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Nel gennaio del 1937 Pablo Picasso viene incaricato dalla Repubblica spagnola di preparare un dipinto per l'Expo Internazionale di Parigi, con un intento volutamente anti-nazista e anti-franchista. La Spagna, infatti, è coinvolta già da un anno nella guerra civile che porterà alla presa del potere da parte di Francisco Franco. Il 26 aprile del 1937, in un giorno di mercato, la cittadina basca di Guernica viene pesantemente bombardata dalla Legione nazista Condor e dall'Aviazione legionaria italiana, con il risultato della distruzione della città e con la morte di migliaia di civili. Picasso in poche settimane di lavoro porterà a termine un dipinto che è diventato immediatamente il simbolo degli orrori delle guerre e il simbolo della lotta contro i soprusi nei confronti dei più deboli.
00:00 Introduzione
00:58 Un quadro di storia contemporanea
01:42 La committenza della Repubblica spagnola
03:40 I bombardamenti della città
06:32 Le fotografie sui giornali
08:35 Il precedente di Goya
10:13 Massacro in Corea
11:07 L'evoluzione dalle fotografie di Dora Maar
12:40 L'Expo di Parigi del 1937
13:48 Le figure femminili e l'aggressività dell'uomo
15:54 La scomparsa del colore
17:12 Le texture del cavallo
18:02 Spazio pubblico e spazio privato (interno/esterno)
19:37 Il realismo del cubismo
20:43 Le citazioni
22:02 Il cavallo e il toro
22:46 Le fonti di luce (un passo indietro nel tempo)
24:34 L'uomo a terra (l'orrore della guerra moderna)
26:23 Il fiore (la natura e la precarietà)
27:05 Conclusione