All' epoca in cui Capello allenava il Real Madrid diceva di Ronaldo brasiliano, che giocava nel Barcellona, "in assoluto è il più forte di tutti. Ma non basta lui da solo per vincere un campionato". Denzel Washington come Macrino per me è stata una delle poche parti de Il Gladiatore 2 che non mi è dispiaciuta. È stato bravo quasi quanto Ardyn di Final Fantasy XV e il Maestro dei Maestri di Kingdom Hearts. Certo, gli altri suoi colleghi attori de Il Gladiatore 2 non hanno brillato particolarmente. Comunque ho trovato molto più bravi di Washington Julianne Moore come Mary nella serie tv 'Mary & George' e ora Luca Marinelli in M. il figlio del secolo (visto che ho già visto i primi quattro episodi). Per il resto la penso come Ciakthemovie. P.s. Mi ha fatto piacere leggere su IG che Kojima ha definito il primo Gladiatore con Russell Crowe protagonista un capolavoro. "ATTENZIONE, SPOILER! . . . . Devo ammettere che "Il gladiatore 2" non mi ha detto moltissimo, ma non mi sento minimamente deluso, questo perché fin da subito non mi sono mai creato le grandi aspettative che avrebbero potuto portarmi a sentirmi tradito dopo la visione di questo sequel. Probabilmente, giusto per essere onesti, le uniche cose che davvero mi hanno dato una qualche forte emozione durante la visione, sono state le immagini e i riferimenti al primo film, così come la colonna sonora che, a distanza di quasi un quarto di secolo, riesce ancora a farmi emozionare come la prima volta. Non è un brutto film, assolutamente (anche se io faccio molta fatica a definire "brutto" un prodotto cinematografico), però è anche vero che dopo la visione è stata molto forte l'idea, la sensazione e la consapevolezza definitiva che non ci fosse minimamente la necessità di sviluppare un seguito di un qualcosa che ha segnato letteralmente la storia del cinema, un qualcosa che è stato veramente epocale. Se poi sono arrivati film come Troy, 300, Le Crociate, Robin Hood del 2010, L' Altra Donna del Re, La Passione di Cristo, Apocalypto, Il Patriota, 10.000 AC, Attila l' unno, Centurion, The Eagle, L' Ultima Legione, La Favorita di Lanthimos, Risorto, Ben Hur del 2016, Elizabeth The Golden Age, 300 L' Alba di un Impero, Hero, La Foresta dei Pugnali Volanti, La Tigre e il Dragone, La Tigre e il Dragone 2, Bastardi senza Gloria, Agora, La Papessa, i Tre Moschettieri del 2011, King Arthur del 2004, Addio, mia regina, La Duchessa, L' Ultimo Samurai, L' Inferno di Dante un poema animato, Assassin's Creed del 2016, Assassin's Creed Lineage, Assassin's Creed Embers, Assassin's Creed Ascendance, Son of God, Noah, Nativity, Pompeii, The Young Victoria o Alexander (per non parlare delle serie tv come Reign, i Borgia, i Tudors, Merlin, Roma, i Medici, i Pilastri della Terra, Mondo senza Fine, Spartacus, La Bibbia, A.D. La Bibbia Continua, Napoléon, Caterina la grande, The Great o Tut il destino di un faraone) è grazie a Il Gladiatore. Posso inoltre dire che per fortuna la mia più grande paura legata a questo secondo capitolo non si sia concretizzata: questo film non macchina minimamente l'opera del 2000; non lo fa in nessun modo, e di questo sono stato molto felice, nonché sollevato, una volta terminata la visione. Ora, però, vorrei scrivere due righe in favore di Ridley Scott che, ahimè, è sempre un poco bersagliato dalle critiche negative negli ultimi anni. Per me quest'uomo è grandioso, e lo è sul serio. Se è vero che il film non è qualcosa di eclatante, e che il buon Ridley non riesce da molto tempo a sfornare qualcosa di assolutamente pazzesco (il suo ultimo grande film più recente è Sopravvissuto The Martian. The Last Duel è il secondo), va comunque nuovamente elogiata l'incredibile capacità di questo regista di concentrasi sul dettaglio estetico dei suoi film, un suo personale marchio di fabbrica che ammiro da sempre e che è il motivo per il quale non posso che apprezzarlo nonostante tutto. La scenografia e la fotografia, aiutate ovviamente anche dalla CGI, sono state nuovamente sbalorditive, davvero. Lo è anche il dettaglio che riguarda Annone: Scott è andato alla ricerca di un attore che avesse la fisionomia più vicina possibile al compianto Richard Harris in età più giovanile, e questo per ricreare in maniera più fedele e naturale possibile, agli occhi del pubblico, il legame di parentela diretta tra il protagonista di questo film (Annone/Lucio) con colui che è stato suo nonno, ovvero Marco Aurelio, trovando in Paul Mescal l'interprete perfetto. Questo è stato un dettaglio che ho davvero apprezzato moltissimo. Per me "Il gladiatore 2" non è un'occasione sprecata, perché fondamentalmente non è altro che un prodotto atto a fare cassa (d' altronde è all' dodicesimo posto del box office 2024. Settimana prossima supera Bad Boys 4 e potrebbe raggiungere prossimamente Beetlejuice Beetlejuice e Venom 3), che risulta essere assolutamente godibile, ma che è ben lontano dal poter essere definito come qualcosa di cui si sentiva la necessità. Ilgladiatore2 (2024)" di Ciakthemovie
@francotrentalance90816 күн бұрын
Un sequel piuttosto bruttino e Mescal è un protagonista a mio parere, davvero poco calzante (per quanto sia un bravo attore).
@Luca-t9z17 күн бұрын
Non scherziamo, Pugni con quei " pugni di ferro e nemmeno il naso rotto????
@raffaelemescia79612 күн бұрын
Un imperatore di colore nell' antica Roma ? Un film per per l' italianissima schlein e tutto il PD allora . Ma smettiamola per favore ...😂😂😂