Perché Ramanujan è il più Grande Matematico Autodidatta della Storia

La vera storia di Srinivasa Ramanujan e il perché lo considero il più grande matematico autodidatta della storia dell'umanità (non tanto perché scrisse che la somma dei numeri naturali, 1+2+3+4 = -1/12 o per via del numero 1729). Ecco la mia risposta su come mai Ramanujan sia riuscito a rivoluzionare la storia della matematica e a diventare uno dei più importanti geni matematici del mondo, senza aver mai studiato matematica avanzata prima di recarsi al Trinity College di Cambridge su invito del Professor Hardy con cui collaborò per appena 5 anni, prima di morire a soli 32 anni d'età. La lettera che gli scrisse nel 1913 in cui inserì oltre 100 risultati incredibili e senza dimostrazione ci svela i segreti del suo genio e della sua mente brillante... ho cercato di addentrarmi in questo dedalo di partizioni, costanti matematiche, frazioni continue e addirittura curve ellittiche studiate senza nemmeno saperlo dal giovane Ramanujan assieme a Littlewood e Hardy. ABBONATI SUBITO AL CANALE➜ / @ripa
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[@bdb-music1608]

Marco, grazie, ancora una volta un video in cui dimostri una capacità fuori dal comune nel racconto storico-psicologico sulla Matematica, lasciando realmente avvinto il fruitore dal primo all'ultimo secondo. Questi video ci avvicinano non solo alla materia ma anche a tutta l'umanità e alla cultura che ci sono dietro.

[@Ripa]

Vuoi allenare la tua mente e scoprire quanto è profonda la tua logica? Ecco una versione più avanzata del paradosso di Monthy Hall in cui mi cimentai molti anni fa: kzbin.info/www/bejne/b6mVf3modtylias

[@danielad.911]

Video interessante . Spero nel futuro di vederne altri possibilmente più tecnici . Vado a seguire quello sulla somma infinita e guardo se ce ne sono altri simili. Grazie.

[@Ripa]

Ciao e grazie per il feedback, tra poco sarò in Live e spiegherò un po' di dettagli sul proseguo della programmazione qui sul canale. Di video più tecnici di matematica ne ho fatti una marea, basta cercarli con un po' di pazienza :)

[@danielad.911]

@@Ripa seguirò la live grazie dell'avviso.

[@Very.Crazy.Math.Pistols]

Ramanunjan è la dimostrazione che l'intuizione e il terzo occhio sono più importanti di una dimostrazione rigorosa formale, che sono solo una conseguenza, un riordinamento di ciò che viene in mente 😌.

[@Ripa]

In realtà credo che Ramanujan sia stato un'eccezione in tutto e per tutto; la matematica moderna è fatta di rigore e dimostrazioni... e lo dico io che sono un autodidatta. Pubblicare risultati in termini di mere congetture (per un amatore poi!) è quasi impossibile e se anche lo si facesse su qualche journal che lo permettesse, sarebbe assai mal visto dagli addetti ai lavori.

[@Very.Crazy.Math.Pistols]

E quindi il signor Ramanunjan sarebbe fortunato e sfortunato allo stesso tempo, oggi come oggi. Uhm, se oggi avesse una 20 ina di anni sarebbe fortunatissimo. La tecnologia, e il minimo agio che oggi può dare, può dare tempo psicologico sufficiente per poter dare elaborazioni rigorose delle idee che succedono nella mente 😶

[@Ripa]

Sono convintissimo che ci saranno stati tanti Ramanujan o quasi-Ramanujan che non hanno mai ricevuto alcuna attenzione da parte degli accademici... ripeto, guardate come trattano il sottoscritto qui su KZbin (e ho pubblicato una trentina di articoli peer-review, preprint o conference proceeding in 3 diverse materie, avendo risolto persino un problema vecchio di 106 anni - il Nine Dots Problem generalizzato a k-finito dimensioni) o cosa scrivono molti journal, spesso a pagamento, nelle proprie regole: "Non accettiamo submission da chi non possiede un'affiliazione accademica". Cioè, ma di cosa stiamo parlando?

[@Very.Crazy.Math.Pistols]

Ho visto parzialmente il 9 dots problem, ma ho capito vagamente di cosa si tratta. A proposito, cosa holy cow è sta cosa 😅 🤣. N.b. sicuramente già lo sai, "holy cow" è una espressione usata dal youtuber di ActionLab, che secondo me sì può definire abbastanza geniale 😉.

[@Ripa]

Guarda, faccio prima a spiegarti tutto con un video di appena 5 minuti: kzbin.info/www/bejne/iYSvaoVmnbaFga8

[@MicheleD6476]

Ciao Marco! Complimenti per il video, è molto interessante! Ti volevo chiedere un'informazione, le matrici da svolgere per entrare nel Mensa sono in ordine crescente di difficoltà? Grazie mille per l'attenzione ! Un abbraccio virtuale!

[@GabrieleDiPietro]

Meraviglioso !

[@Ripa]

Grazie Gabriele, felicissimo di leggere il tuo feedback e curioso di sapere come procede l'articolo!

[@VincenzoSambito]

Bravo Marco

[@Ripa]

Grazie Vincenzo, felice che chi sostiene attivamente il canale abbia apprezzato. Sto facendo delle valutazioni che orienteranno un po' i futuri contenuti del canale e di cui parlerò martedì alle 19:00, nella consueta Live mensile Tier 2.

[@VincenzoSambito]

@@Ripa Purtroppo gli impegni non mi consentono di seguire le live. Ma guardo poi i tuoi video e apprezzo la tua atipicità. Mi viene in mente la frase del beato Acutis. Nasciamo originali e diventiamo fotocopie. Tu, sicuramente, sei rimasto originale.

[@Ripa]

Sono minimo "Limited edition", concordo ^_^

[@colinpace1987]

Saluti, signor Ripà. Ramanujan è un ottimo argomento. Ieri ho visto "L'uomo che conosceva l'infinito". La sua storia è stata tragica. Ho letto anche l'articolo dell'enciclopedia su di lui. La funzione di partizione sembra essere il suo più grande contributo (secondo il film e l'enciclopedia), quindi sono sicuro che ne hai parlato nel video. Conoscete il lavoro matematico sulla fisica di Peter Rodgers (WGD IQ 175)? Un personaggio meraviglioso, fa affermazioni non ortodosse su argomenti ortodossi (la velocità della luce, per esempio) e afferma anche che le persone con un basso quoziente intellettivo hanno difficoltà a comprendere la brillantezza delle sue equazioni. Sono curioso di sapere quale è la tua opinione sulla sua matematica, se l'hai mai incontrata. Grazie per essere un intellettuale pubblico così meraviglioso! I migliori saluti, Colin

[@Ripa]

Ciao. Non conosco affatto gli eventuali contribuiti scientifici di Peter, ma sono dell'idea che i risultati scientifici debbano essere pubblicati al fine di essere compresi dai pari, purché volenterosi di studiarli. Per dire, il mio risultato sulla costanza della velocità di congruenza della tetrazione in radix-10 è stato revisionato, pubblicato su journal, ma è molto, molto difficile da capire a fondo per chiunque... anche professori/esperti di teoria dei numeri che lo hanno letto mi hanno poi posto domande che tradivano scarsissima comprensione. "Verba volant, scripta manent" disse un senatore dell'antica Roma.

[@Ripa]

P.S. In generale, WGD IQ < rarity IQ e non è detto che un contributo scritto da qualcuno con 100+X di IQ non possa essere compreso da chi ha 100+Y di IQ (con X > Y), ma una diversa formazione specifica. Chiaro che se X >> Y e il contributo è molto (ma molto) tecnico, può diventare complicato revisionare in modo puntuale il lavoro per chi è molto distante dal potenziale cognitivo dell'autore. Just my two cents.

[@colinpace1987]

@@Ripa Grazie per la nota. È comunque interessante che sia tu che il signor Rodgers troviate esperti incapaci di comprendere le sfumature della vostra matematica, anche se in generale, un QI più basso non preclude la comprensione. Sembra che la prosa avanzata (concetti, ecc.) sia più universalmente compresa della matematica avanzata. Ad esempio, ho letto il brillante articolo "QGEM" (quanto-gravito-elettromagnetismo) del signor Rodgers e ho capito molti dei concetti, ma la matematica è molto al di là delle mie capacità e, se il signor Rodgers ha ragione, anche molto lontano. al di là di molti fisici. Indipendentemente da ciò, ADORO L'ANTICA ROMA E LA GRECIA: le tue citazioni sono deliziose ed eleganti. (Your two cents are worth like a zillion dollars hahaha.)

[@jopicocco]

Non ho visto il video, ora lo vedo però devo sindacare il titolo. Dal punto di vista di risultati e contenuti, Pietre de Fermat è il più grande autodidatta della storia. Perché si, Fermat era un giurista, ed è stato chiamato addirittura "il principe dei dilettanti".

[@Ripa]

Fermat non aveva il talento innato di Ramanujan, pur possedendone parecchio... ci ha lasciato una congettura popolarissima (oggi teorema di Fermat-Wiles) e altri risultati sullo studio di funzioni, geometria cartesiana e analisi probabilistica, ma la differenza è l'epoca nella quale i due sono vissuti. Qui non parliamo del 1600, ma del 1900... matematica moderna, che seguiva già i crismi attuali in tema di revisione paritaria, pubblicazioni e diffusione dei risultati in tutte le università occidentali. Quello che stupisce è che Ramanujan sia riuscito a confrontarsi, a distanza di un secolo, con i migliori matematici contemporanei dotati di formazione canonica e ad averli messi in crisi con intuizioni innate e formule/costanti assemblate interamente nella sua testa... vivendo pochi anni e producendo molto anche in termini quantitativi.

[@andreainzaghi7373]

primo 🎉che bella sorpresa

[@Ripa]

Grande! L'ho caricato in anteprima con 2 giorni d'anticipo per permettervi di impostare il promemoria e lasciare anche qualche like/commento... vi spoilero che a fine video stimerò anche il possibile QI di Ramanujan. Vediamo chi ci si avvicina di più.

[@jopicocco]

@@Ripa Andando a senso, utilizzando teoremi di statistica (ho letto le statistiche indiane stimate della sua epoca) e considerando la modalità con la quale produceva i suoi scritti (intuizione al massimo) stimerei un 180 o forse qualcosa in meno cioè 175-180. Chiaramente superiore ad Einstein ma comunque più basso di Tao, Sidis, Perelman o personaggi di questo calibro.

[@Ripa]

La mia stima è un po' più generosa, nel video chiarirò il motivo. Collocherei comunque Ramanujan almeno al livello di Tao... come precocità in matematica magari no, ma lì parliamo solo di talento e hanno avuto percorsi scolastici diversissimi.

[@iconsforever9995]

Peccato per questo matematico. Avrebbe potuto diventare uno dei piu grandi della storia, ma la sua mancanza di rigore e il suo ego smisurato non gli hanno permesso di ottenere risultati davvero notevoli. Storia affascinante e triste al contempo

[@Ripa]

Secondo me sono state le sue umili origini indiane e soprattutto la brevità della sua vita, con salute cagionevole, ad averne limitato la portata storica. Parliamo comunque di un matematico con risultati di livello molto alto, tanto che lo stesso Hardy (altro matematico importante) dichiarò dopo la morte di Ramanujan che il contributo più importante della propria carriera fosse stato l'aver scoperto Ramanujan... fai tu.

[@iconsforever9995]

I suoi risultati , rapportati a ciò che avrebbe potuto fare con il suo talento (non meno di quello dei più grandi) , non lo rendono uno dei più grandi matematici. O vogliamo dire che ha avuto risultati come Gauss o Eulero ? Ovvio che se lo confrontiamo con me e te sembra eccezionale . Ma confrontato con persone con le sue stesse capacità, risulta piuttosto mediocre per il contributo che ha dato. La storia è affascinate, ma non paragoniamolo ai grandi del passato.

[@Ripa]

Gauss per me costituisce proprio una categoria a sé... iniziò a risolvere problemi leggendari da sedicenne e continuò anche da cinquantenne. Eulero pure ebbe tutta la vita (e il supporto economico) per fare il genio a tempo pieno, Ramanujan no... non tenerne conto vuol dire volerne deprimere la valutazione storica, IMO. Ripeto che gli accostamenti con i "grandissimi" non sono miei, ma del prof. Hardy, con commenti a supporto pure di Littlewood e non a caso fu fatto "fellow" nel giro dei pochissimi anni in cui si stabilì al Trinity College, pur essendo inizialmente un forestiero non laureato. La mia stima del "talento matematico" innato di Ramanujan è almeno quella di un Terence Tao, ma con minor metodo e una adolescenza/giovinezza disastrosa come ambiente per fare matematica ad altissimi livelli... Secondo i tuoi standard, pure M. Jacobs o J. Sinner non sarebbero campioni, perché M. Johnson e U. Bolt per il primo e N. Djokovic, R. Nadal e R. Federer sarebbero al momento irraggiungibili come achievement in carriera.