Penso che il perdono sia una delle lezioni più difficile da imparare namastè 🙏🙏🙏✨🌞🌟❤️💖❤️🔥
@ilsegretodelsamadhi10 күн бұрын
Il perdono è importante innanzitutto per pacificare noi stessi e non l' altro 🙏
@brunocongiu954410 күн бұрын
@@ilsegretodelsamadhi anche il perdono per noi stessi e una lezione difficile da imparare non solo quello per gli altri 🙏🙏🙏
@manuela642210 күн бұрын
Ultima riflessione. Mai esortare gli altri a perdonare. É come non voler essere testimoni validanti dei loro traumi. Dovranno ribadire il torto subito e facendolo ne resteranno inchiodati. Quindi molto meglio ascoltare, abbracciare l'esperienza, accoglierla. Più e più volte. Quando sarà il loro tempo, faranno il loro salto. É la loro liberazione, non dipende da noi. Noi possiamo solo facilitare con l'accoglienza od ostacolare con moralismi e pretese. Perché se é vero che l'offesa appartiene a chi la fa, é anche vero che un comune essere umano ne subisce gli effetti, sto pensando alla madre di Marco Vannini, così impudicamente esortata al perdono in tante circostanze, quasi a non voler vedere ed accogliere il suo straziante dolore. Bastava ascoltarla, ancora, ancora ed ancora. I passi del perdono sono come quelli del lutto, dei passaggi ben esposti da Elisabeth Kübler Ross.
@danielafelici7810 күн бұрын
Questo video e queste tue parole le leggo “casualmente” proprio oggi. Dopo che ieri ho sentito se pur solo per messaggio, dopo 2 anni, una persona che mi ha profondamente ferita. E che mi ha ricordato una situazione ancora più grande , che mi ha ucciso dentro. Pensavo di aver superato. E invece, in un attimo, la rabbia, la delusione e lo sconforto mi hanno divorato. Cerco di lasciar andare. E quando mi rendo conto che ancora non ne sono stata capace, mi sento incapace e mediocre. Quindi ancora peggio. Concordo che certe rotture dell’anima siano dei veri e propri lutti.
@ilsegretodelsamadhi10 күн бұрын
Grazie davvero 💞
@manuela64229 күн бұрын
@@danielafelici78 non giudicare le tue emozioni, non ti immedesimare totalmente in loro e non giudicarti in base alla loro comparsa. Pratica l'autoaccoglienza e l'autoascolto come un testimone che le osserva validandole. Ogni emozione reca un messaggio. Una volta compreso il messaggio é libera di andarsene. Ogni emozione é un'energia da non specare ma da riorientare. La rabbia é un'emozione primaria, spesso ci parla di confini violati o di aspettative tradite. Abbracciala, dalle l'abbraccio che cerca, soddisfatta se ne andrà. Nel nostro cielo interno osserviamo lo spettacolo delle nuvole che passano. Riconosciamole, tutte, diamo loro una carezza e salutiamole rispettosamente in entrata ed in uscita per l'insegnamento che recano. Ho praticato meditazione a lungo al cospetto della rabbia, vedo che alla fine mi ha lasciato una maggior gentilezza verso me stessa e gli altri di quanta ne avessi mai vista in me. La rabbia può essere l'altro volto della compassione. Illuminala osservandola ed abbracciandola. Come se fosse la tua piccola figlia. É una bambina, più la rifiutiamo, non le diamo riconoscimento, più bussa alla porta, con insistenza, presentandosi nell'aspetto di Furia. Proprio lei ti aiuterà ad andare oltre. Ma le devi dare una carezza. Vale per tutte le emozioni e gli stati interni, siamo tutti perfettamente dotati e ben equipaggiati. Non dovrebbe esistere giudizio morale su di esse se non quando le mettiamo impulsivamente in azione in crudezza danneggiando qualcuno. Vanno invece ben cucinate. Diventeranno un piatto squisito. Ti dirò che le emozioni più insidiose sono quelle che la cultura convenzionalmente considera positive, che possono rivelarsi molto illusorie e transitorie ed alle quali ci attacchiamo rifiutando l'impermanenza. La gioia relativa, in relazione a, mostra il suo altro volto che si chiama tristezza, ad esempio.
@danielafelici788 күн бұрын
@ grazie mille per le tue parole. Seguirò attentamente quanto mi hai detto 🌈🍀💙
@manuela64228 күн бұрын
@@danielafelici78 grazie a te! Cento passi in avanti, svariati passi indietro per rimodellare le ferite, ripulire, ricapitolare, ed altri passi avanti, normale amministrazione, allenamento. Non ci vedo mediocrità ma il normale allenamento di noi esseri umani.
@manuela642210 күн бұрын
Quindi alla fine per me perdono é non restare attaccati al concetto di retribuzione, di riscatto o di risarcimento, non restare attaccati alla causalità lineare del karma, ma fare un salto di livello, scorrendo come acqua, mai uguale a se stessa, di istante in istante. Uscire dalla dimensione economica, con il bilancino in mano. Entrare nella dimensione della libertà.
@b-race295511 күн бұрын
Secondo me lavete tradotta male
@ilsegretodelsamadhi10 күн бұрын
Grazie per il suo pensiero....se vuole può spiegarci perché 🙏...