REINHARD HEYDRICH E ADOLF HEICHMANN. GLI ARCHITETTI DELLA "SOLUZIONE FINALE". WANNSEE

Wannsee è un quartiere di Berlino che si sviluppa sulla sponda del lago da cui prende il nome, il Großer Wannsee o «Grande Wansee», uno dei quattro della capitale tedesca. Sulla sua riva sorge Villa Marlier che entra nella storia il 20 gennaio 1942 quando ospitata l’incontro nel corso del quale rappresentanti del partito nazista, membri della Gestapo e delle SS e alti burocrati dello stato, definiscono gli aspetti legali, economici, tecnici ed amministrativi della cosiddetta «soluzione finale» che del deve portare alla completa eliminazione degli ebrei d’Europa. Il padrone di casa alla cosiddetta Conferenza di Wannsee è Reinhard Heydrich, gerarca ai vertici delle SS e Direttore dell'Ufficio Centrale per la Sicurezza del Reich. Al suo fianco c’è Adolf Heichmann, l’uomo dei treni, l’esperto di logistica che materialmente organizzerà la deportazione degli ebrei. All’incontro, che dura solo 90 minuti, prendono parte altri tredici persone oltre ad una stenografa la cui identità rimane ignota. Obiettivo primario della riunione è mettere in chiaro che Herman Goering e Heinrich Himmler hanno affidato ad Haydrick e alle SS il compito di portare a termine la cosiddetta soluzione finale del problema ebraico. Le SS infatti a detta dello stesso Haydrick è sono la sola organizzazione ad avere l’esperienza, le competenze e soprattutto la determinazione che serve per portare a termine questo compito criminale. La sistematica eliminazione degli ebrei nell’Europa dell’est è ormai in corso da mesi. Il secondo obiettivo della riunione è dunque quello di rendere tutti i partecipanti consapevoli del fatto che quanto sta accadendo all’Est avverrà anche in Germania e nell’intera Europa. Nessun apparato dello Stato potrà così dire di non sapere e nel contempo dovrà garantire la massima collaborazione alle SS. All’incontro partecipa il maggiore Rudolf Lange che in Lettonia ha comandato l’Einsatzkommando 2, alla guida del quale ha eliminato circa 35 000 ebrei di quel paese. Ogni aspetto della soluzione finale viene esaminato nel dettaglio, dai trasporti alle camere a gas, dai matrimoni misti ai rapporti con gli altri stati d’Europa destinati ad essere investiti del - tra virgolette - problema. I soli a sollevare qualche marginale perplessità, sono Friedrich Wilhelm Kritzinger che rappresenta la Cancelleria del Reich e Wilhelm Stuckart, l’avvocato che era stato fra gli autori delle Leggi di Norimeberga - adottate contro gli ebrei tedeschi - che a Wansee partecipa in rappresentanza del Ministero dell’Interno. Gli altri sono compatti al fianco di Haydrick. È sconcertante notare come tutti i partecipanti alla conferenza di Wansee vivano questo evento come un’attività di ordinaria amministrazione, un problema burocratico, privo di implicazioni etiche, da affrontare in modo efficiente. A questo può portare l’assuefazione ad una ideologia criminale. Nulla viene tralasciato, a partire dal reimpiego dei beni sottratti agli ebrei uccisi. Alla fine dei lavori Haydrick si dichiara soddisfatto dei risultati ottenuti ma soprattutto dall’assenza di resistenze e di una qualche opposizione. La conferenza si svolge nel massimo segreto. Al termine viene compilato un verbale redatto i trenta copie che, oltre ai partecipanti, è destinato ai vertici dei loro uffici. L’ordine tassativo è di distruggerlo dopo averlo discusso con propri superiori. Al processo di Norimberga infatti, della Conferenza di Wannsee quasi non si parla. Ma non tutte le copie sono state distrutte. Quella indirizzata la Ministero degli Esteri viene ritrovata nel 1947 e sequestrata dagli americani. Il grande pubblico scoprirà però quanto accaduto a Wannsee solo nel 1960 quando Adolf Eichmann verrà processato a Gerusalemme. In quell’occasione infatti, il documento viene presentato al tribunale dall’accusa. L’importanza del verbale di Vannsee è straordinaria dal punto di vista storico perché si tatta del primo documento che descrive in modo esplicito e senza giri di parole tutto ciò che riguarda la soluzione finale, rivelando come non solo i nazisti ma anche le più alte sfere dell’Amministrazione civile delle Stato ne fossero a conoscenza ed abbiano garantito la loro collaborazione.

[@lorenzocolussi173]

Complimenti per il video, ottimo. Mi ha ricordato gli anni in cui, all'università di Firenze, il professor G. Musio teneva i seminari sull'origine della violenza nazista, sottolineando il ruolo della cultura germanica (in senso antropologico) e contemplando un range temporale amplissimo.

[@lalineadellamemoria]

Grazie per il suo apprezzamento! Un cordiale saluto.

[@Giubizza]

L'ho rivisto nonostante avessi già visto i due video precedenti riuniti in questo. È sempre piacevole vedere i vostri video.👍🏽

[@lalineadellamemoria]

I soliti problemi di "censura" ci hanno obbligato a cancellare e ricaricare. Certi argomenti non piacciono agli algortimi. Un cordiale saluto.

[@gianniguiso1993]

Tante luci in tante ombre, vi faccio i miei migliori complimenti per la narrazione lucida e da storici puri. Finalmente un canale serio, Grazie

[@lalineadellamemoria]

Grazie per il suo apprezzamento. Noi le consigliamo questi libri: 1) Eichmann. Processo alla «soluzione finale» di Giulia Baj, 2) Il processo Eichmann di Deborah E. Lipstadt, 3) Chi sono stato e ciò che ho fatto. I nastri di Adolf Eichmann prima dell'arresto e del processo in Israele, di Adolf Eichmann 4) Adolf Eichmann. Anatomia di un criminale di David Cesarani. Cordiali saluti.

[@massimilianotuzzi1309]

Eccellente video, grande precisione storica e chiarezza espositiva. Veramente grazie. Ottima poi la descrizione critica dei 3 film sull'argomento. Io conoscevo la produzione angloamericana. Può essere un aspetto da curare per il futuro la presentazione di film e libri sull'argomento trattato

[@lalineadellamemoria]

In effetti potrebbe essere interessante. Abbiamo fatto una cosa simile con il video sull'incidente di Gleiwitz. Cordiali saluti.

[@lucabalducci4256]

Grazie mille per la condivisione

[@lucabianchi3231]

Buongiorno dr. Studio il fenomeno da anni, recentemente ho visitato i campi di sterminio ad est della Polonia; complimenti per l'analisi , è servita anche a me per avere una sintesi massima di quanto accaduto.

[@lalineadellamemoria]

Grazie! Un cordiale saluto.

[@carminesgambato3733]

Complimenti un gran bel video ottima narrazione storica che non sapevo. Che bestie umana che erano quelle persone, purtroppo ci sono anche di questi tempi. Cordiali saluti al prossimo video

[@lalineadellamemoria]

Grazie. Il suo apprezzamento ci fa molto piacere. Un cordiale saluto.

[@EnricoContu-vf2rn]

LE BESTIE CI SONO ANCORA E SONO SE NON PEGGIO MA QUASI UGUALI A QELLE DEL PASSATO

[@madameversiera]

Mio Dio, di fronte a questi tizi come Eichmann, tutti i super villain della letteratura sembrano buoni.

[@lalineadellamemoria]

L'ordinaria banalità del male assoluto. Cordiali saluti.

[@spleen3447]

Sarò banale ma sono smp stato convinto del fatto che la colpa di tutto ciò sia da additare a coloro che hanno fatto in modo che questi invasati potessero avere l'opportunità di governare. Le conseguenze, come sappiamo, sono state eccessivamente nefaste. Complimenti per la lucida obiettività con la quale ha affrontato questa spinosa e dolorosa tematica. Saluti.

[@giuseppegiupirrello4661]

Ottima esposizione complimenti davvero

[@lalineadellamemoria]

Grazie. Un cordiale saluto.

[@Hulk.d.05.12]

Documentario eccezionale. Come tutti quelli di questo canale e del dott. Gambarotto

[@anoressico]

Dispiace che avete dovuto ricaricare i due video precedenti (che ho visto per tempo). La verità fa male anche a KZbin?

[@lalineadellamemoria]

Problemi di algoritmo. È già successo e succederà ancora. Comunque si risolve! Cordiali saluti!

[@andreacogo3972]

Stupendo video!!

[@lalineadellamemoria]

La ringraziamo. Ci fa davvero piacere che lo abbia apprezzato. Cordiali saluti.

[@eugenolo]

Eh, di tanto in tanto bisogna ricordare. E non basta mai, Grazie

[@lalineadellamemoria]

Grazie a lei. Cordiali saluti.

[@chrisf.2409]

La soluzione finale non fu decisa a Wannsee. Ottima e giusta precisazione!

[@lalineadellamemoria]

Purtroppo è un errore in cui cadono molte persone. Cordiali saluti.

[@savtal979]

Penso che pensare ad una soluzione finale pianificata da mostri, e non a qualcosa che è sfuggita di mano ad uomini esattamente come noi, ci fa stare molto più tranquilli, e non ammettere che l'umanità è un mostro informe sempre pronto ad ogni tipo di aberrazione..... chiaro che tutto parte dalle necessità belliche del nazismo dal creare schiavi da dedicare alla produzione, ovviamente vai a prendere come schiavi chi pensi che non sia come te, razzismo e guerra un mix che ha portato a tutto questo, ma che è una costante in tutta la storia umana.

[@gianniguiso1993]

Vi chiedo un consiglio su libri da leggere sul processo su Eichmann, ho già letto il capolavoro "La banalità del male" di Arendt e vorrei altre letture, grazie

[@chrisf.2409]

Consiglio "il processo Eichmann" di Deborah Lipstadt

[@gianniguiso1993]

@@chrisf.2409 Grazie mille

[@giovannimaddaloni2845]

Heidrich e Heichmann sono due persone certo importanti ma se non ci fosse stato Hitler nessuno ricorderebbe minimamente...

[@lalineadellamemoria]

Erano parte del suo sistema di potere. Cordiali saluti.

[@madameversiera]

Ma nessuno era "importante", erano tutti gentarucola mediocre, pure Hitler, con complesso di personalità narcisistica probabilmente. Avendo ottenuto il potere in gran parte grazie a fortuna e caso, se lo sono tenuti stretto e preteso sempre più finchè il mondo non gli si è rivoltato contro.

[@mikyruna]

Veramente, tra j vertici ss, sono fin troppo noti

[@calimero2210]

E' angosciante vedere cosa si puo' ottenere con una menzogna ben studiata e pianificata.......non dico altro ma chi vuole capire a capito.

[@lalineadellamemoria]

Grazie e cordiali saluti.

[@andreag8521]

Il male fatte persona. Speriamo di non vedere più certe cose......

[@lalineadellamemoria]

La banalità del male. Auguriamoci davvero di non dover più rivedere cose simili. Cordiali saluti.

[@gianniguiso1993]

@@lalineadellamemoria a proposito della banalità del male il libro con questo titolo della Arendt lo consiglio a tutti, grazie per i vostri documentari ben fatti e puramente storici

[@IDM29]

Divisioni di polizia o della divisione polizia 4^ SS?

[@eritreo65]

Ah, trattamento "speciale", usa " speciale ", anche un certo signorino dei tempi moderni..che dice di combattere gli eredi di quelli cui sopra..

[@madameversiera]

Non è strano, anche i nazisti in realtà credevano di difendersi dal "nemico dello Stato" che sarebbero stati gli Ebrei o i Polacchi o i russi ecc...Così i russi adesso invadono l'Ucraina affermando di combattere i nemici che hanno preso le loro antiche terre.

[@l.v.8086]

Adolf Eichmann e non Heichmann, spero in refuso. Complimenti per il resto