come al solito gran bel video e continua così 👍🏻.
@teodor4500
@teodor4500 3 жыл бұрын
Non nomini i terroristi albanesi in Kosovo?
@ilcommie4143
@ilcommie4143 3 жыл бұрын
@Observator 1)Non parlo del metodo di uccisione ma il motivo sociale-linguistico-politico per cui le due popolazioni furono uccise o costrette ad emigrare.
@ilcommie4143
@ilcommie4143 3 жыл бұрын
Poi la composizione dei partigiani titini era di maggioranza serba.
@SL-xm5kw
@SL-xm5kw 3 жыл бұрын
@@teodor4500 Sai quanto c'è da parlare riguardo alle pulizie etniche fatte dai serbi, non solo in Kosovo, ma anche in Croazia e Bosnia Erzegovina
@teodor4500
@teodor4500 3 жыл бұрын
@@SL-xm5kw ahhh, parlamo del fatto che in Croazia sono stati espulsi Centinaia di migliaia di Serbi o del fatto che la NATO e i talebani finanziavano Alija in Bosnia per fare pulizia etnica nella Repubblica Serba di Bosnia?
@Fiore7075
@Fiore7075 2 жыл бұрын
È stato un taboo per moltissimo, troppo tempo. Fino a 10 anni fa c'erano insegnanti che manco sapevano pronunciare correttamente il nome. Io abito a Vittorio Veneto e nella foresta del Cansiglio abbiamo anche noi una foiba. Ci finivano tutti: dai partigiani, bianchi o rossi, agli stessi tedeschi o fascisti presi dai partigiani. Voragini nel terreno che in particolare quello del Bus de la Lum, in Cansiglio, si scoprì avere canali pieni di fiumi che sbucano in Friuli nella provincia di Pordenone. Un tunnel incredibilmente enorme che passa sotto le nostre terre.
@lifenature5463
@lifenature5463 2 жыл бұрын
Finalmente un reportage equilibrato, bravo Simone! Sono sempre stato al corrente della tragedia subita dagli esuli Giuliano-Dalmati perché un nostro vicino di casa era un superstite e ci aveva raccontato quello che si ricordava di aver subito con la famiglia. Ovviamente, nella scuola italiana della fine anni '60 - prima metà '70 (periodo caratterizzato dalla violenza delle brigate rosse, con il beneplacito del Partito Comunista Italiano) a scuola non sene poteva parlare e nei libri di teso la questione non esisteva. Sono contento che adesso se ne possa parlare senza essere accusato di essere fascista. Avessi tirato fuori la questione al liceo scientifico che frequentavo allora, anni '70, avrei rischiato di finire con la testa fracassata a sprangate con l'accusa di essere Fascista.
@davidetoffoletto9981
@davidetoffoletto9981 2 жыл бұрын
Dio Santo, che storie.. quest'anno 2022 ricordiamoci del 10 Febbraio, giorno del ricordo, magari mettendo fuori dalle finestre di casa o dai balconi una bandiera un qualcosa che possa ricordare l'Istria, una vera regione Italiana strappata all'Italia
@traghettatoredelcrostolo5266
@traghettatoredelcrostolo5266 2 ай бұрын
non era una gran perdita
@michelemussap34
@michelemussap34 3 жыл бұрын
Grande per aver messo in mostra questo pezzo di storia. Troppi pochi sanno quello che è successo. Una vergogna
@user-gg4dh7yj9l
@user-gg4dh7yj9l 3 жыл бұрын
🇦🇱🖤🙏🏻🇦🇱🙏🏻🖤🇦🇱🇮🇹
@matteoemanueleluzi6557
@matteoemanueleluzi6557 3 жыл бұрын
Sono d'accordo
@raheemking7002
@raheemking7002 3 жыл бұрын
In realtà nessuno dovrebbe sapere dell'accaduto, almeno che quel qualcuno non abbia 90 anni.
@matteoemanueleluzi6557
@matteoemanueleluzi6557 3 жыл бұрын
@@raheemking7002 perché non dovrebbe??
@carloclemente8026
@carloclemente8026 3 жыл бұрын
@@raheemking7002 sei un traditore.
@luked0632
@luked0632 3 жыл бұрын
Io vivo in Friuli e mio pro zio è dovuto scappare dall’Istria quando era ragazzo
@mp7986
@mp7986 3 жыл бұрын
Stessa situa per i miei nonni
@federicom1198
@federicom1198 3 жыл бұрын
Lo stesso si può dire di mia nonna che dovette fuggire da Zara
@danielanto8832
@danielanto8832 3 жыл бұрын
@@federicom1198 pure mio nonno, da Zara, fino alla fine rimase dalmato!!
@federicom1198
@federicom1198 3 жыл бұрын
@@danielanto8832 rispetto per tuo nonno Zara fu una brutta storia i genitori di mia nonna furono impiccati in casa lei si salvò solo grazie ai suoi vicini che la nascosero insieme ai loro figli
@danielanto8832
@danielanto8832 3 жыл бұрын
@@federicom1198 caspita che vicende terribili... Ricordo mio nonno che, davanti al mare di zara raccontava della storia di Luxardo.....
@gianlucavincenzi2387
@gianlucavincenzi2387 2 жыл бұрын
E come volevasi dimostrare, finisce sempre tutto in caciara. L'eterno conflitto tra bene e male. Destra e sinistra. Come se la parola sterminio possa avere significati differenti a seconda della fede politica. Grazie Nova Lectio per questo video.
@crios8307
@crios8307 2 жыл бұрын
Fortunatamente, abitando al nord, si sente parlare delle foibe e abbiamo diverse strade per i caduti. Tuttavia, é ancora troppa poca curata come persecuzione.
@kronos_media
@kronos_media 3 жыл бұрын
Ti ringrazio molto Simone, un bellissimo viaggio nella storia recente del confine nord orientale !
@andreatondini9383
@andreatondini9383 3 жыл бұрын
Il delirio della guerra, dell'odio, della sopraffazione ... Un Signore del mio paese in Trentino morto negli anni 90 mi ha raccontato che durante la guerra era camicia nera a Durazzo Dopo l'8 settembre hanno risalito tutta la Dalmazia e si facevano ospitare di paese in paese .. alle 3 di mattina si svegliavano e , dopo aver circondato il paese, lo bruciavano con la gente dentro... Un mio parente invece, a distanza vicino a Postumia, si è salvato per mera fortuna dai comunisti, si era preso una settimana di congedo tra il 5 e il 12 settembre ed era ritornato a Trento Tutti i suoi compagni sono stati eliminati , lui mi ha sempre detto infoibati... Senza entrare nel dettaglio ho imparato che le foibe e l'esodo sono una pagina nerissima della nostra storia... Cosa resta? Resta una minoranza etnica italiana in Croazia e Slovenia e viceversa (slavia friulana) l'Europa unita ci sta portando sempre più , e per fortuna, verso una comprensione reciproca dei popoli Conoscere e ricordare non vuol dire odiare e rimuginare ma essere consapevoli che il male è sempre dietro l'angolo Quindi ricordare e studiare la storia vuol dire comprensione delle proprie radici e dell'altro che ti sta vicino Speriamo che il 10 febbraio si positivo per tt i popoli che compongono quel tanto tormentato fazzoletto di terra
@Orland89
@Orland89 3 жыл бұрын
Beh, festeggiare una giornata dove si dice "voi siete i cattivi" e si ci dimentica totalmente del regime fascista, non vedo come possa NON essere divisiva. Ricordare tutte le vittime, non solo quelle per mano dei partigiani jugoslavi, forse può aiutare ad avanzare non a passo di granchio.
@valentinot445
@valentinot445 3 жыл бұрын
@@Orland89Ci si dimentica del regime fascista?Scusami e il 25 aprile cosa festeggiamo se non la liberazione dal regime fascista?Come ha detto l'utente precedente dobbiamo parlare di tutte le vittime del passato per non commettere più gli errori fatti a questo serve la storia per imparare dagli errori e non nascondere ciò che non ci fa comodo.Non ci sono vittime di serie a e di serie b.Le vittime sono vittime, dovremmo imparare ad essere meno ideologici e più coscienziosi tutti noi(non sto dicendo che tu sia ideologico ovviamente)parlo in generale
@ivefabris7690
@ivefabris7690 3 жыл бұрын
Dal punto di vista tecnico il video è fato molte bene, ma la parte storica serve una più profonda ricerca/spiegazione. Il video da una versione molto semplificata, le cose sono molto più complicate, non si tratta solo di problemi etnici/nazionali, ma sopratutto economici e sociali.. 1. Le foibe non sono un fenomeno mirato contro gli italiani con lo scoppo della pulizia etnica 2. Se uno veramente vuole vedere e capire le foibe, ed anche comprendere l'intero fenomeno deve venire in istria, non (solo) a Trieste. 3. Il conflito "secolare" non esisteva in Istria fino alla seconda metà dell'800 quando i nazionalismi decidono che Istria deve essere italiana o croata/slovena. Come definire le popolazioni latine o come quelle slave ? secondo la lingua ? i conti Becich (originari del Montenegro) e la nobile famiglia dei Sincich (originari dall'entroterra zaratino) entrambe famiglie nobili parentine erano italiani, anche se avevano cognomi di origine slava. Opposto, il cognome Gortan è di origini carniche, ma Vladimir Gortan è eroe della resistenza antifascista (anche nazionalista) croata in Istria, ma il cognome è di origini italiane ... La mappa sulla difusione dei vari gruppi non ha nessun senso, Pinguente e Rozzo avevano nuclei italiani, come Sanvincenti ma si trovano nella zona "slava", mentre nella zona "italiana" si trova ad esempio Monpaderno o Castelliere che avevano una percentuale minima di italiani - generalizzazione 4. Quando si parla dell'8 settembre quasi ovvunque sta che l'Istria viene occupata dai partigiani jugoslavi, mentre quando uno parla con le persone che hanno vissuto quei momenti o legge le loro memorie parlano quasi sempre di ribelli. differenza ? eccome. In quel momento in Istria sono presenti vari comitati di liberazione e membri/attivisti del partito comunista jugoslavo. La notizia dell'Armistizio viene improvisamente, appunto questi attivisti radunanno la gente e si impadroniscono delle armi. Era più una rivoluzione delle jacqueire (contadina) del '300 che una conquista da un esercito partigiano. Erano partigiani solo di nome, si trattava di vari gruppi di contadini armati che spesso non erano sotto controllo del comando partgiano ch'era in fase di organizzazione. Nel settembre appunto c'era una una vera e proprio caccia al fascista, ma la cosa più importante non viene detta, gli infoibati e gli infoibatori si conoscevano personalmente, si trattava di rapporti personali, economici o qualche volta anche di famiglia.. 5. La storia dei cani neri è una completa buffala, conosco le leggende e storie istriane, ed anche quelle slave, da nessuna parte non ho mai letto/trovato qualcosa legato ai cani neri. Basta una semplice ricerca su google sulla mitologia slava per capire che non esiste una mitologia/storia di questo tipo. Perchè c'erano i resti dei cani (ed altri) animali ?, semplicemente perchè le foibe erano usate per liberarsi delle carogne da sempre, sono usate ancora oggi per lo stesso scoppo!!! Ogni tanto ancora oggi si trovano articoli che i pompieri o il soccorso in montagna ha tirato qualche cane o altro animale caduto per caso in una foiba. In quel periodo (come oggi) l'animale che si teneva maggiormente era la pecora, esiste un cane che si chiama pastore croato, medie dimensioni, fisicamente forte, pieno di energia e gode di ottima salute e che ancora oggi è usato come cane per la pastorizia in Istria, il pelo del cano e nero. Ci sono casi, ad esempio del Collonelo Monteverdi, comandante della piazza di Pisino, che ha perso la vita durante uno dei bombardamenti tedeschi della cittadina, ma la sua salma è stata ricoverata da una foiba. 6. Molti di quelli che sono stati prelevati dopo la guerra dichiaravano che non hanno fatto niente. Spesso questo era l'unico problema, durante la guerra non hanno collaborato con i partigiani, la gente è stata giudicata proprio dall'atteggiamento preso durante al guerra, ritorna quello "o sei con noi, o sei contro di noi". Una gran numbero di quei deportati è stato rilasciato, qualcuno subito, altri dopo 2-3 anni di prigionia. 7. L'isola Calva è stata aperta dopo la rottura dei rapporti con Stalin ed era una prigione per la rieducazione dei comunisti. I deportati da Trieste e dell'Istria non potevano essere imprigionati la, perchè la prigione non esisteva ancora!!! Viene anche menzionato nel video che l'autore arriverà in Istria, mi farebbe un enorme piacere fare da guida, abito a Parenzo, la città che ha avuto il più grande numbero dei abitanti uccisi nelle foibe.
@carlanesti5642
@carlanesti5642 2 жыл бұрын
Per troppi anni, decenni è stato taciuto tutto, vergogna! Non capirò mai il perché ma certo va ricercato nelle ragioni politiche. Quanti orrori, quanta disperazione per quella povera gente di allora e quanta sofferenza. Per chi ha fatto quella triste fine e per chi ha perso tutto ed ha dovuto affrontare l'esodo....😥😭 Non ne viene mai parlato a dovere in TV. Perché? Lo so il perché ma non posso scrivere troppo..... Lo so..... 😭😭😭
@Federico_Grandi
@Federico_Grandi 2 жыл бұрын
Per il peso che ha se ne parla anche troppo in televisione. Il problema è che se ne palra molto spesso strumentalizzando l'accaduto. Perciò non è vero che se ne dovrebbe parlare di più se ne dovrebbe parlare meglio
@LeonardoBonomo
@LeonardoBonomo 3 жыл бұрын
Finalmente qualcuno che è riuscito a farmi piacere la storia.
@user-gg4dh7yj9l
@user-gg4dh7yj9l 3 жыл бұрын
🇦🇱🖤🇮🇹🇦🇱🖤🇮🇹🇦🇱🖤🇮🇹🇦🇱
@davidsimoneta8513
@davidsimoneta8513 3 жыл бұрын
L'unica STORIA condivisa su questi fatti è il rapporto storico trilaterale che cito nel mio commento sopra, ignorato sia da questo filmato che dalle istituzioni italiane... che preferiscono coprire con la memoria di parte i propri crimini di guerra.
@nanonasone3113
@nanonasone3113 3 жыл бұрын
Non avrei pensato di trovarti qui ahahahah Daje Leo ❤️💪
@Yuvi_isking
@Yuvi_isking 3 жыл бұрын
Bagaglio storico,geografico,culturale, lessicale vastissimo, capacità di far tenere accollata gente nei video di geopolitica o storia. Complimenti.
@tm8349
@tm8349 3 жыл бұрын
beh, non è che geopolitica sia la cosa più noiosa o altro… esistono persone che se ne interessano e che non hanno bisogno di chissà quale spinta.
@mxiii3729
@mxiii3729 3 жыл бұрын
@@EdoardoTozziWinstonSmith Anvedi, parlava di te e non ce l'hai fatta e stare zitto “Sparuta minoranza patetica di tifoseria con profondo deficit mentale”
@massimognoli3370
@massimognoli3370 2 жыл бұрын
@@EdoardoTozziWinstonSmithCol "molto probabilmente" non ci fai la storia, quindi o parli con documenti certi e li mostri oppure hai perso una occasione per tacere.
@massimognoli3370
@massimognoli3370 2 жыл бұрын
@@EdoardoTozziWinstonSmithInoltre Pirjevec non è quello che indicava che "gli jugoslavi non volevano affatto colpire e tantomeno eliminare gli italiani in quanto tali, ma catturare, perseguire e punire i responsabili e complici dei crimini fascisti e nazisti. I dati disponibili sugli uccisi italiani confermano che si trattava in maggioranza di persone coinvolte nel fascismo e nel collaborazionismo, in particolare come membri delle formazioni militari, paramilitari e di polizia, anche se non colpevoli a livello personale dei crimini commessi sotto quelle insegne"???
@marcello70YT
@marcello70YT 2 жыл бұрын
adavede...
@spacemiezy
@spacemiezy 3 жыл бұрын
Ti seguivo comunque, ma ora ti stimo. Non smettete mai di voler sapere! Nipote di esuli ❤️Capodistria❤️
@ggg148g
@ggg148g 3 жыл бұрын
L'unico atteggiamento decente di fronte alla crudeltà, è lo schifo, il rifiuto, la ferma determinazione di essere altro. Qualsiasi crudeltà. Di fronte a crimini efferati, domande come "in nome di cosa?", "a quale categoria politica o etnica appartengono le vittime?" sono solo dei dettagli insignificanti. Una volta che abbiamo capito questo, non un secondo prima, dobbiamo chiederci quali idee e quali contesti sociali favoriscono la crudeltà e quali altri favoriscono la gentilezza, dobbiamo ascoltare gli storici che contestualizzano, spiegano, confrontano, criticano. Ottimo video!
@thomasfarro
@thomasfarro 3 жыл бұрын
proprio oggi l'ho studiato a scuola, ma so già che capirò di più adesso ahaha
@thomasfarro
@thomasfarro 3 жыл бұрын
@Palpi Federico si
@raheemking7002
@raheemking7002 3 жыл бұрын
Perché non studi
@alessioseminara3254
@alessioseminara3254 3 жыл бұрын
Video commovente. Questo è un servizio pubblico non un mero video su YT.
@lucaturconi6604
@lucaturconi6604 3 жыл бұрын
Che bel servizio: proprio bello ! È da tempo che cercavo qualcosa sull’argomento che fosse il meno “personale” possibile perché ci terrei a capire bene la questione. Grazie mille per la chiarezza e soprattutto per l’imparzialità (che altri storici parecchio blasonati sembrano perdere su quest’argento) . Bravissimo e grazie davvero tanto 👍🏻
@macnasty7605
@macnasty7605 4 ай бұрын
Sulle foibe c'è stata una strumentalizzazione imbarazzante quindi (secondo me) è molto difficile affrontare il tema in modo serio, senza lacrime e retorica. Giusto e doveroso commemorare tutti i fascisti caduti per mano partigiana. Nella foiba "Bus de la Lum", nel 1949 furono recuperate 28 cassette con i resti di una 15ina di morti. Nel ’49, Silvano Mosetti, aveva dichiarato che le ricerche non erano proseguite a causa della presenza di residuati bellici ma non c'erano altri corpi oltre a quelli già recuperati. In seguito il Commissariato del Ministero della Difesa per le Onoranze ai Caduti proibì altre ricerche. Fu il Gazzettino (DC) che inizio' a lavorare sul caso. Bisogna considerare il particolare momento storico. «Cinquecento persone infoibate in una grotta del Pian Cansiglio», Il Messaggero Veneto 25/7/1966 Piu recentemente.. Aprile 1989 Roberto Fiasconaro firmò per la Domenica del Corriere l’articolo intitolato «Li massacravano a centinaia, c’erano anche donne incinte». «In quella fossa i partigiani gettarono centinaia di persone», Il Giornale, 21/01/1992 «Così spingemmo nella fossa i condannati», Il Giornale, 23/06/92 - don Corinno regalo' uno scoop: Francesco Pesce “Milo”, comandante della Divisione Nannetti, gli avrebbe telefonato di persona per confessargli le centinaia di infoibamenti al Bus de la Lum. «Io da solo ne ho mandati là più di cento», gli avrebbe detto (...) Nel 1992 la campagna mediatica iniziata nel marzo dell’89 fu coronata dal ritrovamento di 68 resti ossei stimati appartenere a non meno di 6 persone. Ben presto però si fece passare il messaggio che appartenessero a 68 corpi diversi. Le decine (....) di morti diventarono centinaia, migliaia. ---Ma, verità a parte (la storia la scrivono i vincitori o i romanzieri o chi ha voglia e fantasia) la storia delle foibe è affascinante e fa sentire fieri di essere italiani.. leggete queste parole «Rientrato nella mia terra d’origine, nel 1982, appassionato di vicende storiche e stimolato dalla ricerca della Verità, sentii parlare, anzi sussurrare di una grande foiba, che si sprofondava per quasi 200 metri nelle viscere della terra, situata nei boschi del Cansiglio […]. Mi venivano raccontate storie tremende di persone portate su nottetempo, fatte salire su un “tolon”, una tavola od un tronco spezzato e poi precipitate, tra urla disperate e ghigni sguaiati degli assassini, nel fondo della foiba […]. Un giorno salii nel bosco umido e scivoloso, su un sentiero nel quale le radici degli alberi si avvolgevano come serpenti a sassi… mentre salivo cercavo di rivedere le scene che mi erano state raccontate… uomini e donne condotte ad una orribile sorte, pungolati dalle canne dei fucili da uomini senza pietà né umanità […] poi… all’improvviso si aprì l’orrore del buco… grande, con i suoi bordi slabbrati che cedevano verso la profondità muschiata nero-giallastra, con i rami dei pini e dei frassini, con le loro pendule matasse verdi e gialle di umidità rappresa… il buco, circondato da una natura silenziosa, pervasa dai profumi delle essenze del bosco ed accompagnata dal cinguettio degli uccelli montani… la foiba.. dal silenzio sembrava salire il sussurro dei vivi: “…SILENTES LOQUIMUR…” questo il mio primo pensiero… come non fare parlare “i morti scomparsi senza un fiore”? Bisognava accertare le “storie” degli scomparsi e le “imprese” delle formazioni partigiane comuniste operanti nella zona»
@Vagabond72bis
@Vagabond72bis 2 жыл бұрын
La Commission on Concealed Mass Graves (Commissione sulle fosse comuni segrete) ha censito in Slovenia 581 fosse comuni contenenti i resti di circa 100.000 persone.
@delfinoparodi820
@delfinoparodi820 3 жыл бұрын
......tanti anni fa aiutai mio figlio ...in una tesina di storia per gli esami di terza Media.....fu chiamato davanti al Consiglio dei professori....e accusato di aver peccato di fantasia nella descrizione di un fatto mai accertato....volevano bocciarlo....dopo la mia denuncia al provveditorato degli studi...e anche un paio di querele nei confronti di 2 saccenti quanto cosiddetti professori...la cosa fini senza ulteriori aggravi per mio figlio...erano gli anni 80....e i sinistri erano intoccabili....
@Solomon0003
@Solomon0003 3 жыл бұрын
stima assoluta per te
@liberamenteinliberostato8632
@liberamenteinliberostato8632 3 жыл бұрын
50 anni dopo i sinistri sono ancora intoccabili
@leandroulpio7473
@leandroulpio7473 3 жыл бұрын
A parte che non hai scritto NULLA riguardo a quale fosse la questione ma hai solo buttato giù un po' di complottismo d'accatto, ma in ogni caso raccontato così sembra un film parodia di Orwell con Pippo Franco. Nel libro delle MEDIE di mio figlio (scritto più di una decina d'anni fa) si parla approfonditamente delle foibe, e di sicuro c'è qualcosa anche in quelli delle superiori, alla mia epoca forse le studiavano meno (non ero in Italia da giovane e quindi non posso dire) ma sicuramente era un argomento di dominio pubblico tra i professori, sinistri destri su o giù che fossero.
@delfinoparodi820
@delfinoparodi820 3 жыл бұрын
@@leandroulpio7473 ....beh l argomento erano proprio le foibe...peccato ma non lo hai capito solo tu....per quanto riguarda il libro di tuo figlio ..bene sono contento che se ne parli ...ma da come spieghi risale a circa 10 anni fa mentre la mia vicenda risale a quarant anni fa....e come saprai sicuramente considerato la piccola citazione letteraria....fuori tema ..e soprattutto che cavolaccio c'entra il complottismo mah ?. ...l eccidio delle foibe è stato riconosciuto ufficialmente solo nel 2004....e prima su i testi scolastici di storia tipo geymonat....delle foibe forse se ne parlava in 2 righe.....quindi a parte una sterile arroganza nella tua risposta sembra evidente che il nulla sei tu.....o forse ti sei risentito perché sei parente di quei 2 professori querelati..?.. ciao stai sereno
@leandroulpio7473
@leandroulpio7473 3 жыл бұрын
@@delfinoparodi820 Manco li conosco, come faccio a sapere se sono parente??? 😂 Il complottismo sta nel fatto che "erano gli anni 80....e i sinistri erano intoccabili" ma da quando in qua??? Se mai fossero stati intoccabili lo erano fino agli anni '70; "volevano bocciarlo": ma se anche ci fosse stato il reato d'opinione mica è la prassi che si possa bocciare un ragazzo per un solo lavoro fatto male! Al massimo gli avrebbero messo un brutto voto, poi a fine anno i voti fanno media, al massimo ti bocciano per la condotta se tiri un banco sul professore, mica se fai male un lavoro! Che le foibe non fossero trattate nei testi scolastici dell'epoca ci posso anche credere (d'altronde, come ho scritto, da giovane non ero in Italia) ma tutto il resto? E' una vicenda così senza senso che, anche se fosse vera, concludere che fosse la prassi perché "i sinistri sono intoccabili" è ridicolo 😂
@lucacarraro5300
@lucacarraro5300 3 жыл бұрын
Da Goriziano, nipote di un esule istriano, grazie per il video
@nsansa9788
@nsansa9788 3 жыл бұрын
tu non poi essere Goriziano se sei Istrano . Miei non invece sono Friulani e Goriziani di vecchia data ,e dicevano che peggior fascisti erano propio Istrani ,e venivano a Friuli massacrare la gente .
@ivantrupac186
@ivantrupac186 3 жыл бұрын
@@nsansa9788 è Goriziano di origine Istriana che c'è di male?
@nsansa9788
@nsansa9788 3 жыл бұрын
@@ivantrupac186 io sono 100% piu Goriziano di te ,se anche vivo nel collio Sloveno . Con mio cognome Zulian sono originario di friuli . Gia che parli di Istrani ,ti poso dire che mia nona e non DOC FRIULANI ,mi avevano detto sempre che peggior fascisti venivano dalla ISTRIA -ISTRANI , facevano casini dalla Gorizia fino a Udine ,non solo contro Sloveni ,anche contro lingua Friulana .
@bandadelsughero9093
@bandadelsughero9093 3 жыл бұрын
Da italiano grazie del video
@fabriziocampani3254
@fabriziocampani3254 3 жыл бұрын
@@nsansa9788 A QUINDI SEI SLOVENO .... CAPISCO.
@silviettakim2
@silviettakim2 Жыл бұрын
Comunque Tito somiglia a Hermann Göring (parlo dell’aspetto)
@gabryst2945
@gabryst2945 3 жыл бұрын
Chi nega le foibe infanga la storia, il problema è stata l'eccessiva strumentalizzazione con la quale questo delicato argomento è stato trattato. Purtroppo con le l'argomento delle foibe vengono scaturite inutili diverbi ideologici ormai anacronistici, è giusto ricordare sia le atrocità che fecero i fascisti e nazisti in Jugoslavia durante l'occupazione e le atrocità fini a se stesse fatto dai partigiani jugoslavi. Ricordiamo anche i partigiani jugoslavi che si sono uniti a quelli italiani per liberare l'Italia dal fascismo e smettiamo una volta per tutte di utilizzare i massacri delle foibe come inutile guerra ideologica di un periodo che nulla ha che spartire con l'umanità. Rispettiamo i morti soprattutto innocenti di quel nefasto periodo e non tiriamoli fuori quando fa più comodo.
@Giusy3060
@Giusy3060 2 жыл бұрын
I partigiani jugoslavi si sono uniti con quelli italiani per combattere il fascismo.......con un interesse ben preciso: annettere il Friuli ed avere uno sbocco sul mare conquistando Trieste.......questa è la verità ❤❤❤
@gabryst2945
@gabryst2945 2 жыл бұрын
@@Giusy3060si va bene ma intanto molti di loro sono morti al posto nostro per mano dei fascisti. ❤❤❤❤❤❤
@Giusy3060
@Giusy3060 2 жыл бұрын
@@gabryst2945 in guerra i morti non devono aver colore.....sono morti per il bene di altri
@gabryst2945
@gabryst2945 2 жыл бұрын
@@Giusy3060 e chi dice il contrario?
@Fieramosca492
@Fieramosca492 3 жыл бұрын
Ci sono dei negazionisti per l'olocausto impossibile non trovarne anche per le foibe.. ma fa sempre tristezza pensare l'impegno che ci si mette ad evitare la realtà quando sarebbe molto meglio accettarla e rifletterci su.
@scarab2622
@scarab2622 3 жыл бұрын
Purtroppo è pieno di decerebrati nel mondo che politicizzano gli stermini etnici per il proprio tornaconto, ingigantendo cifre, minimizzandole, negandole... E più il tempo passa, più queste merdine aumentano...
@TheRealMc101
@TheRealMc101 2 жыл бұрын
Nessuno nega le foibe. Non inventatevi le cose
@pedrochanganaqui1623
@pedrochanganaqui1623 2 жыл бұрын
@@scarab2622 Guarda che è sempre stato così e sarà sempre così...
@aas74
@aas74 2 жыл бұрын
@@TheRealMc101 se fai un minimo di indagine troverai una certa kersavan o cernigoi che lo fanno da tempo, e dico 2 esaltate comuniste.
@TheRealMc101
@TheRealMc101 2 жыл бұрын
@@aas74 se per te la Cernigoi NEGA le Foibe direi che il sistema scolastico con te ha fallito dall'anno 0.
@TheKrabimuay
@TheKrabimuay 3 жыл бұрын
"Ignorazionisti e revisionisti"...cof cof Saverio Tommasi...cof cof
@TheBLBrothers
@TheBLBrothers 3 жыл бұрын
Io quello non lo sopporto.
@ca2blink266
@ca2blink266 3 жыл бұрын
@@TheBLBrothers manco io, sarà la sua voce o l'appartenenza a quello pseudo canale di informazione di fanpage ma è insopportabile
@francescosaveriocuomo853
@francescosaveriocuomo853 3 жыл бұрын
Ehi non dire il mio 2 nome!
@andreacociancich5160
@andreacociancich5160 3 жыл бұрын
Bellissimo video, video grazie di aver portato questo tema sul tuo canale !
@federicamirabella9512
@federicamirabella9512 2 жыл бұрын
ti ringrazio per il video, per il canale, per il lavorone che fai!! Sono un'insegnante di storia in una scuola media, mostro spesso i tuoi video nelle mie classi, lo farò tra qualche giorno anche con questo che mostra le Foibe. Grazie per tanto materiale prezioso!
@CaneSulTubo
@CaneSulTubo 3 жыл бұрын
Difendere il Giorno del Ricordo delle Foibe non giustifica, in automatico, le azioni commesse da noi e dai fascisti nell'occupazione Iugoslava.. o qualsivoglia altro crimine. Una giornata del Ricordo non cancella l'altra. I morti restano morti e come tale almeno il loro ricordo va commemorato e ricordato. Per renderci persone migliori. Per non commettere sempre gli stessi errori.
@senzavoce3392
@senzavoce3392 3 жыл бұрын
Non mi sembra abbia giustificato gli atti compiuti dai fascisti.
@laura.r.1693
@laura.r.1693 3 жыл бұрын
Occhio per Occhio e il mondo diventa Cieco! Sarebbe bello vivere in un mondo dove le persone non vengono ammazzate per le loro idee politiche, perchè appartenenti ad un qualsivoglia gruppo o perchè nel posto sbagliato al momento sbagliato. Un Massacro è un Massacro e sarebbe bello poter commemorare le Vittime senza trovare giustificazioni o fare paragoni con altri carnefici. La crudeltà non ha giustificazioni, il ricordo è importante non per fabbricarsi un'assoluzione ma per non commettere altri massacri.
@anisakisk6139
@anisakisk6139 3 жыл бұрын
Spiegati meglio, possibilmente con una sintassi comprensibile
@CaneSulTubo
@CaneSulTubo 3 жыл бұрын
@@senzavoce3392 il mio commento non è riferito a Nova Lectio e al video sopra, bensì ai possibili lettori e agli immancabili negazionisti che di tanto in tanto spuntano fuori come funghi.
@bellavecc2570
@bellavecc2570 3 жыл бұрын
@@anisakisk6139 dove è sbagliata la sua sintassi?
@mirkob82
@mirkob82 3 жыл бұрын
da nipote di profughi istriani, non posso che ringraziarti.
@alessandrotattini3820
@alessandrotattini3820 3 жыл бұрын
Speriamo che un giorno la verità emerga, così i buffoni che spacciano una lettura di parte la pianteranno di starnazzare inutilmente.
@revengeseeker3492
@revengeseeker3492 3 жыл бұрын
Si e gli stupri che le truppe titine facevano ? Ipocrita siete voi che vi arrampicate negli specchi ... quando i rossi fanno una cosa ve ne fregate quando la fanno gli altri tutti a fare la morale . Non esistono vittime di serie b perciò fatela finita col vostro falso moralismo .
@CMNIK1051
@CMNIK1051 3 жыл бұрын
@@revengeseeker3492 È unutile la vostra guerra tra poveri, prima uno schieramento e poi l'altro hanno compiuto atti criminosi, sarebbe l'ora di riconoscere tutta la violenza del passato come tale e smettere di vedere solo quella dello schieramento ideologico opposto al proprio, e quindi di costruire un futuro senza violenze
@revengeseeker3492
@revengeseeker3492 3 жыл бұрын
O forse detto che tutti gli italiani sono bravi e tutti gli slavi cattivi? No! Voglio solo che non ci siano vittime di serie A e B ... come non ci deve essere negazionismo o giustificazionismo per le atrocità verso gli slavi non devono essercene neppure verso le atrocità verso quelle subite dagli italiani punto. Stop. Io non nutro alcun odio verso gli slavi ma disprezzo i negazionisti soprattutto quelli dell'Anpi che si ostinano a negare le atrocità dei loro padroni titini alimentando così l'odio tra i 2 popoli invece che spegnerlo .
@sangigi88
@sangigi88 3 жыл бұрын
Il problema é che a finirci nelle foibe non furono solo gli italiani. Le motivazioni delle efferatezze sono stratificate. Il progetto comunista titino non si fermava solo alla nazionalità. Pertanto giustificare le foibe alludendo a ciò che avvenne prima é un esercizio idiota, privo di senso. Il progetto di Tito non guardava almpassato, ma al futuro...
@gandalfilgiallo509
@gandalfilgiallo509 2 жыл бұрын
Sono venuto a sapere delle fobe in quarta o quinta elementare, la maestra non ha detto che si chiamavano foibe, ma ha parlato di tito e delle cose che faceva agli "italiani" (non ha specificato italiani fascisti). Comunque le ho anche studiate in terza media, fortunatamente il nostro prof non era uno di quelli che diceva "se non capisci studia sul libro"
@identifiantidentifie397
@identifiantidentifie397 2 жыл бұрын
Grazie per il video, questo è un episodio storico che non conoscevo. Come sempre complimenti al tuo canale.
@giovanniparisi3974
@giovanniparisi3974 3 жыл бұрын
Di fronte a tali nefandezze, l' unica cosa che si deve auspicare è il superamento dell' odio in senso lato. Perché gli slavi reagirono alle violenze subite dagli italiani nel ventennio fascista,certo,ma a loro volta gli italiani vennero segregati dall' impero austro-ungarico... Una interminabile scia di odio strumentale solo per ragioni politiche... Il passo da fare è accettare la lezione che la storia ha dato in quelle terre!!! Mai più odio verso il diverso!!! Hic sunt leones!!!!...Si diceva degli slavi al di là di Fiume, in era fascista... Odio genera odio... Finché la lezione di storia non verrà accettata, staremo qua a schierarci per l' una o l' altra fazione politica... Hanno torto tutti... Perché è l' umanità che perde, quando c'è bisogno di un giorno del ricordo!
@Blondvsdiocane
@Blondvsdiocane 3 жыл бұрын
a loro volta gli italiani vennero segregati dall' impero austro-ungarico.. e quindi ? ce la pigliamo con gli Jugoslavi ? non c'era bisogno di un giorno del ricordo (solo del 25 aprile) questo giorno, è stato voluto da forza italia/AN per bilanciare il 25 aprile, dato che non gli andava proprio giù..
@vonthule280
@vonthule280 3 жыл бұрын
Nova...io posso solo dirti che se prima la mia stima nei tuoi confronti era tanta ora ha completamente superato ogni limite...grazie per quello che fai...grazie davvero
@David-fx1eq
@David-fx1eq 3 жыл бұрын
Over 9000
@vonthule280
@vonthule280 3 жыл бұрын
@@David-fx1eq citazione più che azzeccata
@pedrocabez1
@pedrocabez1 Жыл бұрын
Inutile dire che i tuoi lavori sono sempre perfetti. Questo video andrebbe fatto vedere a molti professori. 👏🏻👏🏻👏🏻
@silviakucler1859
@silviakucler1859 2 жыл бұрын
Grazie per il buon servizio che hai fornito e te ne ringrazio. Ma voglio intensamente che quello che ha scritto una grande storica del luogo e del periodo analizzato sia preso in considerazione Alessandra Kersevan (Monfalcone, 18 dicembre 1950) è una saggista e editrice italiana, specializzata in storia e cultura del Friuli-Venezia Giulia e del confine orientale nella prima metà del XX secolo. Sulla scorta dei lavori di Teodoro Sala ed Enzo Collotti, fa parte di quel gruppo di storici che a partire dagli anni novanta del XX secolo ha intrapreso ricerche sui crimini di guerra italiani. I suoi studi in tale settore si sono concentrati prevalentemente sulle attività del Regio Esercito nel teatro bellico jugoslavo e sui campi di internamento per civili jugoslavi. Dal 2012 fa inoltre parte del comitato scientifico e artistico della onlus Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia, associazione che ha come punti di riferimento ideali e politico-culturali la Jugoslavia socialista e il suo fondatore Tito[1]. Non farti travolgere dal suo punto di riferimento, ti prego, ma Lei racconta eventi che io non ho mai conosciuto, ed abito proprio nella zona geografica da te analizzata. Avrei molto da dire, ma preferisco che tu legga i suoi studi. Grazie.
@fabiotentor3489
@fabiotentor3489 3 жыл бұрын
Mia nonna spesso mi raccontava la storia di un suo zio paterno. Catturato e lanciato in una Foiba durante la guerra insieme a molte altre persone, quando cadde, finì sopra i corpi di altri persone e altre finirono sopra di lui. Da sopra sparavano dentro le foibe, lui scampò ai proiettili poichè coperto da chi si trovava sopra di lui. alla fine ricoprirono tutto di foglie. Il caso vuole che quella particolare Foiba era in connessa ad una serie di risorgive, sentendo l' acqua scorrere anche se molto fievole scese giù nella gola e completamente al buio e a carponi si trascinò in una serie di piccole grotte che per sua fortuna culminavano in una risorgiva del Timavo (questo muoversi, lentamente, fra il buio della gola durò uno se non più giorni). Scappò poi per spostarsi a Portogruaro insieme al resto della famiglia una volta riuniti.
@fabiotentor3489
@fabiotentor3489 3 жыл бұрын
@@omovitruviano Benfatto
@SDRlegacy
@SDRlegacy 3 жыл бұрын
Finalmente qualcuno che ne parla seriamente!
@wladimirmatesic2806
@wladimirmatesic2806 3 жыл бұрын
Grazie veramente di cuore per rendere testimonianza alla VERITÀ su una pagina oscura della nostra storia recente! Incoraggia vedere che un giovane studioso vi si dedichi con sincera passione.
@alexs7189
@alexs7189 2 жыл бұрын
Ciao amico, di dove sei?
@wladimirmatesic2806
@wladimirmatesic2806 2 жыл бұрын
@@alexs7189 sono italianissimo, nato in Emilia...mio padre è profugo della città di Zara, emigrato nel campo profughi di Laterina, vicino ad Arezzo,ed è stato testimone di quel periodo terribile
@fabiobonanato2178
@fabiobonanato2178 3 жыл бұрын
Bellissimo video, scusa l'ignoranza ma la frase che dici all'inizio di ogni video che significa? Grazie mille :)
@augustoloenea1351
@augustoloenea1351 3 жыл бұрын
Ragazzi e ragazze detto in islandese, da quello che ho capito
@fabiobonanato2178
@fabiobonanato2178 3 жыл бұрын
@@augustoloenea1351 Grazie mille!
@tommasotenze6211
@tommasotenze6211 3 жыл бұрын
Non so come ringraziarti, Nova Lectio, per avere raccontato questo macabro, atroce e "scomodo" avvenimento. Io, vivo a neanche un chilometro da Basovizza, dove ci sono i resti delle foibe e mio nonno, di famiglia di coloni istriani da Trieste (viveva a Parenzo, lungo la costa occidentale) e visse anche lui l'orrore dell'Esodo giuliano, istriano e dalmata. Visse sotto l'amarezza e la confusione della Zona A del Libero Territorio e riuscì incredibilmente a sopravvivere ai 40 giorni, grazie all'aiuto di una sua amica slovena che li protesse dagli Iugoslavi. Io mi sento fortemente toccato dalla vicenda e sono sempre disgustato dall'ipocrisia e lo schifoso buonismo di quelli che tanto idolatrano i "liberatori", tra cui anche questi. Bisogna ricordarsi del dolore e della morte che italiani delle Terre Irridente dovettero subire qui alle spalle dell'Italia e doveva essere terribile sentirsi strappare oltre che una patria, anche una vita (magari fosse una sola) e buttarla nella polvere della crudeltà. Ti ringrazio ancora per la tua sincerità e coraggio nel raccontare tutto questo, continua così. Non dimentichiamo neanche questo
@gabrieleminniti8568
@gabrieleminniti8568 3 жыл бұрын
Sì come ad Arli, ove Rodano stagna, sì com’a Pola, presso del Carnaro ch’Italia chiude e suoi termini bagna, (DIVINA COMMEDIA, Inferno IX, 114)
@davidetoffoletto9981
@davidetoffoletto9981 2 жыл бұрын
«Sua Maestà ha espresso il preciso ordine che si agisca in modo deciso contro l'influenza degli elementi italiani ancora presenti in alcune regioni della Corona e, occupando opportunamente i posti degli impiegati pubblici, giudiziari, dei maestri come pure con l’influenza della stampa, si operi nel Tirolo del Sud, in Dalmazia e sul Litorale per la germanizzazione e la slavizzazione di detti territori a seconda delle circostanze, con energia e senza riguardo alcuno. Sua maestà richiama gli uffici centrali al forte dovere di procedere in questo modo a quanto stabilito.» (Francesco Giuseppe I d'Austria, consiglio della Corona del 12 novembre 1866[2][3].)
@MarescialloGMesse
@MarescialloGMesse 2 жыл бұрын
Oggi ho litigato con il mio prof di religione che sosteneva come ricordare le foibe non abbia importanza
@giovannapruneddu3371
@giovannapruneddu3371 2 жыл бұрын
Cercano in tutti I modi di nascondere questa orribile verità 😭😭😭
@radekwojtanowicz1655
@radekwojtanowicz1655 3 жыл бұрын
Le foibe sono come Katyń per noi polacchi, provo, il più totale sdegno per chi le nega o cerca di giustificare, non è giusto per la memoria collettiva e per il paese, e per le vittime e le loro famiglie.
@radekwojtanowicz1655
@radekwojtanowicz1655 3 жыл бұрын
@@eddd1707 per fortuna no, una memoria collettiva esiste, e perfortuna. Il vero problema sono i carnefici. Che dopo aver ammesso lo sterminio dopo la morte di Stalin, e fatto qualche accenno dopo il crollo dell URSS, adesso sono tornati a negare e modificare il vero corso della storia.
@landofmemes7735
@landofmemes7735 3 жыл бұрын
La mia professoressa ci ha detto proprio oggi di informarci meglio sulle foibe, tempismo perfetto
@LehySnek
@LehySnek 3 жыл бұрын
È ovvio, domani è il Giorno del Ricordo. Quando ve lo doveva dire, a pasqua?
@shishmodz_-7899
@shishmodz_-7899 3 жыл бұрын
Non Farlo
@emanueletassone3421
@emanueletassone3421 3 жыл бұрын
@@shishmodz_-7899 cosa non farlo
@malo3373
@malo3373 3 жыл бұрын
Puoi consigliarle questo video (e il suo seguito) come materiale didattico extra.😉
@dmdx6723
@dmdx6723 3 жыл бұрын
@@LehySnek Ti voglio far notare che non è per niente ovvio non tutti i docenti ricordano allo stesso modo di questa professoressa io stesso in quinta scientifico andai in austria il primo giorno pero' ci fermammo dal mattino fino a quello successivo a Trieste , per poi ripartire , con hotel per la nottata gia' preso potevamo andare a far un giro nei luoghi delle foibe e non ci portarono ,questa cosa gliela rinfaccero' per sempre al mio professore, mentre due giorni dopo andammo in austria a mathausen nel campo sterminio degli ebrei purtroppo la classe docente storicamente è sempre stata piu'' a sinistra......
@marcoscocco
@marcoscocco 2 жыл бұрын
Grazie per il tuo lavoro, tutti i tuoi video sono molto interessanti e raccontarti benissimo
@valentinolocurto2069
@valentinolocurto2069 3 жыл бұрын
Ricostruzione impeccabile, accurata, obiettiva...Bravo !!
@davidefontana4708
@davidefontana4708 3 жыл бұрын
Da laureato in storia proprio a Trieste, nonché alunno del prof. Raoul Pupo, ti faccio i complimenti. Secondo me, per la durata del video, finora il tuo è il miglior lavoro su questo argomento.
@dagoriva4216
@dagoriva4216 3 жыл бұрын
Sono d'accordo con te. - Ho Studiato Storia della Resistenza italiana tempo fa dall'Università . Il docente che ci parlò delle Foibe era comunista ed ebreo. Era persona di una rara ONESTÀ INTELLETTUALE...e ci raccontò anche questa Storia per ciò che fu. Una pulizia etnica figlia di uno schifoso NAZIONALISMO SLAVO. In Istria erano quasi tutti Italiani...ma a Tito interessava prendere quel pezzo di Italia e lo fece con ogni mezzo. Con una ferocia 100 volte superiore a quella Fascista....Gli Slavi che fecero pulizia etnica di chiunque fosse italiano non erano migliori o peggiori dei Nazisti che sterminavano gli ebrei...solo perché ebrei. Gli italiani vennero perseguitati e trucidati solo perché italiani.
@mattia6387
@mattia6387 3 жыл бұрын
@@dagoriva4216 concordo completamente con te. Tutto ciò NON È una cosa opinabile, è la verità.
@dagoriva4216
@dagoriva4216 3 жыл бұрын
@@ivanudovicic3461 Partiamo dall'inizio ⁉️ ok. Le regioni italiane sotto il dominio austriaco nell'800 si batterono per ricongiungersi alla madrepatria...all'italia. Sul cosiddetto confine orientale nelle regioni italiane di Istria e Venezia Giulia l'impero asburgico decise di far trasferire un certo numero di popolazioni slovene che erano molto più mansuete ed assoggettate. Gli interessi per alcuni porti strategici come Trieste erano anche importanti. Comunque la prima guerra mondiale scatenata dalla SERBIA sobbillata dalla Russia vide ...in sintesi...la sconfitta dell'impero austro-ungarico. L'Italia ebbe ciò che era giusto....ma non al 100% visto che Fiume rimase fuori dal regno d'Italia. Con questo pretesto si parlò di Vittoria mutilata...e fu strumentalizzata sta roba...dai NAZIONALISTI più esagitati. Era un problema da risolvere con la diplomazia. Allo scoppio della seconda guerra mondiale purtroppo Mussolini decise di entrare in guerra...e cosa più grave la perse. Dunque la responsabilità politica delle seguenti perdite territoriali sono sue ...invece la responsabilità morale della persecuzione degli italiani come delle Foibe sono di quella bestia di Tito. Vi fu una pulizia etnica in parte e in altra parte politica. La sua strategia era volta al furto di una parte del territorio italiano e alla volontà di impossessarsi di Trieste città con l'80% di italiani. Se Mussolini ebbe la colpa di perseguitare gli slavi lo fece da alleato dei CROATI e dei Nazisti (durante la guerra) e questo comunque non può GIUSTIFICARE in alcun modo il comportamento di Tito. Se il Fascismo va condannato senza riserve....pure le stragi e persecuzioni contro gli italiani volute da Tito contro civili innocenti vanno condannate. Dal punto di vista storico...non di trattò di una vendetta ma era ben differente. Quali furono le motivazioni che portarono alle Foibe?? Vorrei ricordare che ad essere sterminati dai NAZIONALISTI SLAVI...furono pure i coraggiosi PARTIGIANI ITALIANI. Dopo aver combattuto insieme contro i Nazisti . La Storia va raccontata per quello che non per ideologia politica. La verità è che a Tito interessava un espansione territoriale in territorio italiano. Le foibe e tutti i massacri e le persecuzioni fatte contro inermi civili italiani...(che ricordo nella stragrande maggioranza era tutt'altro che fascista) vennero fatte con questo scopo. I massacri dei titini verso chi era di lingua italiana furono fatti per provocare la fuga degli Italiani. La questione del fascismo fu usata per coprire e scusare i loro crimini. È vergognoso che ancora oggi qualcuno difenda quella bestia di Tito...tanto quanto chi difende Hitler o Stalin. Si dimentica che 350 mila italiani vennero di fatto obbligati ad abbandonare la loro casa. Gli esuli vennero trattati come se fossero stati fascisti....invece erano in gran maggioranza apolitici. Parliamo di povera gente....e sarebbe il caso di ricordarsi di loro...dando voce alla memoria e non alla strumentalizzazione politica più becera...sia di destra che di sinistra.
@dagoriva4216
@dagoriva4216 3 жыл бұрын
@@ivanudovicic3461 I CROATI erano alleati dei nazisti. Insomma...non erano certo dei santi
@davidefontana4708
@davidefontana4708 3 жыл бұрын
@@dinoperco2889 avresti un video inerente sull'argomento di durata simile da consigliarmi? Sono curioso
@gabriizz4116
@gabriizz4116 3 жыл бұрын
Mia nonna era nata vicino alla città di Buje, e ha vissuto quel periodo. Mi ha sempre raccontato sommariamente quello che succedeva. Come hai detto tu GLI infoibato erano solo persone che davano fastidio o ostacolavano qualcun'altro. Una volta a Trieste mia nonna mi ha detto che ci furono qualche superstite addirittura mi raccontò di un caso di due fratelli, credo, che riuscirono ad uscire ed una volta incamminatisi verso Trieste morirono proprio qui per qualche malattia lei (mia nonna) mi disse colera, ma non lo sapeva con precisione. Nel volto di mia nonna ogni volta che volevo sapere qualcosa in più vedevo proprio un cambiamento di umore, d'altra parte lei era vissuta in campagna e ha sempre cambiato discorso verso quegli anni più felici a prima della guerra, ricordando i giochi che faceva con gli animali da cortile, i suoi fratelli ancora non sconvolti dal conflitto, e tutto quello che è venuto dopo. Tanti anni dopo solo di recente venne a sapere che i terreni e la casa dov'era nata era rimasta abbandonata e ho avuto la possibilità di accompagnarla un'ultima volta a casa sua dove mi raccontava tutte quelle storie di vita quotidiana di una normale famiglia che viveva del lavoro della terra e dell'allevamento di animali.
@davidepocecco5470
@davidepocecco5470 3 жыл бұрын
Mia nonna era nata a Buje!
@elenaselivanov1475
@elenaselivanov1475 2 жыл бұрын
Ti ringrazio molto per il tuo tempo e impegno, gratitudine diramata a tutte le persone che hanno partecipato alla realizzazione. E' molto chiaro e delucidante, complimenti. Ti seguiremo anche in futuro
@fabiopoli105
@fabiopoli105 3 жыл бұрын
Uno dei tuoi video migliori, complimenti sinceri♥️
@yassers2860
@yassers2860 3 жыл бұрын
Io: *metto mi piace al video. Video: *non è ancora uscito.
@raffaelestroligo9152
@raffaelestroligo9152 3 жыл бұрын
Io. Ho. Perso. Mio. Padre. Nel. 1943.lui.era.un. Finanziere. Io. Avevo. 1.anno.sparito.nel.nulla.a.fiume
@matteomattei5306
@matteomattei5306 3 жыл бұрын
Non capisco si possa commentare negativamente il reportage e mi rifiuto di cercare commenti negativi. Bellissimo servizio, messaggio encomiabile da parte tua. Da vero essere umano prima e giornalista poi. In questi reportage dai davvero il tuo meglio. Ti auguro di poterli portare e far vedere sempre più ad un pubblico più ampio. E non vedo l'ora di vedere il prossimo!
@PA-xh3st
@PA-xh3st 3 жыл бұрын
Ti illumino? Che è pubblicizzato male. Hanno fatto più che bene, se l'italia attacca cazzi suoi!!!!
@fabioferrarese5600
@fabioferrarese5600 3 жыл бұрын
@@PA-xh3st trovato lo slavo
@gabrielsifert8761
@gabrielsifert8761 3 жыл бұрын
@@PA-xh3st la differenza che L Italia ne è consapevole dei mali commessi e non li nega ,anzi li fa studiare a scuola ...a differenza di qualcuno che preferisce far finta di niente
@PA-xh3st
@PA-xh3st 3 жыл бұрын
@@gabrielsifert8761 siii! Perché la destra strumentalizza la cosa per giustificare il fascismo. I partigiani furono i primi democratici che non darono la colpa alla cultura, la politica, la forma di stato. Davano la colpa al singolo come è giusto che sia. Adesso siete sottoni del capitalismo come prima lo erano loro del fascismo, la destra vince molto spesso. Craxi non viene schifato( 5 gg prima dell'approvazione del decreto di san Valentino stranamente berlinguer ebbe un infarto), Berlusconi che si improvvisò dittatore licenziando i giornalisti viene considerato ancora un politico. O Salvini con le sue cazzate su ogni fronte e gli italiani coglioni a votarlo. Per non parlare di Draghi che privatizzò il 15% dei gioielli di stato quando mise mano al governo ma grande economista!. Questa non è democrazia, questo è un regime della vostra ignoranza. Quelli risparmiati furono addirittura premiati ed ecco i risultati. Voi.
@matteomattei5306
@matteomattei5306 3 жыл бұрын
A volte basta fare un passo indietro. Se ascolti bene il reportage, spiega bene che di genocidi e repressioni in quelle terre ce ne sono stati a più riprese. Potremmo attaccare verbalmente gli ottomani, poi gli austrungarici, per finire con italiani, e infine slavi. La storia, se la studia, aiuta a vedere il quadro generale. Non è Memoria ( personale, ma divisiva) ma Storia con la S maiuscola. Le vittime di tutte le guerre sono sempre da entrambe le parti, innanzitutto se sono bambini. E storie come quelle delle foibe, poco discusse, evitate e sepolte, hanno poi generato altre atrocità non lontano da quei luoghi, con buona pace degli italiani che ormai non c'erano più. Non è questione da tifoseria, non dovrebbe esserlo.
@fra_comedyrelief9570
@fra_comedyrelief9570 3 жыл бұрын
Fino a che vivremo le tragedie come una sfida tra tifoserie non impareremo mai, ecco perché ancora oggi in tanti, troppi paesi cose atroci tipo queste accadono ancora e ancora…
@enticooocervio
@enticooocervio 3 жыл бұрын
a quanto pare ad oggi la corrente politica conta più del rispetto per le vittime. è inaccettabile che siano ridotte le cifre e rinnegati gli eventi solo perché alcune vittime erano fascisti. come hai detto molti anzi miltissimi erano innocenti. rispetto
@tommasog.2770
@tommasog.2770 3 жыл бұрын
Chi comincia a parlare di: “eee ma le violenze fasciste sotto questo video” e poi magari critica la politicizzazione fatta a destra di questa giornata si faccia due domande sui suoi processi mentali. Nel video nessuno giustifica violenze di alcun tipo.
@geopoliticalnews3056
@geopoliticalnews3056 3 жыл бұрын
Hai la coda di paglia?
@tommasog.2770
@tommasog.2770 3 жыл бұрын
Non è la narrazione, è proprio un evento, in Italia purtroppo abbiamo un brutto vizio, politicizzare le commemorazioni, così a parlare di foibe è la destra e a parlare della festa del lavoro per fare un esempio è la sinistra. Io questo lo percepisco come un limite.
@tommasog.2770
@tommasog.2770 3 жыл бұрын
Perché ti do questa impressione?
@scarab2622
@scarab2622 3 жыл бұрын
Fortunatamente non ho ancora visto commenti né da parte di fascisti esagerazionisti, né di negazionisti titoisti sotto il video. Speriamo rimanga così
@andrix298
@andrix298 3 жыл бұрын
@Vito Samuel Carnazza bisogna anche valutare cosa hanno passato i partigiani. Non possiamo immedesimarci, capire ciò che hanno passato, vivere 5 anni vedendo solo violenza magari molti hanno pensato sia la normalità. Detto ciò non giustifico niente, anzi. Però fare propaganda politica come ho visto il 25 aprile, pensando che festeggino solo i comunisti e dicendo “eh ma anche i partigiani erano violenti” lo trovo completamente fuori luogo, ed anche un insulto a tutti quelli che sono morti.
@gchm3503
@gchm3503 3 жыл бұрын
Sono un tuo iscritto che non commenta mai ma questa volta mi vedo motivato a farlo. Da straniero ti devo ringraziare molto per aver spiegato così bene questo pezzo della storia italiana (un tanto ignorato, un altro dimenticato) con così tanta professionalità e chiarezza, non vedo l'ora che esca la seconda parte. Un abbraccio!
@dinoskamo4002
@dinoskamo4002 Жыл бұрын
Non vedi che e una propaganda sai benissimo che partigiani combatevano contro i fascisti e qui gli nominano come bande di rito
@Pear268
@Pear268 Жыл бұрын
Visto in classe per la prima volta ieri, in occasione della Giornata per il Ricordo delle Foibe. Non lasciamo che questa Giornata sparisca, anzi parliamone, accantonando le ideologie e le opinioni proprie. Qui si parla di persone morte per essere italiane, e non fascisti, comunisti ecc. È una giornata che deve riguardare tutti noi, a prescindere da ideologia, ceto sociale e quant'altro. Come al solito faccio i complimenti a Simone per il fantastico documentario, nella speranza che le Foibe non vengano dimenticate.
@davidebracaliofficial
@davidebracaliofficial 2 жыл бұрын
“Chi non conosce la storia, è destinato a ripeterla…” con gli errori annessi naturalmente… grazie Nova Lectio
@leonardovanotti6921
@leonardovanotti6921 3 жыл бұрын
Sei un ottimo giornalista per il tuo canale Le foibe non vengono ricordate come la giornata della memoria
@raresspatariu7691
@raresspatariu7691 3 жыл бұрын
La differenza sta sia nella portata sia alla storia dei paesi collegati mentre l'olocausto ha interessato tutti i paesi europei e di riflesso quasi tutti i paesi del mondo
@mauriziobellagamba1215
@mauriziobellagamba1215 3 жыл бұрын
vengono ricordate anche troppo
@viccc6430
@viccc6430 3 жыл бұрын
@@mauriziobellagamba1215 eccolo il primo millenial negazionista
@uhtred4664
@uhtred4664 3 жыл бұрын
@@mauriziobellagamba1215 che cazzo dici? Basti pensare che hanno istituito la giornata in ricordo delle foibe solo da pochi anni. Smettila di pipparti di Tito e porta rispetto ai morti. Tito meritava di essere infoibato così imparava.
@viccc6430
@viccc6430 3 жыл бұрын
@F3 POOPS fai 90 milioni
@filipposaracchini1976
@filipposaracchini1976 3 жыл бұрын
Onore a Nova Lectio per aver trattato questo argomento. Una pagina di storia alla quale sono molto legato, poiché ho il privilegio di avere tra i miei amici più cari un discendente di esuli istriani.
@filipposaracchini1976
@filipposaracchini1976 3 жыл бұрын
@@robertotorres2519 Che c'entra il fascismo adesso? -.-
@MrEgo-cn6nv
@MrEgo-cn6nv 3 жыл бұрын
Io abito in un paese dov'è pieno di esuli..ne conosco molti..fa effetto quando li senti parlare..
@michelemilano686
@michelemilano686 3 жыл бұрын
@@robertotorres2519 Sei un poveraccio. Menomato mentale che ovviamente non ha neanche visto il video per scrivere un commento del genere. Ti compatisco.
@davidsimoneta8513
@davidsimoneta8513 3 жыл бұрын
Tanta memoria, poca storia...
@alessandroblasi4723
@alessandroblasi4723 3 жыл бұрын
Non posso che ringraziarti per il tuo contributo al portare alla luce una storia nascosta, denigrata e scomoda per molti. Il tuo stile ed il tuo impegno verranno sicuramente premiati in futuro. Grazie ancora per i tuoi video e la professionalita' che ci mostri in essi, meriteresti d'insegnare o di essere considerato al di sopra degli odierni giornalisti!
@milocapponi2989
@milocapponi2989 3 жыл бұрын
Apprezzo molto il coraggio, la competenza e la determinazione con cui affronti tutti i temi, anche i più complessi, controversi e scottanti. Ormai per me sei un riferimento. Grazie.
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