propongo una nuova rubrica: "Lo sa il Diavolo il motivo!"
@Thebasicmaker3 жыл бұрын
Io sono piu' avvezzo a u sapi diu...lo sa dio in siciliano
@HoNow2223 жыл бұрын
Si vi prego
@andreanfuso3 жыл бұрын
Però è più Dostoevskijana che da Vigotskij haha
@solojoe3 жыл бұрын
Giusto, ci tengo a sapere tutti quello che sa il diavolo, così quando lo vedo ho la lista e mi faccio dare spiegazioni!
@wydespread88893 жыл бұрын
Una frase molto ricorrente ne “Il maestro e Margherita”
@RuggeroRollini3 жыл бұрын
"Perché la capra è l'animale più bello che c'è..." Scherzi a parte, sono curioso di leggere la discussione che emergerà dai commenti. Potrebbero saltare fuori cose interessanti (se la situazione non degenera).
@peoilpeyote57023 жыл бұрын
Ruggero ultimamente sei dappertutto 😅🙃
@SandroRizzo3 жыл бұрын
" ... perché la capra è il miglior animale che c'è, dopo la ..." Cit. Anzi, semi cit.
@Fedebic3 жыл бұрын
Faccio un esempio; ho avuto la fortuna di trascorrere un periodo di studio nella straordinario centro di ricerca di studi di genere dell’Università di Utrecht, in cui la stragrande maggioranza del corpo docente è costituito da donne (ma non solo eh, anche perchè non è che non vogliamo maschietti, son loro ad essere poco interessati alla carriera nei gender studies). Quando ne parlavo lì, dicevo “I really appreciate the way professors relate to students”, e tutto ok, nessun fraintendimento, ho detto quello che intendevo, Quando sono tornata in Italia e mi son trovata a raccontare la mia esperienza ho detto la medesima frase “Apprezzo moltissimo il modo in cui i professori si relazionano con gli studenti”; e devo dire professori perchè uno su 10 in quella facoltà sono uomini, e non posso diluirli nelle professoresse. Ma di fatto la frase che ho detto ha trasmesso a chi mi ascolta l’immagine della solita facoltà popolata al maschile come qui. E quindi non mi ha permesso di dire ciò che effettivamente intendevo, ma una sua distorsione. Poi sarà che la formazione in lingue e il poliglottismo me la rendono più facile, ma a me sta schwa tanto impronunciabile non sembra. E comunque non è vero che in italiano esiste il plurale neutro e non il plurale maschile. La desinenza -i è un derivato del nominativo plurale maschile non neutro (i neutri finiscono i -u o -a se non ricordo male). E questo spiega anche alcuni termini che cambiano genere (e anche senso) quando diventano plurali, (oltre al fatto che esistevano i pluralia tantum, ovvero parole che venivano usate solo al plurale); esempio, le gesta - che in italiano è femminile plurale - deriva dal neutro latino gestum, gesti (2a declinazione). Infine la proprietà, in quanto cosa che si possiede per eccellenza, non poteva che essere femminile... Comunque, per quanto diversamente dai più rimanga convinta del valore della discussione, se non altro un punto di vista ragionato, divertente e che non ridicolizza la questione ma la affronta con la presa bene. :)
@elettrafranciosa35563 жыл бұрын
@@Fedebic Capisco il tuo punto di vista ma prendo in esame la tua specifica frase "devo dire professori perchè uno su 10 in quella facoltà sono uomini, e non posso diluirli nelle professoresse". Penso che in tal caso parlando uno può benissimo aggiungere nella frase che erano per la maggior parte donne o generalizzare dicendo che "era professoresse con qualche professore uomo". O cambiare la frase in "Apprezzo moltissimo il modo in cui le professoresse e i professori si relazionano con gli studenti". Nel senso, se può essere vero che esistono solo forme maschili o femminili nella nostra lingua, può esistere il modo di includere tutti quanti nel discorso usando le parole che già abbiamo senza escludere nessuno.
@solojoe3 жыл бұрын
E dopo questo video vado alla rosticceria siciliana a prendere un po' di arancin* (tutta la Sicilia triggered)
@alexandergigliotti70343 жыл бұрын
Forse solo in questo caso ci vorrebbe veramente l'asterisco o la ə ahaha
@gabrielem14063 жыл бұрын
Nel senso, siccome non potremo mai e poi mai metterli d'accordo, tanto vale farli incazzare tutti direttamente e godere dello spettacolo conseguente 😂👍
@solojoe3 жыл бұрын
@@alexandergigliotti7034 Secondo me questo è il caso in cui riesci ad offendere ambedue le scuole di pensiero
@marinakamoeria80003 жыл бұрын
@@alexandergigliotti7034 è l'unico termine che non fccio capire la desinenza, che due coglioni ogni volta 😂
@lelesuper9123 жыл бұрын
Questa è la battuta più bella che abbia mai letto sull’argomento 😂
@garysquarepants8983 жыл бұрын
Pausa Pranzo, Mercadini, i due nutrimenti di cui ho bisogno
@CuVa_Studios3 жыл бұрын
anche per me compagno indiscusso..!
@andreanonali45573 жыл бұрын
Preferisco il merca al cibo a volte 😂
@peoilpeyote57023 жыл бұрын
Mercadini cibo dell'anima.
@m4nalk2313 жыл бұрын
Uguale
@giuseppe1ricco6273 жыл бұрын
"Io non dovrei fare il video che sto per fare" e invece posso assicurarti che questo dovrebbero vederlo tutti indifferentemente, è poesia pura dall'inizio alla fine. Va cambiata la mentalità e il modo di pensare, non attacchiamoci alla grammatica e alle banalità che si perde poi il significato corretto
@AndreaSichenze3 жыл бұрын
Esatto, questo video ora come ora è doveroso
@federicopavani97033 жыл бұрын
Anzi, è un problema che un intellettuale onesto come Mercadini debba fare tutte queste premesse prima di esprimere la propria idea, tra l'altro motivata e sensata.
@marcoperusisavorelli47983 жыл бұрын
Insegno la lingua cinese da vent'anni: non esistono i generi grammaticali dei nomi, ma sono sempre stati e sono in parte tuttora un popolo maschilista e patriarcale.
@lorenzod.15463 жыл бұрын
c'è però in una provincia cinese una popolazione di cultura matriarcale, i Mosuo dello Yunnan se non erro (giusto per arricchire il discorso)
@marcoperusisavorelli47983 жыл бұрын
@@lorenzod.1546 Non erri e non è neppure la sola etnia matrilineare o matriarcale, ma, come si suol dire, sono le eccezioni che confermano la regola.
@lorenzod.15463 жыл бұрын
@@marcoperusisavorelli4798 Interessante, pensavo fosse il solo popolo della Cina con cultura simile. Però da persona orientata alle materie matematiche mi permetto di dire che la locuzione "eccezione che conferma la regola" è totalmente priva di senso 😂
@marcoperusisavorelli47983 жыл бұрын
@@lorenzod.1546 Probabilmente hai ragione; la locuzione forse ha senso solo in ambito etico e umanistico.
@davideverga25262 жыл бұрын
@@lorenzod.1546 ha senso quando si dimostra che è un eccezione solo apparente
@MesserMorfeo3 жыл бұрын
Ohhh, finalmente qualcuno che espone l'esclusività del plurale femminile! Quello che studiamo come plurale maschile (-i) è infatti caratterizzato dall'incertezza del genere dei soggetti, come riportato dai tuoi esempi, ovvero partendo da un plurale di quel tipo non abbiamo sicurezza se tutti i soggetti abbiano genere maschile o siano misti. L'errore è quello di traslare il problema delle disparità di genere a livello sociale in un livello linguistico senza che sia fatto uno studio vero e proprio, ma solo perché una parola ha un determinato genere. Cioè le parole solo al maschile o al femminile, ma non sono maschi o femmine: è un'ovvietà ma credo sia necessario sottolinearlo. Bizantinismi.
@fabriziolacaccia60253 жыл бұрын
Giusto quello che dici. Per me l'errore è quello di vederci tutte ste stronzate dietro. L'importante è capirsi. Poi ste sciocchezze del femminismo e del maschilismo applicate al modo di parlare le vedo forzate e prive di importanza sostanziale
@LLanfri3 жыл бұрын
@@fabriziolacaccia6025 o per lo meno non è questo il campo di battaglia
@mattia34753 жыл бұрын
Nel caso della capra però l'incertezza è ribaltata, se vedo un gruppo dico che sono delle capre, senza sapere se sono maschi o femmine, se vedo delle trote è la stessa cosa. Entrambi i plurali non hanno genere?
@MesserMorfeo3 жыл бұрын
@@mattia3475 È un po' differente. L'esempio delle capre presuppone che il soggetto sia "capra + capra", in quanto la parola stessa al maschile (capro) abbia un significato differente. Per indicare il maschio della capra si usa un'altra parola, ariete. Quindi non è possibile fare un parallelismo.
@chitacarlo3 жыл бұрын
@@MesserMorfeo nella treccani il maschio della capra è definito "capro" (o becco).L' ariete e il montone sono due modi per definire il maschio della pecora. E comunque, quello "espiatorio" è solo il maschio della capra! Questo si che è sessismo! ;)
@profmarchioro3 жыл бұрын
"Persona", "gente". Termini femminili usati anche per esseri o gruppi interamente maschili. Abbiamo una lingua bellissima anche per questo!
@isaacgranatiero2063 жыл бұрын
Bra
@marinakamoeria80003 жыл бұрын
Piccola curiosità, in russo il plurare non ha genere, si vede come sono avanti😂 Comunque meno male che ho visto questo video dopo aver dato la materia linguistuca generale, perché altrimenti mi sarei messa a discutere con il prof e sarebbe stato subito 18 (purtroppo non è un buon prof, non vuole essere contraddetto). La mia opinione in merito è abbastanza simile alla tua Roberto, solo che mi arrabbio tantissimo quando vedo l'asterisco, perché la vedo come una storpiatura della mia lingua. Nel parlato dovresti troncare la vocale del morfema grammaticale no? Benissimo, ma così facendo vai ad infrangere una regola morfologica che sta alla base della nostra lingua. In ogni sillaba deve essere presente un nucleo, il nucleo è costituito da una vocale. Questa regola conferisce il classico aspetto della lingua italiana, rendendola musicale in contronto alle altre lingue. È una bellissima particolarità e mi arrabbio da morire con queste persone, perché non riescono a capire il mio punto di vista, divento un'ancella del patriarcato 👁️👄👁️
@CristianLuchetta3 жыл бұрын
E per fortuna aggiungerei io! se mi fossi dovuto imparare anche altre declinazioni per tutti e tre i generi pure nel plurale sarei andato a pascolare pecore in Trentino hahaha E poi sarebbe strano togliere la vocale perché invece tutte quelle lingue che possiedono sonanti che possono funzionare da nucleo sillabico tendono a sviluppare una vocale di supporto alla sonante e mi fa molto ridere che si voglia proporre, artificiosamente, di fare il contrario. Molto più sensata è la proposta della scevà (che però farebbe suonare l'italiano come il napoletano, sarebbe divertentissimo) ma buona fortuna ad imporre artificiosamente una modifica sistemica all'interno dei morfemi grammaticali, cosa che da un punto di vista evoluzionistico linguistico è molto sfavorito
@francescocarli48693 жыл бұрын
Per fortuna che ho trovato la tua risposta, così mi hai evitato di scrivermela da me 😂. Viva la linguistica (nonostante certuni professori universitari)!♥️
@marinakamoeria80003 жыл бұрын
@@CristianLuchetta ma hey! Alla fine noi siamo i cattivi, mica lo diciamo perché le studiamo ste cose no? Comunque veramente, il napoetano come lingua nazionale sarebbe fantastico! Immagino i servizi giornalistici "la vittima teneva venti anni" Sembra scemo ma mi fa morire
@marinakamoeria80003 жыл бұрын
@@francescocarli4869 yup! È una delle materie più divertenti, è come giocare con i lego.
@fabriziolacaccia60253 жыл бұрын
Il mio sogno è quello di poter parlare l'italiano, o anche il mio dialetto "catanese", in qualunque parte del mondo e che tutti potessero capirmi. La stessa cosa a mia volta, capirei tutte le lingue al mondo. Così, tutti contenti, nessuno più dovrebbe "mettere di lato" la propria cultura linguistica. Immaginate i dialoghi in un mondo del genere... Spettacolo!
@leonhardeuler92413 жыл бұрын
Vorrei aggiungere due punti al tuo discorso sulle differenze tra l'uso del maschile e del femminile in italiano. 1. La forma di cortesia prevede di dare del "Lei" alla persona a cui ci si rivolge, anche se si tratta di un uomo. Addirittura, a volte anche gli aggettivi sono declinati al femminile, ad esempio si dice "Quando l'ho incontrata la prima volta, Lei mi ha detto che..." 2. Quando si parla di una terza persona chiamandola per cognome, generalmente si tende a mettere l'articolo se questa è una donna (la Merkel, la Clinton, la Meloni, etc...) mentre se è un uomo no (Mattarella, Draghi, Trump, etc...) Molti dicono che questo è sessista perché secondo loro oggettifica la donna. Tralasciando che io, essendo trentino, sono abituato a mettere sempre l'articolo anche davanti al nome di battesimo, questi discorsi mi sembrano campati in aria anche perché, nel linguaggio ottocentesco, mettere l'articolo davanti al cognome era un modo di omaggiare la persona (infatti si trova scritto "il Manzoni", "il Leopardi", etc...) In generale mi sembra che ci sia una mentalità un po' distorta dietro questi ragionamenti, secondo cui ogni volta che donne e uomini sono trattati in modo diverso, anche solo a livello grammaticale, debba esserci per forza una discriminazione maschilista.
@milanfanas3 жыл бұрын
Sottoscrivo
@waltergrusso173 жыл бұрын
Aggiungerei anche che parole come "folla", "gente", "massa", sono tutte di genere femminile anche quando indicano gruppi di soli uomini. In più esiste un termine più specifico per indicare l'essere umano, che è "persona/e", femminile anche questo.
@chitacarlo3 жыл бұрын
@@waltergrusso17 come anche "umanità"
@paolagalluccio40603 жыл бұрын
Si dà del "lei" perché sottintende "la Vostra signoria"
@redelbluredelmai27503 жыл бұрын
Più che distorta io oserei dire malata. C’è proprio un’ossessione morbosa, quasi a voler trovare sempre e comunque il pelo nell’uovo, dettata da una totale assenza di logica di base. Non a caso quando provi a ragionare con certi soggetti vieni tacciato delle peggio cose senza però ricevere argomentazioni valide a supporto delle loro tesi.
@simonaoliveti27203 жыл бұрын
Questo è uno dei tanti esempi di come le battaglie culturali si sviliscano spesso in battaglie linguistiche e di come invece di sottolineare le uguaglianze ci si inerpichi sempre nell'analisi delle differenze. Donna indipendente cresciuta da una donna indipendente quando sono fuori dalla camera da letto sono in primis un essere umano. O forse "essere umano" è un concetto troppo maschile? Grazie Roberto, come sempre grazie
@MrSevenup893 жыл бұрын
Quando le lotte sociali sono in nome di un tornaconto economico questo succede. O cmdr lo fa per il progresso?
@Poklaz13 жыл бұрын
E quando torni nella camera da letto non sei più un essere umano? 😂
@simonaoliveti27203 жыл бұрын
@@Poklaz1 no, li sono affari miei e di chi è con me, quello che sono 😜
@sergiorodia14353 жыл бұрын
Quando Mercadini alza il dito e chiede umilmente "Posso dire una cosa?" Metto pausa, mi preparo bello comodo, mi rilasso e ascolto: inizia lo spettacolo.
@AndreaSichenze3 жыл бұрын
"Dobbiamo smetterla di pensare che una regola grammaticale arbitraria sia per forza maschilista" Da mettere in costituzione
@giacstoughts3 жыл бұрын
Anche perché non mi sembra si sia mai lamentato nessuno del fatto che ci si debba dare del lei nei contesti formali lol
@AndreaSichenze3 жыл бұрын
@@giacstoughts Ha ragione Sua Altezza
@giacstoughts3 жыл бұрын
@@AndreaSichenze La ringrazio, cordiali saluti
@alessio29863 жыл бұрын
Non è arbitraria.
@ChronicaMortalis3 жыл бұрын
@@giacstoughts Il duce se ne lamento': considerava il "lei" femmineo e anglofilo (sic!)
@lorenzo37873 жыл бұрын
Quando hai detto "in realtà esiste solo il plurale neutro e manca quello maschile" sono scoppiato a ridere, pura genialità. Sei meraviglioso, sei riuscito a creare una tesi indiscutibile che zittisce una volta per tutte questa inutile "battaglia".
@dario.kenkugga3 жыл бұрын
Comunque ringraziamo tutti con tanta umiltà il gran Mercadini, che un altra volta ha illuminato una via d'argomentazione lucida e unificante, ma soprattutto giusta.
@matichisitu3 жыл бұрын
Sai... sei infinito, come sempre. Hai sviscerato un tema che, personalmente, di recente mi da molto fastidio... però non voglio dirti niente qui, visto che posso ti scrivo "di là". Qui ti dico solo che ho apprezzato tantissimo questa analisi. Grazie.
@yuripalazzo35123 жыл бұрын
Non sentivo così tante volte l'espressione "lo sa il Diavolo" da quando lessi "Il Maestro e Margherita"
@enricopecchioli3 жыл бұрын
io sul diavolo ho sempre sentito: Le donne ne s'hanno di più del diavolo!
@robertocollo28903 жыл бұрын
@@enricopecchioli “sanno”
@enricopecchioli3 жыл бұрын
@@robertocollo2890 scusa, il correttore del c....
@spadafuera_3 жыл бұрын
Pensate che in dialetto siciliano "Il Pene" si traduce "La Minchia" mentre "La Vagina" si traduce "Lo Sticchio" (U Sticchiu per essere precisi).
@vins19793 жыл бұрын
chiù sticchiu ppi tutt*
@alessio29863 жыл бұрын
Siciliano lingua transgender
@matteoc26963 жыл бұрын
Futuristi
@manfvedi_unofficial75483 жыл бұрын
Le palle divengono più pattiarcalmente i cugghiuna
@riccardob63293 жыл бұрын
Grazie!
@marcomimiq42203 жыл бұрын
Dopo la rubrica "Me lo ha detto Vigotskij" vogliamo anche "Lo sà il diavolo il motivo"
@151eg3 жыл бұрын
Non credo che questo discorso di correzione della lingua sia nato per i diritti femminili. Certo, non si può negare che questo discorso sia stato portato avanti, ma non credo che l'origine del "problema" sia legata alla discriminazione nei confronti del ruolo del genere femminile. Da qualche tempo a questa parte, è diventato di dominio pubblico che il genere biologico e l'identità di genere siano due cose completamente diverse. Effettivamente, esistono persone ermafrodite e androgine che quindi hanno caratteristiche poco definite come seni e fianchi femminili ma la presenza di un pene con testicoli, corpo villoso con petto definito ma anche vagina funzionante e con ciclo mestruale. Esistono anche persone che, sebbene abbiano un corpo completamente maschile, hanno identità di genere completamente diversa e si ritrovano alienati dal proprio corpo tanto da essere disposti a qualsiasi cosa pur di cambiare aspetto. Come la disabilità un tempo veniva ignorata, e un ragazzo con la sindrome di Asperger veniva etichettato come pazzo o come "un po' particolare", anche queste caratteristiche, sebbene rare, sono state completamente ignorate per molto, moltissimo tempo. I medici, giustamente, avendo a che fare con un neonato, vede la presenza di un pene o di una vagina, la comunica, ed ecco che lo stato prepara tutte le scartoffie del caso e il neonato col pisellino si ritrova ad essere maschio, con un nome da maschio, e magari un intero armadio di vestiti e giocattoli smessi da un fratello maggiore. Chi può sospettare che in piena pubertà il ragazzino si ritroverà ad avere dei seni molto sviluppati e l'esigenza di identificarsi con le altre ragazzine? O che in ogni caso, senza sviluppi fisici anomali, non si renda conto di essere nel corpo sbagliato? Ora, visto che viviamo in un mondo che mira all'inclusione (a volte in modo esagerato e poco cosciente, ma con buone intenzioni dopotutto) è logico che la prima domanda da fare a un ragazzino o ragazzina in questa situazione sia: Sei un maschio o una femmina? Maschio o femmina non è poco. Può significare moltissimo. I tuoi diritti cambiano, il bagno in cui sei accettato cambia, la tua possibilità di partecipare a certi concorsi e scuole cambia. Purtroppo, anche lo stereotipo che si avrà di te sarà diverso. Quindi come ti possono rispondere? Alcune persone riescono a dire "sono un uomo/ sono una donna" e a cambiare sesso se necessario con un'operazione, ma non tutti riescono a fare una scelta. Quando una persona nasce, cresce e si forma in modo definito a cavallo tra due sessi, come può sceglierne uno solo? In lingua inglese, sono state proprio le persone con questo problema a proporre una soluzione: in inglese esistono He (maschile) She (femminile) It (neutro). It è The Chair o The Table, che cambia? Se qualche cosa non ha genere, allora è It. Alcune parole, però, in inglese hanno bisogno di differenze tra maschile e femminile, ma essendo una minoranza di parole le si evita o si usa l'asterisco. Parlando con queste persone in inglese, tutt'ora, si usa It che permette di parlare tranquillamente senza usare generi. Purtroppo in italiano non è possibile, e qualche gruppo di persone abituate a questo concetto in inglese, hanno pensato, prestando poca attenzione, di mantenere la regola dell'asterisco in italiano. Il problema che in italiano non sono The Chair e The Table ma La sedia e Il tavolo. Uno maschile e uno femminile. La nostra lingua, molto poetica, ha deciso che le sedie fossero femmine e i tavoli maschi. Però i seggiolini sono maschi e le tavolate femmine. Voler usare il maschile o il femminile su qualcuno che non è né maschio né femmina è effettivamente offensivo, ma la soluzione degli asterischi è balorda. Significa non aver capito il funzionamento stesso della lingua italiana. Tutt'ora, purtroppo, nei social la comunità LGBT (di cui io stesso faccio parte) insiste in questo metodo e osa offendersi ad ogni incomprensione da parte di chi non fa parte di questo mondo e non lo comprende. Di certo il maschile e femminile italiano utilizzato per il plurale o per gli oggetti è innocuo e innocente, ma esiste una soluzione per parlare con una persona dal genere particolare senza incappare anche solo in verbi come "sei stata vista / sei stato visto" o aggettivi come "bella / bello"? Non capisco perché non alternare le due forme se proprio necessario. Capisco la minoranza e che non sia un caso nazionale per cui modificare un intero linguaggio, ma mi chiedo se esista una soluzione semplice per soddisfare l'esigenza di questa minoranza. Se una soluzione ragionevole ci dovesse essere allora perché non usarla?
@edier76953 жыл бұрын
Ti ringrazio davvero tantissimo! Stavo cercando un commento così ed è pure meglio di ogni aspettativa. Grazie davvero :)
@AlessandroPrex3 жыл бұрын
“It is usually futile to try to talk facts and analysis to people who are enjoying a sense of moral superiority in their ignorance.” ― Thomas Sowell
@Juli77Beudelaire3 жыл бұрын
🎩
@MassimilianoGallieri3 жыл бұрын
Grande, una cosa che pensavo da tempo e che finalmente qualcuno come te ha la capacità di spiegare che certe battaglie ideologiche sono fondate su premesse sbagliate.
@giuliamascia48243 жыл бұрын
Io ti ringrazio per questo discorso: ho avuto varie discussioni su questo tema, perché l'uso dell'asterisco, al fine di non offendere certe categorie di persone, lo trovo ridicolo. Sono sempre stata attaccata, nonostante sia laureata in lettere e abbia una certa cognizione dell'argomento: ciononostante, passavo per 1) maschilista 2) insensibile 3) provocatrice. Dicono che il mio problema siano i modi, perciò ringrazio che tu, col tuo umorismo, abbia espresso il mio pensiero in maniera chiara, corretta e appunto, divertente 😃
@devastomondiale22413 жыл бұрын
Ormai la gente censura pure il proprio pensiero con asterischi...
@MatthewDovetail3 жыл бұрын
Cara Giulia, facendo anch'io parte del club mi permetto di darti un input: non sono i tuoi modi, sono i loro complessi. ;) saludos
@AntaresCore3 жыл бұрын
Il pene d'ora in poi avrà "il cappello" e non "la cappella". xD
@theloneprobe8433 жыл бұрын
sarebbe di certo più elegante hahah
@endritDevYellowHatGames3 жыл бұрын
Il glande
@marcocostantini21963 жыл бұрын
Tanto di cappello
@bismutob25513 жыл бұрын
E non dimentichiamo l'asto
@hyomaaiiroofficial3 жыл бұрын
Sì chiama glande
@fedra76it3 жыл бұрын
Il livello di sovranalisi a cui si è arrivati, sia per quello che riguarda il genere nelle lingue, sia in altri ambiti (es. la cosiddetta "appropriazione culturale") si distacca troppo spesso dalla realtà e dal buonsenso. C'è una dietrologia incredibile, un eccesso di interpretazione, spesso condite/sospinte da un atteggiamento rabbioso, che crea un rumore assordante e, temo, non porta a niente di utile. Togliamoci dalla testa che si possa ottenere alcunché di concreto, sul piano della lotta alle reali discriminazioni, tramite queste battaglie. È come credere che per essere tutti più uniti e paritari si debba e possa parlare l'esperanto a livello mondiale. Io preferisco dedicare le mie risorse, intellettuali e materiali, a qualcosa di più sostanziale.
@davidebenassi23 жыл бұрын
Il giapponese.... In Giappone la traduzione della parola "amico/a" è universale nel senso che va bene come maschile singolare/plurale e femminile singolare/plurale. Tomodachi... Amico, amici, amica, amiche.... Peccato che il Giappone sia un paese molto sessista. Ho detto tutto, fateci voi il ragionamento che volete. Grande Roberto, è sempre un piacere ascoltarti
@edoardofiorini24493 жыл бұрын
Ciao Roberto, trovo le tue riflessioni molto interessanti, ho sempre pensato anche io che spesso questo tipo di battaglie sociali, importantissime, vengono combattute su terreni in cui si rischia di perdere di vista l'intento principale. Ti scrivo perché il primo esempio linguistico che hai portato, quello dei bambini, mi ha fatto venire in mente le lunghe conversazioni che facciamo insieme con la mia fidanzata riguardo questi argomenti. Lei non è completamente d'accordo con me (e quindi non lo sarà nemmeno con quanto dici nel video, lo scoprirò quando lo vedrà...) ed essendo entrambi insegnanti ci confrontiamo soprattutto su quanto di più profondo ci muove nel nostro lavoro: la malsana idea di voler cambiare quello che non ci piace nel mondo, un pezzetto alla volta. Lei insegna in una scuola primaria e ogni giorno, entrando in classe, saluta dicendo:"ciao bambine e ciao bambini". Io sono d'accordo con quanto dici nel video ma mi piace pensare che quei bambini e quelle bambine, grazie a quel saluto un po' insolito, si sentano tutti coinvolti in quel momento educativo in cui, con molta probabilità, impareranno a costruire una società futura in cui non ci sarà più bisogno di porre l'attenzione su "problemi" linguistici di questo tipo in quanto saranno crollate le differenze di genere che li fanno sembrare problemi. Ti saluto, complimenti per tutto quello che fai.
@raffaelesantarpino81803 жыл бұрын
Quanto meraviglioso pensiero, quanta intelligenza.. è una consolazione immensa ascoltarti 🌺
@ettorepavesi40943 жыл бұрын
Credo sia uno dei video più stimolanti per il pensiero o una ricerca fonetico/linguistica. Bravissimo!
@Uomo-ratto3 жыл бұрын
"Non mi venite a dire che i è maschile" 🤣🔝
@Gerotex3 жыл бұрын
Insomma, meno seghe mentali e più lavoro pratico. Condivido.
@David-kw5uj3 жыл бұрын
Roberto, l'abilità e la sincerità con cui affronti questi temi mi stupiscono sempre. Sei in grado di rendere un argomento, in partenza sofisticato e insidioso, leggero e divertente, in modo che sia fruibile e divertente per un pubblico non preparato. Ti ringrazio caldamente per questo video.
@waltergrusso173 жыл бұрын
Hai riassunto perfettamente quello che è il mio pensiero sull'argomento. E mi occupo di filologia, puoi immaginare quanto sia importante per me la lingua e le sue evoluzioni!
@marcomarchini74753 жыл бұрын
Sono d’accordo con te, Roberto. Intervento geniale e profondo. E a pensar male, verrebbe il dubbio che chi propone queste battaglie senza senso lo faccia per distogliere l’attenzione da problemi ben più concreti e importanti.
@francesco52543 жыл бұрын
ai "clitoridini" sono morto hahahaha
@lorenapanico2143 жыл бұрын
Ma io come vivevo prima di conoscere te e il tuo canale? Scherzi a parte, questo video è meraviglioso, hai espresso alcuni pensieri che avevo formulati anche io ed altri che sono per me interessanti e fonte di riflessione.
@andreaa27793 жыл бұрын
Pubblicità con audible di Barbascura e video di Mercadini, ma che bellezza
@outofideology3 жыл бұрын
Grazie per questo video, oltre a tirarmi su il morale mi hai ricordato quanto sia bella la nostra lingua. Da studente di lettere sono d'accordo con tutto quello che hai detto e temo che visti i tempi che corrono qualcuno potrebbe cogliere in malo modo la tua provocazione.
@thomasmichelini83533 жыл бұрын
Aveva ragione tua moglie Roberto, dovevi farlo questo video! ❤️
@giacomomiglio24703 жыл бұрын
Elio e le Storie Tese ci avevano visto lungo, in Cateto già si diceva “fece da rimediəəə, in quella tragediəəə”!
@LucaLunardiSyntrip3 жыл бұрын
Per tagliarsi i capell* usava l* motoseg*
@izifish3 жыл бұрын
scherzi? ci si raddoppiano le rime in questo modo XD
@shinigamirouter20573 жыл бұрын
8:56 il caro Roberto Mercadini impara a parlare in dialetto barese ahahahah
@danilodeiure55903 жыл бұрын
Ma anche quasi abruzzese😂😂
@tonino19213 жыл бұрын
Sei troppo intelligente, non ti meritiamo ma abbiamo bisogno di te
@bigmarsify3 жыл бұрын
Questo, signori, si chiama "cambio di prospettiva".
@michaelgreengrave31033 жыл бұрын
"Prima di impazzire dietro al linguaggio [...]" ...bisognerebbe capirne un po', di linguaggio! Grazie di cuore per il video!
@Tarcuastros3 жыл бұрын
Come al solito magistrale. Una precisazione però: la “u” che tu hai inventato di sana pianta, in realtà ad oggi viene utilizzato (come la scevà e l’asterisco) dal femminismo e dalla comunità lgbt. La realtà, a volte, davvero supera la fantasia :)
@davideferro63023 жыл бұрын
Bellissimo! La lingua non ha sempre una logica. Se avesse una logica allora la doppia negazione dovrebbe fare un'affermazione: una frase come "non c'è nessuno" dovrebbe significare allora "ci sono tutti". E in realtà non è così. La lingua è data dall'uso che ne fanno i parlanti. Ancora complimenti Roberto, ogni volta mi lasci arricchito e felice.
@Daprina3 жыл бұрын
Ne avevo bisogno ❤️
@MatteoPerazzolo3 жыл бұрын
Questo, con il video dove tocchi l’argomento più generico del peso che diamo alle parole dimenticandoci del peso che dovrebbe avere il concetto (“vorrei un mondo dove non si dice diversabili ma dove la parola andicappato non sia un’offesa”cit.), sono molto simili ed esprimono in maniera compiuta un pensiero che ho da tempo ma che non riuscivo a trasmettere con questa precisione. Grazie
@Martina-cy6ln3 жыл бұрын
Sono d'accordissimo con te, spesso evito di dirlo per non offendere chi penso possa essere sensibile a questa cosa, però credo che soffermarsi su questi aspetti linguistici sia inutile e rischi anche di distoglierci dal cuore del problema che è il nostro comportamento, nei confronti degli uomini e delle donne, ogni giorno.
@lucamullet3 жыл бұрын
Quello che mi piace è la semplicità con la quale riesce a far passare concetti molto importanti! Complimenti
@ogre55763 жыл бұрын
È stato un onore riceverla alla nostra assemblea di istituto
@antoniocataldo85522 жыл бұрын
Sei un grande, ti stimo sempre di più ! I tuoi video sono illuminanti, Quando li guardo spesso mi viene da applaudire e mi dispiaccio del fatto che non possa farlo davvero dinnanzi a te.
@grandekeba3 жыл бұрын
Roberto, Grazie per questo video. Magnifiche riflessioni. Questo video diventerà virale.
@oroppo3 жыл бұрын
Questo video è geniale e fantastico, da far vedere a tutte le persone (un femminile che indica anche uomini) che si ostinano a non ragionare e propagandare fesserie pensando si tratti della vera parità di diritti.
@GiovanniDeRosa693 жыл бұрын
"LE cause sono maschili, GLI effetti sono femminili" ;)
@simoneliberatore60893 жыл бұрын
Mi sanguina il naso, sono ancora più confuso
@22aplile3 жыл бұрын
"ma infatti si sa che gli uomini sono il problema delle donne..." fra 3...2...1...
@lyuk98283 жыл бұрын
Il mio cervello è andato in tilt e sta iniziando a colarmi dalle orecchie
@pedrodepres89603 жыл бұрын
sentire questa spiegazione brillante sminuisce ancora di più i ragionamenti dietro questi discorsi assurdi non possiamo che ringraziarla
@marcoboschetto68913 жыл бұрын
Un esempio di frase neutra in italiano: Andrea come mestiere fa l'igienista
@lorenzosimeone003 жыл бұрын
È comunque moooolto probabile che Andrea sia maschio
@marcoboschetto68913 жыл бұрын
@@lorenzosimeone00 dipende. In Italia è un nome prevalentemente maschile,all'estero è femminile
@lorenzosimeone003 жыл бұрын
@@marcoboschetto6891 sì, vero
@bobon1233 жыл бұрын
@@marcoboschetto6891 Che poi lo sa il diavolo il motivo per cui sia sia diffuso come nome unisex... Andrea viene da andrós, che significa uomo in senso opposto alla donna -- come in andrologo o androgino.
@marcoboschetto68913 жыл бұрын
@@bobon123 non si sa. All'estero nella forma maschile si mette la s finale (Andreas),invece nei paesi dell'est la i (Andrei)
@benrose2Ай бұрын
Grazie Mercadini per questa attenta ed importante analisi, finalmente qualcuno che ne parla con lucidità!
@Federico_Grandi3 жыл бұрын
Spero che questo video venga visto al Cerbero
@eskimoso71463 жыл бұрын
ADESSO BASTA
@lyuk98283 жыл бұрын
@@eskimoso7146 VUOI CRITICARE L'ASTERISCO O LA Ə? OK.
@eskimoso71463 жыл бұрын
@@lyuk9828 No, è un titolo clickbait che usa sempre il cerbero
@lyuk98283 жыл бұрын
@@eskimoso7146 LASCIAM PERDERE, PER CORTESIA!
@eskimoso71463 жыл бұрын
@ma dici a me? Chiedo venia, non l'ho capita.
@emiliopellegrinon15663 жыл бұрын
Ci vuole una certa genialità per dire l'ovvio come fosse rivoluzionario. Bellissimo video, cose che dovevano essere dette!
@bilbil64293 жыл бұрын
hai espresso a parole i miei pensieri.
@alessioazzena74123 жыл бұрын
Finalmente un video che tratta questo argomento da uno dei miei oratori semiseri (attributo che non ti penalizza affatto) preferiti
@think13253 жыл бұрын
Io credo che il linguaggio sia stato creato tanto a seconda della migliore sonorità, mi ricordo che da piccolo a scuola indovinavo le parole che ancora non conoscevo semplicemente pensando a come sarebbe "suonata" meglio!
@silmont2 ай бұрын
Da appassionata di linguistica, ci tengo a ringraziarti per aver condiviso la tua opinione sul dibattito "La lingua italiana è sessista?". La tua non è una posizione molto diffusa, ma per quanto mi riguarda è del tutto condivisibile. Quello che apprezzo maggiormente è il tuo coraggio nel portare avanti questa riflessione impopolare in uno spazio pubblico. Grazie per i tuoi contributi sempre attuali, concreti e mai banali 💪🏼❤️
@carlasintucci25273 жыл бұрын
Roberto, sempre geniale, o genialo, ma siccome sei grande diciamo "geniali " Grazie
@trigonometria10053 жыл бұрын
Brillante il ribaltamento del sessismo linguistico, grazie, ne farò uso Un piccolo contributo: ho dovuto spiegare al figlio liceale la regola che riguarda il maschile/femminile intrinseco nei ruoli come sindaco/a, presidente/a, la barriera/?, che tanto stridono nelle orecchie, perché, la prof. di italiano che per altro merita tutta la stima, ha spiegato che dovendo insegnare l'italiano contemporaneo non può correggere segnando errore come la sua sensibilità la porterebbe a fare. Questo mi porta a pensare che forse il latino e una lingua più viva dell’italiano, lingua rantolante la quale storpia suoni stranieri per ogni nuovo rantolo. Ps. Come dice la poetessa, le vocali sono l’espressione dei sentimenti che stanno dentro le parole e i sentimenti non hanno genere, ha genere chi prova i sentimenti
@EXERAS3x3r453 жыл бұрын
Quando ero piccolo, bambini, per me, era un gruppo di bimbi e bimbe. 🤣
@utherdent72283 жыл бұрын
Ma per chiunque
@andryuu_20003 жыл бұрын
Inclusivo
@francescolampertico62523 жыл бұрын
Finalmente qualcuno che parla di questo argomento pubblicamente.
@valerioagnello28713 жыл бұрын
"Carə amicə"... sembra l'inizio di un discorso di Brunello Robertetti...
@stefanocargiolli23053 жыл бұрын
Ora dichə unə poesiə
@shishi40043 жыл бұрын
Posso dire che ti adoro? Onestamente nella mia "ignoranza" ho sempre dato per scontato argomenti del genere, ma sentirti mentre analizzi certe incoerenze è sempre bello.
@davideiezzi3623 жыл бұрын
Secondo me come in ogni epoca, anche nella nostra ci sono degli estremismi. La lotta alle forme di discriminazione sociale (sulla razza, sul genere, sull'orientamento, sull'ideologia, ecc.) è oggetto di riflessioni e battaglie, primariamente giuste ma che possono degenerare in forme non meno opprimenti e ridicole del loro opposto.
@fumetti-rivoluzione3 жыл бұрын
Quindi la proposta di una lettera inventata in fondo a una parola è oppressivo come, non so, lasciare affondare i barconi a largo di Lampedusa. Uguale, opposti estremismi proprio.
@davideiezzi3623 жыл бұрын
Mi chiedo cosa c'entrino i barconi con la lotta alla discriminazione. Imporre un certo habitus linguistico è una forma di oppressione. Tempi, modi e quantità non definiscono le forme. D'altronde la discriminazione di genere non si configura sempre in forme gravi come la pratica del licenziamento in bianco per maternità, ma anche una battuta in un momento cruciale di una riunione di lavoro può esserlo.
@fumetti-rivoluzione3 жыл бұрын
@@davideiezzi362 quasi nessuno ha il potere di imporre una lingua, è molto difficile anche se tenta di farlo il ministero dell'istruzione di uno stato autoritario, quindi direi che puoi smettere di preoccuparti, è un falso problema. Le persone che lasciamo affondare a largo di Lampedusa le lasciamo affondare solo perché sono razzializzate e povere. Se ci fosse un naufragio di una nave da crociera tutte le forze navali europee convergerebbero per salvarli. Le morti nel Mediterraneo sono il frutto di una discriminazione per classe e razza. Essere lasciati morire affogati per il colore della propria pelle è un'oppressione. Un asterisco in un commento non è un'oppressione.
@davideiezzi3623 жыл бұрын
@@fumetti-rivoluzione secondo me dovrebbe sintonizzarsi sullo stesso argomento del video
@fumetti-rivoluzione3 жыл бұрын
@@davideiezzi362 bel dibattito 🤭
@capmarcus61703 жыл бұрын
Caro Roberto, Concordo pienamente con il tuo ragionamento coeso, coerente e sensato In una stories ho consigliato di vederlo, taggando una page che parla di questo che ha migliaia di seguiti Uno dei miei sogni ora è che questo video arrivi a tutta Italia Se qualcuno può, vi chiedo di condividere questo video(anche gli altri sono interessanti), ma questo era necessario
@dario.kenkugga3 жыл бұрын
12:00 GENIALE, ahahahahahahha!
@mrcgia12923 жыл бұрын
Stupendo @Roberto Mercadini! Il contenuto di questo discorso è oggetto di mie discussioni da quando ero alle medie (ora ho 32 anni) e in questi ultimi anni più che mai è attuale. Grazie per questa ricca discussione, linkerò il video a parecchƏ personƏ ;)
@Wanax10003 жыл бұрын
La schwa è la vocale finale standard di quasi tutte le parole in dialetto napoletano. Impariamo il napoletano per combattere le discriminazioni :)
@keyLimner3 жыл бұрын
Pensavo la stessa cosa proprio ieri 😂
@ilconsiglierfuggiasco36533 жыл бұрын
Mah, è la mentalità comunque a cui si dovrebbe puntare secondo me, si possono atteggiamenti discriminatori anche se si utilizza il linguaggio più inclusivo del mondo.
@andreabazzano0013 жыл бұрын
È stato un video veramente bellissimo, hai comunicato con un'espressività e un repertorio di argomenti a favore della tua idea, dei pensieri che accomunano tantissime persone, anzi, credo la maggior parte degli italiani. Sono sempre più fiero di essere entrato nel programma Patreon ad ogni video che esce ed invito tutti quelli che stanno leggendo questo commento a fare lo stesso, perché contenuti di questo tipo e la soddisfazione di sapere di aver contribuito, anche in minima parte, valgono molto, molto di più che quei pochi spiccioli. Ancora complimenti Roberto.
@marcoanzalone25053 жыл бұрын
Guardo il video presto, prima che tu lo rimuova! 😂
@giovannibaldini53983 жыл бұрын
Bravissimo, come sempre. Finalmente viene espressa con saggezza una posizione largamente condivisa, in barba al politicamente fastidiosamente corretto (per alcuni); queste paranoie moderne, fra l'altro, stuprano la creatività e la profondità dell'arte della parola ed è una dimostrazione di ignoranza più che di tolleranza.
@beatricesoma63403 жыл бұрын
Premetto che non conosco questo canale, questo video mi è stato linkato da una persona con cui ho avuto una discussione sul tema asterisco gender neutral. Però un commento vorrei farlo. Quando le persone cercano un linguaggio più inclusivo, non lo fanno perché la lingua è sessista. Lo fanno perché il linguaggio è un mezzo di comunicazione, direi IL mezzo di comunicazione, e influenza, in un modo o nell'altro, la visione del mondo di chi lo usa (non c'è bisogno di inventarsi studi comparati con il giapponese, esistono già ricerche in merito all'ipotesi Sapir-Whorf). Qui parla di comunicare meglio in una società dove il maschile non dovrebbe più essere il default e il femminile l'eccezione. Ancor di più si tratta di comunicare, al livello metalinguistico, che il maschile non è il default e che il femminile non è l'eccezione, normalizzando espressioni realmente non marcate. Queste espressioni avranno successo? Magari no, ma i tentativi sono già in sé segno di un progresso. Aggiungo che purtroppo è un privilegio - anche se dovrebbe diventare un diritto - poter avere una visione del mondo "cieca" alle differenze di genere. Un privilegio di cui spesso le donne non godono, essendo la loro presenza tutt'altro che scontata in molti ambienti lavorativi e istituzionali, per non parlare di quanto può pesare il ruolo di genere femminile nel quotidiano. Non parlo nemmeno, qui, delle persone di genere non binario, ma l'inclusività del linguaggio è pensata anche per loro. Si è lottato molto (e ancora si lotta) per infrangere il glass ceiling, è naturale che la lingua rispecchi i cambiamenti sociali ed è anche piacevole ottenere finalmente riconoscimento. La creazione di un linguaggio inclusivo a tutti i costi è una questione prioritaria? No, non direi, ma si possono anche affrontare i problemi su più fronti contemporaneamente. In più, nello scritto l'asterisco è ormai un diffuso e noto sostituto all'insopportabile "-i/-e". Non è meno comprensibile, è più inclusivo e ha una grafia più semplice. Non ci sono le basi per fare un'argomentazione funzionalista, l'asterisco è già invalso nell'uso. Nel parlato forse non si userà mai lo schwa, ma si possono usare perifrasi o dire semplicemente "persone", cosa che in molti già fanno senza problemi. Intendiamoci: scegliere di non usare l'asterisco per ragioni pratiche, pur supportando la causa dell'inclusione, è una valida scelta comunicativa. Nessuno verrà mai corretto perché ha usato il maschile non marcato, e mai nessuno si offenderà perché non sono state utilizzate espressioni gender neutral. Ma perché opporsi attivamente a chi le usa, comunicando ancora una volta alle donne (e alle identità marginalizzate) che anche i più piccoli cambiamenti atti a includerle non sono i benvenuti?
@Dharack3 жыл бұрын
Tutto giusto, per carità, ma il problema del tuo ragionamento è un altro: il maschile non è il default e il femminile non è un'eccezione. È un modo un po' distorto di vedere il problema, la premessa non è corretta 😅
@beatricesoma63403 жыл бұрын
@@Dharack in molti ambienti lavorativi e soprattutto accademici il maschile era il default fino a nemmeno troppi anni fa. Non solo in senso linguistico, peraltro. In molti posti lo è ancora, semplicemente perché in molti ambienti la rappresentanza femminile è quasi minima. Non dico che sia un problema di per sé (casomai è il sintomo di un problema), ma, nel dubbio, potremmo iniziare provando a far sentire qualsiasi persona la benvenuta. E lo dico anche in merito agli ambienti in cui la maggioranza femminile è schiacciante, perché in fondo avere il monopolio sulle professioni sottopagate non è chissà quale conquista.
@micaelalugaro38932 жыл бұрын
Per me è vero l'esatto contrario di quanto sostiene lei. La discriminazione la fa chi si pone il problema, volendo etichettare tutto e tutti creando di fatto delle differenze tra gli individui. E per differenze intendo categorie: categoria femminile, maschile, etc. Chi non discrimina non si pone neppure il problema. La lingua include già tutti, senza mettere cartellini identificativi: le persone, l'umanità, la gente, l'essere umano, l'uomo... chi non discrimina non sente la necessità di differenziare e questa è, a mio parere, la vera inclusività.
@skankhan80683 жыл бұрын
anche il semplice fatto che tu parli di un argomento da garanzia sul fatto che porterai qualcosa di originale ed approfondito
@Swisscide813 жыл бұрын
I salientini mettono la "U" dappertutto in dialetto XD
@lennesimocanaleyoutube56973 жыл бұрын
Video meraviglioso e mercadinico! Non si può non adorarti
@winday_23533 жыл бұрын
'Libro' è maschile eppure un libro è fatto di pagine (femminile) su cui ci sono scritte frasi (femminile) che sono composte da parole (femminile) che a loro volta sono formate da lettere (femminile) stampate su carta (femminile) e la prima cosa che vedi di un ibro è la copertina (femminile) Eppure 'libro' è maschile, colpa del patriarcato 😂 Mi sono divertito anche io 😅 bellissimo video! Trovo geniale la tesi del plurale generico in -i
@micaelalugaro38932 жыл бұрын
Ma qui c'è una lacuna! Manca la rilegatura (femminile) Immagino che il libro sia rilegato (maschile) Problemi di gente che ha troppo tempo libero da dedicare a speculazioni assurde
@AndreaSichenze3 жыл бұрын
Grazie Roberto, questo video era necessario, il tema del sessismo non viene mai trattato con razionalità e lucidità di pensiero ma è proprio con questi elementi che si risolve questa complessa questione. Grazie
@lucatosi62823 жыл бұрын
Mitico come sempre, anche quando non sono completamente d'accordo :D mi interrogo spesso sull'argomento, anche visto il mio ruolo da insegnante. la questione schwa e linguaggio inclusivo, per come l'ho capita io anche ascoltando alcune interviste di Vera Gheno, ha una prospettiva un po' diversa. Non si tratta di discriminazione come l'hai raccontata nel video, ma di esclusione. Parlare solo al maschile può tagliare fuori chi nel maschile non si identifica, quindi non solo il genere femminile ma anche chi si definisce come non-binario. È evidente che il schwa non è la soluzione, è un problema culturale. Però se iniziamo a fare attenzione all'inclusione anche nel linguaggio, forse riusciremo a scardinare alcuni meccanismi radicati nella società che ci portano ad essere, a volte anche involontariamente, esclusivi nei confronti degli altri. Grazie sempre per le tue riflessioni :)
@AL-pv3fi3 жыл бұрын
Il video che nessuno si aspettava ma di cui tutti avevamo bisogno. Mercadini.. podcast.. su twitch.. ora.. ti prego.. we need this
@massimosalsano60733 жыл бұрын
16:40 Lo sa la "diavolessa" 🤣🤣🤣
@corry56283 жыл бұрын
È sempre un piacere ascoltarLA!! Bravissimo!
@Whitedragon190783 жыл бұрын
"Lo sa il diavolo il motivo" (cit.)
@francescodallapiccola3923 жыл бұрын
Le parole sono così importanti? Mi sembra più una battaglia per estremi che un luogo di discussione sano e ragionato, ma se le mie miserabili capacità di comunicazione non siano valide per cercare di esprimere i miei pensieri, che cercano di comunicare idee, concetti e dovrebbero essere il ponte che mi permette di esprimermi e diventare parte della società, crescere, imparare, migliorare... Grazie Roberto, al solito le tue doti di "paroliere" mi incantano... quindi tu sei un fachiro ed io una povera serpe 😘
@davidefontanella21473 жыл бұрын
Devo dire che ultimamente all'interno delle comunità della linguistica e dell'italianistica questo tema sta diventando sempre più insopportabilmente retorico. Da studioso di lingue e di giapponese in particolare, aggiungo che il giappone non solo non ha una desinenza per la distinzione di genere, ma ha non ne ha neanche una per la distinzione del numero; o meglio, ce n'è una, "tachi", ma che ha come discriminante il fatto che l'oggetto in questione sia animato o meno. Il giappone comunque è una società classista e sessista molto più dell'italia (che non è che stia messa benissimo, quindi vi lascio immaginare). il problema alla base, come ha giustamente detto il dottor Mercadini, è culturale non linguistico e tanto meno è la lingua italiana. Anche una lingua come l'inglese, per esempio, non è scevra da polemiche di questo tipo, ma per il motivo opposto: ovvero perché non esiste una marca di genere specifica. altre polemiche sterili di questo tipo sono per esempio che woman contenga in se stesso il termine man, che dal punto di vista linguistico non ha nessun fondamento il termine man e woman infatti hanno origine da due radici completamente diverse. A mio parere le polemiche linguistiche (almeno queste che si fossilizzano su una sterile retorica) distraggono solamente dal vero scopo della nobile causa della lotta per la parità di genere.
@Brandito963 жыл бұрын
Discorso stupendo, fatto da una persona colta, complimenti come sempre per il contenuto.
@leonardocampigli83203 жыл бұрын
Da quante volte hai ripetuto "Orecchio" nella mia mente la parola ha perso il significato 😂
@84haziel3 жыл бұрын
Riassumendo: i terrestr* fissano il dito mentre il Diavolo, che tutto sa, si gode la vista della Luna. Ennesimo video impeccabile, grazie per la cura ed il tempo che condividi con noi.
@alemavmav59623 жыл бұрын
13:59 cos'è quella voce alla Morgan 😂😂😂😂
@mattiaserafinigiacomin4303 жыл бұрын
Salve Roberto, credo davvero lei sia una grande persona (anche se non la conosco), mi trovo spesso, ma non sempre, d'accordo coi suoi ragionamenti, ci vorrebbero davvero molte più persone come lei al mondo e meno che vogliano trovare o creare dei problemi come questo del genere per perdere tempo (come ha detto "gioco"); spero abbia ogni bene poichè lo merita.
@francescotuppo3 жыл бұрын
con l'utilizzo della schwa sembreremmo brunello robbertetti, il noto personaggio di Corrado Guzzanti 😅😄
@giosue26893 жыл бұрын
Meno schwa, più schana wana
@JennyBella1982 Жыл бұрын
Grazie per questa rubrica ma soprattutto per questo video ❤😊
@francescofornaca3 жыл бұрын
Ciao Roberto! Gabriele ha fatto proprio queste due intraviste sul tema, dedicandotele: - La lingua italiana è maschilista? kzbin.info/www/bejne/oGPWhJl3bJWDi7M - La parola "giudichessa" è un insulto? kzbin.info/www/bejne/al6biJKHo5iKbpo