Minoici e Micenei #10: "I signori dei regni achei _1a parte"

[@andreabernardi1186]

Splendida lezione sui temi dei regni achei

[@CarloRolle]

Grazie del suo gentile commento. Buon weekend e alla prossima!

[@vincenzodelrio2583]

Ma che belle le lezioni del professore Rolle! La devo ringraziare anche perché sia che per storia romana che per storia medievale le sue lezioni mi hanno permesso di raggiungere il massimo della valutazione in entrambi gli insegnamenti. Grazie!

[@CarloRolle]

Grazie per il suo messaggio! Sono veramente contento che questi video le siano stati utili! Complimenti per i suoi risultati e ad maiora!

[@CarloRolle]

Bibliografia essenziale: - Émile Benveniste: “Il vocabolario delle istituzioni indoeuropee”, Giulio Einaudi editore s.p.a., Torino, 1976 e 2001 (original edition: “Le vocaboulaire des institutions indo-européennes”, Les Éditions de Minuit, Paris, 1985); - Fernand Braudel: “Il Mediterraneo: lo spazio e la storia; gli uomini e la tradizione”, Bompiani, Milano, 1987 (original edition: “La Mediterranée”, Flammarion, Paris, 1985); - Fernand Braudel: “Memorie del Mediterraneo. Preistoria e antichità”, Bompiani, Milano, 2005 (original edition: “Les mémoires de la Mediterranée”, Éditions de Fallois, 1998); - Carlo Brillante: “La leggenda eroica e la civiltà micenea”, Edizioni dell’Ateneo S.p.a., Roma, 1981; - John Chadwick: “Il mondo miceneo”, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1980 (original edition: “The Mycenaean World”, Oxford University Press, 1976); - John Chadwick: “Lineare B. L’enigma della scrittura micenea”, Giulio Einaudi Editore, Torino, 1968 (original edition: “The Decipherment of Linear B”, Cambridge University Press, 1959); - Massimo Cultraro: “I Micenei. Archelogia, storia, società dei greci prima di Omero”, Carocci Editore, Roma, 2017; - Moses I. Finlay: “La Grecia dalla preistoria all’età arcaica”, Gius. Laterza & Figli, Bari, 1975 (original edition: “Early Greece: the Bronze and Archaic Age”, Chatts & Windus, London, 1970); - Louis Godart: “L’invenzione della scrittura. Dal Nilo alla Grecia”, Giulio Einaudi Editore, Torino, 1992, 2001 e 2011; - Pierre Lévêque: “La civiltà greca”, Giulio Einaudi Editore, Torino, 19703 (original edition: “L’aventure grecque”, Librairie Armand Colin, Paris, 1942); - Mario Liverani: “Antico Oriente. Storia, società, economia”, Gius. Laterza & Figli S.p.a, Roma-Bari, 1988 e 2011 (nuova edizione aggiornata); - André Martinet: “L’indoeuropeo. Lingue, popoli e culture”, Gius. Laterza & Figli S.p.a, Roma-Bari, 1987 e 1989 (original edition: “Des steppes océans. L’indo-européen et les Indo-européens”, Payot, Paris, 1986); - Domenico Musti: “Storia greca. Linee di sviluppo dall’età micenea all’età romana”, Gius. Laterza & Figli S.p.a, Roma-Bari, 1992 e 2001 (decima edizione); - Omero: “Iliade” a cura di Maria Grazia Ciani, commento di Elisa Avezzù, Marsilio Editori, Venezia, 1990; - Omero: “Odissea, Volume I - Libri I - IV” a cura di Alfred Heubeck e Stephanie West, traduzione di G. Aurelio Privitera, Fondazione Lorenzo Valla - Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1981, … e 2004 (IX Edizione) ; - Leonard R. Palmer: “Minoici e Micenei. L’antica civiltà egea dopo la decifrazione della Lineare B”, Giulio Einaudi Editore S.p.a., Torino, 1969 (original edition: “Mycenaeans and Minoans. Aegean Prehistory in the Light of the Linear B Tablets”, Faber and Faber Ltd, London, 1961); - David H. Trump: “La preistoria del Mediterraneo: dall’ottavo millennio all’ascesa di Roma”, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1983 (original edition: “The Prehistory of the Mediterranean”, Yale University Press, 1980); - Carmelo Vaccarino: “Da Zeus ad Agamennone: la storia degli Dei e degli Eroi”, Sellerio Editore, Palermo, 2001; - Pierre Vidal-Naquet: “Il mondo di Omero”, Donzelli Editore, Roma, 2001 (original edition: Librairie Academique Perrin, Paris, 2000); - Francisco Villar: “Gli Indoeuropei e le origini dell’Europa”, Società editrice il Mulino, Bologna, 1997 (original edition: “Los indoeuropeos y los origines de Europa. Lenguaje y historia”, Gredos, Madrid, 1996.

[@francescolaruffa3441]

Grazie ancora,prof. Molto affascinante questa serie dedicata al Mondo Miceneo. Vi prego di continuare,aspetto con impazienza altri vostri video!

[@CarloRolle]

Grazie, riprenderò la serie fra qualche mese. Però dato che faccio tutto da solo, devo combattere su più fronti. Devo assolutamente dare maggiore profondità alla serie sulle Odi di Orazio, perché le poesie che ho analizzato finora non sono ancora sufficienti a dare un'idea della lirica oraziana. Spero nella pazienza dei miei ascoltatori e nella loro disponibilità ad avvicinarsi ad argomenti diversi, ma sempre trattate con lo stesso tipo di accuratezza storica e filologica. Grazie ancora per i suoi commenti e il suo interesse!

[@francescolaruffa3441]

@@CarloRolle Senz'altro,prof!

[@IolandaAdinolfi]

Professore, l'ho divorata questa serie, non posso che confessarle la mia impazienza per l'arrivo delle nuove puntate. Nel frattempo non posso che ringraziarla di cuore per la sua generosità. Saluti 🌷

[@CarloRolle]

Buongiorno, grazie delle sue parole. Vorrei tornare ad espandere questa serie nel 2021: ci sono molti argomenti interessanti e complessi da affrontare. Nel frattempo spero che possano interessarla anche la serie sulla prima parte del Medioevo (che parla anche della Tarda Antichità) e quella sulla poesia di Orazio. Nella seconda ci sono molti riferimenti alla letteratura greca e ai miti greci, alcuni dei quali affondavano le loro radici nell'età micenea. Vedrà che le piacerà: non è una serie per insegnare il latino, ma è fatta per persone con un interesse generale per il mondo antico nei suoi aspetti sociali, culturali, storici e religiosi. Grazie ancora e a presto.

[@IolandaAdinolfi]

@@CarloRolle Stia certo che farò mambassa di tutto il prezioso materiale che ha messo a nostra disposizione. Ad maiora

[@orazioclaudiosciuto561]

Grande

[@CarloRolle]

Grazie del suo interesse e del suo apprezzamento!

[@aleroma8361]

Ascoltare queste prime lezioni sulle origini della cultura greca durante una breve vacanza a Creta, è stata veramente una fortuna. Complimenti, e, semplicemente, grazie.

[@CarloRolle]

Grazie del suo gentilissimo commento. Molto piacere di conoscerla.

[@videoseimagenes]

Buon giorno, sono in attesa della seconda parte ,

[@CarloRolle]

Grazie, arriverà, ma ci vorranno diversi mesi. Faccio tutto da solo e devo portare avanti diverse serie, per cui ogni serie finisce per avere un andamento "a scatti". La serie sulla poesia latina parla molto di storia, tranne forse che nei video 1 e 5. P. f. la provi, vedrà che si parla del mondo antico, visto attraverso gli occhi di un testimone d'eccezione come Orazio.

[@videoseimagenes]

@@CarloRolle Lo farò sicuramente

[@francescodemuro1899]

Grazie professor Rolle, questa serie di video è molto interessante! La ascoltiamo sempre con molta passione e curiosità

[@CarloRolle]

Grazie de suo gentile commento e del suo interesse. Continuerò questa serie, anche se adesso devo assolutamente fare ancora un paio di video della serie dedicata alla poesia latina. Il suo plurale "ascoltiamo" ha svegliato la mia curiosità. Posso chiederle a chi si riferisce? Ad una famiglia, a degli amici o a degli studenti?

[@francescodemuro1899]

@@CarloRolle Sia ad amici che a studenti: io e un mio compagno di classe, durante dei tempi morti a lezione, ci siamo imbattuti in questi serie, che è stata molto utile per "padroneggiare" e approfondire ulteriormente l'argomento "civiltà palaziali" che stavamo proprio studiando. Continuiamo a seguirla con vivo interesse procedendo anche col nostro programma scolastico di letteratura latina: tra poco inizieremo a studiare Orazio e sono certo che le sue lezioni torneranno utili!

[@CarloRolle]

Grazie della risposta. Mi fa piacere che vi stiate avvicinando alla poesia latina e ad Orazio in particolare. Se potete, iniziate a guardare i video già prima che Orazio venga trattato a lezione, perché si tratta di un testimone d'eccezione del suo tempo (conobbe bene persone come Ottaviano Augusto, Mecenate, Marco Vipsanio Agrippa, Marco Giunio Bruto, Asinio Pollione, Tiberio, Virgilio, Tibullo e tanti altri ... nel mondo moderno non esiste alcuna figura così). Quindi i miei video sono molto ricchi di considerazioni storiche. Inoltre la poesia di Orazio è carica di riferimenti e di significati. Potrei fare 50 video di un'ora l'uno senza esaurirli e infatti sto lavorando ad altri video. Un terzo motivo per iniziare presto a guardare questi video è che serve un po' di tempo per abituarsi a gustare la ricchezza e la complessità della metrica oraziana, e quindi a leggere da soli nel modo corretto le poesie delle quali non sono ancora riuscito a parlare. Andrò avanti per qualche anno con questa serie. Molte persone hanno difficoltà con la prosodia e la metrica. La parte tecnica le annoia (io infatti non mi dilungo troppo sulla tecnica, preferendo concentrarmi sui contenuti) e soprattutto non comprendono il senso complessivo della metrica. Essa sembra loro un esercizio di tipo estetico, e (ovviamente) non più necessario nelle lingue moderne; cioè vedono la metrica come una bizzarria anacronistica e fine a sé stessa. Così credevo anch'io ai tempi del liceo. Ma una tale concezione è completamente errata. La metrica nacque prima della scrittura alfabetica, e prima che l'Iliade e l'Odissea fossero composte e assemblate. Essa aveva uno scopo assolutamente pratico e d'importanza fondamentale. La metrica greca (e poi quella latina) fu prima di tutto una tecnologia per la trasmissione della conoscenza in un'epoca ancora priva di scrittura, o in cui la scrittura era confinata a pochissimi, per via anche del costo proibitivo dei materiali su cui scrivere. La metrica consentiva di memorizzare migliaia e migliaia di versi, e quindi di trasmettere il sapere tra i Greci; nonché direttive, ordinanze, sentenze, ecc. La usarono i legislatori, come Solone, e prima di loro i principi (in Omero, Achille si esercita continuamente a comporre versi, perché essi gli servivano anche per esprimersi con il suo popolo). Col tempo, agli scopi pratici si affiancò un perfezionamento estetico di grande raffinatezza. Fu un processo che durò secoli, e che produsse una grande varietà di metri. Orazio, che nacque alla fine di questo lunghissimo percorso di sviluppo, portò nella letteratura latina gran parte della varietà e della ricchezza della metrica greca, e le infuse del nuovo e del suo. Era una personalità complessa e contraddittoria, anche tormentata. In conclusione, quel che voglio dire è che ci vuole un certo tempo per entrare in questo mondo così vasto, per acquisire l'orecchio giusto per i versi. Se inizierete prima che se ne parli a lezione, vi troverete in grande vantaggio: vivrete le lezioni in un modo completamente diverso rispetto agli altri. Se avrete domande, vi risponderò sempre con piacere, naturalmente. Grazie ancora per il vostro interesse.

[@furysreturn375]

Fortuntamente oggi esistono persone che divulgano il sapere come lei. Grazie mille... Comunque in questi giorni sto seguendo il caso dei bronzi di Riace,lei cosa ne pensa al riguardo? Io sono certo che nel luogo di ritrovamento c'erano piu di 2 statue,anche perchè ci sono 2 autori che ne parlano... Stupendo che Omero chiamava Basileus i re, comunque studiando la terza declinazione , ho letto che si possono ancora trovare forme Omeriche di questo sostantivo, che poi il suffisso eu da non confondere con il prefisso eu che indica bene, designa dei popoli oppure anche delle professioni ad esempio: Megareus,kerameus ecc... La Grecia ha una grande storia assieme a una grande lingua,che non finirà mai di stupirmi. Basileus durante la storia fu usalto molto ed è molto interessante come sostantivo, ebbe la sua rinascinata nel periodo Ellenistico,perfino Agathocle di Siracusa si rinominò tale al popolo siracusano.

[@CarloRolle]

Grazie delle sue parole e del suo interesse per questi video. Purtroppo non so nulla del ritrovamento dei bronzi di Riace. Non sapevo di queste testimonianze di queste testimonianze su altre statue ...

[@slodowan3374]

Bentornato Prof. Sempre al Top ...

[@CarloRolle]

Sempre un piacere rivederla! Grazie del suo messaggio e del suo interesse!

[@Gabriele1979]

Buongiorno Carlo, felice di essere il primo a salutare, un commento ragionato a dopo il video.

[@CarloRolle]

Grazie Gabriele! Sempre un piacere rivederti. grazie del tuo interesse! A più tardi, allora. Buona visione e buon weekend!

[@Sklandarkal]

Una civiltà veramente fascinosa; molto interessante per me l'accenno ai mutamenti produttivi con conseguenze politiche; se ho capito bene la civiltà guerriera e centralizzata mano mano è trascolorata in una civiltà mercatile più delocalizzata e democratica; bè non poteve essere diversamente,evidentemente il contatto con qual mare meraviglioso che è l'Egeo doveva avere questo esito

[@CarloRolle]

Certo fu così al tempo dell'invasione indoeuropea dell'Ellade, della quale ho parlato in altre lezioni. Gli Achei invasori appresero molto da Pelasgi e Minoici: commercio, artigianato, scrittura, miglioramenti agricoli, ecc. Quello che successe invece circa 800 anni dopo, cioè dopo il 1200, è molto meno chiaro. Non vorrei anticipare un tema assai complesso, ma non sono molto convinto della dicotomia tra una civiltà (quella micenea) accentratrice e redistributiva e una civiltà (quella della Grecia arcaica) più decentrata, innovativa e democratica. Credo che questa dicotomia sia frutto dell'immaginazione di certi studiosi americani nell'età della Guerra Fredda (p.es. Finley e Starr). Il quadro era più sfumato, credo. Ma tornerò sul tema, che è davvero molto interessante, ma difficile da trattare per l'assoluta assenza di fonti narrative e perché - qualunque fossero le tendenze in atto nell'Egeo - il quadro venne perturbato da forze esterne: i Popoli del Mare e poi i Dori.

[@athma75]

Gentile dott. Carlo, mi piacerebbe un giorno poter vedere con lei la sua magnifica biblioteca.

[@CarloRolle]

Grazie del suo apprezzamento. Bisognerebbe che facessi una serie del genere 'bookshelf tour' ma temo di annoiare le persone. Comunque quando verrà a Milano, gliela farò vedere volentieri. Adoro parlare di libri. A presto.

[@athma75]

Carlo Rolle faccia un bookshelf tour, sarà apprezzato! Chi la segue, come me, è un amante dei libri, ça va sans dire. Per quanto mi riguarda io abito a milano, in zona parco Solari, sarei onorato di offrirle in amicizia un caffè, finita questa pandemia. Cordiali saluti.

[@CarloRolle]

Ah, ma allora se lei è abita a Milano, tutto diventa semplice! Una volta finito il lockdown, venga a trovarmi. Il caffé o un the lo possiamo prendere da me, così le faccio vedere le mie librerie. A me fa sempre piacere parlare con amanti dei libri: anche perché apprezzo i consigli di lettura che ricevo. Ognuno di noi lettori conosce cose che pochi altri conoscono, avendo seguito percorsi di lettura diversi. Se è su Facebook, trova il mio profilo (la mia foto è la stessa): comunque o lì o qui ci sentiamo una volta finito il lockdown e ci mettiamo d'accordo per incontrarci e parlare di libri. Per quanto riguarda il genere "bookshelf tour", finora ho fatto un primo passo rappresentato da tre video dedicati ai libri della Fondazione Valla. Però, nonostante ci siano molte altre collane di cui mi piacerebbe parlare, mi rendo conto che per dire il minimo indispensabile di un singolo libro sono necessari almeno alcuni minuti; e quindi sarebbe meglio dedicare un video ad ogni libro. E' possibile che in futuro inizi a fare un po' di questo genere più estemporaneo, ma devo ancora espandere alcune serie ed iniziarne altre. Comunque ne riparleremo di persona. Buona serata e grazie per l'interesse.

[@athma75]

Carlo Rolle sarà un vero piacere, la ringrazio ancora per i suoi piacevoli video, le sono riconoscente per l’invito. Cari saluti

[@athma75]

Circa una idea di rassegna bibliografica, credo sarebbe apprezzata, se non altro perché il suo eloquio è sempre piacevole e mai tedioso. Potrebbe fare una playlist dedicata, e chi ne fosse interessato potrebbe scorrere del buon tempo a scoprire nuovi libri. Penso si potrebbe impostare con una modalità leggera: presentando eventualmente una collana per poi parlare di un paio di libri selezionati interessanti e piacevoli . L’aspetto umano, vissuto nella lettura, circa la recensione di un libro, a mio parere, è ciò che lo rende significativo e interessante. Piacerebbe anche a me parlare dei ‘miei’ dieci, o venti libri preferiti. Cordiali saluti ancora, a presto. Alessandro

[@nicolaperrotta4340]

Grazie, prof.

[@CarloRolle]

Grazie a lei. Mi fa piacere rivederla su questa serie, ora che si è immerso in quella sul Medioevo. Vedrà che, fra qualche puntata, anche questo discorso sulle civiltà dell'Egeo sfocierà in un medioevo bello pesante! :-)

[@Zarathustra86]

Sempre impeccabile!

[@CarloRolle]

Buonasera, grazie delle sue paarole e scusi la pausa che mi sono preso dopo questo video. Faccio tutto da solo e dovevo assolutamente aumentare l'estensione della serie sulla poesia di Orazio, perché il campione delle odi che avevo presentato non era (e ancora non è) rappresentativo dell'insieme. Ma tra un paio di mesi tornerò su questa serie.

[@Zarathustra86]

@@CarloRolle attendiamo con gioia e gratitudine!

[@harlequin8184]

Grazie prof. Una considerazione : se io vivessi per 100,200,300, anni in Egitto o in Persia, in Anatolia o altro, sicuramente apprenderei lingua, alfabeto, usi, costumi ecc... Di quei luoghi, sarebbe però difficile adattarmi alla aspettativa "post morte", se questa fosse peggiorativa alla mia credenza.

[@MrHazlehurst]

bellissima la deduzione cronologica su base linguistica della metrica omerica. queste cose mi mandano in sollucchero (minuto 11:10)

[@CarloRolle]

Grazie del suo interesse e del suo commento. Un'analisi approfondita della presenza del digamma nei poemi omerici si trova in Antoine Meillet: "Lineamenti di Storia della Lingua Greca", Einaudi. Il libro contiene anche analisi di grande importanza sulla natura della metrica antica, aprendo un filone che poi ebbe grandi e importantissimi sviluppi grazie all'opera di Milman Parry, Eric Havelock e Walter Ong.

[@MrHazlehurst]

@@CarloRolle grazie professore; aspettero', quando vorra' farlo, il video conclusivo. Nel frattempo sono curioso di misurarmi con il suo ciclo sulla poesia latina. argmento che ho sempre schivato negli anni del liceo salvo poi rimpiangerlo "da adulto".

[@CarloRolle]

Grazie per il suo interesse; vedrà che troverà anche nella serie sulla poesia latina vari temi attinenti alla Grecia antica, sia quelle arcaica, che quella classica, che quella ellenistica, e persino a quella pre-omerica. La poesia di Orazio, e in particolare quella delle Odi rappresenta un punto di contatto tra il mondo greco e quello latino, in una fase storica in cui essi si trovarono particolarmente vicini. Attraverso queste serie si arriva, con percorsi diversi, ad avvicinarsi ad alcuni temi ricorrenti, che mi interessano particolarmente, come quelli della trasmissione del sapere, della crisi, del mito, ecc. La serie dedicata a Minoici e Micenei dovrebbe avere un'altra decina di puntate, non una sola, perché vorrei parlare anche del complesso tema della crisi globale che pose fine a diverse civiltà dell'Età del Bronzo, tra cui quella Micenea, quella ittita, quella di Ugarit, ecc. Per questo mi ci vorrà ancora un po' di tempo.

[@MrHazlehurst]

essendo profondamente interessato al pensiero ed alla storia europea pre cristiana e, meglio ancora, pre ellenica, seguiro' con molto piacere ed interesse questa evoluzione. intanto la ringrazio di nuovo per la prima decina :)

[@orazioclaudiosciuto561]

Quando arriverà la seconda parte?

[@CarloRolle]

Grazie per la domanda. Mi scuso per il ritardo. Ci vorrà ancora un po' perché adesso sto lavorando ad un nuovo progetto, probabilmente il più ambizioso che mi sia mai posto. Non vorrei anticipare niente, perchè è un progetto che pone varie difficoltà e potrebbe ancora fallire, anche se ci ho già lavorato molto. Consisterà di tre video, che devono essere preparati tutti insieme (anche per questo ci sto mettendo tanto tempo). Però posso anticipare che sarà in qualche modo collegato alla serie sul mondo miceneo, la quale poi continuerà una volta realizzato questo nuovo progetto, che per me ha una grande importanza. Sono fiducioso, che questi tre video potranno risultare interessanti per chi ha seguito questa serie.

[@sarahsarah2534]

Posso solo immaginare quanto interessante sarebbe la rivoluzione francese investigata dal professore. Chissà quanti risvolti gustosi saprebbe evidenziare.

[@vincenzosannino3343]

Salve professore! Video molto interessante e contenuti ottimamente esposti. Potrei rivolgerle una gentile richiesta: potrebbe, in uno dei prossimo video, ritornare sul dimensione religoso della regalità micenea, con un particolare attenzione al processo di “misterizzazione” (MY-O-ME-NO) a cui veneivamo sottoposti ogni anno i sovrani micenei? La ringrazio in anticipo e spero continui a pubblicare video.

[@CarloRolle]

Interessante! Le confesso che dovrei prima informarmi io stesso perché non conosco quasi nulla di questo processo. Mi potrebbe dare lei un'indicazione sulle fonti? Non riuscirò temo a dirle niente di nuovo, perché devo essere conciso e lei ne sa già più di me sul tema, ma le sarei grato se mi potesse accennare qualcosa. Grazie in anticipo per ogni suo chiarimento e/o indicazione bibliografica! Mi fa molto piacere apprendere qualcosa da persone competenti che hanno seguito i video. E' sicuramente una fortuna che capita a pochissimi "creators" (questo il lusinghiero termine che la piattaforma ci riserva) di KZbin.

[@vincenzosannino3343]

Io sono uno studente di storia della Federico II, e quando ho seguito il corso di storia greca ricordo che il professore suo collega, Edoardo Federico, accennó al fatto che il WANAKA, oltre a svolgere le fuzioni di distriguire i panetti di bronzo alle varie officine, gestite e organizzate dai QASIREU, si sottoponeva ad un processo di “misterizzazione”, indicata sulle tavolette col termine MY-O-ME-NO (che richiamo un particare forma del passivo del verbo μυω). Suddetto processo, che avveniva una volta l’anno, testimonia una sacralità non intrinseca, ossia opposta alla tesi del re-sacerdote esposta da Freazer nel , bensì una sacralità che dovesse essere riconfermata tramite questo rito, non meglio specificato. Al momento non dispondo di riferimenti bibliografici precisi, ma se è interessato, posso provare a contattare il mio professore e chiedergli ultieriori lumi.

[@CarloRolle]

Grazie della sua risposta. Io conosco solo un accenno molto breve in un testo recente, il bel libro di Massimo Cultraro, " I Micenei". Cito il passo in questione, da pag. 69: > Le confesso che il riferimemento mi è sembrato troppo vago per approfondirlo, o anche solo per citarlo. Inoltre si tratterebbe di un testo isolato. Se lei riesce a saperne di più e magari a farsi mandare un articolo dal suo professore, lo leggerei con attenzione e magari potrei accennare al tema (che è senz'altro interessante), se il testo consente qualche deduzione plausibile. La citerei ovviamente nei ringraziamenti che pubblico nel post su Facebook. Veda lei. tanto mi ci vorrà almeno un mese per pubblicare la prossima puntata, perché sto lavorando ad altre cose. Grazie ancora e buona domenica.

[@giovannisaiu9679]

Buon giorno professore, complimenti ancora per questa serie, a quando le puntate seguenti? Io nella attesa comprerò uno dei libri da lei suggeriti , quello di Massimo Cultraro, così da aggiornare le mie scarse nozioni sul tema visto che i libri più recenti che possiedo sull'argomento sono quelli di mio padre dei primi anni settanta ! Ora la saluto, complimenti ancora e a presto. PS Aspetto anche nuovi video sul medioevo, quelli sono veramente avvincenti, specialmente quando parla dei romani d'oriente.

[@CarloRolle]

Buongiorno, grazie per il suo commento e il suo interesse. Certo riprenderò questa serie e anche quella sul Medioevo. Purtroppo sono da solo a lavorare su molti fronti, cioè diverse serie. Dovevo assolutamente estendere un po' la serie sulla poesia di Orazio perché sul web non c'è quasi niente in materia (a parte cose che sarebbe stato meglio non pubblicare) ed è urgente far ascoltare questa poesia (la poesia antica era fatta per essere ascoltata e non letta), nonché analizzare il suo contesto storico e letterario. Spero che i miei iscritti siano pazienti. Comunque anche nella serie su Orazio parlo molto di storia e delle società antiche e dei loro miti. Vedrà che anche quella serie potrà interessarla. Non si preoccupi, se non ricordasse il latino: tutto viene analizzato e tradotto in quei video.

[@giovannisaiu9679]

@@CarloRolle grazie, sicuramente guarderò pure le lezioni su Orazio anche se non ho studiato latino ; alcuni libri sugli autori latini li possiedo lo stesso, ovviamente tradotti nelle edizioni BUR.

[@CarloRolle]

Mi fa veramente felice, perché io ho iniziato serie diverse sperando negli effetti della contaminazione: per esempio far scoprire a chi ama il Medioevo, che si era caduti in un precedente mediooevo circa 1700 anni prima, alla fine dell'Età del Bronzo; oppure far capire a chi si interessa delle invasioni barbariche quanto fosse sofisticato l'ambiente culturale al tempo di Mecenate, ecc. Quindi è la mia massima aspirazione che qualcuno superi quel tipo di freno che impone una lingua non conosciuta e difficile come il latino. Il primo video della serie su Orazio non parla di storia (ho voluto iniziare con un video agile e breve). Ma dal 2° in poi (tranne il 5°) parlano tutti molto anche di storia e dell'ambiente culturale del mondo antico. Alcuni parlano anche di miti antichissimi, che hanno le loro radici nel mondo miceneo, quindi tutte le serie hanno dei collegamenti tra loro, che svilupperò sempre più man mano che le espando. Grazie ancora del suo interesse e della sua disponibilità ad esplorare nuovi argomenti.

[@giovannisaiu9679]

@@CarloRolle nonostante i miei studi non siano prettamente umanistici , provengo da un istituto tecnico, ho sempre amato la storia , possiedo i libri di Tacito, Livio, Cassio Dione, Ammiano Marcellino, Svetonio etc. Di Orazio possiedo le Satire, quindi seguirò con interesse le lezioni da lei proposte. Da ragazzino ero convinto che la letteratura classica fosse qualcosa di complicato e solo per gli addetti ai lavori, invece da grande ho scoperto che è molto interessante, coinvolgente addirittura con autori come Marcellino, Dione o Svetonio, a volte è di una attualità sconvolgente ad esempio su come approcciare i vari problemi che la vita ci pone, tipo Le lettere a Lucilio. Negli anni ho tentato di recuperare tutta la conoscenza arretrata che avevo trascurato, pure quella del mondo greco, certo non riesco ad afferrare tutte le sfumature a causa dei miei studi pregressi, ma la soddisfazione di leggere questi testi è sempre grande lo stesso. Ultimamente ho trovato scontati i volumi di Niceta Coniata nelle belle edizioni Lorenzo Valla, purtroppo bisogna pure confrontarsi con le disponibilità economiche, e spesso i libri che mi piacciono hanno costi non per tutte le tasche. Forse mi sono dilungato un po' troppo, quindi la saluto, buona giornata e grazie per la sua disponibilità.

[@CarloRolle]

Sarò breve: dato che lei già apprezza quegli autori latini, lei è già vicinissimo ad apprezzare anche gli altri. Vedrà che nelle Odi di Orazio scoprirà un mondo molto vasto. Le raccomando di acquistare un'edizione delle Odi con una sezione sulla metrica: per esempio quella della serie Grandi Libri Garzanti, a cura di Mario Ramous. Senza la metrica, si perde il 90% della bellezza delle Odi e degli Epodi. Invece le Satire e le Epistole sono tutte in esametri e non c'è problema, una volta che si sanno leggere gli esametri. Posso procurarle i volumi della Fondazione Lorenzo Valla scontati del 30-40% se non ha fretta e mi lascia il tempo per trovarli. Spedire i libri costa ancora poco in Italia: circa € 5,50 con raccomandata tracciabile e busta imbottita. In una busta ci stanno da 2 a 4 volumi della Valla. Ho aiutato già alcune persone a crearsi una biblioteca di questi volumi. Sul mio canale troverà 3 video dedicati alla biblioteca della Fondazione Valla. Se le interessa qualcosa della Valla, mi contatti su Facebook. Le procurerò volentieri i volumi che cerca.

[@amosophia7983]

Ho visto e rivedrò sicuramente tutte le parti della sua serie su Minoici e Micenei. Più che divulgazione, sono vere e proprie lezioni. Grazie! Se a qualcuno di voi, tra il pubblico del prof. Rolle, fa piacere ricevere dei videoconsigli di lettura su libri antichi ma anche moderni, venite a trovarmi sul mio canale, che è appena nato ma ha tanta voglia di crescere bene :)

[@CarloRolle]

Grazie delle sue parole. In effetti io non cerco di fare divulgazione, perché riassumere non mi appassiona. Cerco invece di usare queste occasioni di affrontare un argomento per elaborare quanto avevo letto sul tema, identificare le mie lacune (che sempre si scoprono quando ci si costringe a spiegare) e cercare di colmarle. Il risultato dovrebbe essere, almeno nelle mie intenzioni, un discorso con un filo conduttore logico, con un suo percorso che va dalle domande alle risposte, o almeno ai tentativi di dare risposte. Invece alcuni autori di video, specialmente le produzioni commerciali tipo History Channel, operano in modo completamente diverso. Affidandosi a registi che non conoscono a fondo i temi, cuciono insieme un flusso di immagini e poi le commentano con parole. Lo spettatore è catturato dalle immagini (più sono "forti" meglio è), ma a distanza di pochi giorni non ricorda nulla di quanto ha sentito, perché dietro non c'era alcun ragionamento, non c'era alcun percorso. E dunque l'intero esercizio, pur producendo visualizzazioni, si sarà risolto in uno spreco di tempo da parte dell'autore e degli spettatori. E quando un video è concepito in questo modo, non serve assolutamente a nulla inserirvi spezzoni di interviste con grandi studiosi che conoscono a fondo l'argomento: i loro interventi restano dei frammenti, perché il difetto risiede - per così dire - nell'ossatura del video.

[@rugbyit2180]

Sono totalmente digiuno di informazioni sulla civiltà minoica, a parte questi dieci video che ho ascoltato con piacere. Sapreste consigliarmi un libro-base in italiano dedicato a questa cultura? Cercando on line ho visto che esiste "I minoici. Vita a Creta nell'età del bronzo", di Rodney Castleden (ECIG, 1994); ma le recensioni dicono che presenta una lettura particolare della società minoica, basata sull'ipotesi che i palazzi fossero in realtà templi religiosi. Come testo dal quale iniziare ne preferirei uno più "ortodosso"

[@CarloRolle]

Buonasera, le consiglio - se lo trova - (1) il libro di John Chadwick "Il mondo miceneo" edito da Mondadori. Lo cerchi tra i libri usati e fuori catalogo. (2) Molto bello è anche il libro di Luis Godart "L'invenzione della scrittura", edito da Einaudi. (3) Infine un libro assai completo e recente quello di Massimo Cultraro: "I Micenei", edito da Carocci. Tutti e tre sono indicatio nelle bibliografie che posto tra i commenti ad ogni video. Io giro spesso per mercati e librerie di libri d'occasione a Milano, perché sono sempre a caccia di libri per me. Se non trovasse qualcosa, semmai me lo faccia sapere: così se avvisto un libro che le serve a un buon prezzo l'avviso. Buona serata.

[@rugbyit2180]

@@CarloRolle Grazie, molto gentile come sempre

[@harlequin8184]

Quindi, credo, che quando si discute di civiltà, l'aspettativa post morte, è, prova le centinaia di Religioni, di fondamentale importanza, e non può riguardare un singolo individuo di una famiglia, ma l'insieme della famiglia che vive nel contesto storico: possono rendermi schiavo e costringermi a fare cose che non voglio( per avere salva la vita) ma nei pensieri non riuscirebbero mai a scalfire le mie convinzioni Religiose, tranne se invece, da questa nuova regione, io e la mia famiglia non ne traessimo un vantaggio. Cerco di immedesimarmi dentro la testa di un eventuale cittadino antico che, o fa il contadino, pastore, o il guerriero, o entrambi, o lo schiavo che ha il "vantaggio" di non fare il guerriero.