Non basta mangiare meno per dimagrire

[@dariomaron7023]

Non conosco lo studio ma qualche domanda la faccio. 1. Siamo sicuri che il surplus calorico lo abbiano mantenuto TUTTI i soggetti dello studio? 2. 1000 calorie in più al giorno sono davvero tanto, troppo. Se qualcuno già stava a 3000 calorie, mangiare 4000 non è uno scherzo. 3. Non conosciamo la composizione corporea dei soggetti che hanno avuto i risultati più estremi. 4. Conosciamo l'età media dei soggetti? 5. Conosciamo neat e lo sport dei soggetti? Il fatto che vi siano stati risultati più disparati significa che lo stile di vita dei soggetti sia tra i più disparati, e che forse non tutti hanno seguito la dieta. Lo stesso vale per la persona media che chiede la dieta. Questi studi, se non forniscono dati precisi sui soggetti analizzati, hanno un valore davvero basso. Detto questo complimenti per il canale, continua cosi!

[@nutrizionistamattiapieri]

@@dariomaron7023 Grazie

[@nutrizionistamattiapieri]

@@dariomaron7023 in ogni caso questo effetto di compensazione sia in positivo che in negativo é estremamente documentato Questo spiega ancora una volta quanto il bilancio calorico sia molto più complesso di come appare

[@dariomaron7023]

@@nutrizionistamattiapieri Non lo so Mattia, non sono così convinto. La matematica non si discute. La psicologia dei casi studio invece si ed è estremamente relativa, nonché la variabile più grossa.

[@nutrizionistamattiapieri]

@@dariomaron7023 ma no credimi é un tipico adattamento metabolico

[@am2801]

Buongiorno dottore. Le volevo chiedere se eventuali problematiche digestive incidono nella conta calorica. Io soffro di colon irritabile da anni e non riesco ad andare oltre i 65kg x 170cm

[@nutrizionistamattiapieri]

@@am2801 sicuramente può esserci un mal assorbimento

[@antonellarusso1233]

È importante sottolinearlo durante il recupero dai disturbi alimentari, all' inizio si ingrassa in ipo o normocalorica ma quando si raggiunge il proprio set point ci si ferma, giusto? grazie

[@nutrizionistamattiapieri]

No in ipo o in normo non si può ingrassare

[@Arianna-vz5rn]

Senta doc scusi il fuori tema ma ci tengo ad avere un confronto ma in amenorrea (con valori ormonali comunque nella norma e bmi 18,5/19) cosa devo fare per sbloccare la situazione? Basta mangiare in normocalorica o devo per forza mettere su massa grassa? Forse sottovaluto il mio dispendio energetico? Davvero, non mi sembra possibile che non torni...

[@nutrizionistamattiapieri]

@@Arianna-vz5rn dipende da tanti fattori e dovrei analizzare la situazione nella sua interezza

[@nutrizionistamattiapieri]

@@Arianna-vz5rn con le giuste strategie ci sono ottime possibilità di sbloccare la situazione

[@filippoinni9745]

Ciao, a parte il deficit, per un cut aggressivo (x perdere giusto qualche chilo) seguito da un reset metabolico (+ 25 g carbo a settimana) che durata della dieta consigli? Per la tua esperienza con un cut ± aggressivo dopo quanto si va in stallo più o meno?

[@nutrizionistamattiapieri]

@@filippoinni9745 dipende dalle tue caratteristiche C’è chi stalla subito e chi invece dura mesi

[@nutrizionistamattiapieri]

@@filippoinni9745 bisogna testare ed analizzare le risposte del corpo

[@angeloazzarello3358]

Nei primi mesi di deficit meglio controllo settimanale o mensile se è necessario che l'organismo si adegui al deficit??

[@nutrizionistamattiapieri]

@@angeloazzarello3358 settimanale

[@angeloazzarello3358]

@@nutrizionistamattiapieri grazie

[@nutrizionistamattiapieri]

@@angeloazzarello3358 figurati

[@FrancisMetal]

mandate questo video a tizi come Tweener o Matt Carus, che continuano a dire "colpa tua che sei grasso"

[@nutrizionistamattiapieri]

@@FrancisMetal ci sono delle vulnerabilità, ma con il giusto stile di vita e strategie, tutti possono restare in salute e con una buona composizione corporea

[@antonellarusso1233]

Penso che sia anche la tiroide e il sistema ormonale che vanno in stallo come nell' amenorrea ipotalamica a rallentare il sistema

[@nutrizionistamattiapieri]

Si ma non in modo cosi rilevante come si possa pensare

[@solyan6776]

ma infatti! dipende dalla persona, dipende anche dai cibi, ci sono persone che assimilano meglio alcuni cibi rispetto ad altri, o quantomeno questo e' quanto capita a me personalmente, mi ritrovo in pieno quando dici che piu' calorie si fanno piu' ne spendi nel quotidiano, per me e' vero, perche' magari ho piu' energia e ci metto anche piu' energia inconsapevolmente, alla fine il peso rimane sempre quello a meno di non riuscire a mangiare veramente tanto ogni giorno. secondo me le calorie contano, ma diversamente per ognuno.

[@comevivereadimpatto0102]

Però il metabolismo lento incide... Io ho sempre avuto problemi di peso personale, però ricordo che quando abitavo in città facevo 2 ore di bicicletta + 1 ora di piscina mangiando 50 g di riso e 50 g di zucchine e un filo d'olio e non riuscivo comunque a dimagrire. Peccato che arrivavo alla notte che mi sognavo di mangiare perchè avevo un sacco di fame!!

[@nutrizionistamattiapieri]

@@comevivereadimpatto0102 non é lento, ma adattativo

[@nutrizionistamattiapieri]

@@comevivereadimpatto0102 si adatta a consumare meno appena riduci le calorie In generale con strategie specifiche si evitano però questi adattamenti

[@Giorgio-ko8zs]

Non è un mistero. A parità di kcal, i macronutrienti possono essere gestiti con diverse efficienze. Io funziono male se non tengo i carboidrati al minimo possibile e integrali: gonfiore, ritenzione idrica etc...E dimagrisco solo da 1600 Kcal con movimento regolare di tipo pesistico (assolutamente non di tipo solo cardio). Funziona solo per cicli di 5 mesi e poi devo normalizzare per almeno per un mese. Ho applicato i principi di tutti (dietista, medico e trainer) ma poi ho sperimentato da me le diverse combinazioni fino a trovare la quadratura del cerchio. Prova ed errori ragazzi e tanta pazienza.

[@nutrizionistamattiapieri]

@@Giorgio-ko8zs non é questione di macronutrienti, ma di bilancio calorico e del omeostasi individuale legata in primis al set point adipocitario

[@Giorgio-ko8zs]

@@nutrizionistamattiapieri Ho scritto che prima di tutto il mio equilibrio l'ho trovato ad una certa quota calorica. Poi è innegabile che la quota calorica va composta con la ripartizione dei macronutrienti ma qui un insulino resistente non reagisce come un palestrato con mitocondri alle stelle capaci di lavorare come fornaci a pieno regime. Perché a questo, un po' più di carboidrati glieli puoi dare.

[@nutrizionistamattiapieri]

@@Giorgio-ko8zs ma in realtà anche a chi é insulino resistente gli si danno i carboidrati

[@fabrizioyt96]

Questo ci fa comprendere che il paradigma della conta calorica è sempre valido ma non esaurisce del tutto la complessità del funzionamento del nostro organismo?

[@nutrizionistamattiapieri]

@@fabrizioyt96 no semplicemente che il bilancio calorico é molto più complesso di come appare Le calorie contano tantissimo, ma la loro gestione varia da persona a persona

[@fabrizioyt96]

@@nutrizionistamattiapieri Grazie della sua risposta!

[@filippobalsanti8726]

Ti sei risposto da solo, le calorie come unità di misura di energia termica non ha niente a che fare con l’organismo

[@nutrizionistamattiapieri]

@@filippobalsanti8726 ma nooo.. non hai capito il video e soprattutto di come funziona il bilancio calorico

[@rosannaluciano7487]

Questo adattamento metabolico è anche associato alla massa muscolare? Cioè se tutti i partecipanti avessero assunto le stesse calorie, e fatta stesso esercizio fisico, chibdi base partiva con magggior muscolatura avrebbe ridotto il grasso depositato?

[@nutrizionistamattiapieri]

No, al massimo poteva avere una maggior resistenza nel mettere su grasso

[@EttoreSperanza]

È un'idea errata pensare che il metabolismo non abbia a che fare con la capacità di bruciare calorie. Il metabolismo è direttamente collegato al consumo calorico del nostro corpo: se una persona, considerando le sue funzioni vitali di base (respirazione, digestione, sonno, ecc.) e le attività quotidiane, consuma 2000 calorie al giorno, allora il suo metabolismo è quello. Non c'è santo che tenga. Ciò che viene insegnato nei corsi di nutrizione all'università (sono nutrizionista anche io) è che il dimagrimento è correlato all'apporto calorico degli alimenti consumati. Tuttavia, spesso si cade in incoerenze: per esempio, 100 calorie di broccoli non sono la stessa cosa di 100 calorie di una brioche al cioccolato. Se la legge delle calorie fosse l'unico fattore da considerare, non ci sarebbe motivo di fare distinzioni tra gli alimenti. Il problema è che la scienza è stata spesso influenzata da finanziamenti provenienti da multinazionali del settore alimentare, specialmente quelle che producono zuccheri e alimenti ultraprocessati, affinché si concentrasse solo sulle calorie come parametro di misura. Questo approccio ignora il fatto che alcuni alimenti possono agire come veri e propri veleni per il corpo, rallentando il metabolismo e favorendo l'accumulo di grasso. In realtà, non tutte le calorie sono uguali, e la qualità dell'alimentazione è cruciale per il benessere e per una gestione efficace del peso. In definitiva, direi che le calorie non dovrebbero essere la principale preoccupazione se si segue un'alimentazione davvero sana, basata su alimenti reali e non trasformati, come verdura, frutta, pesce e carni di qualità. Quando si mangiano questi cibi, il semplice atto di masticare le fibre contenute in essi contribuisce a fornire un senso di sazietà naturale, eliminando la necessità di contare le calorie. Il nostro corpo è un sistema perfetto, capace di autoregolarsi e di segnalarci quando non c'è più bisogno di ingerire cibo. La chiave, quindi, è concentrarsi sulla qualità degli alimenti e sull'ascolto dei segnali naturali del nostro corpo, piuttosto che su un calcolo rigido delle calorie. Mi dispiace, ma i nutrizionisti nascono e stanno prendendo sempre più piede per colpa non delle persone che mangiano di più, ma per la pessima qualità degli alimenti che troviamo al supermercato.

[@nutrizionistamattiapieri]

@@EttoreSperanza purtroppo ti manca la visione più globale e alcuni concetti base..

[@EttoreSperanza]

@@nutrizionistamattiapieri non sono d'accordo. Di base ho scritto tutto ciò che concerne il rapporto che il nostro corpo ha con il cibo.

[@nutrizionistamattiapieri]

@@EttoreSperanza 100kcal di broccoli sono 100 kcal di pollo.. le calorie non cambiano. 1kg di piombo pesa allo stesso modo di 1kg piume .

[@nutrizionistamattiapieri]

In ogni caso alla base della nostra salute ci sono le disponibilità energetiche, la qualità ovviamente conta, ma solo su un contesto quantitativo corretto

[@nutrizionistamattiapieri]

@@EttoreSperanza ascoltare i segnali ‘’naturali’’ del corpo é assolutamente forviante nel 99% dei casi proprio perché i segnali non sempre hanno un senso e soprattutto, la loro interpretazione é puramente soggettiva

[@mauriziobottan9834]

A me per dimagrire mi è bastato togliere tutti i prodotti che escono da una fabbrica e mangiare naturale, quindi carne, pesce, frutta, verdura, frutta secca e semi oleosi. No legumi. Mangio finché ho fame e non conto calorie.

[@nutrizionistamattiapieri]

@@mauriziobottan9834 non funziona così.. soliti bias è fallacie logiche

[@mauriziobottan9834]

@@nutrizionistamattiapieri su di me ha funzionato. Ero 117 chili per 1,90 nel 2017, poi sono andato da una nutrizionista e mi ha dato queste cose da mangiare in 3 pasti, da assumere nelle 12 ore diurne, dopo 8 mesi ero 91kg e ad oggi sono ancora 89,7. Esami del sangue ok, insulina e proteina glicata ok

[@nutrizionistamattiapieri]

@@mauriziobottan9834 secondo te perché ? Serviva davvero eliminare tutti quei cibi. ?

[@mauriziobottan9834]

@@nutrizionistamattiapieri non lo so. Magari non era necessario eliminare questi cibi, ma da quando me li ha tolti, non ho più aria, giramenti di testa, mal di testa e ho più fiato nella camminata alpina

[@nutrizionistamattiapieri]

@@mauriziobottan9834 ottimo

[@giuseppescarpone]

si ma bisogna monitorare anche che allenamento hanno fatto...può darsi che hanno aumentato il consumo volontariamente! altrimenti avrebbero dovuto ingrassare di 2 3 kg

[@nutrizionistamattiapieri]

@@giuseppescarpone il consumo era legato al neat

[@giuseppescarpone]

@@nutrizionistamattiapieri e chi lo sa?