Platone a Nag Hammadi: alcune considerazioni su NHC VI,5.

Care e cari, in questo video presentiamo il curioso estratto, in traduzione copta, della Repubblica di Platone presente nel codice V di Nag Hammadi.
Vi consiglio di leggere il testo in traduzione inglese:
gnosis.org/naghamm/plato.html
e di confrontarlo con quello del testo greco della Repubblica (anch'esso disponibile in traduzione):
www.perseus.tufts.edu/hopper/...
Come al solito vi lascio anche qualche consiglio di lettura:
- P. Ashwin-Siejkowski, "Plato in Bad Company? Plato’s Republic (588b-589b) in the Nag Hammadi Collection: A Re-Examination of Its Background" in Gnosis (2020), pp. 172-187.
- M. Meyer, Excerpt from Plato's Republic, in M. Meyer (ed), The Nag Hammadi Scriptures, HarperOne, New York 2007, pp.403-407.
- T. Orlandi, “La traduzione copta di Platone, Resp. IX, 588b-589b: Problemi critici ed esegetici.” in Atti della Accademia Nazionale dei Lincei 374. Serie
ottava, Rendiconti: Classe di Scienze morali, storiche e filologiche, 1977, pp. 45-62.
In copertina, il particolare ritratto di Platone nella Scuola di Atene (1509-1511) di Raffaello emerge da un antico testo copto.
Anche per questa settimana è tutto. Resto come sempre a disposizione per ogni chiarimento. Un caro saluto!
Vittorio Secco
#naghammadi #platone #gnosis #cristianesimo

[@0090claudia]

Grazie Vittorio di condividere con noi le sue conoscenze, un importante aiuto ad innalzare la nostra conoscenza e comprensione. Persone come te sono preziose e fanno un lavoro molto importante in questo tempo.

[@vittoriosecco]

Grazie mille Claudia!

[@Roberta2110]

Ok. Mi hai dato la curiositá di leggere "la repubblica" di Platone. 👍. Grazie

[@vittoriosecco]

Questo mi fa davvero piacere! Un abbraccio cara Roberta!

[@UbermenschOst]

Bravissimo...tratti temi di frontiera e molto culturali. Iscritto da poco ma molti video interessanti.

[@1948mori]

Grazie, Vittorio, degli auguri e di averci presentato questo testo. Si ha l'impressione che come per tutti i testi di cui gli gnostici si servivano, a partire dalla Genesi, anche questo brano di Platone viene interpretato e riscritto per essere inserito in una problematica più moderna e interessante. Come sopportare l'ingiustizia e le persecuzioni materiali alla luce di riferimenti filosofici importanti come i concetti platonici di giustizia e ingiustizia.. L'autore si qualifica così come ben erudito e capace di spiegare le proprie tesi alla luce della cultura del tempo.

[@vittoriosecco]

Grazie Giuseppe!

[@massimopetrelli5801]

Grazie mille

[@vittoriosecco]

Grazie a te!

[@robertoventurin139]

Grazie😀

[@vittoriosecco]

Prego!

[@giannidiiorio8327]

Interessante!! Grazie Vittorio.

[@vittoriosecco]

Prego caro Gianni! 😊🙏

[@salvatricevullo5869]

Ciao grazie ❤

[@vittoriosecco]

Grazie a te, un caro saluto! 😊

[@AlessandraSalvaggio1973]

Buon anno Vittorio! Ma è possibile che queste "modifiche" dall' originale greco esistano anche per altre opere di Nag Hammadi di cui non possediamo l'originale? È ipotizzabile?

[@vittoriosecco]

Senza dubbio nel processo di traduzione avvengono anche mutamenti testuali, anche se non necessariamente così significativi. Un caso che si può parzialmente osservare è quello del Vangelo di Tommaso, di cui diversi loghia sono conservati anche in frammenti papiracei in greco. Talvolta è chiaro che i testi non collimano, ma in generale questo è vero per qualsiasi testo.

[@IvanSpaziano-ko5cv]

Dico un'ovvieta', ma chissà quante opere sconosciute e quante comunità particolari e originali, come queste di Nag Hammadi, sono state sepolte dalle sabbie, della seppur breve, storia umana. Affascinante, grazie a lei.

[@vittoriosecco]

Grazie mille! La domanda non è banale, anzi questa è davvero una bella domanda, che ci spinge ad andare oltre nella ricerca!

[@IvanSpaziano-ko5cv]

@@vittoriosecco La vostra passione su questi temi è evidente, del tutto contagiosa. D'altronde, non può essere altrimenti 🙂 Ribadisco un commento già detto precedentemente, ma sia che che il Prof, siete stati una piacevole scoperta. C'è del buono anche qui e soprattutto c'è qualcosa che può farci crescere, per renderci meno ignoranti, anche sui Social, forse si sbagliava, Umberto Eco.

[@vittoriosecco]

@@IvanSpaziano-ko5cv è un onore per me, grazie!