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la lettera di Anna:
Abbiamo fatto tante costellazioni insieme, quando penso alla mia prima costellazione ancora mi commuovo. Ero un'altra persona. Non avevo capito nulla di quel "movimento interrotto" di cui mi parlavi, io sentivo solo tanta rabbia e immobilità. Eppure.. come dici tu tante volte "PRIMA RISOLVI E POI CAPISCI...." Qualcosa è cambiato da quel giorno, ho iniziato a fare un passo dopo l'altro, come in costellazione.
E' stata una costellazione che ha rappresentato gli ultimi anni della mia vita.
Dall'immobilità e la rabbia alla vita.
Ci ho messo tanto tempo ad arrivare alla madre in costellazione, e poi nella vita è stato tutto così naturale. Oggi abbraccio mia madre (e la abbraccio davvero!!!!) e mi lascio abbracciare.
Le permetto di amarmi.
Sono libera!! E' proprio come dicevi: più hai la mamma nel cuore e più sei libera.
Non ci credevo, non lo capivo.
"la vera forza è arrendersi a ciò che è" più lo sentivo dire e più mi arrabbiavo. Ma come mi devo arrendere? Io sono una guerriera. E poi è semplicemente accaduto. Mi sono messa a ridere, mi sono fatta tenerezza. Non te lo so spiegare, ma so che mi capisci.
Ora so che è vero.
E' stato un viaggio incredibile.
Io volevo solo stare "un po' meno male" e invece è arrivato uno tsunami di vita e di amore.
Anna*
(* il nome e alcuni particolari sono stati cambiati per privacy)