Zenone e i paradossi dello stadio e di Achille e la tartaruga

L'audio non è ottimo. A breve una nuova versione dei paradossi di Zenone.

[@laspy2646]

io non so come, ma i suoi video mi rendono motivata a fare filosofia! sono certa che i suoi alunni la adoreranno!

[@raffaelefederico5427]

Un insegnante, che spiega così, la filosofia, concetti difficili ma resi semplici... e per di più con la maglietta di whatchman... sarebbe stato il mio sogno ai tempi della scuola!! E mi alimenta un briciolo di speranza per il futuro. Complimenti davvero! Spero tanto che i suoi alunni si rendano conto di quanto sono fortunati!

[@SeriousGalax00]

Durante la spiegazione mi è partito un applauso. La ringrazio moltissimo!

[@MatteoSaudino]

Cappio ti ha coinvolto... grazie

[@gianlucaurbanelli]

Quello di Zenone è un paradosso perchè il tessuto spazio-tempo non è divisibile all'infinito, dividendo e dividendo ad un certo punto si arriva al limite di Planck oltre il quale non si può andare.

[@kikki2329]

il suo modo di parlare rende tutto molto interessante, l'audio non l'ho trovato affatto male

[@MatteoSaudino]

nadiadf prima o poi la rifaccio Grazie Nadia

[@robertobusani8238]

Aver avuto un insegnante così ai miei tempi... Ho scoperto oggi il suo canale e penso che per queste feste natalizie in lockdown sarà la mia salvezza!!! Una pillola al giorno e via!

[@franzbiberkopf9179]

Bella spiegazione! Una cosa che avrei sempre desiderato al Liceo (ora ho 35 anni) sarebbe stata una cooperazione tra insegnante di filosofia e matematica per spiegare i paradossi a livello filosofico/fisico e matematico ma purtroppo non sarebbe stato possibile perché a modo loro erano due analfabete totali. Magari se ha un buon rapporto con l'insegnante di mate, potrebbe prenderlo in considerazione, così da far capire ai ragazzi ancora di più come tutte le discipline sono tra loro interconnesse. Grazie ancora per la spiegazione!

[@carlostriuli2681]

Complimenti Professore veramente illuminante come nessun altro, grazie

[@12345paolino]

Eccellente maestro.

[@caos4169]

Domani ho compito, grazie mille per la spiegazione utilissima.

[@MatteoSaudino]

com'è andato?

[@caos4169]

Matteo Saudino Benissimo e grazie! (Sono sempre più innamorata della filosofia)

[@giuliagonnella6935]

questi video hanno girato generazioni nella mia famiglia.

[@albertoballocca]

Stupendo. Complesso e semplice

[@soft-e5636]

ho avuto un attimo di assorbimento, la ringrazio professore

[@annacurtis5924]

Vorrei un professore come lei!!! Grazie mille, sempre efficiente!

[@faustatani4253]

L'audio ,in alcuni momenti,rende difficoltosa la comprensione!...Ma la lezione è, come sempre,interessante.Grazie!😘

[@chiaralomonaco2638]

Eccellente come sempre

[@federicagabbi6846]

Sei bravissimo

[@federicagabbi6846]

Grazie prof

[@marcomazzeo4287]

Ottimo insegnante. Complimenti veramente. Unica nota da precisare se posso permettermi: in realtà Archimede 2000 anni prima dell'invenzione del calcolo infinitesimale usava metodi infinitesimali nel metodo di esaustione, che fu poi studiato in seguito dando origine all'analisi moderna che però altro non è se non l'algebrizzazione dei metodi di Archimede ed Eudosso.

[@manuelebravi2453]

Oddio che trip

[@ingiro2965]

Grande come sempre! Io farei un video sul cirenaismo

[@fabiocontini2081]

Lo scontro tra Parmenide e Epicuro, l'essere immobile e l'essere in divenire. Oggi è lo scontro tra fisica classica e meccanica quantistica ( corpi inerti e corpi che oscillano)

[@Humanities-dd]

... un mito!

[@MatteoSaudino]

Chiara Bellucci 😊

[@SalvatoreAntoine]

Secondo me Parmenide ha ragione, come il suo discepolo Zenone. Facendo finta che chi legge sappia cos'è l'ontologia metafisica, la porta è un ente, come i cardini, il muro, sono chiamati tutti enti, così come il corpo umano, cosi come ogni cosa che cade sotto i sensi e poi l'intelletto. La porta è chiusa, la porta è aperta, chi apre quella porta? Chi non conosce l'ontologia metafisica è portato prima a ridere e poi a pensare, ma il corpo scemo che non sei altro, ma pensiamoci bene, prima di chiamare scemo il metafisico? Cosa arriva prima alla porta, il corpo o la mente?! Ma ancora, cosa porta ad aprire le porte, a camminare, ad andare verso un qualcosa? I sensi naturalmente, e i sensi possono davvero dirci che viviamo una realtà vera? I sensi veramente sono quelli che definiscono la realtà? Platone pensava che i sensi e l'intelletto erano una cosa sola? Ma è veramente così? Potremmo dire, è il corpo che crea la mente o la mente che crea il corpo?!. I pitagorici si trovarono davanti a un grande problema, poichè Pitagora pensava e insegnava, sbagliando, che i numeri e i punti erano seguiti da un vuoto, ma davanti alla radice quadrata di 2, i pitagorici scoprirono che il loro maestro aveva sbagliato tutto e così cadde tutto il castello costruito dal loro maestro, calcolando la radice quadrata di 2 si ha, 1 seguito da un numero infinito, dove nessun computer, calcolatrice, anche costruendo un computer quantico, potrebbe contenere quel numero infinito, come a dire, che tra l'uno e il due, esiste un ponte infinito, oppure potremmo dire che tra l'essere o il non essere non può esistere il non essere. Eraclito il preferito del professor Saudino diceva Pantarei, tutto è in divenire, tutto cambia continuamente, come a dire, siccome siamo nel mondo degli enti, di centinaia di milioni di miliardi di enti, siamo nel mondo della possibilità del dire all'infinito, secondo me al 99,99%, nel mondo delle illusioni o del dire solo "cazzate". La verità per essere verità, per avere stabilità, deve essere una, immutabile, imperitura, se la verità cambiasse continuamente non ci sarebbe stata creazione o apparizione di questo mondo. Se noi esseri umano dovessimo costruire qualcosa, o fissare qualcosa su un quadro, se cambiassimo costantemente idea, o immagini, il quadro non lo cominceremmo e finiremmo mai, anche se un quadro non potrà mai essere finito del tutto, ma potremmo aggiungere sempre un dettaglio all'infinito, ma poi diventerebbe un qualcosa di indefinibile, di astratto, questo è un paradosso, inventato or ora, per dire che il divenire per me è una idea da abbandonare, la fantasia ci vuole, come l'intuizione, ma per poter conoscere il vero cavallo dall'unicorno. Arrivare al Se Superiore, non è che porta da qualche parte, anzi si può rimanere anche sconvolti, poichè ci si domanda, ecco ho capito tramite passaggi logici e l'inferenza, che quella porta lo aperta con la mente, sono passato dalla coscienza all'autoscienza, sono arrivato nel tutto senza essere niente, ed è bello per chi logicamente sa interpretare, ora che lo so, non devo più affannarmi a far credere a me stesso e agli altri di essere qualcosa o quamcuno, io sono già nel tutto e nessuno me lo toglie, e vivo se ho il coraggio il paradosso, sapendo che la maggior parte non capirebbero, o far finta di vivere o continuare a vivere come sempre. Sono fortunato ad essere cristiano, anche perchè anche nel cristianesimo si studia, ontologia, metafisica, escatologia, ermeneutica, filosofia, psicologia, cristologia, ecc ecc., ma l'ontologia cristiana ci dice, quando hai scoperto il tuo se superiore riempilo di amore, Gesù Cristo è ontologicamente, metafisicamente solo amore!

[@Sowelo04]

lezione bellissima! Ho però una domanda: Zenone ha spiegato l'illusione del movimento? Che il movimento non esiste ed è solo un'illusione è ok. Ma in che modo giustifica questa illusione? Che spiegazione da? Noi uomini, ed anche lui stesso, comunque, riusciamo a spostarci, riusciamo a raggiungere un luogo B essendo partiti da un luogo A. Come giustifica questo "effetto ottico"? Grazie per la risposta e complimenti ancora

[@PepPunz]

So che forse questa spiegazione ti servirà a poco, dato che lo hai chiesto quasi un anno fa, ma è proprio questo il punto. A Zenone non serve dare una giustificazione perché sta ragionando per assurdo. Esempio. Mettiamo che tu mi dicessi che la tua stanza è ordinatissima, e ne fossi sicurissimo. Io (zenone), per constatare che secondo me la tua stanza è disordinata, vengo a farti visita. Vedo che il quadro che hai alla parete è leggermente storto, quindi dico "non è vero che la tua stanza è ordinata: se lo fosse, questo quadro sarebbe dritto!". Come potrei io (zenone) spiegare A TE perchè IL TUO quadro è storto? L'hai detto tu che la stanza fosse ordinata, non io, quindi a me poco importa. Questo è il vantaggio del ragionamento per assurdo. :D

[@katajiliist1999]

@@PepPunz Bravo

[@pianopiano2761]

@@PepPunz che bello, questo mondo

[@phantom0982]

10:36 "per percorrere uno spazio divisibile all'infinito quanto tempo mi serve?" La risposta esatta è zero (in algebra), non infinito. Non so se la risposta data in classe è quella corretta ai tempi di Zenone, ma se così non fosse c'è un errore. In più per quanto tagliassimo una corda a metà infinite volte, non potremmo mai arrivare allo zero, o al nulla (dato che lo zero comparve prima nella cultura hindu e poi ufficializzato nell'800 d.c. in cultura araba)... Similmente dividere infinite volte un passo non risulta nello stare fermi. Cosa ne pensate?

[@notleoz1085]

Zenone basava i suoi paradossi sul fatto che lo spazio fosse divisibile all'infinito (cosa che poi Aristotele negò), al tempo non esistevano i calcoli infinitesimali e credo non esistessero proprio i numeri complessi

[@saragrillo7877]

Prof Saudino sto facendo un bel ripasso con i suoi video. Di Zenone c'è solo questo video? Comunque GRANDEEE... Io sto scrivendo dei manuali prendendo appunti dalle sue lezioni...e ho iniziato proprio dalla filosofia antica. La ringrazio...

[@MatteoSaudino]

Si, grazie

[@lorenzosassi3]

grazie!

[@MatteoSaudino]

Benvenuto

[@MarioCircello]

Fossi stato uno degli avversari di Zenone, gli avrei risposto che il suo paradosso è fallace, in quanto non tiene minimamente in considerazione la velocità o perlomeno, considera che Achille e la tartaruga procedano alla medesima velocità...

[@MatteoSaudino]

Zenone considera che vanno a velocità diverse, ma fonda il paradosso sulla divisibilità dello spazio all'infinito e sull'impossibilità di dividere il tempo. Ovvero, se il tempo è divisibile all'infinito, allora Achille non arriverà mai

[@MatteoSaudino]

Zenone considera che vanno a velocità diverse, ma fonda il paradosso sulla divisibilità all'infinito dello spazio e sull'impossibilità di infinitizzare il tempo. Perché se per percorrere uno spazio infinito serve un tempo infinito, allora Achille non raggiungerà mai la tartaruga

[@silviaossana2058]

@Oliver87 Zenone dice che Achille non si muove perché è impossibile compiere in un tempo finito uno spazio infinito e così giunge alla conclusione che il movimento è un'illusione (o almeno questo è quello che ho capito io)

[@mariannamessere]

grazie mille chiarissima spiegazione! Ho però una domanda: dato il 1 paradosso, dello stadio, per cui se ho capito bene in realta siamo tutti immobili e il movimento è un illusione, il secondo paradosso non avrebbe ragion d'essere, visto che sia la tartaruga che achille stando al 1 paradosso dovrebbero essere immobili?

[@Sofia-dk2zy]

Ogni paradosso è a se stante in quanto sono esempi diversi per supportare il pensiero di Parmenide

[@emanuelevasina1813]

Sarebbe però bello avesse anche fatto una parte di lezione in cui mostrava la risoluzione dei paradossi

[@massimobardasi6374]

Per il 4° principio contro il movimento (le cosiddette "masse nello stadio") ho dovuto fare un disegnino per capirci qualcosa 😆

[@carmelocaruso7366]

Tutto molto chiaro, ma il vero paradosso è conciliare questi concetti di Zenone con l'unicità dell'essere umano.

[@rosarialucenti1914]

Eccezionale

[@deluigiroberto4744]

Scacco matto pitagorici 😜

[@orianabellini1272]

Salve, come mai non ha fatto una video lezione su Melisso di Samo?

[@MatteoSaudino]

Per motivi di tempo Ma lo farò

[@aminaelhasnaoui5506]

io ho un amore profondo per lei, come spiega lei non lo fa nessuno

[@anjavs]

Zenone :un paraculo? 😅 Facile aver sempre ragione ragionando per assurdi. S inserisce nell arte della retorica tutto ciò.

[@lucadisabatino2]

Io sapevo che il paradosso dello stadio si chiama così perchè lo stadio è una unità di misura della lunghezza usata anticamente dai Greci.

[@gracelory7235]

Molto chiaro

[@federicagabbi6846]

❤

[@andreanot19]

Se ascoltate bene a un certo punto dice "la metà"

[@grazianovitale833]

🤣

[@phantom0982]

Vorrei la maglietta ! 🤩

[@Saitama0]

È di watchmen

[@tinocosta7258]

Mi diverto a ricordare i paradossi del tempo liceale e capisco sempre di più perché si arrivi a disprezza la filosofia. Questa è fantasia e fantascienza, penso a Matrix dove si riesce a bloccare le pallottole ! Ma se a Zenone avessero scoccato una freccia per ucciderlo, l’avrebbe, il filosofo, schivata in tempo?o non sarebbe mai stato raggiunto, dovendo la freccia percorrere spazi infiniti? Riflettete: i morti in guerra, di mafia, etc et. non esisterebbero. Ci sono voluti pure 2 mila anni per dimostrare - matematicamente - j una fantozzata simile. Povera è nuda vai filosofia… aveva ragione un certo Diogene, che disse : io mi alzo e cammino.

[@pietroconte490]

però, professore, le mutande in fuorigioco

[@MatteoSaudino]

Pietro Conte terribili 😁😁😎😎

[@Saitama0]

La maglia è di watchmen?

[@MatteoSaudino]

Siiiiii

[@botman5583]

Prolisso da morire!

[@pinco_pallo]

Eppure, per quanto lei possa parlare veloce, dando solo un piccolo vantaggio al professore non potrà mai raggiungerlo!

[@graziasarnataro8760]

L'audio non va....non si riesce a seguire...

[@MatteoSaudino]

Qui era lontano

[@matteomenza4482]

Ma se lo spazio da percorrere per raggiungere il traguardo è finito, per quanto divisibile questo spazio all'infinito non tiene conto della velocità che Achille possiede e che lo porterà a superare la tartaruga e a quel punto sarebbe la tartaruga ha dover percorrere uno spazio divisibile all'infinito per raggiungere Achille finchè egli raggiungendo il traguardo non porrebbe fine alla gara.

[@Galassialuce]

Zenone!!!!!!!

[@MatteoSaudino]

Tittina Galassia mito

[@Galassialuce]

Matteo Saudino​​ Grande mito!!! Sempre piaciuto Zenone di Elea!! Grazie! 

[@Davideberti]

Ho capito solo che questa storia di Achille non è reale.. nella realtà non è così

[@mariagiuliacosta6779]

Ma se é vero che Zenone ha usato questo ragionamento per negare il movimento come spiega il movimento della tartaruga, i suoi 10 metri li ha fatti, dicasi lo stesso per Achille

[@MatteoSaudino]

Vero, infatti sono paradossi