Old desk workbench - building the top - part 2/2

La seconda parte del progetto di realizzazione del piano di lavoro mostra tecniche quali, le spine a fori sfalsati e l'uso della colla forte a caldo. La rettifica e spianatura delle superfici è stata realizzata a mano mediante cicli di piallatura. Sono partito con la pialla da sgrosso per poi usare pialle da spianatura 6 e 7 ed in ultimo la 4 1/2 per una finitura finale.
La finitura ad olio di lino e cera è stata preceduta da una leggera passata di rasiera.

[@SergioLomazzi]

Bravissimo ottimo lavoro complimenti sei un grande artista 👏👏👏👍👍👍👋👋

[@falegnameriaclassica4383]

Grazie gentilissimo

[@davidsessolo7053]

Uno spettacolo è dire poco. Complimenti complimenti!

[@falegnameriaclassica4383]

Grazie!

[@giovannivitale6432]

Che piacevole scoperta questi video che fanno tornare indietro nel tempo quando gli artigiani erano.... artigiani e non ....makers! Me li gusterò tutti con calma, accompagnato anche dai piacevoli sottofondi musicali....Grazie, continua così!

[@falegnameriaclassica4383]

Grazie a te!

[@lombezziroberto]

proprio un bel lavoro! sinceri complimenti soprattutto per l'onestà intellettuale (bellissima musica! una medicina per l'anima)

[@falegnameriaclassica4383]

Grazie!

[@gabrielestingi8542]

Sto con calma cercando di recuperare tutti i vecchi video postati su questo canale, uno più interessante dell'altro. Spero veramente che il canale decolli e raggiunga la visibilità che merita

[@falegnameriaclassica4383]

Grazie di cuore!

[@illergiuliotti1896]

Guardarla lavorare e’ favoloso! Cercherò’ di imitarla!

[@falegnameriaclassica4383]

Grazie!

[@danielemezzadri4528]

Complimenti Ottimo lavoro come sempre Domanda...lei con la trementina usa l olio di lino cotto o l olio di lino normale?

[@falegnameriaclassica4383]

Grazie Sul banco ho usato olio ddi lino cotto. L'olio di lino crudo ha maggiori proprietà impregnanti in quanto rimane fluido più a lungo. L'olio di lino cotto ha maggiori proprietà siccative

[@danielemezzadri4528]

@@falegnameriaclassica4383 grazie Quindi su un impugnatura di un utensile quale consiglia?

[@falegnameriaclassica4383]

@@danielemezzadri4528 può usare dell' olio di lino crudo e dopo qualche giorno passare della cera in pasta.

[@danielemezzadri4528]

@@falegnameriaclassica4383 grazie!!

[@MaybeMaker]

Ciao Lino, ovviamente i complimenti sono obbligatori. Domanda, su un banco da falegname di quelle dimensioni, quanti fori per cani è utile eseguire e in quale posizione? Io ho un banco con una morsa in testa e una laterale. Grazie per i preziosi consigli. Un abbraccio

[@falegnameriaclassica4383]

Ciao Stefano Grazie! Solitamente si fora con un passo che sia di poco inferiore alla corsa della morsa. Si può arrivare fino all'altra estremità del banco cercando di mantenere la stessa distanza dai bordi con il primo e l'ultimo foro. I fori non li ho fatti perchè non ho messo la morsa di coda.

[@axyba]

Buon giorno, seguo il tuo canale con estremo interesse e ogni tanto torno indietro per rivedere alcuni video vecchi, in questo video hai realizzato le traverse laterali in modo diverso da quello che avevo in mente io, sto costruendo un tavolo per la mia tavernetta e il piano sarà formato da tante tavole di rovere bianco americano, avevo deciso di fare le mortase cieche e sui tenoni i fori per le spine oltre a farli decentrati come hai fatto tu, volevo asolarli per permettere l’eventuale espansione delle tavole, naturalmente la colla sulle spine la metterei solo in corrispondenza della traversa , il venditore che mi ha fornito le tavole mi ha assicurato la perfetta essiccazione delle tavole ma su tre metri di lunghezza è meglio prendere precauzioni. Cosa mi consigli ?

[@falegnameriaclassica4383]

Buongiorno la procedura corretta è quella che hai descritto. Io ho incollato tutto perchè erano tavole molto sottili e spesse e quindi non si deformano tanto. Ormai è qualche anno che l'ho fatto e non si è mosso.

[@lucasandri5462]

Il bancone è veramente molto bello, se non ricordo male dal primo video ha usato l'acacia nostrana diciamo, si lavora bene essendo comunque abbastanza dura, non metto in dubbio che le sue pialle siano semre affilate a rasoio. Avrei una curiosità sulla finitura con olio di lino cotto e trementina. La diluizione con la trementina si fa per agevolare l'essiccazione?

[@falegnameriaclassica4383]

Buongiorno l'acacia è molto dura. Quella che ho usato per il banco tra l'altro aveva parecchi nodi il che l'ha resa particolarmente ostica da lavorare. La diluizione serve per far penetrare più in profondità il prodotto.

[@lucasandri5462]

@@falegnameriaclassica4383 la ringrazio, ho anche io un po' di acacia messa da parte a stagionare, di solito la uso se faccio un tagliere. Ha un bel colore e di solito le venature sono abbastanza dritte.

[@andreavioli1310]

Complimenti per la padronanza nell'uso degli utensili manuali. Ho un solo dubbio: l'incollaggio delle traverse alle teste dei listelli del piano non ne contrasta le dilatazioni laterali aumentando il rischio di imbarcamenti? Rinnovo i complimenti e la ringrazio.

[@falegnameriaclassica4383]

Buongiorno la ringrazio per aver visto il video. Il rischio di imbarcamenti c'è. Ad ora devo dire che il piano risulta ancora abbastanza planare. Ho usato una colla reversibile (la colla animale) proprio per poter eventualmente disassemblare il giunto qualora si fosse mosso troppo.

[@andreavioli1310]

@@falegnameriaclassica4383 ottimo. Grazie per il chiarimento.

[@federicochistolini4179]

Buonasera probabilmente lo ha detto ma sono stato distratto, passa del sapone o della cera sulla pialla e sulla sega? Grazie mille per il chiarimento un saluto e grazie per i suoi video

[@falegnameriaclassica4383]

Buongiorno passo della paraffina delle candele. Grazie a lei!

[@ButucaruIonut]

Buongiorno. Che diferenza ce fra olio di lino cotto e crudo? Grazie

[@falegnameriaclassica4383]

Buongiorno l'olio di lino cotto secca più rapidamente del crudo. L'olio di lino crudo si usa per impregnare più a fondo il legno.

[@ButucaruIonut]

@@falegnameriaclassica4383 grazie per la risposta .ciao

[@francescomarianimis3035]

Comunque Beethoven è sempre un piacere in laboratorio.....

[@falegnameriaclassica4383]

Assolutamente si!

[@grilloascoltante300]

Se si lavora a mano non si deve usare ne la fresatrice, ne la colla vinilica, in passato non esistevano.... le pialle e gli attrezzi dovrebbero essere rigorosamente in legno, le pialle metalliche arrivano dai paesi anglosassoni, in passato qui erano rarissime, gli atrezzi in legno erano costruiti da artigiani specializzati o autocostruite dagli artigiani stessi! Vigeva il principio che uno era maestro quando era in grado di costruirsi gli attrezzi.

[@falegnameriaclassica4383]

Buongiorno e grazie per aver visto il video.