RADIACODE 103 e CERAMICHE ALL' URANIO ☢️

[@fabiom3267]

Ho comprato recentemente il radiacode 103 e mi sto documentando, per quanto possibile, per capire come usarlo al meglio. Sono video molto interessanti, grazie davvero! Un dubbio, da inesperto in materia, è se il sensore (se non ho capito male, allo ioduro di cesio drogato al tallio) può essere pericoloso per la salute in caso di rottura dello strumento o, peggio, nel normale utilizzo. Grazie ancora e buona domenica!

[@AlbertoMelappioni]

Grazie. Il cristallo scintillatore è assolutamente innocuo, è fatto di Ioduro di Cesio, ma è il normale Cesio 133 isotopo stabile, non è Cesio 137 radioattivo. Dal punto di vista prettamente chimico il Tallio è un metallo velenoso, ma nel cristallo è in quantità infinitesime. Inoltre il cristallo è completamente ricoperto da un involucro che serve a proteggerlo dall'umidità. In pratica non c'è nessun rischio, per farsi un po' male bisognerebbe aprire lo strumento, rimuovere il cristallo, frantumarlo e mangiare i pezzetti...direi che è uno scenario piuttosto improbabile 😅

[@fabiom3267]

@@AlbertoMelappioni eviterò di condirci l'insalata 😅... battutacce mi e a parte, grazie delle rassicurazioni.... con bambini in casa mi pongo sempre il dubbio, anche se sanno di non toccare.

[@vittoriobacchiega9118]

Hai già provato la procedura di calibrazione del 103?

[@AlbertoMelappioni]

Si, come riferimento ho utilizzato un campione di Torio e progenie in modo da avere l' intervallo energetico amplio. Funziona bene, la procedura non è difficile, consiglio di impostare la visualizzazione del numero canali invece che KeV durante il processo.

[@vittoriobacchiega9118]

@@AlbertoMelappioni Grazie Alberto della risposta. Sarò imbranato ma oltre a fare fatica a centrare i picchi ( se espandono la scala non mi compaiono le linee di centratura) ma non arriva a popolare il 3°picco del torio 2614keV.

[@AlbertoMelappioni]

@@vittoriobacchiega9118 Per centrare i picchi ti consiglio di mettere lo smartphone i posizione orizzontale così da avere la schermata estesa senza bisogno di ingrandire. Inoltre prova a leggere il numero di eventi corrispondenti al picco, lo so che con alcuni schermi può essere difficoltoso centrare bene. Comunque riguardo al picco fotopicco del Tallio 208 da 2614 KeV, può volerci diverso tempo per ottenere un numero significativo di eventi, anche 2 o 3 giorni di campionamento. Ovviamente dipende dall'attività della sorgente di Torio utilizzata, più è radioattiva più rapidamente raggiungi conteggi statisticamente significativi. Per esempio con gli elettrodi in Tungsteno toriato per saldatura TIG possono servire due anche tre giorni. Quanti conteggi al secondo o conteggi al minuto ti segna il radiacode 103 con il tuo campione di Torio ?

[@vittoriobacchiega9118]

@@AlbertoMelappioni dunque 1.15÷1.33kCPM sta registrando da 20:33 ore. Se porto il cursore sui prodotti di decadimento del torio alcuni picchi "armonici" non sono propriamente centrati.. Per esempio: ho un picco a 1529keV che non viene associato a nessun elemento, né ho uno a 915keV che associa ad Ac-228, ho un picco a 593 keV ma dovrebbe essere in corrispondenza a 583.Sembrano sfasati. Dal filmato della calibrazione dovrei avere il primo picco più energetico a 65keV ma non c'è, quello iniziale più energetico è a 72keV e fa "gruppo" del Sm-153.

[@AlbertoMelappioni]

@@vittoriobacchiega9118 Ok quindi intorno a 17-22 conteggi al secondo, con questa attività ci voranno almeno 3 giorni di campionamento. Considera io per la calibrazione ho utilizzato una lente in vetro toriato da 155 conteggi al secondo per un minimo di 12 ore. Cosa utilizzi di preciso, elettrodi TIG, reticelle di lampade a gas o altro? Comunque consiglio di usare come primo picco quello a 238 KeV del Pb 212, come secondo picco di riferimento quello a 583 KeV del Tl 208 e come terzo quello a 2614 KeV sempre del Tl 208. Considera che la centratura "perfetta" è praticamente impossibile, ma una buona approssimazione si trova.

[@Xedef885]

Interessante quanti modi per smaltire l'uranio,dalle pallottole a questa mi mancava

[@AlbertoMelappioni]

Smaltire? L'ossido di uranio costava molto ai mastri vetrai ed ai produttori di pigmenti e smalti per ceramiche. Non mi risulta che esistano "pallottole" all'uranio, se mai ci sono i penetratori delle munizioni perforanti e si utilizza l'uranio perchè è un metallo con prestazioni eccezionali da quel punto di vista, per via della densità altissima e della sua piroforicità. L'uranio non è mica una scarto da smaltire, è estremamente costoso da estrarre e lavorare.

[@Xedef885]

@@AlbertoMelappioni scusa Uranio Impoverito è quello xhe utilizzano in guerra,sarà con potenza perforante ma xhi lo spara senza adeguate maschere si ammala di cancro.

[@AlbertoMelappioni]

@@Xedef885 il fatto che sia pericoloso respirare le polveri prodotte dai perforatori ad uranio impoverito non significa che sia un metallo gratuito o addirittura "da smaltire". Si utilizzano perchè sono i più efficaci, l'alternativa è il carburo di Tungsteno, ugualmente tossico ma meno performante dal punto di vista militare.